Completamento della strada di collegamento il raccordo curvilineo
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Completamento della strada di collegamento il raccordo curvilineo
(PROVINCIA DI BARI) PROGETTO DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA S.S. 100 E LA S.P. 60 TRIGGIANO - S.GIORGIO PERIZIA DI VARIANTE HYDROARCH S.r.l. 00199 Roma L.go Somalia, 13 Tel.06 86209885 Fax 06 86209875 e_mail:[email protected] (capogruppo-mandataria) RELAZIONE ILLUSTRATIVA E QUADRO ECONOMICO Commessa Lotto in parte senza l 'autorizzazione scritta della stessa. Da non 0 2 5 Data Rev APRILE 2013 00 INGEGNE RE a) CIVILE AMBIENTALE b) INDUSTRIALE Verificato 0 1 2 025 Controllato Ident. FILE Scala Tavola Descrizione 1 01.doc Approvato EG RELAZIONE 1 PREMESSA - Con Determinazione del Dirigente del Settore Assetto del Territorio, n. 651 del 20/12/10, è stato approvato il progetto dei lavori di completamento della strada di collegamento tra la SS. 100 e la SP. 60 “Triggiano – S. Giorgio”, redatto dal RTP Hydroarch s.r.l. – Italprogetti s.r.l., dell’importo di €. 2.815.410,03, oltre ad €. 76.664,71 per oneri di sicurezza; - Con Determinazione del Dirigente del Settore Assetto del Territorio, n. 406 del 12/8/2011, i lavori sono stati definitivamente aggiudicati all’Impresa Edilsalento Strade srl di Trepuzzi (LE) con ribasso del 32,387% sui lavori a base d’asta; - In data 21/12/2011, con repertorio n. 4558, è stato stipulato il contratto di appalto, per un importo netto contrattuale di €. 1.980.253,70 di cui €. 1.903.588,99 per lavori ed €. 76.664,71, per oneri della sicurezza; - In data 18/1/2012 i lavori sono stati consegnati, come risulta dal verbale in pari data; - In data 4/2/2012 l’Impresa Edilsalento strade srl ha trasmesso alla Direzione dei lavori la richiesta di autorizzazione al subappalto, inviata al Comune di Triggiano in data 24/1/2012, in favore dell’Impresa Trio s.r.l. di Surbo (Le), nella misura del 30% della categoria prevalente delle opere assunte in appalto, per un importo netto di €. 571.074,95, oltre ad €. 22.999,42 per oneri della sicurezza; - In data 14/2/2012 la Direzione dei lavori ha espresso parere favorevole, con nota indirizzata al R.U.P., ing. Felice A. Rubino; 2 - In data 3/4/2012 il Direttore dei lavori, ing. Claudio De Stefano, ha trasmesso alla Impresa Edilsalento Strade s.r.l. l’autorizzazione allo svellimento di alberi di ulivo, rilasciata dalla Regione Puglia con atto dirigenziale n. 12165 del Dirigente dell’Ufficio Provinciale Agricoltura di Bari, presso il Servizio Agricoltura dell’area Politiche per lo sviluppo rurale della Regione. - In data 4/4/2012 il Direttore dei lavori ha emesso nei confronti dell’Impresa l’Ordine di servizio n.1, relativo all’espianto di alberi di ulivo ricadenti nelle aree oggetto di intervento ed al reimpianto dei medesimi alberi in altro sito indicato dall’Amministrazione Comunale; - In data 4/4/2012 il Direttore dei lavori ha rilasciato il verbale di concordamento nuovo prezzo n.1, riguardante l’espianto ed il reimpianto di alberi di ulivo; - In data 2/5/2012 il Direttore dei lavori ha trasmesso al R.U.P. la documentazione relativa al 1° S.A.L., per lavori eseguiti a tutto il 26/4/2012. - Durante il corso dei lavori, essendo emersa la necessità di apportare alcune modifiche al progetto esecutivo, in data 14/5/2012, il RUP ing. Felice A. Rubino ha emesso l’ordine di servizio n. 1 chiedendo alla Direzione dei lavori di predisporre gli elaborati necessari a: ● sistemare l’incrocio della strada in corso di realizzazione con la S.P. 60, in corrispondenza dello svincolo di “Bariblu”, come richiesto dalla Provincia di Bari, settore viabilità: ● realizzare piste di servizio adiacenti alla strada di progetto, della larghezza di 3,00m, pavimentate in macadam; ● realizzare una rampa di accesso alla rotatoria di progetto, in corrispondenza della strada Vecchia della Marina; 3 - In data 15/5/2012 il Direttore dei lavori ha trasmesso al R.U.P. gli elaborati grafici relativi alla sistemazione dell’incrocio con la SP 60, in corrispondenza di “Bariblu”; questi sono