non vi sopporto+

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non vi sopporto+
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1 EuOZERO
POSTE ITALIANE S.P.A. Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - ROMA
tribu25
mar006
EUR
GENITORI/FIGLI: SCONTRO AL VERTICE
NON VI SOPPORTO+
06 in viaggio con carlo 14 prof♥hitler! 22 look degli “ale”
Silvio Muccino ci racconta
a lezione dal fuhrer
con stile nel parco
kari
stu...
iltema
delmese
“avrei una vita io. un
moroso, degli amici. non mi
sembra proprio il caso.
voglio la libertà k mi
spetta”... anche se il 58%
di loro dichiara di avere
un buon rapporto con i
propri genitori gli stu non
sembrano apprezzare
molto le cosiddette gioie
della famiglia...
Un po’ antichi
Ho 20 anni e i miei nn mi hanno fatto mai
mancare nulla sl una cosa ke + passa il
tempo e + mi fa star male è ke nn riesco a
confidarmi cn loro forse xkè sn un po’ antichi e pensano ancora che io abbia: 10 anni!
fra
E qui vi volevo!
A parlare di politica,
sicurezza stradale e
spirito olimpico siamo
tutti buoni e bravi.
Quando l’argomento
ci tocca da vicino invece
diventa difficile essere politicamente corretti.
Questo mese si parla di genitori e se nel
sondaggione ben il 58% dichiara di avere
con loro un buon rapporto, i messaggi che
gli stu dedicano alla questione sono proprio
al vetriolo.
Carcerieri, aguzzini, insensibili ispettori
della nostra vita privata: l’immagine di padri e
madri non è proprio edificante!
Un rapporto tutt’altro che conflittuale l’hanno
invece istaurato Silvio Muccino e Carlo
Verdone protagonisti di un film che parla
proprio dello scontro generazionale. Leggi
l’intervista a pg. 6
Complici e sostenitori della lotta dei propri
figli sono stati i genitori di un liceo romano
dove la prof. sembra aver perso la
brocca e aver deciso di rivedere la storia da
un punto di vista mooolto particolare. Leggi
l’articolo di Luigi a pg. 14.
Per stile poi questo mese abbiamo due
bei fustacchioni incontrati dalla mitica
Joyce in un parco di Roma, a pg 22, e il
reportage fotografico della “Toy culture”
sbarcata da poco nel nostro paese e ancora
sconosciuta ai +, a pg 24.
Nulla sfugge alla Tribu ; )
Giulia Serventi Longhi
oh, my
parents!
“non mi calcolano
L’ho fatta diventare isteSe non mi ascolti
minimamente e devono
rica
Il mio rapporto con i miei genitosapere sempre quello
Con mio padre bruttissimo
ri non è uno dei migliori..perchè io
che faccio, dove vado...
ma forse xk nn c’è mai stato alla fine quando torno a sono molto strana,difficile e incommentre crescevo e quindi nn
casa la sera neanche li prensibile...Mi comporto stranami confido e con mia madre
mente qnd sono a casa,sn comsaluto”
mi sa ke l’ho fatta diventare
pletamente un’altra persona.Cmq
isterica e quindi sono rari i momenti in cui parliamo ma
loro sono insopportabili soprattutto mia madre che mi
nn è ke ci confidiamo...cmq nn mi hanno lo stesso mai
stressa ogni giorno e non capisce quando le parlo e
fatto mancare nulla solo il loro appoggio quando mi serpoi si lamenta che non le dico le cose:MA SE NON MI
viva e ne ho sentito la mancanza....
ASCOLTI ciao a tutti bacioni
fiabez
fedY
Non li sopporto
Io con i miei ho un pessimo rapporto......non li sopporto....sopratutto mia mamma!!!!non mi calcolano minimamente e devono sapere sempre quello che faccio, dove
vado....alla fine quando torno a casa la sera neanche li
saluto...xo alla fine sono le persone che ti vorranno più
bene nella vita e quindi cerco di stare più calma possibile se devono dirmi qualcosa....cmq come persone sono
veramente odiose!!
Laura
Ringrazio Dio
Ho un rapporto splendido con entrambi. In 19 anni non
hanno fatto mancare mai nulla nè a me nè a mia sorella
che ne ha 16. E “non ci hanno fatto mancare nulla” non
significa assolutamente che ci abbiano viziato, anzi...
quando era no era no e non c’erano santi!! Ringrazio
Dio per avermi “affidato” a loro 2 che mi hanno sempre
capita, sostenuta, amata...Se dovessi dire con chi dei
2 ho + scontri direi mia madre, ma solo
perché passando più tempo con me ha
anche + possibilità di beccarmi in qualche momento assolutamente negativo.
