Regolamento per l`utilizzo delle sale comunali

Transcript

Regolamento per l`utilizzo delle sale comunali
Approvato con deliberazione consiliare n. 24 del 7.4.2011
COMUNE DI LOMAZZO
REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI
Art. 1
Utilizzo delle sale
1.
2.
3.
4.
Il Comune di Lomazzo, nell’ambito delle competenze e degli scopi determinati dallo Statuto e
dalle leggi, promuove ed agevola le iniziative di carattere sociale, culturale ed aggregativo
promosse da soggetti pubblici o privati mediante la concessione, nel rispetto di quanto
disciplinato con il presente regolamento, dell’uso di locali costituenti il patrimonio comunale ed
individuati all’articolo successivo.
L’uso delle sale è concesso ad associazioni sociali, culturali, professionali, sportive, religiose,
ricreative, di categoria, di volontariato e di ogni altro genere, i movimenti politici e le
organizzazioni sindacali.
Può essere autorizzato l’utilizzo delle sale di cui al successivo articolo anche per iniziative,
promosse da soggetti privati, non aventi finalità pubbliche purché non in contrasto con
disposizioni normative e/o regolamentari vigenti.
L’utilizzo delle sale può essere concesso a scopo commerciale solo su espressa autorizzazione
della Giunta Comunale e con maggiorazione della tariffa, come da allegato “A”
Art. 2
Individuazione delle sale
1.
-
Le sale oggetto di concessione del presente Regolamento sono le seguenti:
sala consiliare, limitatamente ai soggetti di cui al comma 1, dell’art. 1;
sala Colmegna, in p.zza Volta;
salone e aule del Centro Giovani ex Asilo Garibaldi, piano terra, in p.zza IV Novembre 2;
ambulatorio e sala di aspetto presso il recapito comunale di Manera, in via Roma;
Art. 3
Richieste
1. Le richieste per l’utilizzo delle sale comunali devono essere presentate entro il quindicesimo
giorno antecedente la data per cui è richiesto l’utilizzo.
Il Comune non è responsabile per le domande che, pervenute fuori dai termini, non ricevano
tempestivamente l’autorizzazione necessaria.
2. La richiesta deve essere presentata all’ufficio Protocollo, corredata di tutte le informazioni
inerenti la prenotazione (data, orario d’inizio, durata e scopo della riunione o evento e recapito
al quale inviare l’autorizzazione o il diniego) o effettuata mediante il sistema informatico di
prenotazione disponibile sul sito ufficiale del Comune www.comune.lomazzo.co.it
3. La comunicazione dell’esito della domanda è rilasciato automaticamente dal sistema per coloro
che hanno utilizzato il sistema per la prenotazione on line o mediante comunicazione per posta
4.
5.
6.
7.
8.
elettronica, per fax o comunicazione telefonica secondo quanto indicato nella domanda
pervenuta in forma cartacea
La comunicazione dell’esito della domanda deve essere rilasciata entro i dieci giorni successivi
alla richiesta.
Il mancato accoglimento della richiesta dovrà sempre essere motivato.
L’ufficio preposto al procedimento è l’ufficio protocollo del Comune
Le richieste sono esaudite secondo l’ordine cronologico, con precedenza delle iniziative
promosse direttamente dall’Amministrazione Comunale e dai soggetti di cui al comma 1
dell’art.1
Ai fini dell’autorizzazione all’uso della sala consiliare sarà necessario acquisire parere della
Giunta Comunale.
Art. 4
Modalità di concessione
1. In caso di esito positivo della richiesta, il giorno antecedente quello dell’utilizzo, viene
consegnata al legale rappresentante dell’associazione o al soggetto richiedente, copia delle
chiavi che deve custodire accuratamente e di cui è responsabile.
2. Non sono consentite la cessione ad altri né la duplicazione delle chiavi.
3. Le chiavi devono essere riconsegnate entro il giorno feriale successivo all’utilizzo.
4. Il Comune ha prerogativa su qualsiasi altra richiesta e le sue manifestazioni hanno la
precedenza su ogni altro utilizzo, previo tempestivo avviso.
Art. 5
Oneri a carico dell’Amministrazione
1. Il Comune consegna i locali puliti e perfettamente funzionanti. Dopo la consegna delle chiavi il
richiedente verifica lo stato dei locali e qualora riscontrasse delle anomalie deve darne
comunicazione immediata agli uffici comunali o al Responsabile comunale.
