Roma, arrestato Fabio Petroni, patron di Terravision e
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Roma, arrestato Fabio Petroni, patron di Terravision e
Roma, arrestato Fabio Petroni, patron di Terravision e sequestrata l'azienda Le Fiam me gial le del coma ndo prov inci ale di Roma hann o portato a termine una complessa attività d’indagine, iniziata nel settembre 2013, sulle aziende operanti sotto il marchio “Terravision”, il gruppo che gestisce il trasferimento passeggeri dai principali aeroporti italiani ed europei al centro delle città. Ed è stato posto agli arresti domiciliari dai finanzieri di Ostia, il dominus della Terravision e di tutte le altre società Fabio Petroni. Le investigazioni, coordinate dalla Procura, hanno consentito, in una prima fase delle operazioni, di sottoporre a sequestro preventivo il compendio aziendale riconducibile al marchio Terravision, costituito da: le licenze per trasporti di linea Roma-Ciampino-Fiumicino, Pisa/aeroportoFirenze e Orio al serio-Milano. I conti correnti bancari e altri rapporti finanziari. I contratti commerciali e beni aziendali (in particolare 13 bus nella disponibilità dell’azienda). Le società Terravision H.R. & Services Srl, e Alivision patrimoni e servizi di Petroni Fabio Sas. Le indagini hanno permesso di scoprire come gli amministratori di alcune società si siano sottratti al pagamento di ingenti debiti tributari e previdenziali, attuando manovre elusive volte a rendere sostanzialmente inefficace la procedura di riscossione coattiva. In particolare, la società titolare dei contratti con gli aeroporti, proprietaria anche degli autobus e delle licenze, era stata posta in liquidazione subito dopo aver ceduto a un “testa di legno” l’unico ramo d’azienda produttivo. Leggi l’articolo completo su Comunicato Uritaxi Lazio su lavori corsia Taxi Aeroporto Fiumicino Come da acco rdi prec eden teme nte pres i con ADR info rmia mo i colleghi che tra 10 giorni finiranno i lavori nella corsia di accosto Taxi presso il Terminal 3 dell’Aeroporto di Fiumicino. Nel frattempo oltre alla messa in atto di cartelli informativi dedicati alla clientela Taxi, verranno da subito istituiti n. 5 posti Taxi provvisori presso il vecchio accesso del Terminal 3 Il Direttivo Uritaxi Lazio Bittarelli: trovare soluzione rapida e condivisa contro caos Aeroporto di Fiumicino “Des ta scon cert o la situ azio ne venu tasi a crea re all’Aeroporto di Fiumicino che rimarrebbe privo di desk e stalli per gli NCC all’interno dello scalo. E’ interesse comune non solo degli NCC ma anche dei TAXI che l’Aeroporto di Roma si renda funzionale all’esigenza dell’utenza e degli operatori del TPL non di linea. Di tale interesse comune, le Organizzazioni di Categoria dovrebbero farsi interpreti unitarie nei confronti delle Istituzioni Aeroportuali per garantire agli operatori del TPL non di linea del territorio, che lavorano nel rispetto della Legge, le giuste opportunità di supporto strutturale. Occorre che la situazione cambi e che si trovi una soluzione rapida, efficiente e condivisa per il superamento dell’attuale caos. Sono certo che tassisti e noleggiatori sapranno attuare la necessaria sinergia di lotta e di proposta per evitare che a fronte di quanto sta accadendo traggano, alla fine, vantaggio proprio quelle altre forme di illegalità operativa del settore che, invece, vanno combattute come il vero e più nocivo fenomeno di concorrenza sleale ai danni del settore”. Loreno Bittarelli Presidente Nazionale Uritaxi Aeroporto Fiumicino, polizia locale: operazione contro Taxi - Ncc abusivi Nell a gior nata di ieri siam o stat i impe gnat i in un’azione di controllo antiabusivismo del trasporto pubblico non di linea presso l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, che ha interessato taxi e Ncc. Le vetture fermate sono state una cinquantina. Tra queste due sono state oggetto di fermo amministrativo, 6 le patenti ritirate, 4 le violazioni all’ordinanza aeroportuale per il mancato ritiro del titolo autorizzativo oppure per il procacciamento abusivo di clienti, tre i sequestri amministrativi, due le mancate revisioni e altrettante le assicurazioni assenti. Ringrazio il vicecomandante Francesco Romanelli e gli agenti impegnati nell’operazione”. Lo afferma il comandante della Polizia Locale di