Mi hanno dato sempre la massima libertà
aiutandomi così a vivere nella maniera +
corretta le mie esperienze adolescenziale e “adulte”. Con loro mi sono sempre
confidata, ho parlato di tutto (e quando
dico tutto significa TUTTO:D) sia con
mio papà che con mamma non incontrando MAI pregiudizi o scontri di sorta.
Comunque il consiglio per i ragazzi che
hanno detto di odiarli è di contare fino a
10 prima di parlare perchè se c’è qualcuno che ci vuole bene sono proprio loro
aldilà di quelle che possono essere le litigate, le urla, le punizioni, le privazioni e
via dicendo...Anche io dai 13 ai 16 anni li
ho visti come una minaccia alla mia libertà, una rottura di palle...ma se penso a
quegli anni posso dire che mi hanno dav-
Padre
81%
Avrei anche una vita, io!
Io ho un bruttissimo rapporto con i miei ho sedici
anni e mi considerano una bimba di dodici beh
cmq secondo me ha più libertà di me..per ogni
cosa ci si lamenta..il sabato sera si lamentano se
esco e se esco un ora di casino di convincerli..
e a casa per le dieci e mezzo..ma ci rendiamo
conto????????????avrei anke una vita io.un
moroso degli amici...non mi sembra proprio il
caso...invece sempre a rompermi a casa...voglio
la libertà k mi spetta...senza esagerare però
averla...ciao raga.....
Neri
dei ragazzi dai 15 ai
17 anni dice che è
presente
11%
che è assente
8%
che è incombente
Madre
88%
dei ragazzi dai 15 ai
17 anni dice che è
presente
1%
che è assente
Cambio di tattica
Con i miei genitori il rapporto non è proprio
che è incombente
splendido però non posso lamentarmi troppo,
penso sia normale a quest’età...noi vorremmo
Figlio
tutto perché ci sentiamo grandi mentre loro non
voglio accettare il fatto che siamo cresciuti e
cercano di convincersi e convincerci che siamo
dei genitori italiani
lamenta la difficoltà
ancora bambini.
di farsi ascoltare dai
Se dovessi dire con chi lo scontro è più facile
propri figli
direi chiaramente con mia madre perché è con lei
che passo la maggior parte del mio tempo...con
di loro denuncia la
mio padre invece c’è un forte senso di rispetto
mancanza di rispetto
reciproco.
per il loro ruolo
Ultimamente comunque per ottenere quello che
voglio ho cambiato tattica: non vado più allo
ha difficoltà a trovare il
scontro, certo è difficile trattenersi in certe situatempo di parlare ai figli
zioni ma è molto meglio cercare di risolvere le
e di trascorrere del
cose in altri modi.
tempo con loro
Tipo? Mercoledì sera sono uscita con i miei
Fonte: Censis
e Demoskopea
amici e sono rientrata all’una e mezzo e...vabbè
si può immaginare...mi hanno rimproverato per
due giorni interi!!
Bene...è così? Non ho detto niente, non ho ribattuto, non li
ho attaccati.
Ieri sera sono uscita a cena poi ho portato i miei amici e
amiche a casa fino alle 2,30...vediamo se è peggio che esco
fino all’una e mezzo o se preferiscono sopportare le urla e le
risate di 15 ragazzi fino alle tre di notte!!!:D Sono convinta
che sabato prossimo uscirò senza problemi...
micetta
11%
51%
41%
vero fatto fare più di quanto un altro
genitore avrebbe concesso al proprio
figlio!!Grazie mamma e papà.
Reginettadeglielfi
ke rapporto hai
con i tuoi?
Alle 10 a casa!
Bè..i miei genitori mi vorranno pure
bene..ma a volte esagerano..!!!!
..Non m danno libertà..figuratevi ke
ho 16anni e il sabato sera m fanno
ritirare alle 10..! No Comment..
35%
… anzi alle 11!
Con
i miei non ho un bel rapporto...
