2004 N° 4 Dicembre 2004 pdf file

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N.4 - Dicembre 2004
www.jobs.it
HIGH PERFORMANCE
MACHINING CULTURE
- EDITORIALE nno bisestile! Ed effettivamente le congiunture astrali sembrano essersi alquanto
impegnate per confermare quanto i più superstiziosi sostengono…! Scherzi a
parte, il 2004 è stato un anno estremamente complicato.
Lasciando agli esperti le valutazioni ed i commenti di quanto successo a livello macro
nel 2004, l’analisi del piccolo ma rappresentativo mondo Jobs ha, quanto
meno, il pregio di poter essere di aiuto per il futuro. La prima parte
del 2004 è stata caratterizzata da un trend negativo degli ordini, ed
in particolare di quelli relativi a nuovi impianti o macchine per lavorazione meccanica, fenomeno particolarmente accentuato nei settori
dell’auto e dell’aeronautica. Il cambio €/$ è arrivato a valori talmente
elevati da sconvolgere qualsiasi logica di prezzo bloccando di fatto i
grossi investimenti nell’unica area che dava consistenti
segnali di ripresa. Tutto ciò ha generato un significativo calo del
portafoglio-ordini Jobs, anche se ritardato e minore rispetto a tante
altre aziende concorrenti. “Quando va male siate allegri, può solo
migliorare!” Così dicono più o meno dalle nostre parti. Ed effettivamente a partire da settembre la situazione è decisamente migliorata.
Diverse Aziende, pur in presenza di difficoltà finanziarie, si sono trovate
in condizione di reinvestire nell’acquisto di impianti ad alto contenuto tecnologico che ha permesso loro di riposizionarsi nel proprio mercato.
Clienti importanti come Renault, soddisfatti dei risultati ottenuti con le
recenti forniture, hanno rinnovato la loro fiducia nei prodotti e nell’Azienda
Jobs. In particolare ci riempie di orgoglio la conclusione di un nuovo accordo
per la fornitura di una LinX Compact a Renault F1 Team, che ci consentirà, tra
l’altro, di rinnovare per altri due anni l’accordo di sponsorizzazione con la riconferma
a Jobs del titolo di “Official Supplier”. Infine, siamo lieti di annunciare la conclusione
di un importante accordo con Alenia per la fornitura di un impianto per la lavorazione di
alcune sezioni della fusoliera del nuovo aereo Boeing 7E7, aereo caratterizzato da una
tecnologia costruttiva completamente nuova, basata sull’ impiego esteso di materiali
compositi. Jobs fornirà un impianto chiavi in mano per il quale, oltre alla macchina,
dovranno essere sviluppate nuove tematiche sia tecnologiche che sistemistiche che
permetteranno a Jobs di confermare ulteriormente la propria posizione di leadership
nel settore delle macchine per la lavorazione di compositi.
E’ evidente che impianti di questa importanza devono
garantire un notevole incremento dei livelli di qualità
e di conseguenza sensibilizzare tutti, dipendenti e fornitori, a compiere insieme
un ulteriore e importante
passo in avanti con rigore
e disciplina.
A
- EDITORIAL t’s a leap year and it would almost seem that the sooth-sayers of ill fortune and stargazing
pundits were right…! Levity aside, 2004 has been an extremely complicated year.
Leaving the experts to comment on and assess the global effects of 2004, the analysis of
the smaller but representative world of JOBS can be at least a suggestion for the future.
The first part of 2004 was characterised by a negative trend in orders, especially those
concerning new plants or mechanical machining systems, and particularly in the
automotive and aeronautical industries. The euro/dollar exchange rate reached such
stratospheric levels that pricing structures became meaningless and effectively put a stop
to large investments in the only area that was showing any consistent signs of recovery.
There can be no doubt that these factors had a significant impact on the Jobs order book,
although they were less serious and had a later effect compared to many other Jobs
competitors. “Cheer up - when things are going badly, they can only get better!”.
At least that’s what they say in our area, and, to tell the truth, since September
things have improved radically. Several companies, although in difficult circumstances, have been able to re-invest in high-tech plants and thus re-define their
market position. Important customers like Renault, who are more than satisfied
with the results of their recent plant acquisition, have once more demonstrated
their faith in both the Jobs company and Jobs products.
We are particularly proud of having just signed a new agreement with the
Renault F1 Team to supply them with a LinX Compact milling machine that, at the
same time, confirms our two-year sponsorship agreement and makes us once
more an “Official Supplier”. We are also proud to announce the signing of an
important agreement with Alenia for the supply of a plant for the fuselage sections
machining of the new Boeing 7E7. This aircraft is based on a totally new construction technology that makes widespread use of composite materials. Apart from the
key-in-hand plant supplied by Jobs, there are a number of new technological and
system-based concepts that we will develop. This will serve yet again to underline our
position as market leader in the sector of composite material machining. It is obvious
that substantial plant like this must guarantee a significant increase in quality but,
as a consequence, it should also increase the awareness of manufacturers and
suppliers alike of the need to keep moving forward together in the constant search for
better efficiency.
I
12
SOMMARIO SUMMARY
6/7
Novità prodotti: LinX O
New products: LinX O
1
Editoriale: Tappe significative 2004
Editorial: 2004 milestones
8
Case history: Paganelli
Stampi • Molds & Dies
2
L’intervista: Parla il Dr. Marco Livelli
The interview: What Mr. Marco Livelli says
9
Jobs per la Meccanica Generale
Jobs for General Engineering
3
Case history: MAN
Meccanica Generale • General Engineering
4/5
10 /11 Jobs per l’Aerospaziale
Jobs for Aerospace
Case history: Renault F1 Team
Compositi • Composites
Mec-Gen Event 2004:
Prestazioni in Alta Velocità
e Alta Potenza
2004 Mec-Gen Event:
High Speed - High Power
Machining Performance
I prodotti Jobs
Richiesta info
Jobs products
Info request
HIGH PERFORMANCE
Comitato di Redazione / Editorial Staff: Antonio Dordoni, Marco Livelli, Lea Montanari, Stefano Motta.
MACHINING CULTURE
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N.4 - Dicembre 2004
www.jobs.it
L’intervista
The interview
Dr. MARCO LIVELLI
Managing Director of Jobs SpA
S
ulla via del percorso editoriale mirato
all’Eccellenza Competitiva e
Tecnologica iniziato con le precedenti
edizioni della Newsletter Jobs,
ci focalizzeremo ora sulla “Innovazione
Tecnologica” degli ultimi anni e porremo
qualche domanda al Dr. Marco Livelli,
Amministratore Delegato della Jobs.
L’innovazione tecnologica: qual è il suo
impatto nel mondo industriale?
Mai come oggi l’innovazione tecnologica
ha avuto un così grande impatto sul
mondo industriale.
Storicamente, l’evoluzione scientifica
ha proceduto più per tentativi ed errori
che per applicazione sistematica del
sapere, determinando un progressivo,
ma estremamente lento, processo di
modernizzazione dell’industria.
Al contrario, l’applicazione sistematica
del sapere scientifico da parte del
mondo industriale moderno ha fortemente
accelerato il ritmo del cambiamento
tecnologico, che negli ultimi 50/60 anni
ha avuto un’evoluzione esponenziale.
Di fronte a questa nuova realtà, il mondo
industriale non potrà più convivere
passivamente con questo vertiginoso
cambiamento ma dovrà attivare un
processo continuo di aggiornamento
delle conoscenze.
P
Come puo’ un’azienda “tenere il passo”
di questa rapidissima evoluzione
tecnologica?
L’innovazione tecnologica deve diventare
un fatto quotidiano e non straordinario.
I limiti da superare non sono solo più
di spazio e tempo, ma culturali e di
globalizzazione, legati sempre più alle
conoscenze, alle competenze professionali
nonché ad una “vision” che sappia far
coincidere innovazione, competitività e
flessibilità in risposta alle nuove esigenze
del mercato.
ursuing the editorial path on
“Competitive and Technological
Excellence” covered in the previous
issues of the Jobs Newsletter, our attention
is now focused on “Innovation Technology”
of recent years and we will ask some
questions on this to Marco Livelli, Managing
Director of Jobs.
Innovation Technology: what impact
does this have on the industrial world?
Never as today has Innovation Technology
had such an enormous impact on the
industrial world. Historically speaking,
evolutions in science were usually
achieved after attempts and errors rather
than by systematic application of human
knowledge thus resulting in a progressive
but extremely slow process in modernizing
industry.
Essendo praticamente impossibile per
una singola azienda dominare questa
continua evoluzione, diventa necessario
puntare ad alleanze e collaborazioni.
….E per cio’ che riguarda il tema
dell’innovazione tecnologica applicata
al settore della macchina utensile?