Fiumicino Giuseppe Galli. Leggi la notizia su Repubblica Fiumicino caos in aeroporto viabilità in tilt Misu re più morb ide per rego lare l’ac cess o all’aeroporto e un multipiano obbligatorio per gli Ncc «troppo lontano dall’area Arrivi», che piace poco ai noleggiatori romani. Il piano di Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, presentato qualche settimana fa, era stato annunciato come una dichiarazione di guerra a tassisti e noleggiatori abusivi. Telecamere, tempo limitato per gli accessi dei noleggiatori con conducente provenienti da Comuni fuori Roma. E ancora: prenotazioni con preavviso di un’ora ogni cento chilometri di distanza tra Fiumicino e il Comune di rilascio dell’autorizzazione, forze di polizia nei box all’interno dei terminal. L’idea, in fase sperimentale fino a ottobre, era l’uovo di Colombo: monitorare gli accessi con le telecamere, chiedere agli Ncc di fuori Roma di accreditarsi ad ogni viaggio e controllare targhe e permessi tentando di scovare i furbi, ovvero quelli che si spacciano per noleggiatori, ma di fatto fanno i tassisti, spesso truffando i turisti. Ma alcune regole sventolate in fase di presentazione della nuova area “Stop&Go” dedicata ai noleggi con conducente, voluta per frenare il fenomeno delle corse illegali in aeroporto, sono state cancellate dall’Enac che ha rivisto i criteri per l’accesso al Leonardo da Vinci, inaugurando un multipiano dedicato alle auto a noleggio che piace poco, perché troppo lontano e scomodo per i clienti in arrivo a Fiumicino. Una scelta, quella di ammorbidire le regole d’accesso, giunta dopo il ricorso presentato dall’Anitrav, associazione di noleggiatori, che riteneva il provvedimento che controllava accessi, limitando la libertà di movimento degli Ncc, illegittimo e lesivo dei diritti dei noleggiatori (il ricorso è stato ritirato). Ricorso che rischiava di far saltare tutto il piano della nuova viabilità. Dall’ultima delibera Enac, firmata dal direttore Vitaliano Turrà, quindi, è sparito il preavviso di un’ora ogni cento chilometri, considerata una delle novità del provvedimento nella lotta all’abusivismo, visto che molti Ncc hanno licenze rilasciate da comuni molto distanti da Fiumicino. Non piace nemmeno il multipiano agli Arrivi (all’area Partenze non ci sono problemi perché l’accesso è garantito a tutti) messo a disposizione da Adr ai noleggiatori non subconcessionari (dove i pulmini 12 posti non riescono ad entrare per problemi d’altezza e sono costretti a parcheggiare sul marciapiede) per liberare la viabilità dedicata alle auto private, troppo lontano dai terminal, dicono molti passeggeri (prima potevano salire con l’auto a nolo lungo la viabilità secondaria distante una ventina di metri dall’uscita), che oggi costringe i clienti degli Ncc (anche quelli di Roma e Fiumicino) a una lunga e scomoda passeggiata, spesso tra scooter parcheggiati sui marciapiedi e tornelli improvvisati difficili da oltrepassare con le valige al seguito. Gli unici Ncc autorizzati a entrare nella viabilità primaria, infatti, sono i subconcessionari che pagano circa 300mila euro l’anno per avere le aree sosta adiacenti al terminal e un box prenotazioni interno. Tutti gli altri non possono arrivare con l’auto davanti agli Arrivi. Questa limitazione fa sì che molti Ncc che parcheggiano al multipiano (dopo aver pagato 2 euro per i primi 40 minuti), debbano necessariamente allungare il tempo della sosta a causa dei frequenti ritardi degli aerei e della necessità di attendere il cliente alle prese con il recupero dei bagagli. Tradotto: altri 5 euro da pagare. Non migliora nemmeno l’abusivismo interno all’area Arrivi. Sono una quindicina i noleggiatori con tanto di cartellini di sedicenti cooperative attaccati al collo che operano illegalmente dentro il terminal arrivi T3, «agganciando» i clienti stranieri e italiani, effettuando di fatto un servizio taxi. Il tutto davanti agli operatori delle forze dell’ordine che lunedì pomeriggio, ad esempio, non si occupavano della questione, e sotto le telecamere della sicurezza aeroportuale. Proprio il Messaggero aveva denunciato il malaffare più di un anno fa, con turisti truffati, costretti a pagare cifre elevate per passaggi cumulativi: erano scattati blitz e controlli. L’altro giorno la situazione al Da Vinci era la stessa, con