. . . . . . . . . . . . . . . 58
Buono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
sarà che a 18 anni la sera ancora devo
18%
rientrare alle 11...il problema principale
Ottimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
forse
è mia madre..è lei che molto pro14%
Non ci filiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Si fidano di me
babilmente influenza mio padre... mio
10%
Io ho un buon rapporto cn i miei..beh oramai mi conopadre
è
un
tipo
buono
senza
peli
sulla
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
mo
Pessi
scono..si fidano molto di me..ci è voluto un pò di tempo..
lingua mia madre invece comanda
Votanti 600 su club.giovani.it/tribu
ma sanno che nella vita ho degli obiettivi..e n mi stressano
e a volte sputa veleno e sentenze
neanche cn la scuola..beh a volte rompono..ma glielo dico
senza accorgersene...litighiamo
tranquillamente che mi rompe le palle.. tranquillamente..
spesso perchè dato che lei orapoi..chi ha dei genitori che n gli fanno fare niente..beh poveri
mai non ha più potere su mio fravoi..li avete abituati proprio male..ciao ciao
tello..con me è diverso cerca di tirare le corde e tenermi a
Federica
freno come vorrebbe fare con lui...per
“non sapete quanto ci ho
esempio ieri sera mi chiamano i miei
messo a convincere mio
Le solite liti
compagni di scuola per una cena...e
padre
a mandarmi 3 giorni Io ho 1 buon rapporto. ovvialei mi proibisce di andarci.. ricattana roma col mio ragazzo
mente ci sono le solite liti, ma chi
domi dicendo oramai sei maggiorena capodanno. ho dovuto
non le ha? capisco che i genitori
ne va dove ti pare..e poi lei mi mette
dirgli che andavamo a
molto spesso possano risultare
il muso...
dormire dalle suore in
rompico...ni, ma dire addirittura di
Serena
camere separate... sììì...
odiarli..non so i motivi di molti di
come no”
voi ma per esperienza la maggior
Mi sento una donna
parte degli adolescenti hanno contrasti per futili motivi, tipo il
Con mia mamma molto buono, con mio papà un pò più
coprifuoco. se vi fanno tornare presto è perchè si preoccuchiuso, anche perchè mi vede ancora una bambina quanpano, nn certo x rovinarvi l’esistenza...
do io invece mi sento una donna! (non sapete quanto ci ho
Lory
messo a convincerlo a mandarmi 3giorni a roma col mio
ragazzo a capodanno...ho dovuto dirgli che andavamo a
li odio!
dormire dalle suore in camere separate...siiiiiiii....come no...)
Ciao io ho 19 anni e posso dire che i miei genitori li
Cami
odio!!!!!!!!! non mi capiscono mai e ogni cosa che faccio x
loro e sbagliata.. e se gli chiedo un consiglio mi rispondoChe stress!
no sempre la stessa cosa: sono fatti tuoi , a noi nn inteNon mi posso lamentare non mi fanno mancare nulla, ma
ressa, la vita è tua....... sono persone odiose!!!!
con loro non mi confido tanto, forse lo faccio più con mia
Gra
madre che con mio padre. Ma a volte mi stressano troppo
con la scuola, i voti , i miei doveri ecc.
Ma sono genitori e servono per stressare i figli
Roberta88
%
ilfamo
sone
“IL MIO MIGLIOR NEMICO”
RACCONTA LO SCONTRO
GENERAZIONALE TRA
UNA COPPIA POTENZIALE
DI PADRE e FIGLIO. “IL
FILM E’ STATO SCRITTO
PER METTERE IN
CAMPO SILVIO MUCCINO
CHE RAPPRESENTA
PERFETTAMENTE LA
CATEGORIA DEI GIOVANI
DI OGGI E ME, IMMAGINE DI
UNA BORGHESIA IPOCRITA”,
DICE CARLO VERDONE. “È
LA STORIA DI UN VIAGGIO
DI DUE PERSONE CHE PER
CAPIRE QUELLO CHE SONO
DEVONO PERDERE TUTTO”,
RIBATTE SILVIO MUCCINO.
un rapporto
speciale
Di Giulia Serventi Longhi
Ventiquattro anni dopo il mitico film con Alberto Sordi
e Carlo Verdone, il tema del rapporto padre-figlio e
del naturale scontro che ne segue torna alla ribalta sugli
schermi cinematografici.
“Il mio miglior nemico”, in uscita in questi giorni, sembra il sequel del grande successo che fu “In viaggio con
papà”. Un po’ per la presenza nel cast di Verdone allora
figlio, oggi “padre”. Un po’ per quel tema di fondo che
si ripete: la rivalità e insieme la grande empatia che
caratterizzano il rapporto tra un genitore e un figlio.
Padre/figlio, amore/odio, antagonismo ma soprattutto
due punti di vista opposti.
Sordi-Verdone-Muccino, sembra un passaggio di testimone. Tre generazioni a confronto per raccontare un
rapporto particolare, che da sempre fa ridere e piangere, commuove e diverte.
