LOSPREMINOTIZIE_anno7_maggio15
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Giulia Plebani V - Colle Brianza ANNO 7 MAGGIO 2015 Periodico dell’Istituto Comprensivo di Galbiate realizzato dalle scuole di Galbiate, Sala al Barro, Villa Vergano e Colle Brianza – “Direttore editoriale dott. Simona Anna Toffoletti” – “coordinatrice di redazione Rita Riva” - stampa ST-ART Galbiate 1 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 SOMMARIO UNA FINESTRA SULL’EXPO “Alla scoperta dell’EXPO” con le quarte di Galbiate .................................................... LO SAPEVATE CHE FOODY e dintorni con le classi di IV e V di Villa Vergano........................................ LA PAGINA DEL CURIOSO I segreti dei cibi di oggi e ... di domani ......................................................................... AMBIENTE E SALUTE S.O.S. Terra! I rischi di una alimentazione in-sostenibile, terze di Galbiate ..... A TUTTO VOLUME Musiche saporite con la Vegetable Orchestra, una proposta della V di Sala ...... ATTUALITA’ Dieta mediterranea: alimentazione salutare! Un consiglio dalle V di Galbiate..... SCUOLA DELL’INFANZIA IN GIOCO Proposte dai piccoli artisti in “erba” .............................................................................. LUOGHI CURIOSI Milano “green”, il verde in città non è più un problema! V di Sala al Barro .......... CULTURA E ARTE “Food art!” con la classe V di Colle Brianza .................................................................. SCUOLA DELL’INFANZIA IN GIOCO L’appetito vien ... mangiando e cucinando! Scuola dell’infanzia ............................... LO SAPEVATE CHE “Food in the sky” . Le complicazioni del cibo spaziale! V di Villa Vergano ............ IL PERSONAGGIO Come mangia un’astronauta? Scopriamolo con la V di Villa Vergano ...................... IL CUCCHIAIO DI LEGNO Fornelli e dintorni, ricette tradizionali dalla terza di Sala al Barro....................... CIAK! SI GIRA “Gustosi film!” proposti dalla terza di Villa Vergano .................................................. L’ANGOLO DEL NATURALISTA “W l’orticoltura!” Lo afferma la IV di Sala al Barro ................................................... PER DIVERTIRSI Tra cibo e sapere, divertimento vien mangiando con la classe III di Colle B. .... pag. 3 – 4 – 5 – 6 pag. 7 – 8 – 9 pag. 10 – 11 pag. 12 – 13 – 14 pag. 15 pag. 16 – 17 pag. 18 – 19 pag. 20 pag. 21 – 22 – 23 - 24 pag. 25 - 26 pag. 27 pag. 28 – 29 - 30 pag. 31 – 32 pag. 33 – 34 pag. 35 – 36 pag. 37 – 38 – 39 - 40 Copertina iniziale dedicata all’EXPO 2015, disegno di Giulia Plebani - Classe V – scuola primaria di Colle Brianza Inserto: “Bambini di ieri, bambini di oggi” di Dario Varin: professore di “Psicologia dello sviluppo” nell’Università degli Studi di Milano e nell’Università di Milano Bicocca; primo direttore del Dipartimento di Psicologia, docente di Ecologia dello sviluppo e formatore degli insegnanti nelle equipe territoriali. Se volete contattare la redazione del giornalino per richieste o osservazioni scrivete a [email protected] 2 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 UNA FINESTRA SULL’EXPO Expo Milano 2015 è il nome dell’Esposizione Universale che si terrà in Italia dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 sul tema NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. Sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta all’esigenza di garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta. L’area espositiva occuperà oltre un milione di metri quadrati, Le Esposizioni Universali sono gestite dal vi Bureau International des Expositions (BIE), parteciperanno 145 Paesi e tre un’organizzazione internazionale fondata nel Organizzazioni internazionali . 1928 tramite la Convenzione di Parigi. Si prevede che l’Esposizione sarà Il BIE è composto da 168 Stati membri. visitata da venti milioni di persone. Ogni cinque anni l’Esposizione Universale è organizzata dalla nazione che ha vinto la gara di candidatura. L’Expo è una manifestazione di natura non commerciale, con lo scopo di creare un dialogo tra le Nazioni. Le prime edizioni rappresentavano una vetrina delle novità importanti che presentare al ogni mondo tecnologiche Paese in quel Ogni Expo viene realizzata all’interno di un più Sito Espositivo appositamente attrezzato potesse nel quale i partecipanti costruiscono i preciso propri padiglioni che, a differenza di momento storico. Le edizioni più recenti quanto avveniva nelle edizioni del passato, pongono l’attenzione verso lo studio e la non vengono smantellati. comprensione di temi d’attualità importanti L’Expo lascia alla città che la ospita dei per l’umanità. monumenti, dei parchi e dei palazzi che possono diventare un vero biglietto da visita della città stessa. 3 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 UNA FINESTRA SULL’EXPO La prima Esposizione Universale non si chiamava ancora Expo e si svolse a Londra nel 1851. Tra le diverse invenzioni vennero presentate le prime dentiere e la pistola a tamburo ideata da Samuel Colt: il revolver, da cui la parola rivoltella, che divenne la vera protagonista della conquista del West. In tale occasione venne costruito il Crystal Palace un edificio di vetro e ferro che purtroppo nel 1936 venne completamente distrutto da un incendio. L'Esposizione universale delle piccole e grandi invenzioni, tra cui il saxofono, la macchina per cucire e la bambola parlante ebbe luogo a Parigi nel 1855. Nel 1876 a Philadelphia ci fu la prima edizione americana dell’Expo dove vennero presentati il telefono e la macchina per scrivere. 4 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 UNA FINESTRA SULL’EXPO Nel 1889 a Parigi venne inaugurata la Tour Eiffel, collocata all’ingresso dell’Esposizione Universale che celebrava il centenario della rivoluzione. Vennero presentate le automobili a gasolio e il grammofono. Oggi la Tour Eiffel è il monumento simbolo di Parigi e il più visitato al mondo tra quelli a pagamento. La prima Expo italiana fu inaugurata a Milano nel 1906 ed ebbe oltre cinque milioni di visitatori. Dedicata al tema dei trasporti, fu ospitata per festeggiare l’apertura del traforo del Sempione. Grande interesse suscitarono anche i primi sistemi per l’aria condizionata. In occasione dell’Expo fu costruito l’Acquario Civico. L’E.U.R. è un quartiere della città di Roma; il suo nome è l’acronimo di Esposizione Universale Roma poiché fu realizzato per ospitare l’Expo del 1942 che però non ebbe luogo a causa della seconda guerra mondiale. 