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Centro Studi
e Formazione
Centro Studi e Formazione
Il Centro Studi e Formazione del Dipartimento Educazione e Cultura UCEI nasce dalla
consapevolezza che il crescente sviluppo delle attività, interne ed esterne, delle diverse
Comunità italiane ed europee rendono necessaria una leadership più professionalizzata
rispetto al passato.
La nostra realtà comunitaria richiede la capacità di saper agire in forma intelligente e
sensibile trasformando il “direttore” professionale e il “Presidente” con i vari “assessori”
in leader. Questo cambio richiede saper riconoscere le capacità di ogni persona coinvolta
nel lavoro della Comunità, inserirlo nel contesto preciso in cui può essere al massimo
delle sue capacità e creare delle mete che siano le mete di tutti, accessibili, comprensibili e
concrete. Il leader crea un clima di collaborazione, comprensione, rispetto, professionalità
e trasparenza.
Il Centro Studi e Formazione formerà risorse locali, creerà sinergie e costruirà un network
di leader, preparati, efficaci, trasparenti, determinati, sensibili e intraprendenti che operino attraverso best practice.
Questo processo porterà i partecipanti a toccare temi attuali come la gestione comunitaria
e la comunicazione interpersonale, la creazione del team e la motivazione delle risorse
umane, la relazione tra professionisti e volontari, la gestione del tempo e la decisione come
sfida ultimativa. Tutta questa metodologia della leadership che cercheremo di trasmettere
durante i vari incontri, nasce da quelle solide radici ebraiche che ci sono state trasmesse
attraverso i secoli dai nostri Maestri che le hanno attinte dalla fonte delle fonti: la Torà.
Quando i figli di Israele sono usciti dall’Egitto, lasciando la schiavitù e inoltrandosi per la
prima volta nel mondo della libertà, la prima necessità vitale fù quella di trovare il leader
che sapesse trasportare un intero popolo attraverso il deserto alla terra promessa e, nello
stesso tempo, sapesse misurarsi con le necessità, le proteste e le richieste che sorgevano
dai quei caratteri complicati e difficili conosolidatisi nei lunghi anni di schiavitù.
Moshe Rabbenu riesce nella sua difficile gestione giornaliera di un popolo imprevedibile
e “testardo”, principalmente grazie a una qualità unica nella sua potenza e efficacia: la
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anavà - la modestia, come scritto (Numeri 12:3) “L’uomo Mosè era molto modesto, più di
ogni uomo sulla faccia della terra”.
La trasformazione di chi opera dentro la Comunità, sia come volontario che come professionista, richiede innanzitutto la necessità di autogestione: di essere un vero e sincero
leader di se stesso.
I nostri input professionali si basano sulle tecniche più avanzate esistenti oggi nei vari
campi. Allo stesso tempo, la base del nostro lavoro è quella stessa base di valori ebraici che
ha guidato i nostri padri nel corso dei secoli. Valori che quando sono applicati cambiano
non solo il come operare, ma anche il contenuto stesso della gestione.
GLI OBIETTIVI
• Formare risorse locali: la filosofia è quella di formare risorse locali e insegnare a
“pescare” anziché “imboccare il pesce” agli utenti.
• Creare sinergie per sfruttare risorse inaccessibili ad alcune Comunità.
• Creare un network di professionisti preparati, così da porli in comunicazione tra
loro e condividere attività e best practice.
• Produrre iniziative educative, formative e culturali a tutti i livelli: Giovani, Insegnanti, Rabbini, Leader Comunitari (Presidenti e Consiglieri, dell’UCEI, delle Comunità e delle Istituzioni Ebraiche) e Operatori Comunitari (Segretari e Direttori,
dell’UCEI, delle Comunità e delle Istituzioni Ebraiche).
Struttura seminari
I leader comunitari, i dirigenti e i giovani leader saranno divisi in gruppi che lavoreranno
sia insieme che in parallelo.
Un gruppo a sé stante è costituito dai Direttori, dai Vice Direttori e dagli insegnanti della
Rete delle Scuole Ebraiche ai quali sono dedicati, anche a livello settoriale, seminari specifici, seminari a carattere trasversale e i Forum che comprendono 3 appuntamenti annuali
per i Direttori e 2 per i Vice Direttori. Rabbini e insegnanti lavoreranno soprattutto da soli
su percorsi specifici dedicati al loro target.
Idee a Confronto
Al termine delle sessioni parallele è sempre previsto un momento di “idee a confronto” in
cui i gruppi si racconteranno reciprocamente le conclusioni del lavoro svolto.
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Regolamento Centro Studi e Formazione
Iscrizioni
Gli utenti che possono iscriversi al Centro Studi e Formazione per l’a.a. 2011-2012 sono:
• Presidenti e Consiglieri di Comunità e istituzioni ebraiche.
• Dirigenti di Comunità e istituzioni ebraiche (Segretari e Direttori).
• Rabbanim.
• Direttori e insegnati delle Scuole Ebraiche e Talmud Torà.
• Giovani tra i 18 e i 35 anni, iscritti ad una Comunità Ebraica.
Leader, Dirigenti comunitari, Rabbini e Giovani saranno divisi in quattro gruppi
di massimo 17 persone che lavoreranno insieme ed in parallelo con dei workshop dedicati
al settore di riferimento.
Direttori ed insegnati delle Scuole Ebraiche e Talmud Torà lavoreranno in un
gruppo a sé stante e verranno seguiti dalla coordinatrice del Progetto Scuola: la dott.ssa
Odelia Liberanome, [email protected].
L’iscrizione può essere fatta online compilando il modulo di iscrizione che si trova nel sito
www.formazionebraica.it
Altrimenti il modulo può essere richiesto via mail all’indirizzo: [email protected]
I corsi sono a numero chiuso: le iscrizioni online e via mail valgono a mero titolo di
prenotazione. Il Centro Studi e Formazione DEC UCEI si riserva la possibilità di selezionare gli iscritti qualora il numero di partecipanti sia superiore a 17 persone per classe.
ll Centro Studi e Formazione DEC UCEI comunicherà per tempo ai singoli aspiranti la
loro ammissione al corso tramite email.
Ogni partecipante potrà quindi considerarsi iscritto solo dopo aver ricevuto la mail di
conferma dal Centro Studi e Formazione DEC UCEI.
L’iscrizione darà accesso all’intero programma annuale, inclusi i workshop.
L’iscrizione può essere fatta esclusivamente per l’intero corso che prevede, per l’anno
2011-2012, 3 moduli per i Rabbanim e 5 moduli per tutti gli altri gruppi.
Ogni modulo consta di due giorni ciascuno. I 5 moduli si svolgeranno, a turno, in 5 Comunità diverse: Milano, Trieste, Napoli, Torino, Firenze.
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Quote di Partecipazione
Dirigenti Comunitari
€ 500 per l’intero corso (€ 100 a modulo)
Rabbanim
€ 300 per l’intero corso (€ 100 a modulo)
Giovani tra i 18 e i 35 anni
€ 250 per l’intero corso (€ 50 a modulo)
Tale quota di partecipazione include:
• Costo delle docenze
• Costi di viaggio (organizzato dalla segreteria organizzativa)
• Costi di pernottamento (presso gli hotel convenzionati)
• Pasti in programma
Presidenti e Consiglieri
€ 150 per l’intero corso (€ 30 a modulo)
Tale quota di partecipazione include:
• Costo delle docenze
• Pasti in programma
I costi di viaggio e pernottamento dei Leader (Presidenti e Consiglieri) non sono inclusi
nella quota di partecipazione.
Potranno comunque utilizzare la Segreteria Organizzativa del Centro Studi e Formazione per la prenotazione di viaggi e pernottamenti nelle strutture convenzionate.
Non sono previste agevolazioni per gli utenti che non usufruiranno di tutti i servizi (viaggi,
pernottamenti ecc.) poiché la quota di iscrizione viene versata a titolo di rimborso simbolico per la didattica dell’intero corso.
Il pagamento va effettuato per l’importo dell’intero corso entro il 31 Ottobre 2011 (durante
il Modulo di Milano).
Potrà essere valutata la possibilità di pagamenti dilazionati qualora ne venga fatta richiesta al momento dell’iscrizione.
