Relazione Attività 2014 - CeVI, Centro di Volontariato Internazionale
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Relazione Attività 2014 - CeVI, Centro di Volontariato Internazionale
RELAZIONE ANNUALE SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ANNO 2014 Parte I: Informazioni Generali. Provvedimento di riconoscimento di idoneità Acronimo e denominazione dell’ONG Sede legale Sede operativa Altre sedi Codice fiscale/Partita IVA 1987/128/2902/4D del 20.02.1987 ampliata con decreto 1988/128/4170/6D del 14.09.1988 Ce.V.I. - Centro di Volontariato internazionale Udine - Via Torino, 77 Udine - Via Torino, 77 Cochabamba - Bolivia 94014940301 Tel. 0432 548886 / fax 0432 486929 Tel./Fax Sito Web e indirizzo di Posta Elettronica Certificata www.cevi.coop [email protected] Rappresentante Legale Marco Iob Soci1 53 Personale in servizio2 (al 31/12/2014) 2 collaboratori Eventuale federazione di ONG cui appartiene l’Ente 1 2 2 personale espatriato CIPSI Ovvero tutti coloro che a vario titolo versano una quota associativa. Cfr. Punto 4.5 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG. Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Parte II: Elementi principali del bilancio relativo all’anno cui la relazione fa riferimento. Anno 2014 Proventi totali/ Ricavi Anno 2013 Anno 2012 € 201.267,61 € 247.547,14 € 480.692,04 - di cui, provenienti da enti anche sovrannazionali (in valore ed in percentuale sul totale dei ricavi) € 91.753,40 € 232.741,43 € 399.944,61 45,59% 94,02% 83,20% - di cui, provenienti da soggetti diversi da enti pubblici4 € 109.514,21 € 14.805,71 € 80.747,43 (in valore ed in percentuale sul totale dei ricavi), 54,41% 5,98% 16,80% €0 €0 €0 pubblici3, di cui provenienti da attività commerciali (in valore) Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012 Attività nette € 287.780,10 € 479.048,21 € 503.724,32 Patrimonio netto € 80.233,56 € 80.740,00 € 80.740,43 Risultato netto della gestione (avanzo/disavanzo) € 374,00 € -1.413,64 €-17.007,92 Anno 2014 Progetti Realizzati ( in numero) 12 Anno 2013 Anno 2012 n. 14 n. 14 Progetti realizzati (in valore) € 127.032,61 € 247.383,78 € 497.699,96 Modalità di riconciliazione (del costo sostenuto per i progetti realizzati,) con il bilancio Per competenza (solo costi monetari e non valorizzazioni) Per competenza (solo costi monetari e non valorizzazioni) Per competenza (solo costi monetari e non valorizzazioni) 3 4 Es. Stato, Regioni, Enti Locali, Unione Europea, Organizzazioni Internazionali etc. Es. Contributi da enti o soggetti privati, 5X1000, quote associative, fundraising, attività commerciali etc. Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Parte III: Informazioni relative al funzionamento dell’ONG Data assemblea ordinaria 23 maggio 2015 Data approvazione bilancio 23 maggio 2015 Presenza di relazione del revisore5 (specificare se la Relazione conforme e datata 23 maggio 2015 a cura relazione è conforme al documento del CNDCEC) della dott.ssa Chiara REPETTI, revisore contabile, iscritta al n.660 all'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Udine ed iscritta al n.138631 del registro dei Revisori Contabili con D.M. 02/11/2005. Presenza di rilievi nella relazione del revisore // Ultima dichiarazione dei redditi presentata (specificare 770 2013 SEMPLIFICATO 18/09/114 modello e data di presentazione) Componenti del Consigli Direttivo: Nome e cognome Professione Marco Iob Agronomo Cucchiaro Monica Piani Lucia Imbriaco Giovanni Manente Daniele Peressotti Giorgio Piani Maria Tonino Rachele Comand Stefano Mariuz Elena Insegnante Ricercatrice universitaria Agronomo Impiegato Pensionato Dirigente scolastico Insegnante Impiegato Operatrice sociale Nazion Posizione alità Italiana Presidente e legale rappresentante Italiana Vice-Presidente Italiana Membro del Consiglio Italiana Membro del Consiglio Italiana Membro del Consiglio Italiana Membro del Consiglio Italiana Membro del Consiglio Italiana Membro del Consiglio Italiana Membro del Consiglio Italiana Membro del Consiglio 5 Il revisore può essere anche interno alla ONG purché sia iscritto all’Albo dei dottori commerciasti e revisori contabili. Cfr. Punto 4.8 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG. Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Parte IV: Attività generale svolta nel periodo di riferimento. 