Paul Morphy
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Paul Morphy
breve dalla resa di altre forze Confederate nei restanti Stati ribelli. La guerra aveva fatto 600.000 morti e 400.000 feriti. Si ha testimonianza che il 3 Aprile 1865, il chess Club Richmond (Virginia) veniva distrutto da un incendio. Paul Morphy New Orleans 22 giugno 1837 New Orleans 10 luglio 1884 di Gianfelice Ferlito © tutti i diritti riservati all’autore - 2015 Impaginazione e grafica: Giorgio Ruggeri Laderchi www.asigc.it 1865 Paul Morphy per un certo tempo del 1865 si stabilì nell'Illinois. In quello Stato, a Quincy, abitava lo zio Ernest Morphy e Paul in qualità di avvocato voleva raccogliere reclami di pagamento nelle Corti dello Stato e negli Stati Uniti (Richmond Dispatch, Feb 11, 1865, New York Clipper, Feb 18 1865). Il 9 Aprile 1865 la guerra civile in America ebbe termine quando le forze Confederate a cui capo era il Generale Robert E. Lee vennero accerchiate e vinte dalle forze dell'Unione guidate dal Generale Ulysses S. Grant ad Appomattox in Virginia. La resa in Virginia venne poi seguita a Era stato visitato nel 1861 da Paul Morphy che si era fermato a Richmond per qualche giorno incontrando al club il Generale John Edward Johnson, il poeta John R. Thompson, ed altri a cui dava sempre il vantaggio del Cb1. Fu durante quella visita che Morphy offerse - senza risultato - la sua collaborazione (Volunteer Aid) al Generale Beauregard comandante della armata Confederata insieme al Generale John Edward Johnson. Nel Luglio 1865, si ha testimonianza che Morphy sia stato a New York perché in quel mese un certo Thomas Bill fu riconosciuto colpevole di aver rubato un paio di stivali a Paul Morphy in un Hotel di New York e venne imprigionato (New York Times, July 26, 1865). In effetti Morphy era andato a New York per commentare le sue più importanti partite raccolte dallo scacchista e problemista Napoleon Marache (18181875) di nascita francese ma naturalizzato americano. Marache gli fungeva da segretario, e insieme al problemista Charles Alexander Gilberg (1835-1898) stavano lavorando a un libro dedicato a Morphy. Sfortunatamente il libro non venne mai alla luce perché l'editore domandò a Morphy di “arricchire la raccolta con nuove partite” e Morphy ricusò di includere le ultime partite che aveva disputato concedendo vantaggi ai suoi avversari. Mr. Marache era stato editore di una rubrica scacchistica del New York Clipper Gianfelice Ferlito Paul Morphy dopo Fuller, e collaborò per quella del Porter's Spirit of the Times e del Wilkes' Spirit of the Times. Nel 1866, Marache pubblicherà Manual of Chess, uno dei primi libri di scacchi negli USA. games di Levy & O'Connell, tale partita sarebbe stata giocata in simultanea alla cieca nel 1864 (non si precisa il luogo) ma a me sembra strana la data perché nel 1864 una simultanea alla cieca Morphy la disputò solo all'Avana e il giovane Paul Capdevielle a quell'epoca (1864) era ancora nelle file dei Confederati e sembra quindi assai improbabile che andasse all'Avana per fare una simultanea di scacchi. Charles A. Gilberg pubblicherà insieme a E. B. Cook, W. R. Henry nel 1868 "American Chess-nuts, collection of problems by composers of the Western World” che contiene 2400 diagrammi di problemi di scacchi composti da americani, nel 1869 diverrà Presidente del Brooklyn chess club al posto di F. Perrin e nel 1890 pubblicherà "Crumbs from the Chess-board". Mr. Gilberg era un appassionato collezionista di libri di scacchi. Ne aveva raccolto oltre 1500. E' più probabile che Capdevielle, essendo socio del club di New Orleans, incontrasse Morphy in una simultanea al club di scacchi di New Orleans. L'unica prova che si trattasse di una simultanea é che Morphy giocò alla pari con Capdevielle. Il libro di M. Shibut annovera questa partita di Morphy tra quelle giocate a New Orleans nel 1865. Morphy ritornò a New Orleans, una città che non mostrava le tracce della sanguinosa guerra civile, come tante altre città del Sud. New Orleans, con la sua civiltà francese, era diventata la Capua delle armate dell'Unione. Si viveva bene e nel lusso. Ecco come andò la partita: Morphy,Paul - Capdevielle,P simultanea alla cieca Il 14 Novembre il vecchio New Orleans chess club riaprì la sua attività gloriosa nei locali chiamati “Commercial News Rooms”, di proprietà di Mr. Edwin E. Overall. I locali erano situati all'angolo est della St. Charles street e contigui al Commercial Place. 