Trattandosi di corsi a numero chiuso chiediamo quindi agli iscritti di partecipare, per
quanto possibile, a tutti gli incontri.
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Partecipazione Occasionale
Il programma prevede parti informative (aperte al pubblico) e delle parti strettamente
formative (workshop) che sono riservate ai soli iscritti.
Chi non è iscritto al corso può assistere alle sessioni del programma che non vedono la
dicitura “workshop” senza il pagamento di alcuna quota partecipativa.
Organizzazione e Logistica
La nostra Segreteria Organizzativa si occupa della prenotazione di viaggi, pernottamenti e
pasti per i partecipanti iscritti.
I partecipanti “occasionali” potranno usufruire delle agevoalzioni per hotel e pasti facendone richiesta via mail a [email protected]
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ANNO ACCADEMICO 2011/2012 - 5772
Leader
Comunitari
Giovani Leader
yeud
DIRIGENTi
Comunitari
rabbanim
Direttori e
Insegnanti
Scuole
Ebraiche
Cultura
I MODULO
II MODULO
30 - 31 OTTOBRE 2011
20 -21 NOVEMBRE 2011
MILANO
TRIESTE
Community
Management 1
Community
Management 2
Community
Management 1
Community
Management 2
Community
Management 1
Community
Management 2
Psicologia di Comunità
Mediazione
dei conflitti familiari
Forum Coordinatori /
Vice Presidi
1 e 2 Novembre
Lingua e letteratura ebraica
per Scuole superiori
20 e 21 Novembre
Il Talmud
di Avraham Avinu
Umanesimo Ebraico
Mitteleuropeo:
da Trieste a Sion
I valori comuni
di una Comunità
Esiste oggi
un ebraismo europeo?
per le
Comunità
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III MODULO
IV MODULO
V MODULO
6 - 8 DICEMBRE 2011
15 - 16 GENNAIO 2012
18 - 19 MARZO 2012
NAPOLI
TORINO
FIRENZE
Comunicazione 1
Comunicazione 2
Community
Management 3
Comunicazione 1
Comunicazione 2
Community
Management 3
Comunicazione 1
Comunicazione 2
Mediazione
dei conflitti Comunitari
Mediazione
dei conflitti comunitari
Comunicazione 1
Forum Direttori
5 e 6 Dicembre
Moked Autunnale 5772
Napoli: 8 - 11 Dicembre 2011
Etica e Politica:
C’è un modo ebraico
di fare politica?
Seminario didattica
lingua ebraica
nelle Scuole Materne:
programma
“Chalav Udvash”
22 e 23 Gennaio
- Forum Direttori
- Forum Vice Direttori
- Seminario annuale
per insegnanti
dal 12 al 20 Marzo
Aspetti
dell’ebraismo italiano
del ’900
Antisemitismo
e antisionismo
ieri e oggi
Dall’Europa ai paesi arabi
Ebraismi, Edot e Rabbini:
la storia
di un melting pot all’italiana
Ebraismo, società
e avanguardia: attualità,
sfide e nuovi orizzonti
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PRESENTAZIONE MODULI
introduzione al Community Management
Quali Comunità saranno capaci di sopravvivere e aver successo nei prossimi 30 anni?
Quali possono essere gli schemi manageriali che contribuiscono a questo successo?
Le nostre Comunità devono superare l’approccio rigido e obsoleto basato su schemi fissi e
già vissuti. Vanno adeguati nuovi modelli di management alle esigenze delle nostre Comunità. Non è facile cambiare! Non è facile rischiare! Vincerà chi saprà prendersi la responsabilità di aprirsi a nuove strutture e nuovi approcci pratici che permettano alle Comunità
di svolgere le proprie funzioni in maniera efficace, moderna, pratica ed efficiente.
Mediazione dei conflitti comunitari
I conflitti comunitari nascono da necessità particolari, da visioni diverse della realtà e da
aspettative non condivise su valori e programmazioni future.
La comprensione delle necessità, prese di posizione, mete e ruoli delle varie persone coinvolte in un processo conflittuale è fondamentale per poter arrivare ad una gestione condivisa di una Comunità. La mediazione ci permette di conoscere e rispettare le diversità
dei vari gruppi (o singoli). Attraverso un processo sistematico di tipo win-win, che prevede una comunicazione non violenta, il rispetto dell’altro e la massima trasparenza nel
processo decisionale, si può trasformare il conflitto in una opportunità per migliorare e
sviluppare la Comunità.
I conflitti comunitari possono nascere da situazioni non definite che scivolano inevitabilmente a frizioni interne, spesso provocate da una serie di situazioni, interne ed esterne,
che nessuno sa esattamente definire. Il Workshop innanzitutto analizza le fonti dei conflitti cercando di definire le ragioni principali che portano una Comunità al conflitto delineando una mappatura delle potenziali crisi.
Mediazione dei conflitti familiari
Molti sono i fattori e le dinamiche che possono produrre conflitti in seno alla famiglia,
tra i vari componenti del nucleo famigliare. Le variabili esistenti ci portano a influenze
esterne alla famiglia come anche a problematiche interne dovute a visioni, aspettative ed
esperienze di vita diverse e contrastanti. La capacità di uscire dal blocco emozionale e
mentale in cui viviamo ci portano a comprendere la visione, i sentimenti e le attitudini di
chi ci sta vicino. La mediazione in questi casi è un percorso trasparente e responsabile in
cui si richiede uno sforzo personale per il bene del nucleo famigliare.
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La gestione delle Figure Comunitarie
Dal Presidente al madrich, dal Rabbino al consigliere, dal maestro al segretario.
Le nostre Comunità, anche le più piccole, hanno tante figure diverse che richiamano responsabilità e aspettative reciproche.
Un sistema così complesso si avvicina a quello di una grande impresa. Spesso si prova a
gestire una intera Comunità senza (ri)conoscere gli altri incarichi. Siamo sicuri che è sempre chiara la divisione di incarichi e responsabilità?
Quali sono le aspettative dei nostri utenti? Quali sono le aspettative che ciascuna figura ha
delle altre e che dinamiche scaturiscono da una percezione non condivisa dell’altro?
Dalle Politiche di Indirizzo alle Politiche di Gestione
Le nostre strutture affidano un ruolo decisionale e di indirizzo ai politici ed un ruolo organizzativo e gestionale ai dipendenti. Chi “decide” è un volontario e quando arriva solitamente ha un mandato di pochi anni (alcune volte pochi mesi), chi “esegue” è un dipendente che c’è già e solitamente ha un “mandato a tempo indeterminato”.
Cosa succede quando chi decide è meno competente del suo esecutore? Quali sono gli
approcci e le dinamiche per stabilire un equilibrio costruttivo in grado di mettere l’esperienza dei dipendenti in mano ai politici? Che possibilità di innovazione esiste quando si
incontrano da una parte volontari-politici, che temono di commettere errori e decidono
il meno possibile, e dall’altra dipendenti che hanno alle spalle anni di esperienza che permettono loro di vedere con chiarezza cosa funziona e cosa non serve?
Gestione e motivazione delle Risorse Umane
Il fattore umano è l’elemento centrale e principale che può portare a dei grandi successi.
Il segreto di questo successo sta nella nostra capacità di ascoltare, capire, accompagnare e
motivare le risorse umane con cui interagiamo.
La gestione delle Risorse Umane nelle nostre Comunità non sempre è stata al centro
dell’attenzione comunitaria. Ogni individuo nasconde in sè un potenziale quasi illimitato
che il dirigente-volontario deve saper coltivare e motivare.
L’intelligenza emotiva che permette accendere la motivazione è un elemento-abilità che
produce degli effetti incredibili, aumentando la produttività, diminuendo i conflitti, motivando il personale e creando delle dinamiche positive, il cui valore è praticamente incalcolabile. Se la motivazione è necessaria per i dipendenti lo è ancora di più per i nostri
volontari-Consiglieri-Leader-Politici.
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I vantaggi di Lavorare in team
Molti pensano che 2+2 faccia sempre 4. Quando si tratta di risorse umane invece 2+2 può
fare anche 3 perchè persone che lavorano male insieme possono creare anche dei danni.