i noleggiatori che importunavano i turisti in uscita proponendo corse per la capitale con il solito trucco: «Taxi?». Le nuove regole addolcite non hanno scoraggiato i furbi. Fonte: il Messaggero Fiumicino scatta la Ztl anti abusivismo Sarà la zona a traf fico limi tato all’ inte rno di un aeroporto più grande d’Europa. L’obiettivo, gestire il volume di auto private e di trasporto pubblico (taxi e Ncc), con un occhio di riguardo al contrasto all’abusivismo. Fenomeno che allo scalo «Leonardo da Vinci» di Fiumicino è diventato fuori controllo, come più volte sottolineato da Aeroporti di Roma ed Enac. Per questo, sotto il coordinamento dell’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, tradotto dai tecnici di Agenzia della Mobilità assieme ai colleghi di Adr, e di Vitaliano Turrà, direttore dello scalo, è stato implementato un sistema di telecamere che controllerà tutti gli accessi all’aeroporto. Ci sarà un cervellone centrale che registrerà l’entrata dei mezzi in due aree distinte, Ztl (zona a traffico limitato, dedicata a taxi ed Ncc; partita due settimane fa) e una Ztc (zona a traffico controllato, dedicata anche ai privati che partirà a fine luglio con la sperimentazione e il primo settembre con le sanzioni), memorizzando tutti i numeri di targa in transito sotto le telecamere. Per passeggeri e accompagnatori è stata programmata l’area «Kiss&Go», per tutti e tre i terminal. Il sistema misura il tempo di transito dei mezzi all’interno dell’area: ogni auto potrà rimanere gratuitamente nella zona adiacente al terminal per 15 minuti. Giusto il tempo di caricare o scaricare. Chi dovrà fermarsi più a lungo potrà andare nei parcheggi adiacenti e digitare la targa dell’auto, interrompendo così il conteggio dei minuti e pagando la sosta con un’ora aggiuntiva. Chi è in possesso di contrassegno disabili, invece, potrà registrare la propria targa sul sito www.fiumicino.net nell’area Kiss&Go e avere diritto a un’ora di accesso. Nella Ztl potranno passare solo i taxi e gli Ncc. Avranno però delle restrizioni importanti. I noleggiatori con licenze di Roma e Fiumicino (compresi gli Ncc con sub-concessione e in regola con il pagamento dei ratei previsti dalla convenzione) potranno entrare e uscire dall’area «Stop&Go». Mentre gli Ncc e taxi con licenze di fuori Roma e Fiumicino, per il carico o lo scarico dei passeggeri dovranno accedere alla viabilità secondaria, e registrarsi al sito www,adr.it, con un tempo massimo di permanenza di 40 minuti (è allo studio una modifica per consentire l’accesso a tutti gli Ncc). La vera novità è per i noleggiatori fuori Roma e Fiumicino verrà calcolato un «tempo di prenotazione» che prevede un’ora di anticipo ogni 100 km di distanza: chi arriva, per esempio, da Firenze dovrà prenotare l’entrata 3 ore prima. Per i bus Gran Turismo autorizzati è prevista la sosta nelle aree Stop&Go con il ticket. «Siamo dubbiosi sulla reale efficacia del sistema», replicano i tassisti romani di Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi e Mit, da sempre in prima fila contro l’abusivismo. «Suggeriamo – commenta Loreno Bittarelli, presidente nazionale di Uritaxi – di utilizzare tali dispositivi per porre fine anche agli altri fenomeni di trasporto abusivo, come quelli effettuati con le navette shuttle e i servizi di Gran Turismo che svolgono a tutt’oggi indisturbati il servizio con bus fra città e aeroporto, nonostante siano stati dichiarati illegittimi dal Consiglio di Stato». Fonte: il Messaggero Fiumicino: rissa per un cliente finisce a colpi d'ascia Litigano per accaparrarsi un cliente da portare in taxi da Fiumicino a Roma e la rissa è finita a colpi d’ascia e coltello. Il singolare duello è avvenuto lunedì notte, intorno alle 2.30, all’aeroporto Leonardo da VinciUn italiano con licenza Ncc e un egiziano tassista abusivo, si sono contesi un passeggero appena atterrato nello scalo romano affrontandosi non solo con le parole, ma anche con le armi. Nessuno è rimasto ferito in maniera grave ma i due, rispettivamente A.C. di 48 anni e S.H.A di 42, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Fiumicino aeroporto con l’accusa di lesioni aggravate e porto illegale di armi. Una scena surreale, dunque, che ha lasciato senza parole i pochi passeggeri presenti a quell’ora davanti al terminal 1 dell’area