Per la nomina di un consulente energetico
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Per la nomina di un consulente energetico
Città di Locarno Municipio Piazza Grande 18 Casella postale 6601 Locarno Telefono 091 756 31 11 Fax 091 756 32 61 e-mail [email protected] Ns. rif. Locarno, 3 aprile 2015 Osservazioni del Municipio alla mozione del 10 marzo 2012 della signora Eva Feistmann e cofirmatari “Per la nomina di un consulente energetico” ed al relativo rapporto della Commissione della Gestione del 10 febbraio 2014 Egregi Signori Presidente e Consiglieri Comunali, conformemente a quanto previsto all’art. 67 cpv. 6 LOC, il Municipio formula le seguenti osservazioni in merito alla mozione ed al rapporto della Commissione della Gestione in oggetto. Il Municipio ha ribadito più volte di ritenere l’ottenimento del Label “Città dell’energia” quale punto di partenza per lo sviluppo di una politica energetica ed ambientale che tenga conto degli importanti mutamenti in corso a livello nazionale ed internazionale. Ovviamente, non pretendiamo con questo di influenzare le scelte strategiche della Confederazione in tale ambito, ma sicuramente anche sul piano comunale è possibile agire in modo proattivo per fornire un, seppur minimo, contributo alla svolta energetica. Non vogliamo in questa sede riprendere tutte le iniziative, grandi e piccole, che sono state lanciate negli ultimi 3 anni per marcare il nostro impegno nell’uso razionale delle risorse e, più ingenerale, nella salvaguardia dell’ambiente. Vogliamo però ricordare che proprio in queste ultime settimane sono stati licenziati 2 messaggi che rientrano perfettamente in questo contesto: la creazione di una rete di bikesharing sul nostro territorio e la prima tappa di rinnovamento dell’illuminazione pubblica. Inoltre, a breve vi sarà presentato il nuovo credito quadro per tutta una serie di progetti e attività legati al Label “Città dell’energia”, dove è incluso anche l’allestimento del Piano Energetico Comunale (PECo). A proposito di risparmi possibili sul consumo di olio combustibile, vogliamo far presente che proprio due anni or sono gli impianti principali sono stati dotati di un sistema di rilevamento e di regolazione che ha lo scopo di ottimizzare il loro funzionamento, con risparmi che potrebbero andare anche oltre il 5% indicato nel rapporto della vostra Commissione. Nelle prossime settimane sarà stilato un primo bilancio in merito. Nel merito del tema principale della mozione, va dapprima evidenziato il grosso lavoro svolto dal funzionario incaricato di seguire il progetto “Città dell’energia”, nonostante il tempo ridotto a disposizione. Bisogna infatti riconoscere che il 20% di impegno lavorativo, oltretutto inserito all’interno della normale attività in seno alla Sezione edilizia pubblica dell’UT, risulta insufficiente anche solo per portare avanti in tempi ragionevoli i progetti di stretta competenza della Città. In questo 20% è pure incluso la raccolta di informazioni necessaria per rimanere aggiornato sui vari temi energetici e sulle modifiche legislative che si susseguono a livello federale e cantonale. Vogliamo però precisare che le tematiche ambientali ed energetiche sono affrontate in forma olistica ogni volta che all’Ufficio tecnico viene sviluppato un progetto o 1_Osservazioni_Municipio_02 04 2015_Mozione Feistmann_nomina consulente energetico.docx messo in atto un processo specifico. In tal senso, l’impiego di risorse è sicuramente superiore al 20% di una sola unità lavorativa. Il Municipio esprime qualche perplessità in merito ad uno dei compiti che si vuole affidare al consulente energetico e segnatamente quello della consulenza esterna, con la creazione di un sportello pubblico per i cittadini. Infatti, gli esempi portati dalla CdG evidenziano situazioni molto diverse da quella di Locarno: da un lato troviamo dei Comuni di medio-piccole dimensioni che si affidano ad un operatore esterno in ragione di alcune ore alla settimana specificatamente per questo compito e dall’altro vi sono le AMB (e non la Città di Bellinzona, nel