5 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 UNA FINESTRA SULL’EXPO Il primo computer con disco rigido venne presentato durante l’Expo del 1958 a Bruxelles (Belgio), si chiamava 305 Ramac, ed era grande quanto due frigoriferi. Parte dell’Esposizione venne allestita nelle sfere dell’Atomium, una costruzione interamente realizzata in acciaio e rappresentante un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte. La prima Esposizione Universale ad aver avuto come tema l’ambiente è stata quella svoltasi nel 1974 a SROKANE (USA). Nel 1992 l’Italia ha ospitato a Genova l’Expo intitolata Cristoforo Colombo. La nave e il mare, dedicata al cinquecentenario della scoperta dell’America. Per l’occasione è stato costruito l’Acquario dove si possono ammirare migliaia di esemplari provenienti dai diversi mari del mondo. L’Expo di Aichi (Giappone) del 2005, intitolata La saggezza della natura, fu un’Expo verde all’ insegna del riciclo e del riutilizzo. L’ultima Esposizione Universale dal titolo Una città migliore,una vita migliore si è svolta a Shanghai (Cina) nel 2010 ed è stata visitata da più di 73 milioni di persone. La prossima Expo si terrà nel 2020 a Dubai(Emirati Arabi Uniti) e sarà intitolata Connettere le menti, creare il futuro. Classi 4^A e 4^B Galbiate 6 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 LO SAPEVATE CHE L’EXPO è la manifestazione mondiale che ha luogo ogni cinque anni e fa incontrare milioni di persone che provengono da tutto il mondo per parlare di un tema di interesse planetario. Il paese ospitante e l’argomento cambiano di volta in volta, ma gli ideali sono sempre gli stessi: fiducia, solidarietà e progresso. Il tema di quest’anno è: ”Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”. La mascotte ufficiale di EXPO 2015 è Foody: un volto amichevole composto da frutta e verdura che Disney Italia ha disegnato per rappresentare l’esposizione mondiale. Foody, con il suo volto simpatico, felice e rassicurante, Ciao, sono Foody! rappresenta i volti di questa Questi sono i grande manifestazione: il senso miei amici! della comunità, della diversità che unisce i visitatori di tutto il mondo, tenendo sempre presente che il cibo con la sua verità è fonte di energia e di vita. Il volto di Foody è composto da undici elementi diversi: ognuno con la sua storia e le sue caratteristiche. 7 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 LO SAPEVATE CHE Mi chiamo Guagliò e sono un aglio particolare: prevengo lo spasmo muscolare! Piacere Arabella, se mi mangerai il raffreddore sconfiggerai! Sono Josephine, e sai cosa ti dico? Ho tante fibre e vitamine. Abbasso la pressione e proteggo lo stomacone!!! Ciao, sono Pomina, se mi mangi ogni giorno togli il medico di torno! Eccomi qua! Sono Manghy il mango! Ho una buccia consistente e una polpa nutriente! Io sono Rodolfo il fico! Vitamine e proteine ti posso donare, ma nella tua dieta mi dovrai considerare! Ehi, io sono il cocomero Gury, se mi mangerai il tuo cuore in salute manterrai! Noi siamo i rapanelli Rap Brother ! Il fegato possiamo aiutare e i reni depurare! Sono Piera, la pera...prevengo le allergie, e aumento le energie! 8 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 LO SAPEVATE CHE Mi chiamo Max Mais e se mi mangerai, tanti carboidrati avrai! Noci e nocciole aiutano il cuore e regalano il buon umore! Sono Chicca la melagrana e mantengo la mente sana! Se Urca la zucca mangeremo, la depressione non avremo! Sono Rocco il cocco, se mi mangerai la pelle secca non avrai! Sono Kivaldo un frutto calvo. Sai cosa ti dico? Se a colazione il kiwi mangerai problemi alle ossa non avrai! Aspargicchio ti dà un suggerimento alimentare: asparagi devi mangiare se l’azione diuretica vuoi far funzionare! Peppina la zucchina ti dà un consiglio: se non vuoi l’infiammazione intestinale la mia consumazione deve altri AMICI CI DANNO BUONI CONSIGLI Sono Capelluva e ti svelo un segreto: se l’uva mangerai, l’invecchiamento della pelle allontanerai. essere settimanale! Sono Bolla la cipolla, se vuoi far crescere i capelli resistenti, nella tua dieta dobbiamo essere presenti!!! GLI AMICI DEI GRANDI E DEI PICCINI SONO LA FRUTTA E LA VERDURA RACCOLTA NEGLI ORTI E NEI GIARDINI. NON DEVONO mai MANCARE NELLA NOSTRA ALIMENTAZIONE SE VOGLIAMO CRESCERE SANI E SEMPRE IN AZIONE. PER OTTENERE I LORO BENEFICI CI DOBBIAMO SFORZARE E OGNI GIORNO FRUTTA E VERDURA CONSUMARE. ESSE FANNO MOLTO BENE ECCO Perché MANGIARLE CONVIENE! 9 Classi IV – V Villa Vergano LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 LA PAGINA DEL CURIOSO Di che colore è una carota? Sicuramente avrete risposto arancione. Le carote arancioni, però, sono un’invenzione umana: la maggior parte delle piante di cui ci nutriamo sono state modificate così tanto dall'uomo durante la storia dell'agricoltura da essere ormai molto diverse dalle varietà selvatiche da cui derivano. Un tempo le carote erano viola, bianche, gialle. Gli Olandesi del 1600 incrociarono diversi tipi di carote per renderle arancioni in omaggio ai principi d’Orange. Questi tipi di organismi sono chiamati OGM, ossia organismi geneticamente modificati. Anche a voi piacciono molto le banane? Tutte quelle che mangiamo appartengono alla stessa varietà: nel mondo delle banane non esiste la biodiversità. Negli ultimi anni la pianta è stata attaccata da un fungo che fa perdere la metà del raccolto. Il parassita è immune ai pesticidi, perciò i coltivatori non riescono ad annientarlo. Così la banana è a rischio di estinzione, come il panda, la tigre e la balenottera azzurra? Sembrerebbe proprio di sì! Sapevi che ogni volta che addenti un biscotto o una merendina mangi un pezzo di foresta pluviale? Infatti ettari di foresta vengono bruciati per produrre milioni di tonnellate di olio di palma che finisce nei prodotti che mangiamo di solito: patatine, formaggi spalmabili, merendine, caramelle, gelato e cioccolato. È giusto che un biscotto costi così tanto al nostro pianeta? Sapete che solo 1/4 del pesce che mangiamo è italiano e lo consumiamo dal 1 gennaio al 13 aprile , mentre i restanti 3/4 vengono dall'estero? Questo perché noi italiani non diamo tempo ai pesci di riprodursi nei nostri mari . In America, invece, lasciano decidere ai biologi quanto pesce si può pescare in un anno . Eppure il nostro pesce azzurro fa molto bene alla salute. Quando mangeremo pesce italiano per tutto l’anno? 10 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 LA PAGINA DEL CURIOSO Il menù del futuro sarà a base di insetti, alghe e meduse. A noi l'idea di assaggiare larve, bruchi, cimici e grilli fa rabbrividire, anche le papille gustative! Ma pare che dovremo rassegnarci: secondo la FAO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di cibo e alimentazione, il futuro è lì. Infatti avere carne per tutti sarà impossibile perché ci vorrebbe molta terra da utilizzare per coltivare il foraggio, troppa acqua per irrigare la stessa terra e per dissetare gli animali. Gli insetti, perciò, potrebbero essere un'ottima soluzione per risolvere il problema: facili da