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TENNISTAVOLO Organo ufficiale della Federazione Italiana Tennistavolo BOBOCICA TRE ORI AGLI ASSOLUTI Anno 9 - nº4 Maggio 2013 Macchine multifunzione, panche, manubri e bilancieri, pedane footing, ellittiche, recum bike, ciclocamere, pedane vibranti, vogatori, stepper, materassini, accessori fitness, attrezzi per tonificazione muscolare, protezioni e tutori in neoprene, linea massaggio. Attrezzi e accessori Nuoto, Boxe e Aerboxe, Calcio, Calcio Balilla, Volley, Basket. Tavoli e accessori Tennistavolo. Collegati al nostro sito e inserisci il codice: RIVTT2013 Avrai diritto ad uno sconto del 20% per l’acquisto di qualsiasi articolo. - OFFERTA ESCLUSIVA PER I TESSERATI FITET - 2 SOMMARIO 5 Editoriale del Presidente Un mese di grande intensità 6 Attività Nazionale Campionati Italiani Giovanili 2013 14 Attività Nazionale Campionati Italiani Assoluti 2013 20 Tennistavolo Paralimpico Medaglie azzurre a Bratislava 21 Serie A1 maschile Verso la finale scudetto 22 Serie A1 femminile E’ Sandonatese-Cortemaggiore 23 Serie A2 maschile Le squadre promosse 24 Serie A2 femminile I verdetti del campionato 25 Serie B1 maschile Finiti i campionati 27 Società Sportive Bagnolese promossa 28 Attività Internazionale I campionati Mondiali di Parigi 33 Attività Internazionale L’Open Giovanile di Spagna 34 Tennistavolo Paralimpico Il Torneo di Lasko 37 Attività Nazionale Il Torneo di Napoli 38 Intervista Il Presidente della Fitet Puglia 40 Attività Giovanile Ping Pong kids 43 Arbitri e Giudici Riflessioni di arbitro 44 Fotogallery Le vostre immagini 46 Attività Internazionale Il Torneo Veterani di Bosa Pag. 6 Pag. 37 Pag. 14 Pag. 38 Pag. 27 Pag. 40 Pag. 28 Pag. 43 Pag. 34 Pag. 46 Hanno collaborato: Gianfranco Cancedda, Matteo Quarantelli Domenico Ferrara, Paolo Frigeri, Giacomo Maestri, Matteo Rossi Anno 9 n. 4, Maggio 2013 Direttore Editoriale Franco SCIANNIMANICO [email protected] Direttore Responsabile Corrado ATTILI [email protected] Editore FEDERAZIONE ITALIANA TENNISTAVOLO Foro Italico Stadio Olimpico Curva Nord 00194 ROMA Tel. 06 36857781 Fax 06 3204714 [email protected] Fotografie Archivio Fitet, Domenico Vallorini, Michele Castellani, Daniele Mosna, Courtesy, ITTF, ETTU, CIP e CIO Impostazione grafica MAG|ADV Art director Luca de Luca Graphic Design Zane Troili Registrazione al Tribunale di Cremona n. 417 del 28/07/2005 3 C M Y CM MY CY CMY K UN MESE DI GRANDE INTENSITÀ di Franco Sciannimanico EDITORIALE Il mese di maggio ci ha visti impegnati prima nei Campionati Italiani Giovanili a Terni, poi a Parigi per i Campionati Mondiali e infine a Riva del Garda per i Campionati Italiani Assoluti, senza trascurare gli impegni internazionali dei nostri azzurri paralimpici che come sempre sono stati portatori di successi e medaglie da parte di questi straordinari campioni ai quali rinnoviamo ancora una volta i nostri complimenti. Tanti giovani in evidenza a Terni, luci ed ombre dei nostri azzurri ai mondiali francesi e campionati italiani assoluti con importanti conferme, su tutti Bobocica con i suoi tre ori, e molte sorprese che ci fanno ancora una volta guardare avanti con fiducia. Tra gli avvenimenti di cui siamo stati testimoni la riconferma di Adam Sharara a capo della federazione ITTF con Stefano Bosi che certamente saprà riversare nel lavoro al vertice dell’ETTU la delusione per l’inattesa sconfitta elettorale. Tra le nostre novità il servizio streaming su webtv.fitet.org sperimentato ai giovanili di Terni e confermato a Riva del Garda, seguito da molti e tuttavia da affinare e migliorare nei prossimi eventi. Altri appuntamenti importanti in questo mese sono stati il Consiglio federale tenutosi a Roma e la Consulta dei Presidenti Regionali che si è invece svolta a Riva del Garda, dove abbiamo ricevuto anche la gradita visita del vicepresidente del CONI Giorgio Scarso, occasioni come sempre costruttive e fondamentali della nostra vita federale. Soprattutto il Consiglio Federale ha preso decisioni molto attese ed importanti: un solo straniero nei campionati di massimo livello, modifica delle formule di svolgimento dei playoff di assegnazione dello scudetto e, su richiesta di Patrizio Deniso, creazione della squadra denominata “Team Italia”, composta dai nostri migliori atleti giovanili, che prenderà parte alla prossima serie A2 maschile. Sul fronte della sempre più convinta collaborazione con i Gruppi Sportivi Militari da registrare il poker che la Fitet ha realizzato con l’Aeronautica Militare che ha scelto un altro azzurro del tennistavolo: Leonardo Mutti per inserirlo tra gli atleti dell’Arma Azzurra dopo Bobocica, Stefanova e Rech. Per il giovane nazionale si è trattato di una vittoria al fotofinish su l’altrettanto meritevole Niagol Stoyanov cui Mutti è stato preferito dall’Aeronautica in virtù degli migliori risultati internazionali conseguiti negli ultimi anni: titolo europeo allievi , qualificazione alle olimpiadi giovanili di Singapore e bronzo europeo juniores a squadre. Infine, mentre arbitri italiani si sono fatti onore anche ai Mondiali di Parigi, prosegue intensa anche l’attività di formazione con nuove opportunità professionali a disposizione dei tecnici, un lavoro itinerante coordinato da Matteo Quarantelli che vede la Campania prima regione ad esserne interessata. Franco Sciannimanico e Giorgio Scarso Leonardo Mutti 5 Attività Giovanile 6 Marco Rech Daldosso autentico dominatore della categoria Under 21 ai Campioonati Giovanili Italiani 2013 Campionati Italiani Giovanili 2013 Attività Giovanile di Corrado Attili Si sono disputati come ormai tradizione al Palatennistavolo “Aldo De Santis” di Terni i 66mi Campionati Italiani Giovanili. Una edizione, questa del 2013, come sempre molto partecipata con 59 società sportive presenti che hanno gareggiato nelle 35 gare delle cinque categorie con oltre 500 atleti tra maschile e femminile, accompagnati da almeno altrettanti genitori, tecnici dirigenti ed appassionati. Centinaia le partite disputate ogni giorno distribuite su sette giorni, una scelta che pur allungando la durata complessiva della manifestazione ha compensato con una durata nell’occasione ragionevole delle giornate di gara che si sono sempre concluse intorno alle 20 consentendo una gestione sia della competizione che degli aspetti logistici positiva. Tra le novità c’è stata quella dell’organizzazione da parte della Fitet della ripresa streaMarco Poma e John Oyebode Sterilgarda festeggia la vittoria ming delle finali e di una serie di altre partite, iniziativa che la Federazione ha testato in questa occasione e che verrà valutata ed eventualmente confermata nel suo insieme durante il prossimo Consiglio federale in programma a Roma. A conclusione della manifestazione, proprio attraverso una intervista via streaming archiviata e consultabile nel sito federale, il Presidente Franco Sciannimanico ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: la società sportiva Campomaggiore di Terni ed i suoi appassionati e competenti dirigenti, il gruppo degli arbitri che ha diretto la manifestazione e lo staff della Fitet arricchito dalla consueta indispensabile presenza dei volontari. 7 Attività Giovanile 8 Lo squadrone dei Vivarelli, rappresentante tre generazioni, ai Campionati Italiani Giovanili 2013 Titolo per la Marcozzi Attività Giovanile Paolo Bisi e Federico Pavan Leo Mutti e Le Thi Hong Sul fronte agonistico belle partite e risultati importanti per molti dei nostri migliori talenti. In evidenza nomi noti come Marco Rech Daldosso, assoluto dominatore della categoria Under 21 con quattro medaglie d’oro conquistate, Leonardo Mutti, Debora Vivarelli, Giorgia Piccolin, Veronica Mosconi, Carlo Rossi, John Oyebode, Luca Bressan, tutti già inseriti nei quadri delle varie nazionali giovanili ma anche diversi altri nuovi talenti che proprio in questa occasione si sono messi in luce e che certamente non saranno sfuggiti alle attenzioni ed ai taccuini dei nostri tecnici azzurri Nannoni, Gatti, Piacentini, Del Rosso, Petracca, che hanno seguito la manifestazione così come il DT Nazionale Patrizio Deniso e il DT Giovanile Matteo Quarantelli. Unanimi i commenti dei diversi tecnici intervistati durante la manifestazione nel definire migliorato il livello tecnico dei nostri atleti più giovani, valutazione che va a riconoscimento del lavoro e degli investimenti della fitet nel settore ma anche del grosso lavoro di collaborazione accettato condiviso dalle società sportive di appartenenza dei tanti giovani atleti. 