2. In caso di uso continuativo a tempo determinato è discrezione dell’Amministrazione effettuare
verifiche senza preavviso sullo stato dei locali durante il periodo di utilizzo.
Art. 6
Oneri a carico del concessionario
1. Il concessionario deve assicurare l’ordinato svolgimento della riunione ed il rispetto della sala,
delle suppellettili e degli impianti in esse posizionati e di tutte le altre disposizioni contenute
nella concessione o previste in norme di legge.
2. Deve altresì garantire il riassetto della sala dopo l’uso. Non è ammessa alcuna modifica alle
proprietà comunali oggetto della concessione, compreso le attrezzature e gli arredi.
3. Senza la preventiva autorizzazione il concessionario non può utilizzare i propri impianti
microfonici ed audiovisivi; in caso di installazione autorizzata, l’onere per l’installazione ,
l’utilizzo e la rimozione al termine dell’iniziativa sono a carico del concessionario.
4. Nel caso in cui la loro presenza costituisca impedimento a successive iniziative, il Comune può
procedere autonomamente alla loro rimozione addebitandone l’onere al concessionario.
Art. 7
Responsabilità per danni
1. Qualora l’Amministrazione riscontrasse danni di qualunque genere addebitabili a
responsabilità oggettive o negligenze degli utilizzatori, verranno richiesti ai responsabili il
ripristino delle condizioni di funzionalità e la riparazione dei danni.
2. Il concessionario solleva il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità per danni a persone
e/o cose, nell’esercizio di attività per le quali è stato concesso l’uso della sala.
3. I soggetti autorizzati sono obbligati a risarcire al Comune eventuali danni causati durante
l’uso dei locali secondo la stima effettuata dai servizi tecnici comunali.
4. Nel caso di cattivo uso dei locali e degli impianti, l’Amministrazione Comunale si riserva la
facoltà di non concedere più l’uso delle sale comunali alle persone od organizzazioni che ne
risultassero responsabili.
Art. 8
Tariffe e versamento
1.
L’autorizzazione all'utilizzo della sala, è subordinata al pagamento anticipato delle
relative tariffe, di cui alla tabella allegata al presente regolamento (A), tenuto conto dei
seguenti criteri:
I tariffa agevolata per associazioni e gruppi politici;
II tariffa intera per privati ed altri utenti;
III durata di utilizzo;
IV tipologia e dimensione della sala pubblica di cui si fa richiesta.
2.
E’ concessa la gratuità dell’utilizzo:
in occasione di iniziative, attività e/o manifestazioni promosse da Enti o Istituzioni di cui il
Comune faccia parte;
- ai partiti, gruppi politici e movimenti con rappresentanti locali nel corso della campagna
elettorale per le consultazioni politico amministrative;
- all’Istituto Comprensivo su richiesta della Dirigente Scolastica o dei Consigli di Istituto;
- per iniziative di alto contenuto sociale o culturale a discrezione della Giunta Comunale nel
rispetto della vigente normativa in materia;
-
3.
I versamenti anticipati di cui al punto 1 del presente articolo devono essere eseguiti presso
la tesoreria comunale, la quale provvederà a rilasciare la relativa ricevuta, che andrà
esibita all'atto del ritiro delle chiavi.
Art. 9
Diniego e revoca
1.
La domanda può essere respinta nei seguenti casi:
- se richieda allestimenti che arrechino pregiudizio all’immobile o agli arredi;
- quando l’utilizzo contrasti con gli scopi istituzionali del Comune o con norme relative
all’ordine pubblico;
- quando sia previsto per il medesimo giorno altra manifestazione già autorizzata;
- nel caso di un’inderogabile esigenza del Comune;
2.
La concessione è revocata in caso di inadempienza al presente regolamento, di cattivo
utilizzo, di mancata cura dei beni mobili e immobili presenti, in caso di utilizzo al di fuori
3.
dell’orario stabilito nella concessione e comunque per il mancato rispetto delle direttive
impartite dal Comune. In tal caso il Comune è legittimato a trattenere la relativa quota
versata.
Nel caso di rinuncia da parte del richiedente oltre le 24 ore antecedenti la data di utilizzo
la relativa tariffa sarà addebitata
Art. 10
Entrata in vigore
1. Il presente Regolamento entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua
pubblicazione, divenuta esecutiva la deliberazione di approvazione del Regolamento stesso.
2. Con effetto dall’entrata in vigore del presente Regolamento sono abrogate le precedenti
disposizioni regolamentari e/o gli atti amministrativi comunali in contrasto con i principi e le
disposizioni in esso contenute.
3. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.