A differenza di “In viaggio con papà” però questa volta
tra i due protagonisti non intercorre nessun grado di
parentela. Il confronto tra loro sarà comunque ricco
spunti di riflessione, oltre che di risate. Dallo strano
incontro tra Carlo Verdone e Silvio Muccino nascerà infatti un curioso parallelismo, una forzata conviven-
za che esploderà in un’amicizia e una sorta di rapporto
padre-figlio.
“Il film lo possiamo definire come uno scontro generazionale tra un uomo adulto e un ragazzo. E’ stato scritto per mettere in campo Silvio Muccino, nella vita come
nel film sincero e aperto, che rappresenta perfettamente
la categoria dei giovani di oggi, e me, immagine di una
borghesia ipocrita”, ha detto Verdone.
Achille (Carlo Verdone) è apparentemente un uomo realizzato: con moglie e un lavoro di responsabilità.
Lo sbandato Orfeo (Silvio Muccino) rivoluzionerà tutta la
sua vita, mandandola in pezzi. Il ragazzo vive in un quartiere popolare di Roma, non ha molti sogni e soffre della
mancanza di punti di riferimento. “Orfeo è un ragazzo
che non ha nessun tipo di ambizione particolare, vive
una vita apparentemente normale, serena, ma ha dei
mostri enormi dentro, dei vuoti”, dice Muccino.
Orfeo si trascina in un’esistenza fatta di lavoretti precari
e di pomeriggi consumati in chiacchiere inconcludenti.
Non ha mai conosciuto suo padre, è cresciuto in fretta,
costretto a prendersi cura di una madre instabile,
incapace di affrontare il quotidiano, che passa frequentemente dalla depressione all’euforia.
Orfeo e Achille entrano in contatto a causa del vero
genitore del primo, la madre. “Achille licenzia per furto la
madre di Orfeo che, convinto della sua innocenza, decide di vendicarla. Si mette a seguire Achille, per scoprirne
le sue debolezze e rovinargli l’esistenza”.
Ma Orfeo/Silvio ha probabilmente solo bisogno di un
punto fermo nella sua vita e Achille/Carlo di mettersi un
po’ in discussione. “Il film è la storia di un viaggio di due
persone che per capire quello che sono devono perdere
tutto”, ha detto Muccino.
Lo stesso rapporto “speciale” tra Orfeo e Achille
sembra essersi istaurato sul set tra i due attori protagonisti. “Il clima sul set è eccezionale, io lo chiamo maestro
ma in realtà è diventato un amico”, dice Muccino di Verdone. E Verdone ricambia: “Silvio è un ragazzo di rara
sensibilità ed energia positiva, ha lavorato con un’enorme abnegazione e personalmente l’ho seguito come
poche altre volte ho fatto in altri miei film”.
Chi è
Da giovane promessa del cinema italiano
a star riconosciuta da tutti. L’investitura
ufficiale di Silvio Muccino non poteva che
passare da un grandissimo come Carlo Verdone, che a sua volta raccolse simbolicamente il testimone da Albertone Sordi.
A legare il nome del giovane attore romano,
diplomato al Mamiani, a due mostri sacri
del cinema non è la nostra fervida immaginazione (o almeno non solo quella) ma
un film, in uscita in questi giorni che molto
deve a quel “In viaggio con papà” che fece
di Verdone l’erede – nel film reale, nella realtà virtuale – di Sordi.
“Il mio miglior nemico” racconta il rapporto
conflittuale tra due generazioni ma, come
fu per la coppia Sordi/Verdone, tra Muccino
e l’ormai a tutti gli effetti Carlone nazionale
scorre ottimo sangue. “Silvio è un ragazzo
di rara sensibilità ed energia positiva”, ha
detto uno. “Verdone? Io lo chiamo maestro ma in realtà è diventato un amico”, ha
dichiarato l’altro
Cosa ho fatto
di male?
AIUTO... l’ultimo
dell’anno ero a una
festa e c era anche
un ragazzo che mi
piace da morire... beh...
a un certo punto mi
prende e mi porta
fuori (pioveva e ero
in cannottiera) ma
ero stra-felice xkè
dopo poco ci sarei
andata... infatti mi
porta in una casina
di legno e cominciamo
a baciarci... mi chiede
di fare qualcosa di
più, io ci sto... comincia
lui e mi fa stare
benissimo...poi tocca a
me... ma niente... cosa
ho fatto di male?????
Bimba17
...Punti
di vista...
Soffrivo!
