Pareri di liquidazione singoli Commercialisti

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Pareri di liquidazione singoli Commercialisti
BOLLO Euro 16,00
Modello A/1
RISERVATO ALL'ORDINE
Protocollo:
Data:
Sezione Parcelle di:
Consegnata il
al Dott.
Busto Arsizio, lì_______________________
Spettabile ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
CIRCOSCRIZIONE TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO
Via Libia n. 2
21052 - BUSTO ARSIZIO
Il
sottoscritto
Dott./Rag.____________________________________________________________
iscritto a codesto Ordine con matricola n. _______ (cod. fiscale _____________________________________)
con studio professionale in _____________________________________________________________________
a norma del vigente Ordinamento Professionale, con la presente formula
domanda
perché gli venga rilasciato parere di liquidazione degli onorari ricompresi nella parcella di complessivi
Euro
____________________________,
dallo
stesso
emessa
nei
confronti
del
proprio
cliente
____________________________________________________________________.
Chiede
inoltre che nel parere di liquidazione venga/non venga riconosciuto, il diritto agli interessi di mora al tasso legale
ed alla rivalutazione monetaria a decorrere dal ______________________, ai sensi dell'articolo 10 della vigente
Tariffa Professionale;
in alternativa, nel solo caso di credito nei confronti di una procedura concorsuale, chiede che nel parere di
liquidazione vengano/non vengano quantificati gli interessi di mora e la rivalutazione monetaria nella misura di
Euro ____________________.
Dichiara
sotto la propria responsabilità che:
(segue modello A/1)
• è/non è stata già inviata parcella pro-forma al citato cliente in data __________________; in caso negativo, si
impegna a non inviarla fino all'avvenuto ritiro del parere di liquidazione;
• a tutt’oggi sono/non sono state sollevate dal cliente contestazioni in merito all’attività professionale svolta ed
alla quale la parcella si riferisce; in caso affermativo: solo verbalmente/con scritti che in copia allega;
Affinché il Consiglio di codesto Ordine rilasci il richiesto parere di liquidazione:
a)
prende atto che l’importo dovuto per i diritti di segreteria è pari a Euro 52,00 e sarà riscosso tramite MAV;
b)
prende atto e si impegna a versare contestualmente al ritiro del parere di liquidazione gli ulteriori diritti di
segreteria nella percentuale del 2% (due per cento) ridotta all’ 1% (uno per cento) per le parcelle da
insinuarsi in procedure concorsuali, calcolati sull'importo liquidatogli ed utilizzati per riconoscere il
contributo alla Cassa di Previdenza;
c)
richiede la procedura d'urgenza (tre giorni lavorativi) e pertanto corrisponderà la maggiorazione del 50%
(cinquanta per cento) calcolata sul diritti di cui al punto b) soprastante; prende tuttavia atto che
l'accoglimento di tale richiesta è subordinato alla disponibilità temporale dei componenti la Commissione;
d)
prende atto che il Consiglio dell'Ordine, o per delega la Commissione liquidazione parcelle, può convocarlo
anche telefonicamente per ottenere gli eventuali chiarimenti od invitarlo ad esibire ulteriore documentazione.
Il mancato intervento o la mancata trasmissione dei documenti richiesti determinerà l'improcedibilità delle
operazioni di rilascio del parere richiesto;
e)
prende atto che la redazione della presente istanza e della documentazione allegata in maniera difforme da
quella espressamente prevista comporterà il mancato esame della richiesta.
Allega:
1.
Due copie della parcella redatta su carta intestata, di cui una assoggettata a bollo, in conformità alle
indicazioni contenute nel modello B;
2.
Relazione illustrativa della prestazione professionale svolta e dei rapporti intercorsi con il cliente redatta nel
rispetto di tutti I punti indicati nel modello C.
3.
Due copie di dettaglio di parcella redatto in conformità al modello D.
Firma ____________________________________
Modello B
INDICAZIONI DA SEGUIRE NEL CASO DI REDAZIONE DI PARCELLA
PROFESSIONALE
Nella redazione delle proprie parcelle professionali il Dottore Commercialista e l’Esperto Contabile dovranno
seguire le seguenti indicazioni:
• per ogni importo indicato dovrà essere esposto il dettagliato conteggio con specifica indicazione dell'articolo
della Tariffa Professionale applicato e, nel caso in cui l'articolo preveda più lettere o numeri, anche
l'indicazione di tali ulteriori dettagli, nonché lo scaglione applicato;
• i conteggi dovranno essere preverificati sotto il profilo aritmetico;
• nel caso venga richiesta la liquidazione di un avviso di parcella o comunque di un documento non valido al
fini IVA dovrà specificarsi in modo ben evidente tale particolarità;
• non potranno indicarsi importi unici con riferimento ad una pluralità di articoli di tariffa;
• non potranno indicarsi importi unici con riferimento ad una pluralità di prestazioni riferite allo stesso
articolo di tariffa se non indicando il numero e la qualità delle prestazioni e l'importo della singola
prestazione;
• nel caso di prestazione effettuata fuori sede andrà specificato il luogo, il chilometraggio nonché il tempo di
ogni singola trasferta;
• andrà tenuto in debita considerazione il fatto che ai sensi dell'art. 7 comma 3 comma 1 della Tariffa
Professionale non possono esporsi indennità ed onorari inferiori agli importi minimi previsti dalla stessa
Tariffa, salvo prevista autorizzazione scritta rilasciata dal Consiglio dell'Ordine al sensi dell'art. 4 comma 3
della Tariffa Professionale. E' tuttavia possibile la quantificazione dell'onorario preconcordato ai sensi dell'art.