Il problema dei settori a base tecnologica,
come dicevamo, è il ritmo elevato del
cambiamento e la difficoltà della
previsione.
On the contrary, the methodical application
of scientific knowledge by modern
industries has rapidly accelerated the pace
of technological innovation, which has
had an exponential evolution over the past
50/60 years.
Mentre gli sviluppi tecnologici sono
sempre più rapidi ed imprevedibili e
quindi impongono elasticità e creatività,
gli investimenti in ricerca devono essere
effettuati con un orizzonte temporale
lungo e costringono a uno stretto controllo.
Now that the industrial world has come
to terms this new reality, it can no longer
afford to face this enormous change in a
passive way, but must activate a process
for continuously up-dating its know-how.
Il ruolo del management diventa critico
nel mantenere l’equilibrio fra creatività
ed ordine e fra innovazione ed efficienza.
Nello specifico Jobs, per essere innovativa
ed efficace, dovrà sviluppare e tenere
sotto controllo l’innovazione che riguardi
non solo la macchina, ma i materiali, gli
accessori, i processi produttivi, definendo
chiaramente il proprio posizionamento
di mercato e formulando piani strategici
che includano anche alleanze con altri
produttori ed una piu’ stretta collaborazione
con i propri partner, clienti e fornitori.
How can a company “keep pace” with
this very fast technological evolution?
We must learn to consider evolution in
technology as a daily and not an
extraordinary event.
The barriers to be overcome are not
only those of time and space, but also
those of globalisation and culture and
are tied ever-more to knowledge,
professional capacities but moreover to
having a “vision” in combining innovation,
competitiveness and flexibility in
response to the new market demands.
E’ evidente che l’insieme dei processi
imposti dall’evoluzione tecnologica si
potranno attuare solo attraverso gli
uomini, che rimangono la risorsa chiave
su cui fondare questi cambiamenti.
Since it is practically impossible for each
Company to tackle this continuous evolution
alone, it is essential for companies to establish alliances and co-operations in order
to direct common efforts in this direction.
A TECHNOLOGICAL HORIZON
A TECHNOLOGICAL HORIZON WITHOUT LIMITS.
WITHOUT LIMITS.
HIGH PERFORMANCE MACHINING CULTURE
2
….And what about Innovation
Technology applied to machine tools?
As we said, the main problem for those
industrial fields with technological
basis, is the rapid rhythm of change
and consequent difficulty in forecast.
Whereas developments in technology
are always quicker and unpredictable
(thus imposing elasticity and creativity),
investments in R&D must be carried
out on a long-term basis and subject
to strict control.
A Company’s Management has therefore
a critical role in keeping a correct
balance between creativity & order and
between innovation & efficiency.
In order to be innovative and efficacious,
Jobs must therefore develop and
monitor Innovation Technology related
not only to the machine, but also to
materials, accessories and to the
productive process; in this way Jobs
can clearly define its Market position
and make strategic plans that include
alliances with other manufacturers
and closer cooperation with its partners,
customers and suppliers.
Obviously the continuous evolution in
technology can only be achieved
through human beings, which remain
the only essential resource to establish
these changes.
TMX
Compact
Applicazione
Testimonial
Case History
General Engineering
MAN
MAN Roland è il maggiore fornitore di
macchine da stampa offset a bobina e uno
dei principali produttori al mondo di
macchine da stampa con alimentatore di fogli.
Mr SIEGFRIED DEGENKOLB,
class of 1944, has been the Production and Logistics Manager
of the MAN Roland plant at Plamag Plauen since 1994
Dal 2003 è installato presso MAN Roland di
Plauen il centro di fresatura a motori lineari
LinX Compact TMX e, proprio in questi
giorni, Jobs sta completando l’installazione
di una seconda macchina, gemella della
prima. L’Ing. Siegfried Degenkolb, Direttore
Produzione e Logistica MAN Roland
Druckmaschinen AG, stabilimento di
Plamag Plauen, traccia un bilancio dei
risultati ottenuti grazie alla tecnologia
Jobs della fresatura ad alta velocità e ad
alta potenza.
Nonostante il periodo di congiuntura economica poco favorevole, MAN ha fatto
importanti investimenti produttivi. Qual è
la situazione attuale del vostro mercato?
La crescita economica nel settore delle
macchine per stampa è al momento molto
bassa. Ciò è dovuto alla situazione generale congiunturale ed anche al fatto che i
nostri clienti devono affrontare problemi
strutturali di riorganizzazione degli assetti industriali.
Ciononostante, la società MAN Roland
Druckmaschinen AG, stabilimento Plamag
Plauen, crede in uno sviluppo futuro positivo e realizza investimenti mirati al
rafforzamento delle capacità produttive.
Uno dei punti chiave è rappresentato dalla
produzione delle spalle di macchina per
stampa con centri di fresatura a CNC.
Oggi, dopo tanti mesi di funzionamento,
siete in grado di fare un bilancio praticamente definitivo dei risultati ottenuti con
la prima macchina Jobs LinX Compact
TMX. Quali sono stati i benefici ottenuti?
Abbiamo investito nella LinX a motori
lineari per razionalizzare la produzione
delle spalle di macchina per stampa.
Su questa macchina viene realizzata la
finitura del contorno esterno così come
l’intera foratura. Alesature IT 6, come pure
interassi + 0,025 mm sono valori necessari per assecondare le esigenze funzionali dei pezzi lavorati.
MAN Roland is the largest supplier of
web offset presses and one of the world’s
leading manufacturers of sheet-fed presses.
Tra i suoi prodotti principali: macchine da stampa
offset a bobina e con alimentatore di fogli, sistemi di
stampa digitali, sistemi di networking e di gestione
dei materiali utilizzati da stampanti per pubblicazioni,
commerciali e per confezionamento. L’azienda ha vari
stabilimenti in Germania e impiega circa 10.000
dipendenti con un fatturato annuale di circa 1,5
miliardi Euro, di cui l’80% proviene dalle esportazioni.
Il Gruppo MAN è una delle maggiori aziende industriali
d’Europa con 64.000 dipendenti e un giro d’affari
annuale di circa 14 miliardi Euro. Il gruppo si occupa,
anche, della progettazione e realizzazione di veicoli
commerciali.
Its major products are web and sheet-fed offset presses,
digital printing systems, networking and material handling
systems that are used by publications, commercial and
packaging printers. The company has various plants
throughout Germany employing about 10,000 staff with
an annual turnover of around 1.5 billion Euros of which
80% comes from export. The MAN Group is one of
Europe’s leading industrial corporations with 64,000
employees and annual sales of around 14 billion Euros
with activities including commercial vehicle manufacturing
and engineering.
<< La tecnologia Jobs a motori lineari, soprattutto per quanto concerne la precisione di lavorazione e la silenziosità di funzionamento, ha
soddisfatto pienamente le aspettative >>.
<< Jobs linear motor technology has fully
met our expectations, especially in terms of
precision and noise levels >>.
<< Con il raddoppio della capacità produttiva
grazie all’acquisto di un’altra macchina LinX
Compact TMX, siamo in grado di lavorare l’intero
programma produttivo MAN >>.
<< By doubling our production capacity with the
purchase of a twin LinX Compact TMX, we can
run our entire production programme >>.
Eseguendo circa 2.800 fori, filettature ed
ulteriori lavorazioni per coppia di spalle,
i vantaggi portati dagli azionamenti con
motori lineari hanno costituito il motivo
principale per la riduzione ottenuta nei
tempi complessivi di lavorazione.
L’obiettivo del conto economico, basato
su una riduzione del 30% dei tempi di
lavorazione, è stato pienamente raggiunto
ed è stato determinante per decidere l’acquisto del secondo centro di fresatura LinX
Compact TMX. Come spesso accade, nella
messa in funzione di nuove macchine e tecnologie, sono state superate anche piccole
difficoltà, ad esempio durante l’impiego
di alcuni utensili, risolte comunque in
breve tempo grazie al lavoro congiunto di
tecnici e operatori di entrambe le società.
La tecnologia a motori lineari, soprattutto
per quanto concerne la precisione di lavorazione e la silenziosità di funzionamento,
ha soddisfatto pienamente le aspettative.
Per gli “assi lunghi” è senza dubbio la
più idonea.
In 2003, Plauen-based MAN Roland
installed a high-performance LinX Compact
TMX with linear motors. At the moment,
Jobs are in process of completing the
installation of a sister milling machine.
Mr Siegfried Degenkolb, Production and
Logistics Manager of the MAN Roland
Druckmaschinen AG plant at Plamag
Plauen, outlines the results obtained from
using Jobs technology in high-speed,
high-power machining.