Mi sono messa con un boy a 15 anni. Siamo stati insieme 6 mesi e poi ho voluto fargli questa confessione
amorosa… e dopo 3 mesi è finita. A me non piaceva far
sesso, mi faceva male, solo male. Mi piacevano tantissimo le cose prima, i preliminari, le carezze ma per il resto
era una bestia… a lui piaceva farlo ma io no! Soffrivo. Il
bello della storia è che lui l’ha detto a tutti i suoi amici e
io a nessuno.
Danila
No sex
Sn stata con un ragazzo + grande di me di 4 anni..beh
non è che ci stavo proprio insieme, era una situazione
particolare xkè lui usciva con una...cmq...abbiamo fatto
tutto,ma sesso no:diceva che la mia prima volta l’avrei
dovuta avere con un ragazzo con il quale stavo insieme...e che comunque lui era molto più esperto di me
e nn sarebbe stato giusto x me...mah... nn sai quanto
avrei desiderato farlo con lui...e lo desidero tutt’ora..
pink88
Paranoia!!
Mi piace troppo un ragazzo che è in classe mia... è
troppo bello...quest’ultimo dell’anno ci sono andata e è
stato davvero bello...ma ora nn m fila + e in + esce cn
un’altra..... paranoia!!!!! cosa posso fare???
Sadgirl
Bello e dannato
Sono fid da 1 po’ con un tipo davvero buono.. in tutti
i sensi....xo è un p inesperto riguardo a come far stare
bene un ragazza... nn s’immagina neanche di sfiorarmi
se nn prendo io l’iniziativa...vabbè....poi ho come dire
un’altro ragazzo.. il classico bello e dannato.. k ank se t
fa star male t’attacchi di più....con lui è diciamo finito poi
dopo un p k mi sono fid si è rifatto sentire (LUI NNON
SA K SONO FID NEMMENO ORA) e non ho saputo
“resistergli” giovedì viene a casa mia...ci sa proprio fare
a letto… se xderei sl 1 dei due mi sentirei xs vuota...xk
quello k non mi da uno me lo dà l’altro.... è un casino...
spero di non essere mai sgamata.....
Forse xo se il bello e dannato k non vuole fare la storia
seria con me cambiasse idea andrei subito da lui evitando di dire bugie a me stessa e all’altro ma cm fargli
cambiare idea???
Giubba
Prima mi fissa, poi mi insulta
Allora ekko il mio proble...ma guarda ‘sti ragazzi ki li
capisce... volevo essere bella quella sera kosì mi ero
messa una minig cn i takki, e qund è passato A., il raga
ke m piace ma cn cui nn parlo mai, m ha squadrato
dalla testa ai piedi… ero troppo contenta...poi mentre ci
incrociamo e sto parlando cn 1amica, mi guarda ancora
e dice 1po’ sottovoce, tant’è ke nn lo sento nemmeno
bene, “fa(i) skifo”... e l’amico vicino “ua, glielo hai detto
in faccia”...
una ragazza ke lo conosce un pochino dice ke secnd lei
è 1segno di gelosia...x la gonna trpp corta e i ragazzi k
m guardavano...
Da baby su girlpower.it
Questione di sguardi
io guardo spesso lui negli occhi e da quel ke dice lui è
1 cosa molto sensuale ed eccitante (x fortuna!!). all’inizio
Lei è stata benissimo,
lui un po’ meno. Lui la
guarda intensamente
poi le dice ke fa schifo.
Lui prima la prendeva
in giro dopo ha deciso di
fare il carino... quando
si dice ke nella vita
tutto è relativo!
non lo faceva xkè mi vergognavo, ma dopo 1 pò è nata
una fiducia molto +pofonda, quindi ora mi lascio completamente andare e riesco benissimo a guardarlo negli
occhi e a reggere il suo sguardo in “quel momento”
hikari su girlpower.it
Sono pazza?
Ciao,ma è possibile ke prima mi prenda in giro e poi
mi parli e mi incoraggia?Vedete il raga ke mi piake mi
prendeva in giro ma da questo lunedì è diventato bravo
e gentile e quando gli altri mi prendono in giro lui nn lo
fa + e una volta mi ha pure dato ragione.Io l’ho amo
veramente e nn riesco a dimenticarlo sekondo voi sono
pazza?
Debby su girlpower.it
Godetevela!