senso della sua amministrazione) che dispongono già ora di una struttura e di un knowhow in materia energetica che permette loro di gestire senza problemi la creazione di un simile sportello. Vogliamo precisare che non ravvisiamo alcun problema nel fornire informazioni sull’accesso a sussidi e contributi, rispettivamente sul tema generale del risparmio energetico: ciò infatti può avvenire sia consegnando a eventuali interessati il materiale disponibile, sia fornendo link o indirizzi ai quali rivolgersi per una consulenza più mirata, anche facendo capo al rinnovato sito web della Città. Riteniamo che sia più delicato il discorso di una consulenza tecnica vera e propria che verosimilmente comporta un impegno ed una responsabilità maggiori e che, a nostro avviso, è meglio lasciare in mano ai professionisti che operano in questo campo specifico e ai quali ogni persona può rivolgersi. A prescindere da ciò e stante queste premesse, il Municipio aderisce senz’altro alla proposta di designare un consulente energetico con un grado di occupazione minimo del 50%, ritenuto che sia il Municipio stesso, dopo avere ulteriormente approfondito la questione, a decidere se ciò debba avvenire tramite l’assunzione di una persona debitamente qualificata, oppure se sia preferibile affidare un mandato esterno, aprendo un’apposita procedura di concorso. Per il Municipio Il Sindaco Il Segretario dr. avv. Carla Speziali avv. Marco Gerosa Allegati: - rapporto della Commissione della Gestione del 10 febbraio 2014; - mozione del 10 marzo 2012 della signora Eva Feistmann e cofirmatari “Per un consulente energetico”. Rapporto della commissione della gestione inerente alla mozione “Per la nomina di un consulente energetico” Locarno, 10 febbraio 2014 Care colleghe Cari colleghi, La commissione della gestione (in seguito CDG) ha valutato attentamente la mozione della collega Eva Feistmann, la quale è intervenuta durante la riunione del 30 settembre 2013 per rispondere ai quesiti dei commissari ed esporre un quadro generale della sua mozione. La collega Feistmann ha affermato con forza l’assoluta necessità della nomina di un consulente energetico per la nostra città, il quale dovrebbe svolgere un ruolo importante nello sviluppo e nella messa in pratica di proposte indirizzate verso una sensibilità energetica/ambientale. 1. Mansioni del consulente energetico A questo punto appare importante definire alcune mansioni di tale figura all’interno dell’organigramma comunale. Il consulente energetico dovrà essere in grado di: - lavorare a fianco a fianco con l’ufficio tecnico per definire quali strategie energetiche intraprendere durante la realizzazione delle opere pubbliche (ristrutturazioni stabili, nuove opere, ecc.) - consigliare i cittadini interessati sulle scelte tecnologiche e operative più idonee per ogni caso specifico: solare termico, fotovoltaico, termopompe, riscaldamento a cippato o pellets, accorgimenti tecnici per sfruttare il calore passivo (sportello pubblico per i cittadini) - prendersi carico della promozione e ampliare le attività legate al label “città dell’energia” - aggiornarsi e frequentare corsi formativi in ambito ambientale/energetico Attualmente un funzionario comunale si occupa degli aspetti legati alla “città dell’energia” con un grado operativo del 20%. Riteniamo tale percentuale assolutamente inadeguata, soprattutto se consideriamo gli importanti sviluppi delle tecniche di risparmio energetico, che necessitano di aggiornamenti e corsi formativi continui. Ricordiamo che il label “città dell’energia” non è un punto d’arrivo, ma uno di partenza e la città di Locarno deve continuare a lavorare in questo senso per non rischiare di vedere vanificati gli sforzi intrapresi fino ad ora. L’obiettivo energetico del Comune dovrebbe essere, dopo il label già acquisito, quello di “Città 2000 watt” (vedi sito http://www.2000watt.ch/it) La questione energetica si può estendere a una visione/pianificazione di vari comparti o settori. Oltre a quanto scritto ad esempio: - piano energetico comunale; dalla perizia in possesso