Notwithstanding the current economic
climate, MAN has made some significant
investments in production equipment.
What is the state of the market at present?
There is little demand in the printing
machinery sector at the moment due to
the overall economic situation and the fact
that our customers have to come to terms
with structural and organisational difficulties
in their industries. Despite this, at the
MAN Roland Druckmaschinen AG plant
at Plamag Plauen, we are optimistic
and are investing in strengthening our
production capacity. One of the key points
for MAN is to produce printing machine
shoulders by using CNC milling centres.
In questi giorni Jobs sta completando
l’installazione della seconda LinX Compact
TMX, gemella della prima.
Quali sono state le motivazioni principali
che Vi hanno fatto decidere per l’acquisto
di una seconda macchina Jobs?
Con il raddoppio della capacità produttiva
grazie all’acquisto di un’altra macchina
LinX Compact TMX, gemella della prima
ma con l’apporto di qualche modifica da
noi richiesta ad esempio sui ripari dell’area
di lavoro, sullo smaltimento dei trucioli e
sulla copertura del magazzino utensili,
siamo in grado di lavorare l’intero programma produttivo con le potenzialità di
risparmio su menzionate.
You have had quite a long time now to
evaluate the operational results of using
your first Jobs LinX Compact TMX.
What have been the benefits?
We invested in the LinX machine with
linear motors to rationalise the production
of shoulders for presses.
These machines have to carry out
ultra-high quality, complex, external and
internal machining where tolerances of
IT 6 and inter-axes of + 0.025 mm are
pre-requisites to meet the operational
needs of the machined parts.
We carry out approximately 2,800 drilling,
threading and other operations for each
pair of shoulders produced and the linear
motors are the biggest factor in the overall
processing time savings made.
3
We have reached the 30% processing time
reduction we aimed for and this was the
deciding factor in our acquisition of a second
LinX Compact TMX milling centre.
Obviously, as with the installation of any
new high-technology machines, we had a
few problems in setting up some of the
tools, but we very quickly overcame these
with no problem whatsoever thanks to the
combined efforts of our engineers and the
Jobs technical support team.
Linear motor technology has fully met
our expectations, especially in terms of
precision and noise levels and the system
is beyond any doubt, ideal for “long axes”.
At the moment, Jobs are completing the
installation of a sister LinX Compact
TMX machine. What were the main
factors that prompted you to buy a
second Jobs milling centre?
By doubling our production capacity with
the purchase of a twin LinX Compact TMX
milling centre, we can run our entire
production programme with the savings
already mentioned. We have had a few
modifications made to the sister machine:
for example to the protection on the
work areas, to the chip conveying and
to the tool holder cover.
LinX Compact TMX: production of MAN printing machine shoulders
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N.4 - Dicembre 2004
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HIGH PERFORMANCE
MACHINING CULTURE
La Tecnologia LinX dell’Altissima
Velocità in fresatura a servizio
di Renault F1 Team
Jobs è storicamente presente nell’agguerritissima competizione della F1 con impianti destinati
alla lavorazione ad Alta velocità di modelli, stampi e alla lavorazione completa di componenti
in fibra di carbonio.
LinX è entrata nel mondo della F1 con la fornitura del modello Blitz al Renault F1 Team
Technical Centre di Enstone (Oxfordshire). Vale la pena ricordare che, sempre presso il
Renault F1 Team Technical Center (ex Benetton F1) sono già installati un Jomach 23 dal
1991 ed un Jomach 21 dal 1990.
A distanza di un anno dall’installazione della LinX Blitz, abbiamo intervistato Jeff Fullerton
(Machine Shop Manager) e John Mardle (Director of Operations) di Renault F1 Team per
verificare con i protagonisti utilizzatori i risultati ottenuti.
“Abbiamo installato la macchina Jobs a motori lineari LinX Blitz”, ha dichiarato Jeff
Fullerton “principalmente perché per le nuove vetture ci occorreva una macchina con un
corpo del mandrino molto più rigido. Tuttavia, ci siamo presto resi conto che le altre
funzioni presenti nel Blitz avrebbero avuto effetti positivi sulla nostra capacità produttiva.
Con l’introduzione dei motori lineari sugli assi X, Y e Z, in combinazione con il CNC
Heidenhain 530, abbiamo ottenuto un sensibile aumento delle velocità di avanzamento
John Mardle (Director of Operations of Renault F1 Team)
Visit at the Renault F1 Team Technical Centre in Enstone (Oxfordshire) • 9-10 June 2004
sia nella traslazione rapida che nella lavorazione. Questo aumento della velocità di avanzamento ha consentito ai nostri programmatori macchine di ridurre le dimensioni dello
“step-over” sui percorsi della fresa senza compromettere i tempi di lavorazione.
Ciò ha istantaneamente migliorato la qualità superficiale di ciascun componente, risultando in un risparmio di tempo pari al 25% nelle fasi successive del processo di finitura”.
La nostra intervista continua con John Mardle. “Per dare ai nostri piloti la possibilità di
lottare per la vittoria quando si trovano sulla pista”, afferma John, “la
nostra sfida qui allo stabilimento consiste nel vincere tutti i giorni la gara
della produzione. Le prestazioni della macchina Blitz hanno superato le
nostre aspettative e ci hanno consentito di reagire con maggior tempestività alle richieste dei nostri team di gara, collaudo e progettazione.
Infatti, per tenere il passo con i tempi di produzione più rapidi abbiamo
dovuto adeguare la nostra capacità di programmazione. In una stagione
Renault F1 Team produce circa 800 modelli e non è difficile indovinare
perché ci occorre la massima velocità e precisione in questo comparto”.
Jeff Fullerton entra nel dettaglio del processo produttivo: “Quasi tutte le parti prodotte
sulle macchine Jobs sono 'modelli' realizzati in materiale epossidico. Ogni parte in
composito laminato della macchina da corsa richiede uno 'stampo'.
I modelli in epossidico sono utilizzati per costruire gli stampi, e possono raggiungere
una lunghezza di 2 metri e una larghezza di 1 metro. Una volta lavorati (utilizzando
prevalentemente frese con punta in diamante policristallino), i modelli passano al
“Reparto Preparazione Modelli”, dove vengono sottoposti a preparazione superficiale e
indurimento del rivestimento (hard coating) prima del processo di finitura finale ad alta
brillantezza. Lo stampo viene quindi laminato sul modello e in seguito vulcanizzato in
un’autoclave. Al termine del ciclo di vulcanizzazione, lo stampo è pronto per essere
utilizzato per realizzare componenti della vettura”.
4
Case History
Composites
LinX High-Speed Machining
Technology as used by the
Renault F1 Team
Jobs has been historically involved in the ultra-competitive world of Formula 1 with its
High-Speed Machining Technology employed for the machining of various types of models,
molds&dies, as well as the machining of the complete chassis and carbon-fibre materials.
LinX has now taken its place in the Formula 1 line up with the installation of a Blitz model at
the Renault F1 Team Technical Centre in Enstone (Oxfordshire).
It is worth remembering that a Jomach 23 was installed at the Renault F1 Team
(ex-Benetton F1) Technical Centre in 1991 and a Jomach 21 machining centre in 1990.
One year after installation of the LinX Blitz we interviewed Jeff Fullerton (Machine Shop
Manager) and John Mardle
(Director of Operations) of the
Renault F1 Team to check the
results obtained with the users.
“We installed a LinX Blitz linear
motor” - said Jeff Fullerton “primarily because we needed a
machine with much more rigid
spindle housing.
However, it became apparent very
early on that the other features
included on the Blitz were to
have significant effects on our
production capability.
The introduction of linear motors
on the X, Y and Z axes, combined
with the Heidenhain 530 controller,
gave us a dramatic increase in
both rapid traverse and machining feed rates. This increase in feed rate enabled our
machine programmers to decrease the size of “step over” on cutter paths without
compromise to machining times. This instantly improved the surface quality of each
component, which resulted in a 25% time saving in the subsequent stages of the
finishing process”.
John Mardle said, “In order to give our drivers the chance to fight for victory on the track, our
challenge here at the factory is to win the manufacturing race on a daily basis.
The Blitz machine’s performance has exceeded our expectations and allowed us to react
faster to the demands of our race, test and design teams. In fact, in order to keep up with
faster manufacturing times, we had to adjust our programming capacity. During one
season the Renault F1 Team produces around 800 patterns and it's not difficult to guess
why we need the highest speed and accuracy in this department.”
Renault F1 Team Managing Director Flavio Briatore with Marco Livelli (Jobs Managing Director)
and Mario Orlandi (Jobs Sales Area Manager)
Nell’ambito dell’accordo di partnership con Renault F1 Team, Jobs in qualità di
“Official Supplier”, ha avuto l’opportunità esclusiva di offrire ad alcuni dei propri
Clienti una visita presso la sede del Team, con accesso ai reparti più “segreti”, solitamente off-limits, ed al paddock durante le prove libere e le qualifiche dei GP.