Stavo con un ragazzo bellissimo dolcissimo...insomma
veramente il classico ragazzo da non farsi sfuggire.. ci
amavamo andava tutto bene a parte il fatto che mi trascurava un pò ma solo perchè era molto impegnato..e
mi sono ritrovata a flirtare con il suo amico...classico tipo
“non da storia seria”alla fine avevo due storie contemporaneamente perchè tutti e due mi davano qualcosa...
ma alla fine ci sono rimasta fregata io perchè tutti e due
mi hanno lasciata...il mio consiglio e di goderseli tutti. e
from the
intervista
blog
sphere
doppia
2 stu a confronto su sesso&amore
Il primo giocatore di questo gioco inizia il suo
messaggio con il titolo “cinque tue strane
abitudini”, e le persone che vengono invitate a scrivere un messaggio sul loro blog a
proposito delle loro strane abitudini devono
anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine dovrete scegliere 5 nuove
persone da indicare e linkare il loro blog o
web journal. non dimenticate di lasciare un
commento nel loro blog o journal che dice
“sei stato scelto” (se accettano commenti) e
ditegli di leggere il vostro.
...Nome sulla carta d’identità...
Marco
Anna (che fantasia i miei che
hanno avuto!!)
1° *strana abitudine*: La mattina appena mi
sveglio, la prima cosa ke faccio è accendere
la radio. Se nn la faccio nn riesco a scegliere come vestirmi.
2° *strana abitudine*: Chiamo il mio gatto “topo” [forse + ke d
un abitudine trattasi di malattia mentale.. ma passatemela]
3° *strana abitudine*: Dopo il caffè delle 14.00 devo assolutamente mangiare un chewin gum.. odio il sapore del caffè!
4° *strana abitudine*: prima di ogni compito in classe, interrogazione o comunque “prova importante” tengo stretto nella
mano il ciondolo ke mi è stato regalato dalla mia migliore amica.
5° *strana abitudine*: Do soprannomi a tutte le persone ke
conosco: professori, compagne, amici.. tutti! E generalmente
nn se lo skiodano + d dosso! ^__^
Dal megasito di Kiarettina87
http://kiarettina87.giovani.it
...Soprannomi...?...
Vampire
Annina, amo, tesoro, un mio amico
mi chiama lurida
...Anni sulla carta d’identità...
23
23... madò...
...Solitamente da ki 6 + attratto/a e xchè?...
Dalle ragazze dolci, fedeli, belle e
Non ho un modello “standard” tipo
intelligenti.. (Ci sono?)
quelle che vogliono il tipo moro
con gli occhi chiari, anzi le persone
con cui sono stata erano tutte
differenti tra di loro...cmq devono
sicuramente farmi morire dal ridere
(luogo comune...lo so...ma io sono
una pagliaccia e non potrei stare
con uno serio!!)
...Hai mai baciato un uomo/una donna?...
No no..
sì
...Secondo te, ki è + bravo a procurare 1 orgasmo, l’uomo o la donna?...
La donna, credo proprio di sì..
donne... ma forse sono gli uomini
che “cedono” facilmente ed
esplodono quasi subito!!! non tutti
tengo a precisarlo!!!
...Hai mai rimorkiato qlc1 ballando e/o cantando?...
No.
Cantando non penso
proprio!!ballando si é successo
...Se sì, dopo te lo 6 kiattato?...
Sì
in passato una volta é successo
...Ti 6 mai masturbato/a?...
Sì
domanda banale.
...Hai mai visto un porno?...
Sì
sì
...T’hanno mai sgamato mentre t toccavi/lo facevi/...
...guardavi 1 porno/je davi giù cn maria etc?...
No, mica so’ fesso.. :p
oddio no....almeno che io sappia
no!!poi magari c’era uno spione!!!!
...L’ultima volta ke hai baciato qlc1?...
Ieri sera..
stasera....”l’ultima volta non mi
piace..penso subito alla prossima”
...L’ultima volta ke l’hai fatto?...
Uhm.. un po’ di tempo fa.
stasera!!! vedi sopra!!!
GOSS
IPPONE
IL
Jonathan, il vanesio!
Si dice che abbia fatto un’ottima impressione
al regista Woody Allen che, dopo averlo visto
al provino, ha deciso che sarebbe stato lui il
freddo e calcolatore tennista di Match
Point. Ad interpretare quel ruolo è un attore
irlandese dallo sguardo di ghiaccio, dimenticato per qualche tempo dallo showbiz. Si tratta di Jonathan Rhys Meyers, nato a Dublino il
27 luglio 1977 e diventato attore per caso.
(…) Arriva al successo nel 2002 con la commedia Sognando Beckham, campione di
incassi. Seguono Vanity fair, Alexander e finalmente un altro ruolo da protagonista assoluto
in Match Point, accanto a Scarlett Johansson.
