newsletter – ottobre 2012

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newsletter – ottobre 2012
NEWSLETTER – OTTOBRE 2012
RAS SE G N A
M E NS I L E
DE L L E
P R I N CI P AL I
N O T I Z I E , I N I Z I A T I V E , E V E N T I , LE G G I E B A N D I
TRATTI DAGLI ORGANI ISTITUZIONALI EUROPEI
Come si definisce il budget e come si rendiconta un progetto europeo ?
Quanti di voi si sono trovati nella difficile situazione di non sapere che “pesci prendere” di
fronte al formulario Excel per il Budget di progetto? E quanti di voi si sono confrontati con
mille dubbi nel calcolo dei costi per il personale, degli ammortamenti, del co-finanziamento
oppure nella compilazione dei timesheets e nella redazione dei cost statements?
Questo corso vi aiuterà finalmente a fare chiarezza, perché fornisce le conoscenze e gli
strumenti necessari (regole e modalità di compilazione) per predisporre un budget di
progetto tecnicamente coerente in fase di presentazione della richiesta di finanziamento,
come anche le tecniche per rendicontare correttamente le spese sostenute, per
raccogliere e predisporre la documentazione necessaria durante le fasi di realizzazione e
rendicontazione finale.
Il corso offre quindi un percorso formativo completo per districarsi tra le regole di
ammissibilità dei costi, i principi di rendicontazione da rispettare, i modelli di costo, i costi
diretti e indiretti, i formulari e i giustificativi di spesa per organizzarsi sin dall’inizio bene, in
previsione di una successiva rendicontazione a progetto finanziato.
Per maggiori informazioni su programma didattico e modalità di iscrizione CLICCA QUI
Costo: 360 euro + IVA
Posti rimanenti: 17
Chiusura iscrizioni: 25 ottobre 2012
DAL 1 OTTOBRE 2012 SONO STATI INSERITI NELLA BANCA DATI
DEL PORTALE www.obiettivoeuropa.it – 12 NUOVI BANDI EUROPEI
AGENZIA EUROPEA PER LA DIFESA
Bando europeo (appalto di servizi) 12.CAP.OP.332 - Sviluppo delle capacità di ciberdifesa per
le forze armate (frameCyberCAP)
7 novembre 2012
AUDIOVISIVI E MEDIA
Bando europeo (sovvenzione) EACEA/33/12 - Sostegno alla diffusione televisiva di opere
audiovisive europee (programma MEDIA)
10 dicembre 2012
3 giugno 2013
Bando europeo (sovvenzione) EACEA/32/12 - Supporto per lo sviluppo di opere interattive
online e offline
23 novembre 2012
12 aprile 2013
Bando europeo (sovvenzione) EACEA/31/12 - Sostegno allo sviluppo di progetti di produzione
— Fiction, documentari di creazione e opere di animazione — Progetti individuali, Slate
Funding e Slate Funding 2nd stage
23 novembre 2012
12 aprile 2013
Bando europeo (sovvenzione) EACEA/21/12 - Sostegno alla distribuzione transnazionale di
film europei — Sistema «selettivo» 2013
30 novembre 2012
1 aprile 2013
1 luglio 2013
ENERGIA
Bando europeo (appalto di servizi) ENER/C1/543-2012 - Cooperazione tra gli Stati membri
prevista dalla direttiva sulle energie rinnovabili e sua interazione con i programmi di sostegno
19 novembre 2012
GIOVENTU’ IN AZIONE
Bando europeo (sovvenzione) - Presentazione dei programmi di lavoro 2013 (3° anno) da
parte dei beneficiari della convenzione quadro di partenariato selezionati nell'ambito del
bando EACEA 19/10 (Azione 4.1 Programma Gioventù in azione)
15 novembre 2012
Bando europeo (sovvenzione) — Programma Gioventù in azione
1 febbraio 2013 (Agenzia nazionale e Agenzia esecutiva)
1 maggio 2013 (solo Agenzia nazionale)
1 giugno 2013 (solo Agenzia esecutiva)
1 settembre 2013 (solo Agenzia esecutiva)
1 ottobre 2013 (solo Agenzia nazionale)
IMPRESE E INDUSTRIA
Bando europeo (sovvenzione) - Premio europeo di eccellenza per un turismo accessibile
13 novembre 2012
RICERCA
Bando europeo (sovvenzione) FP7-ICT-2013-EU-Japan - Bando per progetti di ricerca nel
quadro della cooperazione UE-Giappone
29 novembre 2012
Bando europeo (sovvenzione) ERC-2013-Supporto-1 - Presentazione di proposte al CER,
valutazione inter pares e integrazione di genere
16 gennaio 2013
Bando europeo (sovvenzione) FP7-ICT-2013-C - Tecnologie future ed emergenti (FET open)
12 marzo 2013
Gli ABBONATI alla banca dati bandi di www.obiettivoeuropa.it sono
2.658
BACHECA – INIZIATIVE EUROPEE
On the Move - Il volto nuovo della comunicazione sociale
Scade il 12 ottobre il termine per partecipare al concorso On the
Move - Il volto nuovo della comunicazione sociale, giunto alla sesta
edizione.