22 comma 1 della Tariffa Professionale.
Modello C
ELEMENTI DA SVILUPPARE NELLA REDAZIONE DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA
PRESTAZIONE PROFESSIONALE INDICATA IN PARCELLE PER LE QUALI VIENE RICHIESTA LA
CERTIFICAZIONE DI LIQUIDAZIONE DELL'ORDINE
Nella redazione della relazione illustrativa della prestazione professionale i Colleghi dovranno indicare tutti gli
elementi che sono stati da Loro presi in considerazione nella stesura della parcella e che sono richiamati nell'art.
3 della Tariffa professionale, onde consentire alla Commissione liquidatrice di ripercorrere l'iter logico seguito
da chi l'ha formulata.
Con questa finalità, pertanto il Collega dovrà, seguendo pedissequamente la numerazione seguente, illustrare le
previsioni che Lo riguardino, indicando:
I.
l'oggetto della prestazione;
2.
la durata dell'incarico;
3.
il valore della pratica (art. 4 T.P.);
4.
qualora si tratti di onorario discrezionale, ovvero di onorario preconcordato, ovvero di onorario variabile tra
un minimo ed un massimo, i criteri che hanno guidato nella determinazione dell'importo, con particolare
riferimento a:
•
importanza e complessità delle prestazioni
•
sede delle prestazioni
•
urgenza delle prestazioni
•
eventuale disagio
•
responsabilità assunte
•
vantaggio morale o materiale derivato al cliente
•
esito della pratica (art. 3 comma 2 e art. 20 T.P.);
5. i motivi per i quali l'incarico abbia avuto eventualmente eccezionale importanza, complessità e difficoltà
(art. 6 comma 1 T.P.);
6
i motivi per i quali le prestazioni siano state compiute eventualmente in condizione di particolare disagio o
di speciale urgenza (art. 6 comma 2 T.P.);
7
gli specifici riferimenti agli articoli della T.P. o delle particolari leggi speciali che abbiano consentito di
derogare all’applicazione dei minimi di tariffa (art. 7 T.P.);
8
i criteri che hanno guidato nella scelta della percentuale, qualora siano stati applicati abbattimenti
percentuali;
9.
la data di invio della parcella, qualora si intenda chiedere il riconoscimento degli interessi di mora e della
rivalutazione monetaria (nel caso in cui il credito sia vantato nel confronti di una procedura concorsuale,
l'importo degli interessi di mora e della rivalutazione monetaria dovranno essere conteggiati sino alla data
di ammissione alla procedura) (art. 10 T.P.);
10. se l'incarico sia stato affidato a più professionisti, oppure se sia stato affidato a più dottori commercialisti
riuniti in collegio (art. 11 T.P.);
11. se l'incarico sia stato affidato da più clienti, con finalità ed interessi in comune (art. 12 T.P.);
12. i motivi per i quali l'incarico non ha potuto trovare la sua conclusione, e quale risultato utile sia derivato
fino a quel momento al cliente, qualora l'incarico iniziato non abbia potuto essere portato a compimento
(art. 13 T.P.);
13. lo stato della pratica al momento del subentro, qualora si tratti di incarico già iniziato da altri professionisti,
e l'eventuale opera prestata ed il lavoro preparatorio svolto per dare una nuova o diversa impostazione alla
soluzione della pratica (art. 14 T.P.);
14. se alla definizione della pratica abbiano concorso il cliente o terzi da lui incaricati, ed in che misura il loro
intervento ne abbia influenzato il risultato (art. 15, 1° comma T.P.);
15. se il cliente abbia svolto direttamente la pratica, mentre il dottore commercialista si è limitato ad assisterlo
e a consigliarlo (art. 15, 2° comma T.P.);
16. se per la stessa prestazione siano già state emesse parcelle parziali al cliente e se questi abbia già aderito,
effettuandone il pagamento;
17. le eventuali contestazioni mosse dal cliente, e se queste facevano riferimento alla entità degli importi
esposti e/o al tipo di prestazione fornita.
Modello D
Commissione parcelle n.
allegato alla domanda prot. n.
(luogo e data)
DETTAGLIO DI PARCELLA
DOTT./RAG.
___________________________________
PARCELLA EMESSA NEI CONFRONTI DI
___________________________________
OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
___________________________________
PERIODO DI TEMPO INTERESSATO
___________________________________
RIEPILOGO DELLA PARCELLA
Onorari graduali
______________________
Onorari specifici
______________________
Totale onorari
______________________
Maggiorazione art. 23 T.P. ______________________
Rimborsi di spese
______________________
Indennità
______________________
Totale compensi
______________________
N°
progr.
Data
Descrizione
prestazione
Valore
pratica
(mil/lire)
Art/Co/
Tab/Lett/Num
T.P.
% di
aumento
(e art.
T.P.)
% di
riduzione
(e art.
T.P.)
N° ore
(se richieste)
N°
pagine
Rimborso
spese
viaggio
e soggiorno
Indennità
Onorari
graduali
Onorari
specifici