Programma Brisighella Teatro Ragazzi 2013
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Programma Brisighella Teatro Ragazzi 2013
BRISIGHELLA 2013 Teatro di Via Spada PROGRAMMA Giovedì 4 luglio’13 – ore 21.15 “IL BOSCO DELLE STORIE” - Accademia Perduta/Romagna Teatri Esiste, in qualche angolo del mondo, un bosco incantato dove nessun essere umano è mai entrato? Se quel posto si trova da qualche parte, chi di noi non vorrebbe dare uno sguardo a quel luogo misterioso? Ed ecco che con la magia del teatro ci troviamo trasportati proprio nel cuore del bosco, oltrepassando il confine tra fantasia e realtà. Lo gnomo Muschietto, esperto di erbe e radici, mostra ai bambini la sua casa scavata all'interno di un albero secolare e rivela i verdi segreti delle piante. È primavera e gli abitanti del bosco si danno appuntamento proprio ai piedi del vecchio albero: un balbettante e saltellante coniglio, un pettirosso birichino, il folletto Karbolicchio che vive sottoterra, una gazza informatissima su tutti gli avvenimenti passati e presenti, una vanitosa civetta dagli occhi d'oro. Tutti raccontano storie, cantano e fanno festa mentre Muschietto prepara rimedi e pozioni magiche. Tra loro c'è anche un lupo bugiardo, ladro e ingordo che escogita sempre mille inganni per rubare cibo dovunque ne fiuti l'odore. Ma quando il bosco sarà in pericolo per l'arrivo degli umani che con potenti macchine scavatrici vogliono distruggere tutto per costruire strade e città, sarà proprio il buon vecchio lupo con il suo coraggio a salvare tutti. Giovedì 11 luglio’13 – ore 21.15 “PETER PAN” – Teatro del Canguro C'è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini dove a volte c'è anche una mamma che racconta storie. Lì tutto è caldo, protetto, rassicurante...forse un pò monotono. Di fuori al contrario c'è il mondo di Peter: senza obblighi, senza regole pesanti, pieno di cose e di esseri strani e suggestivi, tutti inafferrabili ed inconsistenti, perchè forse la fantasia e l'infanzia sono proprio così. C'è il paese di Peter e degli altri "bambini perduti": un paese che esiste solo perchè lo si vuole raccontare e perchè si ha voglia di vederlo. Un paese che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è poi così "ampio ed esteso, con seccanti distanze tra un'avventura e l'altra". C'è infine una finestra dove Peter vola per "predare" storie, così come fanno le rondini che, a tale scopo, nidificano sui cornicioni delle case. Una finestra attraverso la quale entrano ed escono: fate, bambini, sorrisi strappati, baci non dati, occhi sgranati, voglie, paure, sogni, speranze, e tutti quei pensieri, così leggeri, che ti sollevano dolcemente nell'aria e ti fanno volare. Giovedì 18 luglio’13 – ore 21.15 “NICO CERCA UN AMICO” – Il Baule Volante Nico è un topolino felice, gli piace leggere, mangiare, giocare da solo o con i suoi amici topi e nulla gli manca nella sua casetta in riva al mare. Ma un giorno riceve un regalo, un libro con le figure di tutti gli animali del mondo: zebre, balene, giraffe, dinosauri, e anche topolini, naturalmente! E rimane stupito nel vedere tutti quegli animali che non conosceva prima, tutti bellissimi e diversi tra loro. E allora comincia a pensare: “Mi piacerebbe tanto trovare un amico che non sia topolino, un amico diverso da me!” . E per trovare un amico diverso esce di casa e si mette alla ricerca con entusiasmo e tanta volontà. Incontra molti animali e fa anche conoscenza, ma…trovare un amico sarà una ricerca molto lunga! Lo spettacolo è arricchito da brani musicali originali, realizzati appositamente per le diverse scene. La tecnica teatrale utilizzata principalmente è quella del teatro di figura, mediante pupazzi in gommapiuma e la naturale simpatia e familiarità che riescono ad instaurare con i bambini. I pupazzi interagiscono con gli attori in scena, i quali fungono da trait d’union col pubblico, a volte interpretando anche qualche personaggio. I protagonisti della storia sono tutti “animali parlanti”, da sempre, nei racconti e nelle fiabe, il veicolo d’eccellenza per comunicare ai bambini concetti, valori ed esperienze. Giovedì 25 luglio’13 – ore 21.15 “I TRE PORCELLINI” - Fontemaggiore I tre porcellini è un classico racconto inglese, una di quelle storie che i nonni raccontano ai nipotini di generazione in generazione. La prima versione scritta risale probabilmente al 1843 e da