fascicolo fabbricato: aperto a tutti architettura per una città in

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fascicolo fabbricato: aperto a tutti architettura per una città in
PROGETTO E DIRITTO
D'AUTORE
FASCICOLO FABBRICATO:
SENZA BARRIERE
BIS PER IL PROGETTO
LEONARDO
Aspetti deontologici dei casi di “diritto
d'autore negato” e di “iter progettuale
stravolto”.
L'Ordine contro il requisito
dell'anzianità d'iscrizione all'Albo
contenuta nel regolamento. Corso
gratuito per gli iscritti.
L'Ordine ottiene dalla Comunità
Europea i finanziamenti per un
secondo bando di selezione di 36
giovani architetti.
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[Direzione e Redazione 00185 Roma, Piazza Manfredo Fanti 47 , t. +39 06 97.60.45.60, f. +39 06 97.60.45.61] [Internet www.architettiroma.it/ars] [e-mail: [email protected]]
QUINDICINALE
DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI,
PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI
ANNO XI N.8 (06. 2005) AUT- TRIB. CIV. ROMA N. 00424/95 DEL 23 AGOSTO 1995
DI ROMA E PROVINCIA
Ars
[Direttore Fabrizio Pistolesi] [Direttore Responsabile Amedeo Schiattarella]
[Coordinamento redazionale Franca Aprosio] [Coordinamento redazione web Luigi Mauro Catenacci]
[Redazione: Francesca Bizzarro, Lidia Ferretti, Marina Lobina, Barbara Maroni, Raffaella Marrocco,
Tomaso Scotti, Maria Cecilia Zita] [progetto grafico Dario Curatolo]
COMMISSIONE EDILIZIA: RITORNO AL PASSATO
La recente informativa del Prefetto di Roma che esclude i politici dalla
C.E. non appare risolutiva. Per mantenere questo strumento vitale ed
utile si dovrebbe tornare ad un'impostazione ispirata alla “Commissione Ornato” di vecchia memoria, chiamata a valutazioni di tipo estetico,
formale e tipologico. Una strada già imboccata nella Capitale che potrebbe essere seguita anche dai Comuni della Provincia.
Fabrizio Pistolesi
In data 9 maggio il Prefetto Serra ha fatto pervenire a tutti i Comuni della Provincia di Roma alcuni chiarimenti interpretativi del Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e
Territoriali, Direzione Centrale per le Autonomie - in merito alla composizione della
Commissione edilizia comunale.
Facendo riferimento all'orientamento assunto dal Consiglio di Stato con il parere n. 2447 espresso in data 13 giugno 2003 da una Commissione speciale all'uopo costituita il Prefetto scrive: Il supremo Organo consultivo ha ritenuto, in particolare, che a seguito dell'evoluzione legislativa suesposta, completata con il richiamo all'art.88 del D.lgs. 267 del 2000, la presenza di organi politici nella
Commissione edilizia, deputata a pronunciarsi su richieste di autorizzazioni e concessioni edilizie,
non è più consentita dall'assetto normativo attuale. E prosegue: secondo l'orientamento de quo, inoltre, qualora tale presenza sia espressamente prevista da regolamenti comunali, gli Enti locali dovranno provvedere alle necessarie modifiche. Viene infine rilevato che a seguito delle innovazioni introdotte dal testo unico per l'edilizia la C.E.. ha perso il suo carattere di organo necessario e che l'istituzione
della C.E. è dunque facoltativa, gli Enti locali potranno scegliere se conservarla, adeguandone la composizione e indicando nel regolamento edilizio gli interventi sottoposti al preventivo parere di tale organo consultivo, ovvero sopprimerla.
Con ciò si ritiene di aver concluso quell'iter virtuoso che successivamente a “mani pulite” e alla
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FASCICOLO FABBRICATO: APERTO A TUTTI
L'Ordine contro il requisito dell'anzianità d'iscrizione
all'Albo contenuta nel regolamento.
