crociera della franca contea

IN HOUSEBOAT IN BORGOGNA FRANCA CONTEA ///
CROCIERA DELLA FRANCA CONTEA
[DOLE crociera andata/ritorno - 1 settimana # 167 km
# 52 chiuse # 30 h di navigazione]
Sono due le vie navigabili che si percorrono in questa crociera da Dole fino alla capitale della Franca
Contea, la bella Besançon: il vivace fiume Doubs e il germanico Canale du Rhone au Rhin. Tra tutte le
sfumature di verde, dal foresta al campagna, si raggiungono anche le nobili Terme di Baume les Dames...
PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA
Il porto di Dole, dominato dallʼimponente sagoma
della torre della chiesa collegiale, è confortevole
e ben equipaggiato. Strade pedonali vivaci e
piene di negozi conducono direttamente dal porto
al centro commerciale. Si dice che Dole debba il
suo nome al vecchio ponte che attraversa il
Doubs (Dole è un termine antico per tassa di
passaggio). Oggi questa città, circondata dalle
acque, possiede numerosi ponti e ognuno di essi
ha giocato un ruolo nel suo passato. Il più antico,
il Pont Romanesque, testimonia la strenua
resistenza alle vivaci e copiose piene del fiume
con il suo unico arco ancora rimasto. Un altro
piccolo ponte, che attraversa il Canal des
Tanneurs, conduce nella vecchia parte della città
dove le stradine avvinghiate e le piccole case
erano un tempo abitate dagli artigiani della pelle.
Tra queste case si può scoprire la residenza
natale del più famoso cittadino di Dole: Louis
Pasteur. Allʼestremità settentrionale del porto si
osserva il bel ponte Luigi XV. Le infinte battaglie
per il possesso della città non lo hanno mai
toccato; solo le bombe della seconda guerra
mondiale hanno avuto la meglio su molti dei suoi
archi. Ora ristrutturato con cura è ancora in uso
sebbene “aiutato” dal moderno ponte di Corniche
costruito nel 1955. Questa costruzione futuristica,
costruita da strati di fogli metallici, è un buon
esempio dʼingegneria civile francese moderna.
Tra Dole e Fraisans, il fiume Doubs corre lungo il lato settentrionale della
Foresta di Chaux. I tanti villaggi che devono la loro esistenza a questa
oasi naturale si sono associati per promuovere lʼarea naturale. Per
esempio, vicino al villaggio di La vieille-Loye, sono state ristrutturate le
vecchie casupole dei tagliatori di legna ricostruendo i tipici tetti in assicelle
in quercia. A Falletans, una quercia secolare ospita una statua della
Vergine Maria e altre querce sacre si possono trovare tra Etripigney e
Chuax. La foresta era la fonte di numerose attività manifatturiere:
ceramiche, tegole, vetrai e fonderie alimentate dai forni a legna. Sul finire
del XIX secolo, le fornaci di Fraisons procurarono perfino i raggi dʼacciaio
per il primo piano della Torre Eiffel. La foresta è composta soprattutto di
querce, olmi e betulle e ospita molta (eventuale) selvaggina.
Dopo aver ormeggiato a Salans ci si può recare
al centro di canottaggio e noleggiare una canoa
per avventurarsi sul corso naturale del fiume
Doubs. Nel villaggio si può visitare il Castello del
XVII secolo con i suoi giardini.
Il nome del villaggio di Osselle deriva dal
termine latino Oricella perché in questa zona il
fiume Doubs “regala” piccole quantità dʼoro. I
cercatori dʼoro sono spariti dal 1700 ma, di
talvolta, si organizzano delle competizioni e
misteriosamente il fiume diventa più luccicante!
Le cave di Osselle sono a 3 km dalla chiusa,
potete andarci in bici o con un taxi. Le cave,
scoperte nel XVI secolo, furono utilizzate come
nascondigli durante le guerre del XVII secolo e la
Rivoluzione Francese. Si possono ancora vedere
gli altari dove venivano celebrate le messe.
Besançon è la capitale della regione Franca Contea. Abitata già in epoca
gallo-romana, vanta un passato importante come tappa dei commerci tra
lʼItalia, le Alpi e il Reno e dal XVIII secolo è un rinomato centro di
produzione degli orologi. A proposito di orologi: la cattedrale di St-Jean, ai
piedi della cittadella, custodisce un orologio astronomico composto da oltre
30.000 parti mobili. Nel centro città, invece, nella piazza a lui dedicata, si
trova la casa natale di Victor Hugo, lʼautore de “I Miserabili”, e a pochi
passi da questa residenza si può visitare anche la casa natale dei fratelli
Lumière, i pionieri della storia del cinema. La città è molto verde, piacevole
e frequentata soprattutto da studenti universitari; nellʼaffascinate quartiere
storico di Battant, un tempo abitato dai produttori di vino, sʼincrociano molti
bistrò, cafès e localini. La città vecchia è tagliata in due dalla vivace Grand
Rue, una strada pedonale che, partendo dal fiume, arriva fino quasi alla
cittadella, costruita da Vauban per Luigi XIV tra il 1688 e il 1711. La
cittadella ospita tre musei legati alla storia locale e dedicati ai bambini: un
insectarium, un aquarium, un noctarium (insetti, pesci e roditori notturni) e il
parco zoologico che ospita le tigri siberiane!
Il nome della città termale di Baume-les-Dames
ricorda lʼabbazia edificata nel IX secolo per
ospitare le monache dellʼordine benedettino che
appartenevano a nobili famiglie facevano. Il loro
convento divenne ricco e potente e ancora oggi
si può osservare la facciata della chiesa mai
completa, datata 1760.
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