1. Attività (specificare: tipologie – settori – Paesi) Iniziative Ce.V.I. realizzate nel corso del 2014: GENNAIO 2014 Probi pionieri FVG ecosol – percorso formativo per promotori di Distretti di Economia Solidale e cittadini responsabili in collaborazione con il Forum dell’Economia solidale e dei Beni comuni del Friuli Venezia Giulia. Zugliano, da novembre 2013 a febbraio 2014 Solidarietà per azioni 2014 – "Beyond 2015: guardando oltre gli obiettivi del millennio" Corso di sensibilizzazione alla solidarietà internazionale, occasione di conoscenza di base e avvicinamento alla solidarietà internazionale, promosso da Bottega della Solidarietà Il Piccolo Principe, Bottega del Mondo, Caritas diocesana di Udine, Centro Ernesto Balducci, CeVI, Mission Onlus, Missionari Saveriani, MoVI, Piccolo Principe Onlus, Solidarmondo onlus, Congregazione Suore della Provvidenza, Congregazione Suore Rosarie. È stato organizzato in convegni, laboratori, brevi esperienze di volontariato all’estero. Udine, 24 gennaio; 7, 21, 28 febbraio; 22, 29 marzo; Casarsa (UD), 5 aprile; Pesariis (UD), 1° - 4 maggio; estate/autunno 2014 viaggi di conoscenza. FEBBRAIO 2014 Giornata di “porte aperte” per la sensibilizzazione sul tema dell’alfabetizzazione – organizzata dalla Direzione Regionale dell’Educazione Nazionale e dell’Insegnamento Tecnico (DRENET) di Daloa in collaborazione con il CeVI e altre associazioni che si occupano di alfabetizzazione. Daloa (Costa d’Avorio), 5 febbraio 2014 Decrescita e lavoro. La proposta di legge regionale per l’economia solidale – presentazione della proposta di legge da parte del Forum per i beni comuni e l’economia solidale. Udine, 6 febbraio MARZO 2014 Semi di giustizia… per coltivare scelte di vita – Continua il corso iniziato a novembre 2013 promosso da CeVI, Accri, CVCS, Associazione Solidarmondo PN -. Aganis, sulle tematiche della situazione mondiale, delle problematiche dei paesi impoveriti e dei meccanismi che generano ingiustizie e dipendenza. Codroipo – Zugliano – Cormons - Trieste, da novembre 2013 a marzo 2014 Probi pionieri FVG ecosol – secondo ciclo formativo per promotori di Distretti di Economia Solidale e cittadini responsabili in collaborazione con il Forum dell’Economia solidale e dei Beni comuni del Friuli Venezia Giulia. Zugliano, da marzo 2014 a maggio 2015 Eticamente a Teatro – Spettacolo teatrale organizzato in collaborazione con Banca Etica, Forum Beni Comuni Economia Solidale FVG, CISL Udine, CGIL Udine, Arci Udine, Neoateneo, Legambiente Udine, Centro di Accoglienza Calducci e Bottega del Mondo. Udine, 14 marzo Giornata Mondiale dell'Acqua, 22 marzo 2014, dedicata alla cooperazione sull’acqua. Il CeVI ha presentato, in collaborazione con il Comune di Tavagnacco, il programma di iniziative sul tema dell’acqua, che comprendeva: - workshop “Cooperare per l’acqua” – Contro la mercificazione e la finanziarizzazione dei beni comuni: una nuova Carta della cooperazione per l’acqua; - convegno “L’Europa fa acqua” – Verso un’agenda europea dell’acqua come diritto umano e bene comune; Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte - Convegno “Acqua ed energia” - Verso una legge quadro regionale sull’acqua . Udine, 21 marzo Un’altra goccia per Cochabamba – concerto di solidarietà con i Forever Mats Concerto organizzato in collaborazione con il Comune di Tavagnacco, nell’ambito delle iniziative programmate in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua e della Giornata Mondiale dell’Acqua, al fine di sostenere il progetto “Cisterne per usi domestici” in Bolivia, per l’approvigionamento idrico ed il trattamento dell’acqua nel Comune di Cochabamba. Feletto Umberto (UD), 22 marzo Water grabbing and future perspectives for cooperation on water Conferenza in occasione della giornata mondiale dell’acqua, organizzata in collaborazione con CEE, Le amis de la Terre, Mani Tese, RE:COMMON. Brussels, 25 marzo AGOSTO 2014 Conferencia de prensa, inicio de obras Planta de Tratamiento de Aguas Residuales San Pedro Magisterio Conferenza stampa per la costruzione dell’impianto di trattamento delle acque reflue a San Pedro Magisterium, Sacaba. Cochabamba (Bolivia), 26 agosto OTTOBRE 2014 20 anni del CAV - CENTRO DE AGRICULTURA ALTERNATIVA VICENTE NICA Seminario Internazionale "CAV 20 ANNI: SEMINANDO AZIONI E RACCOGLIENDO CONQUISTE" insieme ed evento pubblico "1° AGRICULTURAL: CAV 20 ANNI" . Brasile, ottobre 2014 Oltre la crisi politica ed economica – Aspetti fondiari collettivi ed Amministrazioni comunali in dialogo Incontro-dibattito per trovare nuove strade per affrontare la crisi economica, politica ed ambientale, organizzato in collaborazione con Pense&Maravee, Coordinamento regionale della Proprietà collettiva in FVG, Comitato frazionale per la gestione dei Beni civici di San Marco, con il patrocinio di Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato Sociale di Gemona. Gemona, 24 ottobre NOVEMBRE 2014 AAA Glocale Cercasi – Corso introduttivo alla cooperazione ed al volontariato internazionale, promosso da CeVI, Accri, CVCS, Associazione Solidarmondo PN-Aganis che si è proposto di offrire ai partecipanti spunti di riflessione e contenuti critici sulle tematiche legate alla cooperazione ed al volontariato internazionale, tra impegno locale e dimensione globale. Udine – Zugliano – Cormons, da novembre 2014 a marzo 2015 Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte 2. Collaborazioni (per le attività svolte o in corso nell’anno cui si riferisce la relazione) Attività a livello di coordinamento/federazioni nazionali, di