In seguito alla recente approvazione da parte della Giunta regionale Lazio del regolamento
attuativo della L.R. n. 31/2002 sul Fascicolo del Fabbricato, l'Ordine di Roma è intervenuto
presso il Presidente della Regione Marrazzo chiedendo la sospensione dell'entrata in vigore
del provvedimento che, all'art. 5. comma 2, limita la redazione del Fascicolo del Fabbricato
ai tecnici con almeno 10 anni di iscrizione all'Albo oppure 5 anni e il superamento di un corso
specifico .La posizione assolutamente contraria dell'Ordine nel merito è motivata dal fatto
che il Fascicolo Fabbricato è solo un atto accertativo e non certificativo.
Nel corso di un incontro con i colleghi il 26 maggio il Presidente Schiattarella e il Delegato
Daniela Marzano hanno confermato la ferma presa di posizione dell'Ordine contro il regolamento e il riconoscimento dei corsi già fatti presso il Cesarch con conseguente certificazione ai sensi del regolamento della L.31/02, in tempi brevissimi. E' anche stato organizzato
un nuovo corso gratuito che partirà il 20 giugno 2005.
www.architettiroma.it/quaderni/fascicolo/
ARCHITETTURA PER UNA
CITTÀ IN EVOLUZIONE
La tavola rotonda prende lo spunto dal libro
su Raffaele Panella Per la Città recentemente
curato da Renato Bocchi per Gangemi
Editore, per riproporre la questione del
ruolo dell'Architettura nella costruzione di
una città. Il volume esplora alcuni tematismi
nella produzione architettonica di Panella,
che costruiscono altrettanti modi di
declinare il rapporto tra architettura e città:
dalla “architettura civile” delle prime
esperienze edilizie e urbanistiche in terra
lucana e di Puglia; al tema della "permanenza
del centro" che impone soluzioni nuove per i
centri storici e modelli antichi per i centri
nuovi; al tema dell'Archeologia che diventa
Città nella ventennale riflessione
progettuale sul Centro Archeologico
Monumentale di Roma; al tema della città
che "si perde" nel paesaggio, rintracciabile
nei più recenti progetti emiliani delle
università di Bologna e di Ferrara.
Casa dell'Architettura
Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma
9 giugno 2005, ore 17,30
www.architettiroma.it/ars.asp?id=7222
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Segue da pagina 1
caduta della Prima Repubblica ha visto sottrarre gradualmente all'organo politico la competenza sul rilascio delle Concessioni Edilizie
(oggi permessi di costruire). Resterebbe da
chiedersi a chi spetta la nomina del Dirigente
deputato al rilascio di tali permessi e se effettivamente tale figura è realmente avulsa da qualsiasi condizionamento di tipo politico, ed ancora, se il concentrare su alcune persone tutte le
responsabilità del procedimento autorizzativo è davvero servito alla semplificazione delle
procedure e alla riduzione dei tempi nell'iter
burocratico. Ritengo che ogni professionista,
specialmente tra quelli che operano prevalentemente nei Comuni della Provincia, possa valutare il cambiamento, se cambiamento c'è stato. Resta il fatto che, a seguito dell'informativa
del Prefetto, molti Comuni della Provincia si
stanno accingendo a raccoglierne il, nemmeno troppo velato, suggerimento ed a sopprimere le Commissioni Edilizie, invece di autoescludersi dalla stessa commissione, modificare poi il Regolamento Edilizio ed infine stabilire quali pratiche e quali no sottoporre al giudizio di un organo divenuto inutile. Ma è davvero diventata inutile la commissione edilizia nel
rinnovato quadro legislativo? E' vero che la soluzione dei problemi edilizi risiede esclusivamente nell'adeguamento del corpo normativo
vigente con una regolamentazione minuziosa
e totalizzante delle opere edilizie atta a garantire la certezza del diritto e soprattutto ad assicurare la qualità dell'ambiente costruito? La risposta è no, in quanto ad un massimo di regolamentazione corrisponde sempre un minimo
di libertà espressiva che rimane un valore fondamentale da richiedere e difendere. In teoria
sarebbe auspicabile l'esatto contrario, ovvero
un minimo di regolamentazione, ma come
sempre l'equilibrio è nel mezzo. E' indubbio
che il ruolo della C.E. come ulteriore verifica
del progetto al rispetto della normativa edilizia ed urbanistica vigente è assolutamente inutile e ridondante a quello dell'istruttore e responsabile del procedimento. Ma se è giusto
difendere la libertà espressiva del progettista
è anche doveroso verificare che l'opera ben si
inserisca nel contesto urbano e ne mantenga
inalterati i caratteri formali ed estetici. La scelta auspicabile è quindi quella di ricondurre la
C.E. alla “Commissione d'ornato” di vecchia
memoria, chiamata a valutazioni di tipo estetico, formale e tipologico nel pieno rispetto del
suo ruolo che rimane di carattere consultivo.
