bando multimisura e regolamento promozione del

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bando multimisura e regolamento promozione del
BANDO MULTIMISURA E REGOLAMENTO
PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO
2016
TEMPISTICHE
Pubblicazione Bando: 16 giugno 2016
Scadenza presentazione progetti: 30 settembre 2016
Termine massimo di conclusione progetto: 30 giugno 2017
Termine massimo di rendicontazione: 31 luglio 2017
MODULISTICA
Da presentare per la domanda di contributo
Domanda di contributo (MOD 1)
Scheda progettuale Bando (MOD 2)
Piano dei costi (MOD 3)
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (MOD 4) – solo per le OdV non iscritte al Registro
Regionale del Volontariato
- Accordo di partenariato (MOD 5)
-
Da presentare solo successivamente alla concessione di contributo
-
Comunicazione di avvio attività (MOD 6)
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà a cura dei professionisti (MOD 7)
Richiesta variazioni (MOD 8)
Relazione finale (MOD 9)
Consuntivo delle spese (MOD 10)
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Art. 1 - Finalità
Promuovere il volontariato e farne conoscere diffusamente la cultura e lo spirito che ne fa muovere l’azione
rimangono tra gli obiettivi programmatici prioritari del CSV, che intende concretamente realizzare attraverso il
presente Bando.
Il Bando, infatti, mira a sostenere e rafforzare la capacità delle Organizzazioni di Volontariato (OdV) di
diffondere sul territorio la cultura della solidarietà e di promuovere una cittadinanza attiva e consapevole.
Rappresenta un'opportunità per far conoscere l’impegno delle OdV a favore della collettività e del loro cercare
di dare risposta ai bisogni di persone, famiglie e comunità. E’ un’occasione per esercitare la propria capacità di
costruire reti e fare sistema con gli altri attori sociali e istituzionali presenti sul territorio. La vicinanza col
territorio e la collaborazione con altri soggetti diventano quindi due elementi decisivi nella costruzione di
progetti e processi che siano capaci di rispondere in modo adeguato e organico alle esigenze delle persone.
Nel Bando un’attenzione particolare è dedicata a quelle iniziative in cui vengono coinvolti attivamente i giovani
e che sono finalizzate alla realizzazione di buone prassi, modelli di comportamento quindi replicabili e
trasferibili in contesti diversi da quelli che le hanno viste nascere, e che, come tali, diventano e patrimonio
consolidato per tutta la cittadinanza.
Art. 2 - Misure d’intervento: tipologie e obbiettivi specifici e impegni
Il Bando prevede due macro tipologie di interventi, dette Misure, che pur dirette entrambe alla promozione del
volontariato nel territorio, hanno obbiettivi differenti:
- Misura 1: PROGETTI IN RETE SCUOLA-VOLONTARIATO PER L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
- Misura 2: INIZIATIVE DI PROMOZIONE SUL TERRITORIO
Misura 1: PROGETTI IN RETE SCUOLA-VOLONTARIATO
La Misura supporta le azioni orientate a dare avvio ad una sperimentazione dell’alternanza scuola-lavoro, in
cui la parte esperienziale è attuata coinvolgendo il giovane studente nei servizi, nelle iniziative e/o nella
gestione operativa delle stesse OdV. La progettazione, la preparazione, l’accompagnamento e la valutazione
dei percorsi esperienziali, finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali, rappresentano gli elementi
qualificanti delle proposte afferenti a questa Misura. Gli esiti della sperimentazione – in termini di modelli,
metodologie, prassi e comportamenti – diventeranno patrimonio comune in quanto saranno restituiti alla
collettività andando a servizio di tutto il sistema del volontariato organizzato regionale.
L'azione è stata concordata nell'ambito del Tavolo Regionale Scuola-Volontariato del Comitato Regionale del
Volontariato, che permetterà di attivare un confronto ed eventuali azioni di sostegno ai progetti attraverso il
confronto con l'Ufficio Scolastico Regionale.
Gli obbiettivi che con questa Misura si intende raggiungere sono:
 sperimentare modalità di collaborazione scuola-volontariato per definire protocolli, strumenti e modalità
operative efficaci per diffondere l'accoglienza di studenti nelle associazioni nell'ambito di progetti di
alternanza scuola-lavoro
 favorire nei giovani lo sviluppo di alcune competenze “trasversali”
 favorire le esperienze di partecipazione attiva tra i giovani nella comunità
 avvicinare i giovani alle associazioni per offrire una risposta anche alla necessità di ricambio generazionale
 affiancare l’azione educativa delle scuole per contrastare fenomeni di devianza e di esclusione sociale.
