arriva la banda larga nel Parco

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arriva la banda larga nel Parco
COMUNICATO STAMPA
WI-FI IN PARADISO
ARRIVA LA BANDA LARGA NEL PARCO
Maggior sicurezza e possibilità di controllo dell'area protetta per guardaparco e ricercatori scientifici, uso
sul terreno di palmari, invio di dati ed immagini grazie a webcam e sensori installati sul
territorio, miglioramento nello scambio di informazioni e loro diffusione tramite siti web e portali per
incentivare il turismo. Sono solo alcune delle possibilità offerte dall'arrivo della banda larga nel Parco
Nazionale Gran Paradiso, grazie al progetto Wi-Pie VOS, ideato da CSP - Innovazione nelle ICT e finanziato
dalla Regione Piemonte, che prevede la copertura wireless delle valli Orco e Soana, il cui territorio rientra in
gran parte all'interno del versante piemontese dell'area protetta.
Il progetto è stato concepito per la riduzione del cosiddetto digital divide, ovvero il divario tecnologico tra
zone rurali e metropolitane per quanto riguarda le connessioni internet. Un’occasione di rilancio per un’area,
quella delle valli Orco e Soana, che è stata definita in uno studio dell’Università Bocconi la “perla
dimenticata” e che, poiché soggetta ad elevato divario digitale, è stata scelta dal CSP per la sperimentazione.
La Comunità Montana valli Orco e Soana, ha partecipato attivamente ed ha avuto un ruolo di primo piano
nel promuovere questo innovativo progetto, a cui il Parco ha aderito e che renderà possibile l'utilizzo di
connessioni veloci nelle diverse strutture dislocate sul territorio, come sedi di valle del servizio di
sorveglianza e centri visitatori.
Per il Parco questo significa anche un risparmio sulle spese di telefonia, grazie all'uso dei sistemi VoIP (la
telefonia tramite internet) e su quelle postali, con la spedizione di mail al posto della corrispondenza
ordinaria, un esempio concreto di "buone pratiche" offerto dall'Ente Parco, in linea con le ultime disposizioni
previste dal codice dalla legge finanziaria per le amministrazioni pubbliche.
I benefici non riguarderanno solo l’aspetto economico, ma anche le diverse attività che si svolgono
all’interno dell’area protetta. Il servizio della ricerca scientifica del Parco, da sempre impegnato con i
guardaparco nei censimenti annuali della fauna all'interno dell'area protetta, potrà migliorare lo scambio dei
dati sulla biodiversità tra i ricercatori impegnati sul campo, le sedi operative e le università, oltre ad avere la
possibilità di installare sensori e webcam per monitorare a distanza, tra le diverse attività, anche lo stato dei
ghiacciai del Gran Paradiso. Anche il turismo potrà beneficiare della banda larga, con la creazione di un
punto di accesso pubblico ad internet nel centro visitatori di Ceresole Reale, un modo anche per avvicinarsi
al territorio e agli abitanti del Parco, che potranno così accedere ad internet grazie alle postazioni presenti, ed
al potenziamento della connessione della segreteria turistica.
I guardaparco inoltre stanno sperimentando l’uso di computer palmari nel loro lavoro di sorveglianza,
consentendo maggiore sicurezza in servizio grazie alla possibilità di verificare il posizionamento in tempo
reale sul territorio; l’utilizzo dei nuovi apparati migliorerà le comunicazioni e lo scambio di dati nelle
consuete attività di monitoraggio ed antibracconaggio.
Il tutto restando attenti alla sostenibilità economica e soprattutto ambientale; sono stati infatti utilizzati come
base d’appoggio per le antenne wireless, i tralicci dei ripetitori radio già presenti sul territorio, consentendo
così un impatto minimo e restando coerenti con le finalità per cui l'area protetta è stata istituita.
Per informazioni:
- Pier Giorgio Mosso (Tel. 345-2910146 oppure 011-0118606237 )
- Bruno Bassano (Tel. 348-3009144 aspetti scientifici)
Immagini uso stampa: www.pngp.it/Media.htm
PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO – UFFICIO STAMPA via della Rocca 47 10123
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