Progetto Laboratorio Giochi da Tavolo per Scuola Primaria Graziosi

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Progetto Laboratorio Giochi da Tavolo per Scuola Primaria Graziosi
Progetto Laboratorio Giochi da Tavolo per Scuola Primaria Graziosi
Genitore proponente
Andrea Ligabue, papà di Francesco Ligabue (1B)
[email protected], 392/0472697
Target
8 bambini di 1-2 elementare e 8 bambini di 3-4-5. In caso ci sia la garanzia dell'appoggio di almeno
un altro genitore che mi aiuta a seguire i bambini e svolgere l'attività si può arrivare ad avere 123
bambini per gruppo.
I giochi proposti sono generalmente per 4-5 persone quindi 8 bambini significa 2 tavoli di giochi
mentre 12 bambini sono 3.
Calandario Incontri
La proposta iniziale sarà di 6 incontri (3 con i bambini di 1-2 elementare e 3 con quelli di 3-4-5). Gli
incontri si svolgeranno al lunedì pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Il calendario esatto degli
incontri sarà stabilito una volta viste le adesioni.
Attività pratica coi bambini
Proporre in ogni incontro uno o più giochi da tavolo che siano particolarmente adatti a stimolare lo
sviluppo di abilità tattico-strategiche, competizione e collaborazione. In maniera completamente
colloquiale e divertente (i bambini fanno questa attività per divertirsi e il laboratorio deve essere
divertente) cogliere le occasioni che si creano per far riflettere i bambini sulle strategie messe in
atto in una partita, sulle regole del gioco e sui loro effetti. Insegnare ai bambini ad ascoltare (ed
eventualmente, se c'è occasione, a leggere) e capire un regolamento e la struttura di un gioco. Far
vedere ai bambini che esistono tanti giochi al di là dei classici (e noiosi/superati) giochi che già
facevano i loro genitori (e forse i loro nonni!).
Incontro con i genitori
Si può prevedere, se la cosa interessa, un incontro (serale ?) con i genitori in cui far conoscere (e
far giocare) i giochi proposti ai bambini e presenti nella ludoteca della scuola in modo da aiutare lo
sviluppo dell'attività ludica anche in famiglia, vista l'importanza che può ricoprire.
Materiali necessari
I giochi li porterò io da casa o utilizzerò i giochi della ludoteca scolastica
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Strategia e tattica
Il gioco da tavolo è intrinsecamente funzionale e necessario per l'apprendimento di certe
competenze, utilissime nella società e nella vita lavorativa, che le forme tradizionali di
insegnamento non sono in grado di sviluppare: soprattutto le capacità strategiche e tattiche.
La strategia è la capacità di ideare un piano d'azione a lungo termine, che prevede per la sua
realizzazione molteplici passaggi il cui risultato è valutabile solo avendo in mente il progetto nella
sua globalità e lo scopo finale; come affrontare una partita in un determinato gioco, ovvero
impostare la serie di passaggi necessari alla vittoria, necessita buona strategia.
(definizione di strategia: Capacità di raggiungere obiettivi importanti predisponendo, nel lungo
termine e con lungimiranza, i mezzi atti a tale scopo)
La tattica è invece la capacità di trovare una soluzione ad un problema contingente una volta note
le condizioni iniziali. Cosa fare in un particolare momento della partita a seguito di un risultato più o
meno favorevole è un esercizio di tattica. (definizione di tattica: Insieme dei modi di agire ritenuti
più adatti al raggiungimento di un determinato scopo)
Il rispetto delle regole
Il gioco offre la possibilità di interagire, sulla base di regole codificate e condivise, con altre
persone ed un ambiente in continua evoluzione obbligando il bambino ad adattare in maniera
continua e naturale le proprie azioni in funzione dell'evolvere della situazione. L'esistenza e la
comprensione delle regole, a cui tutti i giocatori devono sottostare in maniera egualitaria, è un altro
aspetto importante dell'attività ludica.
Socializzazione, competizione e collaborazione
Il gioco è anche attività sociale, di gruppo. Giocare assieme, anche in competizione, è un'attività
che aiuta la socializzazione, il rispetto degli altri: avvicina e crea gruppo in un'attività in cui è
importante la presenza degli altri (da soli non ci si diverte, giocare in gruppo è più divertente).
Giocando assieme si condividono strategie, tattiche, modelli di soluzione: dal giocatore che vince
gli altri apprendono nella maniera più naturale per i bambini, l'imitazione.
Il gioco dunque è importante come attività per la sua capacità di insegnare strategia e tattica,
competizione e collaborazione, rispetto delle regole e ottimizzazione delle risorse in un ambiente
non statico ma ogni volta diverso grazie all'interazione con gli altri e agli eventi casuali che si
succedono nel gioco. Una risorsa e un campo di allenamento che difficilmente altre situazioni e
materie possono offrire.
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