Assemblea nazionale delle ONGs, ecc. Il Ce.V.I. fa parte delle seguenti organizzazioni: • CIPSI, Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale, coordinamento di 47 ONG e associazioni italiane; in qualità di socio e membro del Consiglio di Amministrazione. • CICMA, Comitato per il Contratto mondiale dell’acqua, in qualità di socio fondatore e membro del Consiglio di Amministrazione. Il CeVI ha partecipato a tutti gli incontri del Consiglio d’Amministrazione. Il CICMA è stato partner nelle iniziative italiane ed europee sull’acqua. • CISA, Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare. In qualità di socio (www.cisaonline.org); • Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, in qualità di organizzazione fondatrice (www.acquabenecomune.org); • Movimento europeo per l'acqua, in qualità di membro fondatori (http://europeanwater.org/it/) • Banca Popolare Etica, in qualità di socio (www.bancaetica.it); • Plataforma de Acuerdos Públicos Comunitarios para las Américas, sede: Cochabamba – Bolivia, in qualità di socio (www.plataformaapc.org); • COIBO, Coordinamento delle ONG italiane in Bolivia, in qualità di membro associato. Attività e collegamenti a livello del territorio, di rapporti con campagne o di comitati, con enti locali Il Ce.V.I. fa parte delle seguente organizzazioni e nel corso del 2014 ha partecipato agli incontri e attività da essi organizzate e mantenuto i rapporti istituzionali: - Comitato Regionale per il Volontariato, Legge Reg. n. 23/2013; - Associazione Interprovinciale di Organismi per la Gestione del Centro Servizi per il Volontariato del Friuli Venezia Giulia (www.csv-fvg.it); - MoVI, Movimento di Volontariato Italiano del Friuli Venezia Giulia, in qualità di aderente (new.movi.fvg.it); - Tavolo della Pace del Comune di Udine; - Ong e associazioni locali con cui collabora alla realizzazione dei percorsi di formazione volontari; - Forum per i beni comuni e l’economia solidale del Friuli Venezia Giulia. Ogni progettualità trae forza dai partenariati presenti nei paesi in cui si realizzano gli interventi, sviluppando reti di collaborazione con enti locali e realtà della società civile al Sud come al Nord. 3. Fonti di finanziamento (per le attività svolte o in corso nell’anno di riferimento) CONTRIBUTI Ente finanziatore CATO Centrale Friuli Regione FVG Regione FVG Unione Europea Unione Europea Fondazione Sorelle Masolini 5 per mille (IRPEF 2012) Unione Europea (EuropeAid) Comune Udine/Istituti Scolastici Progetto Acqua America Latina – Bolivia e Brasile Acqua Bene Comune tra Nord e Sud del Mondo – Bolivia Acqua e Servizi Igienico-Sanitari per Tutti – Bolivia Agricoltura Familiare e Sviluppo Rurale Sostenibile – Brasile Rete Educativa e Sociale per le Donne Ivoriane – Costa d’Avorio Alfabetizzazione e Formazione Professionale – Costa d’Avorio Alfabetizzazione e Formazione Professionale – Costa d’Avorio Grabbing Development A scuola di mondialità Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte 4. Relazione annuale su altri progetti realizzati o in corso nell’anno di riferimento, redatta secondo lo schema seguente: Cooperazione Titolo ACQUA AMERICA LATINA Localizzazione BOLIVIA – Dipartimento di Cochabamba Avvio 01.03.2011 Stato Concluso il 30/09/2014 BRASILE – Stato del Minas Gerais Tipologia Tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali. Finanziam. Consulta d’Ambito Territoriale Ottimale del Friuli Centrale Obiettivi Obiettivo generale: contribuire alla preservazione delle risorse idriche e a garantire l’accesso all’acqua per usi domestici in una strategia di convivenza della popolazione locale con l’ambiente semiarido. Obiettivi specifici: 1) Rafforzare le capacità delle comunità locali nel garantire l’accesso all’acqua attraverso modalità di gestione integrata, partecipativa, olistica e sostenibile della risorsa acqua in Bolivia e in Brasile 2) Garantire l’accesso all’acqua attraverso la costruzione di acquedotti di quartiere nella zona urbana di Cochabamba 3) Garantire l’accesso all’acqua attraverso tecniche di di immagazzinamento delle acque pluviali in aree rurali del Brasile Attività previste 1. Rafforzamento delle capacità tecnico-operative e gestionali dei Comités de Agua e dell’Associazione ASICA SUR nella città di Cochabamba 2. Miglioramento di alcuni impianti idraulici in dotazione ai Comités de Agua di Cochabamba attraverso l’implementazione di fondi a concorso. 3. Realizzazione e gestione di minidighe (barraginhas), bacini di contenimento e cisterne familiari per la raccolta dell’acqua piovana in comunità rurali della valle dello Jequitinhonha (Brasile) 4. Promozione della partecipazione cittadina nella definizione di politiche pubbliche e programmi sull’acqua. 