Il Sentiero dei fiori

Transcript

Il Sentiero dei fiori
Conoscere il Parco
Gio Lodovico Baglioni
Il Sentiero dei fiori
Il Sentiero dei fiori
5
Parco
dell’Adamello
Associazione
Amici di Capanna Lagoscuro
“Dal sublime asilo di una cima
montuosa ci si rammenta
a
malapena del via vai e della
calca di uomini là sotto: a noi
quassù non arriva alcun suono,
vediamo solamente il teatro delle
loro
azioni
e
sorridiamo
filosoficamente, estraniati per
qualche attimo dalla profana
trivialità, sul microcosmo della
loro esistenza” (J. Payer - 1865)
Le parole di Payer, scritte
all’idomani
della
prima
alla
vetta
ascensione
dell’Adamello, ben si adattano a
descrivere le sensazioni che
procura l’ambiente severo e
selvaggio attraversato dal
sentiero dei fiori.
dall’altro sul ghiacciaio di
Tutto il percorso che va dal Passo
Presena, teatro, per tre anni, del
di Castellaccio alla Cima di
confronto bellico tra Italiani ed
Lagoscuro, all’omonimo Passo e
Austriaci. Lo asguardo spazia a
poi oltre, fino a cima Payer, è
360° ed il silenzio che domina
esposto perpendicolarmente, da
incontrastato permette, come
un lato verso Ponte di Legno,
diceva Payer, di estraniarci per
2
Sentiero dei fiori
qualche attimo dalla trivialità
da questo punto in avanti il
quotidiana.
p e r c o r s o è s ta t o d o ta t o d i
dispositivi di sicurezza per
Il “Sentiero dei Fiori” inizia a
l’utilizzo dei quali è indispensabile
Passo Paradiso ad una quota di
il kit da ferrata. Si prosegue lungo
2590 m. ed è raggiungibile a piedi
la via attrezzata attraversando la
o tramite la Cabinovia Paradiso,
galleria del Gendarme (per la
con partenza da Passo del
quale si consiglia l’utilizzo di una
Tonale.
torcia) fino a raggiungere, in circa
A monte della stazione d’arrivo,
1 h 30’, Cima Lagoscuro (quota
seguendo il segnavia CAI 44, in
3164m.) dove si trova l’omonima
circa 1h 30’ si sale a Passo del
Capanna.
Castellaccio, a quota 3029 m.;
Da qui, in 40’, si può scendere
3
Sentiero dei fiori
ASPETTI NATURALISTICI
al Passo di Lagoscuro a 2970 m.
(ed eventualmente anche
proseguire fino a Cima Payer)
Il “Sentiero dei Fiori” consente
dove si possono ammirare i resti
all’escursionista di muoversi in uno
delle fortificazioni militari, oppure
spettacolare ambiente d’alta quota,
si può aggirare Cima Lagoscuro
coniugando in maniera ottimale gli
imboccando la deviazione che si
interessi geografico, geologico e
incontra, sulla sinistra, dopo circa
botanico. Alle altitudini raggiunte
10’ dalla Capanna in direzione
dal sentiero, attorno ai 3000 m.,
del Passo Lagoscuro. In circa 1
lungo l’aereo crinale del Corno del
h 30’ si conclude il percorso ad
Lago Scuro, la vista spazia sui rilievi
anello, ritornando al Passo
alla testata dei bacini idrografici dei
Paradiso.
fiumi Oglio, Noce e Sarca che in
4
Sentiero dei fiori
questa cuspide rocciosa hanno il
Ranuncolo glaciale, il Doronico del
loro punto di incontro. Dall’alto del
granito, il Senecio delle Alpi
sentiero si ammira la vasta conca
orientali, la Margherita alpina e
del ghiacciaio del Presena, ricolma
l’Acetosa soldanella. Sul fondo delle
delle coltri moreniche della Piccola
vallette nivali e delle depressioni,
Età Glaciale. Il miglioramento
dove la neve staziona più
climatico successivo al 1850,
lungamente, si incontrano specie
perdurante anche ai giorni nostri,
caratteristiche come il Salice
ha decretato la scomparsa quasi
erbaceo, l’Arenaria biflora, la
completa degli apparati glaciali e
Genziana bavarese, la Soldanella
la colonizzazione delle rupi silicee
della silice e l’Erba lucciola dei
e delle morene da parte di specie
ghiacciai.
pioniere d’alta quota, come il
Tuttavia è il sentiero in cresta, il
5
Sentiero dei fiori
noto “Sentiero dei fiori” che, facendo
ambientale, su questa dirupata
onore al suo nome, offre continui
cresta battuta dal vento e, per molti
motivi di meraviglia per la
mesi, attanagliata dal gelo, vive una
suggestione e l’abbondanza delle
nutrita schiera di piante alpine d’alta
piante rupicole presenti. E’ un libro
quota. La natura dei luoghi le ha
aperto di biologia alpina per
costrette a crescere abbarbicate
comprendere gli adattamenti e la
alla roccia, negli anfratti più riparati
selezione alla quale hanno dovuto
dove i raggi solari creano condizioni
sottoporsi le piante al fine di
termiche di poco migliori rispetto
sopravvivere in un ambiente tanto
alle posizioni più esposte.
severo, climaticamente estremo.
Gli ambiti rocciosi in quota sono
Quindi, nonostante l’asprezza
stati, durante le lunghe ere glaciali,
6
Sentiero dei fiori
laboratori di selezione naturale
delle specie vegetali che, isolate
per migliaia di anni, si sono
caratterizzate e specializzate,
creando numerosi endemismi. Le
balze
rocciose
hanno
rappresentato, per lunghissimi
periodi, territori isolati in un mare
di ghiaccio che si estendeva, verso
sud, fino alla pianura padana.