Il concorso, promosso dalla Fondazione Pubblicità Progresso con la
collaborazione dell'Ufficio a Milano del Parlamento europeo e il
sostegno della Fondazione Cariplo, è rivolto a giovani tra i 18 e 30
anni.
Possono partecipare studenti di università, accademie, scuole di
specializzazione, master e giovani laureati da non più di un anno.
Non sono ammessi studenti che abbiano compiuto 30 anni né
lavoratori con esperienza nei settori della pubblicità e del
giornalismo superiore ai 12 mesi.
Maggiori informazioni sul sito Pubblicità Progresso
Uno slogan per l’Anno Internazionale della
Cooperazione per l’Acqua e la Giornata Mondiale
dell’Acqua 2013!
Sapevate che l’anno 2013 sarà l’Anno Internazionale
della Cooperazione per l’Acqua delle Nazioni Unite?
Per questo importante appuntamento è stato lanciato
un concorso a cui tutti, di qualunque parte del mondo
e di qualsiasi età, sono invitati a partecipare.
Si tratta si ideare uno slogan breve e accattivante scritto in inglese, facile da capire e
rivolto ad un vasto pubblico. Non ci sono limiti al numero di contributi che ciascun
partecipante può presentare. Un comitato selezionerà i primi dieci e un sondaggio online, che
si terrà tra il 30 novembre e il 25 dicembre 2012, determinerà il vincitore assoluto del
concorso. L’autore dello slogan vincente verrà invitato all’evento di apertura dell’Anno
Internazionale della Cooperazione per l’Acqua delle Nazioni Unite 2013, preso il quartier
generale UNESCO a Parigi, nel gennaio 2013. Il premio comprende il biglietto aereo per Parigi
e l’alloggio per due notti.
Scadenza del concorso: 15 novembre 2012
Maggiori informazioni sul sito di riferimento
Forum Europeo sull’Occupazione
La diciannovesima edizione del Forum Europeo sull’Occupazione, l'annuale fiera/convegno
internazionale sull'occupazione, si terrà il 27 e 28 novembre 2012 al Centro Congressi
SQUARE di Bruxelles. Si tratta del più importante forum europeo che riunisce i principali
attori pubblici e privati impegnati nelle tematiche sociali ed economiche legate al tema
dell'occupazione. Il Forum è aperto a tutti gli interessati coinvolti nei temi legati al lavoro,
rappresentanti di governi locali, regionali e nazionali, organizzazioni sociali ed imprese. La
Conferenza “Creare posti di lavoro per la crescita” coprirà tutti gli ambiti delle questioni
chiave relative alla disoccupazione, tra cui l'invecchiamento della forza lavoro, la mobilità
transfrontaliera dei giovani. il rafforzamento dell'inclusione sociale.
Maggiori informazioni sul sito di riferimento
LA TUA EUROPA, il nuovo portale per la mobilità dei cittadini
La Commissione europea ha presentato il nuovo portale “La tua Europa” dedicato alla
mobilità dei cittadini all'interno dell'Unione Europea. Il sito risponde alle esigenze reali dei
cittadini europei, mettendo a disposizione informazioni chiare e pratiche in 22 lingue.
Rappresenta un utile strumento di riferimento ai cittadini che cercano informazioni sui diritti
di chi lavora o cercano un’occupazione in un paese dell'UE. C’è anche una sezione
espressamente dedicata a Istruzione e gioventù, con approfondimenti su scuola (I sistemi
scolastici nell'UE, Frequentare la scuola in un altro paese, Partenariati con scuole all'estero);
Università (Accesso e tasse universitarie, Sostegno finanziario, Riconoscimento dei titoli
accademici, Scambi studenteschi, Assistenza sanitaria); Stage (Sostegno finanziario, Salute);
Ricercatori (Borse e posti per ricercatori, Fiscalità, Assistenza sanitaria); Volontariato (Da
dove iniziare? Cosa fare dopo aver trovato un progetto?)