9 Attività Giovanile IMMAGINI DAI CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI 2013 10 Valentina Hu Matteo Mutti Attività Giovanile Miriam Sattler Tra le società continua il dominio dello Sterilgarda Castel Goffredo che ha vinto sia il medagliere della manifestazione che la speciale classifica per società. Alle sue spalle comunque, pur distanziate, molte altre realtà importanti come Alto Sebino, Tramin, Marcozzi, Verzuolo, TT Genova, Villa d’Oro Modena, Eppan Raiffeisen, Asola, TT Torino, Azzurra Gorizia e via via tante altre che hanno visto premiato il loro lavoro con i giovani dai numerosi risultati molto interessanti ottenuti a Terni 2013, unitamente ad una serie di prestazioni che hanno più volte strappato gli applausi al pubblico di addetti ai lavori che ha, come sempre negli ultimi anni, accompagnato la sette giorni ternana dall’inizio alla fine. Luca Marcato 11 Attività Giovanile 12 Doppio femm allievi Doppio femm giovanissimi Doppio femm junior Doppio masc giovanissimi Doppio masc junior Doppio masc ragazzi Doppio misto giovanissimi Doppio misto junior Doppio misto ragazzi Singolo femm junior Singolo femm ragazzi Singolo femm under 21 Singolo masc under 21 Singolo masch allievi Squadre femm allievi Squadre femm under 21 Squadre masc allievi Squadre masc giovanissimi Attività Giovanile Doppio femm ragazzi Doppio femm under 21 Doppio masc under 21 Doppio masc allievi Doppio misto allievi Doppio misto under 21 Singolo femm allievi Singolo femm giovanissimi Singolo masc giovanissimi Singolo masc junior Singolo masc ragazzi Squadre femm giovanissimi Squadre femm junior Squadre femm ragazzi Squadre masc junior Squadre masc ragazzi Squadre masc under 21 13 Attività Nazionale 14 I CAMPIONI ITALIANI ASSOLUTI 2013 Nelle foto i cinque podi degli Assoluti a Riva del Garda I Campionati Italiani Assoluti 2013 Attività Nazionale di Corrado Attili Si sono disputati a Riva del Garda le gare dei Campionati Italiani Assoluti al Palameeting del Centro Congressi della bella località del Garda trentino. L’evento è stato documentato anche dalle immagini streaming di molte partite su webtv. fitet.org e da Rai Sport che ha ripreso le finali della manifestazione. Successo da vero dominatore, con tre ori in altrettante gare, per l’azzurro Mihai Bobocica, portacolori dell’Aeronautica Militare italiana e del club Apuania Carrara. Nella due giorni di gare, il primo verdetto emesso è stato quello delle due coppie finaliste nella competizione di doppio misto. Hanno conquistato la finale le due coppie favorite alla vigilia e cioè quella dei due campioni uscenti, Niko Stefanova (Sandonatese) e Wang Yu Mihai Bobocica 15 Attività Nazionale Mihai Bobocica (Apuania Carrara) e quella composta dagli altri due nazionali Niagol Stoyanov (Fortitudo Bologna) e Lisa Ridolfi (Sandonatese), tutti e quattro reduci dai Mondiali di Parigi. Meritate le loro vittorie anche se in semifinale non sono state tutte rose e fiori. Niko e Bobo hanno sconfitto 3-1 la coppia dello Sterilgarda composta da Marco Rech Daldosso e da Chiara Colantoni. I due sconfitti avevano cominciato molto bene vincendo il primo e sprecando il secondo al cospetto dei più forti avversari i quali però hanno ripreso le Dumitrache Colantoni redini della partita con la determinazione tipica dei primi della classe senza lasciare più margini di manovra a Rech e Colantoni. Ancora più dura la conquista della finale da parte di Niagol Stoyanov e Lisa Ridolfi che hanno superaro 3-2 Paolo Bisi (Villa d’Oro Modena) e Debora Vivarelli (Eppan Raiffeisen). I due più giovani in campo hanno venduto cara la pelle andando in vantaggio per due set a zero in modo molto grintoso ed autorevole. Quando però il successo a sorpresa sembrava a portata di mano c’è stata la lenta ma inesorabile rimonta di Stoyanov e Ridolfi che con un crescendo di concentrazione e di giocate di qualità hanno rovesciato il risultato. Lisa Ridolfi Bobocica e Stoyanov 16 Attività Nazionale Nel tabellone di singolo femminile la sorpresa è stata l’assenza in finale di Nikoleta Stefanova, campionessa italiana uscente e grande favorita, che in semifinale ha perso 4-3 dall’ex azzurra Wang Yu del Cortemaggiore, l’outsider più importante tra le iscritte al torneo. Niko aveva già avuto grandi difficoltà nei quarti quando contro il difensore Denisa Zancaner era andata sotto 3-0 Intervista Rai a Sciannimanico Mosconi e Le Thi Podio singolo femminile salvo poi rendersi protagonista di un prodigioso recupero fino alla vittoria per 12-10 al settimo, un match che ha condizionato i successivi sette parziali contro la Wang. L’altra finalista è Lisa Ridolfi, l’azzurra della Sandonatese che in semifinale ha battuto Rossella Scardigno del Molfetta per 4-0 dopo aver superato in un duro incontro terminato 4-3 con Giorgia Piccolin del Tramin nei quarti. 17 Attività Nazionale Mutti e Rech Nel maschile invece finale senza sorprese, conquistata da Mihai Bobocica e Niagol Stoyanov i nostri numeri uno e due in nazionale. Bobo in semifinale ha battuto Paolo Bisi per 4-0 mentre Niagol ha superato Leonardo Mutti per 4-1 dopo aver battuto nei quarti Marco Rech con lo stesso risultato. Grandi sorprese invece nel torneo di doppio femminile dove la coppia formata da Veronica Mosconi dell’Alto Sebino e Le Thi Hong Loan dello Sterilgarda ha raggiunto la finale battendo nei quarti il doppio composto da Wang Yu e Giulia Cavalli del Paolo Bisi Cortemaggiore per 3-2 e poi in semifinale hanno battuto la coppia della Sandonatese formata dalle due nazionali Niko Stefanova e Lisa Ridolfi ancora per 3-2. Per le due giovani un grande risultato al di là dell’esito della finale contro le altrettanto giovani Chiara Colantoni e Cristiana Dumitrache dello Sterilgarda, che hanno sconfitto in semi la coppia formata da Elisa e Francesca Trotti dell’Alto Sebino. Ridolfi e Stoyanov 18 La manifestazione è terminata nel pomeriggio della seconda giornata di gare con la disputa delle cinque finali davanti alle telecamere di Rai Sport ed a un folto pubblico di appassionati ed addetti ai lavori. Il titolo di campione italiano di singolo maschile è andato a Mihai Bobocica (Apuania Carrara e Aeronautica Militare) che ha confermato il titolo dello scorso anno regolando con un secco 4-0 Niagol Stoyanov (Fortitudo) che solo a tratti ha contrastato in maniera efficace il compagno di nazionale apparso in questa occasione superiore. Al terzo posto si sono classificati Paolo Bisi del Villa d’Oro Modena e Leonardo Mutti dello Sterilgarda che in questi campionati italiani 2013 ha indossato per la prima volta la maglia del GS Aeronautica. Il titolo di campione italiano di singolo femminile se lo è meritatamente sudato Wang Yu del Cortemaggiore che ha battuto 4-3 una altrettanto brava Lisa Ridolfi della Sandonatese, entrambe protagoniste di un’ottima prestazione. Sul terzo gradino del podio Niko Stefanova e Rossella Scardigno del Circolo Molfetta. Anche nel doppio maschile finale spettacolare e combattuta con vittoria per 3-2 di Niagol Stoyanov e Mihai Bobocica, al suo secondo oro personale della giornata, nei confronti degli altri due nazionali azzurri, i più giovani Marco Rech Daldosso e Leonardo Mutti. Sul terzo gradino del podio sono saliti Mattia Crotti del Paiuscato Este che ha giocato con il suo “gemello”di tante battaglie Stefano Tomasi del Marcozzi Cagliari, e il doppio formato da Damiano Seretti e Paolo Bisi. Panoramica del Palameeting Nella gara di doppio femminile non sono riuscite a completare il loro exploit Veronica Mosconi e Le Thi Hong Loan che dopo aver battuto le due coppie più accreditate, Wang Yu e Cavalli, e Stefanova e Ridolfi, si sono dovute accontentare del secondo posto dietro alla coppia dello Sterilgarda formata da Cristiana Dumitrache e Chiara Colantoni da cui sono state battute per 3-1. Al terzo posto sul podio il doppio della Sandonatse composto da Stefanova e Ridolfi e quello dell’Alto Sebino con le sorelle Elisa e Francesca Trotti. Ha chiuso la manifestazione la finale del doppio misto assoluto che vedeva in campo quattro degli atleti italiani più forti e con maggior esperienza. Hanno vinto Mihai Bobocica, al terzo oro, e Niko Stefanova che in finale hanno sconfitto 3-1 Niagol Stoyanov e Lisa Ridolfi. Terza piazza per Marco Rech e Chiara Colantoni dello Sterilgarda e per il doppio composto da Paolo Bisi, Villa d’Oro, e Debora Vivarelli dell’Eppan Raiffeisen. Attività Nazionale Denisa Zancaner Durante la manifestazione ampio spazio è stato dato ai tornei promozionali, seguiti personalmente dal coordinatore di settore Marcello Cicchitti, manifestazioni collaterali di questa edizione dei Campionati Italiani Assoluti. Il Campionato nazionale dei Bancari, il campionato italiano degli atleti degli Enti di Promozione Sportiva e quello ormai tradizionale del Campionato Italiano Interforze tra i gruppi sportivi militari. I Campionati Italiani Assoluti di Riva del Garda, il Presidente Franco Sciannimanico e tutta la Fitet hanno ricevuto durante la due giorni la gradita visita del vicepresidente del CONI e Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso che ha portato a tutti i partecipanti il saluto del Presidente del CONI Giovanni Malagò. Il Presidente Sciannimanico, durante la serata organizzata dalla Associazione di Promozione Turistica Garda Trentino, con cui è cominciata con successo