allevare e ricchi di proteine, grassi e vitamine. In alcune parti del mondo insetti e meduse fanno già parte a pieno titolo dell'alimentazione di milioni di persone. Sei pronto a mangiare insetti anche tu? Per secoli le persone hanno mangiato la carne di animali che poco prima avevano visto vivi. Le leggi imponevano, infatti, che gli animali venissero fatti sfilare fino al mattatoio dove venivano uccisi, questo per dimostrarne la freschezza. Poi arrivò il frigorifero che cambiò le nostre abitudini alimentari e dal 1960 anche noi italiani lo usiamo per conservare i cibi. Ancora oggi, però, nei paesi poveri 1/3 del cibo va a male prima di essere mangiato. Quando ci sarà un frigorifero in ogni casa del mondo? ADATTATO DA VIDEO “EXPO 2015” 11 CLASSI QUINTE GALBIATE LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 AMBIENTE E SALUTE Ciaooo! Sono Maia! Sai che cos’è la PIRAMIDE ALIMENTARE Ci mostra quali cibi dovrebbero essere consumati in piccole quantità e quali più frequentemente e in maggiori quantità. Oggi però, come puoi vedere dalla seconda piramide, voi uomini avete rovesciato la situazione mettendo il consumo di carne al primo posto o quasi! CARNE, SALUMI, FORMAGGI, UOVA BURRO, PESCE. DOLCI PANE, PASTA, RISO. FRUTTA E VERDURA SAI QUALI SONO LE CONSEGUENZE PER PRODURRE 1KG DI MANZO SERVE: 20 mq di foresta 15 kg di cereali (come circa 250 panini) (più o meno come una cameretta) 15.500 litri d’acqua (noi ne beviamo circa 2 litri al giorno) 12 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 AMBIENTE E SALUTE Sai che la FORESTA AMAZZONICA, che è la più ricca di biodiversità del pianeta, sta scomparendo a causa della coltivazione di soia, che diventa mangime per ANIMALI DA ALLEVAMENTO? L'Amazzonia è un enorme terrestre, che grazie all'elevata densità della vegetazione consuma grandi quantità di anidride carbonilica producendo ossigeno. INCENDI, MINIERE, STRADE....3% L’ALLEVAMENTO INTENSIVO toglie il manto protettivo di vegetazione, importante per mantenere l’umidità del terreno. Pensa, quasi un quarto della restante foresta amazzonica potrebbe ESSERE PERSA nei prossimi 30 anni!! Pensa a quanto in meno abbiamo a disposizione! AGRICOLTURA 33% Con la mancata protezione della chioma degli alberi, uno sostanze del terreno. 13 provoca delle nutritive LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 AMBIENTE E SALUTE ai quanto inquinano gli allevamenti di bovini i calcola che SI IMMETTE NELL’ATMOSFERA per una il i proprio così! I bovini sono responsabili del 15% delle emissioni di GAS INQUINANTI per lo più come conseguenza della loro DIGESTIONE! METANO PROTOSSIDO DI AZOTO LE MUCCHE PRODUCONO Derivanti da escrementi nel terreno e fertilizzanti usati per coltivare Derivanti da rutti e flatulenze Sai che il cibo è DISTRIBUITO nel mondo in modo diseguale? PERSONE OBESE O IN SOVRAPPESO PERSONE DENUTRITE 805 milioni 1,5 miliardi Sai che …? Il saldo del pianeta è in ROSSO ?! Oggi quello che viene consumato è maggiore di quanto si riesce a rigenerare. TRA 35 ANNI, nel OGGI 2050, ne CONSUMIAMO servirebbero 3. 1,5 pianeti CLASSI TERZE 14 Galbiate LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 A TUTTO VOLUME UN CONCERTO 100% VEGETALE! Lo sapevate che esiste un’orchestra davvero particolare dove al posto dei flauti e degli archi ci sono peperoni, zucchine e spinaci e altri ortaggi in libera composizione? Sì, anche con le verdure si possono produrre suoni armonici nella VEGETABLE ORCHESTRA, UN GRUPPO MUSICALE. Al termine del concerto “gli strumenti” vengono cucinati in una ZUPPA servita al pubblico: ce n’è veramente per tutti i gusti! Potete vedere una delle loro esibizioni su YouTube. Classe quinta Sala al Barro 15 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 ATTUALITÀ La dieta mediterranea è un modello alimentare tipico dei paesi affacciati sul bacino del Mediterraneo. Nel 2010 è stata riconosciuta dall'Unesco “Patrimonio ALLARME XYLELLA L'ulivo è una pianta Mondiale dell'Umanità”, perché assicura un giusto apporto di sempreverde, molto principi nutritivi e riduce il rischio di malattie resistente alle alte cardiovascolari, diabete e obesità. temperature e soprattutto parecchio longeva. Questa Questa alimentazione privilegia cibi freschi e naturali, poco pianta dalla folta chioma elaborati, senza additivi e conservanti chimici. Prevede il ci dona il suo prezioso consumo di cereali, frutta e verdura, pesce, olio frutto: l'oliva, da cui si extravergine d'oliva. ricava l'olio. Purtroppo la produzione di questo Nel passato era molto diffusa anche in Italia. alimento è in pericolo La dieta mediterranea tornerà mai a casa? perché gli ulivi italiani VI PROPONIAMO UNA RICETTA TIPICA DELLA DIETA stanno morendo a causa di un batterio chiamato MEDITERRANEA. Xylella fastidiosa, originario del Costarica. Spaghetti con L'epidemia di Xylella è pomodorini e basilico molta pericolosa e (per 4 persone) purtroppo non esistono cure al momento. Il 350 gr di spaghetti, batterio non colpisce solo 300 gr di pomodorini gli ulivi: è stato ciliegini, aglio, rintracciato anche in 6/7 foglie di basilico, piante di mandorlo, olio extravergine d’oliva, ciliegio e oleandro; resiste sale alle alte temperature, Preparazione mentre teme quelle Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata. basse. Lavate i vostri pomodori, tagliateli e metteteli in una padella con olio e aglio. Salate e fate cuocere a fuoco medio per 20 minuti. Prima di spegnere il fuoco, versate le foglie di basilico nella salsa e amalgamate il tutto. Scolate la pasta e versatela nella pentola contenente la salsa. Mettete la pasta nei piatti e se volete, potete guarnire il piatto con delle foglie di basilico crude. 16 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 PUBBLICITÀ PROGRESSO CLASSI QUINTE GALBIATE 17 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 SCUOLA dell’INFANZIA IN GIOCO ARTISTI IN “ERBA” CRESCONO Dopo essere stati in biblioteca ed aver letto tanti libri sul cibo; abbiamo deciso di acquistare frutta e verdura dal fruttivendolo ambulante che solitamente sosta, un giorno alla settimana, a Bartesate e Villa. Con la merce acquistata …….. 18 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 SCUOLA dell’INFANZIA IN GIOCO …. abbiamo creato meravigliose opere d’arte seguendo l’esempio di un grande artista: Arcimboldo Mail: [email protected] [email protected] 19 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 LUOGHI CURIOSI A Milano … il Bosco Verticale Inaugurato il mese di ottobre 2014, a novembre è risultato vincitore dell’International Highrise Award, competizione internazionale per l’assegnazione del premio di grattacielo più bello del mondo; nella motivazione: la capacità di rispondere Classe quinta di Sala al Barro “al bisogno umano di contatto con la natura”. Bosco Verticale è il nome dato a due torri residenziali : 111 metri con 27 piani e 78 metri con 18 piani. La presenza di oltre 900 specie arboree ne fanno una vera isola di verde in mezzo al traffico e aiutano ad assorbire polveri, smog e a produrre ossigeno. Ora sui Giardini di Porta Nuova svettano le torri verdeggianti che di notte si illuminano di punti luce, esprimendo tutto il loro Classe quinta di Sala al Barro fascino. 