Maggiori informazioni sul sito di riferimento
LITERACY – un nuovo sito sul server della Commissione europea
Digitando ec.europa.eu/education/literacy si accede al nuovo sito che intende essere il punto
di riferimento per tutti coloro che, pur da angoli e con strumenti diversi, si interessano e si
occupano di literacy. La parola “literacy” è definita in questo caso come la capacità di leggere
e scrivere ad un livello tale che renda la persona capace di crescere e svolgere in pienezza le
attività di ogni giorno. Grazie al sito è possibile restare aggiornati su ciò che gira intorno al
tema della literacy, sia sul piano comune europeo, che ai livelli nazionali: indirizzi politici e
strategie, studi e rapporti, statistiche, buone pratiche e risorse.
Maggiori informazioni sul sito di riferimento
SMILEY – Imparare ad essere buoni cittadini con un giovo online realizzato con
Comenius
È un vero e proprio videogame, che insegna il rispetto per gli altri e tiene alla larga da bulli,
violenti e razzisti. Già oltre ottanta scuole in Europa utilizzano gratuitamente in classe il gioco
didattico “Your Town” nato all’interno del progetto SMILEY: bastano un computer ed una
connessione ad internet per registrarsi sul sito e cominciare ad esplorare il videogioco.
Attraverso le vicende di nove personaggi - tra cui un ragazzino sulla sedia a rotelle,
un’anziana donna, un uomo di colore, una bimba piccola – il gioco coinvolge studenti inglesi,
italiani, polacchi, rumeni e turchi in decisioni a portata di click. Ad ogni alunno, che frequenta
scuole elementari e medie, viene presentata una situazione “a rischio”, ed è lui stesso a
decidere qual è la decisione migliore da prendere, aumentando di volta in volta il proprio
punteggio. Man mano che va avanti nel videogioco, il proprio avatar si arricchisce di accessori
che rendono ancora più semplice il processo di identificazione.
SMILEY è un progetto Europeo finanziato dal programma LLP-Comenius “Social Mindedness in
LEarning communitY” (da qui l’acronimo SMILEY ed è stato reso possibile grazie alla
collaborazione di sette partners provenienti da 5 Paesi europei. A coordinare il progetto è
l’Università di Catania attraverso la Facoltà di Scienze della Formazione, mentre il secondo
partner italiano è la P.M.F. S.r.l., ente di formazione specializzato in tecnologie per l’elearning.
Il sito del progetto
Maggiori informazioni sul sito LLP - Italia
Giornate Europee dello Sviluppo
Il 16 e 17 ottobre 2012 si svolgeranno a Bruxelles le Giornate Europee dello Sviluppo (EDD –
Europea Development Days). Organizzate dalla Commissione europea, le Giornate
rappresentano il forum principale in cui discutere temi e domande legate alla cooperazione
internazionale allo sviluppo. Sicurezza alimentare, cambiamento climatico, piccoli coltivatori e
prezzi dei prodotti alimentari sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati durante
l’evento.
La scadenza per la registrazione è il 10ottobre 2012.
Maggiori informazioni sul sito di riferimento
BREVI DALL’EUROPA – SETTEMBRE 2012
Per consultare le ultime notizie dall’Europa CLICCA QUI
La Commissione si attiva per promuovere l'innovazione wireless tramite la
condivisione dello spettro radio
La Commissione europea ha reso noti i suoi piani per affrontare la crescita esponenziale del
traffico sulla rete mobile e senza fili, consentendo alle tecnologie wireless, fra cui la banda
larga, di condividere l'uso dello spettro radio. Con le nuove tecnologie è possibile ripartire lo
spettro radio fra diversi utenti, quali i fornitori di servizi Internet, oppure utilizzare lo spettro
disponibile tra le frequenze TV per altri scopi. Spesso la normativa nazionale in materia di
frequenze radio non tiene conto delle nuove possibilità tecniche e, di fronte all'aumento della
domanda, espone gli utenti della telefonia mobile e della banda larga al rischio di servizi di
scarsa qualità e ostacola la formazione di un mercato unico per gli investimenti in tali settori
delle comunicazioni. Una strategia europea coordinata in materia di condivisione dello spettro
condurrà ad un'espansione della capacità della rete mobile, ad una riduzione dei costi della
banda larga senza fili ed all'emergenza di nuovi mercati, quali quello dei diritti secondari
negoziabili per una determinata assegnazione di frequenze.