Quello che pochi sanno è che 2+2 possa fare anche 5 poiché collaborando c’è sempre un
valore aggiunto la cui grandezza dipende direttamente dalle nostre capacità di fare squadra. Cosa dobbiamo fare per creare un team composto da volontari? Questo è il caso dei
Consigli delle nostre Comunità e strutture Comunitarie. Come trasformiamo un Consiglio
comunitario in un team vincente?
Comunicazione 1: Public Speaking
comunicazione 2: Mediatraining
Viviamo oggi una realtà dinamica e frenetica ove i media riempiono molte funzioni: informative, divulgative, critiche, investigative, speculative, politiche, contrastanti e anche,
delle volte, negative. Ogni apparizione di Presidenti, Consiglieri, giovani e meno giovani
ha degli echi la cui potenza non sempre ci è chiara. Un’arma a doppio taglio che bisogna
conoscere in profondità per usarla nel migliore dei modi.
Un corso di formazione con nozioni di Public Speaking e di Media-Training: tecniche per
parlare in pubblico ed affrontare le interviste.
Gestione delle decisioni
Una delle più grandi problematiche del mondo del management e della leadership è come
“decidere”. All’interno di una Comunità questa difficoltà si amplia e crea delle staticità
nocive e negative che “costano” molto di più dei possibili errori prodotti da una decisione
errata. Per decidere e gestire le conseguenze delle nostre decisioni è necessaria una trasparenza gestionale di fondo. Il coraggio di decidere si basa su una serie di principi che
permettono affrontare ostacoli e dilemmi comunitari con una certa sicurezza. La sicurezza
che le soluzioni proposte siano le più appropriate a risolvere le criticità.
Dalla ricerca empirica alle responsabilità decisionali
Come misurare la “salute” della Comunità, come si redige una diagnosi alla luce delle
necessità scoperte nella mappatura? Per una responsabile gestione comunitaria non è più
possibile prescindere dalla ricerca empirica dal punto di vista di chi porta sulle spalle il
peso delle responsabilità decisionali.
L’epoca in cui si pensava che fosse sufficiente la sana intuizione per guidare una Comunità
è oramai finita. Il dialogo con gli utenti è una necessità per capire necessità, dubbi, sviluppi e possibili crisi di identità e coscienza ebraica.
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Fundrasing
Esiste una perenne tensione tra il costante aumento delle necessità di una Comunità e la
diminuzione di fondi a disposizione. Il fundraising è il cammino obbligatorio che porta
una Comunità a promuovere progetti, attività e dinamiche positive che creano fondi e
supporto non solo locali ma anche a livello nazionale ed internazionale.
Per iniziare questo percorso verso l’indipendenza finanziaria, bisogna passare per una serie di tappe di adattamento mentale ed organizzativo. Questo modulo presenterà i principi basici del fundraising, i benefici che questo processo apporta alla Comunità e cosa si
richiede da un Consiglio che desideri intraprendere questo cammino.
Cultura ebraica
Iscritti di diverse età e di diverse esperienze manifestano sempre più spesso il bisogno di
riscoprire le proprie radici culturali e di rielaborare la propria identità.
I corsi e le conferenze di ebraismo si moltiplicano, ma molto spesso le persone meno motivate e meno preparate se ne allontanano scoraggiate dopo una prima e insoddisfacente
esperienza. Spetta agli operatori dei progetti trovare risposte adeguate alle aspettative anche delle persone più semplici.
Necessità di organizzare convegni e giornate di studio da ripetere in diverse Comunità
(soprattutto quelle più piccole eventualmente insieme) sui grandi temi dell’ebraismo e con
una particolare attenzione alle questioni della società contemporanea.
L’approccio dovrebbe essere duplice: tradizionale e storico-culturale. Riscoprire quali
sono le basi culturali della Comunità ebraica italiana: e questa riscoperta non deve essere
riservata a pochi eletti, ma deve essere divulgata con seminari giornate di studio, pubblicazioni e manifestazioni che evidenzino questo aspetto.
La mancanza di questa consapevolezza ha portato, spesso, molti ebrei italiani ad una situazione di sudditanza e di complessi di inferiorità. È attraverso un dibattito interno, uno
scambio di informazioni, un accesso a materiali di conoscenza capaci di suscitare una crescita personale che si può rispondere a questo tipo di bisogno largamente avvertito in tutti
gli strati della popolazione ebraica.
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1
PRIMO MODULO
COMMUNITY MANAGEMENT 1
Introduzione al Community Management.
Mediazione dei conflitti comunitari.
Mediazione dei conflitti familiari.
Milano 30 - 31 Ottobre 2011
Domenica 30 Ottobre
9.30 - 10.30
Registrazione partecipanti - Ritiro Kit Congressuale
10.30 - 11.00
Presentazione del Corso
Rav Roberto Della Rocca
11.30 - 13.30 - WORKSHOP
LEADER: Introduzione al Community Management - Rav Roberto Della Rocca, Daniel Segre
GIOVANI LEADER - YEUD: Introduzione al Community Management - Dan Wiesefeld
DIRIGENTI: Introduzione al Community Management - Elio Limentani
RABBANIM: Psicologia di Comunità - prof. Dov Maimon
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.45 - 16.15 - WORKSHOP
LEADER: A cosa serve una Comunità oggi? - prof. Dov Maimon
GIOVANI LEADER - YEUD: Introduzione al Community Management - Dan Wiesefeld
DIRIGENTI: L’organizzazione delle Comunità ebraiche in Italia
Elio Limentani, Rav Roberto Della Rocca
RABBANIM: Mediazione nei conflitti Familiari - Daniel Segre
16.30 - 17.00 Idee a confronto - Conduce Daniel Segre
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CONVEGNO APERTO ALLA Comunità
18.00 Lectio Magistralis “Il Talmud di Avraham Avinu”
prof. Gavriel Levi, Psichiatra Università di Roma - La Sapienza
20.15
Dinner
21.00
Presentazione Centro Studi e Formazione - Dec, convegno aperto
“I valori comuni di una Comunità”
avv. Renzo Gattegna, ing. Roberto Jarach, Rav Alfonso Arbib, prof. Gavriel Levi, dott.
David Bidussa
Introduce Rav Roberto Della Rocca
Lunedi 31 Ottobre
10.00 - 13.15 - WORKSHOP
LEADER e RABBANIM: Mediazione nei conflitti comunitari
prof. Dov Maimon e Daniel Segre
GIOVANI LEADER - YEUD: Gestione dei Conlitti - Dan Wiesefeld
DIRIGENTI: Quali politiche organizzative per le delle Comunità - Elio Limentani
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.30 - 15.30
Idee a confronto e Feedback
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2
SECONDO MODULO
COMMUNITY MANAGEMENT 2
La gestione delle figure comunitarie.
Dalle politiche di indirizzo alle politiche di gestione.
Gestione e motivazione delle Risorse Umane.
I vantaggi di lavorare in team.
Trieste 20 - 21 Novembre 2011
Domenica 20 Novembre
9.30 - 10.30
Registrazione partecipanti - Ritiro Kit Congressuale
10.30 - 11.15
La leadership nella tradizione ebraica - Rav Roberto Della Rocca
11.30 - 13.30
La gestione delle figure della Comunità: il Presidente, il Rabbino, il Ma-
estro, il Madrich, il Consiglio. Responsabilità e aspettative.
Alfonso Sassun e Rav Roberto Della Rocca
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.30 - 16.30 - WORKSHOP
LEADER: Il delicato equilibrio tra politiche di indirizzo e politiche di gestione: professionali
e volontari - Dan Wiesefeld
GIOVANI LEADER - YEUD: Il delicato equilibrio tra politiche di indirizzo e politiche di
gestione: professionali e volontari - Elio Limentani, Rav Roberto della Rocca
DIRIGENTI: Gestione e Motivazione delle Risorse Umane - Alfonso Sassun
16.30 - 18.00 Idee a confronto
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CONVEGNO APERTO ALLA Comunità
18.30
Lectio Magistralis
“Umanesimo Ebraico Mitteleuropeo: da Trieste a Sion”
prof.ssa Eveline Goodman Thau - Visiting professor Hebraic Graduate School of Europe
in Berlin
20.00 Dinner
21.00
“Esiste oggi un ebraismo europeo?”
prof.ssa Donatella Di Cesare, prof.ssa Eveline Goodman Thau, prof. Guri Schwarz
Introduce e modera Rav Roberto Della Rocca
Lunedi 21 Novembre
9.30 - 12.00 - WORKSHOP
LEADER: I vantaggi di lavorare in team. Gestione degli Organi di Governo - Dan Wiesefeld
GIOVANI LEADER - YEUD: I vantaggi di lavorare in team. Gestione degli Organi di Governo
Alfonso Sassun
DIRIGENTI: I vantaggi di Lavorare in team. Le Sinergie operative tra persone e uffici
Elio Limentani
12.00 - 13.30
Idee a confronto
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.00 - 16.30 InfoCom. Una piattaforma per avvicinare le Comunità.
dott.ssa Gloria Arbib
16.30 - 17.30
Idee a confronto e Feedback
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3
TERZO MODULO
COMUNICAZIONE1
Public Speaking e Media Training.