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Evento a conclusione dei progetti
A conclusione di tutte le iniziative, le OdV che avranno ottenuto il contributo, saranno coinvolte in un evento
pubblico in forma di workshop, conferenza, seminario, ecc., il cui scopo è condividere e diffondere output e
risultati ottenuti sul tema della progettazione/realizzazione/valutazione dei percorsi esperienziali, del
riconoscimento delle competenze “trasversali” e delle pratiche amministrative utili nel rapporto con
l’istituzione scolastica.
L’evento sarà organizzato e realizzato in collaborazione con il CSV FVG e il Tavolo Scuola-Volontariato.
Misura 2: INIZIATIVE DI PROMOZIONE SUL TERRITORIO
La Misura intende sopportare progetti/eventi finalizzati a far conoscere e a promuovere il volontariato in tutte
le sue espressioni e sostenere azioni ed interventi di promozione quali:
 incontri, convegni, e seminari finalizzati alla divulgazione, informazione, promozione educativa e culturale
della solidarietà e valorizzazione dell’azione delle OdV nel territorio. Ne possono essere un esempio anche la
promozione della figura dell’Amministratore di Sostegno, istituto ancora poco conosciuto ma di
fondamentale importanza per coloro che si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di
provvedere ai propri interessi; o le iniziative di promozione che prevedono il coinvolgimento delle Scuole
primarie di primo e secondo grado.
 in generale iniziative, eventi e manifestazioni o comunque occasioni di aggregazione il cui tema conduttore
sia la diffusione della cultura del bene comune, dell’aiuto reciproco, della cittadinanza attiva e
responsabile.
Restano escluse tutte quelle iniziative che hanno finalità unicamente eno-gastronomiche e/o che prevedono la
realizzazione di servizi/interventi diretti all’utenza delle OdV stesse.
Art. 3 – Requisiti dei proponenti, della partecipazione e del partenariato
3. 1 Soggetti proponenti
I soggetti che possono presentare domanda, in qualità di titolari, sono unicamente le Organizzazioni di
Volontariato (OdV), iscritte e non iscritte al Registro Regionale del Volontariato (RRV) del Friuli Venezia Giulia,
purché abbiano sede legale nella Regione Friuli Venezia Giulia e siano in possesso dei requisiti previsti
dall’articolo 3 della Legge n. 266 del 1991, Legge quadro sul volontariato.
3.2. Le modalità di partecipazione al Bando
Le OdV di cui al precedente punto possono partecipare al Bando secondo le seguenti modalità:
- Misura 1: unicamente in partenariato
- Misura 2: sia singolarmente sia in partenariato, garantendo comunque la presenza di volontari in tutte le
attività del progetto
Il soggetto titolare del progetto dovrà indicare una sola persona come referente; esso si assume il compito di
coordinare l’intervento, funge da riferimento per tutti gli adempimenti connessi al Bando, diviene, quindi,
interlocutore unico del CSV FVG per tutto ciò che concerne l’iniziativa specifica con il compito anche di
aggiornare tempestivamente il CSV FVG su qualsiasi variazione rispetto al progetto approvato.
Ciascuna OdV, titolare o partner, può presentare o partecipare ad un solo progetto presentato nel presente
Bando (Misura 1 e Misura 2), pena la sua esclusione da tutti i progetti in cui compare.
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3.3. Il partenariato
La qualifica di partner si intende in termini sia operativi (soggetto che concorre alla realizzazione del progetto)
sia finanziari (soggetto che concorre esclusivamente con contributi e/o con la messa a disposizione di risorse
suscettibili di valutazione economica). Possono essere partner, oltre alle OdV, le Scuole, le Fondazioni, le
amministrazioni e gli enti della pubblica amministrazione, le organizzazioni del terzo settore, altri soggetti
pubblici e privati. In caso di approvazione della proposta progettuale i partner non potranno risultare fornitori
di alcuna prestazione che preveda in qualsiasi forma una loro remunerazione con il contributo del CSV.