» More info (RAPID)
Il Fondo europeo per la globalizzazione ha aiutato più di 21000 lavoratori nel 2011
Più di 21 000 lavoratori licenziati a causa della crisi economica e degli effetti della
globalizzazione hanno ricevuto nel 2011 un aiuto del Fondo europeo di adeguamento alla
globalizzazione (FEG) per trovare un nuovo lavoro, come emerge da una relazione adottata
dalla Commissione europea. Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ha versato
nel 2011 un totale di 128 milioni di euro per assistere questi lavoratori in dodici Stati membri
(Austria, Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi
Bassi, Polonia e Portogallo).
» More info (RAPID)
Gli Stati membri devono rimborsare alla Commissione 215 milioni di euro di spese
della PAC
Nell'ambito della cosiddetta procedura di liquidazione dei conti, la Commissione europea ha
chiesto la restituzione di fondi della politica agricola dell'UE indebitamente spesi dagli Stati
membri per un totale di 215 milioni di euro. Tuttavia, dato che una parte di questi fondi è già
stata recuperata presso gli Stati membri e che la Commissione sta rimborsando la Spagna in
seguito a una sentenza della Corte su un precedente mancato riconoscimento, l'impatto
finanziario netto della decisione si colloca intorno ai 94 milioni di euro. I fondi riconfluiscono
nel bilancio dell'Unione per inosservanza delle norme UE o inadempienze nelle procedure di
controllo della spesa agricola. Se infatti gli Stati membri sono responsabili del pagamento e
della verifica delle spese della politica agricola comune (PAC), spetta alla Commissione
controllare che essi abbiano fatto un uso corretto dei fondi stanziati.
» More info (RAPID)
Imprese: un uso più efficace degli standard tecnici per stimolare la crescita
Le imprese europee avranno un accesso più immediato a soluzioni standard per problemi
tecnici, con un conseguente taglio ai costi di produzione, diffusione facilitata delle migliori
pratiche e aumento della competitività, secondo una nuova legislazione che punta a
modernizzare il cosiddetto processo di "normalizzazione", approvata martedì dal Parlamento.
La nuova legislazione, approvata con 639 voti a favore, 18 contrari e 17 astensioni, ha
l'obiettivo di migliorare l'utilizzo degli standard tecnici nel settore dei servizi e delle
telecomunicazioni. "Il regolamento semplifica l'intero sistema in termini amministrativi e
finanziari, assicurando un elevato livello di trasparenza", ha detto la relatrice Lara Comi (PPE,
IT), durante il dibattito di lunedì sera.
» More info (PE Strasburgo)
La Commissione propone l’attribuzione di nuovi poteri alla BCE in materia di
vigilanza bancaria nell’ambito di un’Unione bancaria
Le proposte presentate relative ad un meccanismo di vigilanza unico (SSM) per le banche
della zone euro costituiscono un passo importante nel rafforzamento dell’Unione economica e
monetaria. Nel nuovo meccanismo unico, la responsabilità ultima per quanto riguarda
specifici compiti di vigilanza in materia di stabilità finanziaria di tutte le banche della zona
euro spetterà alla Banca centrale europea (BCE). Le autorità di vigilanza nazionali
continueranno a svolgere un ruolo importante nella vigilanza quotidiana e nella preparazione
e attuazione delle decisioni della BCE. La Commissione propone, inoltre, che l’Autorità
bancaria europea (ABE) elabori una guida comune per l’attività di vigilanza al fine di
preservare l’integrità del mercato unico e assicurare l’uniformità nell’attività di vigilanza
bancaria in tutti i 27 paesi dell’UE. La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio
ad adottare i regolamenti proposti entro la fine del 2012, assieme alle altre tre componenti di
un’”Unione bancaria“ integrata: il corpus unico di norme in materia di requisiti patrimoniali, i
regimi armonizzati di garanzia dei depositi e il quadro unico sul risanamento e la risoluzione
delle crisi bancarie.
