MGUS IgM
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MGUS IgM
CASO CLINICO Sesso: Maschio 69 anni APR: non patologia significativa APP: riscontro occasionale di - proteine totali 7,9 g/dl - gammaglobuline 19% - presenza di sospetta componente monoclonale - obiettività negativa Cosa penso di fare????? 1: 2: 3: 4: 5: 6: Quali esami richiedo in prima battuta ? Controllo esami precedenti (vecchie elettroforesi) Immunofissazione siero Immunofissazione urine Paraproteinemia monoclonale: diagnosi Elettroforesi Immunoelettroforesi Immunofissazione Sensibilità: Siero: 200 mg/dL Urine: 40 mg/L Ulteriori indagini necessarie Emocromo Creatinina Calcemia Beta2microglobulina Dosaggio immunoglobuline Dosaggio proteinuria 24 h …..se………….. Elettroforesi proteinuria..…se……………… Ecco i Dati di laboratorio e clinici I.F.siero: IgA Lambda I.F.urine: negativa Emocromo: Hb 14,5 g/dl; PLT 230000/mmc; GB 7700/mmc; formula N49 E1 B0 L45 M5 Creatinina, calcemia, beta2microglobulina: n.n. IgG 1260 mg/dl- IgA 648 mg/dl- IgM 51 mg/dl Obiettività clinica: non significativa Cosa faccio??? Valuto entità picco Valuto la presenza di sintomi CRAB: ipercalcemia insufficenza renale anemia dolore osseo Valuto criteri di gravità MGUS: criteri diagnostici International Myeloma Working Group – Br J Haematol, 2003 MGUS/MG(u) paraproteina monoclonale < 3,0 g/dL plasmacellule clonali midollari <10%; modesto infiltrato alla biopsia midollare non evidenza di malattie linfoproliferative non alterazioni d’organo/tessuto correlate [related organ/tissue impairment: Calcium, Renal insufficiency, Anaemia, Bone (CRAB) ] MIELOMA ASINTOMATICO (smouldering) paraproteina monoclonale > 3.0 g/dL e/o plasmacellule clonali midollari > 10% non CRAB; non sintomi MIELOMA MULTIPLO SINTOMATICO paraproteina monoclonale in siero/urine plasmacellule clonali midollari o plasmacitoma presenza di CRAB MGUS: diagnosi differenziale vs mieloma (vecchi criteri) MIELOMA Criteri minori: Criteri maggiori: a) plasmacitosi midollare 10 - 30% I II plasmacitosi midollare > 30% b) IgG <3,5g/dL, IgA <2,0 g/dL; BJ <1,0 g/dL III IgG >3,5g/dL, IgA >2,0 g/dL; BJ >1,0 g/dL c) osteolisi plasmacitoma alla biopsia d) ridotti livelli delle Ig non clonali Mieloma “indolente” - < 3 lesioni osteolitiche, - non fratture - IgG < 7g%; IgA <5g Mieloma “smouldering” - non lesioni osteolitiche - plasmacellule < 30% - non sintomi GAMMAPATIA MONOCLONALE (MGUS) - IgG <3,5g/dL, IgA <2,0 g/dL; BJ <1,0 g/dL - non lesioni osteolitiche - plasmacitosi midollare < 10% - non sintomi, PS (iK) >70, non infezioni - Hgb > 10g, creatinina < 2 mg/dl, calcemia normale MGUS: diagnosi differenziale vs mieloma IgG: 3,5g IgA: 2g; PC: 10% MGUS IgG: 3,5-7g IgA: 2-5g; altre Ig ridotte PC: 10-30%; osteolisi 0-3 Mieloma “smouldering” IgG: >3,5 IgA> 2g; PC: 30%; sintomi; osteolisi >3 Mieloma “indolente” ?Terapia Ig: 3g ; PC: 10% MGUS Mieloma Terapia CRAB Mieloma “asintomatico” Mieloma Terapia RX scheletro: quando, come e perchè cranio, rachide, bacino, omeri, femori, emicostati MGUS: caratteristiche cliniche Mayo Clinic, Rochester, Mn; (1395 pazienti ricoverati) • • • • asintomatica, incidentale M/F: età mediana: tipo di Ig: • catena leggera: • riduzione Ig policlonali: • Bence Jones: • plasmacitosi midollare: 54/46 72 (2% <40 anni) G 70% A 12% M 15% biclonali 