20 Per genitori, insegnanti, educatori BAMBINI DI IERI, BAMBINI DI OGGI Dario Varin E’ vero che i bambini di oggi sono diversi da quelli di un tempo, poniamo, quelli di trent’anni fa? Se lo chiediamo a persone di una certa età che hanno avuto a che fare con bambini, per esempio nonni o insegnanti, in molti diranno di sì, precisando magari alcuni aspetti del comportamento che a loro avviso sono diversi nei bambini di ieri rispetto a quelli di oggi. Queste opinioni sono importanti, perché riflettono esperienze di chi ha vissuto questi cambiamenti in prima persona, anche se naturalmente potranno essere almeno in parte diverse proprio per le differenti esperienze personali e per l’arco di tempo al quale sono riferite. Possiamo cercare di cogliere i segnali di questi cambiamenti ascoltando in modo più sistematico, con interviste e questionari, le voci di persone che per la loro professione hanno avuto modo di osservare i bambini nel loro comportamento sociale e nelle loro attività per più di un quarto di secolo: gli insegnanti (o meglio le insegnanti che sono la maggioranza assoluta nella scuola primaria) con maggiore anzianità di servizio. Cosa ne pensano le insegnanti più anziane? In una ricerca esplorativa dell’Università di Milano-Bicocca abbiamo studiato le idee sull’infanzia di ieri e di oggi di 60 insegnanti di scuola primaria dell’hinterland milanese, la maggior parte con oltre trent’anni e fino ai quarant’anni di servizio, dapprima con colloqui approfonditi, poi con questionari e con strumenti statistici più raffinati. E’ ampiamente diffusa fra queste insegnanti anziane l’idea che oggi, più frequentemente di un tempo, molti bambini siano emotivamente più fragili, più frustrabili e, anche se sembrano più “grandi”, più maturi e autonomi (vi è in realtà un minore rispetto dell’autorità adulta, ma anche più maleducazione), sono in realtà più dipendenti. Un risultato imprevisto, ma che si accorda con alcune ricerche su giovani negli USA, è l’impressione che vi sia stata nel corso degli ultimi decenni una diminuzione nei bambini delle capacità di empatia. E’ stato rilevato anche un aumento dei comportamenti impulsivi, con una minore disposizione a riflettere, e alle capacità di mantenere l’attenzione. Secondo alcune insegnanti, vi è in molti bambini una minore capacità nella manualità, ma anche nell’uso del linguaggio. Quali le cause di questi cambiamenti? Per la maggior parte delle insegnanti, sono dovute alle modifiche delle strutture sociali e famigliari; vi sono più bambini difficili anche per la maggiore frequenza delle disgregazioni famigliari; molti bambini passano troppo poco tempo con le figure di riferimento adulte, e i genitori spesso hanno difficoltà a gestire in modo appropriato i problemi educativi posti dai cambiamenti della società 21I Per genitori, insegnanti, educatori Ma fra le cause principali si indica un peso eccessivo del consumo dei vari tipi di media: i bambini sono sempre più competenti nell’ambito digitale e sanno spesso utilizzare i media come opportunità positive, ma gli eccessi del consumo e le potenzialità negative di molti prodotti porterebbero ad una iperstimolazione dannosa sul piano sociale e intellettivo. Cosa dice la ricerca scientifica Molte recenti ricerche internazionali, anche se riguardano soprattutto adolescenti e giovani adulti di oggi, danno un appoggio scientifico a queste impressioni delle insegnanti. In base a diversi studi negli ambiti della psicologia, della sociologia, delle scienze dell’educazione e delle neuroscienze, si comprende sempre meglio come la mente umana, e così il comportamento dei singoli, cambi in relazione ai mutamenti socioeconomici, culturali, tecnologici. Questi mutamenti riguardano la società sempre più globale nella quale viviamo: pensiamo alle nuove forme dell’economia, alle diverse strutture e problematiche famigliari, agli effetti delle nuove tecnologie, come quelle della televisione e dell’era digitale, all’estensione dell’educazione scolastica fin dalla prima infanzia, ai nuovi processi di comunicazione (vedi telefonia cellulare). Questi cambiamenti producono modifiche non solo nei modelli di comportamento, nei sistemi di valori, nelle credenze e nelle diverse capacità, ma riguardano la nostra stessa biologia, in particolare il funzionamento del cervello. E’ vero che i processi neurobiologici restano gli stessi, ma la struttura e l’organizzazione dell’attività cerebrale può modificarsi in conseguenza a cambiamenti nell’ambiente e nelle attività fin dalle prime fasi dello sviluppo. Siamo diventati più intelligenti? Anche se non è facile avere tutte le prove scientifiche di questi cambiamenti in un lungo periodo di tempo, alcuni test, come quelli che misurano il quoziente intellettivo, possono essere confrontati perché erano già disponibili oltre cinquant’anni fa: così diversi studi suggeriscono che il nostro quoziente intellettivo (QI) è mediamente aumentato nel mondo negli ultimi cinquant’anni (il cosiddetto effetto Flynn) , anche se più velocemente in certi paesi: ma si tratta soprattutto di alcune forme di intelligenza di tipo logico e spaziale. Questa evoluzione è certamente legata all’aumento della complessità delle connessioni nervose in alcune zone del cervello, e potrebbe esser dovuto soprattutto alla più estesa educazione prescolare e scolare, ma forse anche dall’uso dei nuovi strumenti digitali. E’ noto dalle ricerche recenti che l’uso moderato di alcuni videogiochi può potenziare già nei bambini diversi aspetti delle capacità cognitive, soprattutto quelle più legate alla percezione e all’attenzione. Del resto non poche persone di una certa età (anche se certamente non tutte) ritengono che i bambini di oggi siano mediamente più svegli ma anche più intelligenti rispetto a quelli di un tempo. 