Tecnologia e modelli delle testine dot matrix Olivetti
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Tecnologia e modelli delle testine dot matrix Olivetti
Tecnologia e modelli delle testine dot matrix Olivetti Nella prima metà degli anni ’70 l’Ufficio progetti unità periferiche per sistemi situato nello stabilimento Olivetti di S. Lorenzo a Ivrea mette a punto un elettromagnete denominato “gruppo solenoide”, di forma circolare, composto di cinque parti principali: un contenitore esterno di forma cilindrica, un gruppo regolabile, una bobina, un gruppo mobile su cui è saldato un ago in tungsteno del diametro di 0,30 o 0,35 mm lungo circa 110 mm, un tappo di chiusura in resina che consente di regolare le distanze interne di funzionamento (gap magnetico) e che, a seconda del colore, viene utilizzato anche per differenziare e riconoscere più agevolmente i diversi modelli. Gruppo solenoide diviso nelle sue parti principali I gruppi solenoidi, inizialmente in numero di 7 o 9, vengono inseriti, dalla parte terminale filettata, in un supporto di alluminio (utile per favorire la dissipazione termica) su cui sono ricavati, in posizione appropriata, dei fori filettati di alloggiamento; l’ago è guidato da un blocco di resina nella matrice di stampa, formata da un rubino sintetico in due pezzi su cui sono praticati dei fori in colonna per il passaggio degli aghi di stampa (il numero dei fori corrisponde a quello degli aghi e dunque a quello dei gruppi solenoidi). La matrice di stampa è lubrificata da un feltrino posto a contatto con gli aghi, a sua volta alimentato tramite un tubetto che fuoriesce da un’apposita vaschetta contenente olio. Nascono così le prime testine di stampa dot matrix della Olivetti. I vari modelli sono individuati con le sigle B2, B3, B4, B5, B6, B7, BK e si differenziano per: • • • • caratteristiche prestazionali velocità di stampa altezza della matrice capacità di trattamento di moduli con spessore diverso 1 Sigla della testina di stampa N. di solenoidi / aghi di stampa Colore del tappo Velocità di stampa B2 – B2/C – B3 – B3/C 7-9 Giallo 100 cps B4 – B4/C – B5 – B5/C 7-9 Blu 140 cps B6 – B6/C/S – B7/C/S 7-9 Rosso 175 cps BK 13 Nero 70 cps Testina dot matrix B2 Testine dot matrix B6 Testina dot matrix B3 Matrice di stampa dot matrix B7 Testine dot matrix B5 A partire dal 1975 queste testine vengono adottate da diversi prodotti Olivetti immessi sul mercato, tra cui le stampanti PR 1230 e PR 2850, il terminale intelligente TC 800 e i sistemi gestionali BCS 2030. Quasi contemporaneamente l’Olivetti sviluppa anche testine di stampa di dimensioni e prestazioni più ridotte; lo schema concettuale e costruttivo è il medesimo, ma l’ettromagnete utilizzato è di diametro più piccolo. Questi modelli sono individuati dalle sigle M1, M2, M3, M4 e si differenziano fra loro per le diverse caratteristiche prestazionali; il numero degli aghi varia da 7 a 9 o a 12 e la velocità di stampa è compresa tra 45 e 60 cps (caratteri per secondo). Questi modelli sono utilizzati sulla telescrivente TE 500 e sulla stampante PR 2830. 