Ed ecco che Clienti Jobs provenienti da Austria, Inghilterra, Germania, Spagna, Irlanda
e Italia nei giorni 9 e 10 giugno 2004 hanno potuto visitare presso la sede Renault F1
Team di Enstone (Oxfordshire): l’attrezzatissimo Technical Centre, il reparto produttivo
dove è presente LinX Blitz, il Composite Material Department, dove viene tagliato il
carbonio (Machine Shop), l’Electronic Department, il Race Shop dove le macchine di
F1 vengono assemblate e disassemblate, la galleria del vento.
Jeff Fullerton went on to give more specific details: "The majority of parts produced on the
Jobs machines are 'patterns' made in an Epoxy material. Every laminated composite part
on the race car requires
a 'mold'. The Epoxy patterns
are used to make the molds.
They can be as large as 2
metres long by 1 metre wide.
Once the patterns have
been machined (using mostly
polycrystalline diamond tipped
cutters) they pass through
to the pattern preparation
department.
Here they are surface prepared
and then hard coated before a
final high gloss finish is
added.
The mold is then laminated
onto the pattern and then
cured in an autoclave. After
the mold has completed its
cure cycle it is then ready
to be used to produce car
components."
Under the partnership agreement with the Renault F1 Team, Jobs in its role as “Official
Supplier” was able to invite some of its own Customers to visit the F1 Team headquarters.
We were able to show them round the most secret areas that are normally off-limits and
had access to the paddock during the GP practice and qualifyng sections.
And here is what some Jobs Customers from Austria, the UK, Germany, Spain, Ireland
and Italy on 9 and 10 June 2004 were able to see at the Renault F1 Team factory in
Enstone (Oxfordshire): they visited the extraordinarily well-equipped Technical Centre, the
production centre where the LinX Blitz is located, the Composite Material Department and
the Machine Shop where carbon-fibre is cut, the Electronic Department and the Race
Shop where F1 cars are assembled and disassembled, Wind Tunnel.
5
The Race Shop
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N.4 - Dicembre 2004
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Dicono di noi
The press says
New Product
ESTRATTO DA TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 10 • ABSTRACT FROM TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 10
New Product
Nasce l’orizzontale
ad alte prestazioni
Jobs rafforza la propria posizione nella
moderna fresatura ad alte prestazioni
affiancando ai propri prodotti il nuovissimo
centro di fresatura orizzontale a motori
lineari LinX O.
Jobs, leader mondiale nella produzione
di macchine e sistemi per la fresatura
ad alte prestazioni, ha presentato al
mercato il nuovissimo centro di fresatura
orizzontale ad alta velocità LinX O,
dotato di motori lineari, che viene a
completare la gamma prodotti dell’azienda.
Come sempre, coerentemente con la
propria filosofia di sviluppo prodotto,
Jobs ha realizzato una serie di moduli
base di fresatura che vengono poi
accessoriati e fortemente personalizzati
per le applicazioni dei tre mercati
principali di sbocco: aeronautica, stampi
e modelli, meccanica generale.
La prima versione di LinX O, presentata
a fine settembre 2004, è stata sviluppata
con un duplice obiettivo:
L-body® supporting structure:
horizontal moving bridge original solution by Jobs
portare la tecnologia Jobs dei motori
lineari sui centri di lavoro orizzontali di
grandi dimensioni, apportando quindi
una grande innovazione tecnologica
nell’ambito dell’offerta oggi disponibile
sul mercato e completare la già ampia
proposta Jobs per poter soddisfare le
richieste del mercato della meccanica
generale. Dall’anno prossimo saranno
disponibili una versione funzionale
indirizzata alla stampistica ed un’altra
destinata alle lavorazioni aeronautiche.
LinX O è una macchina di dimensioni
rilevanti, con un’area di lavoro di
3 x 1.7 m, che si distingue non solo per
le sue prestazioni, che evidentemente,
essendo dotata di motori lineari, sono di
primissimo livello, ma anche per come è
stata concepita ed accessoriata.
da una struttura portante ad L fissa
(denominata L-body®), su cui sono inserite tre linee di guide e due linee di
motori; in pratica è una soluzione gantry
con due motori di trazione, i cui obiettivi
principali sono finalizzati al raggiungimento di elevate velocità e, parallelamente, di grande rigidità e precisione.
I tre assi principali raggiungono una
velocità di 50 m/min ed accelerazioni
fino 4-5 m/s2, valori importanti per una
macchina di queste dimensioni.
LinX O, come tutti i prodotti Jobs,
nasce per essere equipaggiata con teste a
5 assi, o chiaramente con la possibilità
di un mandrino a tre assi. “Nella versione
per la meccanica generale - spiega
Antonio Dordoni, Direttore Commerciale
Jobs - proponiamo la nuovissima versione
della testa TMX, denominata TMXP,
dotata di valori più elevati di coppia e
potenza per lavorazioni ad alta capacità
di asportazione e che, a richiesta, può
essere equipaggiata con il sistema JIMS
di cambio automatico delle cartucce
elettromandrino. E’ una testa indexata
di grande precisione, con due assi polari
di rotazione, C ed A, ma con maggior
coppia degli assi e maggiore coppia e
potenza anche al mandrino.
La versione per la meccanica generale è
multipallet, equipaggiata con tre pallet
che su richiesta possono arrivare fino a
sette in linea, prelevati e scambiati su
un rototraslante (asse W) con tavola
girevole ad altissima precisione, di tipo
tradizionale. Questa è una tavola girevole
con un proprio spostamento (asse W)
dotato di un motore convenzionale
comandato da viti a sfere ad alta velocità,
parallelo all’asse Z. Ciò determina un
incremento della capacità di lavoro della
macchina nella direzione dell’asse Z
data dalla somma dei movimenti
dell’asse Z e della tavola W
(600 + 2000 = 2600 mm) e della velocità
nella direzione dell’asse Z che raggiunge
i 75 m/min. Inoltre, posizionando in
modo diverso il rototraslante, si possono
lavorare pezzi di dimensioni ben superiori a quella della corsa del canotto
stesso. Grazie inoltre alla particolare
morfologia della testa TMXP, ovvero
l’eccentricità fra asse mandrino ed
asse di rotazione C, è possibile
ottenere un volume operativo incrementato di
660 mm rispetto alla
corsa di ciascuno dei
due assi X e Y.
Z+W axes. Large increase of working volume (600+2000-2600 mm) and speed (75 m/min) in the Z axis direction.
TMXP head: bi-rotational head with higher torque and power for strong removal capacity (40 kW - 381 Nm)
Soluzioni fortemente integrate
La macchina può essere equipaggiata
con un magazzino utensili a catena
(fino a 60 posti) o modulare statico
molto personalizzato, che può arrivare
fino a 271 posti, integrato con un
proprio robot interno di manipolazione
che provvede al posizionamento su un
braccio scambiatore adibito alla posa
direttamente sul mandrino.
Il sistema è equipaggiato con dispositivo
laser di presetting utensile a bordo
mandrino per definire lunghezza, diametro,
potenza assorbita e stato di usura rispetto
al profilo ideale; inoltre il sistema di
logica che comanda il magazzino utensili
gestisce anche la vita dell’utensile stesso,
calcolandone i metri di lavorazione
compiuti, ed è in grado di gestire un
utensile gemello, qualora fosse disponibile,
una volta esaurita la vita del primo
utensile. La macchina è inoltre dotata di
un’area dedicata per la sostituzione degli
utensili che può avvenire contemporaneamente alle operazioni di movimentazione
Vista da vicino
La macchina è caratterizzata da un progetto molto innovativo, costituito di fatto
e posizionamento del robot.
Fra gli elementi che caratterizzano la
macchina dal punto di vista funzionale
vi sono la facilità di installazione ed il
sistema di trattamento dei residui di
lavorazione. All’interno della carenatura
completa, caratterizzata da ampie
aperture dei portelloni e dotata di grande
visibilità dal lato operatore, è posizionato
un sistema di evacuazione trucioli che
prevede sistemi di convogliamento
integrati anche nella zona di cambio dei
pallet, fino ad un trasportatore di trucioli
di grandi dimensioni per l’evacuazione
all’esterno.
Nel progetto della LinX O sono state
ulteriormente sviluppate soluzioni di
integrazione degli accessori ampiamente
disponibili nell’offerta Jobs, realizzando
un’automazione fortemente integrata e
personalizzata con la macchina base.
