Gli immobili di lusso (bresciani) piacciono agli stranieri
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Gli immobili di lusso (bresciani) piacciono agli stranieri
ECONOMIA GIORNALE DI BRESCIA VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2012 AL PRESIDENT HOTEL CONFARTIGIANATO AMAFOND Resta aperto solo il centro estetico Al via il corso per acconciatore Oggi l’assemblea a Monticelli ■ Non è completamente deserto il President Hotel di via Roncadelle a Castel Mella. Contrariamente a quanto scritto nei giorni scorsi resta infatti aperto il centro estetico. Estetica: martedì e giovedì dalle 9.30 alle 21 mercoledì e venerdì 9.30-19.30, sabato 10-17. ■ Fornire le basi indispensabili per avviare un’attività imprenditoriale nel settore dell’acconciatura: da queste premesse è nato il corso di specializzazione che prenderà il via lunedì 3 dicembre alle 8.30 nei locali della Scuola Acconciatori di Confartigianato Brescia. Per informazioni rivolgersi a Confartigianato Brescia. 43 ■ Villa Baiana a Monticelli ospita oggi, a partire dalle 16, l’assemblea di Amafond, l’associazione nazionale fornitori fonderie, presieduta dal bresciano Francesco Savelli. Previsto anche un intervento di Vittorio Sgarbi (foto) sul tema «Arte e fonderia». Fondi per 49 milioni in cerca di aziende Ieri il convegno sulla finanza agevolata promosso da Acf-Ibs. Dalla Regione Lombardia stanziati in 4 anni 223 milioni. Bertolotti: «Risultati sorprendenti» Alberto Bertolotti «Credito Adesso un buon strumento per le Pmi lombarde» BRESCIA Oltre 174 milioni FESR, che supporta investidi euro, fondi delle principali menti in ricerca e sviluppo: misure agevolative, distribuiad ottobre 2012 il numero di ti dal 2009 al 2012 alle impredomande protocollate è stase lombarde e 49 milioni anto pari a 65 contro le 22 delcora disponibili. l’anno precedente. In Lombardia la finanza age«Per molto tempo sia le imvolata per le imprese gode di prese che i professionisti del ottima salute, ma molto rimasettore hanno rilevato disserneancora da fare per coniugavizi nella gestione degli strure al meglio gli strumenti di menti agevolativi regionali. I credito agevolato con le fonti numeri di questi due anni tedi finanziamento ordinario, stimoniano come il lavoro di indispensabili per garantire revisione della normativa dei la copertura finanziaria di fufondi rotativi (entrato a regituri investimenti. me alla fine del 2011) unitaQuesto il punto di partenza mente alla riorganizzazione della tavola rotonda che, neldella dirigenza dell’Assessola giornata di ieri, ha visto nelrato Industria e di Finlombarla sala Santa Giulia in città, da, abbia dato i propri frutti». istituzioni e rappresentanti Per quanto riguarda Brescia, del mondo del credito e delle la nostra provincia mantieimprese, per rifletne, insieme a Milatere sui risultati no,la propria posidelle principali lizione di leaderA BRESCIA nee di contributo ship per quanto Bene i risultati a fondo perduto e concerne il numefinanziamento ro di domande nei fondi per agevolatodiRegiol’innovazione; più presentate,ma aune Lombardia. menta la quota di modesti i riscontri fondi ottenuti su Nel corso dell’inper i bandi contro Alberto quasi tutte le linee Bertolotti, ammiche incoraggiano di contributo. Denistratore delegagno di nota il risulto di Acf spa e di l’avvio di sedi estere tato delle aziende Ibs ed animatore bresciane nel bandell’iniziativa, ha do FRIM FESR, illustrato il consuntivo del per l’innovazione di prodotto quadriennio 2009-2012 che e di processo, che raggiungoha visto Regione Lombardia no una percentuale di successtanziare complessivamente so del 40%, quasi doppia rioltre 223 milioni di cui oltre il spetto a Milano. 