22 II Per genitori, insegnanti, educatori Ma non è detto che all’aumento medio del quoziente di intelligenza corrisponda un aumento della creatività: secondo alcune ricerche fatte negli USA con un test di creatività, in periodi successivi dal 1985 al 2008, vi sarebbe una sensibile diminuzione nella creatività dei bambini già dall’età prescolare. Con le tecniche attuali delle neuroimmagini che ci aiutano a scoprire come opera e si modifica il nostro cervello si è visto che un’esperienza “normale” di internet produce negli adulti modifiche nel funzionamento cerebrale che possono facilitare alcune capacità mentali; ma si è accertato che eccessi nell’uso di internet, come accade nei casi di abuso, possono causare una diminuzione della materia grigia del cervello, basilare per il suo buon funzionamento. Ma vi sono altri aspetti che segnalano cambiamenti biologici nello sviluppo di bambini e adolescenti, come la precoce maturazione fisiologica delle ragazze rispetto a mezzo secolo fa. Meno empatia? Altri studi hanno individuato cambiamenti che fanno riflettere. In uno studio dell’Università di Michigan negli Stati Uniti, condotto dal 1979 al 2009 con oltre 13.000 studenti di università, si è trovato che le capacità di empatia e le capacità di mettersi dal punto di vista dell’altro, durante questi ultimi trent’anni, hanno subito una diminuzione significativa, più accentuata dopo il 2000. In relazione a ciò, altri studi mostrato un aumento del narcisismo, legato all’egocentrismo e alla vanità del mettersi in mostra. Sul banco degli imputati, pur senza prove decisive, è finito il nuovo e spesso eccessivo uso dei social networks, che può favorire nei giovani forme di relazioni amicali estese, ma virtuali e superficiali, talvolta a scapito di relazioni più empatiche e profonde, ma anche il riflesso di una società e di una cultura mediatica dove è forte l’effetto dal consumismo. Che cosa è possibile fare per prevenire gli effetti sfavorevoli di questi cambiamenti? Naturalmente la scuola non può fare tutto: tuttavia si potrebbe promuovere maggiormente (cosa che fortunatamente fa sempre più spesso) iniziative per potenziare fin dall’infanzia la competenza emotiva che facilita l’empatia, le disposizioni prosociali, il rispetto di regole condivise, le esperienze di attività che promuovono le propensioni alla solidarietà e alla cooperazione, esperienze che fanno crescere le capacità di riflessione morale. Una possibile diminuzione per quanto riguarda la manualità (che ha importanti effetti sulle strutture cerebrali) deve farci riflettere se sia davvero opportuno favorire nei bambini la scrittura al computer rispetto a quella manuale. Il possibile calo della creatività deve farci riflettere sui giochi che oggi vengono proposti ai bambini dai media e dagli adulti. Inoltre è quasi scontato ricordare come uno dei compiti educativi oggi 23 III Per genitori, insegnanti, educatori particolarmente importanti, per la scuola e per la famiglia, sia quello di promuovere l’educazione all’uso consapevole dei media, non meno che l’educazione alla salute, fin dall’infanzia. Sono compiti che si possono realizzare più facilmente se si conoscono più a fondo gli effetti dei cambiamenti sociali e culturali in corso sullo sviluppo dell’infanzia e nell’adolescenza, e se la scuola e i genitori operano in sinergia per migliorare non solo le competenze intellettive e scolastiche, ma anche per affrontare questi nuovi problemi che diventano sempre più rilevanti. Dario Varin è stato professore di Psicologia dello sviluppo per oltre quarant’anni, prima nell’Università degli Studi di Milano e poi nell’Università di Milano Bicocca, dove è stato fra i fondatori e primo direttore del Dipartimento di Psicologia. In questa Università, dopo il congedo per anzianità, insegna tuttora Ecologia dello sviluppo. Ha svolto per molti anni attività consultoriale e formazione degli insegnanti nelle equipe territoriali. Fra i suoi lavori più importanti Ecologia dello sviluppo e individualità, Raffaello Cortina Editore, 2009. Ed ora ... complimenti alla scuola dell’infanzia di Villa Vergano che ha creato il logo per il Comitato Genitori di Galbiate. 24 IV LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 CULTURA E ARTE In occasione dell’evento “Expo 2015”, la scuola primaria di Colle Brianza è andata a Brescia ad assistere alla mostra “Il cibo e l’arte: cento opere da gustare. Capolavori dal Seicento a Warhol”. Vi illustriamo il percorso delle classi quarta e quinta intitolato “NATURA MORTA: STORIA ED EVOLUZIONE DI UN SOGGETTO D’ARTE” attraverso la rielaborazione e la spiegazione di noi bambini di quinta. AMBROGIO FIGINO PIATTO DI PESCHE FINE CINQUECENTO E’ l’unico esempio di natura morta di fine Cinquecento. VINCENZO CAMPI I MANGIATORI DI RICOTTA SEICENTO Raffigura un contadino che si abbuffa di ricotta: rappresenta l’ingordigia dell’uomo. 25 21 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 CULTURA E ARTE GIACOMO CERRUTI DETTO IL PITOCCHETTO SETTECENTO Questo pittore raffigura qui una natura morta, ma in genere ama rappresentare i PITOCCHI cioè la povera gente. Da qui il suo nome Pitocchetto. GIORGIO DE CHIRICO COMPOSIZIONE DI FRUTTA CON STATUA CLASSICA NOVECENTO Secondo De Chirico la natura morta deve saper rappresentare la VITA SILENZIOSA degli oggetti e delle cose, una vita calma senza rumori e movimento. FILIPPO DE PISIS NATURA MORTA CON BOTTIGLIA, PESCE E COLTELLO NOVECENTO De Pisis è amico di De Chirico ed è un po’ malinconico e triste come tutti i pittori e i poeti d’inizio Novecento, il periodo delle due grandi guerre. 2226 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 CULTURA E ARTE RENATO GUTTUSO VUCCIRIA NOVECENTO Questo bel quadro rappresenta voci, colori e suoni del mercato di Palermo. A Brescia noi abbiamo visto “IL MACELLAIO” che si trova sulla destra di questa pittura. RENE’ MAGRITTE SURREALISMO NOVECENTO I quadri di Magritte accostano immagini reali come quella dell’uomo con bombetta e mela, elementi che non hanno alcun collegamento. Crea così un effetto surreale. ANDY WARHOL L’ULTIMA CENA NOVECENTO Warhol è un pittore americano, promotore della POP ART. Qui riproduce in maniera moderna il celebre quadro di Leonardo “L’ULTIMA CENA”. 2723 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 CULTURA E ARTE ANDY WARHOL VELVET UNDERGROUND NOVECENTO POP ART significa non inventare nulla, ma dipingere gli oggetti di tutti i giorni (come questa lattina di Coca-Cola), a volte ripetendoli all’infinito. Warhol raffigura tutto ciò che è AMERICANO: personaggi dei cartoni animati, miti americani, biglietti da un dollaro e scatolette di minestra. A volte lo stesso oggetto viene riprodotto all’infinito come da CONSUMISMO americano. ROY LICHTENSTEIN NATURA MORTA CON VASO DI FIORI E PESCI ROSSI NOVECENTO Anche Roy, come Warhol, è americano e fa POP ART, divertendosi con i colori. LUCIANO VENTRONE CIOTOLA DI CERAMICA CON CILIEGIE CONTEMPORANEO Luciano è molto amato dai critici d’arte: dipinge con pennelli sottili tutto il giorno ottenendo l’effetto di quadri che assomigliano a foto. La mostra si conclude qui sperando che questo viaggio nell’arte vi abbia incuriosito ed appassionato. 