questa nuova collaborazione per la Fitet e per il nostro movimento, ha insignito il Presidente Scarso della Racchetta d’Oro, riconoscimento consegnato anche al Sindaco di Riva del Garda, ritirato dal vicesindaco Roberto Bertolini, ed all’unanimemente riconosciuto punto di riferimento della promozione del comprensorio, Enzo Bassetti. I premiati con la Racchetta d’Oro 19 Tennistavolo Paralimpico Medaglie azzurre a Bratislava Raimondo Alecci Una medaglia d oro ed una d’argento per gli azzurri a Bratislava nel singolare del Torneo Internazionale del Pro Tour fattore 40, guidati dal Direttore Tecnico Paralimpico della Fitet Alessandro Arcigli e dal tecnico Donato Gallo. Oro, in classe 1 maschile, per Andrea Borgato che ha sconfitto in semifinale il numero 1 al mondo Andreas Vevera per 3 a 2 ed in finale la medaglia di bronzo delle scorse paralimpiadi, Paul Davis per 3 a 1. Nel girone da segnalare la vittoria con lo svizzero Keller per 3 a 1, uno dei suoi diretti concorrenti per la qualificazione ai mondiali di Cina 2014. Altra medaglia, in classe 6 maschile, per Raimondo Alecci che dopo aver dominato il girone preliminare, ha superato per 3 a 0 in semifinale il forte atleta russo Alexander Esaulov. Nulla da fare in finale con il fuori categoria Alvaro Valera, che non ha lasciato al siciliano nemmeno un set. Grande soddisfazione, comunque, per un secondo posto di grande prestigio. Nessuna medaglia per Marco Pizzurro e Giuseppe Vella, anche se in classe 2 Giuseppe Vella ha superato le eliminatorie, battendo il numero uno al mondo e vicecamAzzurri sul podio a Bratislava 20 pione paralimpico Kim della Corea del Sud, prima di subire lo strepitoso stato di forma del brasiliano Espindola, dominatore della manifestazione. Esclusi nel girone sia l’azzurro Marco Pizzurro in classe 1, che il portacolori della Po.Ha.Fi. Daniel Paone in classe 3. Una medaglia d’oro, una d’argento ed una di bronzo anche nella gare a squadre. Un oro di classe 6 con Raimondo Alecci che, in coppia con lo Slovacco Csmey, ha superato nell’ordine la Russia per 3 a 2, gli Stati Uniti per 3 a 0 e la Svezia per 3 a 0. Argento per Andrea Borgato e Marco Pizzurro in classe 1. I due atleti prima di essere sconfitti in finale dalla squadra mista Inghilterra/ Svizzera, hanno superato l’Argentina per 3 a 1 e poi il Brasile per 3 a 0 e l’Austria per 3 a 2. Bronzo, invece, per Giuseppe Vella che in classe 2 in coppia con lo spagnolo Sastre, ha battuto la Korea 2 per 3 a 1, il Brasile per 3 a 0 e la Serbia per 3 a 1. Nulla da fare in semifinale contro la prima squadra della Korea che ha ceduto solo 1 punto e si e poi aggiudicata il torneo. Due finali da non perdere Serie A1 maschile Dopo una attesa che si è protratta per tutta la stagione, trascinandosi stancamente nell’evolversi del purtroppo scontato campionato di A1 maschile, al quale hanno partecipato soltanto le quattro coraggiose superstiti della bufera economica che ha investito il nostro Paese: Carrara, Castel Goffredo, Cagliari e Perugia, siamo finalmente alla vigilia della doppia finale scudetto. Da una parte la grande favorita Apuania Carrara, squadra costruita molto sapientemente per vincere con Mihai Bobocica, Adam Lindner e Wu Gang, e dunque predestinata, e dall’altra la cosiddetta sfidante, lo Sterilgarda Castel Goffredo, che ha rinunciato quest’anno agli stranieri investendo tutto sui giovani con Marco Rech Daldosso, Leonardo Mutti e Damiano Seretti. Certamente i due appuntameni dell’8 giugno a Castel Goffredo e del 16 giugno a Carrara saranno dal punto di vista della tensione agonistica, che speriamo non penalizzi lo spettacolo, comunque all’altezza del traguardo messo in palio e non mancherà la giusta cornice di pubblico che in queste occasioni premia sempre lo sforzo di società ed atleti. In chiusura ricordiamo che durante la stagione le due squadre hanno dato spazio anche agli atleti Guglielmo Bellotti, Massimo e Matteo Petriccioli il Carrara, ed a Yang Min in una occasione lo Sterilgarda. Due dei protagonisti della doppia finale: Mihai Bobocica dell’Apuania Carrara e Damiano Seretti dello Sterilgarda PLAY-OFF A/1-M INCONTRI Data Ora Turno SQUADRA 1 SQUADRA 2 08/06/2013 20.00 Finale andata STERILGARDA TENNISTAVOLO U.S.D. APUANIA CARRARA T.T. 15/06/2013 17.00 Finale ritorno U.S.D. APUANIA CARRARA T.T. STERILGARDA TENNISTAVOLO REGULAR SEASON CLASSIFICA SQUADRE Punti ID IV IPa IP PaV PaP SV SP PV PP Pe U.S.D. APUANIA CARRARA T.T. SQUADRA 21 12 10 1 1 45 13 141 73 2124 1746 0 STERILGARDA TENNISTAVOLO 17 12 8 1 3 38 21 143 92 2305 2037 0 ASD MARCOZZI 7 12 2 3 7 23 39 97 136 2033 2273 0 ISTITUTO LEONARDI PERUGIA 3 12 0 3 9 12 45 61 141 1597 2003 0 21 Serie A1 femminile Finale SANDONATESE vs CORTEMAGGIORE di Gianfranco Cancedda 22 La duplice sfida tra le quattro squadre impegnate nei play off, ha designato le due formazioni che si contenderanno il titolo di Campione d’Italia. La prima semifinale, quella tra la Sandonatese e lo Zeus di Quartu Sant’Elena, si è risolta con una duplice vittoria delle Campionesse di Luca De Luca, che si sono imposte nel match d’andata in Sardegna per 4-1 con due punti di Laura Negrisoli che batte, prima Wei Jian, e poi Marta Sarritzu. Uno di Lisa Ridolfi, 3-0 con Roberta Perna, ed uno di Nikoleta Stefanova, che si sbarazza in scioltezza della Sarritzu, e poi, a causa un forte attacco di otite, rinuncia a disputare il secondo match contro la Perna. Nella partita di ritorno, la Ridolfi non riesce a districarsi dalla ragnatela della Wei e deve cedere per 3 a 0 alla veterana Cino/Sarda. La Negrisoli ci mette meno di un quarto d’ora per riportare le sorti in parità, sbarazzandosi della Sarritzu. La formazione lombarda fa esordire in A1 Luana Nevola che opposta alla Perna, vende cara la pelle ma cede per 3 a 2. Negrisoli stupita dalla tattica tutta offensiva utilizzata dalla Wei cede un set, ma alla fine riporta la propria formazione al pareggio. La Ridolfi vince per 3-0 sulla Perna e la Nevola festeggia il suo esordio con una bella vittoria sulla Sarritzu chiudendo la contesa sul 4-2. A Cortemaggiore, semifinale equilibratissima, con Giulia Cavalli che nel primo match, è vittima predestinata della Wei Shuo che s’impone 3-0. Wang Yu replica vincendo su Marina Conciauro. Olga Dzelinska e Angeliki Papadaki danno vita al primo degli scontri decisivi, la sfida va alla greca che vince per 3-1. L’incontro tra la Wang e la Wei aperto ad ogni risultato, è il secondo match che deciderà l’esito. Il 3-0 rifilato dall’atleta di casa all’ospite non ammette repliche e riequilibra l’incontro. Sul due pari, una Cavalli a tratti inarrestabile, si porta in vantaggio per 2-0 sulla Papadaki, ma come nei precedenti incontri la Angeliki forzando i colpi riesce a vincere per 11-6 al quinto set. La Dzelinska, per la terza volta nell’anno, non lascia un set alla Conciauro e chiude l’incontro sul tre pari. Visti i risultati di quest’anno tra le due squadre (è il terzo pareg- gio), il vantaggio di 12 set a 9 per la squadra di Aida Steshenko è un tassello verso la finale. Si replica a Norbello, come nel partita precedente il pubblico è numeroso ed attento, e orchestrato dal presidente Simone Carrucciu cerca di supportare in maniera decisiva la squadra di casa. Per la prima volta quest’anno gli abbinamenti propongono due nuove sfide, al quarto ed al quinto turno, i due match che risulteranno decisivi per l’esito del confronto. Inizia Papadaki che questa volta, piega una resistenza, meno efficace della Cavalli, vincendo 3-1. Una Wei Shuo molto sicura dei propri mezzi vince con lo stesso punteggio sulla Wang Yu. Il vantaggio di 2-0 della squadra di casa galvanizza il pubblico. La Conciauro però non approfitta di questo vantaggio, e cede 3-0 alla Dzelinska. Il primo degli incontri inediti vede affrontarsi la Papadaki e la Wang, in un incontro equilibrato: primo e terzo per Angeliki,ma la voglia di vincere e la maggiore attenzione ai dettagli della Yu le fanno vincere il quarto set a 3 ed il quinto a 7. Per il computo dei set, l’incontro tra Marina e Giulia sarà decisivo per l’intera annata. Primi due set uno per parte. Nel terzo l’emiliana sempre in vantaggio si impone per 14 a 12, e nel quarto si porta a condurre per 9-6. Poi la tensione e la paura di vincere con un’avversaria mai battuta la fa entrare in confusione, ed in un attimo si trova a cedere il set per 11-9 alla più esperta Marina. Quinto set adrenalinico dove la sicula costretta a rincorrere sul 5-8 conquista due punti consecutivi, segue time out della panchina ospite per dare le ultime istruzioni per il finale. Si cambia sul nove pari, primo punto della Conciauro che si porta al match point, ma malauguratamente per lei, sbaglia il servizio, un errore figlio della tensione accumulata. Il 12-10 finale a favore di Giulia Cavalli, premia l’unica giocatrice di quelle presenti, a rappresentare la Società che l’ha vista muovere i primi passi nel tennistavolo. Un attimo per i brevi