5. Sistematizzazione delle buone prassi e realizzazione di interscambi Nord-Sud e Sud-Sud tra Enti pubblici, organizzazioni gestrici del ciclo idrico integrato, comunità locali della Bolivia del Brasile e dell’Italia, (Partenariato Pubblico-Comunitari Nord-Sud e Sud-Sud). Risultati attesi BOLIVIA 1. Le capacità di organizzazione e di gestione partecipata dei sistemi comunitari di acqua della zona sud sono state rafforzate 2.Migliorato il servizio idrico erogato dai sistemi comunitari nella zona sud di Cochabamba 3.I meccanismi di controllo sociale sulle imprese SEMAPA e Misicuni sono stati rafforzati 4.L’incidenza delle organizzazioni sociali nella definizione di politiche pubbliche e di investimento statale nei servizi di base é aumentata BRASILE 1. La disponibilitá d’acqua per usi produttivi durante la stagione secca é aumentata 2. Incremento delle superfici coltivabili grazie al recupero di terreni degradati Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Titolo ACQUA BENE COMUNE TRA NORD E SUD DEL MONDO Localizzazione Cochabamba – Bolivia Tipologia Tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali. Accesso all’acqua Avvio 21.09.2011 Stato Concluso il 30/04/2014 Finanziamenti Regione Friuli Venezia Giulia Obiettivi Obiettivo generale: Rafforzare i modelli di gestione pubblica e comunitaria dell’Acqua a Cochabamba ed in Provincia di Udine in sintonia con i principi alla base del Diritto Umano all’Acqua. Obiettivi specifici: 1. Rafforzare i sistemi comunitari dell’acqua nella zona sud di Cochabamba 2. Migliorare il servizio idrico erogato dai sistemi comunitari nella zona sud di Cochabamba 3. Promuovere il concetto di diritto all’acqua nella cittadinanza ed in particolare tra i giovani della zona sud di Cochabamba e Tavagnacco. Attività previste 1.1 Corsi di formazione sulla gestione amministrativa per i sistemi comunitari della Zona Sud. 1.2 Accompagnamento ed assistenza tecnica per la gestione delle infrastrutture dei sistemi comunitari 1.3 Assistenza legale ai sistemi comunitari per ottenere la personalità giuridica e la qualifica di enti gestori 1.4 Rafforzamento istituzionale di ASICA SUDD EPSAS, associazione dei sistemi comunitari 2.1 Miglioramento delle infrastrutture di 4 sistemi comunitari attraverso il meccanismo dei fondi a concorso 2.2 Attivazione di un sistema di monitoraggio della qualità dell’acqua 2.3 Realizzazione di scambi di know-how Sud-Sud e Nord-Sud tra enti gestori dell’acqua 3.1 Realizzazione di percorsi di educazione ambientale sull’acqua per i giovani della zona sud 3.2 Realizzazione di un percorso di formazione su acqua e cooperazione per i giovani di Tavagnacco 3.3 Realizzazione di interscambi tra giovani e di Tavagnacco e della zona sud di Cochabamba 3.4 Realizzazione di 4 percorsi di didattici sull’acqua per gli alunni delle elementari/medie di Tavagnacco 3.5 Realizzazione di 2 eventi pubblici sul diritto all’acqua per la cittadinanza di Tavagnacco ed Udine Risultati attesi 1.a Almeno 80 tra dirigenti ed operatori sono formati sulla gestione tecnica ed amministrativa dei Comitati. 1.b Almeno 10 Comitati hanno ottenuto la personalità giuridica e 5 la qualifica di gestori 1.c Almeno 5 nuovi Comitati si sono associati ad ASICA SUDD 2.a L’acqua erogata è cresciuta ed il servizio è fornito in modo più costante in almeno 4 Sistemi comunitari 2.b La qualità dell’acqua erogata è controllata periodicamente in almeno 20 Sistemi comunitari 2.c Le perdite nelle tubature e/o nella tariffazione sono state ridotte del 20% in almeno 10 Sistemi comunitari Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte 3.a Almeno 300 giovani della zona sud sono stati sensibilizzati sui temi dell’acqua, ambiente e cooperazione 3.b Almeno 90 giovani di Tavagnacco sono stati sensibilizzati sui temi dell’acqua, ambiente e cooperazione 3.c Almeno 400 cittadini dei Comuni di Tavagnacco e Udine sono informati sulle politiche globali sull’acqua Titolo ACQUA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI PER TUTTI Localizzaz.e Area peri-urbana di Cochabamba – Bolivia Avvio 01.11.2012 Tipologia WASH In corso Finanziam. Regione Friuli Venezia Giulia Obiettivi Obiettivo generale: Contribuire a ridurre il numero di persone che non hanno accesso all’acqua ed ai servizi igienico sanitari nel distretto di Cochabamba Stato Obiettivi specifici: 1) Migliorare le infrastrutture idrauliche dei gestori comunitari e cooperativi del servizio idrico integrato nell’area peri-urbana della città di Cochabamba 2) Rafforzare le capacità istituzionali, operative dei gestori comunitari e cooperativi del servizio idrico integrato nell’area peri-urbana della città di Cochabamba 3) Promuovere il ruolo della cooperazione internazionale nel rendere concreto il diritto all’acqua e ai servizi igienico/sanitari Attività previste 1) 1.1 Realizzazione di un progetto esecutivo per la costruzione di un impianto di trattamento delle acque reflue per le Cooperative di Arocagua e Quintanilla - 1.2 Realizzazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue - 1.3 Valutazione dell’impatto dell’impianto di trattamento realizzato e diffusione dei risultati 2) 2.1 Realizzazione di percorso formativo