dell’ UT sui vari tetti comunali c’è la possibilità di mettere pannelli fotovoltaici per complessivi 567 kwp equivalenti a 3730 m2 (investimento di circa 1,8 milioni) - piano della mobilità - piano della gestione del verde. Una gestione diversa del verde cittadino può, a seconda di come si pianifica ad esempio la messa a dimora di fiori e piante, avere un costo di gestione e di energia inferiore a quello attuale - piano della gestione dell’acqua - città slow food - programmi educativi o manifestazioni - gestione dei rifiuti - sportello virtuale aggiornato Una delle priorità per una Città di 16 mila abitanti è di valutare tutti i costi energetici comunali (gas, nafta, carburanti veicoli, elettricità, ecc.) e sviluppare strategie mirate a una riduzione di questi costi. Un consulente energetico potrebbe fungere anche da persona in grado di promuovere quei progetti di efficienza energetica che originerebbero un’importante diminuzione dei costi legati all’utilizzo di energia degli stabili comunali (elettricità, olio di riscaldamento, ecc.), oltre che scandagliare le numerose possibilità di contributi e sussidi che potrebbero generare un’interessante entrata per le casse comunali. Ricordiamo il totale del consumo di olio combustibile per gli stabili comunali per ilo 2013: Osservando la tabella si evince che un’analisi del consumo e dei relativi costi potrebbe essere utile per sviluppare proposte atte ad una diminuzione degli stessi. Una strategia di riduzione del consumo del 5% del solo olio combustibile porterebbe ad un risparmio annuo di oltre 17'000 fr. Il raggiungimento di questi obiettivi, oltre a quelli legati alla riduzione del consumo di elettricità, permetterebbero senza ombra di dubbio la parziale copertura dell’investimento che la città si assumerebbe con l’assunzione di un consulente energetico. Inoltre tale consulente potrebbe rimanere disponibile a livello regionale; in questo caso i cittadini o comuni che ne beneficiano collaborano al costo di tale nuova assunzione. 2. Situazione attuale in Ticino a) Il comune di Riva San Vitale, come riportato dalla mozionante, già dal 29 febbraio 2012 ha istituito uno sportello comunale dell’energia per fornire mirate consulenze agli abitanti interessati in vari ambiti, tra cui: - efficienza energetica dei fabbricati - utilizzo di fonti energetiche rinnovabili - incentivi disponibili - disposizione di leggi esistenti e procedure da rispettare per ottenere le necessarie autorizzazioni. b) I comuni di Cugnasco-Gerra e Gordola dal 25 settembre 2013 dispongono di un consulente formato che é gratuitamente a disposizione per rispondere ai quesiti che potrebbero sorgere in ambito di risparmio energetico e per fornire tutte le informazioni necessarie. Al cittadino è inoltre messa a disposizione la numerosa documentazione sul tema legato all’energia. c) La città di Bellinzona, sul F.U. nr. 8/2014 del 28 gennaio scorso, ha messo a concorso un servizio tecnico di supporto per le AMB (Aziende Municipalizzate Bellinzona) per prestazioni che, a grandi linee, ricalcano quanto espresso nel mansionario poc’anzi descritto per il consulente energetico della città di Locarno. Il grado di occupazione previsto è del 60%. 3. Considerazioni finali La maggioranza della CDG è sensibile al tema e giova ricordare come negli ultimi mesi, a più riprese, alcuni consiglieri comunali, durante le sedute del CC, abbiano chiesto al Municipio maggiore coraggio in ambito ambientale/energetico e maggiore incisività nello sviluppo del label “città dell’energia” (vedi MM 23 credito quadro per acquisto veicoli, MM 26 progetto spogliatoi Morettina, ecc…). La CDG ha discusso varie mozioni sul tema ambientale stilando i relativi rapporti a favore delle proposte (vedi Mozione P.Snider e mozioni P.Zanchi): siamo consapevoli che questa sia la strada da seguire. Si chiede quindi al Municipio di mostrare finalmente il “coraggio” più volte auspicato e di anticipare i tempi per non trovarsi impreparato in un futuro nel quale i temi legati all’ambiente e all’energia saranno di primaria importanza. Un