Napoli 7 - 8 dicembre 2011
Mercoledì 7 Dicembre
9.30 - 10.30
Registrazione partecipanti - Ritiro Kit Congressuale
10.30 - 11.15
Il valore della parola nella tradizione ebraica
Rav Roberto Della Rocca
11.30 - 13.15 -WORKSHOP
LEADER: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Daniel Segre
GIOVANI LEADER - YEUD: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e para-
verbale - Alan Naccache
DIRIGENTI: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Dan Wiesenfeld
RABBANIM: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Daniel Fishman
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.30 - 16.30 -WORKSHOP
LEADER: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Daniel Segre
GIOVANI LEADER - YEUD: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e paraverbale - Alan Naccache
DIRIGENTI: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Dan Wiesenfeld
RABBANIM: Public Speaking: comunicazione verbale, non verbale e paraverbale
Daniel Fishman
- 16 -
17.30 - 19.30
Idee a confronto
20.00 - 21.00 Dinner
Giovedì 8 Dicembre
9.30 - 12.00 - WORKSHOP
LEADER: Media Training e comunicazione e media per una Comunità. Simulazioni - Daniel Segre
GIOVANI LEADER - YEUD: Media Training e comunicazione e media per una Comunità.
Simulazioni - Alan Naccache
DIRIGENTI: Media Training e comunicazione e media per una Comunità. Simulazioni.
Dan Wiesenfeld
RABBANIM: Media Training e comunicazione e media per una Comunità. Simulazioni.
Daniel Fishman
12.00 - 12.30
Idee a confronto e Feedback
12.45 - 13.15
Fast Lunch
13.30 - 15.00
La pedagogia della Comunicazione.
Strumenti per la leadership di una Comunità.
David Parenzo
Partecipazione al MOKED AUTUNNALE 5772
NAPOLI, 8/11 Dicembre 2011
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4
QUARTO MODULO
COMUNICAZIONE 2
Public speaking e gestitone della crisi.
Media training e Hasbarà.
Torino 15 - 16 Gennaio 2012
Domenica 15 Gennaio
9.30 - 10.30
Registrazione partecipanti - Ritiro Kit Congressuale
10.30 - 11.15
Comunicare Israele oggi: correttezza dell’informazione
11.30 - 13.15
Diaspora e Stato di Israele: relazioni e conflitti
Rav Roberto Della Rocca
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.30 - 16.30 - WORKSHOP
LEADER: Media Training: comunicare Israele - Dan Wiesenfeld
GIOVANI LEADER - YEUD: Media Training: comunicare Israele - Neil Lazarus
DIRIGENTI: Comunicazione di qualità interna ed esterna (tecniche di redazione)
Elio Limentani
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CONVEGNO APERTO ALLA COMUNiTÀ
17.30 - 19.30
Lectio Magistralis
“Aspetti dell’ebraismo italiano del ’900”
prof. Alberto Cavaglion, Università di Firenze, Facoltà di lettere e filosofia
20.00 Dinner
21.00
Ebraismi, Edot e Rabbini: la storia di un melting pot all’italiana
prof. David Meghnagi, Rav Eliau Birnbaum, prof. Alberto Cavaglion
Introduce Rav Roberto Della Rocca
Lunedì 16 Gennaio
9.30 - 10.15
La Gestione della crisi: tipologie e metodologie
Rav Roberto Della Rocca
10.30 - 10.45
La gestione della crisi negli enti ebraici europei
11.30 - 13.30 - WORKSHOP
LEADER: Gestione della crisi Comunitaria. Simulazioni - Dan Wiesenfeld
GIOVANI LEADER - YEUD: Media Training: comunicare Israele. Simulazioni
Neil Lazarus
DIRIGENTI: Gestione e risoluzione della crisi interna. Simulazioni - Elio Limentani
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.30 - 16.00 Idee a confronto e feedback
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5
QUINTO MODULO
COMMUNITY MANAGEMENT 3
Dalla ricerca empirica alle responsabilità decisionali.
Gestione delle decisioni.
Mediazione dei conflitti comunitari.
Fundraising.
Firenze 18 - 19 Marzo 2012
Domenica 18 Marzo
9.30 - 10.30
Registrazione partecipanti - Ritiro Kit Congressuale
10.30 - 12.00 Dalla ricerca empirica alle responsabilità decisionali.
L’efficacia delle tecniche di rilevazione. Simulazioni
prof. Sergio Della Pergola, Rav Roberto Della Rocca, prof. Saul Meghnagi
12.00 - 13.15 - WORKSHOP
LEADER: Decision Making: decidere comunitariamente - Saul Meghnagi
GIOVANI LEADER - YEUD: Decision Making: decidere comunitariamente
Dan Wiesenfield
DIRIGENTI: Gestione del tempo nelle strutture comunitarie - Alfonso Sassun
RABBANIM: Mediazione dei Conflitti Comunitari - Daniel Segre
13.30 - 14.30
Fast Lunch
14.30 - 16.30
Fundrasing
prof. Daniel Segre
17.00 - 17.30
Idee a Confronto
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CONVEGNO APERTO ALLA COMUNiTÀ
18.30
Lectio Magistralis
“Antisemitismo e antisionismo ieri e oggi. Dall’Europa ai paesi arabi”
prof. Georges Bensoussan, Visiting professor Responsable Editorial Mémorial de la Shoah
20.00 Dinner
21.00
Ebraismo, società e avanguardia: attualità, sfide e nuovi orizzonti
prof. Saul Meghnagi, prof.ssa Shulamit Furstenberg, prof. Sergio Della Pergola
Introduce Rav Roberto Della Rocca
Lunedi 19 Marzo
9.30 - 11.00
Demografia ebraica alla luce delle problematiche moderne.
Anatomia di una Comunità. Identificazione, osservanza, partecipazione.
Prima presentazione della Ricerca socio-demografica dell’UCEI
prof. Enzo Campelli
11.30 - 13.00
Le risorse finanziarie delle Comunità e dell’Ucei.
Il patrimonio, i contributi degli iscritti e i trasferimenti erariali dell’8x1000.
Anselmo Calò, Vice Presidente e Assessore al Bilancio UCEI
13.00 - 14.00 Pranzo di chiusura
14.00 - 15.30
Conclusioni e feedback
Rav Roberto Della Rocca e Daniel Segre
- 21 -
FORMAZIONE INSEGNANTI
Coordinatore: Odelia Liberanome
L’attività strutturata che dal 2002 il DEC dedica alle Scuole Ebraiche (dalla materna alle
superiori), è incentrata su progettazione e attuazione di percorsi formativi e di crescita
professionale per il corpo docente nell’ambito delle materie ebraiche inclusa la lingua, e
delle discipline trasversali in area umanistica con particolare attenzione agli aspetti della
didattica. Attraverso una serie di attività diversificate quali seminari nazionali e internazionali, incontri settoriali, gruppi di lavoro, si è venuta a consolidare una rete di utenza che
ha trovato nel DEC un punto di riferimento e un aperto interlocutore.
I percorsi di formazione proseguono nell’anno accademico 2011- 2012 del Centro Studi e
Formazione.
Di rilevante importanza formativa sono i due Forum Nazionali (Direttori e Vice/Coordinatori delle Scuole Ebraiche) attivati dal DEC già da alcuni anni, condotti con l’ausilio di uno
specialista, che costituiscono uno dei pochi esempi, a livello europeo, di spazio professionale dedicato periodicamente ai responsabili delle strutture scolastiche.
