FRATELLI DELLA COSTA
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FRATELLI DELLA COSTA
ZAF DI ULISSE Si è conclusa la terza edizione del Trofeo dell’Amicizia, svoltasi dal 21 al 23 giugno nel triangolo Sidi Bou Said, Mazara del Vallo e Marsala. La manifestazione velica, nata per rinsaldare i legami di amicizia fra i due paesi in un momento particolare di cambiamenti geopolitici in corso nel Mediterraneo, è stata organizzata dalla Tavola di Marsala con i gemellati circoli velici “Joshua” di Mazara (dell'eclettico presidente Giovanni Calandrino) e “Club Nautique” Sidi Bou Said (guidato da Mohamed Ben Cheik, impareggiabile padrone di casa in Tunisia) e dalla Compagnia della Vela di Marsala. Quest’anno la manifestazione si è disputata in una rotta inversa rispetto alle due precedenti edizioni, cioè da Sidi Bou Said verso Mazara del Vallo e ha visto la partecipazione di ben dieci equipaggi tunisini e quattro siciliani. Siamo stati ospiti del Club Nautique di Sidi Bou Said che ci ha accompagnati in visita al Museo del Bardo di Tunisi, al sito archeologico di Cartagine e alla splendida e caotica Medina della capitale. All'ingresso della Medina, Tunisi. Giovanni Calandrino e Lucia Pellegrino A Mazara gli equipaggi sono stati accolti dal sindaco Nicola Cristaldi e dal vescovo della Diocesi di Mazara, mons. Domenico Mogavero, co-protagonisti del Progetto Ulisse proposto nelle scuole con laboratori, percorsi grafici (immagini, suoni, disegni, incontri di paesi, religioni e culture) e un corso velico teoricopratico per i figli degli immigrati della nostra costa. Il Vescovo di Mazara Mons. Mogavero con i ragazzi partecipanti al Progetto Ulisse. Percorsi grafici nelle scuole, con Giovanni Calandrino. Una tappa del progetto, molto sentita, è stata dedicata ai figli degli immigrati che vivono a Pantelleria, che la scorsa settimana hanno avuto a disposizione una barca a vela per il periplo della “perla nera del Mediterraneo”. Arrivati al traguardo, in Sicilia, i regatanti hanno avuto modo di visitare la “città della pesca” ed in particolare i vicoli della kasbah mazarese e la nascitura “Casa Tunisia”. Lo storico e nobile Palazzo Fici ha ospitato invece a Marsala le premiazioni dei vincitori. A fare gli onori di casa il sindaco Giulia Adamo che ha omaggiato gli equipaggi di una bottiglia di Marsala con la speciale etichetta “Città Europea del Vino 2013”. A vincere il “Trofeo dell’Amicizia” è stata l’imbarcazione tunisina Domino dello skipper Ahmadi Bei, seconda classificata un’altra imbarcazione tunisina, Le Petit Prince dello skipper Sami Klaa e terza classificata Archie dello skipper Salvatore Galante. A rappresentare la Tavola di Marsala, a bordo di Darkside-Bad, c'era Lucia Pellegrino, figlia dello Scrivano Piero e dell'Asp. Fra. Sonia Luisi, che ha vissuto “un'entusiasmante esperienza , ricca di contenuti agonistici, di affetto e palpabile fratellanza che in Tunisia ha regalato momenti di allegria, con feste, cene tipiche e momenti di aggregazione interculturali che arricchiscono al di là dell'evento tecnico-sportivo”. Atto conclusivo della manifestazione è stata ancora una volta la “Carthago Cup”, regata da Mazara del Vallo a Marsala, caratterizzata da un buon vento di nordovest. A vincere, grazie ad un’abile strategia, è stata l’imbarcazione DarksideBad 37 dello skipper marsalese Stefano Reina. L’equipaggio ha ospitato anche un gruppo di studenti tunisini che hanno partecipato al “progetto Ulisse”; secondo classificato il giovane equipaggio tunisino Djin dello skipper Bejhir Garbie e terzo posto per Le Petit Prince, premiato dal presidente della VII zona FIV Ignazio Florio Pipitone. L'equipaggio che ha vinto la Carthago Cup con i Fra. Piero Pellegrino e Sonia Luisi. Il Presidente FIVL Ignazio Pipitone, il Fra. Piero Pellegrino, Giovanni Calandrino, il tunisino M. Ben Cheik, il Fra. Sonia Luisi e Lucia Pellegrino. Fuoco alle polveri... La splendida cornice di Palazzo Fici. Tutti gli equipaggi ospiti hanno avuto l’opportunità di un tour guidato nel centro storico di Marsala, seguito dalla cerimonia di premiazione che -seguito da un simpatico zafarrancho nella splendida cornice di Palazzo Fici- con l'orza finale ha dato dato appuntamento alla prossima edizione che vedrà le barche spingersi fin sulla costa tunisina.