futuro che dovremo prepararci ad affrontare con una persona qualificata, che sappia svolgere il ruolo assegnato nel migliore dei modi, aggiornandosi e sapendo fornire le risposte corrette per ogni problematica legata al tema, oltre a suggerire e aiutare i cittadini nella scelta delle soluzione più adeguate ai vari casi. La Città di Locarno si troverebbe quindi in una posizione privilegiata ed esemplare e, come riportato dalla mozione: “La presenza di un consulente neutro incoraggerà molti cittadini a compiere scelte responsabili e sostenibili e a contribuire alla riduzione dei consumi energetici a forte impatto ambientale e climatico.“ Per queste ragioni la CDG chiede che la mozione sia accolta e che il Municipio si metta al più presto all’opera per nominare un nuovo consulente energetico con un grado di occupazione minimo del 50%, ma con la facoltà di proporre un grado di occupazione maggiore qualora ve ne fosse la necessità ed in base alle esigenze della Città. Con ossequio. Fto. Simone Beltrame Mauro Cavalli Alex Helbling Ferdinando Massera Daniele Laganara (relatore) Pier Mellini Simone Merlini Thomas Ron Pierluigi Zanchi (co-relatore) MOZIONE Per la nomina di un consulente energetico La nostra città si è attivata negli anni recenti per ottenere il riconoscimento di “Città dell’energia”, assegnato da Svizzeraenergia ai comuni particolarmente virtuosi nell’ambito della promozione delle energie rinnovabili. Sono stati realizzati vari interventi nell’edilizia pubblica in vista di ridurre i consumi energetici convenzionali, mentre altri progetti attendono ancora di essere messi in cantiere, colpa la ristrettezza dei mezzi finanziari e le priorità valutate in modo non uniforme dalle forze politiche rappresentate nelle nostre istituzioni. La coraggiosa decisione del Consiglio federale di chiudere progressivamente le centrali nucleari operative in Svizzera deve ora servire da stimolo per accelerare la transizione verso le energie pulite e rinnovabili, e creare i presupposti di un mercato capillare dall’enorme potenziale di sviluppo. Le turbolenze finanziarie che caratterizzano il momento hanno purtroppo messo in ombra la crisi climatica che si manifesta un po’ ovunque con il moltiplicarsi di eventi meteorologici estremi, e che anche in assenza di accordi globali dev’essere fronteggiata parallelamente con un rigoroso contenimento dei consumi di energie fossili. Le ricette per gestire l’indispensabile transizione verso modelli energetici sostenibili esistono, ma a causa delle molte reticenze dei settori energetici “convenzionali” stentano a essere applicati nella realtà anche perché sconosciute al grande pubblico. Per cui il privato volonteroso fa fatica a orientarsi su un mercato relativamente nuovo (almeno dalle nostre parti) e tutt’altro che trasparente per il profano, ragione per cui di fronte all’impossibilità di ottenere delucidazioni oggettive spesso getta la spugna e rinuncia all’installazione di tecnologie innovative. I firmatari della presente mozione, partendo dalle riflessioni di cui sopra, considerato che l’allocazione di personale a questo settore determinante in ottica futura è manifestamente insufficiente, invitano il Municipio ad arricchire l’organico di un CONSULENTE ENERGETICO indipendente, in grado di consigliare i committenti interessati sulle opzioni tecnologiche e operative più idonee per ogni caso specifico: solare termico, fotovoltaico, termopompe, riscaldamento a cippato o pellets, accorgimenti tecnici per sfruttare il calore passivo ecc. Siamo stati preceduti di recente dal Comune di Riva San Vitale che ha creato uno “sportello di consulenza energetica” aperto a tempo parziale, al quale tutti gli interessati possono rivolgersi per ottenere informazioni professionali. La presenza di un consulente neutro incoraggerà molti cittadini a compiere scelte responsabili e sostenibili e a contribuire alla riduzione dei consumi energetici a forte impatto ambientale e climatico. Eva Feistmann Roco Cellina Rosanna Camponovo Locarno, 10 marzo 2012 Ronnie Moretti Pier Mellini Marco Büchler