su tematiche amministrative, tecniche e legali 2.2 Realizzazione di eventi pubblici sull’accesso all’acqua ed ai servizi igienico sanitari, i modelli di gestione e la legislazione nel settore - 2.3 Realizzazione di scambi di know-how Sud-Sud e Nord-Sud tra enti gestori dell’acqua - 2.4 Realizzazione di manuali e pubblicazioni per la diffusione dei risultati raggiunti e le buone pratiche di gestione dell’acqua e dei servizi igienico sanitari 3) 3.1 Realizzazione di 1 convegno in Friuli Venezia Giulia sul tema delle buone prassi di cooperazione internazionale per la concretizzazione del diritto all’acqua e ai servizi igienico-sanitari - 3.2 Realizzazione di 7 percorsi di didattici sull’acqua per gli alunni delle scuole medie di Udine. Risultati attesi 1a Almeno 400 famiglie allacciate all’impianto per il trattamento delle acque reflue realizzato 1b Dopo il trattamento di depurazione, raggiunta una qualità dell’acqua sufficiente per essere re-immessa nel fiume senza causare inquinamento 2a Almeno 10 gestori comunitari e cooperativi hanno conseguito miglioramenti alle infrastrutture e all’erogazione del servizio idrico integrato 2b Identificate e diffuse attraverso gli interscambi almeno 10 buone prassi nell’ambito della gestione del servizio idrico integrato (aspetti tecnici, amministrativi, economici, sociali, metodi partecipativi) 3a Accresciuta la consapevolezza sul territorio del Friuli VG del ruolo della cooperazione Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte internazionale Titolo AGRICOLTURA FAMILIARE E SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE Localizzaz. BRASILE – Stato del Minas Gerais Avvio 01.02.2013 Tipologia Agricoltura, ambiente e sviluppo rurale Stato In corso Finanziam. Delegazione UE in Brasile Obiettivi Obiettivo generale Promuovere modelli di economia rurale, sostenibili a livello ambientale e in sintonia con i principi alla base del diritto alla sicurezza/sovranità alimentare e all’uguaglianza di genere. Obiettivo specifico Elevare la qualità di vita degli agricoltori familiari delle comunità rurali, migliorando le loro condizioni socio-economiche. Attività previste 1.1 Realizzazione di 3 riunioni di mobilitazione delle famiglie 1.2 Localizzazione, recinzione e monitoraggio di 6 sorgenti d’acqua 1.3 Costruzione di 24 bacini di contenimento e 36 mini-dighe 1.4 Realizzazione di 3 corsi su gestione delle risorse idriche 1.5 Realizzazione di 1 incontro con le famiglie ed elaborazione partecipata dei Regolamenti Comunitari sull'uso dell'acqua. 2.1 Realizzazione di 3 corsi su gestione della proprietà; 2.2 Realizzazione di 3 corsi su sistemi di produzione agroecologica; 2.3 Realizzazione di 3 giornate per condividere esperienze sui sistemi di produzione agroecologica; 2.4 Realizzazione di 10 indagini presso i mercati locali (feiras livres); 2.5 Realizzazione di 10 riunioni per la pianificazione produttiva annuale con le associazioni di feirantes; 2.6 Realizzazione di 300 analisi chimiche e correzione del suolo delle proprietà delle famiglie; 2.7 Realizzazione di 500 visite di assistenza tecnica alle proprietà. 3.1 Realizzazione di 3 corsi su costi di produzione ed elaborazione di prezzi; 3.2 Realizzazione di 48 visite tecniche ai mercati locali per assistenza e consulenza; 3.3 Realizzazione di 3 incontri sui programmi di acquisto di alimenti del governo federale (PAA e PNAE); 3.4 Assistenza alle associazioni di feirantes su questioni commerciali e amministrativo/contabili; 3.5 Realizzazione di 3 visite di interscambio tra gli agricoltori dei 5 municipi d’intervento. 4.1 Realizzazione di 3 corsi su associativismo; 4.2 Creazione di 3 nuove associazioni di feirantes; 4.3 Realizzazione di 3 corsi su relazioni sociali di genere; 4.4 Sovvenzioni, attraverso iniziative di microcredito, alle associazioni di feirantes; 4.5 Realizzazione di 10 Assemblee di pianificazione partecipata, aspetti generali e rendicontazione con le associazioni municipali; 4.6 Realizzazione di 5 riunioni annuali con i rappresentanti degli enti locali; 4.7 Realizzazione di 2 convegni regionali annuali “Mercati contadini e politiche pubbliche nella Valle dello Jequitinhonha”; 4.8 Realizzazione di 1 Convegno Internazionale; 4.9 Realizzazione di 2 formazioni in valutazione dei risultati e impatti; Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte 4.10 Realizzazione di pubblicazioni e materiali multilingue (newsletter, siti web, fascicoli tematici, etc.) sui risultati, le attività realizzate e le lezioni apprese. Risultati attesi R1. Aumentata di 42 milioni di litri la disponibilità d’acqua per consumo umano e usi produttivi delle famiglie rurali delle comunità beneficiarie. R2. Migliorati i livelli di produzione e produttività delle famiglie rurali. R3. Aumentato il reddito degli agricoltori. R4. Rafforzate le organizzazioni di agricoltori e diffuse le buone pratiche. Titolo Rete Educativa e Sociale per le Donne Ivoriane Localizzazione Daloa – Costa