INCONTRO PUBBLICO SU ALCUNI TEMI DEL

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INCONTRO PUBBLICO SU ALCUNI TEMI DEL
COMUNE DI OSTUNI
Provincia di Brindisi
URBANISTICA – EDILIZIA – SUE
INCONTRO PUBBLICO SU
ALCUNI TEMI DEL D.P.R. 380/01
(alla luce delle modifiche introdotte dal D.lgs 25
novembre 2016, n. 222)
Questa
OPERA EDILIZIA
a quale
INTERVENTO EDILIZIO ex D.P.R. 380/01
corrisponde?
e quale
TITOLO EDILIZIO ex D.P.R. 380/01
è necessario?
CORRELAZIONE FRA OPERA EDILIZIA ED INTERVENTO EDILIZIO
MANUTENZIONE ORDINARIA
-Tinteggiatura di pareti interne ed esterne
-Riparazione di porzioni di intonaci interni ed esterni
-Riparazione di infissi interni ed esterni
-Riparazione di porzioni di pavimenti e rivestimenti interni ed esterni
-Rifacimento completo di intonaci interni ed esterni
-Sostituzione di infissi interni ed esterni
-Sostituzione completa di pavimenti e rivestimenti interni ed esterni
-Sostituzione controsoffittature leggere ed isolanti termoacustici interne
-Riparazione e ripristino ringhiere interne ed esterne
-Riparazione o rifacimento manti di copertura
-Riparazione e sostituzione di comignoli, grondaie, pluviali
-Sostituzione e riparazione caldaie
-Sostituzione dei sanitari
-Sostituzione/riparazione impianto elettrico;
-Sostituzione/riparazione impianto idrico-fognante;
-Sostituzione/riparazione impianto termico;
-Sostituzione/riparazione impianto di riscaldamento;
-Sostituzione/riparazione impianto allarme;
-Sostituzione/riparazione impianto telefonico e citofonico;
-Sostituzione/riparazione muri esterni anche integralmente senza variazione di forma e materiale;
-Sostituzione/riparazione rete metallica su muri di confine;
-Sostituzione/riparazione cancelli;
-Sabbiatura interna ed esterna;
-Installazione di pannelli solari;
-Installazione di pannelli fotovoltaici;
-Installazione di pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 KW;
-Installazione di ascensore interno;
-Riparazione di viabilità di accesso esistente anche in agro rurale;
-Riparazione di cisterna di accumulo acqua.
NOTA BENE – ESCLUSIONI DAL CONCETTO DI MANUTENZIONE ORDINARIA
Opere che comportino l’esecuzione di manufatti e/o impianti non esistenti. Infatti, la manutenzione
ordinaria si configura solo in caso di riparazione e/o sostituzione anche integrale di manufatti o
impianti sicché la realizzazione di un impianto o di un manufatto all’interno di un edificio non
esistente comporta automaticamente il concetto di manutenzione straordinaria.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
-Rifacimento completo di impianti tecnologici (elettrico, idroc-fognario, termico, riscaldamento,
ecc.)
-Frazionamento o accorpamento di unità immobiliari mediante apertura o chiusura di porta, senza
variazione di volumetria complessiva degli edifici e della originaria destinazione d'uso;
-Apertura o chiusura di vani porta su murature interne (anche portanti);
-Adeguamento impianto di smaltimento dei reflui;
-Realizzazione impianto di smaltimento dei reflui;
-Realizzazione di cisterna interrata a servizio di immobile esistente;
-Riparazione parziale o totale solaio di copertura.
NOTA BENE – ESCLUSIONI DAL CONCETTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Qualunque intervento edilizio su edificio esistente associato anche a variazioni di volumetria e/o di
destinazione d’uso non può mai rientrare nella nozione di manutenzione ordinaria o straordinaria e
quindi l’intervento diviene o restauro e risanamento conservativo ovvero ristrutturazione.
RESTAURO E DI RISANAMENTO CONSERVATIVO
Insieme complessivo ed articolato di interventi edilizi ed impiantistici che comunque rispettino gli
elementi tipologici, formali e strutturali dell'edificio, con o senza variazione di destinazione d’uso,
ma senza variazione della superficie coperta e quindi della volumetria;
-Diversa distribuzione degli spazi interni;
-Interventi di eliminazione degli elementi estranei all'edificio;
-Sostituzione integrale solaio di copertura;
-Interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici, che comportano maggiori spessori delle
murature esterne e degli elementi di copertura (coibentazione della copertura, cappotto);
-Modifiche dei prospetti;
-Variazione di destinazione d’uso di edifici, con o senza opere;
NOTA BENE – ESCLUSIONI DAL CONCETTO DI REST. E RISANAMENTO CONSERVATIVO
Qualunque intervento edilizio su edificio esistente associato anche a variazioni di volumetria o di
sagoma non può mai rientrare nella nozione di restauro e risanamento conservativo e quindi
l’intervento diventa ristrutturazione leggera o pesante.
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA – “LEGGERA” - DI CUI
ALL'ARTICOLO 3, COMMA 1, LETTERA D) DEL D.P.R.