stati inoltrati alla Provincia di Bari, Servizio Viabilità e trasporti, per ottenere il relativo parere. - la Provincia di Bari, Servizio Viabilità e trasporti, ha rilasciato parere favorevole alla sistemazione dell’incrocio con la SP 60, in corrispondenza di “Bariblu”, secondo le indicazioni tecniche recepite dalla presente perizia. - In data 27/12/12, con Determina Dirigenziale n. 812, il Dirigente del Settore assetto al Territorio, ing. Felice Rubino, ha concesso all’Impresa, esecutrice dei lavori una proroga di cinque mesi al termine di ultimazione dei lavori, per cui il nuovo termine è fissato al giorno 17/6/2013. - In data 20/03/2013 la Giunta Municipale, con deliberazione n. 24, ha approvato un atto di indirizzo per la variante al progetto esecutivo, richiedendo la progettazione di alcune opere indispensabili ai fini della sicurezza pubblica, oltre che al completamento strutturale e funzionale della strada. Tali opere, da prevedere nel seguente ordine, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, sono: o Sistemazione dell’incrocio della strada di cui si tratta con la SP60 Triggiano- S. Giorgio, in corrispondenza dello svincolo di Bariblù, richiesta dalla Provincia di Bari – Servizio Territorio; o Realizzazione di piste di servizio adiacenti alla strada di progetto, della larghezza di 3,00 m, necessarie per i proprietari dei suoli espropriati per accedere, in sicurezza, ai loro fondi; 4 o Realizzazione di una rampa di accesso alla rotatoria di progetto, in corrispondenza della strada Vecchia della Marina; o Realizzazione dell'impianto di illuminazione stradale con tecnologie innovative e con l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili; o Realizzazione di una condotta fognaria fino ad intercettare il collettore che interseca la strada di progetto; o Realizzazione di una pista ciclabile; La presente relazione è parte integrante della perizia di variante e suppletiva che viene presentata all’Amministrazione, per i provvedimenti di sua competenza. 5 DESCRIZIONE DELLE OPERE IN PROGETTO L’intervento in corso di esecuzione consta di una opera stradale della lunghezza di 2.565,00 m circa, anche se tale lunghezza deve ritenersi convenzionale, in quanto l’intervento è diviso in tratte di caratteristiche diverse. In particolare, lo sviluppo complessivo dell’intervento è la somma della lunghezza dei seguenti tratti stradali: ● due tratti rettilinei, con lunghezze reali, uno di 1.915,00 m circa e l’altro di 394,00 circa (tratti con sezione di tipo E a doppia carreggiata); ● una rotatoria, dello sviluppo virtuale di 255,00 m, su un raggio in asse di 40,50 m La strada costituisce il completamento del collegamento della S.S. 100, con tutta la zona sud-est della città e con la S. P. Triggiano – San Giorgio (BA) in corrispondenza dello svincolo del Centro Commerciale “Bari Blu”. La definizione delle caratteristiche stradali e geometriche dell’infrastruttura sono quelle definite dalle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade “ – G.U. 04/01/2002 n. 3 suppl. – Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 5 Novembre 2001, ed in particolare, al fine di uniformare le caratteristiche della nuova opera a quella già realizzata, con altro intervento sono state assimilate a quelle di strade di tipo “Ambito Urbano“ classificate come categoria “E3 Urbane di quartiere percorribili anche dai mezzi pubblici” secondo lo stesso D.M. 05/11/2001. Le caratteristiche geometriche della sezione trasversale stradale sono: 6 due corsie per ogni senso di marcia di larghezza pari a m 3,00 ÷ 3,50; una banchina laterale per ogni senso di marcia pari a m 0.50; una banchina centrale della larghezza di 2,30 m delimitata da due nastri di barriere di protezione; una cunetta alla francese per lo scolo delle acque piovane della larghezza di cm 75; un muretto di contenimento dello spessore di 25 cm e altezza dal piano stradale di cm 30; totale della carreggiata pari a m 20,35; raggio di curvatura minimo di 250 m; pendenza massima – 1,62%; allargamento in curva pari a 25/R min. (per strade il cui traffico industriale non supera il 15% del totale). 