scheda progetto per l`impiego di volontari in servizio civile in italia

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scheda progetto per l`impiego di volontari in servizio civile in italia
(Allegato 1)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE : ISTITUTO DEI CIECHI DI MILANO
1) Ente proponente il progetto:
ISTITUTO DEI CIECHI di MILANO Via Vivaio , 7 20122 Milano
Tel. 02772266.1 Fax 0276022158
e-mail :
[email protected]
sito internet : www.istciechimilano.it
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
NZ01336
4
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
“Sostegno per l’integrazione professionale e sociale dei non vedenti”.
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
A Settore Assistenza 06 disabili
6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili:
L’Istituto dei Ciechi di Milano opera per l’esclusivo perseguimento di finalita’
di assistenza , riabilitazione , formazione professionale e integrazione sociale dei
non vedenti e degli ipovedenti mediante l’offerta di diversi servizi. Il progetto ,
nel caso specifico , integra e sviluppa le attivita’ relative ai :
• Corsi di formazione professionale , annuali e biennali , per
centralinisti telefonici non vedenti e ipovedenti;
• Corsi di formazione informatica per alunni con minoranza visiva di
ogni ordine di scuola e per adulti disabili visivi;
• Produzione di materiali didattici tiflologici e di trascrizione di testi in
Braille e a caratteri ingranditi , per le diverse eta’ e per i diversi
livelli di scolarizzazione degli allievi non vedenti di Milano e
Provincia , al fine di promuovere il loro processo di apprendimento e
di integrazione scolastica.
7) Obiettivi del progetto:
Il progetto intende impiegare i giovani volontari con il compito di affiancare e
fornire supporto ed assistenza agli operatori professionali impegnati nei servizi ed
attivita’ dell’Ente , per l’attuazione dei rispettivi programmi di settore e
precisamente:
•
•
•
•
Cooperare a mantenere e promuovere l’indipendenza , l’autonomia delle
persone disabili;
Sviluppare e integrare gli interventi di supporto ed assistenziali inerenti le
attivita’ di formazione professionale ed integrazione sociale dei non vedenti
ed ipovedenti;
Fornire al giovane volontario abilita’ utili al futuro percorso umano e
professionale;
Conformarsi alle indicazioni della Legge 64/2001 attuandone lo spirito e le
finalita’ , recependone la duplice valenza di strumento di progresso della
comunita’ e di occasione di crescita del cittadino.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia
qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con
particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile:
8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi
8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione.
8.3 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,
specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente.
8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
4
10) Numero posti con vitto e alloggio:
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
12) Numero posti con solo vitto:
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
4
1400
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Disponibilita’ alla flessibilita’ nella turnazione oraria di servizio , previa valutazione
delle esigenze personali.
16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
-Sito internet: www.istciechimilano.it
-Quotidiano a diffusione nazionale
-Locandine presso gli Istituti e le scuole di formazione nel settore socio-educativoassistenziale e presso le Universita’ di Milano
17) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
Modalita’: valutazione psicoattidudinali
18) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
no
19) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto:
Il sistema di rilevazione per monitorizzare le attivita’ svolte sara’ effettuato:
- nell’ambito dei momenti di verifica , valutazione del lavoro e delle attivita’ in atto
negli specifici settori di impiego;
- dopo il primo semestre si effettuera’ una valutazione del servizio svolto , per
verificare i risultati dell’attivita’ e il gradimento da parte del VSC;
- alla fine del servizio per valutare il rapporto nel suo complesso , visto da parte del
volontario , degli utenti e dell’Ente , (si predisporranno all’uopo schede di
valutazione specifiche).
20) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
si
21) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Idoeneita’ fisica psicoattitudinale e relazionarsi con persone disabili
22) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione
del progetto:
€ 1.000,00
23) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto
rivestito dagli stessi all’interno del progetto:
-
24) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Professionali :
-
Il personale dipendente e professionale dell’Ente , secondo
le specifiche diverse specializzazioni e competenze
nell’ambito dell’assistenza sociosanitaria e della
riabilitazione;
-
strumenti ed apparecchiature tecnologiche , tiflotecniche ,
Strumentali :
-
informatiche
aule di formazione e materiale didattico dell’Ente
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
25) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
26) Eventuali tirocini riconosciuti :
Certificate e riconosciute dall’Ente proponente il progetto.
27) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Certificate e riconosciute dall’Ente proponente il progetto attraverso la realizzazione
di appositi moduli formativi realizzati da professionisti del settore della durata di 10
ore.