N° 380/2001
1. Per gli immobili non sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42:
- interventi rivolti a trasformare gli edifici mediante un insieme sistematico di opere che possono
portare ad un edificio in tutto o in parte diverso dal precedente senza aumento della volumetria
complessiva ma anche con modifica della sagoma esterna;
- demolizione e ricostruzione totale di edificio con la stessa volumetria di quello preesistente,
anche con modifica della sagoma esterna;
- ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione,
purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza, anche con modifica della sagoma
esterna;
- realizzazione di balcone;
- realizzazione di ascensore esterno;
-realizzazione di scala di accesso al lastrico solare senza creazione di volume;
-realizzazione di soppalco;
2. Per gli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42:
-interventi di demolizione e ricostruzione totale e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti
senza modifica del volume e della sagoma dell'edificio preesistente.
NOTA BENE – ESCLUSIONI DAL CONCETTO DI RISTRUTTURAZIONE “LEGGERA”
Qualunque intervento edilizio che comporta aumento della volumetria del fabbricato esistente
comporta il concetto di ristrutturazione pesante, oltre al mutamento di destinazione d’uso nella
zona A e modifiche di sagoma nelle zone sottoposte a vincoli ai sensi del D.lgs. n. 42/2004.
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA – “PESANTE” - DI CUI
ALL'ARTICOLO 10, COMMA 1, LETTERA C) DEL D.P.R.
N° 380/2001
1. Per gli immobili non sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42:
-interventi rivolti a trasformare gli edifici mediante un insieme sistematico di opere che possono
portare ad un edificio in tutto o in parte diverso dal precedente con aumento della volumetria
complessiva e modifica della sagoma esterna nel limite del 20%;
-demolizione e ricostruzione totale di edificio con aumento della volumetria e con modifica della
sagoma esterna nel limite del 20%;
-ampliamento anche in sopraelevazione di unità immobiliari esistenti entro il 20%
-ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione,
purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza, anche con aumento della volumetria e
modifica della sagoma esterna;
-realizzazione di vani accessori (veranda, vano tecnico, servizio igienico, locali interrati).
2. Per gli immobili compresi nelle zone omogenee A:
-mutamento della destinazione d’uso.
3. Per gli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42:
-interventi che comportino modificazioni della sagoma.
NOTA BENE – ESCLUSIONI DAL CONCETTO DI RISTRUTTURAZIONE “PESANTE”
Ogni intervento non riferibile ad un edificio esistente o che comporti modifica del terreno nudo
ancorché minimale configura il concetto di nuova costruzione oppure quanto l’ampliamento supera
il 20%.
NUOVA COSTRUZIONE
-Realizzazione di fabbricato su terreno libero;
-Ampliamento anche in sopraelevazione di unità immobiliari superiore al 20%;
-Sopraelevazione di nuovo fabbricato su lastrico solare;
-Realizzazione di piscina interrata;
-Realizzazione di cisterna all’interno di un terreno agricolo che non costituisce pertinenza di
fabbricato esistente;
-Realizzazione di muro esterno ex novo;
-Installazione di impianti pubblicitari;
-Realizzazione di colonne di ingresso carrabile e varco;
-Realizzazione di viale d’ingresso carrabile ex novo;
-Realizzazione di tettoie a servizio di aziende agricole, artigianali e industriali;
-Installazione di manufatto provvisorio;
-Demolizione e ricostruzione con ampliamento superiore al 20%.
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
- interventi di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del D.P.R. n°
380/2001 e precisamente “gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento
e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza
gli impianti tecnologici esistenti”;
- interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale
inferiore a 12 Kw;
- installazione dei depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13
mc;
- opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano
contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi
compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di
raccolta delle acque, locali tombati;
- pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui
al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;
- aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
NESSUN TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Attività edilizia libera e quindi senza alcun titolo autorizzativo né comunicazione, fatte salve le
prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, e comunque nel rispetto delle altre normative di
settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare, delle norme
antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica,
di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali
e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere
immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore
a novanta giorni, previa comunicazione di avvio lavori all'amministrazione comunale;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Comunicazione di Inizio dei Lavori NON Asseverata
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
Interventi di vario tipo comunque non riconducibili agli elenchi rispettivamente ripotati negli articoli
6, 10 e 22 del D.P.R. n°380/2001;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Comunicazione di Inizio dei Lavori Asseverata
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
- interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche:
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Senza opere esterne o manufatti che alterino la sagoma dell’edificio: Attività edilizia libera
Con la realizzazione di ascensori esterni ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio:
Segnalazione certificata di inizio attività
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
- opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad
esclusione di attività di ricerca di idrocarburi:
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Se eseguite in aree esterne al centro edificato: Attività edilizia libera
Se eseguite in aree interne al centro edificato: Comunicazione di Inizio dei Lavori Asseverata
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
- movimenti di terra:
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Se strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali,
compresi gli interventi su impianti idraulici agrari: Attività edilizia libera
In tutti gli altri casi: Comunicazione di Inizio dei Lavori Asseverata
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
- serre mobili stagionali funzionali allo svolgimento dell’attività agricola;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Senza strutture in muratura: Attività edilizia libera
con strutture in muratura: Comunicazione di Inizio dei Lavori Asseverata
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di manutenzione straordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b) del D.P.R. n°
380/2001 e precisamente le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche
strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici,
sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle
destinazioni di uso. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi
anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione
di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché
del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si
mantenga l'originaria destinazione d'uso;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio: Segnalazione Certificata di Inizio Attività