Arrivi. Tra A.C, titolare di una licenza di noleggio auto con conducente, e S.H.A. è scoppiato un pesante diverbio quando un passeggero, appena atterrato in aeroporto, era caccia di un taxi che lo portasse a Roma. I due, che probabilmente avevano già avuto altri screzi del genere in passato, è scoppiata la rissa per tentare di aggiudicarsi il cliente. Il salto dalle parole ai fatti è stato davvero breve. Ad un certo punto, infatti, l’egiziano ha estratto un coltello con cui ha colpito alla nuca, non in maniera grave, l’italiano. Per tutta risposta il 48enne è corso in auto tornando con un’ascia in mano con cui si è lanciato verso il suo rivale, colpendolo di striscio al ginocchio sinistro. La rissa si è conclusa grazie all’arrivo dei militari che hanno ammanettato entrambi i protagonisti della vicenda, tra gli sguardi attoniti e impauriti dei presenti. A.C. e S.H.A., inoltre, sono stati trasportati al Pronto soccorso per le cure mediche del caso. Dopo le medicazioni per i due la prognosi è stata di sette e cinque gironi. Recuperate e sequestrate, da parte dei carabinieri, anche le armi da taglio usate durante la rissa. Ieri mattina, inoltre, è arrivata anche la convalida dell’arresto per i due uomini che ora sono in attesa di giudizio. Accertamenti in corso anche sull’attività abusiva dell’egiziano. Fonte: il Tempo Fiumicino: situazione abusivismo aeroporto grave ed esplosiva Le Associazioni di categoria Taxi e Ncc, sono state convocate dal vice sindaco Annamaria Anselmi e dal Delegato alla Sicurezza e Legalità Raffaele Megna, per affrontare la situazione dell’abusivismo che si sta sviluppando, giorno dopo giorno, presso lo scalo aeroportuale Leonardo da Vinci. “Insieme al vicesindaco del Comune di Fiumicino Anna Maria Anselmi ho voluto incontrare alcune delle associazioni di categoria Taxi e Ncc che avevano espresso l’intenzione di scioperare lunedì scorso, per affrontare il tema dell’abusivismo all’interno dell’aeroporto Leonardo Da Vinci – ha dichiarato il delegato a legalità e sicurezza del Comune di Fiumicino Raffaele Megna – da parte loro è stata espressa la volontà di attivare un tavolo cui siedano tutti i soggetti preposti affinché si approfondiscano le numerose problematiche connesse alle forme di illegalità che oramai sono radicate nel settore. Siamo ben consapevoli delle dimensioni che ha assunto il fenomeno negli ultimi anni e, come Amministrazione, abbiamo voluto rassicurare loro e le altre associazioni di categoria, non presenti all’incontro, sul fatto che le istituzioni non li abbandoneranno”. “Abbiamo espresso – ha aggiunto il vicesindaco Anna Maria Anselmi – la piena disponibilità a contribuire, per quanto è nelle nostre possibilità e competenze, alla soluzione delle tante irregolarità che ancora oggi sono presenti in aeroporto. Già nelle prossime ore ci attiveremo per affrontare concretamente una situazione grave ed esplosiva, assolutamente non degna di un paese civile”. Fonte: il Messaggero Sospeso lo sciopero del 13 Gennaio 2014 all'Aeroporto di Fiumicino Le associazioni di categoria Taxi-Ncc, in riferimento allo sciopero proclamato per il giorno 13 gennaio con conseguente fermo del servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, comunicano che tale iniziativa è stata momentaneamente sospesa. Ciò a seguito dell’avvenuta convocazione da parte dell’Amministrazione del Comune di Fiumicino, nelle persone del vice sindaco Annamaria Anselmi e del Delegato alla Sicurezza e Legalità Raffaele Megna, che ringraziamo perchè si sono resi disponibili ad ascoltare le nostre ragioni. L’incontro è stato fissato per lunedì alle 16,30 presso il Comune di Fiumicino. Nel corso della riunione chiederemo chiarimenti sul nuovo piano del Comune di Fiumicino per far fronte al grave problema dell’abusivismo nel sedime aeroportuale, che ha raggiunto livelli insopportabili e che ormai da troppo tempo denunciamo, senza aver mai ottenuto alcun riscontro da parte dell’Autorità Aeroportuale. Il nostro timore è che questo stato di disagio, se trascurato per troppo tempo, possa innescare serie problematiche di ordine pubblico tra gli operatori, che noi tutti vorremmo evitare. Permarrà nel frattempo lo stato di agitazione delle categorie Taxi-Ncc”. Lo comunicano, in una nota, le associazioni di categoria. Fonte: Omniroma