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥c5 6.0–0 ¤f6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b4 9.e5 ¤e4 10.¥d5 ¥c3 11.¥xe4 ¥xa1 12.¥g5 XIIIIIIIIY 9r+lwqk+-tr0 9zppzpp+pzpp0 9-+n+-+-+0 9+-+-zP-vL-0 9-+-zPL+-+0 9+-+-+N+-0 9P+-+-zPPzP0 9vlN+Q+RmK-0 xiiiiiiiiy In quella occasione l'assemblea dei soci del rinnovato club elessero Paul Morphy a Presidente, a Vice Presidente P. N. Strong, a Segretario C. A. Maurian e a Tesoriere A. E. Blackmar. (da "New Orleans Sunday Star", Nov. 19, 1865). Morphy avrebbe fatto in quei giorni una simultanea alla cieca contro 4 giocatori del rinato circolo di scacchi di New Orleans. L'unica partita che è giunta a noi è quella disputata con Paul Capdevielle (18421922) di New Orleans. 12...f6 13.exf6 gxf6 14.¥xc6 dxc6 15.¦e1+ ¢f7 16.¤e5+ ¢g7 17.¥h6+ ¢xh6 18.¤f7+ ¢g7 19.¤xd8 ¦xd8 20.£h5 Secondo l'Oxford Encyclopedia of chess 2 Gianfelice Ferlito Paul Morphy XIIIIIIIIY 9r+ltr-+-+0 9zppzp-+-mkp0 9-+p+-zp-+0 9+-+-+-+Q0 9-+-zP-+-+0 9+-+-+-+-0 9P+-+-zPPzP0 9vlN+-tR-mK-0 xiiiiiiiiy Il giovane Mr. Whitelaw Reid (1837-1912), coetaneo di Morphy, nel 1865 venne a New Orleans per trovare materiale per il suo libro, "After the War: A Southern Tour". Mr. Reid venne invitato ad una cena in casa dell'avvocato d'origine tedesca Christian Roselius (1803-1873), allora Rettore della facoltà di diritto alla Università della Louisiana e Professore di Diritto Civile francese, insieme ad una dozzina di importanti uomini della città. Fra questi notò due o tre noti avvocati di New Orleans, uno o due proprietari terrieri che si erano rifugiati in Europa durante la guerra civile, un ufficiale spagnolo fresco da una delle tante ricorrenti rivoluzioni dell'America latina e notò anche la completa assenza di signore tra gli ospiti. Tra gli invitati di Mr. Roselius, scrive Mr. Reid, c'era “un minuto gentiluomo dall'aria modesta, dall'aspetto di un pensionato, che aveva ben poco da dire: tuttavia i suoi occhi penetranti e la testa ben formata mostravano che il suo silenzio non mascherava povertà d'intelligenza. Era Mr. Paul Morphy il più celebre scacchista del mondo ma purtroppo non il più celebre giovane avvocato della sua città. “Se fosse eccellente nella sua professione come lo é alla scacchiera!” disse uno degli avvocati presenti scuotendo le spalle e ricordando il vecchio Morphy. Essi evidentemente guardavano al giovane scacchista come un ricco banchiere avrebbe guardato il proprio unico figliolo che continua a disertare il proprio ufficio in banca e diventa un artista vagabondo.” (“After the war: a Southern tour, May 1, 1865, to May 1, 1866, ..., Whitelaw Reid, Cincinnati, 1866, pag. 261). 20...¦d7 21.¤d2 ¦f7 22.¦xa1 ¥e6 23.¦e1 ¥d5 24.¦e3 ¢h8 25.¤e4 ¦g7 26.¤xf6 ¦xg2+ 27.¢f1 ¦g7 28.¦e8+ XIIIIIIIIY 9r+-+R+-mk0 9zppzp-+-trp0 9-+p+-sN-+0 9+-+l+-+Q0 9-+-zP-+-+0 9+-+-+-+-0 9P+-+-zP-zP0 9+-+-+K+-0 xiiiiiiiiy 28...¦xe8 29.£xe8+ ¥g8 30.h4 h6 31.£f8 h5 32.¤xg8 ¢h7 33.¤f6+ ¢h6 34.¤e8 ¢g6 35.£f6+ ¢h7 36.£xg7# 1–0 Paul Capdevielle era stato educato al collegio dei Gesuiti a New Orleans fino al 1861. Allo scoppio della guerra si arruolò nel Reggimento di Fanteria di New Orleans e nel 1862 entrò nell'Artiglieria della Louisiana, venne ferito a Port Hudson. Alla fine del conflitto civile si rimise a studiare legge all'Università e nel 1868 si laureò. Sindaco di New Orleans nel periodo 18991904. Dalla descrizione di Mr. Reid si capisce che il giovane gentiluomo Paul Morphy per essere invitato da Mr. Roselius facesse parte della buona società di New Orleans, frequentata da avvocati e da ricchi proprietari di piantagioni. 