e meritati festeggiamenti della Teco Cortemaggiore, e poi a finalista già decisa, si è svolto l’ultimo incontro tra la Wei e la Dzelinska, con la prima che vince per 11-9 al quinto, un match che chiude anche questo quarto incontro dell’anno in pareggio. Un addio mesto per Wei Shuo, che chiude così la sua avventura in Italia. Nelle foto il Norbello sconfitto senza perdere e il meritato brindisi del Cortemaggiore Modena e Norbello in paradiso Serie A2 maschile Si sono conclusi i Campionati di Serie A2 maschile che hanno decretato il successo della Crea Energia Villa d’Oro Modena, nel girone A, quello settentrionale, e del Tennistavolo Norbello nel girone B, quello cui hanno partecipato le squadre centro-meridionali. Meritato a suon di vittorie il primo posto del Villa d’Oro Modena (Paolo Bisi, Federico Pavan e Marco Sinigaglia), visto che la squadra ha conseguito i suoi 26 punti grazie ad un percorso netto fatto di 12 vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta nei 14 incontri, un bottino che ha consentito agli emiliani di poter festeggiare con alcune settimane di anticipo e cominciare a pensare già alla prossima stagione quando potranno giocare nella massima categoria. Più sofferta, ed all’ultimo tuffo invece, la vittoria del Norbello (Maxim Kunetsov, Mauro Locci, Vilbene Mocci, Roberto Negro ) che all’ultimo turno soltanto ha avuto la certezza matematica di averla spuntata sull’altrettanto bravo Cral Comune di Roma sopravanzato di soltanto un punto. La squadra sarda ha vinto il suo girone B con 22 punti frutto di 10 vittorie, due pareggi e due sconfitte nelle 14 partite ed affianca in A1 l’altra compagine societaria che anche quest’anno si è fatta onore nel campionato femminile sfiorando la finale scudetto. Grande soddisfazione e subito al lavoro lo staff societario guidato da Simone Carrucciu per ripetere nella prossima stagione, anche nel massimo campionato maschile, le ottime performance cui ci ha abituato la squadra femminile. Le squadre di Modena e Norbello che hanno conquistato la promozione in A1 CLASSIFICA SQUADRE SQUADRA Punti ID IV IPa IP PaV PaP SV SP PV PP Pe CREA ENERGIA VILLA D’ORO MODENA 26 14 12 2 0 54 21 189 91 2750 2298 0 ASD TENNISTAVOLO 91 PAIUSCATO ESTE 19 14 9 1 4 46 31 164 128 2716 2553 0 CAMST CUS TORINO ASD 17 14 7 3 4 41 34 145 137 2624 2545 0 A.S.D.TENNISTAVOLO BRESCIA 17 14 8 1 5 44 32 155 122 2633 2449 0 ASD TT REGGIO EMILIA 14 14 5 4 5 37 40 146 152 2672 2749 0 FORTITUDO BOLOGNA 10 14 4 2 8 34 42 129 146 2473 2487 0 ASD TT LIBERTAS VERRES “DON TEMPERI 5 14 1 3 10 22 51 98 179 2367 2731 0 S.S. JUVENES R.S.M. 4 14 1 2 11 25 52 108 179 2406 2829 0 SQUADRA Punti ID IV IPa IP PaV PaP SV SP PP PV Pe ASD TENNISTAVOLO NORBELLO - BLU 22 14 10 2 2 50 25 169 119 2508 2774 0 CRAL COMUNE DI ROMA 21 14 9 3 2 48 26 166 101 2270 2658 0 T.T. CLUB LA SPEZIA 16 14 6 4 4 42 34 159 137 2662 2818 0 ASD MARCOZZI 15 14 5 5 4 40 39 159 150 2759 2891 0 ASD FALCON 14 14 5 4 5 38 38 137 138 2560 2566 0 ASD TT PONTINIA TECNO ELECTRIC 13 14 3 7 4 37 40 136 149 2677 2606 0 A.P.D. CLUB99 MESSINA 11 14 3 5 6 35 42 138 147 2645 2650 0 T.T. LIBERTAS SIENA CONSUM.IT -1 14 0 0 14 10 56 55 178 2423 1541 1 23 Serie A2 femminile Promosse e bocciate del campionato cadetto Dopo la fase stagionale per concentramenti, si è concluso con la disputa a Terni dei play off e play out il campionato di A2 femminile. Sono state promosse in A1 femminile le squadre dell’Eppan TT Raiffeisen (Katja Giovanelli, Li Yuheng, Theresa Pichler, Debora Vivarelli) e la Polisportiva Bagnolese (Jiang Bo, Cristina Semenza, Ines Sercer, Alessia Turrini). Sono retrocesse dalla A2 in B femminile le squadre del Muravera (Claudia Caredda, Sabrina Mascia, Luana Montalbano, Martina Mura), TT Universitaria (Claudia Minutoli, Antonia e Nicoletta Tomagra) e Muraverese TT (Ilenia Ariu, Alice Mattana, Aurora Piras). Sempre a Terni si sono disputati anche i play off del campionato di serie B femminile per la promozione in A2. Katia Giovanelli Debora Vivarelli Sono state promosse dalla B alla A2 femminile le squadre Albatros Zafferana “Lady Ceramica (Caterina Bono, Claudia Licciardi, Ekaterina Rantseva, Sabrina Rapisarda, Jessica Scucchia, Svetlana Tetyueva) , Circolo TT Molfetta (Bufi Francesca, Francabandiera Daniela, Rossella Scardigno, Valentina e Viviana Racanati) e Auxilium CN Pizz.Tramonti (Angela Alessandrini, Michol Trento, Alice Orsi, Alessia Zola). Cristina Semenza e Alessia Turrini 24 Caterina Bono Rossella Scardigno Archiviata la stagione 2013/2013 Serie B1 maschile Si sono conclusi anche i quattro gironi del Campionati di Serie B1 maschile che hanno decretato le promozioni in A2 di Duomofolgore Treviso, Libertas Challant, Stet Mugnano e Sant’Espedito Napoli. Di seguito il tabellino di marcia consuntivo degli atleti delle neopromosse. Atleti della squadra: GSTT DUOMOFOLGORE TREVISO Atleta PD PaV PaP SV SP PV PP %pv BORIN STEFANO rank.100 (10730) 30 18 12 59 53 1094 1048 60 MARCATO LUCA rank.48 (12230) 29 26 3 81 17 1027 725 89,6 MERSI CRISTIAN rank.41 (12634) 27 26 1 78 10 960 570 96,2 La Duomofolgore Treviso Atleti della squadra: ASD TT LIBERTAS CHALLANT “G. BONIN” Atleta PD PaV PaP SV SP PV PP %pv MANTEGAZZA FABIO rank.59 (11810) 24 19 5 59 27 870 670 79,1 MEAZZA DAVIDE rank.160 (9973) 10 5 5 20 17 342 341 50 SINKEVICH VIKTAR straniero (12063) 32 24 8 81 48 1297 1132 75 XU FANG rank.42 (12543) 31 22 9 79 38 1193 950 70,9 XU-Fang dello Challant Atleti della squadra: STET MUGNANO Atleta PD PaV PaP SV SP PV PP %pv CACCIAPUOTI DOMENICO rank.479 (7981) 2 1 1 3 5 72 81 50 CSABA KUN straniero (11373) 13 11 2 37 13 518 389 84,6 DI MARINO ALESSANDRO rank.34 (13048) 31 30 1 91 11 1115 698 96,7 DI MARINO SALVATORE rank. (0) 14 1 13 3 39 170 440 7,14 IZZO MICHELE rank.338 (8692) 2 1 1 4 4 70 80 50 MASSARELLI MAURIZIO rank.29 (13472) 27 26 1 78 14 960 632 96,2 Maurizio Massarelli Mugnano Stet Atleti della squadra: A.C.S.D. SANT’ESPEDITO NAPOLI Atleta PD PaV PaP SV SP PV PP %pv GALDIERI MATTIA rank.95 (10790) 24 19 5 63 31 966 831 79,1 GAMMONE ALESSANDRO rank.79 (11208) 25 20 5 63 31 950 783 80 GAMMONE DAVIDE rank.55 (11895) 28 23 5 77 30 1093 845 82,1 PALLADINO GERARDO rank.139 (10175) 13 6 7 26 29 509 516 46,1 PIRONE PASQUALE ETTORE rank.3385 (3348) 5 1 4 3 13 105 159 20 La squadra del SantEspedito 25 Mezzo secolo di Unipol. Una storia scritta guardando al futuro. Il nostro futuro nasce dalla nostra storia. Da quando, cinquant’anni fa, siamo nati, crediamo in un ideale che va al di là degli interessi particolari e ha come orizzonte il bene comune. Ed è guardando a questo orizzonte che ogni giorno, nella concretezza delle nostre azioni, cerchiamo di scrivere il miglior futuro possibile per le persone cui dedichiamo il nostro lavoro. www.unipol.it La favola Bagnolese continua Società Sportive Alessia Turrini di Paolo Frigeri Come definirie in altro modo se non una bella favola quella che vi stiamo scrivendo, iniziata tre anni fa con la venuta a Bagnolo della “campionessa” Cristina Semenza e del marito Alberto Pascolini. Ecco la storia inizia con loro; la fortuna, il coraggio dei dirigenti, l’incoscienza dell’atleta, ancora bene non si sa come Cristina e Alberto abbiano scelto Bagnolo come tappa del loro lungo peregrinare tra le le società più prestigiose italiane. Comunque sia, con il loro apporto e la bravura di Ines Sercer, Flavia Scaroni e Valeria Trentini fa si che la Bagnolese in quella stagione di serie B (2010/11) è prima nel proprio girone, vince ai play off e viene promossa nell’importante campionato nazionale di A2 femminile. Già così la storia potrebbe finire, in quanto mai Bagnolo nello sport ha raggiunto un simile traguardo. Ma, dicono che l’appetito vien mangiando …. Ecco allora che tra i dirigenti bagnolesi e la coppia veronese nasce una sincera stima, amicizia che da inizio a nuovi progetti; i frutti maturano in fretta e alla corte della Bagnolese arriva una giovane e forte ragazza castellana: Alessia Turrini, giovane promessa del tennistavolo italiano con esperienze importanti anche in Nazionale. Alessia, Cristina e Ines formano un bel trio che nella stagione 2011/12 porta la Bagnolese, terza classificata in campionato, a partecipare ai Play Off per la serie A1. Una sola partita persa con Coccaglio vanifica il sogno ma non il bel campionato disputato. Visto che il traguardo lo si è visto vicino e che è bello ritentare, i protagonisti non vogliono terminare così la favola e in estate i dirigenti consigliati da Cristina tesserano un atleta straniera di spessore, dalla lontana Cina arriva la brava e bella Jiang Bo. I progetti del team bagnolese e delle atlete sono identici, vogliono regalare a tutti gli sportivi un secondo accesso ai play off per poi ritentare il sogno svanito. E così avviene, nella stagione in corso ( 2012/13) la Bagnolese domina il girone B del campionato di A2 ottenendo 10 vittorie su altrettante gare disputate e accede ai play off come prima. Ora