Il Comune di Roma ha già provveduto a riformare la propria Commissione in questa direzione e sarebbe auspicabile che anche gli altri
Comuni della Provincia lo facessero, sia ai fini
della tutela e della difesa del loro patrimonio
architettonico e paesaggistico-ambientale,
che per la sua valorizzazione con nuovi interventi che possano, con sapienza progettuale e
compositiva, interpretarne la complessità,
per restare al passo con i tempi ed in linea con
quel ruolo di modernità che oggi la collettività
richiede.
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BIS PER IL PROGETTO
LEONARDO
L'Ordine Architetti di Roma ha ottenuto
dalla Comunità Europea i finanziamenti per
un secondo Progetto Leonardo. Sarà data la
possibilità a 36 colleghi di incrementare il
proprio bagaglio professionale presso studi
di progettazione spagnoli, francesi, austriaci,
polacchi e portoghesi.
Appena la comunità europea ufficializzerà il
risultato, con lettera formale, e dopo aver
firmato il contratto tra Ordine di Roma e
U.E., pubblicizzeremo il bando di selezione.
Le tappe del progetto Leonardo:
- fine giugno 2005 presentazione della
propria candidatura all'Ordine;
- inizio settembre 2005 chiusura termini di
presentazione candidature;
- inizio ottobre 2005 selezione dei
candidati;
- fine novembre partenza primi selezionati.
Tutte le ulteriori notizie verranno pubblicate sul sito dell’Ordine e in particolare sullo
spazio di www.sportellogiovani.it
DIAGNOSI E
MANUTENZIONE DEL
COSTRUITO
Le norme UNI 11151 e UNI 11150
(quest'ultima articolata in quattro sezioni)
delineano il contesto e le procedure di
riferimento per i progetti relativi a
interventi sul costruito. Mettendo in
evidenza le caratteristiche e le specifiche
esigenze - soprattutto di indagine preliminare, le norme pubblicate nello scorso
mese di aprile risultano complementari dal
punto di vista dei contenuti.
Nella UNI 11151, come si apprende dal sito
dell'Ente nazionale italiano di unificazione,
sono esposte le fasi a cui è riconducibile un
intervento su fabbricati esistenti: in particolare, il processo edilizio in questo caso è
contraddistinto da una serie di analisi,
finalizzate a reperire informazioni e
formulare una diagnosi sullo stato delle
strutture su cui si progetta di intervenire e
sul contesto in cui esse ricadono La norma
UNI 11150, contribuendo alla definizione
del Documento preliminare alla progettazione, indica la riqualificazione, la manutenzione, il riuso e la demolizione (11150-1)
come le possibili tipologie di intervento sul
costruito e fornisce riferimenti anche sulla
pianificazione del progetto (11150-2).
Affronta inoltre in dettaglio il progetto di
diagnosi (11150-3) e di riqualificazione
(11150-4).
DALLA STAMPA
Selezione di articoli apparsi sulla stampa
quotidiana per aprire un dibattito tra i
colleghi.
Ara Pacis, una piazza sul Tevere L'inaugurazione complessiva il 21
aprile 2006
www.architettiroma.it/ars.asp?id=7207
A cinque anni dall'avvio dei lavori il museo
dell'Ara Pacis è arrivato a una prima
destinazione: una pre-inaugurazione in
coincidenza con la Notte Bianca (17
settembre).
«Così l'architettura salverà Roma» Intervista a Peter Eisenman
www.architettiroma.it/ars.asp?id=7206
Servono forme contemporanee, questa
città non può vivere di nostalgia...
«La Città Eterna? Rendiamola
contemporanea» - Intervista a Kjetil
Traedal Thorsen
www.architettiroma.it/ars.asp?id=7159
«Costruire in centro? E' necessario: farei
un nuovo ponte sul Tevere, senza
modernità non c'è storia».