d’Avorio Avvio 01.02.2014 Tipologia Promozione della donna Stato In corso Finanziamenti Unione Europea Obiettivi Obiettivo generale: contribuire all’inserimento socio-professionale delle giovani e delle donne delle fasce vulnerabili della città di Daloa Obiettivi specifici: 1. Rafforzare le competenze professionali 2. Sostenere l’avvio di attività generatrici di reddito per le fasce più vulnerabili della popolazione 3. Attivare meccanismi specifici volti all’inserimento professionale dei giovani e delle donne adottando un approccio multi-stakeholder Attività previste 1.1 Formazione di 35 animatori e realizzazione di 18 corsi di alfabetizzazione 1.2 Inserimento delle giovani nei corsi professionali 1.3 Inserimento delle giovani nei programmi di apprendistato 1.4 Inserimento delle giovani nella messa in prova professionale 1.5 Realizzazione di 8 laboratori professionali 2.1 Realizzazione di 40 sessioni formative per attività generatrici di reddito 2.2 Avviamento di 20 Gruppi d’Interesse Economico (GIE) 2.3 Avviamento di attività generatrici di reddito 2.4 Organizzazione di 2 fiere commerciali e 9 film-dibattito 3.1 Creazione/rafforzamento di 6 centri d’ascolto 3.2 Creazione/rafforzamento di 6 centri d’ascolto presso i centri di alfabetizzazione 3.3 Avviamento di una piattaforma per l’inserimento socio-professionale 3.4 Organizzazione di 3 giornate di sensibilizzazione Risultati ottenuti 1.1 Almeno l’80% dei 1200 iscritti sono alfabetizzati 1.2 Almeno 340 giovani/donne inserite in percorsi professionali 2.1 Almeno l’80% delle 1200 partecipanti sono coinvolte attivamente nelle attività 2.2 Almeno 250 giovani/donne hanno avviato attività generatrici di reddito 3.1 Almeno 12.000 persone orientate dai centri d’ascolto 3.2 Almeno 15.000 persone sono state sensibilizzate Titolo Alfabetizzazione e formazione professionale Localizzazione Daloa – Costa d’Avorio Avvio Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte 01.01.2013 Tipologia Promozione della donna Finanziamenti Fondazione Sorelle Masolini (Udine) e 5 per mille (IRPEF 2012) Obiettivi Obiettivo generale promuovere il rispetto dei diritti umani, soprattutto delle donne, nella Provincia di Daloa, fornendo ai minori ed ai giovani gli strumenti necessari a svolgere una vita autonoma Obiettivi specifici: • Promuovere l’alfabetizzazione quale forma indispensabile per la crescita di minori e adulti • Favorire la scolarizzazione dei bambini, bambine e adolescenti • Sensibilizzare le fasce più vulnerabili della popolazione su temi socio-sanitari • Stimolare l’imprenditoria femminile quale strumento per prevenire l’emarginazione e lo sfruttamento • Rafforzare i rapporti di collaborazione tra Udine e Daloa attraverso un approccio interculturale Attività previste 1. Alfabetizzazione 1.1 Formazione permanente animatori, supervisione e valutazione corsi alfa 1.2 Inserimento scolastico dei minori nelle scuole pubbliche primarie e secondarie 1.3 Realizzazione corsi “passerelle” CP1, CP2, CE1, CE2, CM1 e CM2 per minori nell’area periurbana 1.4 Realizzazione corsi alfa CP1, CP2, CE e CM per adolescenti e adulti nell’area urbana. 2. Sensibilizzazione e formazione complementare all’istruzione formale 2.1 Realizzazione attività integrative di teatro nei quartieri precari della città, rivolte a minori e adolescenti 2.2 Realizzazione attività integrative di sensibilizzazione all’interno dei corsi alfa su temi socio sanitari (AIDS, pianificazione familiare, vaccinazioni, allattamento materno, violenze di genere, etc) 3. Formazione professionale 3.1 Corsi professionali di cucito per ragazze, formazione delle ragazze in educazione sanitaria ed economia domestica. 3.2 Ristrutturazione delle aule della Scuola professionale con servizi igienici annessi, costruzione e allestimento di un punto vendita dei prodotti realizzati e manutenzione periodica della struttura. 3.3 Inserimento in stage di perfezionamento professionale in realtà esistenti: sartoria e falegnameria 3.4 Costituzione di un fondo di microcredito per l’avviamento di piccole attività generatrici di reddito 4. Percorsi interculturali in Friuli Venezia Giulia 4.1 Realizzazione di percorsi didattici nelle scuole della Provincia di Udine Risultati ottenuti - 400 bambini (di cui almeno 200 bambine) iscritti ai corsi di alfabetizzazione - 200 adulti iscritti ai corsi di alfabetizzazione - 25 bambini iscritti alla scuola pubblica nella città di Daloa - 7 classi dei corsi di alfabetizzazione dei villaggi integrate nel sistema scolastico pubblico - 12 ragazze iscritte ai corsi professionali di cucina e cucito - Avviato un punto vendita dei prodotti realizzati all’interno della scuola professionale - 9 ragazzi (6 ragazze e 3 ragazzi) inseriti in percorsi di apprendistato presso artigiani locali - 10 attività generatrici di reddito finanziate a giovani ragazze attraverso il fondo di mircrocredito Stato Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Concluso il 30/06/2014 