è storia recente ,il 4 e 5 maggio 2013 disputa a Terni i play off , passa il proprio girone di qualificazione pareggiando con Coccaglio 3-3 e vincendo 4-0 con il Pace del Mela. Nel girone finale trova l’altra squadra mantovana dello Sterilgarda Castel Goffredo e la squadra dell’Eppan Raiffeisen di Bolzano; il regolamento prevede che vengono promosse in A1 la prima e la seconda classificate delle tre finaliste. Nel primo incontro l’Eppan vince per 4-1 con lo Sterilgarda; nel secondo incontro la Bagnolese pareggia 3-3 con l’Eppan e nel terzo e decisivo incontro la Bagnolese pareggia 3-3 con lo Sterilgarda; un pareggio che le La squadra della Bagnolese: da sinistra Ines Sercer, Jiang Bo, Alessia Turrini, Cristina Semenza permette di chiudere la classifica del triangolare finale al 2° posto dietro l’Eppan conquistando la meritata promozione in serie A1. Le ragazze bagnolesi hanno regalato una promozione storica: Jiang Bo, Cristina Semenza, Alessia Turrini , Ines Sercer e l’allenatore Alberto Pascolini vanno ringraziati per aver realizzato un grande sogno sportivo dedicato al piccolo paese di Bagnolo San Vito e a tutti i tifosi mantovani. E’ sicuramente una storia affascinante scritta da persone coraggiose, non sapremo come andrà a finire, ma certamente rimarranno nella storia sportiva del paese: la prima partecipazione ad un campionato nazionale di serie A; i nomi delle forti atlete che onorano la nostra maglia; il coraggio che tutti abbiamo avuto nel CREDERCI. 27 Attività Internazionale 28 Stoyanov al servizio contro Mattenet Campionati del Mondo 2013 Attività Internazionale di Corrado Attili Il podio del singolo femminile Zhang Jike Parigi ha ospitato l’edizione 2013 dei Campionati Mondiali individuali, i “LIEBHERR 2013 World Table Tennis Championships”, giocati in due impianti quello di Bercy e quello dell’Insep. Come ha commentato il nostro Direttore Tecnico, Patrizio Deniso, una edizione che non dovrebbe passare alla storia per la sua organizzazione ma non passerà alla storia neanche per l’ennesima cinquina cinese visto che il Paese leader mondiale nel tennistavolo si è stavolta fatto sfuggire due dei cinque titoli. E’ infatti emigrato verso altri lidi, sempre del continente asiatico però, il titolo di doppio maschile, dopo 22 anni di dominio cinese, che è stato vinto dagli atleti loro cugini della Cina Taipei, Chen e Chuang, che in finale hanno battuto i cinesi Hao Shuai e Ma Lin per 4-2, mentre nella gara di doppio misto si è avuta addirittura una finale senza cinesi. Di fronte infatti le due Coree che sempre di più si parlano solo attraverso lo sport, qualche volta sfilando insieme nelle cerimonie inaugurali altre volte come stavolta da avversarie sul campo. Il successo è andato, in questo caso dopo 19 anni La finale di doppio femminile di vittorie cinesi consecutive, alla Corea del Nord che ha conquistato il successo con Kim Hyok Bong e Kim Jong che in finale hanno sconfitto gli atleti della Corea del Sud Lee Sansu e Park Toungsook per 4-2. 29 Attività Internazionale L’esultanza dei vincitori del doppio femminile, del doppio maschile e, il podio del doppio misto 30 Gli altri tre titoli sono stati vinti dalla Cina. Quello di singolare maschile è stato vinto da Zhang Jike che in finale ha sconfitto Wang Hao per 4-2, confermandosi il giocatore più forte degli ultimi anni. Una finale che nelle ultime quattro occasioni tra i due giocatori ha sempre visto la vittoria di Zhang Jike: due anni fa ai mondiali di Rotterdam, nella Coppa del Mondo maschile giocata a Parigi nel 2011, alle Olimpiadi di Londra 2012 e infine questa mondiale 2013. Sul podio con loro gli altri due cinesi Ma Long e Xu Xin. La gara del singolare femminile ha visto sul podio anche in questo caso un quartetto di atlete cinesi. Ha vinto Li Xiaoxia, come alle Olimpiadi di Londra, che in finale ha sconfitto 4-2 Liu Shiwen, terze Ding Ning e Zhu Yuling. Infine il doppio femminile è stato vinto dalla coppia composta da Guo Yue e Li Xiaoxia che in finale si sono imposte sulle connazionali Ding Ning e Liu Shiwen per 4-1. Terze, la coppia della Cina formata da Chen Meng e Zhu Yuling e quella di Singapore composta da Feng Tianwei e Yu Mengyu. E veniamo all’Italia. Gli azzurri hanno giocato un mondiale senza infamia e senza lode. Nel femminile ha fatto il suo Niko Stefanova approdata al tabellone di 64, dopo aver battuto l’indiana Kumaresan nei 128, dove per lei non c’è stato nulla da fare contro la giovane difesa cinese Hu Limei. Come ha detto Deniso “Da Niko ora ci aspettiamo tutti di più per tornare ad essere un’atleta competitiva a livello internazionale.” Energica e volitiva la prestazione di Debora Vivarelli, apparsa come sempre motivata e, secondo Deniso, con margini di miglioramento possibili, mentre è stata definita un po’ in ombra e meno grintosa del solito dal direttore tecnico l’altra azzurra Lisa Ridolfi. Nel maschile c’è stato un ottimo mondiale giocato da Niagol Stoyanov arrivato sicuro in tabellone per disputare un grande incontro con il francese Adrien Mattenet, beniamino di casa, uno dei giocatori più forti d’Europa e n. 27 del Attività Internazionale Adam Sharara L’incontro Mattenet-Stoyanov (unico azzurro fotografato a questi Mondiali dai fotografi ITTF) ranking mondiale. Il risultato finale di 4-3 a favore del francese ha penalizzato l’azzurro che però è stato complimentato sia da Deniso che da Nannoni per l’ottima performance. Purtroppo deludente invece Mihai Bobocica sconfitto 4-0 dal russo Paykov, un buon giocatore, con l’azzurro che ha pagato soprattutto l’esordio diretto in tabellone e, come ha detto Deniso, in parte la sua difficoltà a cambiare atteggiamento tecnicotattico quando insorgono delle difficoltà. Giudizio positivo dei tecnici sul mondiale di Marco Rech Daldosso, sconfitto 4-3 da un atleta forte ed esperto come il croato Roko Tosic. L’azzurro è considerato in crescita e sulla strada giusta. Da rivedere invece Leonardo Mutti al quale sono state riconosciute le attenuanti della giovane età che lo condiziona ancora tra troppi alti e bassi ma, ha precisato Deniso, pur essendo migliorato deve crescere ancora molto tecnicamente e Una panoramica dell’affollato impianto di Bercy fisicamente. Il più giovane degli azzurri sta comunque lavorando per essere al Top in luglio ai Campionati Europei Giovanili di Ostrava che è per lui l’obiettivo più importante della sua stagione in azzurro. Le nazionali maggiori sono ora attese nell’ultima decade di giugno in Turchia ai Giochi del Mediterraneo, una competizione più alla loro portata dove il raggiungimento del podio è, e deve essere, l’obiettivo per molti di loro. Evento nell’evento, a Parigi durante i mondiali si è tenuta anche l’Assemblea elettiva dell’ITTF che ha confermato alla presidenza il canadese Adam Sharara. Il vincitore ha sconfitto abbastanza nettamente l’altro candidato, il Presidente dell’ETTU, Stefano Bosi, ovviamente deluso, ma a cui resta il merito di aver portato in qualche modo l’Italia all’attenzione mondiale del tennistavolo concorrendo per un ruolo così prestigioso. 31 In Spagna lampo di bronzo dei cadetti Daniele Pinto Attività Internazionale Nicholas Frigiolini Marcella Delasa Veronica Mosconi Enrico Puppo Si è disputato a Platja D’Aro in Spagna l’Open giovanile ITTF, al quale hanno partecipato le nostre nazionali cadetti. La squadra maschile guidata da Valentino Piacentini (Bressan, Pinto, Frigiolini e Puppo) ha superato nella prima giornata il girone da seconda con una vittoria sul Lussemburgo ed una sconfitta dalla mista Scozia/Slovacchia per 3-1. La squadra femminile guidata da Maurizio Gatti (Veronica Mosconi e Marcella Delasa) ha anch’essa conquistato il tabellone da seconda con una vittoria per 3-1 su Spagna B ed una sconfitta dal Belgio per 3-0. Dopo questo inizio non brillante, nella seconda giornata c’è stato un cambio di passo dei cadetti che hanno addirittura conquistato il podio. Ci aspettava in tabellone la Bielorussia negli ottavi, Piacentini schierava Pinto e Bressan con il giocatore del TT Torino che vinceva il primo singolo. Nel secondo incontro Bressan perdeva 3-2, poi il doppio ci riportava in vantaggio vincendo in rimonta per 3-2. Nel quarto punto Pinto nulla poteva contro l’avversario Khanin ma nella quinta partita resurrezione di Luca Bressan e vittoria per 3-0 sul bielorusso Henin con l’Italia nei quarti, avversaria la Germania. Con i tedeschi ancora un match al cardiopalma e gli azzurri che alla fine hanno vinto 3-2. Primo punto con sconfitta di Bressan per 3-0. Nella seconda partita Pinto strappava un ottimo 3-2 riportando l’Italia in parità. Il doppioi ci consentiva di andare in vataggio per 2-1 grazie al meritato successo per 3-1 su Hohmeier – Xu. Nel quarto punto sconfitta di Pinto per 3-1 con Hohmeier e parità. Responsabilità ancora a Bressan che si confermava protagonista della giornata, vinceva 3-2 un match tiratissimo e portava l’Italia sul podio e tra