3.4. Composizione minima del partenariato
I partenariati di progetto dovranno prevedere almeno (pena l’esclusione della domanda):
 Misura 1 (partenariato obbligatorio):
- altre due OdV, oltre a quella titolare del progetto, preferibilmente operanti in settori diversi
- una scuola secondaria di secondo grado, appartenente al sistema nazionale di istruzione con la sede
legale e quella/e didattica nel territorio del Friuli Venezia Giulia. E’ gradito che abbia inserito nel PTOF
2016/2017 un riferimento ai temi e ai valori del volontariato e una indicazione, almeno di massima,
relativa alla progettualità
- un accordo di partenariato sottoscritto dalle OdV e dalle Scuole in cui si evincano le competenze
“traversali” sottese alle attività in cui verranno coinvolti i giovani inseriti nelle OdV.
 Misura 2 (partenariato facoltativo)
- altre due soggetti, di cui una OdV, oltre a quella titolare del progetto, preferibilmente operante in settori
diversi
- un accordo di partenariato sottoscritto da tutti i soggetti partner.
3.5. L’accordo di partenariato
 Misura 1:
Accordo di partenariato tra tutti i partner in cui si evidenziano:
- le competenze “traversali” sottese alle attività in cui saranno coinvolti i giovani studenti inseriti nelle
OdV
- il ruolo e la tipologia di attività di cui ciascun partner si farà carico
- le attività in cui si concretizzerà l’esperienza dei giovani nell’alternanza scuola-lavoro.
 Misura 2 (solo in caso di partenariato):
Accordo di partenariato tra tutti i partner in cui si evidenzia:
- il ruolo nel progetto e la tipologia di attività di cui ciascun partner si farà carico.
Per entrambe le Misure, l’accordo di partenariato può essere stipulato ex novo oppure può essere già
esistente, purché:
- i contenuti indicati siano coerenti con gli obbiettivi del presente Bando e con quelli specifici del progetto
oggetto della domanda di contributo e in esso siano evincibili gli elementi sopra indicati
- abbia data antecedente alla presentazione della domanda e validità per l’intera durata del progetto.
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Art. 4 - Disponibilità finanziarie
Le disponibilità finanziarie1 del presente Bando sono riportate nella seguente tabella:
€ 75.000,00
(lordi)
Disponibilità complessiva del Bando
minimo € 2.000,00
massimo € 4.000,00
(lordi)
Importo finanziabile per ciascun progetto
Art. 5 –Termini e modalità di presentazione delle domande e di conclusione dei
progetti
5.1. Scadenze
Termine di presentazione del progetto
30 settembre 2016
Termine massimo di conclusione del progetto
30 giugno 2017
5.2. Modalità di presentazione della domanda
Le domande relative al presente Bando, pena la non ammissibilità della domanda stessa, devono essere
presentate al CSV attraverso gli sportelli territoriali di riferimento di Pordenone, Trieste, Udine, Gorizia o
inviate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected], entro le ore 12:00 del 30
settembre 2016. Non saranno accettate domande inviate tramite posta, email ordinaria, fax, o consegnate
oltre i termini indicati.
Le domande relative al presente Bando, pena la non ammissibilità della domanda stessa, devono essere
presentate utilizzando l’apposita modulistica (successivo Art. 6).
Art. 6 –Presentazione del progetto: modulistica
La documentazione necessaria per presentare le domande di partecipazione al Bando è:
- Domanda di contributo (MOD 1)
- Scheda progettuale Bando (MOD 2)
- Piano dei costi (MOD 3) in cui vengono indicate, al lordo dell’IVA e/o di altri oneri, in dettaglio e per gruppi
omogenei, le spese da sostenere
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (MOD 4), solo per le OdV non iscritte al Registro
Regionale del Volontariato
- Accordo di partenariato (MOD 5)
- Per la sola Misura 1: copia della parte del PTOF della/delle Scuola/e partner in cui si fa riferimento ai
temi del volontariato e/o alla progettualità specifica
Tutta la modulistica di cui sopra è disponibile presso qualsiasi sportello territoriale del CSV FVG ed è scaricabile
dal sito www.csvfvg.it/bandi/.
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Gli importi indicati si intendono al netto di risorse proprie e sono comprensivi di IVA e di eventuali oneri fiscali e previdenziali.
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Art. 7 – Erogazione del contributo: modalità e tempistiche
1. Il contributo concesso è pari al 100% dei costi ammissibili, fatta salva la facoltà del CSV FVG di finanziare una
quota inferiore a quella richiesta nel caso in cui alcuni importi di spesa siano ritenuti non adeguati.