78% è stato fruito. Eccellenti i Risultati meno soddisfacenti risultati del 2012 rispetto a nel campo dell’internazionaquelli dell’anno precedente, lizzazione dove Brescia raccoin cui i contributi concessi glie, con solo 2 domande amammontavano ad 82 milioni; messe, il 7% dei contributi questo successo è in parte imdel bando FRI (Fondo di Rotaputabile al sorprendente auzione per l’internazionalizzamento del numero di domanzione). Nonostante l’appetide presentate che passano bilità dello strumento, che sodalle 1.425 del triennio stiene con un mix di contribu2009-2011 alle 2.268 nel 2012. to a fondo perduto e finanziaSi segnalano poi in particolamento agevolato l’apertura re le 360 domande presentadi sedi e joint venture all’esteteper il Bando Accordo di Proro, il bando continua a riscuogrammaMIUR-Regione Lomtere uno scarso successo tra bardia, che ha distribuito prole imprese a livello regionale, prio quest’anno ben 118 micon solo 20 domande presenlioni. Altro risultato sorprentate e oltre la metà dello standente quello del bando FRIM ziamento ancora non fruito. BRESCIA «Le previsioni economiche per l’anno prossimo non sono confortanti», commenta Alberto Bertolotti, nonostante recenti studi testimonino come le medie imprese siano riuscite a rimanere salde, producendo da sole oltre il 40% del Pil del settore privato. Proprio per questo è determinante che le istituzioni diano il loro supporto non solo garantendo i fondi distribuiti, ma soprattutto tempi certi di erogazione e procedure semplificate. «L’unica nota stonata emersa dalla nostra analisi - dice Bertolotti - è quella relativa ai fondamentali di bilancio e allo scoring medio delle aziende, che denota un generale calo della solidità economica delle imprese. Questo dato riflette un più generale peggioramento del merito di credito delle aziende lombarde, e dovrebbe spingere le istituzioni a trovare, anche attraverso gli strumenti di finanza agevolata, nuove vie di supporto all’accesso al credito ordinario e alle garanzie. «Un primo esperimento di successo, partito proprio quest’anno, è stato - spiega sempre Alberto Bertolotti - il Bando "Credito Adesso", promosso da Regione Lombardia con il sostegno della Banca Europea degli Investimenti. La misura sostiene il fabbisogno di liquidità delle imprese attraverso finanziamenti chirografari a medio termine a fronte della presentazione di ordini in portafoglio. Al 31 ottobre sono state presentate ben 2.089 domande e ben 156 milioni di euro sono stati già erogati. «L’esperienza di "Credito Adesso", commenta Bertolotti, sancisce un nuovo corso della finanza agevolata lombarda, sempre più sensibile alla problematica dell’accesso al credito e alla garanzia. Questo indirizzo è già stato testato in occasione della revisione della normativa sui fondi rotativi, che sancisce la non obbligatorietà della garanzia per le aziende più solide. «Da un bilancio di questi ultimi 15 anni di esperienza, non posso che rilevare - conclude le sue valutazioni Alberto Bertolotti - gli eccezionali risultati ottenuti da Regione Lombardia e da Finlombarda in questi ultimi anni ed auspicare, nonostante le recenti vicissitudini politiche, che si mantenga la continuità amministrativa necessaria a garantire e, se possibile, migliorare le performance del 2012». Santa Giulia ■ Sala Santa Giulia piena e qualcuno non ha trovato posto. L’iniziativa di Acf-Ibs sulla finanza agevolata (appuntamento ormai classico) ha trovato pieno riscontro PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE In arrivo altri 50 milioni dalla Regione BRESCIA Trovare nuovi canali per piazzare i prodotti delle nostre aziende all’estero, o aggredire i mercati aprendo imprese direttamente oltre confine, dove il business ha più ampi margini di crescita. In una parola: internazionalizzazione. Per sviluppare questa tendenza, da qualche anno in costante crescita nella nostra provincia per via dell’appetibilità degli investimenti, la Regione Lombardia sta per approvare uno stanziamento di 50 milioni di euro, all’attenzione della giunta già la prossima settimana. La notizia è stata data dal direttore generale di Finlombarda Giorgio Papa alla folta platea presente ieri a Santa Giulia. Un incontro che ha visto il saluto iniziale del sindaco Adriano Paroli, nobilitato da presenze importanti come il direttore di Industria, Artigianato, Edilizia Francesco Baroni, il dirigente di Regione Lombardia a Bruxelles Gianlorenzo Martini, il vice presidente di Confindustria Lombardia Ambra Redaelli, il presidente della Commissione Regionale Abi Franco Ceruti, il direttore di Eurofidi Andrea Giotti e l’amministratore delegato di Acf Alberto Bertolotti. fla. arc. Gli immobili di lusso (bresciani) piacciono agli stranieri Il gruppo Wish di De Rosa registra un particolare interesse da clienti russi e norvegesi ERBUSCO Nel cuore della Maremma, per vendere immobili di pregio in Toscana; a Genova città, per la riviera Ligure e la Sardegna; e, da un paio d’anni, anche in Franciacorta, per le proprietà del Bresciano e per alcuni territori del nord Italia, come Cortina o Milano. Sono le sedi del gruppo Wish, società che si occupa di compravendita di immobili e case di lusso in tutta la nazione, ma che ha una clientela quasi esclusiva proveniente dall’estero. Dopo 24 mesi di lavoro serrato a Brescia, in un contesto immobiliare ed economico italiano che da tempo tende al grigio, rTf6TfBUWFcdlAbSGDG7r2+bJ7Zh3b3eeO52QslFEzc= Martino De Rosa fondatore del gruppo Wish Wish ha acceso la prima luce. Da qualche tempo, anche le terre franciacortine iniziano ad avere appeal su investitori esteri di rilievo, dopo che già il Garda e la città hanno giocato qualche carta. «Abbiamo un cliente internazionale importante che cerca una dimora di lusso in provincia – dice Martino de Rosa, fondatore e ad del gruppo, nonché genero di Vittorio Moretti, storico imprenditore vitivinicolo in Franciacorta – e paradossalmente facciamo fatica a trovarla, nonostante qui ci sia tanta domanda e tanta offerta». Secondo una ricerca di Wish, nel Bresciano oggi si possono trovare del- le soddisfazioni anche nel real estate, ma è necessario individuare un prodotto internazionale. In Franciacorta, come nel resto della provincia, ci sono vecchi palazzi di famiglia, ville private e tante costruzioni non di semplice gestione, come le ville a schiera. «Noi abbiamo scelto di lavorare solo con soluzioni di pregio, in un territorio dove l’offerta è superiore alla domanda e dove si è costruito troppo – continua de Rosa -. La Franciacorta deve ancora adeguarsi al mercato internazionale, benché i primi segnali ci siano. Qui non è bello quanto altre località italiane, ma senti e capisci che c’è gente ospitale, che vuole fare bene: questo il cliente lo percepisce e questa sarà la carta del futuro». A livello generale, il 53% delle soluzioni immobiliari di pregio del gruppo è sul Garda, il 25 in Franciacorta e il 22 in città; negli ultimi 6 mesi è arrivata in media una richiesta a settimana per soluzioni abitative di valore (oltre 600mila euro) da Russia, Inghilterra, Olanda, Germania e dalla Norvegia, vero territorio protagonista del mercato immobiliare di lusso del 2012. Il 68% degli immobili trattati sono ville singole, di cui oltre la metà con superficie superiore ai 500 metri. Le richieste sono concentrate nella zona del basso Garda – Desenzano, Sirmione, Salò e Padenghe - nonostante le case più attrattive sono a nord, per la difficoltà dei collegamenti; e poi in Franciacorta, sull’asse Erbusco-Iseo. g.moss.