» More info (RAPID)
Una proposta della Commissione per aumentare la capacità dei partiti politici
europei di rappresentare i cittadini dell’Unione e per rafforzare la democrazia
La Commissione ha adottato una proposta volta a rafforzare la capacità dei partiti politici
europei di formare uno spazio pubblico autenticamente europeo e di esprimere la volontà dei
cittadini dell’Unione, aumentando la visibilità, il riconoscimento, l’efficacia, la trasparenza e la
responsabilità di tali partiti. La proposta conferisce ai partiti politici europei e alle fondazioni
ad essi collegate una personalità giuridica di livello europeo, eliminando in tal modo l’ostacolo
principale a cui si trovano di fronte quando operano all’interno degli Stati membri e tra uno
Stato membro e l’altro. La maggior parte di essi sono attualmente registrati come
associazioni senza scopo di lucro di diritto belga (asbl).
» More info (RAPID)
Un progetto pilota consente di rafforzare la sicurezza informatica delle istituzioni
europee
Le istituzioni dell'UE hanno rinforzato la loro lotta contro le minacce informatiche grazie alla
creazione di una squadra permanente, la "EU's Computer Emergency Response Team", o
CERT-EU. Questa decisione fa seguito all'esito positivo di un progetto pilota durato un anno e
che ha suscitato reazioni positive fra clienti e pari. Negli ultimi anni sia il settore privato, sia
quello pubblico hanno istituito CERT sotto forma di piccole squadre di esperti informatici in
grado di rispondere in modo efficiente ed efficace agli incidenti e alle minacce informatiche.
Questi CERT si sono dimostrati un elemento essenziale della strategia di difesa nei confronti
di tali minacce grazie ad azioni di prevenzione, individuazione e correzione dei punti deboli e
dei compromessi. La loro funzione è avvisare i clienti delle vulnerabilità o delle minacce,
raccomandando azioni volte a ridurre i rischi. Aiutano inoltre a individuare i sistemi
compromessi e gli attacchi e adottano le azioni necessarie per bloccare tali attacchi e/o
ripristinare successivamente i sistemi. Essi sono altamente interconnessi, creando così una
comunità di esperti che combattono per la causa comune della sicurezza informatica.
» More info (RAPID)
Verso una federazione di Stati nazione
Nel discorso sullo stato dell'Unione pronunciato ieri al Parlamento europeo il presidente
Barroso ha proposto che l'UE diventi una federazione di Stati nazione. Inoltre, ha annunciato
per l'autunno un programma per rafforzare l'unione economica e monetaria. Nel discorso
sullo stato dell'Unione di quest'anno il presidente Barroso ha auspicato una nuova direzione e
un nuovo pensiero per l'Europa. Ha delineato la strada da seguire verso un'Europa più unita
per superare la crisi e conservare la sovranità in un mondo globalizzato. "La globalizzazione
vuole un'Europa più unita. Più unità vuol dire più integrazione. E più integrazione vuol dire
più democrazia", ha dichiarato. Barroso ha presentato al Parlamento europeo un "patto
decisivo per l'Europa", secondo il quale occorre "completare un'unione economica profonda e
autentica, basata su un'unione politica". Il presidente ha poi illustrato la proposta della
Commissione di istituire un meccanismo di vigilanza unico sulle banche della zona euro , che
getterebbe le basi per un'unione bancaria. La Banca centrale europea avrebbe così poteri di
vigilanza su tutte le banche per evitare i fallimenti e proteggere i risparmiatori.
» More info (CE Bruxelles)
Crescita blu: la Commissione presenta le prospettive per una crescita sostenibile nei
settori marino e marittimo
Per poter superare la presenta crisi l’Europa deve avvalersi del contributo di tutti i settori
dell’economia. In una comunicazione sulla “Crescita blu” adottata, la Commissione europea
presenta indicazioni promettenti per la crescita dell’economia e le prospettive di occupazione
nei settori marino e marittimo per contribuire alla ripresa economica europea. Tali settori
economici forniscono posti di lavoro per 5,4 milioni di persone e contribuiscono per un valore
aggiunto complessivo di circa 500 miliardi di euro, che entro il 2020 dovrebbero diventare
rispettivamente 7 milioni e quasi 600 miliardi di euro. Per realizzare questo potenziale, la
Commissione ritiene che gli ostacoli che impediscono la crescita debbano essere rimossi e
vadano adottate soluzioni intelligenti in grado di lanciare nuovi settori. Promuovendo la
ricerca e l’innovazione marina, sostenendo le PMI innovative, affrontando le necessità in
materia di specializzazioni e incoraggiando prodotti e soluzioni innovativi, l’Europa può
sbloccare il potenziale di crescita nell’economia blu tutelando la biodiversità e proteggendo
l’ambiente. I settori tradizionali come il trasporto marittimo e il turismo marittimo e costiero
guadagneranno in competitività. Settori emergenti ed in crescita, come l’energia rinnovabile
degli oceani e la biotecnologia blu, possono divenire uno strumento per creare più posti di
lavoro, un’energia più pulita e più prodotti e servizi.
