calcio: miti e verita

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calcio: miti e verita
CALCIO: MITI E VERITA’
E’ ora di cena e a casa mia crolla un silenzio irreale: la mia piccola Memole alza le
orecchie e sta attenta ad ogni mio movimento. Da quando mangia secondo la Paledog
diet, non si fa attendere a presentarsi all’ora del pasto pronta a lucidare la ciotola.
E io?
Ho preparato la carne, scongelato il pesce, frullato la verdura e ho aggiunto qualche bel
pezzetto di frutta.
E’ tutto pronto, posso servire così la ciotola alla mia cagnona?
Quando preparo una pappa casalinga, sono convinta di dare il meglio al mio compagno
peloso e, quando la razione è completa, cos'altro posso aggiungere per farlo stare bene,
per evitare che si sviluppino patologie a mia insaputa?
La risposta viene dagli integratori.
Ma perché utilizzarli? Sono davvero molto importanti per ricreare nella ciotola del tuo
cane le condizioni di cibo nutriente e sano che ci dovrebbe essere, ma che adesso,
complice l’inquinamento e le tecnologie di allevamento moderno, raramente si trova. La
vitamina D, per esempio, ha avuto un crollo importante, soprattutto nei cani che vivono in
casa, provocando una reazione a catena, ed influenzando negativamente il metabolismo
del calcio e tutta la cascata ormonale. Principalmente due sono gli integratori da
aggiungere nella ciotola di ogni cane che si alimenta con cibo cucinato in casa: gli
acidi grassi insaturi, Omega 3, ed il calcio.
E quanto calcio gli devo dare? Se lo aggiungo e nella razione ce n’è abbastanza, non
gliene darò troppo? Come al solito la risposta ci arriva dalla natura: è vero che in natura il
cane non prende integratori di calcio, ma quando si alimenta con la preda appena
cacciata, ne beve il sangue. E ne mangia le ossa, che sono un'ottima fonte di calcio,
anche se non quantificabile. Nel sangue il calcio è presente in quantità enorme,
soprattutto rispetto al fosforo, che invece si trova in minime dosi. La carne che utilizziamo
per preparare la pappa casalinga è dissanguata subito dopo la macellazione, in modo che
si mantenga più a lungo e non vada subito a male. Per questo è molto importante
valutarne la quantità nella razione del tuo cane, in modo che sia sufficiente per molte
reazioni chimiche e per il corretto sviluppo dello scheletro. Quindi la risposta è sì. Devi
aggiungere il calcio!
E in che quantità? Il calcio è un sale che segue sempre il bilanciamento con il fosforo.
Dai molti studi effettuati si evince che il rapporto nella razione tra calcio e fosforo
dev’essere 1,1-1,4, a seconda delle necessità personali e dell’età. Se c’è troppo fosforo, e
di conseguenza il rapporto è sbagliato, arrivando fino ad un valore di 0,2-0,4, il cane
adulto riesce a compensare bene comunque, con una regolazione ormonale, utilizzando le
riserve nell’organismo, cioè togliendo il calcio dalle ossa, mentre il cucciolo va incontro a
gravi carenze e ne conseguono gravi problemi. Se al contrario il rapporto è sbilanciato
all’opposto, se cioè gli do troppo calcio, fino ad arrivare un rapporto di 2,2-2,3, si va
incontro ad una carenza di Vitamina D3, e a conseguenti disturbi della cartilagine e dello
sviluppo dei raggi ossei, con forti problemi di deformità. In genere questo accade se ad un
mangime già bilanciato industrialmente si aggiunge arbitrariamente del calcio, come
poteva capitare ad opera di allevatori non troppo preparati che erano soliti somministrare
calcio extra ai cuccioli durante il periodo della crescita. Per fortuna questa cattiva abitudine
oggigiorno si è persa nel nulla. Nel sangue calcio e fosforo sono costantemente bilanciati,
perché un’alterazione a questo livello potrebbe avere effetti devastanti, con crisi
convulsive e morte. Dove si trova il fosforo? Nella carne, nei muscoli, nelle interiora…
Insomma in tutto quello che è già presente nella ciotola! Non ti resta che bilanciare la
quantità di calcio. Se dai solo carne o pesce, niente sangue ne’ ossa, il rapporto è molto
sbilanciato in favore del fosforo. In parole povere, gli dai 100 g di carne? Significa che sta
assumendo circa 170 mg di fosforo e 13 mg di calcio. Il rapporto in questo caso è di 0,07.
Oltre alla quantità assoluta necessaria matematicamente alla razione, è fondamentale
considerare la biodisponibilità, vale a dire la capacità di essere assorbito e di funzionare
all’interno del corpo del tuo cane. Il calcio si trova molto disponibile nei gusci delle
uova, nell'osso di seppia macinato, nel sangue o come integratore in commercio, ad
un costo decisamente abbordabile. Al contrario, la farina di ossa è auto-bilanciata,
quindi contiene al suo interno anche molto fosforo, oltre al calcio.
E’ importante tenere in considerazione che, ad esempio, la carenza può essere
secondaria: non dovuta ad un errore di calcolo, ma ad un altro motivo. Viene indotta, per
esempio, se utilizzo molte fibre nella razione. In questo caso il calcio ed altri sali minerali
possono essere escrete con le feci. Il calcolo deve tenere in considerazione anche questo
dato.
Per questo consiglio sempre massima attenzione, soprattutto nel periodo di
massimo sviluppo: verrai ripagato da un cane sano, forte, felice e perfettamente in
salute!
SILVIA CATTANI
MEDICO VETERINARIO