immediata ovvero, a scelta dell’interessato, Permesso di Costruire
ove non riguardino le parti strutturali dell'edificio: Comunicazione di Inizio dei Lavori Asseverata
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TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di restauro e di risanamento conservativo di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c) del
D.P.R. n° 380/2001 e precisamente gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad
assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli
elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con
essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli
elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle
esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio: Segnalazione Certificata di Inizio Attività
immediata ovvero, a scelta dell’interessato, Permesso di Costruire
ove non riguardino le parti strutturali dell'edificio: Comunicazione di Inizio dei Lavori Asseverata
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del D.P.R. n° 380/2001
e precisamente gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme
sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal
precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi
dell'edificio, l’eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito
degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione
e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni
necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o
parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile
accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti
a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, gli
interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti
costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma
dell'edificio preesistente;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Segnalazione Certificata di Inizio Attività immediata ovvero, a scelta dell’interessato,
Permesso di Costruire
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di ristrutturazione di cui all'articolo 10, comma 1, lettera c) e precisamente gli interventi
che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino
modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli
immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d’uso,
nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai
sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni.
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Permesso di costruire ovvero, a richiesta dell’interessato, Segnalazione Certificata di Inizio
Attività 30 giorni
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di nuova costruzione di cui all'articolo 3, comma 1, lettera e) del D.P.R. n° 380/2001 e
precisamente quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle
categorie definite alle lettere precedenti. Sono comunque da considerarsi tali:
e.1) la costruzione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti
all'esterno della sagoma esistente, fermo restando, per gli interventi pertinenziali, quanto previsto
alla lettera e.6);
e.2) gli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria realizzati da soggetti diversi dal Comune;
e.3) la realizzazione di infrastrutture e di impianti, anche per pubblici servizi, che comporti la
trasformazione in via permanente di suolo inedificato;
e.4) l’installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di
telecomunicazione;
(punto da ritenersi abrogato implicitamente dagli artt. 87 e segg. del d.lgs. n. 259 del 2003)
e.5) l’installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali
roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di
lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, ad eccezione di quelli che siano diretti a
soddisfare esigenze meramente temporanee o siano ricompresi in strutture ricettive all’aperto per
la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove
previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore;
e.6) gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla
zonizzazione e al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, qualifichino come interventi di
nuova costruzione, ovvero che comportino la realizzazione di un volume superiore al 20% del
volume dell’edificio principale;
e.7) la realizzazione di depositi di merci o di materiali, la realizzazione di impianti per attività
produttive all'aperto ove comportino l'esecuzione di lavori cui consegua la trasformazione
permanente del suolo inedificato;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Permesso di costruire
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di ristrutturazione urbanistica di cui all'articolo 3, comma 1, lettera f) del D.P.R. n°
380/2001 e precisamente quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro
diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del
disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Permesso di costruire
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
Varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che
non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio
qualora sottoposto a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive
modificazioni e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire. Ai fini
dell'attività di vigilanza urbanistica ed edilizia, nonché ai fini dell'agibilità, tali segnalazioni certificate
di inizio attività costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruzione
dell'intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei
lavori.
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Segnalazione Certificata di Inizio Attività immediata ovvero, a scelta dell’interessato,
Permesso di costruire
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale, a condizione che
siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l'acquisizione degli
eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici,
ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di
settore, comunicate a fine lavori con attestazione del professionista.
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Segnalazione Certificata di Inizio Attività immediata ovvero, a scelta dell’interessato,
Permesso di costruire
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica qualora siano disciplinati da piani
attuativi comunque denominati, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo,
che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui
sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal competente organo comunale in sede di
approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti; qualora i piani attuativi risultino
approvati anteriormente all'entrata in vigore della legge 21 dicembre 2001, n. 443, il relativo atto di
ricognizione deve avvenire entro trenta giorni dalla richiesta degli interessati; in mancanza si
prescinde dall'atto di ricognizione, purché il progetto di costruzione venga accompagnato da
apposita relazione tecnica nella quale venga asseverata l'esistenza di piani attuativi con le
caratteristiche sopra menzionate;
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Permesso di costruire ovvero, a scelta dell’interessato, Segnalazione Certificata di Inizio
Attività 30 giorni
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TIPOLOGIA DI INTERVENTO
interventi di nuova costruzione qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali
recanti precise disposizioni plano-volumetriche.
TITOLO EDILIZIO CORRISPONDENTE
Permesso di costruire ovvero, a scelta dell’interessato, Segnalazione Certificata di Inizio
Attività 30 giorni
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