7 DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DELLA VARIANTE ● Durante la esecuzione dei lavori si è accertato che numerosi proprietari dei suoli, che sono interessati dagli espropri per la realizzazione della nuova strada, non riescono più a raggiungere le parti intercluse delle loro proprietà. E’ evidente, quindi, la necessità di creare un collegamento tra i suoli interclusi e la viabilità campestre esistente, prevedendo alcune piste di servizio ai lati della nuova strada comunale: - tra la sezione 0 e la sezione 9 dell’asse 1, a sinistra della nuova strada, in modo da collegare una strada campestre esistente con via Vecchia della Marina; - tra la sez. 18 e la sez. 36 dell’asse 1, a destra della nuova strada comunale; - non si prevede la realizzazione della pista di servizio nel tratto compreso tra le sezz. 36 e 47 dell’asse 1 a destra , ma soltanto di alcune aree di sosta, che permettono l’accesso ai fondi ad alcuni proprietari; - tra la sezione 58, 49, e 50 dell’asse 2 fino alla sezione 67 dell’asse 3, a sinistra della nuova strada, per collegare due strade interpoderali; - tra la sezione 66 e la 70 dell’asse 3, a destra della nuova strada, per collegare due strade interpoderali. Le piste di servizio hanno una larghezza di 3,00 m ed una finitura superficiale costituita da ossatura in pietrame, dello spessore di 20 cm e un ricoprimento in breccia, dello spessore di 10 cm; mentre la pista di servizio tra la sezione 0 e la sezione 9 dell’asse 1, a sinistra sempre della larghezza di m 3,00 sarà pavimentata a binder chiuso; 8 ● Poiché il progetto prevedeva che la nuova strada comunale si immettesse nello svincolo della SP60, di fronte al Centro commerciale “Bariblu”, con una pendenza di circa il 10% e tale soluzione non è stata accettata dall’ufficio Tecnico della Provincia di Bari, la presente variante prevede che: - la pendenza asse 3 – rampa 1 sia ridotta al 3,18%; - la pendenza asse 3 –rampa 2 sia ridotta al 4.07%. Inoltre, vengono eliminate le aiuole spartitraffico centrali e viene realizzata una sola ampia aiuola spartitraffico (pavimentata con pietrini di cemento delimitati da cordoli in bitume di colore giallo-nero), che consente due soli sensi di marcia, sull’incrocio. Le rampe di svincolo hanno larghezza di 6,75 m, con una corsia di 3,75 m e due banchine laterali da 1,50 m, bitumate con tappetino di usura dello spessore di 3 cm; L’incrocio sarà dotato di opportuna segnaletica verticale ed orizzontale (vedi planimetria allegata) e le rampe saranno protette da cordolo in bitume sempre di colore giallo-nero e guard-rail. ● Si prevede, infine, di realizzazione una rampa di accesso alla rotatoria di progetto, in corrispondenza della strada Vecchia della Marina; La rampa di collegamento (pendenza del 10%) ha una larghezza di m 7,00 , con due corsie da 3,50 a doppio senso di circolazione e due banchine laterali di m 1,00, bitumate con binder chiuso dello spessore di cm 3; la rampa sarà delimitata da un cordolo in cls e guard-rail di protezione. 9 ESPROPRI Per l’esecuzione delle opere previste nella presente variante saranno occupate aree già interessate dal procedimento espropriativo in atto, necessarie per la realizzazione delle piste di servizio per evitare la presenza di fondi interclusi che, se rimanessero tali, potrebbero certamente comportare l’obbligo di acquisizione del Comune. Anche per la sistemazione dello svincolo corrispondenza del centro commerciale e delle rampe in Bari-Blu saranno interessate aree di proprietà della Provincia di Bari ed aree già inserite nel procedimento espropriativo da parte dell’Amministrazione comunale. La perizia di variante e suppletiva comporta un aumento dei costi per espropri, in quanto: - a seguito delle recenti norme legislative (giugno 2011) il valore delle aree agricole non puo’ essere stimato attraverso i VAM (valori agricoli medi) ma deve essere calcolato con indagini di mercato; pertanto si è proceduto all’aggiornamento delle indennità di esproprio con notevole aumento delle stesse (v. allegato piano particellare di esproprio); - aumento della superficie di esproprio a seguito delle opere previste nella presente perizia; L’importo delle indennità di esproprio, comprensivo delle indennità di manufatti ed opere di soprassuolo, passa da euro 340.000,00 ad euro 850.000,00. 