Educazione alla Cittadinanza Mondiale (Info/Eas) Titolo GRABBING DEVELOPMENT Verso nuovi modelli di relazioni Nord/Sud per un utilizzo equo delle risorse naturali – capofila: Mani Tese Localizzazione Italia, Francia, Repubblica Ceca Tipologia Tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali. Avvio 28.05.2011 Stato Concluso il 27/05/2014 Finanziamenti Unione Europea Obiettivi Obiettivo generale L'obiettivo generale dell'azione è di contribuire al MDG1 (eliminazione della povertà) e MDG7 (riduzione del danno ambientale) orientando l'approccio europeo allo sfruttamento delle risorse naturali verso un nuovo approccio equo e fondato sui diritti. Obiettivi specifici 1. Creare un dibattito pubblico sull'inequità in merito all'accesso alle risorse naturali sensibilizzando l'opinione pubblica sulla necessità di nuovi modelli basati sui diritti. 2. Coinvolgere le organizzazioni della società civile (CSO) e le attività di base nell'organizzazione di apposite campagne che sostengano un nuovo approccio equo all'accesso alle risorse naturali e alla loro gestione, sia a livello istituzionale che pubblico, che mettano in luce la la necessità di ridurre i modelli di consumo non sostenibili 3. Costruire un programma di cambiamento per decision makers e aziende dell'Unione Europea in grado di presentare una nuovo quadro di politiche, volte alla partecipazione delle comunità locali alle strategie di sviluppo e alla prevenzione di impatti negativi che investimenti esteri possono causare. Attività previste 1. Ricerche, pubblicazioni multimediali e impatto pubblico 1.1 Raccolta di casi studio 1.2 Film documentari 1.3 Serie di video-clip educativi 1.4. Pubblicazioni stampate 1.5 Pubblicazioni online 1.6 Media work 2. Rafforzamento della società civile organizzata (CSO)e degli Stakeholders 2.1 Centro di servizi situato a Bruxelles per le CSO 2.2 Mobilitazione dell'attivismo di base 2.3 Stabilire un nuovo programma sui modelli di consumo responsabile 2.4 Premi per le scuole superiori 3. Attivarsi per un utilizzo più equo delle risorse naturali 3.1. Elaborazione e promozione di specifici strumenti di advocacy 3.2. Incontri con politici e decision maker 3.3 Conferenze internazionali 3.4 Workshop sulla Responsabilità Sociale d'Impresa per gli stakeholders 3.5 Maggiori pubblicazioni Risultati attesi 1.a. Una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini europei rispetto ai meccanismi e alle disuguaglianze nell'accesso e nella gestione delle risorse naturali, considerando che gli effetti di queste disuguaglianze possono tradursi in aumento della povertà e insorgenza di conflitti. 1.b Un maggior coinvolgimento di giornalisti e insegnanti, una volta debitamente informati, nel convogliare le questioni inerenti ai progetti su sistemi mediatici ed educativi. 2.a Adeguata formazione e supporto di operatori CSO e di rappresentanti delle comunità locali, sia in Europa che nei paesi del sud, in modo da sostenere la causa dell'accesso equo e Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte del controllo delle risorse naturali. 2.b Una maggiore capacità all'interno di gruppi di volontari e attivisti di base in grado di sensibilizzare la consapevolezza a livello locale su questioni inerenti al progetto grazie a una formazione dedicata, a uno scambio di conoscenze e allo sviluppo di pratiche innovative sulla riduzione dei consumi, sul riciclo e sul risparmio energetico. 3.a I Decision-maker delle istituzioni locali, nazionali ed europee saranno più incoraggiati a rivedere le politiche esterne e di sviluppo rivolgendole verso un approccio più equo all'utilizzo delle risorse naturali in tutto il sud del mondo tenendo conto delle richieste delle comunità locali e delle CSO 3.b Un numero sempre maggiore di società europee intenderà migliorare le proprie politiche corrispondenti agli standard della responsabilità sociale d'impresa, tenendo in considerazione gli inconvenienti relativi allo sfruttamento non equo delle risorse naturali. Titolo Semi di giustizia 2013-2014 (gennaio-marzo) Tipologia Corso introduttivo alla volontariato internazionale Collaborazioni Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (CVCS), ACCRI, Solidarmondo PNAganis Obiettivo Introdurre alla cooperazione e al volontariato internazionale. Descrizione dell’attività Il percorso ha offerto, attraverso incontri formativi, spunti di riflessione e contenuti critici e alternativi rispetto a quelli proposti dal modello unico e dominante sulle tematiche della situazione mondiale, delle problematiche dei paesi impoveriti e dei meccanismi che generano ingiustizie e dipendenza. Ecco i temi presentati: Volontariato e solidarietà tra i popoli, Beni comuni e squilibri Nord Sud nel contesto della crisi globale, Mass media e cooperazione, L'incontro tra culture diverse, Economia solidale e stili di vita, La cooperazione tra globale e locale, Il progetto nell'ottica del paternariato e dell'empowerment. Risultati 