Formazione generale dei volontari
28) Sede di realizzazione:
Istituto dei Ciechi di Milano Via Vivaio , 7 Milano
29) Modalità di attuazione:
La formazione e’ effettuata in proprio , presso l’ente che mette a disposizione tutte
le professionalita’ necessarie per la realizzazione del progetto:
- i formatori: selezionati tra il personale dell’Ente ,
dipendente e collaboratori esterni secondo le diverse
competenze e collaborazioni;
- i locali della sede.
30) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
no
31) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
La formazione si propone di offrire ai giovani volontari l’opportunita’ di poter
riflettere sul significato della loro scelta ed esperienza traducendola in
consapevolezza di cittadinanza attiva e responsabile.
La metodologia e’ finalizzata ad attuare una formazione volta ad introdurre e
preparare i volontari all’esperienzadi servizio civile , fornendo loro una base , in
termini di informazioni e spunti di riflessione , utile ad affrontare l’esperienza stessa
ed a costruire il significato. In particolare gli obiettivi della formazione sono:
• Esplicare le motivazioni della scelta dei volontari e le attese dei volontari;
• Delineare l’evoluzione del servizio civile come riferimento istituzionale di
cittadinanza attiva;
• Illustrare il contesto legislativo , culturale , sociale , istituzionale ,
progettuale , organizzativo in cui si svolge il servizio sociale.
32) Contenuti della formazione:
•
•
•
•
•
•
Ordinamento del servizio civile : i principi , la storia dell’obiezione di
coscienza;
L’evoluzione del concetto di difesa , pace e globalizzazione;
La Carta Etica del Servizio Civile Nazionale;
Documentazione Legislativa – normativa- procedurale;
La responsabilita’ civile;
Presentazione del progetto generale d’impiego : analisi degli obiettivi,ambito
di intervento , contenuti , sistema di monitoraggio e verifica dei risultati
conseguiti.
33) Durata:
40 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
34) Sede di realizzazione:
Istituto dei Ciechi di Milano Via Vivaio , 7 20122 Milano
35) Modalità di attuazione:
La formazione e’ effettuata in proprio , presso l’Ente che mette a disposizione tutte
le professionalita’ necessarie per la realizzazione del progetto:
- i formatori: selezionati tra il personale dell’ente , dipendente
e collaboratori esterni secondo le doverse competenze e
specializzazioni , nell’ambito della tiflologia e
dell’organizzazione e dell’assistenza sanitaria e riabilitativa.
- I locali della sede.
- Gli strumenti e le apparecchiature tecnologiche ,
tiflotecniche , informatiche e materiale didattico necessario
per gli interventi formativi.
36) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
•
•
Dott.ssa Anna Soldati , Responsabile del Centro Produzione Materiale
didattico tiflologico e Centro Trascrizione libri Braille e a caratteri ingranditi
dell’Istituto dei Ciechi di Milano;
Dott. Abele Suardi , Responsabile della RSA Casa Famiglia dell’Istituto dei
Ciechi di Milano.
37) Competenze specifiche del/i formatore/i:
I formatori sono dipendenti dell’Ente, scelti secondo le diverse competenze e
specializzazioni, nell’ambito gestionale , tiflologico e dell’organizzazione di servizi
socio-assistenziali e sociosanitari.
38) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
La formazione viene attuata su due piani:
- teorico: con lezioni frontali
- tirocinio pratico e discussione in gruppo.
39) Contenuti della formazione:
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•
•
40) Durata:
60 ore
Il mondo dell’handicap , con particolare riferimento alla cecita’ e alle
minorazioni visive;
Le problematiche connesse al processo di “normalizzazione” di chi perde la
vista in eta’ adulta o avanzata;
Conoscenza codice Braille e degli strumenti tiflotecnici ed informatici;
Conoscenza delle problematiche connesse all’uso degli strumenti tiflotecnici
ed informatici per non vedenti.
Mobilita’ ed orientamento : l’accompagnamento e la guida delle persone
minorate della vista;
Il contatto relazionale con il cieco.
Altri elementi della formazione
41) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
Le verifiche vengono effettuate:
-con la predisposizione e somministrazione di schede/questionati;
-Al termine del corso di base verra’ richiesta una breve relazione scritta.
Milano , 04/10/2006
Il Progettista
Prof. Abba Giancarlo
Il responsabile del Servizio
Civile Nazionale
Avv.Antonio Picheca
Il Rappresentante legale
dell’Ente
(Gr Uff:Rodolfo
Masto)