2. I progetti sono finanziabili fino alla concorrenza delle somme disponibili, in base alla graduatoria e fino
all’esaurimento dei fondi disponibili. Eventuali fondi che si rendessero disponibili per rinuncia o revoca del
finanziamento di uno o più progetti, saranno assegnati ad altre progettualità in ragione della posizione
ottenuta in graduatoria.
3. A progetto approvato, il CSV FVG stipula con l’OdV titolare della domanda un apposito atto di convenzione e
dispone la liquidazione di un importo pari all’80% dell’ammontare del contributo concesso, a titolo di
anticipo.
4. Il saldo, pari al 20% del contributo concesso, viene liquidato entro 60 gg dall’approvazione del rendiconto.
Art. 8 – Le spese ammissibili
Nella misura massima del piano dei costi approvato per ciascun progetto, sono rendicontabili solamente le
spese direttamente riferibili all’attuazione del progetto e individuabili nelle categorie di spesa di seguito
indicate:
A.
Promozione e diffusione delle attività: costi riferibili a oneri per la pubblicità e per la diffusione
dell’iniziativa
B.
Risorse esterne:
b.1) Compensi risorse esterne: i costi relativi al compenso di collaboratori e professionisti esterni devono
mantenersi congrui ed entro i limiti massimi di seguito indicati (le tariffe sono comprensive di IVA,
altre imposte - ad es. IRAP per le prestazioni occasionali): compenso fino ad un massimo di 50€/h
(lordi)
ATTENZIONE: i professionisti e i collaboratori esterni coinvolti nell’iniziativa autocertificano di non
essere soci, volontari e dipendenti del soggetto titolare né dei partner del progetto, compilando
prima dell’assunzione dell’incarico, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (MOD 7).
b.2) Rimborso spese viaggio, vitto e alloggio per le risorse esterne
- rimborso KM: massimo 0,35€/KM salvo adeguamenti deliberati dal CSV FVG (per i KM si veda la
mappa Michelin: www.viamichelin.it)
- rimborso spese viaggio: biglietti aerei e ferroviari di classe economica (i biglietti, laddove prevista la
possibilità, devono essere nominativi)
- vitto: massimo 25,00€/persona per ogni pasto
- alloggio: massimo 80,00€/persona per notte.
C.
D.
Rimborso spese per i volontari
-
rimborso KM per i volontari: massimo 0,35€/KM salvo adeguamenti deliberati dal CSV FVG (per i
KM si veda la mappa Michelin: www.viamichelin.it)
-
rimborso spese per mezzi di trasporto urbano e ferroviario (preferibilmente i titoli di viaggio devono
essere nominativi).
Altre spese:
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d.1) Nolo di attrezzature e beni strumentali necessari all’attuazione dell’iniziativa, a condizione che gli
stessi non possano essere resi disponibili direttamente dal CSV FVG. Il CSV FVG si riserva di valutare la
congruità delle attrezzature richieste rispetto ai contenuti dell’iniziativa proposta.
d.2.) Nolo locali/spazi purché non già disponibili al CSV FVG. Il CSV FVG in ogni caso si riserva di valutare la
congruità di quanto richiesto rispetto ai contenuti dell’iniziativa proposta.
d.3.) Altri oneri: il CSV FVG si riserva, sulla base del progetto presentato e delle attività descritte, la facoltà
di valutarne la congruità rispetto all’iniziativa nel suo insieme ed eventualmente di non accogliere
quanto richiesto. Restano in ogni caso non ammissibili le spese indicate nel successivo Art. 9.
Art. 9 – Le spese NON ammissibili
Fatto salvo quanto indicato nel precedente Art. 8, restano in ogni caso non ammissibili le seguenti voci di
spesa:
a) spese non direttamente riferibili al progetto
b) spese non documentate o documentate in modo generico (es. rimborsi spesa forfettari) anche se relative al
progetto stesso
c) spese non indicate nel “Piano dei costi” (MOD 3)
d) spese riferite a servizi/attività iniziate e/o effettuate prima della data di presentazione della domanda di
contributo
e) spese per l’acquisto e/o la ristrutturazione di beni immobili
f) spese per l’acquisto di beni mobili registrati
g) spese relative all’ordinario funzionamento della OdV proponente/capofila
h) oneri relativi a “viaggi collettivi”, a spese di trasporto, vitto e alloggio non inseriti in un progetto organico
i) spese relative a studi e ricerche, non finalizzate all’attuazione del progetto
j) spese relative a generiche attività promozionali del proponente (es. gadgets, targhe celebrative, adesivi,
ecc.)
k) spese di pubblicazione, duplicazione e stampa di materiale divulgativo che non sia riferito ad una azione
specifica prevista dal progetto
l) spese per l’istituzione di premi o borse di studio in denaro
m) ogni altra spesa non esplicitamente prevista nel precedente Art. 8.