Roma come Londra, ma tra dieci anni
- il gap è di 450 chilometri
www.architettiroma.it/ars.asp?id=7098
La Capitale è in ritardo rispetto alle sue
sorelle d'Europa. Colpa dei tempi biblici
per avviare le infrastrutture necessarie.
Galleria degli Uffizi, Isozaki rivedrà il
progetto - Firenze
www.architettiroma.it/ars.asp?id=6952
Accordo, dopo aver visto i ritrovamenti
archeologici, tra l'architetto e i Beni
culturali: nuova soluzione per l'uscita del
museo.
Koolhaas sbalordisce con la Casa della
Musica - Porto, Portogallo
www.architettiroma.it/ars.asp?id=7113
E' stata progettata da Rem Koolhaas, uno
dei maestri dell'architettura
contemporanea, ed è stata inaugurata il 15
aprile scorso.
SENTENZE COMMENTATE
Appalti integrati su edifici
storico-culturali
TAR Sardegna, sez. I, sentenza
03.01.2005
La Commissione concorsi dell'Ordine segnala e commenta nella nota riportata di seguito la sentenza del TAR Sardegna n. 2 del
3.01.2005 che si inserisce nel quadro degli
appalti integrati, strumenti ai quali sempre
più frequentemente fanno ricorso le amministrazioni pubbliche e che sono disciplinati
dall'art. 19 comma 1 lettera b) della
L.109/94.
Ricordiamo che gli stessi vengono definiti come contratti di appalto per la progettazione
esecutiva e l'esecuzione dei lavori pubblici,
qualora essi riguardino lavori di manutenzione, restauro e scavi archeologici.
E' evidente la problematica inerente alla qualificazione delle imprese esecutrici che, nello
specifico, ricevono in appalto anche i servizi
di progettazione. Qualora i lavori stessi si riferiscano ad immobili a carattere storicoculturale il problema delle competenze professionali si pone con particolare forza.
Competenze che anche la più recente giurisprudenza conferma come esclusive
dell'architetto.
La commissione concorsi e gare da tempo
esamina anche i bandi per appalti integrati al
fine di verificarne la conformità alla normativa ed ha sempre posto i rilievi che ora questa
importante sentenza definitivamente conferma.
Il testo della sentenza:
www.altalex.com/index.php?idnot=7967#inizio
s
Ar
DEONTOLOGIA
PROGETTO E DIRITTO D'AUTORE:
DALLA PARTE DEGLI ARCHITETTI
Lo spazio che da qualche tempo dedichiamo
al commento delle Norme di Deontologia
professionale, si è proposto sin dall'inizio il
compito di rammentare ai colleghi professionisti le norme e gli obblighi in rispetto dei
quali debba esplicarsi l'agire professionale,
nell'intento di demarcare un ambito “etico”
della professione, disatteso, nella maggior
parte dei casi che vengono sottoposti al
giudizio della Commissione Deontologica
dell'Ordine degli architetti di Roma e
Provincia, per distrazione od inesperienza.
Uno degli aspetti più rilevanti in tale ambito,
è il rapporto tra professionista e committenza, che deve (o dovrebbe) essere sempre
caratterizzato da quegli elementi fondamentali che sono alla base del buon progetto di
architettura, quali correttezza e rispetto
delle reciproche istanze, richieste, competenze, personalità. Il progetto è un atto
creativo che si muove e si sviluppa all'interno
di regole rigorose (la cui scelta compete al
progettista), nel quale si trasfondono due
mondi assolutamente diversi, quello
dell'architetto e quello del suo committente.
L'esito finale di tale percorso deve essere
appagante e soddisfacente per entrambi,
perché ad entrambi i soggetti il progetto
appartiene.
Da ogni diverso rapporto professionale
nascono soluzioni progettuali tra loro
dissimili, anche quando il tema sia il medesimo e, all'interno del singolo rapporto, il
processo progettuale può essere fatto di
molte andate e ritorni, da molte e diverse
proposte: la soluzione finale sarà però
univocamente determinata come frutto
singolare della combinazione di molteplici
elementi. In questo sta la gran parte del
lavoro di progettazione, in questo sta o
dovrebbe stare la sostanza del lavoro del
professionista, il quale necessita però di
essere riconosciuto e tutelato.