3% kappa: 61% lambda: 39% 38% 31% (>150mg/24h: 5%) kappa: 21%; lambda: 10% 3% COMORBIDITA’ •Emoglobina <12g/dL: 23% (sideropenia, mielodisplasia, IRC) • Creatinina >2mg/dl: 6% (diabete, ipertensione,nefropatie) MGUS: caratteristiche cliniche Divisione di Ematologia - Niguarda (1104 pazienti ricoverati) • M/F: • età mediana: • tipo di Ig: G A M biclonali • catena leggera: kappa: 62% • riduzione Ig policlonali: • Bence Jones: • plasmocitosi midollare: • beta2-microglobulina (>N): • VES >40 mm: 52/48 63 (23 - 93) 73% 10% 12% 4% lambda 38% 12,8% 12,6% (mediana 0.2g/24h) 5% (mediana) 22% 12% Malattie concomitanti: N.B.: non differenze significative rispetto a pazienti senza MGUS tranne HCV - neoplasie: 6,1% (prostata, gastroenterico) - connettiviti: 0.6% - sieropositività per HBV/HCV: 7,8% (Andreone et al, Ann Intern Med, 1998) - trapiantati d’organo: 1,5% - trapiantati di midollo: RX scheletro: quando, come e perche??? cranio, rachide, bacino, omeri, femori, emicostati non osteolisi E adesso???? Gestisco io??? Invio??? Se invio ….quando ? ….e con che accertamenti??? Controllerei dopo 4 mesi Opportuno ricontrollo degli esami 1:emocromo 2:elettroforesi sieroproteica 3:creatinina 4:calcemia 5:immunofissazione su urine Se sovrapponibili: Diagnosi di MGUS IgA lambda Programma condiviso controllo semestrale per 2 anni poi ogni anno: Elettroforesi, Emocromo, Creatinina, Calcemia, Immunofissazione su urine CRITERI DI ALLARME Aumento del picco elettroforetico Comparsa di sintomi Comparsa di anomalie bioumorali MGUS: prognosi Semin Hematol 26: 176, 1989; Mayo Clin Proc 68: 26, 1993 Blood, 102:3759, 2003 MGUS IgM: prognosi Clin Cancer Res, 137:49, 2005 MGUS: evoluzione a mieloma o linfoma linfoplasmacitico MGUS (Kyle et al N Engl J Med, 2002) MGUS- IgM (Kyle et al, Blood, 2003) MGUS: fattori prognostici per evoluzione a mieloma Autore N° pazienti Mesi f-up mediano Kyle 1384 185 Cesana 1231 72 Baldini 386 70 Ucci 684 36 Gregersen 1247 si no si si si Plasmacellule midollari NV si si si NV Presenza di Bence Jones no si si no no Tipo di Ig monoclonale IgA, IgM no no no IgA Riduzione Ig policlonali no si si si no VES NV si no si no Labelling index NV NV NV si NV Livelli del picco MGUS: fattori prognostici per evoluzione a mieloma Livelli di Ig iniziali Rischio di progressione a mieloma multiplo a 10 anni 0.5 g/dL 6% 1.0 g/dL 7% 1.5 g/dL 11% 2.0 g/dL 20% 2.5 g/dL 24% 3.0 g/dL 34% P<0.001 MGUS IgM: I livelli di IgM sono il principale fattore prognostico per l’evoluzione a linfoma, insieme all’anemia (Hgb < 12.5g/L) e alla linfocitosi (>4000/mmc). Tuttavia nessuna combinazione di fattori di rischio giustifica l’inizio di una terapia specifica in pazienti asintomatici (International Consensus Conference, Atene, 2002) MGUS: come seguire nel tempo i pazienti? La scomparsa spontanea di una paraproteinemia monoclonale è evento eccezionale (0,4% dei casi). Il rischio di progressione persiste nel tempo, indipendentemente da età o durata del follow-up. Il controllo periodico almeno dell’elettroforesi sieroproteica, crasi ematica, creatinina, calcemia, e immunofissazione urine dovrebbe essere mantenuto indefinitamente, con frequenza annuale. Modalità evolutive delle MGUS evolute a mieloma multiplo: Stabile, con aumento improvviso: 25% Stabile, con aumento graduale: 12% Aumento