le prime quattro. In semifinale la Russia ci ha battuto 3-0 con Pinto e il doppio che hanno perso 3-2 i loro incontri al cospetto della squadra che poi ha vinto l’oro battendo in finale 3-0 anche la Danimarca. Nella gara femminile le Luca Bressan azzurre di Maurizio Gatti, Mosconi e Delasa si sono fermate agli ottavi sconfitte 3-1. Le gare individuali. Nella gara di doppio le azzurre hanno superato il primo turno battendo 3-2 le spagnole Pibernat-Caymel, ma nel turno successivo sono state fermate 3-0 dalle francesi Guisnel e Zarif. Nel doppio cadetti Nicholas Frigiolini ed Enrico Puppo ha perso al primo turno 3-0 con gli spagnoli Cano e Vedriel. Un po’ meglio Pinto e Bressan che ammessi tra i sedici hanno superato il turno vincendo 3-0 con gli spagnoli Perez e Prieto ma poi nei quarti sono stati sconfitti 3-0 dai francesi di chiara origine italiana Batocchi e Bernardi. Nel singolo, delle due azzurre, Veronica Mosconi e Marcella Delasa solo la prima ha raggiunto i 32. Per la Delasa nel girone due sconfitte ed una vittoria mentre per la Mosconi due vittorie ed una sconfitta per 3-2. Risultato subito poi in tabellone, 3-2, da Veronica anche dalla forte belga Degraef poi arrivata in finale. L’azzurra ha incredibilmente sprecato un vantaggio di 2-0 subendo la rimonta avversaria nei tre set successivi. Nel maschile non siamo andati meglio, solo Frigiolini è approdato al tabellone di 32 grazie a due vittorie ed una sconfitta nel girone. Poi l’atleta del Tradate ha perso 3-0 dal lituano Stankevicius. Niente da fare invece per Enrico Puppo con tre sconfitte nel girone. Ma niente da fare anche per i due protagonisti del bronzo a squadre. Per Daniele Pinto solo una vittoria e due sconfitte, la seconda delle quali, quella con il danese Spottog, maturata al termine di un rocambolesco ed incomprensibile 3-2 nel quale l’azzurro vinceva 2-0 con parziali 11-6, 11-1, e poi ha perso 3-2. Niente tabellone anche per Luca Bressan nonostante due vittorie ed una sola sconfitta nel girone subita dallo spagnolo Prieto per 3-0. Delle due vittorie una è stata un bel 3-2 sul francese Bernardi che poi però nel conto dei set lo ha superato in classifica. 33 Tennistavolo Paralimpico 34 A Lasko un oro e due argenti Nelle foto momenti dello stage in Croazia che ha preceduto il Torneo di Lasko e la premiazione di Clara Podda E’ ripresa con vigore l’attività della nazionali azzurre paralimpiche di tennistavolo e subito si sono registrati ottimi risultati per i paralimpici azzurri impegnati a Lasko nel torneo internazionale del Pro Tour fattore 40. Nonostante la qualificata presenza di tutti i migliori atleti al mondo (tranne i cinesi), gli azzurri nella gare individuali con cui si è aperta la manifestazione hanno conquistato una medaglia d’argento con Clara Podda e due quinti posti con Raimondo Alecci e con Andrea Borgato, rispettivamente in classe 6 ed in classe 1. Iniziamo con la Podda che in semifinale ha battuto una delle avversarie tradizionali, la francese Clot, per 3 a 2 ed in finale ha perso con la russa Pushpasheva sempre per 3 a 2. Ottima la prova di Alecci, vittorioso negli incontri con lo slovacco Csemy (3-0), con il tedesco Laue (3-0), con il francese Fernandey (31), con l’israeliano Bobrov (3-1) e infine sconfitto dal fuoriclasse Valera per 3-0. Da segnalare anche la prestazione di Borgato che é stato sconfitto per 3-1 da Ducay (Fra), ma prima va ricordato che era stato vittorioso contro l’ Inglese Paul Davis per 3-1. Nella successiva gara a squadre sono arrivati ancora ottimi risultati per i paralimpici azzurri impegnati a Lasko. Dopo l’argento di Clara Podda nel singolare, gli azzurri hanno conquistato una medaglia d’oro con Raimondo Alecci nella gara a squadre di classe 6 nella quale l’azzurro faceva coppia con il danese Rosemaier ed una d’argento ancora con Clara Podda in classe 2 femminile in coppia con la francese Clot. Solo quarte invece Michela Brunelli e Federica Cudia in classe 3 femminile, mentre non hanno superato il girone preliminare Andrea Borgato e Marco Pizzurro in classe 1 maschile. Con i paralimpici azzurri impegnati a Lasko nel torneo internazionale del Pro Tour fattore 40 c’era anche Paolo Puglisi (coordinatore Fitet della commissione nazionale del Tennistavolo paralimpico) molto soddisfatto delle prestazioni alle quali ha assistito: “Sono contento dell’atmosfera respirata a Lasko, - ci ha dichiarato Paolo Puglisi - tutti gli atleti sono perfettamente integrati nel gruppo ottimamente diretto dai tecnici Alessandro Arcigli e Donato Gallo. Ho potuto constatare con piacere che non ci sono più le “tensioni” degli scorsi anni e che, certamente non a caso, sono tornati anche i risultati. Devo riconoscere che le aspettative federali per il futuro sono alte, così come alto é l’impegno che la federazione sta profondendo nelle attività paralimpiche. Personalmente sono fiducioso per il futuro, anche in considerazione del lavoro iniziato con i giovani atleti che non potrà che dare grandi soddisfazioni. É sempre un piacere - conclude Puglisi - guidare la delegazione paralimpica, un gruppo che è e deve essere di esempio per tutti.” Le premiazioni a squadre e la foto ricordo dei due medagliati azzurri Podda e Alecci con Paolo Puglisi Tennistavolo Paralimpico 35 graphic_webdesksolutions Purezza incontaminata dal Friuli Venezia Giulia Protagonista in tavola con meno dello 0,0001% di sodio Caratteristiche chimiche e chimico fisiche Temperatura dell’acqua alla sorgente (°C) 11,2 Conducibilità elettrica a 20 °C (5/cm) 222 Ph alla sorgente 7,7 Residuo fisso a 180 °C (mg/L) 124 Gas disciolti nell'acqua Anidride carbonica alla sorgente (mg/L) 1,0 Ossigeno allo stato disciolto (mg/L) 10,6 Sostanze disciolte in un litro d’acqua Ione Calcio Ca++ 30,7 Ione Magnesio Mg++ 15,9 Ione Sodio Na+ 0,6 Ione Solfato S04= 2,7 Ione Nitrato No3- 3,2 Ione Cloruro C/- 0,8 Dalus srl Via della Sorgente, 2733090 Clauzetto (PN) tel. +39 0427 80375 fax +39 0427 807900 P.I. 01718240938 www.pradis.com Ping gong a Fuorigrotta Attività Individuale Si è disputato a Napoli il Torneo Nazionale Assoluto “Memorial Renato e Vincenzo Russo”. A Napoli il tennistavolo era latitante da troppi anni. E’ questo il messaggio che hanno lanciato in fase di avvicinamento alla manifestazione gli organizzatori del 1° Memorial dedicato a Renato e Vincenzo Russo, fondatori del TTC Vomero, disputato al PalaBarbuto di Fuorigrotta sabato e domenica 18-19 maggio. Per gli appassionati partenopei è stato il tentativo coraggioso di riportarlo all’attenzione degli addetti ai lavori e degli spettatori. Se nella memoria di tutti il T.T.C. Vomero e il Circolo Amatori di Fuorigrotta hanno rappresentato un’oasi storica e indispensabile per gli amanti di questo sport, attualmente molti si sentono orfani di un ritrovo e di un’occasione costante di confronto. Nel torneo, assenti tutti i nazionali impegnati ai Mondiali di Parigi, in evidenza nel femminile Bianca Bracco del TT Genova che ha vinto sia il singolo femminile Top 12 che quello Top 80 superando in finale rispettivamente Rossella Scardigno del Circolo Molfetta per 3-2 e Ana Brzan degli Alfieri di Romagna per 3-1. Il singolo maschile Top 16 è stato vinto dal sempre affidabile Romualdo Manna del CUS Torino che in finale ha superato Alessandro Di Marino del Mugnano Stet per 3-0. Da segnalare la bella vittoria dello stesso Di Marino su Paolo Bisi del Villa d’Oro Modena in semifinale per 3-2. Daniele Sabatino Romualdo Manna I podi della gare di singolo Singolo Maschile TOP 16 1 MANNA ROMUALDO CAMST C.U.S. TORINO A.S.D. (TO) 2 DI MARINO ALESSANDRO A.S.D.- C.N. MUGNANO STET (NA) 3 BISI PAOLO A.S.D.-T.T. VILLA D’ORO MODENA (MO) 3 NEGRO ROBERTO A.S.D.- T.T. NORBELLO (OR) Bianca Bracco Singolo Femminile TOP 12 1 BRACCO BIANCA A.D. TENNISTAVOLO GENOVA (GE) 2 SCARDIGNO ROSSELLA A.S.D.- CIRCOLO T.T. MOLFETTA (BA) 3 BRZAN ANA ALFIERI DI ROMAGNA TT EDERA ASD (FC) 3 CARASSIA CLAUDIA 000474 A.D.TENNISTAVOLO GENOVA (GE) Singolo Maschile TOP 250 1 SABATINO DANIELE A.P.D.- CLUB 99 (ME) 2 RAGNI LORENZO S.S. JUVENES R.S.M. (SM) 3 CONCIAURO ROCCO A.S.D. FALCON (PA) 3 GIARDINA UMBERTO ASD-GS CRAL DIP. COMUNE ROMA (RM) Singolo Femminile TOP 80 1 BRACCO BIANCA A.D. TENNISTAVOLO GENOVA (GE) 2 BRZAN ANA ALFIERI DI ROMAGNA TT EDERA ASD (FC) 3 DI MEO MARIALUCIA A.S.D.- T.T. NORBELLO (OR) 3 GALIANO LAURA A.S.D. LIBERTAS T.T. SIENA (SI) 37 Intervista Ambizioni, entusiasmi e progetti pugliesi di Corrado Attili Quattro domande al nuovo Presidente della Fitet Puglia, Giacomo Barbieri, sul primo anno di lavoro ma anche sugli obiettivi raggiungibili in una regione tradizionalmente fertile di entusiasmi per il tennistavolo Incontriamo il nuovo Presidente del Comitato Regionale Fitet della Puglia, Giacomo Barbieri, al lavoro già da diversi mesi alla testa di una realtà importante nel panorama nazionale, fatta di dirigenti e tecnici nazionali, giocatori nella rosa delle nazionali, squadre di serie A, sede anche di una delle ultime edizioni dei Campionati Italiani e sede tradizionale del Trofeo delle Regioni, patria di diversi arbitri importanti e molto altro ancora. 