24 28 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 SCUOLA dell’INFANZIA IN GIOCO Le nostre mamme ci hanno fatto assaggiare gustosi piatti tipici dei loro paesi. Ecco le ricette: KUNAFA (DOLCE ARABO di PASTA PHILLO E CREMA DÌ LATTE) Ingredienti per involucro esterno: Pasta per kunafa Burro Ingredienti per ripieno: 4 cucchiai farina 2 cucchiai zucchero 450 gr latte 100 gr circa panna liquida Frutta secca tritata grossolanamente a piacere. Ingredienti per lo sciroppo: 300 gr zucchero; 40 gr acqua 1 cucchiaio succo di limone 2 cucchiai acqua di rose Per il ripieno mettiamo in un pentolino zucchero, farina e 100 gr di latte, giriamo per amalgamare perfettamente e sciogliamo tutti i grumi. Ora mettiamo sul fuoco basso e cominciamo ad aggiungere, poco a poco, il resto del latte scaldato a parte. Giriamo sempre con pazienza finché il composto diventi molto denso. Occorrono almeno 20 minuti. Lasciare da parte ad intiepidire. Ora prepariamo lo sciroppo: mettiamo acqua, zucchero e limone sul fuoco medio e, mescolando, facciamo sciogliere lo zucchero. Appena bolle calcoliamo 5 minuti, poi spegniamo, togliamo dal fuoco ed uniamo immediatamente l’acqua di rose. Facciamo raffreddare completamente. Riprendiamo il composto del ripieno ormai intiepidito e uniamo la frutta secca scelta e la panna. Mescoliamo bene. Ora prendiamo la pasta per kunafa (specie di pasta phillo tagliata in fili sottilissimi). Mettiamone un poco sul fondo della tortiera e versiamo qualche cucchiaiata in modo da impregnarla tutta. Facciamo uno strato di crema di latte e copriamo con altra pasta per kunafa. Premiamo con le mani per compattare il tutto e spennelliamo con abbondante burro, facendo attenzione che tutta la pasta ne sia unta. Mettiamo in forno a 190 per circa mezz’ora. Appena fuori dal forno versarvi subito sopra lo sciroppo ormai completamente freddo. MSEMEN Ingredienti (RICETTA MAROCCHINA) 200 gr semola molto fine 200 gr farina”00” 200 ml acqua tiepida 1 cucchiaio sale fino. Mescoliamo il tutto fino ad ottenere un impasto morbido e malleabile. Prepariamo una ciotola con un miscuglio di olio di girasole e burro fuso e in un'altra ciotola un poco di semola. Formiamo delle palline della grandezza di un mandarino. Prendiamo una pallina e la stendiamo molto finemente, durante questa procedura bisognerà tenere le dita sempre ben oliate con il misto di olio e burro fusi, anche il piano di lavoro deve essere oleato perché l’impasto non si appiccichi. Pieghiamo un lato a metà, pieghiamo l’altro lato, pieghiamo ancora un lato, ma questa volta partendo dall’alto o dal basso. Pieghiamo l’altro lato restante in modo da ottenere un quadrato, Appoggiamo su un lato del ripiano di lavoro e ripetiamo la stessa procedura con il resto delle palline. Mettiamo una padella antiaderente sul fuoco lento e mettiamo a cuocere uno ad uno i quadrati ottenuti schiacciandoli leggermente per allargarli un po’ prima di posarli sulla padella. 25 29 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 SCUOLA dell’INFANZIA IN GIOCO La padella va oleata leggermente con miscuglio di olio e burro preparato in precedenza: serviamo con un poco di miele versato sopra, Questo piatto viene accompagnato da un buon bicchiere di thè marocchino alla menta! Le CHICHARRITAS (banane fritte) CUBA Ingredienti: Banana verde Olio per friggere Sale PREPARAZIONE Tagliare le banane a fettine molto sottili, friggere in olio fino a dorarle, salare. Gustate le chicharritas come contorno, non come frutta!!! COUS COUS MAROCCO Ingredienti: 1 Kg. di cous cous, 800 g. di carne rossa, 1 zucca da Kg. 1 mantovana di media grandezza, Kg. 1 di carote, 500 gr. di zucchine, 3 pomodori, 1 cipolla, 500 gr. di ceci, prezzemolo finemente tritato, 1 bicchiere di olio di oliva, sale, pepe nero, 1 cucchiaino di zenzero, 1 cucchiaino di peperoncino, 2 pistilli di zafferano. PROCEDIMENTO 1. Far saltare nella coscousiere per 3 minuti olio, cipolla, carne, pomodori, prezzemolo e spezie. Preparare un brodo con 2 litri di acqua. 2. Versare il cous cous in una coppa capiente, aggiungere 2 cucchiai di olio, un po’ di acqua e aprirlo con le mani. Metterlo nel ripiano alto della coscousiere. Dopo 15 minuti rimetterlo nella coppa e “riaprirlo” con le mani per far sì che non si attacchi, aggiungere un po’ di acqua e rimetterlo sul ripiano alto. 3. Mettere nel ripiano basso la zucca e le carote, le zucchine dopo 10 minuti. Riprendere il cous cous, rimetterlo nella coppa, bagnarlo e “riaprirlo per un’altra volta”. 4. Aggiungere i ceci al ripiano alto e dopo 15 minuti il cous cous è pronto. Servire con le verdure sopra e il brodo a parte. PALLINE di CIOCCOLATO e COCCO Ingredienti: 1 Uovo 100 gr. di cocco ALBANIA 100 gr. di zucchero a velo 100 gr. di cioccolato PREPARAZIONE Sbattere bene l’uovo, aggiungere lo zucchero a velo e mescolare bene. Scogliere il cioccolato a bagnomaria, quando è sciolto metterlo nell’impasto e mescolare tutto insieme Versare il cocco in un piatto fondo, con l’impasto formare delle palline e passarle nel cocco; continuare finché finisce tutto l’impasto. Riporre le palline in frigorifero per un’ora e saranno pronte da mangiare!!! [email protected] [email protected] 26 30 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 LO SAPEVATE CHE CIBO REIDRATABILE: CIOE’ CIBO DAL QUALE VIENE ESTRATTA L’ACQUA SULLA TERRA PER POI ESSERE RIMESSA NELLO SPAZIO. PERCHE’? 1) PER RIDURRE IL PESO 2) PER ALLUNGARE IL TEMPO DI CONSERVAZIONE CIBO TERMOSTABILIZZATO: CIOE’ TRATTATO CON IL CALORE… PERCHE’? 1) PER ELIMINARE BATTERI E MICROORGANISMI DANNOSI 2) CONFEZIONATO IN LATTINE O ALTRI PACCHETTI. SI’ AI CONDIMENTI COME KETCHUP E MAIONESE !! SI’ AGLI SNACK!! NOCCIOLINE, BARRETTE DI CEREALI E M&M’S!! NO AI CIBI CHE SBRICIOLANO… PERCHE’? 1) POTREBBERO DANNEGGIARE LE ATTREZZATURE CLASSE V Villa Vergano NO AI CIBI CALDI… PERCHE’? 2) POTREBBERO ESSERE INALATI POTREBBERO FLUTTUARE ED DAGLI ASTRONAUTI USTIONARE GLI ASTRONAUTI… DANNEGGIANDONE LE VIE RESPIRATORIE… 3127 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 IL PERSONAGGIO LO CHEF DEGLI ASTRONAUTI Stefano Polato è uno chef titolare del ristorante il Campiello a Monselice (PD). E’ nato il 4 novembre 1981 e vive a Solesino. E’ responsabile dello SPACE FOOD LAB DI ARGOTEC: un’azienda aerospaziale con sede a Torino che si occupa dell’addestramento degli astronauti europei e coordina la produzione e la spedizione del cibo nello spazio. E’ cuoco da 10 anni e dopo la laurea ha iniziato dei corsi di cucina professionali. La sua passione per i fornelli gli è stata trasmessa dalla nonna materna: una donna spettacolare che amava la natura e che sapeva cucinare in un modo sublime con ingredienti poveri. Io preparo il cibo da inviare nello spazio! IL SUO LAVORO CI HA MOLTO INCURIOSITO E LO ABBIAMO INTERVISTATO Cosa si mangia nello spazio? Tutto, tranne ciò che si sbriciola, in quanto, in assenza di gravità, tutto vola e le briciole sono troppo fastidiose e potrebbero danneggiare gli strumenti. Anche i