Il primo prototipo è già installato presso
il Reparto Produttivo Jobs ed è utilizzato
per realizzare lavorazioni di parti tecnicamente strategiche delle macchine Jobs.
LinX O: The high performance linear-motor horizontal milling centre
6
The high performance
horizontal machine arises
Jobs strengthens its position in the modern
high-performance milling by completing
its products with the new linear-motor
horizontal milling center LinX O.
Jobs, world-wide leader in the production
of highly performing milling machines and
systems, launched on the market the new
horizontal high speed milling centre
LinX O, equipped with linear motors,
which completes the product range of
the company. As usual, and coherently
with its policy of product development,
Jobs realized some basic milling modules
a high-accuracy traditional rotary table.
“This is a rotary table with its own sliding
movement - Mr Dordoni adds - a W axis
provided with a conventional motor driven
by high speed ball screws, parallel to
the Z axis.
This results in a working volume increase
in the Z axis direction, obtained by the
sum of the movements of the Z axis and
the W table (600 + 2000 = 2600 mm) and
the speed in the Z axis direction reaching
75 m/min.
Additionally, a different positioning
of the rototranslating system ensures
the machining of pieces with dimensions
exceeding the ram stroke. The particular
morphology of the TMXP head ensured by
the excentricity between spindle axis and
C angular axis, results in a 660 mm
increase of the working volume compared
to the stroke of the two X and Y axes
respectively.”
high speed together with high rigidity and
accuracy. The three main axes have a
speed of 50 m/min and accelerations up
to 4-5 m/s2, which are very significant
values for a machine of this size.
LinX O, like all Jobs products, is designed
to be equiped with 5 axis heads or a 3 axis
spindle. In the version for general engineering we propose the new version of the
TMX head, called TMXP, with higher
torque and power for machining requiring
high removal capacities, which can be
fitted upon request with the JIMS system
for the automatic change of the electrospin-
Strongly integrated solutions
The machine can be equipped with
a chain magazine (up to 60 tools max.)
or a highly modular magazine up to
271 positions, integrated with an internal
handling robot positioning the tool on
a mechanical hand which will mount the
tool directly on the spindle. The system is
fitted with a tool pre-setting laser device
aboard the spindle measuring length,
diameter, absorbed power and wear
conditions compared to the ideal conditions;
the logical system controlling the tool
magazine manages also the tool life by
calculating the executed working meters,
and can manage also a twin tool,
if available, once the life of the first tool is
ended. The machine is also provided with
an area dedicated to the tool replacement
which can be simoultaneous with the handling and positioning operations of the robot.
Highly modular integrated tool magazine up to 271 positions
Giving a close look
The machine is characterized by a very
innovating design, constituted by a fixed
L-shaped supporting structure (called
L-body®), fitted with three lines of guideways and two lines of motors; it is an horizontal moving bridge solution with two
driving motors, mainly aimed at achieving
the collection tank.
The LinX O project further develops
the integration solutions for the wide
range of accessories proposed by Jobs,
thus resulting in an automation higly
customized and integrated with the
base machine.
The first prototype is already installed
at Jobs Production Department and
it is used for the machining of strategical
components of Jobs machines.
The easy installation and the machining
chip processing system are the elements
characterizing the machine from the
functional point of view. The complete and
ergonomic casing with wide doors ensures
the best visibility to the operator. Inside
the cabine is integrated a chip evacuation
system (pallet change area included) to
transport the chips outside the cabine to
WOR
KING
VOLU
ME =
3760
Automatic tool change
WORKING VOLUME = 2260
LinX O is a large size machine, with
a 3 x 1,7 m working area, standing out
not only for its performance, which,
obviously, are excellent, being equipped
with linear motors, but also for its design
concepts and its accessories.
dle cartridges. It is an indexed head assuring high accuracy, with two angular axes,
C and A, but with higher axis torque and
higher spindle torque and power.
The configuration for general engineering
is multi-pallet, equipped with 3 pallets
which can be increased up to 7 pallets in
line upon request, picked and exchanged
on a rototranslating system (W axis):
Y AXIS = 1600
which can be equipped with different
accessories and widely customized for the
applications of the three main markets:
aeronautics, molds /dies and models,
general engineering.
The first LinX O machine, launched at the
end of September 2004, was developed
with the double aim of applying Jobs linear
motor technology to large horizontal
machining centers, thus representing a
great technological innovation of the offer
available at present on the market, and
completing the already wide Jobs proposal
to meet the general engineering market
requirements. A new configuration
addressed to molds/dies and another one
for aeronautic machining will be availble
next year.
Multi-pallet configuration up to 7 stations
X AXIS
= 310
0
Large increase of working volume in respect to X and Y axis strokes (+660 mm)
7
JIMS: automatic change of electrospindle cartridges
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N.4 - Dicembre 2004
Dicono di noi
Compact
The press says
Case History Molds & Dies
ESTRATTO DA TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 6 • ABSTRACT FROM TECNOLOGIE MECCANICHE - N. 6
La Regina degli stampisti
L’Attrezzeria Paganelli SpA di Cinisello
Balsamo (MI) è considerata un marchio
storico di fondamentale importanza nel
panorama nazionale per ciò che si riferisce
alla realizzazione di stampi per il settore
automobilistico.
Nata sessant’anni fa come azienda specializzata nella costruzione di stampi per
elettrodomestici, Paganelli è oggi una
realtà composta da diverse aziende che,
oltre all’attività principale di realizzazione
degli stampi e delle preserie per il settore
dell’auto, operano anche nella produzione
di componenti per l’industria automobilistica, così come nell’ingegnerizzazione
di processo e di prodotto.
Il gruppo Paganelli è diventato, nel corso
degli anni, un vero e proprio punto di
riferimento per l’industria dell’auto
grazie al fatto che l’azienda milanese si
propone quale interlocutore completo del
cliente: dalla progettazione del pezzo e
dello stampo, alla sua messa a punto,
all’ingegnerizzazione del prodotto e alla
sua produzione. “Per dare un’idea di
quanto Paganelli abbia creduto nell’innovazione - ci spiega il Dr. Giuseppe
Alloni, Presidente della Attrezzeria
Paganelli - c’è da ricordare che proprio
in questa azienda, nel 1982, venne
installato il sistema CAD Catia, probabil-
The Queen
of molds
Dr. Alloni - la scelta di operare un
continuo miglioramento delle capacità
tecnologiche e dei processi industriali,
è la strada migliore per poter combattere
efficacemente ogni forma di concorrenza:
interna ed estera”. Ed è proprio muovendosi in questa direzione che alla
Attrezzeria Paganelli hanno recentemente
scelto di aggiungere al proprio parco macchine, già estremamente ampio e qualificato, il nuovo centro di fresatura a 5 assi
ad altissime prestazioni: LinX Compact
T2K. La macchina è dotata di due elettromandrini interscambiabili automaticamente grazie al dispositivo JIMS.
Attrezzeria Paganelli SpA from Cinisello
Balsamo (MI) is recognised as a vitally
important brand name throughout Italy
in the automotive die sector.
Attrezzeria Paganelli was founded 60
years ago as a company specialised in
manufacturing dies for the household
appliance market. The company is today
made up of many different entities that,
apart from making dies and prototype
parts for the automotive sector, also works
in automotive component production such
as in process and product engineering.
The Paganelli Group over the years has
become a benchmark thanks to the fact
that the Milan based company provides
its customers with a complete problem
solving approach: from design to stamp
of each item, any fine-tuning required and
the engineering processes that will lead to
its production. “To fully illustrate our belief
in innovation - explains Giuseppe Alloni,
President of Attrezzeria Paganelli - we had
the CATIA CAD system installed in 1982
and were probably the first stamping
company in Italy to do so.
That made our competitors see us as
visionaries. It was a leap forward that
brought us to and kept us in the
position of market leaders. That particular
choice led to other decisions that were
vital to our growth and development.
We were, for example, the first in Italy
to employ a second CAD system that up
to that time was all but unknown and that
then became the sector standard.
We were indeed the first to the extent that
the Wall Street Journal, the Economist
and the NY Times published a Unigraphics
advertisement defining us as an example
of a forward-looking company”.
Paganelli was one of the first companies
to have computer-controlled machines and
more recently, to use 5-axis and high-speed
equipment for high-performance machining.
“The company has recently been doubling
its efforts” explained Mr Alloni “because
seeking continuous improvement in
technological capability and industrial
processes is the best way to beat any
form of competition, whether internal
or external”. Continuing along their chosen path, Paganelli have recently
decided to add the 5-axis, high-per-
Il primo è destinato alle lavorazioni di
materiali tenaci e dispone di una potenza
di 41 kW, con velocità fino a 6000 giri/min
(HSK-A-100). Il secondo elettromandrino
(HSK-A-63) dispone di una potenza di
40 kW, velocità fino a 18000 giri/min
ed è destinato alle operazioni di finitura
e superfinitura.