3 Gianfelice Ferlito Paul Morphy Però Morphy in quell'ambiente sembrava veramente un pesce fuor d'acqua ed aveva poco da dire. La sua genialità, ammirata tante volte alla scacchiera, si palesava secondo Mr. Reid - solo dallo sguardo penetrante dei suoi occhi neri ma non dalle parole. MacDonnell ricorda che Morphy, in un elegante vestito di lino grigio e con un grande Panama in testa, entrò in modo discreto senza fermarsi nel vestibolo per ricevere il saluto dei presenti, e si diresse direttamente al tavolo ove Mr. Barnes lo stava aspettando, gli strinse la mano, si sedette levandosi il Panama che mise sulle ginocchia e cominciò subito a giocare senza profferir parola. E' probabile che Morphy provasse in quella riunione di uomini umiliazione e frustrazione per non essere brillante e disinvolto nella conversazione come probabilmente lo erano gli avvocati presenti. Morphy era un giovane uomo di 21 anni, di carnagione bianca, la sua corporatura minuta era ben proporzionata, aveva mani e piedi assai piccoli. Era alto poco più di 162 cm., aveva un aspetto gentile e signorile, i lineamenti del viso erano delicati e forse un poco femminei, aveva una testa ben formata con una ampia fronte e due occhi neri penetranti e luminosi che denotavano intelligenza, un mento volitivo che annunciava determinazione e forse ostinazione di carattere. Aveva i capelli neri e la sua capigliatura era ordinata e pettinata all'indietro. Era di solito taciturno e le poche parole che pronunciava erano sempre riferite agli scacchi. Non aveva altri interessi che gli scacchi. Aveva una buona cultura generale anche se non l'ostentava in modo alcuno. Conosceva ben 4 lingue. Quando doveva parlare in pubblico era disinvolto e parlava con proprietà di linguaggio. Aveva un'ottima memoria visiva - quasi fotografica - che gli consentiva di ricordare partite giocate da lui o da altri giocatori con fedeltà sorprendente. Era morigerato in tutto. Non beveva nulla di più forte del caffè, non fumava sigarette o sigari, andava a letto prima di mezzanotte. Era un giovane ricco che non aveva ancora una stabile occupazione le cui incombenze di solito distraggono o rubano il tempo per un allenamento costante al gioco. Morphy era libero da impegni di lavoro e voleva solo dimostrare al mondo intero di essere il più forte giocatore di scacchi. Non aveva altri Morphy in quel tempo non voleva essere più considerato come il fenomeno, la meteora del firmamento scacchistico, l'applaudita celebrità degli scacchi che ad appena 22 anni si era imposto a tutti sia in America che in Europa, non voleva sentirsi definire “giocatore professionista”. Voleva essere apprezzato e considerato solo come un bravo avvocato di New Orleans. Ma purtroppo non sembrava che avesse raccolto alcun successo in quel campo. Morphy, che aveva mostrato una grande abilità alla scacchiera, si era persuaso ed illuso che avrebbe potuto diventare, dopo il 1859 e la guerra civile, un abile avvocato o giudice come lo era stato suo padre. Ma l'abilità alla scacchiera, anzi il suo genio indiscusso in tale attività ludica, non lo rendeva ipso facto un abile avvocato malgrado la formidabile memoria dimostrata negli studi all'Università. Il Rev. G. H. MacDonnell nel dicembre del 1880 ricordò sulla rivista londinese “Illustrated Sporting and Dramatic News” alcune sue personali impressioni quando Morphy, nel lontano Giugno 1858, fece il suo ingresso nel famoso Simpson's Divan per una partita a scacchi con il grasso ma bravo giocatore Mr. Thomas Wilson Barnes (1825-1874). Val la pena di riassumere questi ricordi perché ci danno un ritratto di Morphy quanto mai interessante. 4 Gianfelice Ferlito Paul Morphy interessi che lo distraessero. Alla scacchiera, era rapido nel muovere i suoi pezzi - al massimo uno o due minuti di riflessione - e le poche volte che perdeva la partita ammetteva il proprio errore con sincerità e gentilezza e richiedeva al suo avversario se era disposto ad esaminare insieme la partita e riprendere la posizione dal punto in cui Morphy pensava di aver commesso l'errore fatale per la sua sconfitta. Quando giocava aveva sempre lo sguardo intento sulla scacchiera. Solo quando aveva capito di aver una posizione vincente alzava lo sguardo ma senza guardare l'avversario con sufficienza o con aria di trionfo. Con lo sconfitto era sempre gentile e cortese. d'origine turca del X secolo - al Suli - aveva scritto “La gloria dell'uomo è la conoscenza, e lo shatranj è il nutrimento della mente, il conforto dello spirito, l'eleganza dell'intelligenza, il Sole della