graduale: 12% Aumento improvviso: 15% Stabile: 13% Indeterminato: 23% Mieloma asintomatico Rischio di progressione a mieloma sintomatico molto più elevato (mediana 26-48 mesi) Fattori prognostici: Facon, 1995; Weber, 1997 • Livello di Ig > 3.0 • Livello di Ig > 3.0 • Plasmacellule > 25% • IgA • Hb <12g • BJ > 50 mg/die 0/3 50 mesi 2-3/3 0/3 6 mesi 95 mesi 1/3 2-3/3 39 mesi 17 mesi RM rachide Follow-up più ravvicinato: - E.O., CRA, livelli picco e BJ, ogni 3 mesi per un anno e poi ogni 6 mesi - Rx scheletro ogni anno (+RM rachide se un fattore di rischio) Il caso continua…….. Dopo 4 anni Elettroforesi: PT 8,4 g/dl- gammaglobuline 25% Emocromo: Hb 15 g/dl-MCV 87- GB 8600- PLT 290000 creatinina, calcemia: n.n. I.F. urine: negativa All’anamnesi recente episodio di bronchite acuta febbrile risolta dopo terapia antibiotica Cosa è giusto fare ? Dopo 20 giorni: Elettroforesi: PT 7,9 g/dl- gammaglobuline 21%- IgG 1490- IgA 501- IgM 52 Dopo 7 anni dall’esordio in occasione del solito controllo annuale……….. Elettroforesi: PT 8,6 g/dl- gammaglobuline 29% Emocromo: Hb 15,1 g/dl- GB 5800- PLT 243000 creatinina, calcemia: n.n. I.F. urine: positiva per catene leggere lambda Dosaggio proteinuria: 358 mg/24 ore Elettroforesi proteine urinarie: componente monoclonale in regione beta IgG 724 mg/dl- IgA 1280 mg/dl- IgM 23 mg/dl Cosa fare ??? Richiedo nuova valutazione Esami strumentali Rx scheletro: lesione osteolitica ala iliaca dx Biopsia Ossea (BOM) : infiltrato plasmacellulare monotipico lambda 70% Diagnosi di mieloma multiplo IgA lambda sintomatico stadio IA Paraproteinemia monoclonale Esame obiettivo Se nota come IgG o IgA Emocromo Creatinina Calcemia Elettroforesi Dosaggio Ig B2 microglobulina IF urine Dosaggio proteinuria Elettroforesi proteineurinaria RX scheletro CRAB + BOM CRAB - Se nota come IgM Se non nota IgG-IgA IF siero IgM Emocromo Creatinina Elettroforesi Dosaggio Ig LDH-AST-ALT-ALP-yGT IF urine Dosaggio proteinuria Elettroforesi proteinuria Viscosimetria Crioglobuline Crioagglutinine Test di Coombs diretto HCV Ab SOF RX torace-Eco addome Follow up BOM MGUS: criteri diagnostici per paraproteinemie IgM II International Workshop on Waldenstroem Macroglobulinemia, Atene, 2002 MGUS - IgM: IgM sieriche clonali (in genere < 3.0 g/dL) infiltrazione linfoplasmacitica midollare assente o equivoca non sintomi sistemici o correlabili a: infiltrazione d’organo/midollare o attività anticorpale dell’IgM MACROGLOBULINEMIA DI WALDENSTROEM ASINTOMATICA/SINTOMATICA: IgM sieriche clonali (qualsiasi livello) infiltrazione midollare di linfoma linfoplasmacitico (pattern intertrabecolare) assenza/presenza di sintomi sistemici o correlabili: - a infiltrazione d’organo o midollare - direttamente alla presenza dell’IgM DISORDINI IgM-CORRELATI IgM sieriche clonali (in genere < 3.0 g/dL) infiltrazione linfoplasmacitica midollare assente o equivoca presenza di sintomi correlabili direttamente alla presenza dell’IgM “Ig-M related disorders” • Crioglobulinemie (anti-IgG) • Neuropatie periferiche (anti-MAG) • Sindrome da iperviscosità • Citopenie autoimmuni (crioagglutininemia) (anti-GR) Work-up diagnostico allargato: crioglobuline, complementemia, viscosimetria plasmatica test di Coombs diretto, crioagglutinine ? coagulazione (von Willebrand) ? anticorpi antiMAG, etc