“La scelta di acquistare LinX Compact
T2K - afferma il Dr. Alloni è dovuta al
fatto che avevamo la necessità di fare
un salto qualitativo nella capacità di operare delle nostre macchine. Questa è una
macchina di concezione estremamente
moderna e capace di consegnarci un
prodotto praticamente finito in un unico
Production Department of Attrezzeria Paganelli SpA
mente il primo in funzione in Italia presso uno stampista.
Tale scelta fu, a sua volta, madre di altre
decisioni importanti per la nostra crescita
e sviluppo. Ad esempio, fummo i primi
in Italia e fra i primi in Europa ad
adottare un secondo sistema CAD, allora
pressochè sconosciuto, che è poi diventato
uno degli standard del settore.
La nostra fu proprio una scelta della prima
ora: al punto che Wall Street Journal,
Economist e NY Times pubblicarono una
pagina di pubblicità di Unigraphics in
cui la nostra azienda veniva portata ad
esempio come realtà che sapeva guardare
avanti.” Paganelli è stata fra le primissime
aziende ad aver installato macchine a
controllo numerico e, in tempi più recenti,
a dotarsi di macchine a cinque assi e ad
alta velocità per le lavorazioni
di fresatura ad alte prestazioni. L’azienda ha, negli
ultimi tempi, intensificato i propri sforzi
“perché - prosegue il
T2K
posizionamento. Questa macchina ha
una marcia in più per ciò che riguarda la
velocità di fresatura. In alcuni casi siamo
riusciti a ridurre i tempi di produzione
anche del 50%, operando sull’elevata
accelerazione e velocità di traslazione
degli assi lineari (fino a 50 m/min),
sulle elevate velocità di rotazione dei
mandrini e, inoltre, sulla possibilità
data dalla macchina di poter lavorare
completamente lo stampo in un solo
posizionamento. Anche il livello qualitativo
della finitura è ottimo.
Fino a oggi abbiamo lavorato sulla LinX
Compact T2K sia la ghisa sia diversi tipi di acciaio, anche molto legati e quindi difficili da fresare.
In ogni situazione operativa la macchina ha risposto al meglio permettendoci considerevoli
risparmi di tempo“.
8
Dr. GIUSEPPE ALLONI
President of Attrezzeria Paganelli SpA
formance milling centre to their already
well-equipped plant: LinX Compact T2K.
The machine is fitted with two
electro-spindles that are automatically
interchangeable thanks to the JIMS system
(Jobs Interchangeable Motor Spindle).
The first electro-spindle (HSK-A-100) is
intended for use on durable materials and
has a High Torque motorspindle 41 kW
power rating and variable speed settings up
to 6,000 rpm. The second electro-spindle
(HSK-A-63) has a 40 kW power rating
and variable speed settings up to 18,000
rpm and is intended for use in finishing
and super-finishing operations.
Mr Alloni confirms “The decision to buy
the LinX Compact T2K was based on the
fact that we need to make a radical move
forward in terms of capacity. This latest
generation machine can virtually produce
a finished product in one operation and
is way ahead of the others in machining
times. In some cases we have been able
to reduce production times by as much
as 50%. We can work at high acceleration
and linear axis translation speed
(up to 50 m/min), at high spindle rotation
speed but above all, the machine allows
us to completely produce the press items
in one operation. It goes without saying
that finishing quality is excellent.
Up to now on the LinX Compact T2K,
we have machined cast iron and different
steel types, including heavily those
alloyed, that are difficult to machine.
The LinX Compact T2K has never let
us down and has saved us considerable
time in all our operations”.
LinX Compact T2K equipped with JIMS System allows the complete machining of molds & dies in one operation
Dicono di noi
The press says
ESTRATTO DA ITALIAN TECHNOLOGY - N. 3 • ABSTRACT FROM ITALIAN TECHNOLOGY - N. 3
Jobs for
Alte prestazioni per la
Meccanica Generale
Si rafforza la posizione Jobs nella
Meccanica Generale. Le soluzioni produttive
entrate di recente nell’offerta della società
piacentina hanno incontrato subito il forte
interesse del mercato.
Dagli inizi degli anni ‘90, con il lancio
della gamma di macchine JoMach2,
il nome Jobs viene associato al settore
della meccanica generale per la fresatura
di pezzi medio-grandi, con volume
superiore ai 3-4 m3. Negli ultimi anni,
in un contesto congiunturale che tende
a frenare i grandi investimenti dal lato
della domanda, Jobs non ha risparmiato
risorse per lo sviluppo di soluzioni
improntate all’innovazione tecnologica
e basate su una cultura aziendale che il
management piacentino definisce HIGH
PERFORMANCE MACHINING CULTURE.
I centri di fresatura LinX Compact TMX,
JomaX 265 e il nuovissimo centro
orizzontale LinX O a motori lineari, sono
le ultime proposte per lavorazioni di
meccanica generale: macchine fortemente
personalizzabili in virtù della loro modularità, dell’ampia gamma di accessori
e dei dispositivi di automazione integrata
disponibili.
LinX Compact TMX:
alta velocità e grande potenza
E’ questa una delle risposte Jobs alle
attuali strategie di produzione che si
indirizzano, in maniera crescente, alla
lavorazione di particolari sempre più
complessi, realizzati in fusione o in
acciaio elettrosaldato con spessori molto
ridotti, oppure leghe in alluminio,
per i quali si assiste ad un aumento di
lavorazioni su piani inclinati e dove è
necessario lavorare con asportazione
di truciolo determinando il minor stress
tecnologico e le minori vibrazioni.
Questo centro di fresatura, dotato
di motori lineari, è caratterizzato da una
dinamica elevata che permette la drastica
riduzione dei tempi morti nei grandi spostamenti degli assi.
General Engineering
Enhanced performance for
General Engineering
L’applicazione fondamentale della LinX
Compact TMX è la lavorazione di spalle
di macchine di qualsiasi tipo: alimentari,
imballaggio, stampa, iniezione plastica,
macchine utensili, dove Jobs vanta il
maggior numero di Clienti.
Jobs is continuously strengthening its
position in the field of General Engineering.
In fact the manufacturing solutions recently
proposed by the Piacenza-based company
have immediately placed the Company in
the limelight of the Market.
The main application of the LinX Compact
TMX is the execution of shoulders of any
type of machinery such as food processing,
packing, printing, plastic injection and
machine tools, where Jobs has most of its
Customers.
JomaX 265:
alta potenza e grande flessibilità
Lavorazioni ad alta potenza per la
meccanica generale di precisione, quali
i settori dell’energia e della meccanica
pesante in genere; lavorazioni di stampi,
con particolare riferimento a piastre
portastampi e stampi di grandi dimensioni;
lavorazioni pesanti di grandi parti
strutturali in titanio, invar, ma anche in
acciaio inox o acciaio fortemente legato.
Sono questi i principali settori applicativi
della nuova linea di centri di fresatura
ad alta potenza JomaX che presenta una
configurazione a portale mobile di
dimensione medio/grande, predisposta come da tradizione Jobs - per la più
ampia personalizzazione. Nel dettaglio,
le caratteristiche fondamentali della
linea JomaX sono: teste di fresatura a 3,
3+2, 4 e 5 assi a trasmissione meccanica con potenza fino a 63 kW, teste di
fresatura a 5 assi ad alta velocità ed alta
coppia, con motomandrini intercambiabili fino a 24000 giri/min, assi X-Y-Z
realizzati con guide ad alta rigidità e
scorrimento su pattini a rulli precaricati,
cambio automatico teste (opzione
BUSS), magazzino utensili modulare
rack (HSK-A-100) ad ampia capacità,
fino a 271 posti, predisposto per il cambio
utensili automatico su tutti i tipi di teste
di fresatura, incluse le teste angolari,
pallettizzazione statica (modo pendolare)
e mobile (varie taglie sono disponibili).
Since the launch of the Jomach 2 range
of machines in the early 90’s in general
engineering Jobs trademark is identified
with milling medium-large size components
with volume over 3-4 m3. Over the recent
years, in a global economic situation which
has increasingly delayed market demands
for important investments, Jobs has not
limited its resources in R&D for developing
innovating solutions in technology: this
according to the Company’s policy which
Jobs’ Management proudly defines as HIGH
PERFORMANCE MACHINING CULTURE.
The LinX Compact TMX and Jomax 265
milling machines together with the brand
new horizontal LinX O machine with linear
motor drive, are the very latest machining
solutions for the field of general engineering:
in fact these machines are extremely
versatile and can be tailor-made to fit
customer’s requirements thanks to the
wide range of accessories and integrated
automation devices available.