2 Testina dot matrix M3 Testina dot matrix M1 Testina dot matrix M2 All’inizio degli anni ‘80 il progetto Olivetti decide di cambiare il magnete, che ora viene realizzato in un corpo unico in ferro sinterizzato; su questo viene posta un’ancorina mobile in ferro puro, che attratta dalla forza magnetica generata dalla bobina, trasmette il movimento all’ago. L’ago presenta una capocchia in resina che a sua volta appoggia su di una piccola molla il cui compito è quello di far ritornare il meccanismo in posizione di partenza. Questa soluzione tecnologica porta alla realizzazione delle prime testine “balistiche”, così chiamate perché l’ancorina “lancia” l’ago che poi prosegue la sua corsa in modo inerziale fino a colpire il nastro inchiostrato e a imprimere il punto sulla carta. Le testine balistiche prodotte dalla Olivetti sono realizzate in vari modelli, con un diverso numero di aghi e diverse velocità di stampa, come appare dalla successiva tabella. In breve tempo le testine balistiche sostituiscono quelle realizzate con la tecnologia del solenoide. Sigla della testina di stampa N. aghi di stampa Velocità di stampa 9 100 cps PR 2840 – PR 2845 PR 2835 – PR 1480 9 140 cps PR 1470 – PR 1480 9 200 cps PR 1490 12 120 cps PR 2840 versione araba 13 120 cps PR 2840 versione Kanji 14 120 cps PR 2840 versione OCR - B XG 2751 9 180 cps PR 1471 versione OCR - A XG 2770 16 180 cps PR 1560 XG 2750 XG 2745 Stampanti di destinazione 3 Testina dot matrix XG2750 Testina dot matrix XG2745 Testina dot matrix XG2751 Testine dot matrix XG2770 Anche nel caso delle testine balistiche si presenta la necessità di disporre di modelli con dimensione e prestazioni più ridotte. Viene perciò realizzata un’altra serie di modelli, con le caratteristiche indicate nella tabella. Sigla della testina di stampa N. aghi di stampa Velocità di stampa Prodotti di destinazione XG 2040/1 7 66 cps Telescrivente TE 500 XG 2040/2 9 120 cps Stampanti PR 15 – PR 17 XG 2040/3 7 50 cps XG 2040/4 7 100 cps XG 2040/5 9 120 cps 4 Testine balistiche dot matrix serie XG2040 Successivamente l’Olivetti realizza una nuova famiglia di testine balistiche: il meccanismo non cambia, ma l’adozione di nuovi materiali permette di migliorare costi e prestazioni. Il nucleo magnetico in ferro sinterizzato o ferro puro viene sostituito da un gruppo lamellare formato da un insieme di lamierini in ferro-silicio dello spessore di 0,3 mm circa; per l’ancorina mobile si passa dal ferro puro al ferro-cobalto. Nella seconda metà degli anni ’80 le nuove testine, di forma circolare o quadrata, vengono adottate su numerosi prodotti. Sigla della testina di stampa N. di aghi di stampa Velocità di stampa Stampanti di destinazione XG 2050 13 180 cps PR 40 – PR 472 PR 381B – PR 382 XG 2050/1 13 180 cps DM 590 XG 2050/2 13 180 cps PR 38 XG 2050/3 13 180 cps DM 580 XG 2050/4 13 180 cps DM 590 XG 12/4 18 160 cps DM 400 XG 12/5 18 220 cps PR 50 XG 2080 24 200 cps DM 600 XG 2083 24 250 cps DM 600S XG 2081/1 24 240 cps DM 324 – DM 424 XG 2081/K 24 240 cps PR 54K versione coreana XG 2084 24 330 cps PNS Philips XG 2086 24 360 cps DM 624 5 Testine dot matrix XG2050 Testine dot matrix XG12 Tra i vari modelli realizzati spicca l’XG 2080: è la prima testina a 24 aghi realizzata dalla Olivetti e impiegata sulla stampante di qualità DM 600. Testina dot matrix XG2080 6 Nel tentativo di aumentare ulteriormente la velocità di stampa, il progetto Olivetti ricorre a una soluzione che prevede un’ancorina mobile alleggerita e formata da due pezzi saldati tra loro; a sua volta l’ago di stampa viene saldato sulla punta dell’ancorina. Nascono, così, i modelli XG 2084 e XG 2086, che, come mostra la tabella, raggiungono una elevata velocità di stampa (rispettivamente di 330 e 360 caratteri per secondo). Testine dot matrix XG2084 Testine dot matrix XG2086 Questa soluzione trova limitata applicazione, soprattutto per le difficoltà poste dall’ancorina in due pezzi di diverso peso, e nei primi anni ’90 verrà ripresa solo dal modello XG 3018, a 18 aghi e 300 cps, adottato sulla stampante PR 60. Testine dot matrix XG3018 Tuttavia l’esperienza acquisita con i modelli XG 2084 e XG 2086 è importante perché spiana la strada verso l’uso generalizzato dell’ago saldato. 