comprensione; per questo (il gioco) è preferito giustamente dal filosofo, suo inventore, su tutti gli altri mezzi per arrivare alla saggezza”. Anche per Benjamin Franklin, geniale inventore e abile diplomatico americano, il gioco degli scacchi può aiutare l'uomo a delle buone e utili abitudini mentali come il prevedere il futuro, ad essere circospetto e cauto, a non scoraggiarsi per situazioni difficile e sperare di migliorarle (Morals of chess). Gli scacchi, secondo Franklin, sarebbero un ottimo sistema educativo che renderebbe possibile, a chi lo pratica, di raggiungere importanti traguardi al di fuori della sfera ludica. Questa idea venne sostenuta anche da Morphy. Morphy aveva conosciuto molti avvocati e giudici che giocavano a scacchi ed aveva avuto anche chiari esempi in famiglia e questo lo confortava e nello stesso tempo lo incoraggiava ad abbandonare per sempre gli scacchi agonistici e quel mondo che lo aveva tanto ammirato per intraprendere la carriera forense. Morphy si impegnava seriamente a diventare un eminente avvocato, e visto che aveva saputo giocar a scacchi così bene si credeva autorizzato a ben sperare di diventarlo. Ma il fatto era che la sua esplosiva carriera scacchistica lo aveva ormai immortalato nell'opinione pubblica come giocatore di scacchi e benché ancora giovanissimo non era facile né scontato per Morphy cambiare occupazione e diventare un eminente avvocato di New Orleans. Morphy, benché avesse vinto sia a New York, sia a Londra che a Parigi i migliori giocatori del suo tempo - salvo H. Staunton che si era sempre negato a uno scontro ufficiale con lui - aveva rifiutato di diventare un professionista del gioco degli scacchi avendo giurato alla madre e a se stesso di non sfruttare mai come mezzo di sostentamento o come professione la sua indubbia qualità di giocatore. Forse Morphy ignorava che nel passato vi erano stati esempi di professionisti della scacchiera che vissero con le vincite procurate dalla loro indubbia superiorità scacchistica, vedi Leonardo da Cutri detto “il Puttino”, Paolo Boi, il Greco o alla fine della sua esistenza lo stesso grande Philidor. Ma per Morphy gli scacchi non erano e non dovevano essere un occupazione “seria”, erano solo “un regale passatempo” e “non dovevano assorbire la mente di chi lo pratica al punto di tralasciare altre più importanti occupazioni”. Queste erano le parole e i concetti che Morphy aveva profferito il 25 Maggio 1859 nell'Università di New York quando venne festeggiato per i suoi trionfi dagli scacchisti americani al suo ritorno dall'Europa. Un grande scacchista arabo Mr. Whitelaw Reid, di stirpe scozzese, era stato corrispondente di guerra per la Gazette di Cincinnati e poi nel conflitto civile aide-de-camp del Generale William S. Rosecrans dell'esercito dell'Unione. Alla 5 Gianfelice Ferlito Paul Morphy fine della guerra comperò una piantagione di cotone nella Louisiana. Poi Mr. Reid venne assunto quale giornalista dal New York Tribune. Quando l'editore Greeley morì nel 1872, Reid prese il suo posto. Nel 1889 fu ministro dell'export USA in Francia Nel 1892 si candidò quale Vice Presidente con Benjamin Harrison. Fu autore di Ohio in the war: her statesmen, her generals, and soldiers, 1868; Schools of Journalism, 1871; The Scholar in Politie 1873; Some Newspaper Tendencies, 1879. 1866 Nel 1866 Morphy fu residente a New Orleans nella casa di 417 Royal Street. Sappiamo solo che fece una partita con Mr. McConnell che vinse concedendogli Cb1 e 17 partite di scacchi “intime” con l'amico d'adolescenza C. Maurian concedendo il vantaggio di Cb1. Ne vinse 11 e ne perse 3 e ne pattò 1. Morphy,Paul - Mac Connell,J 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥c5 6.0–0 d6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b6 9.d5 ¤e5 10.¤xe5 dxe5 11.¥b2 £e7 12.£b3 ¤f6 13.¢h1 ¤g4 14.£g3 £c5 15.¥b3 XIIIIIIIIY 9r+l+k+-tr0 9zppzp-+pzpp0 9-vl-+-+-+0 9+-wqPzp-+-0 9-+-+P+n+0 9+L+-+-wQ-0 9PvL-+-zPPzP0 9tR-+-+R+K0 xiiiiiiiiy 15...¤xf2+ 16.¦xf2 £xf2 17.£xe5+ ¢d8 18.£xg7 ¦e8 19.¥f6+ ¢d7 20.£xf7+ ¢d6 XIIIIIIIIY 9r+l+r+-+0 9zppzp-+Q+p0 9-vl-mk-vL-+0 9+-+P+-+-0 9-+-+P+-+0 9+L+-+-+-0 9P+-+-wqPzP0 9tR-+-+-+K0 xiiiiiiiiy 6 Gianfelice Ferlito Paul Morphy 21.e5+ ¦xe5 22.