10 CONCLUSIONE La perizia di variante non comporta sostanziali modifiche delle caratteristiche tecniche delle opere previste in progetto, ma adegua le opere allo stato dei luoghi, così come emerso in corso d’opera. Comporta aumenti dei costi per espropri, per l’applicazione di recenti norme legislative (giugno 2011) e per la maggiore superficie occorrente per realizzare le piste di servizio necessarie ad evitare l’esistenza di fondi interclusi che, se rimanessero tali, potrebbero certamente comportare l’obbligo di acquisizione da parte del Comune. Si ritiene che la predetta perizia di variante abbia i requisiti di ammissibilità, ai sensi dell’ articolo 132 del D. Lgs n. 163/2006 e dell’articolo 161 del DPR n. 207/2010, prevedendo un aumento dell’importo dei lavori entro il 5% dell’importo contrattuale. 11 QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO RIMODULATO A SEGUITO DI APPALTO A) Importi a base d'asta A.1 Lavori a corpo Oneri generali per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta, 2,096% di a.1 (già compresi nei prezzi) Totale lavori soggetto a ribasso d'asta a detrarre ribasso d'asta del 32,387% TOTALE NETTO LAVORI A.2 Oneri della sicurezza interni non soggetti a ribasso A.3 Oneri specifici di sicurezza esterni non soggetti a ribasso A.4 Sommano gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta Totale lavori e oneri per la sicurezza B) Somme a disposizione Acquisizioni aree o immobili e/o indennita' di esproprio B,1 Progettazione, D.L., contabilità, coordinamento sicurezza B.2 B.3 B.4 B.5 B.6 B.7 B.8 B.09 B.10 B.12 B.13 collaudo tecnico.amm.vo e statico, collaudi specialistici Incentivi per funzioni RUP, art. 92 Dlgs. 163/2006 Spese per commissione giudicatrice Spere per pubblicità, art. 80 DPR 554/99 (iva compresa) Attività tecnico-amministrative per procedura espropriativa Oneri previdenziali professionali su spese tecniche 4% di (B.2+B.6) Regolarizzazione sottoservizi (compreso IVA) IVA 21% su B.2) + B.6) +B.7) IVA sui lavori (10% su A) Imprevisti compreso iva ed arrotondamenti Economie ribasso d'asta TOTALE B) Importo totale progetto 2.875.697,42 -60.287,39 2.815.410,03 -911.821,04 1.903.588,99 60.287,39 16.377,32 76.664,71 1.980.253,70 340.000,00 295.000,00 31.400,00 12.000,00 9.000,00 30.000,00 13.000,00 14.000,00 70.980,00 198.025,37 12.237,79 964.103,13 € 1.989.746,29 3.970.000,00 12 QUADRO ECONOMICO DI PERIZIA DI VARIANTE A) Importi a base d'asta A.1 Lavori a corpo Oneri generali per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta, 2,096% di a.1 (già compresi nei prezzi) Totale lavori soggetto a ribasso d'asta a detrarre ribasso d'asta del 32,387% TOTALE NETTO LAVORI A.2 Oneri della sicurezza interni non soggetti a ribasso A.3 Oneri specifici di sicurezza esterni non soggetti a ribasso A.4 Sommano gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta Totale lavori e oneri per la sicurezza 3.020.442,95 -63.308,48 2.957.134,47 -957.727,14 1.999.407,33 63.308,48 16.377,32 79.685,80 2.079.093,13 B) Somme a disposizione B.1 Acquisizioni aree o immobili e/o indennita' di esproprio B.2 Progettazione, D.L., contabilità, coordinamento sicurezza B.3 B.4 B.5 B.6 B.7 B.8 B.09 B.10 B.12 collaudo tecnico.amm.vo e statico, collaudi specialistici Incentivi per funzioni RUP, art. 92 Dlgs. 163/2006 Spese per commissione giudicatrice Spere per pubblicità, art. 80 DPR 554/99 (iva compresa) Attività tecnico-amministrative per procedura espropriativa Oneri previdenziali professionali su spese tecniche 4% di (B.2+B.6) Regolarizzazione sottoservizi (compreso IVA) IVA 21% su B.2) + B.6) +B.7) IVA sui lavori (10% su A) Imprevisti ed opere complementari TOTALE B): Importo totale progetto 850.000,00 295.000,00 31.400,00 12.000,00 9.000,00 40.000,00 13.400,00 40.000,00 73.164,00 207.909,31 319.033,56 € 1.890.906,87 3.970.000,00 13