Focus degli incontri una piattaforma di lavoro mirata al confronto, alla riflessione e all’analisi degli aspetti più propriamente relazionali legati al ruolo di responsabilità all’interno
della struttura scolastica comunitaria.
I Forum sono anche sede per la costruzione di progetti comuni con l’obiettivo di avere un
quadro su ciò che è oggi l’educazione ebraica nelle scuole.
Il programma propone anche un importante confronto didattico sull’insegnamento della
lingua e della letteratura ebraica nelle scuole superiori con la presenza di contributi altamente qualificati.
A ciò si aggiunge lo spazio riservato alla didattica della lingua ebraica nelle scuole materne
(unica istituzione educativa ebraica per bambini presso alcune Comunità) per la quale
sono state avviate importanti innovazioni e proposte nelle nostre scuole.
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Programma
I MODULO
1 - 2 NOVEMBRE 2011 - MILANO
Forum Vice/Coordinatori Scuole Ebraiche
II MODULO
20 - 21 NOVEMBRE 2011 - TRIESTE
Seminario lingua e letteratura ebraica Scuole Superiori
III MODULO
12 - 13 DICEMBRE 2011 - NAPOLI
Forum Direttori Scuole Ebraiche
IV MODULO
22 - 23 GENNAIO 2012 - TORINO
Seminario didattica lingua ebraica nelle Scuole Materne: programma “Chalav Udvash”
V MODULO
dal 12 al 20 MARZO 2012 - FIRENZE
Forum Direttori. Forum Vice/Coordinatori
Seminario annuale per insegnanti a carattere trasversale
Si intendono parte integrante della formazione insegnanti
i moduli previsti nella sezione “Eventi Speciali”
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EVENTI SPECIALI
CONFERENZE E CONVEGNI APERTI ALLE Comunità
Storia, antropologia e attualità
Domenica 30 Ottobre
MILANO
18.30
Lectio Magistralis
“Il Talmud di Abraham Avinu”
prof. Gavriel Levi, Psichiatra Università di Roma - La Sapienza
21.00
Presentazione Centro Studi e Formazione - Dec, convegno aperto
“I valori comuni di una Comunità”
avv. Renzo Gattegna, ing. Roberto Jarach, Rav Alfonso Arbib, prof. Gavriel Levi, dott.
David Bidussa
Introduce Rav Roberto Della Rocca
Domenica 20 Novembre
TRIESTE
18.30
Lectio Magistralis
“Umanesimo Ebraico Mitteleuropeo: da Trieste a Sion”
prof.ssa Eveline Goodman Thau, Visiting professor Hebraic Graduate School of Europe
in Berlin
21.00
“Esiste oggi un ebraismo europeo?”
prof.ssa Eveline Goodman Thau, prof. Guri Schwarz
Introduce e modera Rav Roberto Della Rocca
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MOKED AUTUNNALE 5772 / NAPOLI 8 - 11 Dicembre 2011
Etica e Politica: c’è un modo ebraico di fare politica?
Intervengono: Ugo Ascoli, Dario Calimani, Lele Fiano, Giuseppe Laras, Clive Lawton,
Fiamma Nirenstein, Shmuel Wygoda.
In programma:
Spettacolo Musicale di Raiz
Essere ebrei nel Sud Italia
Rav Scialom Bahbout e M.O. Gadi Piperno
Talk show. Mazzette, corruzione e intrighi di palazzo: la politica da Re David
alla contemporaneità
Ospiti: Luigi De Magistris, Scialom Bahbout, Daniela Dawan, Sergio Rizzo, Renato Mennheimer, Tobia Zevi. Conduce David Parenzo.
E altro ancora: il programma completo è su: moked.it/dec
Domenica 15 Gennaio
TORINO
17.30 - 19.30
Lectio Magistralis
“Aspetti dell’ebraismo italiano del ’900”
prof. Alberto Cavaglion, Università di Firenze, Facoltà di lettere e filosofia
20.00 Dinner
21.00
Ebraismi, Edot e Rabbini: la storia di un melting pot all’italiana
prof. David Meghnagi, rav Eliau Birnbaum, prof. Alberto Cavaglion
Introduce Rav Roberto Della Rocca
Domenica 18 Marzo
FIRENZE
18.30
Lectio Magistralis
“Antisemitismo e antisionismo ieri e oggi. Dall’Europa ai paesi arabi”
prof. Georges Bensoussan - Visiting professor Responsable Editorial Mémorial de la Shoah
21.00
Ebraismo, società e avanguardia: attualità, sfide e nuovi orizzonti
prof. Saul Meghnagi, prof.ssa Shulamit Furstenberg, prof. Sergio Della Pergola
Introduce Rav Roberto Della Rocca
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LO STAFF
Direttore Scientifico Rav Roberto Della Rocca
Coordinamento alla Formazione Alan Naccache
Coordinamento Culturale Ilana Bahbout
Coordinamento Direttori e Insegnanti Odelia Liberanome
Docenti Formatori
Daniel Fishman
Elio Limentani
Alfonso Sassun
Daniel Segre
Dan Wiesenfeld
Visiting Professor
Gloria Arbib
Georges Bensoussan
Rav Eliahu Birnbaum
Anselmo Calò
Enzo Campelli
Alberto Cavaglion
Claudia De Benedetti
Sergio Della Pergola
Donatella Di Cesare
Shulamit Furstenberg
Eveline Goodman Thau
Clive Lawton
Gavriel Levi
Dov Maimon
David Meghnagi
Saul Meghnagi
Guri Schwarz
Shmuel Wygoda
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lo staff
Roberto Della Rocca
Laureato in Giurisprudenza
presso l’Università La Sapienza di Roma e laureato Rabbino presso il Collegio Rabbinico Italiano.
Prima di essere nominato Direttore del Dipartimento Educazione e Cultura
dell’UCEI è stato rabbino ad Ancona, Rabbino
Capo della Comunità ebraica di Venezia, membro della Consulta Rabbinica Italiana e Vice Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia.
Autore di vari saggi e articoli nel campo della
divulgazione della cultura ebraica, ha tenuto
corsi di cultura ebraica presso varie Università
italiane. Ha insegnato presso il Collegio Rabbinico Italiano e presso il Corso di Laurea in Studi
Ebraici dell’UCEI.
Alan Naccache
Coordina il Dipartimento
Educazione e Cultura e l’Ufficio Giovani dell’Unione delle
Comunità Ebraiche Italiane.
Ideatore di diversi progetti di
formazione, tra cui Formagiovani e Yeud, è oggi alle prese con il Centro
Studi e Formazione del DEC.
In passato è stato Presidente del Benè Berith
Giovani, Shaliah del Benè Akiva e Consigliere
UGEI. Laureato in Economia Aziendale presso
l’Università La Sapienza di Roma, ha frequentato
un corso di specializzazione in “Event Planning”
presso la New York University. Da sempre si occupa organizzazione di eventi culturali, musicali,
istituzionali e di formazione.
Ilana Bahbout
Coordinatrice delle attività
culturali del Dipartimento Educazione e Cultura
dell’Ucei. Laureata in Filosofia
e specializzata in filosofia della scienza presso l’Università
di Roma La Sapienza, ha conseguito il Diploma
in Studi Ebraici del Collegio Rabbinico Italiano
dell’Ucei. Scrive articoli e collabora con diverse
associazioni culturali quali Crossing Dialogues e
la Fondazione Roma, 16 ottobre 1943, promuovendo progetti di educazione e formazione.
È curatrice del libro Il messianismo ebraico edito da la Giuntina nel 2009.
Odelia
Liberanome Bedarida
Nata a Firenze, ha una formazione universitaria in lingua e
letteratura inglese e francese
(Università degli Studi di Firenze). Dopo una lunga esperienza lavorativa nell’ambito del business development, nel 1995 si è trasferita a Torino dove ha
insegnato ebraismo e lingua ebraica nella scuola
primaria e secondaria di primo grado della Comunità ebraica. Dal 1996 ha inoltre avuto funzione di coordinatrice delle materie ebraiche per
l’intero ciclo scolastico.
