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STOPTRATTA–QUISITRATTADIESSERE/IUMANI 1. Checos’èStopTra?a La campagna “Stop-Tra?a – Qui si tra?a di essere/i umani” è stata realizzata da Missioni Don Bosco e VIS ed è rivolta a 5 Paesi di origine e transito dell’Africa Sub-Sahariana (Ghana, Senegal, Nigeria,Costad’AvorioedEIopia). L’obieLvoècontrastareiltrafficodiesseriumanifinalizzatoallamigrazioneillegaleaOraversola sensibilizzazionedeipotenzialimigranIsuirischidelviaggioversol’Europa,dalladetenzionealla morte, fornendo informazioni uIli aOraverso i social network e contenuI nelle lingue locali per favorireunasceltaconsapevole. La campagna prevede inoltre progeL di sviluppo orientaI a gruppi a rischio di traffico o migrazioneirregolareeconcepiIsullabasedelleesigenzeemerseneisingoliPaesi.InSenegal,così come in Nigeria, Costa d’Avorio, EIopia e Ghana si punterà al rafforzamento della formazione professionale e dell’inserimento occupazionale, con borse di studio e programmi di supporto scolasIcoenutrizionalepergiovaniarischio. LeulImenoIziesullacampagnae,piùingenerale,sumigrazioneetrafficodiesseriumanisaranno pubblicatesulsito www.stoptraOa.org,ilcuiobieLvoèdiventareunpuntodiriferimentoinItalia sultema. IlVIS-VolontariatoInternazionaleperloSviluppoèunaorganizzazionenongovernaIvanatanel 1986epresenteinoltre40PaesidelMondodovepromuoveeproteggeidiriLdeibambini,dei giovaniedellecomunitàchevivonoincondizionedipovertàevulnerabilità.Lasuaazioneeisuoi intervenIsonoispiraIaDonBosco. Missioni Don Bosco Valdocco Onlus nasce nel 1991 in Italia per accompagnare i Missionari SalesianieleFigliediMariaAusiliatriceinoltre130PaesiintuOoilmondo.HasposatoiprogeL educaIvipensaIperpiùdi3.500casesalesiane,doveimissionariportanoistruzioneeformazione professionaleabambiniegiovaniindifficoltà. 2. IrapporIdall’AfricaSubsahariana La campagna parte da un’analisi dei potenziali migranI che, spesso, non sanno a cosa vanno incontro, non conoscono il deserto o non sanno nuotare e sono mossi da necessità di Ipo economico.ÈquestoinfaLilritraOodeipotenzialimigranIcheemergedal1°Rapportoelaborato daVISeMissioniDonBoscosullemigrazionidall'AfricaSub-Sahariana,confocussuGhana,Senegal eCostad'Avorio.LeanalisisonostatecondoOedurantelapreparazionedellacampagna. Irischidelviaggioversol'Europa,dunque,dividonoipotenzialimigranIafricani.Soloil20%dei giovanighanesiriIeneinfaLlamorteunpericoloconcreto,controil63%degliivorianieil50%dei senegalesi. Dalleinterviste,condoOesulcamposuuncampioneinmediadicirca500potenzialimigranIper Paese,emergechelamaggiorpartedeigiovanivuoleparIreperl'Europaperragionidistudioe lavoro,conunapercentualechesiaggiraintornoal60%pertuLetreiPaesi. Ecco,riassumendo,quantoèemersodairapporI. 2.1 • • • TredaIsullamigrazionedalGhana Dauncampionedi500potenzialimigranIintervistaIemergeche8su10igiovanighanesi nonritengonolamorteunrischionellamigrazioneversol'Europa.Alsecondopostotrai rischic’quellodiesserearrestaIodeportaI:51%totale. I migranI che arrivano dal Ghana in Europa sono sopraOuOo di Ipo economico (60 per centodeltotale).Soloil21percento,invece,sosIenedivolerparIrepermoIvipoliIci. Il41%deigiovanivoglionoparIrepermoIvidiistruzione. 2.2 • • • L'indaginedelVISharilevatocheoltreil90percentodeigiovaniintervistaIhadichiaratodi essere pronto ad andare all’estero, in parIcolare chi ha già dei membri della famiglia residenIinEuropa. Su un campione di 250 potenziali migranI, il 48 per cento ha riferito che il più grande rischio del viaggio illegale è la morte, seguito dal carcere (25 per cento) e dal rimpatrio forzato(10percento). Andareall'esteropertrovareunlavoroesostenerelafamigliaèlaprimamoIvazionedata daigiovanisenegalesi(40percento),seguitadaimoIvidistudio(22percento)e,infine, dallasemplicericercadimiglioricondizionidivita(16percento). 