£f8+ Morphy,Paul - Maurian,Charles 1–0 1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¤f3 g5 4.¥c4 g4 5.d4 gxf3 6.£xf3 ¤c6 7.¥xf7+ XIIIIIIIIY 9r+lwqkvlntr0 9zppzpp+L+p0 9-+n+-+-+0 9+-+-+-+-0 9-+-zPPzp-+0 9+-+-+Q+-0 9PzPP+-+PzP0 9tR-vL-mK-+R0 xiiiiiiiiy e Morphy vince (Oxford Encyclopedia of chess games vol.1, MM15, pag. 440). Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¤f3 g5 4.¥c4 g4 5.d4 gxf3 6.£xf3 d6 7.0–0 XIIIIIIIIY 9rsnlwqkvlntr0 9zppzp-+p+p0 9-+-zp-+-+0 9+-+-+-+-0 9-+LzPPzp-+0 9+-+-+Q+-0 9PzPP+-+PzP0 9tR-vL-+RmK-0 xiiiiiiiiy 7...¢xf7 8.£h5+ ¢e7 9.¥xf4 ¤f6 10.¥g5 ¥g7 11.e5 £e8 12.£h4 £g6 13.0–0 d5 XIIIIIIIIY 9r+l+-+-tr0 9zppzp-mk-vlp0 9-+n+-snq+0 9+-+pzP-vL-0 9-+-zP-+-wQ0 9+-+-+-+-0 9PzPP+-+PzP0 9tR-+-+RmK-0 xiiiiiiiiy 7...¥e6 8.d5 ¥c8 9.¥xf4 £d7 10.e5 £g4 11.£e3 ¥e7 12.exd6 cxd6 13.¦ae1 h5 XIIIIIIIIY 9rsnl+k+ntr0 9zpp+-vlp+-0 9-+-zp-+-+0 9+-+P+-+p0 9-+L+-vLq+0 9+-+-wQ-+-0 9PzPP+-+PzP0 9+-+-tRRmK-0 xiiiiiiiiy 14.¥xd6 16.¥b5 £d7 15.¥xe7 14.exf6+ ¢f7 15.fxg7+ ¢xg7 16.¦f6 ¥f5 17.¦xg6+ hxg6 18.¥f6+ [Oxford, 439] 1–0 ¤xe7 Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥c5 6.0–0 d6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b6 9.d5 ¤a5 10.e5 ¤xc4 11.£a4+ ¥d7 12.£xc4 ¤e7 13.e6 1–0 7 Gianfelice Ferlito Paul Morphy Morphy,Paul - Maurian,Charles XIIIIIIIIY 9r+-wqk+-tr0 9zppzplsnpzpp0 9-vl-zpP+-+0 9+-+P+-+-0 9-+Q+-+-+0 9+-+-+N+-0 9P+-+-zPPzP0 9tR-vL-+RmK-0 xiiiiiiiiy 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥c5 6.0–0 d6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b6 9.d5 ¤a5 10.e5 ¤xc4 11.£a4+ £d7 XIIIIIIIIY 9r+l+k+ntr0 9zppzpq+pzpp0 9-vl-zp-+-+0 9+-+PzP-+-0 9Q+n+-+-+0 9+-+-+N+-0 9P+-+-zPPzP0 9tR-vL-+RmK-0 xiiiiiiiiy 13...fxe6 14.dxe6 ¥c6 15.¥g5 h6 16.£h4 ¥xf3 17.gxf3 d5 18.f4 ¥d4 19.¦ad1 c5 20.f5 XIIIIIIIIY 9r+-wqk+-tr0 9zpp+-sn-zp-0 9-+-+P+-zp0 9+-zpp+PvL-0 9-+-vl-+-wQ0 9+-+-+-+-0 9P+-+-zP-zP0 9+-+R+RmK-0 xiiiiiiiiy 12.£xc4 ¤e7 13.¦e1 dxe5 14.¤xe5 £xd5 15.£a4+ ¥d7 16.¤xd7 £xd7 17.¦xe7+ ¢xe7 18.¥a3+ ¢e8 19.¦e1+ ¥e3 20.£b3 ¢d8 21.£xb7 ¦c8 22.fxe3 XIIIIIIIIY 9-+rmk-+-tr0 9zpQzpq+pzpp0 9-+-+-+-+0 9+-+-+-+-0 9-+-+-+-+0 9vL-+-zP-+-0 9P+-+-+PzP0 9+-+-tR-mK-0 xiiiiiiiiy 20...£d6 21.¦fe1 g6 22.¦xd4 cxd4 23.f6 ¤f5 24.£h3 ¦c8 25.f7+ ¢f8 26.¥f6 £f4 27.¥xh8 XIIIIIIIIY 9-+r+-mk-vL0 9zpp+-+P+-0 9-+-+P+pzp0 9+-+p+n+-0 9-+-zp-wq-+0 9+-+-+-+Q0 9P+-+-zP-zP0 9+-+-tR-mK-0 xiiiiiiiiy 22...£d3 23.¥b4 f5 24.¦e2 ¦e8 [24...£xe2 25.£d5+ ¢e8 26.£e6+ ¢d8 27.£e7#] 25.¦d2 ¦xe3 26.¦xd3+ 27.¥e7+ ¢d7 28.£b5+ [Oxford,pag.439] 1–0 27...¦c6 28.£xf5 £xf5 29.e7+ ¢xf7 30.e8£# 1–0 8 ¦xd3 Gianfelice Ferlito Paul Morphy 15...d5 16.¤h4 ¤c4 17.¥xc4 dxc4 18.¦f3 £d6 19.¦g3 ¥d7 20.¥c1 d3 21.¥h6 ¦f7 22.£h5 ¥f2 23.¦g4 d2 24.¦d1 c3 25.¦f4 c2 Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥c5 6.0–0 d6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b6 9.d5 ¤a5 10.e5 ¤xc4 11.£a4+ ¥d7 12.£xc4 ¥f5 13.¦e1 ¤e7 14.¥g5 dxe5 15.¥xe7 £xe7 XIIIIIIIIY 9r+-+-+k+0 9zpp+lsnrzpp0 9-+-wq-zp-vL0 9+-+-+P+Q0 9-+-+PtR-sN0 9+-+-+-+-0 9P+pzp-vlPzP0 9+-+R+-+K0 xiiiiiiiiy XIIIIIIIIY 9r+-+k+-tr0 9zppzp-wqpzpp0 9-vl-+-+-+0 9+-+Pzpl+-0 9-+Q+-+-+0 9+-+-+N+-0 9P+-+-zPPzP0 9tR-+-tR-mK-0 xiiiiiiiiy 26.¦xf2 cxd1£+ 27.£xd1 28.£xd2 £xd2 29.¥xd2 ¦d8 ¥a4 XIIIIIIIIY 9-+-tr-+k+0 9zpp+-snrzpp0 9-+-+-zp-+0 9+-+-+P+-0 9l+-+P+-sN0 9+-+-+-+-0 9P+-vL-tRPzP0 9+-+-+-+K0 xiiiiiiiiy 16.¦xe5 £xe5 17.¤xe5 0–0 18.g4 ¦ae8 19.¦e1 ¥c8 20.¢g2 f5 21.g5 f4 22.¤f3 ¦d8 23.d6+ ¢h8 24.¤e5 f3+ 25.¢g3 [Oxford,pag.440] 1–0 Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥c5 6.0–0 d6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b6 9.¥b2 ¤a5 10.¥d3 ¤e7 11.¤g5 0–0 12.f4 f6 13.¤f3 c5 14.¢h1 cxd4 15.f5 30.¤f3 ¤c6 31.h4 ¦fd7 32.¥f4 ¤d4 33.¤xd4 ¦xd4 34.¦e2 ¥c6 [Oxford,pag.439 MM9] 0–1 XIIIIIIIIY 9r+lwq-trk+0 9zpp+-sn-zpp0 9-vl-zp-zp-+0 9sn-+-+P+-0 9-+-zpP+-+0 9+-+L+N+-0 9PvL-+-+PzP0 9tR-+Q+R+K0 xiiiiiiiiy Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.d4 ¥xd4? 5.c3 ¥b6 6.¤g5 ¤h6 7.£h5 £f6 8.0–0 0–0 9.¢h1 £g6 10.£e2 d6 11.h3 ¢h8 12.g4 f6 13.¤f3 ¤xg4 14.hxg4 ¥xg4 15.£d3 ¥xf3+ 16.£xf3 9 Gianfelice Ferlito Paul Morphy Morphy,Paul - Maurian,Charles XIIIIIIIIY 9r+-+-tr-mk0 9zppzp-+-zpp0 9-vlnzp-zpq+0 9+-+-zp-+-0 9-+L+P+-+0 9+-zP-+Q+-0 9PzP-+-zP-+0 9tR-vL-+R+K0 xiiiiiiiiy 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.0–0 ¤f6 5.b4 ¥xb4 6.c3 ¥e7 7.