Sappiamo come e quanto stia diminuendo la
possibilità di avere controllo sulla propria
idea progettuale e sulla sua realizzazione, in
specie per ciò che riguarda il settore delle
opere pubbliche, a causa di recenti normative che non tutelano il progetto. Una per
tutte, la Legge 166/2002, a seguito della
quale le imprese hanno “conquistato” la
progettazione esecutiva negli appalti
pubblici, attraverso l'estensione del sistema
dell'appalto integrato. Sappiamo anche
come siano stati scarsi ed inefficaci i tentativi
istituzionali di porre rimedio alla situazione
che in questo modo si è aperta: il Consiglio
Nazionale Architetti, ha tentato di introdurre delle misure correttive, per esempio
chiedendo che fosse fissato a 10.000 euro il
limite di importo oltre il quale poter
utilizzare l'appalto integrato, chiedendo
garanzia di rispetto della parcella professionale, imponendo la verifica del progetto
esecutivo elaborato dall'impresa da parte del
progettista del definitivo. In tutt'altra
direzione la sentenza del TAR del Lazio, (n.
6078 dell'8 luglio 2003, Sezione III), permette però ora alle imprese di partecipare
all'appalto integrato senza la verifica delle
capacità professionali del progettista e con la
sola attestazione SOA, che nulla garantisce
in tal senso. Sta di fatto che oggi alle imprese
viene consentito di redigere il progetto
preliminare servendosi di un proprio ufficio
tecnico, o di un tecnico da esse prescelto,
che per esse lavorerà secondo la logica del
profitto imposta dal mercato, e di occuparsi
della progettazione esecutiva, oltre che della
realizzazione delle opere.
Sia nel settore pubblico che nel privato,
quindi, il progettista potrà vedere il proprio
lavoro radicalmente mutato nella fase
esecutiva. Diversi sono già i casi di questo
genere per i quali si richiede l'intervento
della Commissione Deontologica.
Diritto d'autore negato, poiché il progetto
eseguito potrà non avere più nulla a che
vedere con quello pensato dal progettista,
iter progettuale completamente stravolto,
poiché l'opera diverrà il frutto concepito di
molte e diverse menti, tutte animate da
opposti interessi.
Di questo vorremmo occuparci nelle
prossime rubriche dedicate alla deontologia,
stavolta dalla parte degli architetti, affrontando il problema dal punto di vista giurisprudenziale ed ascoltando il parere degli
architetti che vorranno raccontarci le loro
esperienze ed opinioni in merito.
Barbara Maroni
NUOVA MODULISTICA
UNIFICATA
PER I COMUNI DELLA
PROVINCIA DI ROMA
Si informano i colleghi che in seguito al perfezionamento dell'accordo con la Provincia (vedi editoriale n. 10 dicembre 2004) è stata
adottata la nuova modulistica unificata per le
procedure edilizie nei 122 Comuni
della Provincia di Roma che è ora
disponibile sul sito dell'Ordine.
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L'Architettura per Kyoto.
HÜBNER
L'energia risparmia prima di costruire
Progetto, ricerca ed innovazione edilizia. Il contributo dei progettisti e delle
imprese agli impegni di Kyoto.
17 giugno 2005 - Ore 9.30-13.00
Presentazione opera di Peter Hübner.
Progetti di architettura sostenibile: le
scuole e la progettazione partecipata.
18 giugno 2005 - Ore 9.30 - 13.00
I SERVIZI DELL'ORDINE
PER GLI ISCRITTI
SERVIZI AGLI ISCRITTI
DUE APPUNTAMENTI ALLA CASA DELL'ARCHITETTURA
www.architettiroma.it/ars.asp?n=consulenze
L'elenco completo dei Servizi agli iscritti è consultabile
sul sito Internet
Avv. Giorgio Spadafora
Consulenza in materia di Diritto Civile e
problemi generali
Lunedì: 14:30 -15:30
Avv. Giulia Nobilio
Consulenza in materia di Diritto Civile e
problemi generali
Mercoledì: 15:00 - 16:00
TEMPISTICA
PRESENTAZIONE
DOMANDE DI
DIMISSIONE
ALL'ORDINE
A modifica della delibera dell'8 febbraio
1999 il Consiglio, nella seduta del 15 marzo
scorso, ha deliberato che la scadenza
annuale per la riscossione delle quote di
iscrizione tramite la Banca Popolare di
Milano, sia fissata al 28 febbraio di ciascun
anno. Per consentire la necessaria
predisposizione contabile dei dati da inviare
all'istituto bancario per l'emissione dei MAV,
e per non incorrere nell'imputazione della
quota di iscrizione dovuta (per l'Ordine e per
il CNA) per l'anno successivo, saranno
accettate, con decorrenza dal 31 dicembre
2005, le istanze di dimissioni presentate dal 1
al 15 dicembre di ciascun anno in regola al
momento della consegna con le modalità
amministrativo-contabili previste.