cibi che non si digeriscono facilmente sono da evitare, come per esempio le fritture o cibi troppo grassi. Come si mangia il cibo nello spazio? Il cibo è studiato in modo che una volta raccolto con la posata rimanga attaccato alla stessa senza volar di qua e di là. Non ci sono i piatti, ma si mangia direttamente dalla busta o dalle scatolette. Le bevande si consumano con l'aiuto di una cannuccia 28 32 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 IL PERSONAGGIO Come si conserva il cibo nello spazio? Nello spazio non ci sono né frigoriferi e neppure congelatori. Per conservare il cibo si deve levare completamente l'acqua dall'alimento o lo si cucina e si inserisce in buste resistentissime. In questo modo i batteri non alterano la qualità del cibo che rimane commestibile per molto tempo. Per cucinare i cibi spaziali quali strumenti si utilizzano? Utilizzo strumenti di precisione che mi permettono di avere sotto controllo costantemente la salubrità del cibo in modo da essere sicuro che non provochi .fastidi una volta consumato. Per la produzione dello Space food è stato eliminato il sale, sostituito da spezie ed erbe aromatiche che, oltre a dare gusto e sapore, sono ottimi alleati della salute. Per Samantha Cristoforetti: la prima astronauta donna in missione nello spazio dal 23 novembre. Sicuramente anche voi ne avete sentito parlare… Come è nata la collaborazione con Samantha Cristoforetti? Io lavoravo con il dottor Filippo Ongaro che era stato medico degli astronauti per alcuni anni. Samantha cercava un cuoco che fosse in linea con i concetti di sana alimentazione e il dottor Ongaro le ha fatto il mio nome. Ecco che lei mi ha contattato e ci siamo piaciuti sin dall'inizio. Quali cibi ha portato con sé Samantha? Samantha ha portato con sé molta frutta e molta verdura, cereali integrali, pesce azzurro, carne bianca e anche qualche dolcetto per gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio, ma senza zucchero. Con Samantha abbiamo deciso di realizzare ricette semplici, veloci, versatili. 29 33 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 IL PERSONAGGIO Ci può svelare una sua ricetta “spaziale”? Per Samantha ho preparato Le “Barrette spezza fame” e questa è la ricetta. Barrette con bacche di goji, alga spirulina e cioccolato . Ingredienti (per 4 barrette): 50g di cereali integrali soffiati e in fiocchi 5g di farina di mandorle 20g di malto d'orzo 10g di granella di nocciole 15g di bacche di goji 3g di alga spirulina in polvere o granulare 20g di cioccolato extra fondente 80% cacao 5g di semi di sesamo o semi oleosi misti Procedimento: Unire i cereali alla farina di mandorle, bacche di goji, granella di nocciole, semi di sesamo e alga spirulina. Amalgamare bene. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il malto d'orzo. Travasare il cioccolato fuso sui cereali e mescolare bene. Versare il composto su di uno stampo ricoperto da carta da forno e con un secondo foglio stendere l'impasto in modo omogeneo. Riporre in frigorifero e lasciare rapprendere. Una volta solidificato il composto, tagliare dando la forma desiderata alla barretta. Per finire ha qualche consiglio per noi bambini? Ricordatevi sempre che la cucina, oltre che rappresentare il momento in cui scegliamo cosa mettere dentro al nostro corpo, è un momento di divertimento, di sperimentazione, di familiarizzazione con gli ingredienti, di relax e di condivisione. Classe V Villa Vergano 30 34 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 IL CUCCHIAIO DI LEGNO Il cibo e le abitudini alimentari sono un ottimo punto di partenza per un viaggio all’insegna delle tradizioni e degli antichi sapori da riscoprire. Gli alimenti evocano l’antica saggezza alimentare tipica della cucina italiana e offrono continui richiami alla storia e alla cultura del territorio che ci circonda e della realtà in cui viviamo. Vi proponiamo alcune ricette sfiziose da preparare insieme ai vostri genitori e da gustare con gli amici più cari. RISOTTO CON LÜGANEGA Ingredienti: 400 g di riso 100 g di salsiccia (luganega) 1 piccola cipolla 1 l di brodo 50 g di burro 50 g di parmigiano grattugiato 1 bicchiere di vino bianco secco “Lucanica, a lucanis populi a quibus romani milites primum didicerunt” così Varrone indica l’origine del nome di questa salsiccia di suino, diffusa con diverse etimologie nel Nord Italia sebbene originaria della Lucania o Basilicata. La sua associazione con il riso realizza un piatto povero, comunque gustoso e completo. Nell’area brianzola il consumo di luganega era un tempo oltremodo diffuso, per la presenza del maiale grasso in quasi ogni famiglia: molto famosa era quella di Monza, più magra e ricca. Il salumiere che a Milano si chiamava cervellée, era in Brianza il luganeghée, mentre le salamelle diventavano luganeghitt, il cotechino luganeghin de codega ed il cotechino con aglio luganeghin d’aj. Procedimento: Fate soffriggere la salsiccia, tolta dal budello, a fuoco lento insieme al burro ed alla cipolla tagliata finemente. Quando la salsiccia si è ben sciolta, versate il riso e spruzzate di vino bianco. Dopo aver lasciato evaporare il vino, aggiungete il brodo rimestando ed integrate gradualmente, fino a cottura ultimata. Servite cospargendo abbondantemente con il parmigiano. MISSOLTINI Ingredienti: 800 g di missoltini 2 cucchiai di prezzemolo tritato 6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva 6 cucchiai di aceto 600 g di polenta abbrustolita Preparazione: Preparare la polenta, tagliarla a fette, risciacquare i missoltini in acqua tiepida con aceto per eliminare l’eccesso di sale ed il grasso. Con il batticarne, pressare i missoltini delicatamente, porre i missoltini su una griglia sufficientemente calda, o, se si usa la piastra, in leggera inclinazione per evitare che friggano nel loro olio, grigliare per pochi minuti. 