» More info (RAPID)
Strasburgo: approvata la direttiva quadro sull'efficienza energetica
Con una larghissima maggioranza di voti, martedi 11 settembre, il Parlamento europeo ha
dato il via a importanti misure obbligatorie per risparmiare energia. La direttiva quadro si
pone come obiettivo un taglio del 20% nel consumo di energia nell'area UE, con un risparmio
previsto in 50 miliardi di euro. Le nuove misure obbligatorie prevedono:
• Interventi di rinnovamento e ristrutturazione degli edifici pubblici
• Piani di risparmio per le imprese pubbliche
• Audit energetici per le grandi imprese
• Strumenti di finanziamento
» More info (PE Strasburgo)
Il Parlamento europeo sostiene i diritti minimi in tutta l'Unione europea per le
vittime di reati
Qualsiasi vittima di reati avrà gli stessi diritti in tutta l'UE, compresa una valutazione delle
sue esigenze specifiche, grazie a una direttiva approvata dal Parlamento europeo.
Le vittime di reati commessi all'estero possono incontrare gravi problemi a causa delle
differenze tra culture, lingue e leggi. Il testo approvato con 611 voti favorevoli, 9 contrari e
13 astensioni, mira a garantire che per qualsiasi crimine - rapina, furto, aggressione, stupro,
molestie, crimine d'odio, attacchi terroristici, o traffico di esseri umani - e ovunque in Europa,
tutte le vittime godano degli stessi diritti fondamentali nei procedimenti penali, siano trattati
con rispetto e dignità e abbiano accesso ai servizi di assistenza alle vittime, alla giustizia e ai
risarcimenti.
» More info (PE Strasburgo)
Ambiente: condivisione delle informazioni per combattere la minaccia delle specie
estranee in Europa
Quante sono le piante presenti sulle Alpi ma estranee alla regione? Quali animali sono stati
introdotti deliberatamente o accidentalmente nel Danubio? In quale misura rappresenteranno
una minaccia per le specie locali? EASIN, la rete europea per le informazioni sulle specie
estranee inaugurata dal Centro comune di ricerca (CCR), il servizio scientifico interno della
Commissione europea, compie un primo passo per rispondere a questi e altri interrogativi in
merito alle 16 000 specie estranee rilevate attualmente in Europa. La rete informativa, la
prima nel suo genere in Europa, rappresenta una tappa importante per affrontare i rischi
derivanti dalle specie estranee divenute invasive. Tali specie rappresentano una grave
minaccia per la biodiversità e per le risorse naturali, con un impatto economico stimato
attorno ai 12 miliardi di euro l'anno.
» More info (RAPID)
Impegno della Commissione a favore della cooperazione scientifica internazionale
per far fronte alle sfide globali
Il contesto mondiale della ricerca è in rapida evoluzione, tanto che tra il 2000 e il 2009 la
quota di spesa dei paesi BRIC in materia di ricerca e sviluppo è raddoppiata. Questioni quali i
cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare o la lotta alle malattie necessitano sempre più
di uno sforzo di ricerca internazionale concertato. L’Europa può solo ottimizzare l’eccellenza
della propria base scientifica e delle proprie industrie innovative, aprendosi alla cooperazione
internazionale e alle menti più brillanti del mondo. La Commissione europea ha definito una
nuova strategia per lo sviluppo della cooperazione internazionale in materia di ricerca e
innovazione. La strategia propone di focalizzare ulteriormente la cooperazione sulle priorità
strategiche dell’UE, conservando al contempo la tradizione di apertura alla partecipazione dei
paesi terzi ai progetti di ricerca dell’UE. Ciò richiede di affrontare le sfide globali, ma anche di
rendere più attraente l’Europa quale luogo di ricerca e innovazione, promuovendo la
competitività industriale.