¤g5 0–0 8.d4 d5 9.exd5 ¤xd5 10.£h5 ¥xg5 11.¥xg5 ¤f4 12.£h4 £d7 13.dxe5 ¤g6 XIIIIIIIIY 9r+l+-trk+0 9zppzpq+pzpp0 9-+n+-+n+0 9+-+-zP-vL-0 9-+L+-+-wQ0 9+-zP-+-+-0 9P+-+-zPPzP0 9tR-+-+RmK-0 xiiiiiiiiy 16...f5 17.¦g1 fxe4 18.£xf8+ ¦xf8 19.¦xg6 hxg6 20.¥g5 ¦xf2 XIIIIIIIIY 9-+-+-+-mk0 9zppzp-+-zp-0 9-vlnzp-+p+0 9+-+-zp-vL-0 9-+L+p+-+0 9+-zP-+-+-0 9PzP-+-tr-+0 9tR-+-+-+K0 xiiiiiiiiy 14.e6 £d6 15.exf7+ ¢h8 16.£g3 £xg3 17.fxg3 ¤a5 18.¥d5 c6 XIIIIIIIIY 9r+l+-tr-mk0 9zpp+-+Pzpp0 9-+p+-+n+0 9sn-+L+-vL-0 9-+-+-+-+0 9+-zP-+-zP-0 9P+-+-+PzP0 9tR-+-+RmK-0 xiiiiiiiiy 21.¦g1 ¦f3 22.¦g4 ¦h3+ 23.¢g2 ¦h5 [Oxford, MM 12] 0–1 19.c4 cxd5 20.cxd5 ¤c4 21.¦ae1 ¤d6 22.¥e7 ¤xe7 23.¦xe7 ¥f5 24.h3 ¦ad8 [MM14] 0–1 10 Gianfelice Ferlito Paul Morphy Morphy,Paul - Maurian,Charles 1867 1.e4 e5 2.f4 exf4 3.¤f3 g5 4.¥c4 ¥g7 5.d4 d6 6.h4 h6 7.c3 g4 8.¥xf4 gxf3 9.£xf3 £e7 10.0–0 ¤f6 A Parigi, al 18 di Gennaio, l'ungherese Ignatz Kolisch fece una simultanea contro 20 giocatori (La Strategie, Journal d'échecs, vol. 1 1867, pag. 22). XIIIIIIIIY 9rsnl+k+-tr0 9zppzp-wqpvl-0 9-+-zp-sn-zp0 9+-+-+-+-0 9-+LzPPvL-zP0 9+-zP-+Q+-0 9PzP-+-+P+0 9tR-+-+RmK-0 xiiiiiiiiy Morphy, a New Orleans, giocò 7 partite all'inizio del 1867 con l'amico Maurian dandogli sempre il vantaggio del Cb1. Ne riportiamo 5. Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥a5 6.0–0 ¤f6 7.d4 0–0 8.¤xe5 ¤xe4 9.¤xf7 ¦xf7 10.¥xf7+ ¢xf7 11.d5 ¤e5 12.£h5+ ¤g6 13.d6 c6 14.£f5+ ¤f6 15.£c2 £e8 16.¥b2 £e4 17.£b3+ £e6 18.£a4 b6 19.¦fe1 £g4 20.£b3+ ¢f8 21.h3 £g5 22.¥c1 £b5 23.£c2 ¥a6 24.¦e3 ¦e8 25.¦f3 £f1+ 26.¢h2 ¤h4 11.e5 dxe5 12.¥xe5 0–0 13.¦ae1 ¥e6 14.¥xf6 ¥xf6 15.¥d3 ¥g7 16.£e4 f5 17.£xb7 ¤d7 18.£c6 XIIIIIIIIY 9r+-+-trk+0 9zp-zpnwq-vl-0 9-+Q+l+-zp0 9+-+-+p+-0 9-+-zP-+-zP0 9+-zPL+-+-0 9PzP-+-+P+0 9+-+-tRRmK-0 xiiiiiiiiy XIIIIIIIIY 9-+-+rmk-+0 9zp-+p+-zpp0 9lzppzP-sn-+0 9vl-+-+-+-0 9-+-+-+-sn0 9+-zP-+R+P0 9P+Q+-zPPmK0 9tR-vL-+q+-0 xiiiiiiiiy 18...¤e5 19.dxe5 ¦ae8 20.b4 £d7 21.£f3 ¥d5 22.¥xf5 ¥xf3 23.¥xd7 ¦e7 24.gxf3 ¦xd7 25.f4 XIIIIIIIIY 9-+-+-trk+0 9zp-zpr+-vl-0 9-+-+-+-zp0 9+-+-zP-+-0 9-zP-+-zP-zP0 9+-zP-+-+-0 9P+-+-+-+0 9+-+-tRRmK-0 xiiiiiiiiy 27.¦xf6+ ¢g8 28.¢g3 £xg2+ 29.¢xh4 gxf6 30.£b3+ ¢h8 31.¥f4 ¦e4 0–1 11 Gianfelice Ferlito Paul Morphy 25...¦d3 26.f5 ¦xc3 27.f6 ¥xf6 28.exf6 ¦c4 29.a3 ¦xh4 30.¦e7 ¦f7 31.¦xf7 ¢xf7 32.¦c1 ¢xf6 33.¦xc7 ¦g4+ 34.¢f2 ¦g7 26.¦e3 ¤e6 27.¢g1 £xf4 28.£xf4 ¤xf4 29.¦e8+ ¢g7 30.¦e7 ¤h3+ 31.¢h2 ¤hxg5 32.¦xd7 ¥c6 33.¦xa7 f4 34.¥xf7 ¤xf7 35.¦a6 ¥b5 36.¦xb6 ¥xd3 37.a4 ½–½ XIIIIIIIIY 9-+-+-+-+0 9+-+-+nmkp0 9-tR-+-+p+0 9+-zp-+-+-0 9P+-+-zp-+0 9+-zPl+-+-0 9-zP-+-+-mK0 9+-+-+-+-0 xiiiiiiiiy Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.f4 e6 2.¤f3 g6 3.e3 ¥g7 4.¥e2 ¤h6 5.0–0 f5 6.d3 0–0 7.h3 b6 8.¢h2 ¥b7 9.¦g1 c5 10.£e1 ¤a6 11.c3 £c7 12.g4 XIIIIIIIIY 9r+-+-trk+0 9zplwqp+-vlp0 9nzp-+p+psn0 9+-zp-+p+-0 9-+-+-zPP+0 9+-zPPzPN+P0 9PzP-+L+-mK0 9tR-vL-wQ-tR-0 xiiiiiiiiy 37...¢h6 38.a5 ¤e5 39.¦e6 ¤f3+ 40.¢g2 ¤g5 41.¦e5 f3+ 42.¢g3 ¥a6 43.b4 ¥b7 44.¦e7 ¥d5 45.bxc5 ¤h3 46.¦e1 f2 47.¦c1 ¥c4 48.¢g2 ¤f4+ 49.¢g3 f1£ 50.¦xf1 ¥xf1 51.¢xf4 g5+ 52.¢f3 ¢h5 53.c6 ¥a6 0–1 Morphy,Paul - Maurian,Charles 12...¤f7 13.gxf5 exf5 14.¥d2 ¦ae8 15.h4 ¦e6 16.£f2 ¦fe8 17.¦g2 ¥h6 18.¦e1 ¦xe3 19.¥xe3 ¦xe3 20.¤g5 ¥xg5 21.hxg5 £c6 22.¦gg1 £e6 23.¥d1 ¦xe1 24.¦xe1 £d6 25.¥b3 ¤c7 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥c5 6.0–0 d6 7.d4 exd4 8.cxd4 ¥b6 9.d5 ¤a5 10.e5 ¤xc4 11.£a4+ £d7 12.£xc4 ¤e7 13.¦e1 £g4 XIIIIIIIIY 9-+-+-+k+0 9zplsnp+n+p0 9-zp-wq-+p+0 9+-zp-+pzP-0 9-+-+-zP-+0 9+LzPP+-+-0 9PzP-+-wQ-mK0 9+-+-tR-+-0 xiiiiiiiiy XIIIIIIIIY 9r+l+k+-tr0 9zppzp-snpzpp0 9-vl-zp-+-+0 9+-+PzP-+-0 9-+Q+-+q+0 9+-+-+N+-0 9P+-+-zPPzP0 9tR-vL-tR-mK-0 xiiiiiiiiy 12 Gianfelice Ferlito Paul Morphy 14.¦e4 £g6 15.exd6 cxd6 16.£e2 ¥d8 17.¤h4 £f6 18.¥b2 £g5 19.£b5+ ¢f8 20.¦ae1 a6 21.£e2 ¥d7 22.¤f3 £xd5 23.¦xe7 XIIIIIIIIY 9-+-+-+-+0 9+-+-+pmk-0 9-+R+-+-+0 9+-+-+-+-0 9p+-+-mK-zP0 9+-+-+-+-0 9-+-+r+-+0 9+-+-+-+-0 xiiiiiiiiy XIIIIIIIIY 9r+-vl-mk-tr0 9+p+ltRpzpp0 9p+-zp-+-+0 9+-+q+-+-0 9-+-+-+-+0 9+-+-+N+-0 9PvL-+QzPPzP0 9+-+-tR-mK-0 xiiiiiiiiy 51...a3 52.¦a6 ¦a2 53.¢g5 ¦a1 54.¦a7 a2 55.¢h5 ¢f6? 56.¢h6 ¦h1 57.¦a6+ ¢e5 58.¦xa2 ¦xh4+ 59.¢g5 ¦e4 60.¦f2 23...