Dal 2000, ritornata a Firenze, insegna al Talmud
Torà comunitario e tiene corsi di lingua ebraica
per adulti. Dal 2002 è coordinatrice del Centro Pedagogico del Dipartimento Educazione
e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane. In questo ambito è responsabile della
progettazione, l’organizzazione e il feedback di
seminari di formazione e aggiornamento professionale per l’insegnamento della lingua ebraica
e delle materie ebraiche in generale, indirizzati agli insegnanti delle Scuole Ebraiche e dei
Talmud Torà nazionali. È inoltre responsabile
dell’organizzazione dei Forum Direttori e Forum
Vice Direttori della Rete delle Scuole Ebraiche
Italiane che vengono periodicamente convocati
durante l’anno scolastico.
È coordinatrice del Progetto Editoriale del DEC
per la pubblicazione del libro “La mia Torà - le
Parashot di Bereshit narrate ai ragazzi” (2011) e
Parashot di Shemot (in corso). Tiene formazione
tutoriale per la didattica della lingua ebraica.
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DOCENTI
Daniel Fishman
Nato a Bradford in Inghilterra nel 1961, un mese prima del
giovane Barack Obama. Pochi
giorni dopo la mia nascita i
Beatles terranno a Liverpool il
loro primo concerto.
“All you need is love” e “vedere il mondo con lev
tov” sono due refrain che mi portano a seguire
le buone cause. Comunicare bene, penso aiuti a
portare equilibrio e giustizia nel mondo.
Conscio del grande potere che può avere una singola parola (davar), credo che chi come me fa
il bellissimo mestiere di comunicatore dovrebbe
andare in giro con il porto d’armi.
Elio Limentani
Laureato in Lettere classiche,
si occupa ormai da un decennio di formazione del personale e gestione delle risorse
umane. Funzionario Amministrativo presso l’Università
degli Studi di Roma La Sapienza, da settembre
2011 ricopre a part-time anche il ruolo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi delle
Scuole paritarie primarie e secondarie di I e II
livello della Comunità ebraica di Roma.
Nel Gennaio 2011 ha superato con esito positivo l’esame finale di “Formazione per formatori”,
corso di alta formazione destinato alla formazione di coloro che svolgono formazione attiva (del
personale e no) presso strutture Amministrative,
didattiche e di stampo dirigenziale.
Vari i suoi contributi scientifici nell’ambito del
pensiero ebraico antico e contemporaneo e
nell’area delle risorse umane.
Daniel Segre
Esperto in dinamiche istituzionali, comunicazione interpersonale non violenta e in
psicologia positiva. Negli ultimi anni ha accompagnato varie Comunità ebraiche in Italia, appoggiando il lavoro dei vari Consigli, disegnando mappature culturali delle necessità degli
iscritti. Lavora in Israele, ove risiede, tra gli altri
con la divisione tecnologica del Ministero delle
Finanze,la scuola di medicina dentale dell’’Università Ebraica di Gerusalemme, l’Associazione
nazionale dei raccoglitori di fondi.
Rappresentante del Keren Hayesod in Scozia, Irlanda, Irlanda del Nord, Argentina e Spagna tra
gli anni 1983-1994, dopo aver servito nell’esercito come psicologo sociale. Dan Wiesenfeld
Psicologo, specializzato in
Comportamento
Organizzativo, Executive Coaching
e Psicologia dello Sport, è
partner di Challenge Learning International, società di
consulenza, sviluppo e formazione manageriale
ed è Senior Lecturer presso varie Università tra
cui la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la LUISS Business School, l’Università La Sapienza di
Roma. Tratta principalmente tematiche attinenti
lo Sviluppo Manageriale, la Comunicazione e la
Leadership; esperto in metodologie didattiche
attive, lavora con aziende nazionali e multinazionali in Italia e all’estero. Ha pubblicato diversi
articoli sulle tematiche del Management e del
Comportamento Organizzativo.
Alfonso Sassun
50 anni, Segretario Generale
della Comunità Ebraica di Milano. Ingegnere elettronico,
vanta più di 25 anni di esperienza nella formazione e nella consulenza aziendale.
Ha svolto la sua attività presso strutture nazionali
ed internazionali dove ha maturato significative
esperienze nella progettazione, implementazione e gestione di progetti formativi e consulenziali
anche con elevato gradi di complessità.
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visiting professor
Gloria Arbib
Ricopre dal 2009 l’incarico di
Segretario Generale dell’Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane. Laureata in Scienze
Politiche con indirizzo storico politico presso l’Università
Statale di Milano, con la tesi di ricerca Partecipazione degli ebrei alla Resistenza in Piemonte,
pubblicato in seguito nel 2011.
Nel 1998 è stata la responsabile del progetto per
l’Italia della Shoah Visual History Foundation
di Spielberg. Nel 1994 ha ricoperto incarichi di
giunta alla Comunità di Roma.
Dal 1984 al 1998 è stata account manager nel
settore informatico per Olivetti e Eni. Attiva sin
da giovanissima nei movimenti giovanili Benè
Akiva e FGEI.
Georges Bensoussan
Storico e Responsabile editoriale del Memoriale della
Shoah di Parigi è Redattore e
Dierettore della Rivista Revue
d’histoire de la Shoa.
Intellettuale di fama internazionale è autore di diversi articoli tra cui: Histoire de la Shoah, P.U.F, 1996, coll. Que Sais-je?,
128 p. (4° éd. 2010), édition italienne à paraitre
en 2013, éditions La Giuntina.
Auschwitz en héritage? D’un bon usage de la
mémoire, éd. Mille et Une Nuits, 1998, 206 p.
(trad. italienne, L’eredita di Auschwitz. Como
ricordare?, éd. Einaudi, 2002). Une histoire intellectuelle et politique du sionisme. 1860-1940,
Fayard, 2002, 1080 p. Edition italienne, Sionismo. Una storia politica e intellettuale, Einaudi,
2 volumes, 2007. Europe. Une passion génocidaire. Essai d’histoire intellectuelle, Mille et une
nuits-Fayard, Paris, 2006. Edition italienne: Genocidio. Una passione europea, éditions Marsilio, Venezia, 2009 Un Nom impérissable. Israël,
le sionisme et la destruction des Juifs d’Europe,
1933-2007 Ed du Seuil, 2008, Edition italienne.
Un nome eterno, Utet, Torino, 2009.
Rav Eliyahu Birnbaum
Nato in Uruguay e fatta l’aliyah nel 1972, è oggi Rabbino
Capo di Torino.
Dal 1998 è il Direttore del
Machon Amiel (scuola di formazione per rabbini e leader
spirituali che lavorano nelle Comunità della diaspora) e giudice della Corte per le conversioni del
Gran Rabbinato di Israele.
Rav Birnbaum è autore e curatore di numerosi
libri e articoli sulla fede, la pratica e la filosofia
ebraica. Tra il 1985 e il 1990 ha lavorato presso
l’Organizzazione Sionista Mondiale a vario titolo: docente di ebraismo e sionismo per i giovani
nell’America Centrale, consigliere per l’America
Latina e Responsabile delle pubblicazioni in spagnolo presso il Dipartimento di Cultura e Istruzione religiosa.
È stato il rabbino capo dell’Uruguay dal 1992 al
1997. Ha studiato presso la Har Zion Yeshiva e
ha ricevuto l’ordinazione rabbinica nel 1982. Ha
conseguito un Master in Pensiero Ebraico presso
l’Università Ebraica di Gerusalemme e un Ph.D.
in Filosofia ebraica dalla Bar Ilan University.
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Anselmo Calò
Vice Presidente dell’Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane e Assessore al Bilancio e
al Personale.
Enzo Campelli
Coordinatore del Corso di Laurea in studi ebraici dell’UCEI,
è professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali
presso l’Università di Roma
«La Sapienza», direttore della
rivista quadrimestrale Sociologia e ricerca sociale (Franco Angeli) e membro del Comitato scientifico del CDEC. È autore di volumi e di saggi di
argomento metodologico (fra i quali: Il soggetto
e la regola, 2011; Da un luogo comune. Introduzione alla metodologia delle scienze sociali,
2009; Come mutano le idee sulla scienza, 1997,
Il metodo e il suo contrario, 1991) e di ricerche
empiriche, in particolare nell’ambito dello studio
del pregiudizio (fra le quali: Figli di un dio locale. Giovani e differenze culturali in Italia, 2004;
Contro il seme di Abramo. Indagine sull’antisemitismo a Roma, 1984).