Art. 10 – La valutazione delle domande
10.1. Procedura di valutazione
L’analisi dei progetti si articola in tre fasi:
− prima fase, l’istruttoria: le domande presentate entro i termini previsti, vengono valutate c/o gli sportelli
territoriali del CSV sotto il profilo dell’ammissibilità. E’ ammissibile la domanda corretta sotto il profilo
formale della documentazione presentata; in mancanza dei requisiti formali il progetto presentato non
viene ammesso alla fase successiva
− seconda fase, i progetti che hanno superato la fase preliminare, vengono valutati dalla Commissione di
valutazione secondo i criteri qualitativi oggettivi e qualitativi nominali indicati di seguito
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− terza fase, la graduatoria dei progetti valutati dalla Commissione di valutazione, viene trasmessa per la
ratifica al Consiglio Direttivo del CSV FVG.
La graduatoria dei progetti è approvata dal Consiglio Direttivo del CSV entro 30gg dal termine ultimo fissato per
la consegna delle domande.
L’esito della valutazione è comunicato ufficialmente dal CSV FVG entro 7 giorni dalla data di delibera del
Consiglio Direttivo tramite lettera al soggetto titolare e attraverso la pubblicazione della graduatoria dei
progetti accolti sul sito www.csvfvg.it.
10.2. Composizione della Commissione di valutazione
La Commissione di valutazione è composta da persone che hanno esperienza nel volontariato e nella
valutazione. E’ formata da:
− due componenti indicati dal Consiglio Direttivo del CSV
− due componenti indicati dal Comitato Regionale del Volontariato
− il Coordinatore CSV dei Programmi a sostegno delle progettualità delle OdV e dei Coordinamenti Territoriali
d’Ambito
− il Responsabile Amministrativo del CSV
− il Direttore del CSV.
10.3. Criteri di valutazione
Per ciascuna domanda vengono assegnati dei punteggi sulla base dei seguenti criteri:
CRITERI QUALITATIVI OGGETTIVI (30/100)
CRITERI
Esperienza maturata dal soggetto
titolare
Impiego di volontari nel progetto
PUNTE
GGIO
MAX
5
5
Capacità di promuovere i partenariati
5
Impiego di strumenti di valutazione
5
INDICATORI
Esperienza nella specifica tipologia/area
di intervento
1 anno = 1
2 anni = 2
più di 2 anni = 5
Numero e tipologia di attività in cui sono
coinvolti
Presenza di un numero di volontari pari al
personale retribuito = 1
Presenza di un numero di volontari
superiore al personale retribuito = 3
Presenza di soli volontari (100%) nei ruoli
“chiave” del progetto = 5
Numero di partner
Superiore al minimo di una unità = 1
Superiore al minimo di due unità = 3
Quattro o più unità = 5
Valutazione della tipologie e dell’impiego
degli strumenti di valutazione utilizzati
Adozione di strumenti di valutazione ex
post dell’iniziativa = 1
Adozione di strumenti di valutazione ex
ante ed ex post dell’iniziativa = 3
Adozione di strumenti di valutazione in
8
tutte le fasi di realizzazione del progetto
(ex ante, in itinere, ex post) = 5
Capacità di attrarre finanziamenti
5
Valutazione del contributo
economico/finanziario del partner
Assenza di contributo
economico/finanziario = 0
Presenza di contributo in natura = 3
Presenza di contributo economico = 5
5
Presenza del progetto specifico o
indicazione di massima
Nel PTOF c’è un riferimento generico ai
temi e ai valori del volontariato = 1
Nel PTOF c’è un’indicazione di massima
relativa alla progettualità = 3
Nel PTOF è inserito il progetto = 5
5
Numero di settori e/o ambiti
Presenza di OdV che operano in settori
diversi = 1
Presenza di OdV che operano in ambiti
territoriali diversi = 3
Presenza di OdV che operano in settori e
ambiti territoriali diversi = 5
Solo per Misura 1
Inserimento del progetto nel PTOF
Solo per Misura 2
Presenza di OdV appartenenti a settori
e/o ambiti territoriali diversi
