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Effetti speciali con Adobe After Effects CS3 Lezione 05 I livelli
I livelli Nelle lezioni precedenti abbiamo imparato a fare conoscenza con le composizioni. È giunto il momento di cominciare ad inserire degli elementi nella composizione e vedere come si comportano. Innanzi tutto diciamo che ci sono diversi modi per inserire un oggetto che si trova nella finestra Progetto nella composizione. Il metodo più semplice consiste nel trascinare un elemento dalla finestra Progetto alla finestra Composizione. Potete rilasciare l’oggetto in un punto qualsiasi della composizione, non necessariamente nel centro (Figura 1). Figura 1 ­ Un oggetto inserito nella finestra Composizione
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Effetti speciali con Adobe After Effects CS3 Lezione 05 Dalla figura avrete notato anche che l’oggetto si dispone anche sulla timeline e si dispone dall’inizio della composizione, per la durata del filmato, se avete inserito un filmato o per una durata prestabilita se avete inserito un’immagine statica. Potete trascinare un oggetto direttamente nella finestra Timeline. In questo caso l’oggetto si disporrà esattamente al centro della finestra composizione. Potrete però fare in modo che non parta all’inizio della composizione. Questo vuol dire che l’oggetto così inserito non è visibile fin dall’inizio della riproduzione della composizione, ma solo dal punto in cui lo avete inserito. Il punto di inserimento è indicato da un marcatore del tempo, detto marcatore Comp (Figura 2). Figura 2 ­ Trascinare un oggetto sulla linea temporale Quando rilasciate il mouse la linea temporale si presenterà come nella Figura 3. Figura 3 ­ Un nuovo oggetto sulla linea temporale Avrete notato che i due elementi trascinati si sono disposti su due livelli: quello inserito per secondo si trova sotto quello inserito per primo, ciò significa che sarà visibile solo dove l’oggetto posto sopra non è trasparente o non occupa tutto lo spazio del fotogramma. Lo stesso concetto dei livelli di Photoshop. Anche in After Effects si parla di livelli. I livelli vi permettono di modificare i vari elementi inseriti senza influenzare gli altri. After Effects numera automaticamente tutti i livelli di una composizione. Per impostazione predefinita, questi numeri sono visibili nel pannello Timeline accanto al nome del livello. Il numero rispecchia la posizione del livello nell'ordine di sovrapposizione. Se l'ordine di sovrapposizione viene modificato, After Effects cambia tutti i numeri di conseguenza. Per cambiare l’ordine di sovrapposizione basta selezionare il livello che volete spostare (fate clic sul suo nome) e trascinarlo nella nuova posizione. Proprio come i livelli di Photoshop i livelli possono essere nascosti o bloccati facendo clic nei quadratini a sinistra del nome del livello in corrispondenza della apposita icona.
Alessandra Salvaggio ­ Merlin Wizard DMC © 2008 Tutti i diritti riservati 2 Effetti speciali con Adobe After Effects CS3 Lezione 05 Oltre che da elementi della finestra Progetto i livelli possono essere anche creati da After Effects, senza contenuto, semplicemente scegliendo Livello à Nuovo, poi scegliendo il tipo di livello che si vuole inserire dal relativo sottomenu (Figura 4). Figura 4 ­ I nserire un nuovo livello Ecco come si comportano e a cosa servono i vari tipi di livello: § Testo Il livello ospita del testo. Quando lo inserite, al centro della composizione, compare il cursore per cominciare ad inserire il testo. § Tinta unita Permette di inserire un rettangolo di colore uniforme. Può essere utile sotto un livello di testo, per permettervi di migliorare la leggibilità di quest’ultimo. Quando lo inserire vi viene chiesto di specificare le dimensioni del rettangolo (che non devono necessariamente coincidere con quelle della composizione) e il colore che deve avere (Figura 5). Figura 5 ­ Stabilire dimensioni e colore di un livello tinta unita