¥e6 24.¥xg7+ ¢xe7 25.¦d1 £xa2 26.£e4 ¥c7 27.£h4+ ¢d7 28.¤e5+ ¢e8 29.¤g4 ¥d8 30.¤f6+ ¥xf6 31.¥xf6 ¦g8 32.£b4 £c2 33.£xd6 ¦xg2+ 34.¢xg2 £c6+ 35.£xc6+ bxc6 ½–½ XIIIIIIIIY 9r+-+k+-+0 9+-+-+p+p0 9p+p+lvL-+0 9+-+-+-+-0 9-+-+-+-+0 9+-+-+-+-0 9-+-+-zPKzP0 9+-+R+-+-0 xiiiiiiiiy Morphy,Paul - Maurian,Charles 1.g3 d5 2.e3 e5 3.¥g2 c6 4.¤e2 ¥d6 5.b3 ¤e7 6.¥b2 0–0 7.d3 ¤a6 8.0–0 f6 9.£d2 ¥e6 10.h3 £d7 11.¢h2 ¦ae8 12.¦g1 ¤c7 XIIIIIIIIY 9-+-+rtrk+0 9zppsnqsn-zpp0 9-+pvllzp-+0 9+-+pzp-+-0 9-+-+-+-+0 9+P+PzP-zPP0 9PvLPwQNzPLmK0 9tR-+-+-tR-0 xiiiiiiiiy 36.¢g3 ¥d5 37.¢f4 ¢d7 38.¦g1 ¦e8 39.¦g7 ¦e2 40.¦xh7 ¦xf2+ 41.¢e5 a5 42.¦h8 a4 43.¦a8 ¥b3 44.h4 ¦e2+ 45.¢f4 ¦g2 46.¢e5 ¦e2+ 47.¢f4 ¥d1 48.¦d8+ ¢e6 49.¦xd1 ¢xf6 50.¦d6+ ¢g7 51.¦xc6–+ 13.c4 dxc4 14.dxc4 ¥c5 15.£c3 ¦d8 16.¦ad1 £c8 17.b4 ¥b6 18.c5 ¦xd1 19.¦xd1 ¤cd5 20.£a3 ¥d8 21.e4 ¤c7 22.f4 ¤b5 23.£e3 exf4 24.gxf4 ¥xa2 25.¤g3 13 Gianfelice Ferlito Paul Morphy XIIIIIIIIY 9-+qvl-trk+0 9zpp+-sn-zpp0 9-+p+-zp-+0 9+nzP-+-+-0 9-zP-+PzP-+0 9+-+-wQ-sNP0 9lvL-+-+LmK0 9+-+R+-+-0 xiiiiiiiiy L'amico Maurian venne anche lui a Parigi, lo sappiamo perché fece visita alla redazione della rivista "La Stratégie" di Jean Preti in Luglio (La Stratégie, vol. 1, Luglio 1867, pag. 173). Però Morphy visse lontano dagli ambienti scacchistici anche se cercò di ritrovare Adolf Anderssen anche lui a Parigi. L'americano Thompson venne a Parigi e si recò al Café de la Régence ma non vide Morphy (idem, pag. 192) e così pure si trovava a Parigi il Presidente del chess club di Boston, Mr. Horace Richardson (idem, pag. 123). 25...¥f7 26.¦g1 ¥c7 27.¥f3 £b8 28.e5 fxe5 29.f5 ¤d5 30.¥xd5 ¥xd5 31.¤h5 ¦f7 32.¦g4 ¤d4 33.f6 g6 34.¢g1 ¤f5 35.£g5 ¥e6 36.¦g2 £d8 37.¦d2 ¤d4 38.¢f2 £d5 39.¤g3 £f3+ Nel Maggio di quell'anno si tenne a Parigi l'Esposizione Universale del commercio e dell'Industria. Venne organizzato un importante Torneo di scacchi a Parigi al Palais de l’Exposition Universelle, nelle sale del International Chess Club, sotto l'egida di Napoleone III. Infatti in Torneo venne battezzato come "Le grand Tournoi du Prix de l'Empereur" e l'iscrizione era aperta a tutti i grandi giocatori con una tassa d''iscrizione di 50 franchi. A fianco del grande Torneo vi fu un torneo a handicap suddiviso in 4 categorie per i giocatori di minor abilità. XIIIIIIIIY 9-+-+-+k+0 9zppvl-+r+p0 9-+p+lzPp+0 9+-zP-zp-wQ-0 9-zP-sn-+-+0 9+-+-+qsNP0 9-vL-tR-mK-+0 9+-+-+-+-0 xiiiiiiiiy In quella occasione venne messa in mostra il tavolo da gioco e il set di scacchi dello zar di Russia Alexander II (1818-1881), in oro e argento, con pezzi in avorio e smaltati. Nell'agosto 2014, questo set venne messo all'asta da Christie e venne battuto un prezzo di oltre 3 milioni di dollari. 40.¢e1 £xf6 41.£xf6 ¦xf6 42.¥xd4 exd4 43.¤e4 ¦f4 44.¦e2 ¥c4 0–1 Il Grande Torneo, apertosi il 4 Giugno terminò l'11 luglio, e questo lungo periodo di circa 5 settimane era stato accordato dagli organizzatori per consentire ai giocatori che partecipavano di non tralasciare gli impegni abituali della loro principale occupazione. Morphy partì per Parigi all'inizio del luglio 1867 e vi arrivò verso la metà, in compagnia della madre e della sorella Elena. La scusa era quella di andare a trovare la sorella Malvina che abitava a Parigi. Questo accordo professionismo Morphy fu ospite di Arnous de Rivière. 14 fa capire come il scacchistico era Gianfelice Ferlito Paul Morphy Quattro gran dame in consultazione - Riviére appannaggio di pochi e molti avevano una professione lavorativa diversa dagli scacchi. 1.e4 e5 2.¤f3 ¤c6 3.¥c4 ¥c5 4.b4 ¥xb4 5.c3 ¥a5 6.d4 exd4 7.0–0 ¥b6 8.cxd4 d6 9.d5 ¤a5 10.¥b2 ¤e7 11.¥d3 0–0 12.¤c3 ¤g6 13.¤e2 ¥g4 14.£d2 c5 15.¢h1 ¥xf3 16.gxf3 ¥c7 17.¤g3 a6 Il Grande Torneo ebbe 136 partite e venne vinto da Ignatz Kolish nato a PresburgUngheria (1837-1889) che prese un premio di 5000 franchi e un vaso in porcellana di Sèvre, secondo fu Szimon Winawer nato a Varsavia – Polonia (18381919) che prese 2500 franchi e vaso di Sèvre, terzo Wilhelm Steinitz nato a Praga – Ungheria (1836-1890) con una vincita di 2000 franchi e vaso di Sèvre, quarto Gustave Richard Neumann nato a Gleiwitz – Prussia (1838-1881) con una vincita 1500 franchi e vaso di Sèvre seguito da Cecil De Vére nato a Sterling – Inghilterra (18451875) con 1500 franchi e da Arnous de Reviére nato a Nantes - Francia (18301905) con 1000 franchi. Unico americano a partecipare fu Samuel Loyd nato a Philadelphia – USA (1841-1911) che si piazzò decimo su 14 giocatori. XIIIIIIIIY 9r+-wq-trk+0 9+pvl-+pzpp0 9p+-zp-+n+0 9sn-zpP+-+-0 9-+-+P+-+0 9+-+L+PsN-0 9PvL-wQ-zP-zP0 9tR-+-+R+K0 xiiiiiiiiy 18.