Il nuovo Codice della Strada Ecco le principali
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Il nuovo Codice della Strada Ecco le principali
Il nuovo Codice della Strada Ecco le principali novità introdotte dal nuovo Codice della Strada: Lotta all’alcol e alle droghe I neopatentati per i primi tre anni di patente, i giovani fino a 21 anni ed i conducenti di professione devono astenersi dall’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida. Viene depenalizzata la guida in stato in ebbrezza per chi guida con un tasso di alcol non superiore a 0,8 g/l. La precedente ammenda compresa tra 500 e 2.000 euro diventa una multa di 500 euro; rimane invece invariata la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi e la perdita di dieci punti. Non cambia nulla se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 g/l e 1,5 g/l, mentre nel caso in cui il tasso sia superiore a 1,5 g/l, raddoppia la durata minima dell’arresto. Nel caso in cui, infine, si provochi un incidente stradale con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, la patente di guida è sempre revocata. (1) La durata della sospensione raddoppia se il veicolo appartiene a una persona diversa da quella che ha commesso il reato. Revoca della patente, invece, alla seconda violazione in un biennio. Prevista anche la confisca del veicolo, ma solo se appartiene alla persona che ha commesso il reato. N.B. Tra parentesi: sanzioni previste per chi ha meno di 21 anni, per chi ha conseguito la patente B da meno di tre anni e per i conducenti “professionali”. Giro di vite anche contro le sostanze stupefacenti: la patente viene negata a chi è stato condannato per possesso di droga e viene revocata a chi viene colto a guidare sotto l’influsso di sostanze stupefacenti. Si ricorda inoltre che l’arresto e l’ammenda possono sempre essere sostituite con un lavoro socialmente utile, tranne nel caso in cui il conducente provochi un incidente. Limiti di Velocità Per chi viola i limiti di velocità cambiano alcune sanzioni: si paga di più, ma diminuiscono i punti persi. In caso di superamento dei limiti di oltre 10 km/h, ma non oltre i 40 km/h, si perdono tre punti invece di cinque e resta invariata la sanzione di 155 euro. Se si oltrepassa il limite di oltre i 40 km/h, ma non oltre i 60 km/h, la multa sale da 370 a 500 euro, ma si perdono meno punti, sei invece di dieci. In quest’ultimo caso, resta confermata la sospensione della patente da uno a tre mesi, ma sparisce il divieto di guida tra le ore 22 e le 7 del mattino per i tre mesi successivi alla restituzione della patente. Se, infine, si supera il limite di velocità oltre i 60 km/h si perdono 10 punti con una multa di 779 euro e con una sospensione della patente da sei a 12 mesi. I proprietari e i concessionari di autostrade possono decidere di innalzare il limite di velocità a 150 km orari nei tratti a tre corsie, ma solo se c’è il tutor. Patente di guida La norma attualmente in vigore prevede che chi perde tutti i punti della patente debba rifare l’esame, sia di teoria sia di pratica. La novità è che la stessa “punizione” è prevista anche per chi nell’arco di 12 mesi commetta 3 violazioni da cinque punti ciascuna. Finora per recuperare velocemente dei punti bastava frequentare un apposito corso, ora con la nuova legge si otterranno i punti solo dopo aver superato un esame che verificherà le conoscenze acquisite. In caso di sospensione della patente si può ottenere, per una volta soltanto, un permesso di tre ore al giorno per andare al lavoro o per assistere un familiare disabile. Con il nuovo codice della strada i ciclisti indisciplinati non perderanno più punti, la patente infatti è salva se la violazione è commessa in bicicletta. Mezzi a due ruote I ciclisti, sia fuori città che in galleria nelle ore serali e di notte, dovranno indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, in caso contrario è prevista una multa di 23 euro. Per chi “trucca” motorini e minicar in modo da aumentarne la velocità oltre i 45 km/h, sono state decuplicate le sanzioni (da 78 a 779 euro). E’ prevista anche la confisca del mezzo. Le altre novità Sono due le novità che riguardano il pagamento delle multe: il termine della notifica scende da 150 giorni a 90 giorni e per chi ha un reddito inferiore ai 10.000 euro sarà possibile pagare le sanzioni a rate. Giro di vite per chi utilizza un’ auto senza revisione, la multa sale da 310 a 1.842 euro. Si aggiungono inoltre 90 giorni di fermo amministrativo. Diventa più chiara la norma sul divieto di sporcare le strade che prevede 100 euro di multa e l’obbligo per il trasgressore al “ripristino dei luoghi” a sue spese. In caso di incidente, chi non si ferma a prestare soccorso ad un animale domestico rischia una multa di 389 euro. Cambia anche la norma che disciplina il comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni: chi non fa attraversare un pedone sulle strisce rischia un taglio di otto punti sulla patente. E’ prevista la stessa sanzione anche fuori dalle strisce se il pedone è un disabile. Sono invece quattro i punti sottratti in caso di mancata precedenza ai pedoni che attraversano su una strada sprovvista di strisce pedonali.