2.3 • • • TredaIsullamigrazionedalSenegal TredaIsullamigrazionedallaCostad'Avorio Nell’inchiesta condoOa dal VIS, il 78% del totale dei giovani intervistaI ha dichiarato che sarebbeprontoadandareall’estero. Oltreil70%deigiovaniintervistaIconosceirischidelviaggiolegaIallamigrazioneillegale. unalargamaggioranza(63%)hadichiaratocheilrischiopiùgrandedelviaggioillegaleèla morte,seguitadalrimpatrio. ParIreall’esteropercercareunlavoroèlaprimamoIvazionedatadaigiovanisenegalesi (53%),seguitadaimoIvidistudio(47%). 3. Lecampagnedisensibilizzazione Sulla base di quanto emerso dalle indagini condoOe in loco, sono nate le due gambe della campagna. La prima riguarda l’informazione dei potenziali migranI, che vanno dotaI degli strumenIperriconoscereedisvelareletrappolemesseincampodaitrafficanI. Per questo, sono fondamentali le campagne di sensibilizzazione che verranno condoOe nei Paesi target, mirate ad aumentare la conoscenza del fenomeno puntando su media tradizionali e Internetesocialnetwork. Facebook,infaL,èdiventatounaviapreferenzialeperitrafficanInegliulImianni.Periodoincui si è assisIto a una crescita impressionante nell’uso dei social network, e in parIcolare di quello fondato da Mark Zuckerberg. Nel 2014, gli utenI aLvi sono staI 100 milioni (il 10% della popolazione),afrontedicirca300milionidipersonesuInternet(daIInternetWorldStats),dicui, tralealtre,92milioninellasolaNigeria Undato,quellodegliaccessiaInterneteFacebook,cresciutonegliulImiannisopraOuOograzie alla diffusione degli smartphone, più economici e polifunzionali rispeOo ai computer. Solo quest’anno, secondo le sIme di DeloiOe, ne saranno venduI 70 milioni, con una crescita del mercatodel40%,grazieancheaunaseriedimodellisoOoi100dollariappositamentestudiaIper ilconInentedaGoogleeMicrosol. Perquesto,intuLiPaesitargetsiprocederàa: Una campagna di sensibilizzazione e informazione tramite i media tradizionali (sopraOuOo la radioelastampa), Comunicazionea?raversoinuovimedia(Internetesocial) EvenI speciali di sensibilizzazione (incontri iIneranI) sui rischi del viaggio e il traffico di esseri umani. 4. IprogeUinloco Unadellestradepercontrastareiltrafficodiesseriumanifinalizzatoallamigrazioneillegalesarà l’aOuazione di progeL di sviluppo nei Paesi target. In parIcolare, si lavorerà sulle aLvità di formazione professionale e sul rafforzamento dei centri già esistenI, per offrire un’alternaIva concretaallamigrazioneaOraversoleroOedeitrafficanI. Ecco,inbreve,iprogeLcheverrannomessiincampo. 4.1 Senegal I Salesiani sono presenI in Senegal aOraverso il Centro di formazione professionale “Centre Kër DonBosco”diDakar,aTambacoundaeconl’ONGsalesianaAdafo. IprogeUdisviluppoinSenegal: Sviluppodellaformazioneprofessionalea?raversoilpotenziamentodellescuoletecnicheedei centridiformazioneprofessionaleaDakarenellaregionediTambacounda. InparIcolarepotenziamentodeicorsidimeccanicaperveicoli,idraulica,cucinaesartoria, realizzandostageformaIvialterminedelcorsodistudi;organizzandouncorsodiformazionesu creazioneegesIonediunacooperaIva,aggiornandolecompetenzedeiformatoripermigliorare laqualitàdellaformazione. Inoltreverràimplementatoilserviziooffertodall’UfficiodiOrientamentoalLavoropresentepresso la struOura salesiana, e favorito l’accesso degli studenI (sia giovani che migranI ritornaI) della scuolatecnicasalesianaalmicrocredito/cashtransfertperl’avviodiun’aLvitàlavoraIva. 