Foto: courtesy V.M. 21 Artecontemporanea, Roma
OAPPC
Roma e Provincia
4/4
Presidente
Amedeo Schiattarella
Vice Presidente
Andrea Mazzoli
CINEMARCHITETTURA
La rassegna “CINEMARCHITETTURA, lo
spazio a volte sfondo a volte protagonista”, si
svolgerà fino al 14 luglio 2005 presso la sede
della Facoltà di Architettura al Mattatoio. Il
calendario prevede due serate a settimana
(martedì e giovedì ore 21,00) dedicate ai film
selezionati. L'ingresso è gratuito.
Facoltà di Architettura Via A.Manuzio 72
Aula Ersoch
per informazioni:
U.P.S. tel. 06 57067338 - 06 57067657
e-mail: [email protected]
IL GIORNALE
DELL'ARCHITETTURA
A PREZZO SCONTATO
PER GLI ISCRITTI
L'Ordine e la Casa editrice Allemandi
hanno attivato una convenzione destinata
a favorire gli iscritti all'Ordine, un'offerta
che permetterà di abbonarsi al mensile "Il
Giornale dell'Architettura" o di ordinare i
libri di architettura, design e arte della casa
editrice a prezzi estremamente
vantaggiosi. Ogni mese offre ai lettori due
periodici in uno, per un totale di oltre 400
pagine formato tabloid: 11 numeri all'anno
del Giornale dell'Architettura + 11 numeri
del Giornale del Design + supplementi e
speciali dedicati ai grandi eventi
d'architettura nazionali e internazionali.
Vice Presidente
Silvio Luigi Riccobelli
Segretario
Pietro Ranucci
Tesoriere
Alessandro Ridolfi
Consiglieri
Piero Albisinni
Giovanni Bulian
Lucio Carbonara
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia www.architettiroma.it
Avv. Salvatore Bellomia
Consulenza in materia urbanistica (
pianificazione generale ed attuativa nelle
sue varie forme); in materia edilizia
(permesso di costruire, DIA, interventi
liberi, etc,) ed in materia di condono
edilizio
Giovedì: 10:00 -12:00
Avv. Ruggero Frascaroli
Consulenza in materia di diritto
amministrativo e del lavoro
Lunedì: 15:30 - 16:30
Avv. Gianluca Riitano
Consulenza inerente le problematiche
INARCASSA
Mercoledì: 15:00 - 16:00
Gli appuntamenti andranno fissati di volta in volta anche
telefonicamente. I colleghi sono pregati di comunicare
all'ordine le eventuali disdette degli appuntamenti.
Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 9.00/13.00 14.30/16.30.
Tel. 06 97604504
CHIUSURA ESTIVA
DELL'ORDINE
Si informano gli iscritti che gli uffici della
Segreteria dell'Ordine rimarranno chiusi al
pubblico, per la consueta pausa estiva, da
martedì 16 a venerdì 26 agosto 2005.
NUOVI ORARI DI
APERTURA DELL'ORDINE
Per consentire agli iscritti una maggiore
accessibilità ai servizi dell'Ordine, si
comunica che gli uffici di segreteria
osservano il seguente orario di apertura al
pubblico:
MATTINA: da lunedì a venerdì 9,00 13.00
POMERIGGIO: lunedì e mercoledì
14.30-16.30
Rolando De Stefanis
Valter Macchi
Mauro Mancini
Maria Letizia Mancuso
e-mail: [email protected]
Fabrizio Pistolesi
Luciano Spera
Benedetto Todaro