38 La grinta di Rossella Scardigno Quali sono gli interventi che intendi intensificare e quali gli obiettivi che ti proponi di raggiungere in questo quadriennio? “Vorrei che questo quadriennio fosse caratterizzato da un programma di lavoro che passi attraverso alcuni step: Rafforzamento degli interventi che, m ediante un consolidamento dell’esistente e una agevolazione del nuovo, portino ad obiettivi concreti e ambiziosi. L’attività del Progetto Giovani, ad esempio, va intensificata programmando non solo raduni, ma anche interventi nelle società. Penso, altresì, alla realizzazione di progetti di tennistavolo nelle scuole elementari e medie, cercando di creare una sinergia con le realtà locali, e in quest’ottica va inquadrata la ricerca di collaborazione con il CONI regionale, per l’acquisizione di tavoli da mettere a disposi- Presidente Barbieri, nuovo volto alla testa della Fitet Puglia, una delle regioni di grande tradizione del tennistavolo italiano, basti pensare all’impegno pluriennale di Leonardo Scardigno, a tecnici della nazionale come Giuseppe Del Rosso e molto altro ancora. Qual’e la situazione del tennistavolo attualmente nella tua regione? “L’analisi del bilancio al termine della prima stagione agonistica, svoltasi nel primo anno del mio mandato, certifica un movimento in piena evoluzione. In Puglia, entusiasmo e voglia di fare sono dimostrati dall’incremento del numero dei tesserati; dalle squadre iscritte ai Campionati regionali; dai tornei nazionali, regionali e provinciali organizzati; dai partecipanti alle manifestazioni. Direi, pertanto, situazione fluida e positiva.” Giacomo Barbieri con il suo predecessore Mimmo Valente zione degli istituti scolastici. Intendo lavorare, con tutti miei collaboratori, per un consistente incremento dell’attività Femminile e Paralimpica, non trascurando la creazione di un rinnovato interesse pongistico in città importanti, e ricche di tradizione, come Bari, in primis, e Foggia, che da tanti, troppi, anni non vedono attività di rilievo tra le proprie mura. E, per finire, mi piacerebbe fosse garantita la presenza di G.A. nei Campionati. In questo senso ci si è già adoperati con l’istituzione di un corso di formazione per aspiranti giudici arbitri, che ha visto una numerosa partecipazione.” Intervista Dirigenti della Fitet Puglia La squadra dell’Inottica Molfetta di qualche stagione fa Bambini pugliesi al Ping Pong Kids La tua è una regione fatta di tante realtà, città importanti, ma anche piccole, meravigliose e significative località che nel tennistavolo sono addirittura delle Capitali come ad esempio Molfetta dove da anni si gioca in serie A e dove la Fitet organizza da anni la Coppa delle Regioni una delle sue manifestazioni più importanti. Sono queste le punte di diamante della Puglia? “Certamente Molfetta continua ad essere un punto di riferimento per il tennistavolo pugliese e la tradizionale organizzazione della Coppa delle Regioni è un fiore all’occhiello per la regione, ma sono emerse altre nuove realtà che, affiancando le società storiche, hanno dato impulso, e rinnovata vitalità, a tutto l’ambiente. Se pensiamo che, in questo anno sportivo, ogni provincia ha avuto la sua occasione agonistica e che le richieste di organizzazione di eventi, ufficiali e non, si è decuplicata rispetto al passato, abbiamo la conferma che è stata intrapresa la giusta strada per una esaltazione singola e collettiva.” Giacomo Barbieri e il tennistavolo, un amore che viene da lontano? “Un amore che nasce all’età di 14 anni, in Svizzera, e che esplode e si sublima nel 1988 col rientro in Italia e con la fondazione, insieme ad un gruppo di amici, della Società che ho, tuttora, l’onore di presiedere. Le tante soddisfazioni, tra le quali la partecipazione al campionato di A1, e qualche dolore, come la perdita del carissimo amico Ennio Cristofaro, a cui tale sodalizio è stato intitolato, hanno tramutato questo amore in vera e propria passione che, travolgendo ogni forma razionale, mi porta a esplorare sempre più nuove iniziative, che portino al conseguimento di traguardi, che incidano nella storia del nostro amato sport. Io ci provo…sempre.” Un momento di attività in palestra 39 Attività Giovanile PING PONG KIDS di Domenico Ferrara e Matteo Quarantelli 40 Mentre questo pezzo verrà pubblicato nella rivista di maggio sarà in corso la Finale Nazionale (31 Maggio – 2 Giugno) dell’iniziativa cui la FITeT oggi deve dedicare maggiore impegno ed attenzioni: il Trofeo Teverino Ping Pong Kids. Denominazione complessa che mette insieme una non troppo lontana nel tempo manifestazione originaria (Il Trofeo Teverino che veniva ospitato nelle località viterbesi della valle del Tevere) e la sua più recente (dal 2005 Ping Pong Kids) versione che evoca l’impegno per i giovani pongisti. E proprio a conclusione di un vero e proprio Giro d’Italia compiuto con i colleghi dello Staff Federale Giovanile, ci piacerebbe condividere con il paziente lettore alcune impressioni e qualche convinzione. E … quindi d’impeto, vogliamo partire con il connotare questa manifestazione come Kids Ping Pong.... Una sorta di “Nuova Carta d’Identità” (che utilizziamo durante questa breve riflessione) che esprime una chiara esigenza: l’esperienza infatti ha suggerito che le persone riconoscono particolare significato e valore alla prima parte di una espressione. Con Kids avanti al resto, vogliamo rilevare per primo l’agire dei bambini, dei ragazzi coinvolti, che ci appaiono i veri “Attori protagonisti”. Cui far seguire invece l’accezione pongistica (che nell’immaginario collettivo sembrerebbe prevalere) più sentita dai loro adulti accompagnatori, tecnici, genitori. Crediamo che il Ping Pong Kids (riprendiamo ad utilizzare la versione ufficiale breve o l’acronimo PPK) sia e debba essere manifestazione a misura di bambino che, con un po di buon senso, possa far vivere a tutti i protagonisti (anche gli adulti, quindi) una giornata di sport e di crescita importante. Così vien facile immaginare come una presenza a bordo campo di un genitore che ha piacere di immortalare le fasi salienti delle prove, possa esser ben differente dalla presenza di un tifoso travestito da papà. In quale modo divenga ragionevole considerare che il coaching, nell’occasione in cui l’aspetto competitivo coinvolge la sfera sportiva e quella motoria, non possa che assumere un rilievo differente. Grazie al quale i giovani partecipanti dovrebbero infatti affrontare la situazione cercando di riconoscere e risolvere autonomamente i problemi. In quale modo appaia nuova ma accettabile l’idea che, in quanto manifestazione a misura di giovane praticante, debba esprimere un equilibrio (anche nella sua formula) fra la componente sportiva e quella motoria. Una scelta per “spingere” i bravi pongisti ad essere anche dei praticanti coordinati, i pongisti meno abili a curare la propria padronanza sportiva e motoria. Il Ping Pong Kids quindi, come ogni manifestazione sportiva, esprime un proprio regolamento, il quale, per sua natura, riconosce certezze organizzative e suscita sentimenti, idee contrastanti. Così può accogliere l’osservazione di chi vorrebbe un ancor maggiore peso della prova di tennistavolo rispetto a quello delle prove motorie o quella di chi non vorrebbe nessun intervento di coaching da parte di genitori o allenatori durante le gare, o quella ancora di chi preferirebbe che amici e parenti fossero sulle gradinate durante le varie prove. Riflessioni, considerazioni, speculazioni che dovrebbero permettere di cogliere un modello di pratica sportiva (e non solo agonistica) centrato sulla realizzazione di un processo e di un prodotto. Che potrebbero mostrare (non solo con la forza delle opinioni ma anche dei fatti) che l’esperienza motoria di un bambino non è fatta soltanto di preparazione alla gara (schemi, sprint, fartlek e esercizi di potenziamento), ma anche (e forse soprattutto) di “acchiapparella”, di giochi che possano favorire l’acquisizione di quel bagaglio motorio-intellettivo che solo in questa fase della vita può avvenire. Analizzando le dinamiche delle manifestazioni da poco partecipate e vissute, verrebbe da pensare che questa “Visione a misura di bambino che impara”, sia ancora un poco troppo nuova, lontana, forse distante, dal comune sentire. Si percepisce un diffuso timore di inadeguatezza: non dei ragazzi che al contrario appaiono assai gratificati di impegnarsi nelle prove motorie. Ma degli adulti … i quali, probabilmente inesperti, cercano di “evitare” questo tipo di responsabilità. Atteggiamento comprensibile e purtroppo anche fortemente limitativo: sollecitare le abilità coordinative infatti promuove lo sviluppo di quell’intelligenza di movimento e competizione così importante per il candidato pongista. In