7 Tra le testine balistiche un caso particolare è quello del modello XG 2081/K, prodotto per il mercato coreano: si tratta di una testina a 24 aghi rastremati sulla punta, con riduzione del diametro da 0,25 a 0,20 mm; adotta un’ancorina a bilanciere e un nucleo magnetico a gruppo lamellare, soluzioni in seguito adottate per quasi tutti i modelli. Testine dot matrix XG2081 L’utilizzo del magnete a pacco lamellare viene ben presto esteso anche un nuova generazione di testine balistiche a 9 aghi destinate alle applicazioni o prodotti che non richiedono elevata qualità di stampa. I modelli da XG 2041 sino a XG 2041/17 hanno una velocità di stampa da 200 sino a 250 cps e sono montati su vari prodotti, tra cui le stampanti PR 24, PR 25, PR 45, DM 209 e DM 309. Testine dot matrix serie XG2041 Allo scopo di entrare sul mercato consumer e di offrire una stampante di basso costo da collegare ai personal computer, nel 1985 l’Olivetti realizza una testina balistica a 9 aghi, con elettromagnete a nucleo pieno, di dimensioni ancora più ridotte: è la famiglia delle XG 9, montata sulle stampanti DM 99, DM100, DM 100S, DM 105S, DM 95, DM 109 e DM 119, che offrono una velocità di stampa da 120 a 150 cps. 8 Testine dot matrix serie XG9 Per il mercato home Olivetti produce anche testine di stampa a 24 aghi secondo lo schema realizzativo ago saldato / ancorina a bilancere; in generale il nucleo magnetico in ferro massiccio viene preferito alla soluzione del gruppo lamellare. I modelli di testina a 24 aghi XG 2024, XG 2024/1, XG 1524, XG 1524/1 e XG 1524/2 offrono una velocità di stampa a 150 cps e sono impiegati in vari prodotti tra cui le stampanti DM 124, DM 124L, DM 224, DM224L e DM224C. Testine dot matrix XG2024 Testine dot matrix XG1524 9 Dalla metà degli anni ’90 ad oggi la soluzione tecnologica prevalente è quella del nucleo magnetico a gruppo lamellare con ancorina mobile a bilanciere in ferro-cobalto e ago saldato sulla punta. Il funzionamento di questo tipo di testine è illustrato nella tavola seguente. Questo schema permette il raggiungimento delle migliori caratteristiche prestazionali sulle testine a 24 aghi, ancora oggi utilizzate per applicazioni specializzate in ambiente postale e bancario, tra cui la PR2, la più diffusa stampante bancaria nel mondo, prodotta negli stabilimenti Olivetti dal 1996. Sigla della testina di stampa N. di aghi di stampa Velocità di stampa Stampanti di destinazione XG 2324 24 230 cps PR 2 XG 3024 24 300 cps M 355 XG 2624 24 260 cps PR 2E XG 3224 24 318 cps M 355E 10 Testina dot matrix XG2624 Testine dot matrix XG3224 Stampante bancaria PR2E con testina dot matrix XG2624 La soluzione del nucleo magnetico a pacco lamellare è ora estesa anche alle testine di stampa balistiche a 9 aghi, che utilizzano un’ancorina mobile in ferro-cobalto. Lo schema di funzionamento di queste testine balistiche è rappresentato nella tavola seguente. 11 Queste testine sono in genere orientate al mercato retail che ha minori esigenze di qualità di stampa. Il modello XG 2509, a 9 aghi e 250 cps, è utilizzato sulla stampante PR4, tipicamente orientata al mercato retail. Testine dot matrix XG2509 A cura di Claudio Luigi Marangon Agliè, settembre 2005 12