allora la fiaba ha subito innumerevoli modifiche. In alcune storie i primi due porcellini riescono a sopravvivere, in alcune il lupo viene mangiato, mentre in altre scappa sconfitto con la coda in fiamme. In questo spettacolo si è rimasti fedeli alla versione del racconto più simile all’originale: i primi due porcellini muoiono, il lupo viene mangiato dal terzo, simbolo della sopravvivenza e della capacità di prevedere le cose. Data l’età dei bambini a cui ci si rivolge si è cercato, con semplicità, di delineare tre caratteri di porcellino, che portassero già nel nome la storia di un destino: Pigro, Medio e Saggio. La scelta del materiale per costruirsi la casa diventa il pretesto per ragionare sui piaceri e sui doveri della vita, sui consigli di una mamma molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’esistenza vera o presunta del lupo. Nello spettacolo la figura del lupo, recitato a turno dagli attori, gioca tra la necessità animale di seguire la propria natura e la voglia di fare paura, nella consapevolezza che ai bambini un po’ piace avere paura… In un susseguirsi di situazioni comiche ed intense, si arriva all’inevitabile finale del lupo nella pentola, senza mai però caricare i personaggi di connotazioni troppo negative né positive, lasciando piuttosto che la storia abbia il suo corso, nel dubbio che, tra la scelta di una vita breve ma giocosa ed una lunga e laboriosa, la “Natura” faccia spesso l’ultima mossa. *Piazza Carducci Giovedì 1 agosto’13 – ore 21.15 e 22.15 “OMBRE NEL DESERTO” - Terzostudio Prendete sei canzoni celebri, accompagnatele con le ombre realizzate a vista soltanto con le mani e con il corpo, condite con qualche elemento di magia che farà da antipasto ed ecco uno spettacolo leggero, divertente e gustoso. “La gatta” di Gino Paoli, “Moon river” nella versione di Louis Armstrong, la musica di “Psyco” nella mitica scena della doccia, “Over the Rainbow“nella versione di Judy Garland, alle quali si sono aggiunte un omaggio a Charlie Chaplin di “Tempi moderni” ed una divertente e spassosa “Pantera Rosa. Musica e immagini scorrono come in una sequenza cinematografica, senza interruzioni, con un montaggio preciso e perfetto. Venti minuti di incredibile stupore. Ma la storia non finisce qui... e ancora una nuovissima performance che utilizza l’arte di manipolare la sabbia, un’arte molto antica, un’arte povera ed effimera che legava il proprio destino al soffio del vento. Grazie alle moderne tecnologie ecco che diviene molto spettacolare. Sopra un tavolo luminoso, l’artista modella la sabbia con le proprie mani, dando vita a disegni che si susseguono sotto gli occhi degli spettatori, tutto eseguito a tempo di musica. Una telecamera riprende immagini e gesti, e attraverso un video proiettore, propone su uno schermo circolare in diretta un filmato/racconto che permette allo spettatore di seguire la performance in ogni istante. La particolarità di disegnare in questo modo è che i disegni sono molto vitali e le immagini si susseguiranno con un ritmo molto sostenuto, dando vita a storie surreali. Giovedì 8 agosto’13 – ore 21.15 “CAPPUCCETTO BLUES” – Teatro Invito Due bluesman, due musicisti girovaghi, un po’ straccioni e un po’ poeti. ricordano i bei tempi andati, quelli del vecchio zio George, il grande George “Howling” Wolf, artista trasformista, in grado di camuffarsi in men che non si dica nei modi più impensati: bambina, vecchietta… Purtroppo finito male. Incidente di caccia. Ricordando i bei tempi cantano le loro arie preferite: l’inno dei lupi, la ballata della nonna malata, il blues del cacciatore. Stanno andando a Wolf City, al Wolf Pride, il raduno dei lupi. Tutti ce l’hanno con i lupi solo perché han sempre fame: per questo sono reietti. Ma è il tempo del riscatto! E’ ora che si stabilisca la verità. Perciò i due lupi racconteranno la storia a modo loro. Chissà se questa volta l’arte dell’inganno darà i suoi frutti? Chissà come placare questa fame da lupi? Lo spettacolo vuole essere una versione di Cappuccetto Rosso “dal punto di vista dei lupi”. I due attori si muovono tra gag clownesche, giochi di parole e trasformazione degli oggetti, rivelandosi un’irresistibile coppia comica. Le canzoni sono originali, cantate e suonate dal vivo. Il tutto è condito con un pizzico di magia, dando vita a una performance molto divertente, sia per i bambini sia per i grandi.