conclusione, ma non perché sia meno importante, vorremmo richiamare l’attenzione di chi ci legge sul clima di queste giornate di PPK. Far vivere queste prime esperienze ai bambini in maniera serena e ben lontana dallo stress che generano le competizioni degli atleti favorisce il rispetto dell’età dei partecipanti e dello spirito di questa competizione. Da questo punto di vista l’esperienza che abbiamo la fortuna di condividere in queste giornate è stata un esempio di attività immaginata, incentrata e condotta per i bambini, in al- Bambini in festa con il Ping Pong Kids FITeT PPK ITALIAN TOUR 2013 MAN. REG. REGIONE MAN. TERRIT. GF1 GF2 GM1 GM2 Abruzzo x x x x Alto Adige x x x x Basilicata nessuna attività Calabria x Campania x x x x x Emilia Romagna x Friuli Venezia Giulia x Lazio x Liguria x x x Lombardia x x x Marche x Molise x x x x Piemonte x x x x x x Puglia x x x x x x x x x Sardegna x x x x Sicilia x x x x Toscana x x x x Trentino x x x x Umbria x x x x Valle d’Aosta Veneto Legenda GM1 Settore GF1 Settore GM2 Settore GF2 Settore x x x nessuna attività x x x x maschile 1 ragazzi nati 2002 e 2003 femminile 1 ragazze nate 2002 e 2003 maschile 2 ragazzi nati 2004 e successivi femminile 2 ragazze nate 2004 e successivi cuni casi addirittura condotta dai bambini. In una di queste occasioni lo spirito collaborativo ha proprio contagiato i partecipanti: al punto di veder due giovanissime pongiste divenire parte attiva nella gestione della gara di tennistavolo, con precisione, passione difficilmente paragonabili. Con una cura dei compagni, amici, avversari più piccoli, davvero sorprendente. Il tutto in un contesto molto vissuto da parte dei ragazzi e dei genitori, i cui applausi, per sottolineare ed incitare l’impegno di ogni partecipante nelle prove motorie, hanno scandito il passare del tempo in un pomeriggio molto piacevole. A Terni c’è l’appuntamento conclusivo della stagione: la festa di sport e di gioco dedicata ai ragazzi di tutto il nostro Paese che più abili si sono dimostrati, risultando in cima alla speciale graduatoria che somma le prestazioni di tennistavolo e quelle motorie. Una ulteriore opportunità per conoscere ed imparare con l’aiuto dei ragazzi, per partecipare della loro appassionata partecipazione. 41 Riflessioni di un arbitro FITeT dedicate ai colleghi Arbitri e giudici di Giacomo Maestri Questo mio scritto non deve essere visto come un avviso ai naviganti o come un comunicato, bensì solamente come le riflessioni di arbitro di lungo corso che, al termine di una carriera vissuta con tanta passione e altrettante soddisfazioni, viene gratificato con la nomina di designatore per l’attività individuale. In tutti gli sport esiste la figura del designatore, o organo tecnico, e nel nostro sport si sdoppia: uno per i campionati a squadre e l’altro per l’attività individuale; queste cariche sono ora svolte molto egregiamente rispettivamente da Roberto De Benedetti e da Massimo De Giorgi, che lascia al sottoscritto il testimone dalla prossima stagione agonistica per poter così dedicarsi completamente ai compiti istituzionali di Vice Presidente del Settore Arbitrale. Già nell’articolo redatto nella rivista di aprile, il nostro Presidente del settore segnalava l’ingresso del sottoscritto nella Commissione Arbitrale portando a cinque i componenti della stessa, Commissione ove esiste anche un’altra figura, molto importante, quella di Andrea Abascia, Responsabile della formazione arbitrale. Grande è stata la mia soddisfazione per questo importante incarico, e il fatto che il mio nome sia scaturito da decisioni prese nei piani alti della FITeT mi riempie di gioia e mi dà grandi stimoli per svolgerlo al meglio. Cercherò di seguire il percorso tracciato da Massimo: designare soprattutto giovani colleghi affiancati da alcuni più anziani che, con la loro comprovata esperienza e capacità di spirito collaborativo, saranno molto utili alla loro crescita . Certamente il contributo che voi colleghi, tutti, mi offrirete, e cioè disponibilità impegno e comprensione, mi permetteranno un lavoro più facile e costruttivo. Si dovrà anche, purtroppo, visto il momento di crisi economica che ci attanaglia, tener conto nelle designazioni di convocare gruppi di colleLaura Conti ghi provenienti da una stessa zona, onde utilizzare per il viaggio un unico mezzo di trasporto. Ho sempre sognato di vedere formate “squadre” di arbitri che, con ottime caratteristiche tecniche e buon affiatamento personale, possano gestire, nei vari compiti affidatigli, GAE, Supplente, Responsabile Direzione Gare, Operatore al computer e Coordinatore, qualsiasi manifestazione in modo egregio: forse non sarà possibile, non sempre i colleghi saranno disponibili per questo tipo di gestione ma questo è il mio sogno e vorrei provare a realizzarlo. E poiché apparteniamo ad una componente importante del tennistavolo, dobbiamo ricordarci che sui campi di gare rappresentiamo la FITeT e il nostro comportamento deve essere di conseguenza. L’augurio che un collega anziano fa ai più giovani e soprattutto a quelli appena entrati nella nostra famiglia, e fortunatamente ne abbiamo ancora, è di ottenere i migliori risultati in una carriera che ti può dare, anzi ti dà, tante soddisfazioni: il traguardo è certamente raggiungibile, il distintivo “Referee” vi aspetta! Tanto si parla, in tutti e campi, di quote rosa: pur avendo come esempio alcune colleghe che hanno raggiunto risultati molto prestigiosi, purtroppo il numero di colleghe è ancora piuttosto limitato, aiutiamoci tutti ad incrementare questa componente! E anche il numero dei colleghi è da ritenere insufficiente: quando entrai nel settore, inizi anni 80, eravamo circa 700 , ora siamo molto ma molto meno e dobbiamo pertanto ringraziare quei colleghi che con la loro disponibilità, quasi continua, permettono all’amico Roberto di coprire le tante partite in programma nelle varie giornate dei campionati a squadre. Termino qui questo mio scritto, che mi ha procurato molte più difficoltà di un incontro a squadre con formula Swaythling terminato dopo 4 ore e 30 minuti con il risultato di 5-4! Michaela Piccolo Alessandra Faina Daniela Bertolini 43 Angolo Terme Consulta comitati regionali Riva del Garda Interforze Dirig Moncalieri Moncalieri Novara Novara Riva del Garda Perugia Pescara Novara Rizziconi Parigi gentii a Riva del Garda Novara Moncalieri Under Le vostre foto Come sempre proponiamo le foto che riceviamo, a testimonianza di grande passione e buona volontà, dalle tante realtà regionali del nostro movimento. Ecco una rassegna di quelle tecnicamente pubblicabili per contenuti e qualità. Riva del Garda Sicilia Niko col superiore Riva del Garda Riva del Garda Attività Veterani Il Torneo Internazionale di Bosa Si è disputata la seconda edizione del Torneo Internazionale Veterani in programma a Bosa dal 26 al 28 aprile con la partecipazione di 50 atleti in rappresentanza di 7 Nazioni: Italia, Germania, Inghilterra, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Russia. Nella prima giornata di competizione, riservata agli over 70 ed agli over 60, il protagonista è stato Herbert Neubauer, notissimo ideatore di gomme e telai per il nostro sport, che ha vinto le gare di singolo over 70 e doppio over 60 (in coppia col tedesco Timo Farkas) mentre si è classificato al secondo posto nelle gare di singolo over 60 e doppio over 70 vinte rispettivamente dal russo Wladimir Eltsow e dalla coppia di italiani Efisio Pisano (organizzatore del torneo) e Gaetano Magatti. Ancora Herbert Neubauer sugli scudi nella seconda giornata del Torneo. Il “dottore” ha infatti vinto anche le gare di singolo e di doppio (in coppia con il connazionale Farkas) over 50 open 46 mentre l’inglese Sandra Rieder e l’italiana Giulia Sobrero si sono aggiudicate la vittoria rispettivamente nel singolo femminile over 50 e nel tabellone di consolazione dell’over 50 open, gara aperta ai maschi ed alle femmine. Predominio straniero infine nell’ultima giornata del Bosa Veteran 2013 riservata alle gare di Over 40. Infatti i polacchi Andrey Truszcznski e Zdzislaw Paliwoda hanno vinto il doppio Nelle foto l’organizzatore Efisio Pisano, l’italo-cinese Wei Jian ed alcuni scatti ricordo dei partecipanti al torneo e conquistato anche rispettivamente la prima e la seconda posizione del singolo open mentre nel doppio femminile il podio più alto è andato alla coppia inglese formata da Sue Collier e Sandra Rider. Il singolo femminile è stato invece dominato da Wei Jian, unica “italiana” vittoriosa della giornata. Più che soddisfatti gli atleti partecipanti che si sono tutti congratulati con Efisio Pisano, “patron” del torneo, per la cordiale ospitalità con cui ha saputo caratterizzare la manifestazione.
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2010_03
Franco SCIANNIMANICO [email protected] Direttore Responsabile Corrado ATTILI [email protected]
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