24 iscritti Finanziamenti Autofinanziato cooperazione Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Durata e al Localizzazio ne Nov 2013 /marzo 2014 Friuli Giulia Venezia Titolo AAA Glocale Cercasi (novembre-dicembre) Tipologia Corso introduttivo alla volontariato internazionale Collaborazioni Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (CVCS), Accri, Solidarmondo PNAganis Obiettivo Introdurre alla cooperazione e al volontariato internazionale. Descrizione dell’attività Il percorso ha offerto, attraverso cinque incontri formativi e tre in aula virtuale, spunti di riflessione ed approfondimento sulla cooperazione ed il volontariato internazionale, tra impegno locale e dimensione globale. Questi i temi presentati durante gli incontri in presenza: La Cooperazione ai tempi del Land Grabbing, Cooperazione e processi comunitari tra apprendimento e partecipazione, Mass Media e tecnologie informative: quale contributo alla cooperazione?, Il progetto come processo partecipativo. E questi durante gli incontri in aula virtuale: La guerra dimenticata nella R.D. del Congo, Africa Mobile: la diffusione dei cellulari e la potenzialità per lo sviluppo, ICT4D per la cooperazione internazionale. Risultati 23 iscritti Finanziamenti Autofinanziato Titolo Solidarietà per Azioni 2014 – Beyond 2015: Durata guardando oltre gli obiettivi del millennio Tipologia Formazione volontari Collaborazioni Movi, Centro Missionario Diocesano, Suore della Provvidenza, Bottega del Mondo, Centro Balducci, Suore della Provvidenza, Suore Rosarie. Obiettivo Conoscere e approfondire la solidarietà internazionale e impegnarsi in esperienze di volontariato con un’esperienza di viaggio nel sud del mondo. Descrizione dell’attività Il corso ha proposto ai potenziali viaggiatori la conoscenza di base della solidarietà, l’occasione di avvicinarsi concretamente ai progetti che i promotori realizzano nei diversi paesi dove operano, la possibilità di conoscere direttamente i paesi e le culture, le diverse modalità di sviluppo e realizzazione di un progetto, nonché le modalità di accoglienza dei volontari che partiranno alla scoperta dei progetti conosciuti durante il percorso. Risultati 55 iscritti, 21 viaggi di conoscenza Finanziamenti Autofinanziato cooperazione Durata e al Localizzazio ne Localizzazio ne Titolo PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Nov 2014 / marzo 2015 Friuli Giulia Venezia Gennaio-maggio 2014 Provincia Udine di Localizzazione Friuli Venezia Giulia Durata anni scolastici 2013-2014, 2014-2015 Stato In corso Tipologia Formazione e Cultura Finanziam. Comune di Udine, Comune di Buja e Istituti Scolastici Obiettivi Le attività didattiche promosse dal Ce.V.I. sui temi dell’educazione ai rapporti, acqua, cultura e complessità nella società globale e sviluppo sostenibile, hanno l’obiettivo di mettere a disposizione di studenti e cittadini in generale, strumenti critici per orientarsi nella complessità delle società globali contemporanee, per vivere positivamente le differenze, per formare individui capaci di comprendere le interdipendenze tra le varie realtà del pianeta. Attività previste 1. Educazione ai rapporti: a partire dalla presa di coscienza di sé e delle proprie potenzialità relazionali, si giunge a riflettere sugli elementi qualificanti il rapporto con l’altro e sugli aspetti che invece generano il conflitto, consapevoli della necessità di superarlo per aprirsi al confronto e al cambiamento. 2. Acqua bene comune dell’umanità: l’acqua, intesa come un bene vitale che non può essere considerato patrimonio esclusivo di alcuni, ma un bene appartenente all’intera collettività umana, implica una riflessione necessaria sul diritto all’acqua per tutti, e su una sua corretta gestione che non sia a servizio di pochi. 3. Culture e complessità nella società globale: le nuove migrazioni e le nuove possibilità di comunicazione favoriscono l'incontro tra soggetti diversi, rendendo indispensabile la consapevolezza della propria identità e cultura e il riconoscimento di quella altrui. Diventa così più facile saper vivere in modo positivo e sereno le differenze al fine di creare una società globale e interculturale. 4. Economia solidale e nuovi stili di vita: sviluppo non significa solo crescita economica ma anche benessere, qualità della vita, equità, sostenibilità sociale ed ambientale. Ogni strategia relativa ad esso ha una ricaduta sia a livello locale sia globale in virtù dell’interdipendenza tra Nord e del Sud del Mondo. Conoscendo tali principi ognuno di noi ha la possibilità di compiere scelte concrete e solidali per attuare degli stili di vita sostenibili. Risultati ottenuti Realizzazione di percorsi e laboratori coinvolgendo scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte Parte V: Relazione annuale sui progetti MAE, realizzati o in corso nell’anno di riferimento. Non si applica Schema per la predisposizione della relazione annuale sulle attività svolte