BOLLETTINO FITOSANITARIO n

Finanziato con il contributo della Comunità Europea
e dell’Italia
Reg. C.E n. 867/08 – Reg. CE n. 1220/11
Reg. (C.E.) n. 1334/02
Reg. CE 867/2008 – Reg. CE 1220/11 - 3ª annualità (2014/2015)
Settore: Miglioramento dell’impatto ambientale in oleicoltura
Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l’olivicoltura
Settore: Miglioramento della qualità della produzione dell’olio di oliva e delle olive da tavola
Azione 3)a: miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio
delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica
PERIODICO
OLIVO
n° 05 del 21 maggio 2014
La
pubblicazione
settimanale
del
“PERIODICO
OLIVO”
è
frutto
di
una
attenta
attività di assistenza tecnica , condotta dall’ AIPO ed in collaborazione con l’Unità
periferica
per
i
servizi
fitosanitari
–
Regione
del
Veneto,
per
fornire
agli
olivicoltori indicazioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio
delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica.
Vengono inoltre fornite indicazioni agronomiche e di buona pratica agricol e alle
aziende olivicole, basate su criteri ambientali adatti alle condizioni locali.
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A.I.P.O. – Associazione Interregionale Produttori Olivicoli
Viale del Lavoro 52 37135 Verona Italy Tel 045 8678260 Fax 045 8034468
www.aipoverona.it
[email protected]
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Stadio fenologico
Siamo nella fase de mignolatura, ossia della formazione dei piccoli fiori biancoverdi, chiamati mignole, i contesto vegetativi sono buoni, generalmente non
sono presenti segni di clorosi, le foglie si presentano con buone colorazioni.
Dall’inizio del mese di maggio stiamo assistendo ad un moderato rientro delle
temperature, caratterizzato dalle molteplici precipitazioni e abbassamenti
Stadio
fenologico
termici notturni, nonostante questo lo stato vegetativo è in anticipo rispetto
alle normali annate e si preannuncia una corretta fioritura. In alcuni areali
olivicoli più esposti al sole si sono aperti anche i primi fiori. Un decorso ottimale
per la fioritura avviene quando la temperatura diurna è compresa tra i 20 e i
25°C, si ha una ventosità diffusa e costante e poca pioggia, soprattutto quando
i fiori sono aperti.
INTERVENTI COLTURALI
Attività nell’oliveto
ZONA
Concimazione: in questo momento di prefioritura può essere
somministrazione di
soluzioni
utile la
contenenti urea (1-2%) con concimazione
fogliare, che consente di sopperire rapidamente alle particolari esigenze
nutrizionali degli olivi, magari unendo del boro alle dosi di 200 g/hl e da
distribuire in due o tre interventi settimanali, in questo modo si aumenta la
INTERA
ZONA
disponibilità di carboidrati per i processi riproduttivi nel fiore dell’olivo e per
aumentare l’allegagione e la produzione.
Osservazioni fitosanitarie
Si ricorda a tutte le aziende socie che è a disposizione, previo appuntamento
telefonico, il laboratorio fitosanitario attrezzato presso la sede, per la consulenza
tecnica su eventuali problemi fitosanitari si presentassero.
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INTERVENTI FITOSANITARI
REGIONE VENETO, PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO,
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono
riscontrati i seguenti dati:
ZONA
Indicazioni fitopatologiche
INTERA
ZONA
Difesa fitosanitaria: le precipitazioni degli ultimi 10 giorni hanno creato le
condizioni per lo sviluppo di infezioni fungine di Cicloconio, Occhio di pavone,
particolarmente negli oliveti rigogliosi e con limitata circolazione d’aria nella
chioma degli alberi. Chi non è ancora intervenuto con fungicidi è, pertanto,
consigliato ad attuare un trattamento fitosanitario con un prodotto rameico o
con Dodina, alle dosi indicate in etichetta.
Tignola: dal giorno 8 maggio è iniziata l’installazione delle trappole per il
monitoraggio di questo lepidottero che, si ricorda, sverna da crisalide in un
leggero bozzolo tra le foglie o nelle anfrattuosità della corteccia; poi compie tre
generazioni, una a carico delle foglie, sviluppo Fillofago, una a carico dei fiori,
sviluppo Antofago, una a carico dei frutti, sviluppo Carpofago.
Al momento in molti areali olivicoli si evidenziano numerosi voli di adulti di
Tignola, generazione fillofaga, e la presenza di cospicue mine sulle foglie, il che
desta notevole apprensione, tuttavia si sconsigliano interventi di contrasto,
rimandandoli, prevedibilmente, alla generazione carpofaga, considerata la più
dannosa, e solo al superamento della soglia economica d’intervento, 15% di
drupe colpite.
Chi, invece, attua la conduzione biologica dell’oliveto e nota una importante
presenza di foglie danneggiate dalle larve, oltre il 50% delle foglie dell’intero
olivo, è bene che diminuisca la popolazione di questa generazione di lepidotteri
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e attui un intervento con Bacillus thuringiensis a tutta chioma, seguendo le
indicazioni riportate in etichetta, e con piante asciutte.
Cocciniglie: è stata rilevata la presenza di infestazioni di Cocciniglia mezzo
grano di pepe dell’olivo e di Cocciniglia cotonosa è bene attendere per valutare
correttamente gli stadi evolutivi.
Note fitosanitarie
Anche quest’anno abbiamo segnalazioni di presenze di “Cavallette” nei Colli
Berici (San Germano dei Berici, Pozzolo, Sarego, Sossano, S. Giovanni in Monte,
San
Gottardo,
Nanto)
e
Colli
Euganei
(Galzignano,
Arquà
Petrarca,Vò,
Carbonara, Bastia).
Le cavallette o locuste sono sottordine di insetti ortotteri, nel Veneto ne
troviamo di due specie: il Calliptamus italicus italicus (Linneo 1758) e il
Barbitistes vicetinus (Galvani & Fontana, 1993), specie nativa delle colline
venete con colorazione verde che tende anche a farsi nera. Le cavallette amano
le zone esposte al sole, calde e asciutte, i terreni aridi e incolti; depongono le
uova nel suolo e possono alternare fasi gregarie a fasi solitarie. Cibandosi
esclusivamente di vegetali le cavallette creano danni alle coltivazioni agricole in
genere, prediligendo l’olmo, il carpine nero, la vite e l’olivo. All’inizio della
primavere troviamo la Barbitistes vicetinus, con l’avanzare della stagione
compare la Calliptamus italicus italicus.
Le attività di contrasto contro questi parassiti si attuano con un costante e
continuo controllo delle aree di possibile deposizione delle uova, che avviene nel
terreno a circa 5 cm di profondità, chiamate “grillare”.
Necessaria è la prevenzione con mezzi agronomici, quali:

lavorazioni superficiali dei terreni, soprattutto in autunno e in primavera,
per distruggere i depositi di uova, ooteche;

coltivazione di superfici incolte;

rifacimento dei vecchi prati.
La difesa con mezzi chimici si realizza con trattamenti localizzati dove vi è la
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presenza di nidi, “grillare”, soprattutto nel periodo delle nascite delle cavallette,
neanidi, che avviene tra maggio e giugno.
I prodotti da impiegare possono essere formulati a base di piretroidi,
deltametrina che agisce per contatto e per ingestione e provoca la paralisi della
cavalletta; ricordarsi di falciare l’erba qualche giorno prima del trattamento.
E’ in commercio un prodotto che utilizza come sostanza attiva il clorpirifos puro
1%, con esca granulare proteica, della ditta Makhteshim con nome commerciale
“Centurio”, da distribuire alla base della coltura con mezzi meccanici, tipo
spandiconcime o carrelli spandiconcime manuali alle dosi di 20 kg/ettaro, si
acquista senza patentino.
Le aziende a conduzione biologica possono usare sostanze attive contenenti
piretrine naturali.
I normali trattamenti fitosanitari contro la Tignola, le Cocciniglie e la Mosca
olearia limitano le popolazioni di cavallette.
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Laboratorio di analisi e monitoraggio parassiti dell’olivo
Viale del Lavoro, 52 – 37135 Verona
Tel 045 8678260 Fax 045 8034468
zona
Disponibilità
T ecnici - Co n su lenti A.I.P.O .
settimanale
Agr. Antonio Volani
Regione Veneto
Tutti i giorni (lun. – ven.)
Cell. 328 2162815 tel. 045 8678260
Lago di Garda
dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Dott.ssa Sonia Ziviani
Regione Veneto
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Cell. 339 1764335
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Colline Veronesi
Su appuntamento
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Servizio Fitopatologico Prov di Vicenza
Segreteria telefonica e selfax
0444 437027
Dott.ssa Marta Girardi
Associazione Olivicoltori Euganei
Agr. Ampelio Bianco
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