35 31 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 IL CUCCHIAIO DI LEGNO Rimuovere le scaglie con un coltello, deporli su un piatto di portata, cospargere con prezzemolo tritato, aceto e olio. Servire in combinazione alle fette di polenta, anch’esse grigliate. LA RÜSÜMADA Ingredienti: 4 uova 4 cucchiai di zucchero 4 bicchieri di vino rosso La rüsümada (o rosümada) è un’antica bevanda/merenda, tonica ed energica. È diffusa in tutta la Lombardia settentrionale, con piccole varianti di preparazione e di dizione dialettale. La radice dialettale del nome rimanda al tuorlo (rosso) dell’uovo: rüss d’oof o rüsümm. La sua formulazione è molto simile a quella dello zabaione di vino (sapajean o sabajessa). La rüsümada, che si prepara velocemente ma non si consuma quasi più, veniva giustamente considerata una ricostituente e un protettivo dai malanni da raffreddamento (“un ricostituent: pinul de cusina-of-e decott de cantina-vin”). Preparazione: In una terrina mettere i tuorli con lo zucchero e sbatterli fino ad una progressiva schiaritura. Montare gli albumi a neve e, sempre sbattendo, aggiungerli ai tuorli incorporandovi il vino. Ricette dal mondo TULLUMBA (Albania) Ingredienti: 2 bicchieri di acqua 1 cucchiaio di zucchero 1 cucchiaio di sale Burro 2 bicchieri di farina 3 uova Ingredienti per la glassa: 2 bicchieri di acqua 2 bicchieri di zucchero 1 fetta di limone Preparazione: Mettere in una pentola i bicchieri d’acqua, lo zucchero il sale e il burro. Quando bolle l’acqua, togliere dal fuoco, aggiungere la farina mescolando e rimettere il tutto sul fuoco per cinque minuti. Dopo lasciare raffreddare, aggiungere le uova e mescolare bene. Mettere l’impasto nella saccapoche e dare la forma dei pasticcini in modo rettangolare. Friggere nell’olio. Per formare la glassa bisogna mettere a bollire l’acqua con lo zucchero e alla fine mettere la fetta di limone. Passare i pasticcini nella glassa calda e inzupparli per bene. Servirli in un piatto. BUON DIVERTIMENTO E BUON APPETITO !!!!! I bambini di classe Terza di Sala al Barro 32 36 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 CIAK! SI GIRA Cari lettori e lettrici vi invitiamo a visionare questi tre film animati che trattano in maniera molto diversa l’argomento “cibo”. Speriamo di stimolare la vostra curiosità… RATATUILLE (Film d'animazione diretto da Brad Bird realizzato in grafica computerizzata dalla Pixar, uscito nelle sale italiane il 17 ottobre 2007). Il protagonista del film è un topolino di nome Remy, che vive in campagna insieme al papà, al fratello Emil e a tutta la sua colonia di ratti. Remy non vuole mangiare spazzatura o avanzi, ama la buona cucina e i profumi delle erbe aromatiche. Guardando alla televisione il programma del grande chef Gusteau, impara a cucinare. Un giorno scappa con la sua famiglia dalla campagna. Durante la fuga si perde e, guidato dall’olfatto, si trova da solo nella cucina di uno dei migliori ristoranti di Parigi. Remy osserva i cuochi con attenzione e conosce un ragazzo giovane che lavora nel ristorante come sguattero, Alfredo Linguini e con la sua bravura riesce a trasformarlo in un bravo cuoco. Insieme cucinano la “ratatouille” apprezzata dal critico gastronomico Anton Ego. Nel frattempo si scopre che Linguini è il figlio del grande chef Gusteau ed eredita il ristorante. PIOVONO POLPETTE (Film d'animazione in computer grafica 3D prodotto in stereoscopia dalla Sony Pictures Animation nel 2009. Il film è ispirato al libro per bambini Cloudy with a Chance of Meatballs scritto da Judi Barrett e illustrato da Ron Barrett.) Flint è un ragazzo a cui piace costruire macchine fantascientifiche. Un giorno decide di costruire una macchina che può far piovere qualsiasi cibo si desideri. Poiché tutti gli abitanti di Suolo Marina ordinano alimenti di ogni tipo, il paese si riempie completamente di cibi enormi. L’isola deve essere salvata a tutti i costi!!!!!! Per fortuna dopo mille imprese eroiche Flint riesce a distruggere la F.L.D.S.M.D.F.R., la sua invenzione. 33 37 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 CIAK! SI GIRA LA GANG DEL BOSCO (Film d'animazione in computer grafica del 2006, diretto da Tim Johnson e Karey Kirkpatrick. Si consiglia che i più piccoli vedano il film insieme ai genitori perché, anche se in modo divertente, gli animali presenti in questo film rubano il cibo. È uscito nelle sale italiane il 27 ottobre 2006). RJ è un procione che, svegliatosi dal letargo, si mette in cerca di cibo, ma non trovandolo lo ruba a un orso. Accortosi dello sgarro, l’orso Vincent minaccia il procione: se non gli avesse portato del cibo se lo sarebbe mangiato. Spaventato RJ decide di farsi aiutare da un gruppo di animali, spodestati da una parte del loro bosco diventato terreno edificabile. Insieme cominciano a rubare il cibo, ma diventano così golosi che esagerano al punto di rischiare la vita. Alla fine, non abbandonato dagli amici a cui aveva mentito, RJ si ricrede sull’importanza dell’amicizia e della sincerità. LE NOSTRE CONSIDERAZIONI La visione di questi tre film animati ci ha fatto molto riflettere sugli atteggiamenti corretti da assumere rispetto al cibo e alla natura. Razionalizzare il cibo. Non sprecare il cibo. Non seguire la pubblicità. Mangiare cibi adatti a noi. Rispettare la terra. Essere più consapevoli.. Classe terza di Villa Vergano 3438 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 Lo sapevi che …il finocchio in autunno si ingrossa come se dovesse andare in letargo? Finocchio, finocchino sei proprio magrolino, ma tu devi mangiare per l’inverno affrontare. In letargo devi andare, prima Adottare un orto: da oggi è però devi ingrassare. Finocchio finocchietto, corri nel possibile al Selvetto di Sala al tuo letto… se ti addormenterai Barro. più buono diventerai. Attenzione, attenzione, c’è una novità: adotta un orto per la Dai, mangia un pochino, abbiamo bisogno del tuo profumino! tua felicità. E’ difficile da curare, però Joseph ti può aiutare: tanta buona frutta e verdura potrai mangiare. Ho adottato un orticello, ma che bello! Grande e grosso, e bricconcello, orto mio, orticello. 39 35 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 Strano ma vero; patata, peperone, pomodoro e melanzana appartengono alla stessa famiglia di ortaggi: le solanacee. Tutte amiche, tutte sorelle, tutti insieme siam proprio belle. Solanacee noi siamo e mai ci dividiamo. La patata ha un acerrimo nemico, è la dorifora che attacca le pianticelle di patata e le porta alla morte. Il duello tanto aspettato è iniziato. -Aiuto, aiuto! - grida la patata – la dorifera è arrivata! Sopra al terreno, dentro la terra, la patata e la dorifera si stan facendo la guerra. Classe quarta Sala al Barro 36 40 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 PER DIVERTIRSI Il cibo è importantissimo per il nostro organismo, è come la benzina per una macchina: è la nostra fonte di ENERGIA! …MA per avere la giusta quantità di energia ed essere sicuri di riuscire a realizzare tutto ciò che vogliamo, dobbiamo stare attenti alla nostra ALIMENTAZIONE. Proviamo ad immedesimarci negli EGIZIANI e ad intrufolarci tra i SEGRETI della PIRAMIDE ALIMENTARE, strumento importantissimo per imparare COSA mangiare, COME mangiare e soprattutto le GIUSTE QUANTITA’ di ogni cibo, così da dare al nostro corpo tutto ciò di cui ha bisogno per farci VIVERE! OSSERVATE PROPRIO QUI SOTTO: 37 41 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 PER DIVERTIRSI 38 42 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 PER DIVERTIRSI 4339 LO SPREMINOTIZIE anno 7 n. 2 Maggio 2015 PER DIVERTIRSI AVETE UN’ALIMENTAZIONE SANA? CAPOVOLGETE IL GIORNALINO E LO SCOPRIRETE! 4044 Gioco-test tratto da una pubblicazione della biblioteca di Colle Brianza