CRITERI QUALITATIVI NOMINALI (70/100) graduati dalla Commissione
CRITERI
PUNTEGGIO
MAX
Coerenza interna tra obbiettivi, attività e
risorse
15
Voto da 0 (non presente) a 15
(molto presente)
Trasferibilità dei risultati
10
Voto da 0 (non presente) a 10
(molto presente)
Sostenibilità futura degli output/risultati
di progetto
10
Voto da 0 (non presente) a 10
(molto presente)
Composizione e qualità del partenariato
10
Voto da 0 (non presente) a 10
(molto presente)
Capacità di comunicazione e promozione
dell’iniziativa
5
Voto da 0 (non presente) a 5 (molto
presente)
Innovatività dell’iniziativa
5
Voto da 0 (non presente) a 5 (molto
presente
10
Voto da 0 (non presente) a 10
INDICATORI
Solo per Misura 1
Qualità progettuale dei percorsi
9
esperienziali proposti
Prospettive di integrazione del progetto
nell’offerta formativa delle Scuole per
l’anno 2017/2018
(molto presente)
5
Voto da 0 (non presente) a 5 (molto
presente)
Capacità dell’evento di valorizzare e
promuovere il volontariato
10
Voto da 0 (non presente) a 10
(molto presente
Prospettive di ricaduta del progetto su
categorie diversificate
5
Voto da 0 (non presente) a 5 (molto
presente)
Solo per Misura 2
In caso di parità di punteggio, avranno priorità i progetti che hanno ottenuto un maggior punteggio
complessivo nei criteri qualitativi nominali; in caso di ulteriore parità farà fede l’ordine cronologico di arrivo
delle domande (numero di protocollo assegnato dal CSV).
Art. 11 – Gestione del progetto
11.1. Avvio del progetto approvato
La comunicazione della data di avvio dell’iniziativa deve avvenire, tramite compilazione e invio via email o fax
allo sportello territoriale di riferimento del modulo Comunicazione di avvio attività (MOD 6), entro 30 gg
dall’avvenuta notifica di approvazione da parte del CSV FVG, pena la revoca del contributo.
11.2. Variazioni del progetto
Sono consentite in corso d’opera complessivamente DUE variazioni rispetto a quanto indicato nella domanda
approvata e a condizione che tali variazioni non comportino modifiche sostanziali della natura e/o delle finalità
del progetto stesso.
Le richieste di variazione devono essere formalizzate compilando l’apposito modulo Richiesta variazioni (MOD
8) che va inoltrato via email o fax allo sportello territoriale CSV di riferimento.
Le variazioni possono riguardare i seguenti casi:
a) proroga per la conclusione dell’attività, ferma restando la conclusione dell’iniziativa entro il 30 settembre
2017
b) variazione delle attività previste (motivata da comprovate necessità)
c) variazione dell’importo approvato su una delle voci del Piano dei costi (MOD 3) che è stato ammesso. In
ogni caso, e fermo restando l’importo massimo ammesso a finanziamento del progetto, per le categoria di
spesa è ammessa solamente UNA variazione.
In ogni caso, tutte le richieste di variazione devono attendere l’approvazione del CSV FVG prima di essere
messe in atto.
11.3. Conclusione del progetto
L’iniziativa deve concludersi inderogabilmente entro il 30 giugno 2017.
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Art. 12 - Assistenza tecnica del CSV FVG
Allo scopo di fornire informazioni generali sul contenuto del Bando, nonché sulle procedure e la modulistica
per presentare le domande, saranno organizzati entro luglio 2016 degli incontri ad hoc “Info day” a Trieste e a
Udine.
Il CSV FVG, inoltre, fornirà il proprio supporto attraverso:
- promozione e diffusione delle iniziative tramite tutti i propri canali informativi e strumenti di comunicazione
- disponibilità in via prioritaria, per la realizzazione delle iniziative approvate, se adeguate all’attività
progettuale, di sale, attrezzature, automezzi e servizi di fotocopisteria
- concorso e supporto nella realizzazione dell’evento finale (per la Misura 1)
- affiancamento alla rendicontazione delle spese.