JomaX 265:
high power and great flexibility
High power for accurate machining in
general engineering in fields such as:
energy and heavy industry; mold & die
machining with particular reference to
die-holding plates and large size molds;
heavy machining of large structural parts
in titanium material, invar, but also
stainless steel or very compound steel.
These are the main fields of application
of the new JomaX series of high power
milling machines, offering a medium/large
size mobile gantry configuration prearranged
to tailor-fit customer’s requirements as in
Jobs tradition. In detail, the main features
of the JomaX line of machines are: milling
heads with 3, 3+2, 4 & 5 axis with
mechanical transmission and power up to
63 kW; high speed and high torque
5-axis milling head equipped with interchangeable motor spindles up to
24000 rpm; X-Y-Z axes made of extremely
rigid guide ways with sliding movement
through pre-loaded roller sliding blocks;
automatic head changing system
(BUSS option); modular and rack type
tool magazine (HSK-A-100) with high
capacity (up to 271 tool pockets) and
prearranged for automatic tool change
on all types of milling heads, including
angular heads; pallet system in either
static (pendulum mode) or mobile
configuration (various sizes available).
Linx Compact TMX: a combination of
high speed and high power
This machine is one of Jobs’ answers to
the strategies of modern production which
are increasingly aimed at machining
ever-more complex parts made of very
thin castings, electro-welded steel material
and aluminium alloys. This type of
machining is very frequently executed on
inclined surfaces where chip removal is
essential during machining, but at the
same time must assure minimum vibration
and not cause excessive technological
stress. This milling centre equipped with
linear motor drive, is outstanding for its
high dynamics that permits reduction of
dead time during main axes movements.
LinX O: centro di fresatura orizzontale
a motori lineari
Si tratta dell’ultima nata della famiglia
LinX, presentata per la prima volta durante il Workshop Jobs Mec-Gen Event dal 27
al 30 settembre 2004 (pagg. 6/7-12).
Linx O: horizontal milling centre
with linear motor drive
This is the new-born machine of the LinX
family, presented for the first time during
the Mec-Gen Event held at Jobs Workshop
from 27th till 30th September 2004
(see pages 6/7-12).
TMX
Compact
Linx Compact TMX:
a combination of high speed and high power
JomaX 265:
high power and great flexibility
Linx O:
horizontal milling centre with linear motor drive
High Speed - High Power Machining Culture
9
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N.4 - Dicembre 2004
Dicono di noi
The press says
ESTRATTO DA MECCANICA & AUTOMAZIONE - N. 3 • ABSTRACT FROM MECCANICA & AUTOMAZIONE - N. 3
Volare alto
L’innovativa concezione sviluppata da Jobs
per i propri centri di fresatura ad altissime
prestazioni e per i propri servizi di produzione ingegnerizzati permette di affrontare
con successo le nuove sfide tecnologiche
e l’evoluzione delle esigenze produttive
nel settore aerospaziale.
Il settore aerospaziale sta vivendo un
periodo di grande trasformazione non solo
per il mutato scenario economico ma
anche per i nuovi processi di produzione
dei velivoli. “Mentre la fine degli anni ’70
e gli anni ’80 hanno visto l’affermarsi
dell’automazione delle lavorazioni
- spiega Antonio Dordoni, Direttore
Commerciale Jobs - e gli anni novanta
sono stati caratterizzati dall’evoluzione
costante dei prodotti esistenti con
il conseguente perfezionamento
dell’automazione dei processi produttivi,
il prossimo decennio vedrà un’innovazione
radicale delle caratteristiche strutturali
dell’aereo con l’impiego di materiali,
tecnologie costruttive e processi di
produzione drasticamente rinnovati,
che richiederanno grossi investimenti in
ricerca e sviluppo, tenendo inoltre conto
dei vincoli imprescindibili dell’affidabilità e
dell’abbattimento dei costi di produzione”.
Airbus 380, il gigante del cielo
Primo affascinante esempio di questa
radicale innovazione è il gigantesco
Airbus 380, la cui entrata in servizio
è prevista a partire dal 2006.
Si tratta di un velivolo che per le sue
eccezionali caratteristiche tecnologiche
e dimensionali rappresenta un’autentica
ci consente di sviluppare e rendere
disponibili nuovi prodotti, accessori,
soluzioni e servizi ad altissimo valore
aggiunto che vengono completamente
integrati nel processo produttivo del
cliente, massimizzando la redditività
degli investimenti.
Ciò avviene grazie al supporto preventivo
di ingegneria tecnica fortemente sviluppato all’interno delle strutture Jobs, ai
notevoli investimenti destinati allo sviluppo
e progettazione di nuove macchine ad
altissima velocità, di accessori e software
specifici per poter garantire l’adeguamento dei sistemi produttivi alle mutate
esigenze dei manufatti.
La reale capacità di interpretare l’evoluzione delle esigenze produttive e le
nuove sfide tecnologiche del comparto
aerospace ha consentito negli anni a Jobs
di diventare interlocutore privilegiato
delle principali aziende, partecipando
attivamente allo sviluppo di nuovi
prodotti aeronautici e consolidando
una indiscussa posizione di leadership
nel settore”.
sfida di innovazione per la tecnologia
produttiva aeronautica. I nuovi materiali,
le precisioni di lavorazione più spinte e
le maggiori dimensioni richiedono
flessibilità e requisiti produttivi del tutto
diversi rispetto a quelli degli impianti
analoghi già realizzati.
“Jobs è un importante protagonista di
questo progetto - commenta Antonio
Dordoni - con la fornitura di prodotti e
servizi tecnologici per la lavorazione e
l’assemblaggio di vari componenti alle
aziende produttrici di parti fondamentali
dell’A380”.
L’eccellenza per l’aerospaziale
“La gamma di prodotti Jobs - prosegue
Dordoni - è studiata per offrire sia soluzioni
di avanguardia per nuovi processi di
lavorazione sviluppati per le aziende
costruttrici, sia soluzioni ad alta produttività e flessibilità destinate alla subfornitura, dando quindi risposte pienamente
valide a tipologie di Clienti con caratteristiche ed esigenze molto diverse.
In pratica per Jobs si tratta di risolvere,
da una parte, le esigenze poste dagli
OEM che investono fortemente nell’innovazione di prodotto e, contemporaneamente, dall’altra, di rispondere ai requisiti di efficienza posti dai subfornitori
che devono, a loro volta, adottare una
forte innovazione di processo per produrre
con la massima qualità e al minor costo
componenti e gruppi certificati dagli OEM.
Sono pertanto tipologie di approccio e
dialogo completamente diverse, finalizzate al conseguimento di un rapporto
cliente-fornitore che va al di là della
semplice consegna della macchina.
Con i clienti impostiamo un rapporto
continuo, articolato e propositivo, che ci
permette di parlare lo stesso linguaggio
e di studiare la soluzione mirata e specifica per le diverse esigenze, cogliendone
le potenzialità evolutive e mantenendo il
valore dell’impianto produttivo.
È un approccio di partnership che genera
un reciproco scambio di informazioni e
Impianti chiavi in mano per le
applicazioni più sofisticate
Molti degli impianti sono forniti da Jobs
“chiavi in mano” e vengono impiegati
con successo nella lavorazione di parti
strutturali in leghe di alluminio, titanio e
iconel; contornatura; foratura e svasatura
di skins in leghe di alluminio, composito
e nuovi materiali; parti di motori aeronautici; tooling in acciaio; leghe di
alluminio; grafite e invar; lavorazioni
di gruppi preassemblati quali ali, pannelli
ed altri sottogruppi.
Si tratta di impianti di riferimento a
livello mondiale, basati su dimensioni
rilevanti dei centri di fresatura
(assi longitudinali X da 2,5 a 50 m ed
assi verticali fino a 5-6 m), con soluzioni
fortemente innovative che vedono
nell’alta velocità, nei motori lineari e
nella lavorazione di sottogruppi preassemblati i propri elementi caratterizzanti.
10
In particolare:
- Linx Duo, il centro di fresatura plurimandrino a motori lineari ad altissima
velocità per la lavorazione di parti
strutturali di grandi dimensioni, viene
utilizzato da Alenia e da Sabca
Bruxelles per le parti strutturali della
fusoliera dell’A380;
- Jomach 149 da FACC per le carenature
del motore;
- Jomach 156 da Aermacchi per i nacelles;
- due macchine operatrici sono utilizzate
in Alenia ed in Casa per l’automazione
completa del preassemblaggio dell’ala
dell’EFA, il nuovo caccia da combattimento europeo;
- Jomach 146 è utilizzato da Dasa per la
lavorazione della fusoliera dell’EFA;
- Jomach 159 da Eads Augsburg per
la foratura e svasatura del bath tub in
composito e in titanio e da Airbus
Nantes per la lavorazione di sottogruppi
preassemblati degli ailerons dell’A380
composti da una pelle di fibre di
carbonio disposta su una struttura in
titanio.