¤f5 f6 19.¦g1 ¦f7 20.¦g3 ¢h8 21.¦ag1 £g8 22.¦h3 ¤f8 XIIIIIIIIY 9r+-+-snqmk0 9+pvl-+rzpp0 9p+-zp-zp-+0 9sn-zpP+N+-0 9-+-+P+-+0 9+-+L+P+R0 9PvL-wQ-zP-zP0 9+-+-+-tRK0 xiiiiiiiiy Parteciparono al Grande Torneo, oltre a quelli citati, il Barone d'André nato a Parigi, Jerome Czarnowski nato a Varsavia, Francois Devink nato a Parigi, Severin From nato a Copenaghen, Celso Golmayo nato a Logrono - Spagna, Zamoil Rosenthal nato a Suwalki - Polonia, Eugene Rousseau nato Saint Denis. Mancavano i nomi sia di A. Anderssen - che non aveva ottenuto la licenza d'assentarsi dal suo insegnamento - sia di P. Morphy che non voleva più mischiarsi in quell'ambiente. 23.¤h6 Durante il Grande Torneo si svolsero due singolari partite in consultazione. Quattro grandi dame dell'Impero (la Principessa Murat, la Duchessa de la Tremoille, La Marescialla Régnaud de Saint-Jeand'Angeley, la Marchesa de ColbertChabannais) sfidarono prima G. R. Neumann e poi Arnous de Riviére che giocarono alla cieca. Ecco come andò la partita contro Arnous de Riviére. 1–0 La partita alla cieca delle quattro dame contro G. R. Neumann finì con una loro vittoria perché il talentuoso Neumann abbandonò alla mossa 27. Questo risultato fece gran piacere al pubblico femminile che frequentava il Gran Torneo 15 Gianfelice Ferlito Paul Morphy dell'Imperatore. padre Alonzo Morphy. Il vero fatto è che Morphy non aveva molti soldi per continuare a vivere senza lavorare. Nel 1868 venne pubblicato un libro di più di 400 pagine sul Gran Torneo dal titolo "Congrés international des échecs; comte rendu du congrès de 1867 et des congrès d'échecs antérieurs, par Alphonse Féry d'Esclands; analyse des parties ... collection de problemes ... classification nouvelle des ouvertures et index, règles fondamentales ... par G. R. Neumann & J. Arnous de Rivière, Paris, Imprimerie générale de C. Lahure" (idem ,pag. 186). Morphy avviò una causa nei suoi confronti che tuttavia poi perse perché il tribunale non vide alcuna azione fraudolenta nell'operato di Sybrandt. Morphy aveva timore di venir avvelenato da qualche sicario di Sybrandt e non assaggiava più cibo se non veniva prima provato dalla madre o dalla sorella Elena. Philip Sergeant riferisce che W. J. A. Fuller aveva saputo da Arnous de Rivière al Café de la Régence nel 1885 che nel 1867 Arnous aveva dato una bella somma di franchi a Morphy in difficoltà finanziarie e che Morphy aveva dato in pegno l'orologio d'oro che gli era stato donato in occasione della cerimonia di New York del 1859. Sembra che la grossa somma fosse destinata a coprire le spese legali che Morphy stava sostenendo per la causa contro il cognato. Sembra che l'orologio non venisse mai riscattato da Morphy. Purtroppo non si ha notizia di dove sia andato a finire. Nel mese di Novembre 1867, G. R. Neumann fece una simultanea con 8 giocatori. (La Strategie, vol. 2 1868, pag. 220). Questo celebre scacchista prussiano aveva pubblicato nel 1865 "Leitfaden für Anfänger im Schachspiel" che venne poi tradotto in francese con il titolo "Traité élémentaire du jeu d'echecs" e pubblicato a Parigi da J. Preti nel 1870. Poi pubblicò nel 1867 "Die Grundregeln des Schachspiels mit Erläuterungen” (Berlin, Springer) e nel 1868 "Le jeu des échecs; lois fondamentales & règlement, commentaires sur les règles existantes. Essais théoriques sur les ouvertures, avec une nouvelle classification. Recueil des parties ... analysées par G. R. Neumann & J. Arnous de Riviére et suivi d'une collection de problèmes. Une introduction par M. A. Féry d'Esclands comprenant le compte rendu du congrès de 1867 et l'historique des congrès antérieurs” (Paris, Delarue). Morphy sembra che avesse disturbi mentali fin dal 1867 manifestando delle forti preoccupazioni di essere defraudato dal cognato John D. Sybrandt - che era l'amministratore dei beni del defunto 16