Alessandra Salvaggio ­ Merlin Wizard DMC © 2008 Tutti i diritti riservati 3 Effetti speciali con Adobe After Effects CS3 Lezione 05 § Luce è un tipo di livello che illumina gli altri. Si può scegliere tra quattro § § § § § diversi tipi di luce—Parallela, Riflettore, Punto e Ambiente—e modificarli variandone le impostazioni. Per essere influenzato da un livello Luce un livello deve essere definito come 3D (ne riparleremo verso la fine del corso) Fotocamera permette di visualizzare i livelli come attraverso una fotocamera. Anche questo tipo di livelli ha effetto sui livelli 3D (anche di questi livelli parleremo verso la fine del corso) Oggetto NULL è un oggetto che non compare nella composizione, ma può essere usato per influenzare il comportamento di altri livelli Livello Forma si tratta di un livello sul quale potete disegnare con gli strumenti del disegno vettoriale. Gli elementi disegnati possono essere poi animati. Torneremo più avanti anche su questo tipo di livelli Livello di regolazione Questo tipo di livello vi permette di apportare correzioni al colore o applicare effetti agli oggetti presenti in tutti i livelli sottostanti senza che questi vengano realmente modificati. Una volta creato un livello di regolazione potete applicare un effetto qualunque dal menu Effetti e quindi modificare opportunamente il livelli sottostanti. Torneremo sugli effetti in una lezione successiva. File Adobe P hotoshop Viene creato un nuovo file di Photoshop con un livello vuoto delle stesse dimensioni della composizione, con le guide di sicurezza titolo e di sicurezza azione. Il programma viene aperto e potete modificare il nuovo file. Dopo avere salvato le modifiche apportate in Photoshop, queste appaiono nella composizione di After Effects La durata dei livelli Per impostazione predefinita i livelli hanno una loro durata (ad esempio i livelli che contengono video durano quanto il video stesso). È possibile accorciare la durata di un livello, quindi la sua durata nella composizione. Potete farlo direttamente nella finestra timeline trascinando lati della barra Duration corrispondente al livello. Quando vi posizionate su uno dei parentesi lati, il cursore si trasforma in una freccia a due punte che potete usare per modificare la durata degli oggetti nei livelli Se volete modificare la posizione del livello nel tempo potete trascinare nella timeline la barra Duration e posizionarla dove volete (Figura 6) Figura 6 ­ Spostare gli oggetti di un livello nel tempo
Alessandra Salvaggio ­ Merlin Wizard DMC © 2008 Tutti i diritti riservati 4 Effetti speciali con Adobe After Effects CS3 Lezione 05 Oltre che nella finestra Timeline, la durata degli oggetti di un livello può essere modificata nella finestra Livello. Fate doppio clic sul nome del livello per aprirlo in questa finestra che compare accanto alla finestra Composizione (Figura 7). Figura 7 ­ Un livello aperto nella finestra Livelli Posizionate l’indicatore del tempo nel punto in cui volete fare iniziare l’oggetto, poi fate clic sulla parentesi graffa di sinistra. Fate la stessa cosa per impostare il punto di fine, usando la parentesi graffa di destra. Le parti tagliate compariranno grigie nella barra del tempo appena sotto all’anteprima del livello. La parte utilizzata è azzurra (Figura 8). Figura 8 ­ Un metraggio tagliato
Alessandra Salvaggio ­ Merlin Wizard DMC © 2008 Tutti i diritti riservati 5 Effetti speciali con Adobe After Effects CS3 Lezione 05 Modalità dei livelli Chi ha già lavorato con Photoshop o con altri programmi di fotoritocco, conosce il significato del metodo di fusione di un livello, per tutti gli altri basterà dire che il metodo di fusione rappresenta il modo con cui un livello si fonde con quello sotto. Per impostazione predefinita ogni parte piena di un livello copre completamente ciò che si trova sui livelli sottostanti. Potete cambiare la modalità di fusione. Selezionate il livello di cui volete cambiare la modalità di fusione, poi scegliete Livello à Metodo di fusione. Dal relativo sottomenu, scegliete il metodo che vi interessa (Figura 9). Figura 9 ­ Cambiare il metodo di fusione
Alessandra Salvaggio ­ Merlin Wizard DMC © 2008 Tutti i diritti riservati 6 Effetti speciali con Adobe After Effects CS3 Lezione 05 Non è questa la sede per analizzare tutti i metodi di fusione. Chi conosce Photoshop riconoscerà i vari metodi di fusione. Fate un po’ di prove per trovare quello di cui avete bisogno.
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