4.2 Ghana IsalesianidiDonBoscosonopresenInelpaeseconlascuoladiagricolturadiSunyani,aOraverso l’impegno e il lavoro del Don Bosco Youth Network, la ONG salesiana locale e con il lavoro di progeOazionesvoltodall’UfficiodiPianificazioneeSviluppo. IprogeUdisviluppoinGhana: CreazionediunufficiodiorientamentorivoltoaimigranI,MIRO–Migra+onRightsOffice,che forniscaservizidi:consulenzaeassistenzalegaleeamministraIvasulleprocedureper l’oOenimentodeidocumenI,orientamentoallavoroeallapossibilitàdiIrociniformaIviinlocoe all’esteroeconsulenzaallostart-updiimpresa,incollaborazioneconl’OIMeleisItuzionilocali. Realizzazionedicorsidilingueecultureeuropeeperfavorirel’integrazionedichivorràricorrere allamigrazionelegale. AUvazionediuncorsodiciclo-meccanicadelladuratadi8seLmane;diuncorsodimeccanica motociclisIcadelladuratadi32seLmaneediuncorsodiimpianIfotovoltaici,riparazionee manutenzionedellelampadesolari,installazionedipannellisolaridelladuratadi18seLmane. Formazionedelpersonaledocenteperilnuovocorsodiformazioneinagricolturaeco-sostenibile; avviamento del corso in agricoltura eco-sostenibile presso la scuola salesiana di agricoltura di Sunyani; formazione di circa 100 nuovi giovani disoccupaI e migranI ritornaI; finanziamento di microaLvitàagricole. 4.3 EIopia In EIopia, i Salesiani di Don Bosco operano dal 1975 garantendo servizi sociali ed educaIvi per migliaia di persone, in 5 regioni del Paese: Tigray, Gambella, Southern NaIons NaIonality and People, Oromia ed Addis Ababa. In parIcolare gesIscono scuole di ogni livello, centri di formazione professionale, centri giovanili, centri di recupero per ragazzi di strada; sostengono programmi di nutrizione, sull’approvvigionamento e il risanamento idrico e di sensibilizzazione contro l’HIV/AIDS; hanno prestato assistenza alle persone coinvolte nelle numerose emergenze e crisiumanitarieverificatesinelPaeseinquesI40annidipresenza. IprogeUdisviluppoinEIopia: Oltre1000giovaniriceverannoneidiversicentrisalesianiunaadeguataformazione,sopraOuOo nelseOoreinformaIcoedagricolo,conparIcolareaOenzionealledonne. Alcuni,inoltre,usufruirannodi borsedistudioperpotercoprirelespesedelmaterialedidaLcoe deitrasporI. Altri500bambinirientrerannonelprogrammadisostegnoalimentareescolasIcoe1000giovani avranno la possibilità di frequentare le biblioteche e gli spazi di incontro e crescita allesII nei diversicentrisalesiani. 4.4 Costad’Avorio I Salesiani di Don Bosco sono presenI in Costa D’Avorio con il Centro di aggregazione giovanile “VillaggioDonBosco”adAbidjaneconlaONGlocaleAdafo. IprogeUdisviluppoinCostad’Avorio: Rafforzamento della qualità dei servizi offerI dal centro socio-educaIvo “Villaggio Don Bosco” a Koumassi,nellaperiferiapopolarediAbidjan. RiabilitazioneeallesImentodellabibliotecaedelsalone;costruzioneeallesImentodiun’auladi informaIca e di una sala adibita a ufficio orientamento. Implementazione delle aLvità sporIve comeaLvitàvolteapromuoverel’uguaglianzadigenereel’integrazionesocialeanchedeiragazzi disabili,aOraversolaformazionespecificadiallenatoriededucatori;realizzazionediunpuntodi ascoltoperigiovani. Potenziamento dei corsi di alfabeIzzazione comunitari per minori e adulI (sopraOuOo donne); realizzazione di corsi di informaIca di base e avanzata; realizzazione di corsi sull’imprenditoria giovanilecheforniscanoancheinformazionisuglistrumenIdifinanziamentoemicrocreditoperle imprese; realizzazione e funzionamento di un Centro di orientamento alla ricerca di impiego all’internodelquarIere. 4.5 Nigeria ISalesianidiDonBoscosonopresenIinNigeriadal1982eoperanoaOualmentein8localitàdel Paeseconscuole,centridiformazioneprofessionaleeoratori. IprogeUdisviluppoinNigeria Miglioramento delle condizioni di giovani in cerca di occupazione e donne vulnerabili di Lagos e BeninCity,icentripiùimportanIdellaPaese,checorrispondonoancheaiduecentriprincipalidi trafficodellaNigeria.