Alberto Cavaglion
è professore a contratto presso l’Università di Firenze.
Ha fra l’altro pubblicato: Il
senso dell’arca. Ebrei senza
saperlo (L’ancora del Mediterraneo, 2006); Notizie su
Argon. Gli antenati di Primo Levi (Instarlibri,
2006) e La Resistenza spiegata a mia figlia,
Premio Lo Straniero 2005 (nuova ed. ampliata
L’ancora del Mediterraneo, 2008).
Nei Meridiani Mondadori ha curato l’edizione
dei Racconti di I. B. Singer (1998).
Claudia De Benedetti
Imprenditrice. Vice Presidente UCEI ed Assessore ai
Giovani ed agli Esteri. Presidente Agenzia Ebraica - Sochnut Italia. Consigliere del
Congresso Europeo Ebraico
Capo Dipartimento Educazione Maccabi Europa.
Sergio Della Pergola
Nato a Trieste nel 1942, è cresciuto a Milano, si è laureato
in Scienze Politiche all’Università di Pavia, e dal 1966
vive a Gerusalemme dove nel
1973 ha conseguito il Ph.D..
È Professore emerito e ex-Direttore dell’Istituto
Hartman di Studi Ebraici Contemporanei all’Università Ebraica di Gerusalemme dove è stato titolare della cattedra Shlomo Argov sui Rapporti
Israele-Diaspora. Specialista internazionalmente noto sulla demografia di Israele e del popolo
ebraico, ha pubblicato numerosi libri e articoli
sulla demografia storica, la famiglia, le migrazioni internazionali, l’identità ebraica e le proiezioni
della popolazione in Israele e nella diaspora - fra
cui: Israele e Palestina: La forza dei numeri: Il
conflitto mediorientale fra demografia e politica,
Bologna 2007, e Jewish Demographic Policies,
Jerusalem, 2011. Ha tenuto lezioni in oltre 50 università e centri di ricerca in Italia, in Israele e in
molti altri paesi (fra cui a Brown, UCLA, Illinois
a Chicago, Brandeis, Columbia, Oxford, INED a
Parigi, San Paolo, Iberoamericana a Mexico City,
Mosca, Cape Town). È stato consulente, su temi
legati alla demografia e alle relazioni fra Israele
e la Diaspora ebraica, del Presidente dello Stato
d’Israele, del Governo israeliano, del Municipio di
Gerusalemme, e di molte altre organizzazioni nazionali e internazionali. Nel 1999 ha vinto il Premio Marshall Sklare alla carriera da parte dell’Associazione Americana per lo Studio della Società
Ebraica. Su decreto del Presidente Carlo Azeglio
Ciampi, nel 2005 è stato nominato Commendatore all’Ordine della Solidarietà Italiana e nel 2006
Ufficiale all’Ordine della Repubblica Italiana.
Donatella Di Cesare
è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università
“La Sapienza” di Roma. Insegna anche Filosofia ebraica
al Corso di studi ebraici del
Collegio Rabbinico Italiano.
Ha pubblicato numerosi libri e saggi di filosofia
contemporanea, ermeneutica filosofica, filosofia
del linguaggio, etica, e ha scritto su Wittgenstein,
Rosenzweig, Benjamin, Heidegger, Levinas.
L’ultimo suo libro è Grammatica dei tempi messianici, Giuntina, Firenze 2011; Grammaire des
temps messianiques, Hermann, Paris 2011.
- 30 -
Shulamit
Furstenberg-Levi
Nata in New-Jersey negli
U.S.A, vive oggi a Firenze.
Ha conseguito il B.A. alla Hebrew University a Gerusalemme in Pensiero Ebraico e Biologia, proseguendo con un M.A. e Ph.D in Italian
Renaissance Studies. Si è formata inoltre presso
lo Shalom Hartman Institute a Gerusalemme e
la Scuola Normale Superiore di Pisa dove approfondisce rispettivamente gli studi ebraici e la filosofia del rinascimento.
Nel 2006 è stata ricercatrice presso il Center for
Jewish Studies alla Harvard University e tra il
1991-2001 ha insegnato alla facoltà umanistica
della Hebrew University di Gerusalemme; ha tenuto seminari in diversi centri universitari come
la Scuola Lorenzo DÈMedici a Firenze e l’Università degli Studi di Siena e partecipato a numerose conferenze in giro per il mondo. È autrice di
numerose pubblicazioni tra cui: Milka Ventura
Avanzinelli, Shulamit Fürstenberg Levi, La sterilità della donna nella Bibbia. Aspetti psicosomatici, in La medicina psicosomatica tra passato
e futuro (Convegno di studi, Ferrara 25 ottobre
1998), Ferrara, Cassa di Risparmio di Ferrara,
1999, pp. 69-75; The Relationship between Religion and Culture in the Renaissance, Katharsis,
5, (2006): 158-172. (Hebrew); Review of: Lodi
Nauta, ed. Language and Cultural Change:
Aspects of the Study and Use of Language in the
Later Middle Ages and the Renaissance, in: Renaissance Quarterly, LX:2 (2007): 504-506; The
Boundaries between ‘Jewish’ and ‘Catholic’ Space in Counter-Reformation Florence as seen by
the Convert Vitale Medici, Italia - Studi e ricerche sulla storia, la cultura e la letteratura degli
ebrei d’Italia, 18, (2008): 65-90; The Sermons of
a Rabbi Converted to Christianity: Between Synagogue and Church, in forthcoming Intersections volume The Turn of the Soul: Representations of Religious Conversion in Early Modern
Art and Literature. Editors Harald Hendrix,
Todd Richardson and Lieke Stelling, Leiden:
Brill, 2011; Review of: Uwe Israel, Robert Jutte
and Reinhold C. Mueller, eds. Interstizi: culture ebraico-cristiane a Venezia e nei suoi domini
dal medioevo all’età moderna. Rome: Edizioni
di storia e letteratura, 2010, in: Renaissance
Quarterly, LXIV:3 (2011):974-976.
Eveline Goodman-Thau
Nata a Vienna nel 1938 e, sopravvissuta alla Shoah, vive
dal 1956 Gerusalemme dove è
Professore di Filosofia Ebraica. Insegna all’Università di
Vienna ed è fondatrice e direttrice della Hermann-Cohen-Akademie für
Religion, Science and Art in Buchen/Odw e della
Hebraic Graduate School of Europe; è ospite, tra
le altre, delle università di Kassel, Berna, Oldenburg, Halle, Vienna, Harvard e Osnabrück.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Eine Rabbinerin in Wien, Betrachtungen, Wien: Czernin
2003; Aufstand der Wasser. Jüdische Hermeneutik zwischen Tradition und Moderne, Berlin/Wien, Philo 2002; Erbe und Erneuerung.
Kulturphilosophie aus den Quellen des Judentums, Wien: Picus 2004; Das Jüdische Erbe
Europas. Krise der Kultur im Spannungsfeld
von Tradition, Geschichte und Identität, BerlinWien: Philo 2005; Arche der Unschuld. Versuch
einer Vernunftskritik nach Ausschwitz, Berlin:
LIT Verlag, 2008; Zwischen Formation und
Transformation. Die Religionen Europas auf
dem Weg des Friedens, Universitätsverlag Osnabrück 2011
Clive Lawton
è stato uno dei fondatori del
Limmud, il movimento di educazione ebraica su scala mondiale e ne è ora uno dei consulenti. Membro della Forza di
Polizia di Londra, lavora come
magistrato e scholar-in-residence al London
Jewish Cultural Centre. Lavora in tutto il mondo
come educatore e promotore di educazione ebraica e consulente esperto in team development.
È stato direttore di una scuola superiore, capo di
un Consiglio ospedaliero, Direttore deputato del
servizio educativo al Municipio di Liverpool e Direttore esecutivo della Jewish Continuity, ovvero
una delle organizzazioni oggi più dinamiche in
Inghilterra. È stato per dieci anni l’opinionista di
punta per la London Jewish News e ha lavorato
su diverse tramissioni radio e TV, pubblicato più
di una dozzina di libri. Si è laureato in Letteratura
Inglese, Educazione, Management, Teatro e filmografia, Induismo e Islam. È riconosciuto come
uno dei massimi esperti nell’ambito dell’educazione dell’Olocausto.