Sapete cosa ha detto l’attrice a proposito di
Jonathan? Pare che non sia proprio il suo
10
tipo. Troppo vanesio, parla solo di pettegolezzi
e scarpe. Lui ha replicato che durante le scene
di sesso, Scarlett gli aveva chiesto di non guardarle il seno, ma: “Cosa potevo farci - ha detto
- era sopra di me!”.
Un ragazzo vanesio, ma molto passionale, anche se a volte fa cilecca. Pochi giorni fa,
Jonathan ha confessato di aver organizzato
una notte di sesso a tre, ma di essersi addormentato.
Fidanzato con Reena Hammer, di dieci anni più
giovane. Lo scorso anno, l’attore fu arrestato a Londra dopo una chiamata alla polizia a
causa delle urla provenienti da casa sua. Jonathan e Reena furono accusati di essersi picchiati, ma l’attore insiste che fu solo una lite.
La storia con Reena procede a gonfie vele, anche
perché la ragazza non è un’attrice. “Non mi fidanzerei con un’attrice - ha detto Jonathan - Nella mia
vita c’è un posto per un solo attore e sono io.
Da una parte, una coppia di attori condivide il lavoro, ma dall’altra c’è competizione. Succede sempre
che uno diventa una mega star e l’altro no. A questo punto scatta la gelosia”.
Jonathan crede nell’importanza di essere se stessi:
“Soffro ancora di insicurezza e non voglio fingere di
essere quello che non sono” ha detto. Inoltre, tiene
molto al fisico, che considera la vera arma per
recitare. Dal 2004 segue un regime costante di
allenamento per mantenere un fisico muscoloso, in
modo da poter ottenere qualsiasi ruolo. Un ragazzo
deciso che vuole rimanere sulla scena. Una curiosità: adora i cavalli e ne ha uno di nome Belle.
A cura di Alice T. su girlpower.it
parla
fare
come
sega
“Lo so!!! Può sembrare strano, ma io non ho
mai “bigiato” la scuola. In realtà, questo
è successo perchè per me farlo non era una
necessità, nel senso che sono riuscito a conquistarmi presto la fiducia dei miei genitori. A
scuola andavo piuttosto bene: fin da piccolo
mi piaceva molto studiare. Non è che fossi
un “secchione” vero e proprio, anzi a dirla tutta
ero abbastanza una “teppa”, però ero molto
interessato a tutto quello che c’era da imparare.
Quando sapevo di non essere preparato o troppo stanco chiedevo ai miei genitori di stare
a casa e loro mi lasciavano stare a casa, perchè
sapevano che avrei studiato per la volta successiva.
Ho
bigiato
A cura di
Manuel Agnelli Afterhours
IN COLLABORATION WITH
12
mangi
Da
urlo!
Si fidavano molto di me e hanno ben riposto la
loro fiducia visto che alla fine sono riuscito ad andare abbastanza bene (in quinta mi sono diplomato
con una votazione di tutto rispetto facendo però
la bellezza di 45 giorni di assenze!). Diciamo che
avevo un metodo quasi universitario: per questo, anche i professori non si preoccupavano, visto
che sapevano che sarei arrivato preparato anche
alla maturità e quindi non mi hanno rotto le scatole
più di tanto! Ma la cosa più bella è che ero talmente tanto un “monello” che sono riuscito a non
farmi odiare neanche dai compagni di classe, nonostante andassi molto bene negli studi e non bigiassi
la scuola. Che devo dire: probabilmente sono stato
anche fortunato ad incontrare le persone giuste!!!
Manuel Agnelli
Ripartiamo dall’uso giovanile di paura.
Agli esempi della volta scorsa possiamo
aggiungere le discese da paura, o da urlo,
cioè quelle piste nere in cui magari anche lo
sciatore provetto, che viene giù a manetta o
come una scheggia, se la fa un po’ sotto.
Però non riesco ad andare molto avanti cercando nelle varie raccolte di lessico giovanile
parole che abbiano a che fare con lo sport,
né come fonte di provenienza, né come significato da veicolare. Anche le parole che indicano la velocità (e sono tantissime: a buco, a
busso, a chiodo, a palla, a palo, a randa,
a tuono, in tromba, farsi lepre, speedare, tarellare ecc.), si riferiscono a spericolate pratiche di guida in auto o in motorino, al
modo di parlare o di svolgere le attività quotidiane, ma mai a prestazioni sportive.
Insomma, sembra proprio che tra mondo
giovanile, come è espresso dalla lingua, e
sport non ci sia feeling. Forse, quando il giovane si orienta allo sport, prima di tutto al calcio, non lo fa con parole sue, ma con le voci
degli ultras, vecchi o giovani che siano.