Volendo passare in rassegna alcuni
di questi rappresentanti si
segnalano la Silene a cuscinetto,
l’Eritrichio nano, alcune sassifraghe
come la Sassifraga a foglie
opposte, la Sassifraga solcata e la
Raponzolo minore, il Senecio delle
Sassifraga brioide. Queste specie
alpi orientali e la Cariofillata delle
hanno la comune caratteristica di
pietraie, con le loro corolle
aggregarsi in densi cuscinetti per
variamente colorate, ingentiliscono
ridurre la traspirazione idrica della
le rupi del sentiero, accogliendo tra
pianta e, soprattutto, supplire allo
loro anche specie come il Billeri
scarso richiamo dei loro piccoli fiori
alpino, lo Spillone alpino ed i
sugli insetti impollinatori con
Sempiterni del calcare, che
l’impatto cromatico della loro
normalmente vivono alle quote
aggregazione. Inoltre, la Linaria
inferiori.
alpina, la Peverina dei ghiaioni, il
7
Passo del Tonale
8
Sentiero dei fiori
Ponte di Legno
9
Sentiero dei fiori
CENNI STORICI
giustamente, la posizione del
Presena importante a fini strategici,
L’Italia entrò in guerra con l’Austria
tentò un primo attacco in forze
il 24 maggio 1915, ma le opere di
(giugno 1915) che però fallì
fortificazione a cavallo del Tonale
miseramente. Nell’agosto dello
erano iniziate, soprattutto da parte
stesso anno, grazie ad un’azione
austriaca, da molti anni. In pochi
meglio coordinata condotta durante
giorni gli Austriaci occuparono la
la notte, con vari gruppi di Alpini
Conca del Presena, lasciata libera
che partirono dal Rifugio Garibaldi
dagli Italiani alla vigilia dello scoppio
e dalla Valle Narcanello, gli Italiani
delle ostilità.
riuscirono a conquistare quasi tutta
Il comando italiano ritenendo,
la cresta dal Castellaccio a Cima
10
Sentiero dei fiori
Payer.
Il tracciato attuale del “Sentiero dei
I mesi successivi furono utilizzati
Fiori” ricalca fedelmente la
per fortificare tutta la cresta lungo
principale via di comunicazione
la quale si svolge oggi il “Sentiero
utilizzata dagli Alpini per mantenere
dei Fiori”.
i collegamenti durante il conflitto,
Per tre anni Austriaci e Italiani
mentre lungo tutto il percorso sono
mantennero le postazioni ai lati
osservabili i resti delle fortificazioni
della Conca del Presena, gli
e dei baraccamenti che permisero
Austriaci a est, gli Italiani a ovest,
ad una guarnigione, che spesso
fino all’azione decisiva, svolta dagli
superò le 1000 unità, di rimanere
Italiani il 25 e 26 maggio 1918, che
ad oltre 3000 metri di quota anche
preluse alla fine del primo conflitto
durante i periodi invernali.
mondiale.
Il Parco dell’Adamello ha ottenuto
11
Sentiero dei fiori
dalla Regione Lombardia un
Faustinelli a partire dal 1958,
finanziamento per la messa in
recuperando uno degli antichi
sicurezza, il ripristino e la
manufatti risalenti alla Prima Guerra
valorizzazione del sentiero
Mondiale, con l’aiuto di Vittorio
d’arroccamento e dei manufatti
Veclani e Pier Antonio Odelli.
militari presenti lungo il percorso.
La capanna faceva parte di un
Le opere, eseguite dalle Guide
piccolo gruppo di manufatti costruiti
Alpine di Valle Camonica, sono
attorno a Cima Lagoscuro, poco
state concluse nel 2005.
sopra l’omonimo Passo dove, un
Il sentiero è ora attrezzato è
villaggio militare, costituiva la base
percorribile, con
logistica di tutta la linea del
adeguato
equipaggiamento e l’aiuto di una
Castellaccio
Guida Alpina, da chiunque. Lungo
Giovanni Faustinelli non si limitò a
il percorso numerosi cartelli
ristrutturare la capanna, dove
esplicativi mostrano in dettaglio le
trascorse lunghi periodi negli ultimi
battaglie che avvennero nelle varie
anni della sua vita, ma recuperò
postazioni.La Capanna di Cima
molto materiale bellico, liberò
Lagoscuro è stata ristrutturata dalla
alcune gallerie che erano servite
Giovanni
per avvistamento o per l’artiglieria
Guida
Alpina
12
Sentiero dei fiori
e, proprio durante uno di questi
manutenuta dall’Associzione “Amici
interventi, un ordigno inesploso gli
di Capanna Lagoscuro”, attiva da
dilaniò una gamba, incidente che
molti anni e costituitasi ufficialmente
contribuì da un lato ad accrescerne
il 1 Dicembre 1995.
la visibilità, dall’altro ad indurirne il
già forte carattere.
Attualmente la Capanna è
13
Sentiero dei fiori
14
Sentiero dei fiori
15
In collaborazione con
l’Associazione Amici di Capanna Lago Scuro
www.capannalagoscuro.it
Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Bando 2002 del Doc UB
Obiettivo 2 2002-2006 della Regione Lombardia
Realizzazione: IMK.IT - www.imk.it - Testi e foto: Gio Lodovico Baglioni - Stampa: La Cittadina - www.lacittadina.it
Parco dell’Adamello
Tel. +39.364324011 – Fax +39.364.22629
www.parcoadamello.it
[email protected]