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Gavriel Levi
Neuro Psichiatra infantile,
è direttore dell’istituto di
Neuropsichiatria
Infantile,
Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell’Età Evolutiva
presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Autore di numerosi articoli e contributo
sull’ebraismo, da anni insegna cultura ebraica ed
esegesi biblica.
dell’OSCE sull’antisemitismo. Tra le sue numerose pubblicazioni: Il Kibbutz, Roma 1974; Il Padre e la legge, Venezia 1992 Freud and Judaism,
London, 1993; Tra Vienna e Gerusalemme, Firenze, 2002; Interpretare Freud, Venezia 2003;
Ricomporre l’Infranto, Venezia, 2005; Le sfide
di Israele, 2010 (Premio Fiuggi 2011); The Memory of the Shoah in the Building of a European
Identity, Jerusalem, 2010; From the dreams of a
generation to the theory of dream. Freud’s Roman dreams, London 2011.
Dov Maimon
Docente presso l’Università Ben Gurion, senior fellow
al Jewish People Policy Planning Institute, docente alla
Hebrew University. Nato a
Parigi, ha conseguito una Laurea dal Technion (Haifa, Israele), un MBA presso l’Insead (Fontainebleau, Francia), un MA in
antropologia religiosa e un dottorato di ricerca in Studi islamici e medievale presso l’Università SorbonaHa ricevuto il prestigioso premio “Grand Prix du chancelier des universites
2005” assegnato al miglior lavoro francese del
dottorato di ricerca in Letteratura e Scienze
Umane. Ha lavorato successivamente come responsabile del reparto informatica del Israel
National Water Master Plan a Tahal, come amministratore. È docente presso la Scuola Federman of Public Policy presso l’Università Ebraica
di Gerusalemme e all’Università di Tel Aviv. Saul Meghnagi
Nato a Tripoli, Pedagogista,
vive oggi a Roma dove è direttore scientifico dell’Associazione di cultura ebraica Hans
Jonas, Presidente dell’ISF
(Istituto Superiore per la Formazione), Presidente di SMILE (Sistemi e Metodologie Innovativi per il Lavoro e l’Educazione)
e Presidente dell’IRES (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali).
Svolge attività di didattica e di ricerca ed è autore
di numerosi articoli, recensioni e libri.
Ha curato in particolare diversi studi sull’inserimento sociale e professionale dei giovani.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo le più recenti
quali: Cittadini del mondo, un pò preoccupati.
Una ricerca sui giovani ebrei italiani (Quaderni
dell’associazione di cultura ebraica Hans Jonas),
a cura di, ed Giuntina; Memoria della Shoah.
Dopo i ‘testimonì (a cura di), Donzelli Editore,
Roma, Un luogo nell’anima. Gli ebrei come caso
emblematico, Donzelli Editore, Roma; Il sapere
professionale. Competenze, diritti, democrazia,
Feltrinelli, Milano; Sindacalisti in transizione.
Identità, valori, strategie (con A. Braga e M.
Cevoli), Ediesse, Roma; Orientamento: i giovani esclusi precocemente dalla scuola, in AA.VV.
“Orientare dentro e fuori la scuola”, La Nuova
Italia, Firenze.
David Meghnagi
Professore di psicologia clinica a Roma Tre dove dirige
il Master Internazionale di II
livello in didattica della Shoah
(il primo in Europa). È docente di psicologia della religione
e di cultura ebraica al Master internazionale in
Scienza della religione di Roma Tre. È direttore del Colloquium Internazionale di Roma Tre
“Tra Occidente e Oriente”. Delegato del Rettore
di Roma Tre per il diritto allo studio, è membro
della Delegazione italiana presso la Task Force
For International Cooperation On Holocaust
Remembrance (ITFR). È stato vicepresidente
dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane
(Ucei) e delegato per l’Italia alla Conferenza
- 32 -
Guri Schwarz
(Milano 1975) ha conseguito il
dottorato in Discipline Storiche presso la Scuola Normale
Superiore di Pisa nel 2002.
È stato borsista della Fondazione Luigi Einaudi e dell’Istituto Storico Germanico di Roma, borsista postdoc presso il Dipartimento di Discipline Storiche
dell’Università di Bologna, assegnista di ricerca
Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa e
visiting fellow presso l’International Institute for
Holocaust Research (Yad-Vashem, Gerusalemme). Ha insegnato storia ebraica contemporanea
presso il Corso di Laurea Triennale del Collegio
Rabbinico Italiano e presso la Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università di Pisa.
Coordina il comitato scientifico della Fondazione
Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, è membro del Consiglio del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici dell’Università di
Pisa e fa parte della direzione della rivista online
“Quest. Issues in Contmporary Jewish History”.
Tra le sue pubblicazioni: Tu mi devi seppellir.
Riti funebri e culto nazionale alle origini della
Repubblica, Utet, 2010; Ritrovare se stessi. Gli
ebrei nell’Italia postfascista, Laterza, 2004; Dalla guerra alla pace. Retoriche e pratiche della
smobilitazione nell’Italia del Novecento (con M.
Mondini), Cierre-Istrevi, 2007.
Ha inoltre curato il numero monografico di
“Quest. Issues in Contemporary Jewish History”, Jews in Europe after the Shoah. Studies and
Research Perspectives, (2010) n. 1 (con L. Brazzo); l’edizione integrale dei diari di Emanuele
Artom: Diari di un partigiano ebreo. Gennaio
1940 - Febbraio 1944, Bollati Borighieri 2008;
il numero monografico di “Quaderni Storici”,
Ebrei Borghesi: identità famigliare, solidarietà e
affari nell’età dell’emancipazione, (2003), n. 114
(con B. Armani); il volume Gli ebrei in Italia tra
persecuzione fascista e reintegrazione postbellica, La Giuntina 2001 (con I. Pavan).
Shmuel Wygoda
è Direttore da undici anni
del Dipartimento di Filosofia
ebraica presso l’Y.Herzog College à Alon Shevut, è docente
presso l’Università Ebraica
di Gerusalemme e ricercatore presso l’Institut Van Leer di Gerusalemme.
Dottore in Lettere all’Università Ebraica di Gerusalemme Hébraïque (Summa cum laude) sulla
filosofia di Emmanuel Levinas, ha pubblicato numerosi lavori su diversi temi relativi al pensiero
ebraico, alla filosofia e all’educazione ebraica, tra
cui: La traduzione in ebraico dei Testi Messianici
del libro Difficile Liberté di E. Levinas e l’introduzione alle Letture Talmudiche di E. Levinas,
Editions Ressling, Tel-Aviv, Septembre 2007;
The Phenomenology of Time in the Philosophy
of Levinas: Temporality and Otherness in the
Hebraic Tradition in Logos of Phenomenology
and Phenomenology of the Logos. Book Three:
Logos of History - Logos of Life. Historicity,
Time, Nature, Communication, Consciousness,
Alterity, Culture. Anna Teresa Tymieniecka
(Ed.), Springer Publishing House, Dordrecht,
2006; Un Midrash philosophique, A propos de
la lecture levinassienne du Talmud, in Cahiers
d’Etudes Levinassiennes, No: 4. Institut d’Etudes Levinassiennes, Jerusalem, 2005; A Phenomenological Outlook at the Talmud, Levinas
as Reader of the Talmud - Phenomenological
Inquiry: Kluwer Publishers, Amsterdam, October 2000; Hotam Shlomo (Ed) Collected essays
in memory of the late: Prof. Seymour Fox, Keter
Publishing House, Jerusalem, Publishing date:
2009; Talmud Torà, 2001
‫ פרשנות ומחקר במלאת מאה שנה‬,‫ לימוד‬:‫)למוד תורה‬
‫ שמואל ויגודה‬:‫ בעריכת‬,‫להולדתה של נחמה ליבוביץ‬
‫ הוצאת מכון ון ליר בירושלים וישיבה‬,‫ומשה סוקולוב‬
(‫ מועד פרסום מתוכנן‬.‫יורק‬-‫ ניו‬,‫אוניברסיטה‬
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