Jobs for Aerospace-HSM
Flying high
Jobs’ innovative ideas embodied in their
new ultra-high-performance machining
centres and engineered production services
have allowed them to successfully meet
the technological challenges and evolving
production needs of the aerospace industry.
The aerospace sector is undergoing a
period of significant transition due not
only to the ever-changing economic
climate but also to new aircraft production
processes. “While we saw much more
automation during the ‘70s and ‘80s”
explains Antonio Dordoni, JOBS Sales
Director, “and the ‘90s brought the continual
evolution of existing products and
improvements on automated production
processes, the next ten years will bring
radical improvements in aircraft structure
and the innovative use of materials,
Aerospace excellence
“The Jobs product range has been
specifically designed to offer leading-edge
technological solutions for new machining
processes developed by constructors.
These solutions can also relate to higher
productivity and flexibility to sub-suppliers
and thus meet the demands of all the
varied supply requirements.
Our task is really that of meeting the
needs of OEMs that invest heavily in
product innovation and at the same time
meeting sub-contractors’ demands who
in turn need to implement innovative
production procedures that assure
maximum quality and minimum cost OEM
certified components and units.
The types of approach involved are thus
completely different and are aimed at
developing and continuing a
Needless to say, Jobs is now the market
leader.
construction technology and production
processes.
These changes
will require
significant
investments in
R&D but the
constant search
for reliability and
reduced production
costs must not be
overlooked”.
Airbus 380:
the giant of the skies
A superb example of this radical
innovation can be seen in the
enormous Airbus 380 that will come
into service in 2006.
The sheer size and advanced technical
characteristics of this aircraft represent
a real challenge to the aerospace industry.
New materials, machining accuracy and
larger part size require more flexibility
compared to the systems realized in the
past. “Jobs will be playing a fundamental
role in this project” says Antonio Dordoni
“by supplying key companies involved in
building the A380 with our products and
technical services for the machining
and assembly of various components”.
“Turn-key plants” for the most
sophisticated applications
A lot of Jobs equipment is supplied
“Turn-key” and used for machining of
aluminium alloy, titanium and iconel
structural items. Processes include
contouring, drilling and countersinking of
aluminium alloy skins, composites and new
materials; aerospace engine components;
steel tooling; aluminium alloys; graphite
and invar; maching of pre-assembled
items including wings, panels and other
sub-items.
The strength of Jobs production plants lie
in their considerable size (longitudinal
X axes from 2.5 to 5 m and vertical axes
up to 5-6 m).
Innovative solutions include high operating
speeds, linear motors and the ability to
work with pre-assembled sub-items.
customer/supplier relationship that goes
well beyond the simple delivery of
machinery. We establish an on-going
relationship with our Customers that is
both positive and wide-ranging where we
both speak the same language and we
design specific solutions to their particular
needs. In this way we both evolve and
maintain the significance of the production
machinery. The relationship we establish
is a partnership based on the exchange of
information that goes a long way towards
the development and production of new
products, solutions and services that are
integrated into the customer’s production
procedures and thus maximise his returns
on investment”. This is thanks to highly
developed technical support available within
the Jobs infrastructure and to significant
investments in designing and developing
innovative high-speed machinery. Of no
less importance is the development of
specific software that assures customers’
ever-changing production needs.
Over the years, the effectiveness of Jobs
in interpreting these production needs
and the new challenges from the aerospace industry have given the company a
key position with leading manufacturers
and the company actively participates in
developing new aerospace products.
11
In particular:
- LinX Duo, the multi-spindle machining
centre featuring ultra high-speed linear
motors for engineering large-sized structural components as used by Alenia and
Sabca Bruxelles for A380 fuselage parts;
- Jomach 149, as used by FACC for
engine casings;
- Jomach 156, as used by Aermacchi for
nacelles;
- Alenia and CASA use two machines for
the complete automation of the EFA
(the new European Fighter Aircraft) wing
pre-assembly stage;
- Jomach 146, as used by DASA for
engineering the EFA fuselage;
- Jomach 159 is used by EADS Augsburg
for drilling and countersinking the
“bath-tub” in composite material and
titanium and by Airbus Nantes for
manufacturing pre-assembled aileron
sub-units on the A380 made of a carbonfibre skin laid over a titanium structure.
Newsletter
News
N.4 - Dicembre 2004
www.jobs.it
Il Workshop per la
Meccanica Generale
The General Engineering Workshop
Il MEC GEN EVENT 2004, organizzato a
Piacenza dal 27 al 30 settembre, ha evidenziato
come l’offerta Jobs di macchine, sistemi di
produzione ingegnerizzati e servizi ad alto
contenuto di specializzazione possa contribuire a generare, per gli utilizzatori del settore,
nuovi spunti ed opportunità di investimento
per una produzione sempre più adeguata alle
impegnative sfide dei mercati. I quattro giorni
dell’evento sono stati focalizzati alla illustrazione dal vivo delle potenzialità della proposta
Jobs per il mercato della meccanica generale:
• LinX O, il nuovissimo centro di fresatura
orizzontale a motori lineari a 5 assi, compatto
ed ergonomico, pensato per lavorazioni di
pezzi di taglia importante;
• JomaX 265, il nuovo portale di fresatura
ad altissima potenza per le lavorazioni di
meccanica generale, energia, portastampi,
stampi ed aeronautica;
• LinX Compact TMX, il centro di fresatura
verticale a motori lineari ad alta velocità e
alta potenza appositamente studiato per le
lavorazioni di componenti meccanici quali
spalle e grandi riduttori.
Durante l’evento i tecnici Jobs hanno esaminato
e discusso rilevanti progetti di investimento
per importanti utilizzatori finali provenienti
principalmente da Italia, Francia, Germania
e Inghilterra, in visita presso lo stabilimento
dell’azienda piacentina.
The MEC GEN EVENT 2004, held in Piacenza
between the 27 and 30 September, gave Jobs
the ideal opportunity to show their highly
specialised innovative machines and services
to the general engineering industry.
It also highlighted investment opportunities and
the latest trends in meeting all the challenges
that this market is currently facing.
The four-day event focused on the Jobs
proposal for general engineering market
production needs:
• LinX O is the latest 5-axis, linear motor,
horizontal milling centre that is both
compact and specifically designed for the
machining of large-scale size items;
• JomaX 265 is the latest high-power gantry
machine for general engineering, energy, die
holders, dies and aerospace industries;
• LinX Compact TMX is the vertical, linear motor,
high-speed, high-power milling centre
specially designed for large-size component
machining such as shoulders and gear-boxes.
© Designed by:
27-30 SEPTEMBER 2004
At MEC GEN EVENT 2004, the Jobs team
examined and thoroughly discussed a range
of investment projects with their main partners,
mostly from Italy, France, Germany and the UK
who had come to visit the exhibition in Piacenza.
I prodotti Jobs • Jobs products
Pattern
molds & dies
Aerospace
General Engineering
and Energy
Per ulteriori informazioni completare e trasmettere la seguente scheda al numero di fax
For further information please complete and return the business reply card by fax
LINX
+39 0523 549750
LinX Blitz
LinX Compact
LinX Design
LinX O
LinX
LinX
LinX
LinX
LinX
LinX
Blitz
Compact
Design
Aero
Duo
O
LinX Blitz
LinX Compact
LinX TMX
Company:__________________________________________________________________________________
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Postcode:__________________City:_________________________Country:___________________________
LinX O
First name:_________________________________Family name:____________________________________
JOMACH
Title:_______________________________________________________________________________________
Jomach 032
Jomach 032
Jomach 141
Jomach
Jomach
Jomach
Jomach
Jomach 156
Jomach 241
Jomach 245
Jomach 246
Tel.:_______________________________________Fax:_____________________________________________
e-mail:_____________________________________Web-site:________________________________________
141
145
156
159
OTHER CONTACTS:
Jomach 241
Jomach 245
Jomach 246
Jomach 245
First name:_________________________________Family name:____________________________________
Title:______________________________________________________________________________________
JOMAX
Motorspindle up to 40 kW (55 hp)
Motorspindle over 40 kW (55 hp)
JomaX 261
JomaX 265
JomaX 266
JomaX 261
JomaX 265
JomaX 266
JomaX 265
JomaX 266
Gear Spindle up to 47 kW (64 hp)
Gear Spindle over 47 kW (64 hp)
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sui “Prodotti Jobs”
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