Art. 13 – Revoca del contributo
Il progetto potrà essere revocato totalmente o in parte:
- qualora il progetto approvato non venga avviato entro i termini specificati nell’Art. 11
- qualora il progetto approvato non venga concluso entro il 30 settembre 2017
- qualora non vengano rispettati i termini e le modalità di rendicontazione specificati nell’Art. 14
- qualora i documenti giustificativi di spesa non siano presentati secondo le modalità e i termini specificati nel
presente Bando
- qualora venga accertato un utilizzo non conforme dei fondi ammessi a finanziamento
- qualora venga accertato che l’iniziativa ammessa a finanziamento non venga erogata in forma gratuita e
senza quote per la partecipazione
- qualora non vengano rispettati tutti gli obblighi previsti per la partecipazione al Bando e quelli
reciprocamente sottoscritti tra i partner.
Art. 14 – Rendicontazione
I soggetti titolari, entro 30 gg dalla conclusione del progetto, sono tenuti a presentare allo sportello territoriale
di riferimento - NON sono accettati documenti inviati tramite posta, email, fax, ecc. - a titolo di rendiconto i
seguenti documenti:
- Consuntivo Spese (MOD 10) relativo al Contributo CSV FVG e all’eventuale Cofinanziamento, firmato dal
legale rappresentante del soggetto titolare, in cui vanno indicate tutte le spese sostenute per realizzare
l’attività, unitamente a tutta la documentazione di spesa;
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (MOD 7) in cui i professionisti e i collaboratori coinvolti
nell’iniziativa autocertificano di non essere soci, volontari e dipendenti dell’OdV proponente e degli
eventuali partner di progetto
- Relazione finale del progetto (MOD 9) con la valutazione conclusiva dei risultati raggiunti, da compilare a
cura del Rappresentante Legale del soggetto titolare;
- Copia del materiale prodotto (depliant, locandine, ecc.).
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Art. 15 - Responsabilità del CSV FVG nei progetti approvati
Si precisa che il CSV FVG dovrà comunque essere ritenuto estraneo a qualsiasi rapporto e/o contratto che si
dovesse instaurare tra le OdV i cui progetti siano stati approvati dal CSV FVG ed eventuali soggetti terzi
coinvolti nella realizzazione del progetto stesso. Di conseguenza il CSV FVG non potrà essere ritenuto
responsabile di alcun danno, diretto o indiretto, subito da ciascuna delle parti a titolo contrattuale o
extracontrattuale, in relazione al progetto finanziato.
Art. 16 - Attività di verifica e di monitoraggio del CSV FVG nei progetti approvati
Si precisa che il CSV FVG in qualunque momento potrà effettuare delle azioni di verifica
contabile/amministrativa richiedendo copia dei documenti giustificativi di spesa.
Inoltre, al fine di acquisire elementi di conoscenza utili allo sviluppo del servizio a sostegno delle progettualità
sociali, il CSV potrà effettuare delle azioni di monitoraggio mirate attraverso l’utilizzo di strumenti strutturati,
ad esempio questionari, che potranno prevedere l’analisi di alcune azioni specifiche.
I soggetti beneficiari dei contributi del presente Bando sono tenuti a fornire tutti i dati richiesti nelle
tempistiche indicate.
Art. 17 - Obbligo di pubblicizzazione
La documentazione promozionale, gli atti e tutti i materiali prodotti nel corso di iniziative approvate devono
riportare la dicitura “Con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia” e far
comparire il logo del CSV.
Il logo è disponibile presso gli sportelli territoriali, o scaricabili dal sito www.csvfvg.it.
Il CSV FVG, inoltre, si riserva di pubblicizzare di propria iniziativa i progetti approvati nel modo in cui lo ritenga
più opportuno.
Art. 18 - Tutela della Privacy
Tutti i dati forniti dal soggetto beneficiario in occasione dell’espletamento del presente procedimento saranno
trattati da CSV FVG per propri fini istituzionali, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente in
particolare nel rispetto del D.Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Il soggetto beneficiario è tenuto a mantenere riservati i documenti, i dati e le informazioni, su qualsiasi
supporto contenuti e con qualsiasi modalità raccolti, acquisiti o trattati nella realizzazione dell’intervento, salvo
quelli costituenti informazioni pubbliche o di pubblico dominio, ovvero pubblicamente conoscibili.
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