Prof. Michele A. Cortelazzo
sos!
liceo di roma:
I DISCORSI DI HITLER
COME LIBRO DI TESTO
E UNA PROF KE
ESALTA IL DUCE:
IN CLASSE SCOPPIA
LA GUERRA
(NON MONDIALE) e
a vincerla sono
gli studenti!
Heil Prof!
Di Luigi Venti
I discorsi di Hitler adottati come testo scolastico. L’iniziativa è
della prof. Angela Pellicciari, studiosa laureata in storia ecclesiastica
alla Pontificia Università Gregoriana e collaboratrice del quotidiano “La
Padania” (uno dei suoi scritti è “Islam e cristiani, destini inconciliabili”).
Ce la lasciamo presentare dai genitori dei suoi alunni: “La professoressa Pellicciari è la stessa che all’inizio dell’anno ha fatto il censimento
per alzata di mano tra chi crede in Dio e chi no e che ha cambiato
i libri di testo per insegnare con un suo libro, ‘L’altro Risorgimento’, in
chiave di revisionismo storico”.
QUANDO LA PROF Nell’ambito dello studio del Novecento, la professoCI HA DETTO DI ressa in questione ha assegnato alla sua classe (il V
STUDIARE SU F del liceo classico “Lucrezio Caro” di Roma)
QUEL LIBRO NON niente di meno che i monologhi privati di Hitler, racCI POTEVAMO colti nel libro “Le conversazioni segrete” e tradotti in
CREDERE, E italiano dall’editore nero Franco Freda, che vanta di
ABBIAMO CHIESTO essere uno degli imputati per la strage di Piazza FonSE NE POTEVAMO tana del 1969 a Milano (“Dinanzi alle parole e ai detti
ADOTTARE UN memorabili dei Capi e dei Maestri i semplici devoti
ALTRO, MA HA devono stare in raccoglimento e osservare il silenRISPOSTO DI NO zio”, recita la prefazione). Immediata la reazione
di genitori e studenti, che si appellano al Preside
della scuola Riccardo Orlanducci, al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e al Ministero. Fanno presente anche che è
stata rigettata la richiesta dei ragazzi di poter incontrare, per sentire almeno l’altra versione dei fatti, il sopravvissuto di Auschwitz Piero
Terracina e di consultare altri testi. “Quando la prof. ci ha detto di stu-
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diare su quel libro non ci potevamo credere, e abbiamo chiesto se ne
potevamo adottare un altro, ma ha risposto di no: è inutile cercare un
dialogo” , racconta un alunno.
“Ha un modo singolare di insegnare, per
lei sono tutti massoni che hanno tramato
“C’È LIBERTÀ DI
contro la Chiesa”, dice un altro suo alunno.
INSEGNAMENTO; IO
Aggiungono poi che “per lei, Mussolini è
PRIVILEGIO I TESTI
stato eletto con il volere del popolo”.
SCRITTI ED HO IL
Dal canto suo, la Pellicciari dice che sono
DIRITTO DI SCEGLIERLI”.
tutte calunnie e nega ogni sua apologia di
FORSE OMETTENDO
fascismo; difende il proprio metodo storioDI MENZIONARE,
grafico basato sulle fonti dirette e il proprio
ANTIFASCISMO E
lavoro di ampio respiro svolto con la sua
ANTIRAZZISMO
classe su tutte le dittature del Novecento.
A PARTE, IL
A chi gli chiede perchè mai si sia opposta
PRINCIPIO DI
all’incontro con Piero Terracina (senz’altro
PLURALISMO
testimone diretto del periodo storico che si
vuole studiare), risponde : “Non lo conosco e non so chi sia”. Poi aggiunge: “C’è libertà di insegnamento;
io privilegio i testi scritti ed ho il diritto di sceglierli”. Forse omettendo di
menzionare, antifascismo e antirazzismo a parte, il principio di pluralismo, sancito dalla nostra Costituzione, che si suppone debba essere
rispettato anche all’interno della libertà d’insegnamento.
Il Preside Orlanducci, intanto, dice di non condividere la scelta della
Pellicciari e cerca di spegnere le polemiche chiedendole di eliminare il
libro dal programma; inoltre organizza per il 17 Febbraio l’incontro con
Piero Terracina, cosa che si rivelerà molto proficua. Nel frattempo però,
come risultato di questi episodi, sui muri del liceo sono comparse scritte del tipo “Mai più antifascismo” oppure “Fascismo è libertà”.