» More info (RAPID)
La Commissione pone le basi per un'unione bancaria
Un semplice coordinamento non basta più; per evitare il ripetersi di crisi bancarie, ripristinare
la fiducia nel sistema finanziario e proteggere i risparmiatori è ormai necessario rafforzare la
vigilanza e l'integrazione a livello di UE. Le banche operano sempre di più in una dimensione
internazionale, ma la vigilanza sulle loro attività continua ad essere condotta a livello
nazionale. Una valuta comune e una profonda integrazione finanziaria rendono la zona euro
particolarmente vulnerabile al rischio di contagio delle crisi bancarie da un paese europeo
all'altro. La soluzione, per la Commissione, è un rafforzamento della vigilanza a livello di UE.
Tre organismi di vigilanza sono già stati istituiti nel 2011 per contribuire a coordinare le
attività dei regolatori nazionali e garantire un'applicazione uniforme delle norme europee. La
nuova proposta attribuisce alla Banca centrale europea (BCE) maggiori poteri per controllare
l'attività delle circa 6 000 banche della zona euro. Il dispositivo è denominato meccanismo di
vigilanza unico.
» More info (CE Bruxelles)
Un nuovo gruppo di alto livello per l'eccellenza nell'insegnamento
L'istruzione superiore ha un ruolo sempre più importante nello sviluppo delle conoscenze e
delle competenze necessarie all'Europa per essere competitiva nell'economia globale ma
l'investimento degli Stati membri nella modernizzazione del settore non è sufficiente. Un
nuovo gruppo di alto livello sulla modernizzazione dell'istruzione superiore, istituito dalla
Commissione europea, affronterà questi temi come parte di una revisione triennale
approfondita del settore nell'Unione europea. Il gruppo, presieduto da Mary McAleese, ex
presidente della Repubblica d'Irlanda, si concentrerà quest'anno sulle modalità migliori per
raggiungere
l'eccellenza
nell'insegnamento
e
nell'anno
successivo
si
occuperà
dell'apprendimento nell'era digitale. Tra i suoi compiti, quello di identificare migliori pratiche e
soluzioni creative e di formulare raccomandazioni ai politici europei, alle università e alle
scuole universitarie professionali. La prima relazione è prevista per il 2013, e il mandato
durerà fino al 2015.
» More info (RAPID)
Fondo di solidarietà dell'UE: cifra record di 670 milioni di euro per l’Emilia-Romagna
Johannes Hahn, Commissario europeo per la Politica regionale, ha annunciato la proposta
della Commissione di stanziare 670 milioni di euro per l'Italia a seguito dei due gravi
terremoti consecutivi e delle centinaia di scosse di assestamento verificatisi in EmiliaRomagna a maggio/giugno 2012 e avvertiti anche nelle regioni confinanti Veneto e
Lombardia. L'obiettivo del sostegno, la somma più elevata mai stanziata dal Fondo di
solidarietà dell'Unione europea (FSUE), è coprire gli enormi costi di ripristino delle
infrastrutture essenziali e di fornitura di alloggi e di servizi di soccorso nonché proteggere il
patrimonio culturale della regione. Il Commissario Hahn, che si è recato in Emilia-Romagna in
giugno, ha dichiarato: "Dobbiamo aiutare questa regione altamente produttiva a rimettersi in
piedi. L'ammontare dell'aiuto è il maggiore mai erogato dal Fondo di solidarietà dell'Unione
europea dalla sua istituzione nel 2002. Esso riflette l'entità dei danni provocati dal terremoto
a migliaia di famiglie, alle loro case, ai loro mezzi di sostentamento e all’economia della
regione in generale. La priorità è ridare un alloggio e sostenere le decine di migliaia di
persone che hanno perso la casa in seguito a questo disastro epocale."
» More info (RAPID)
Richiedenti asilo: no ai trasferimenti in paesi UE che non garantiscano la protezione
dei diritti umani
I richiedenti di asilo non potranno essere trasferiti in paesi dell'Unione europea nei quali vi sia
il rischio che subiscano un trattamento inumano e degradante, secondo quanto proposto
mercoledì dalla Commissione per le libertà civili che richiede alcune modifiche della
legislazione europea sul diritto di asilo. L'adozione di una nuova legislazione da parte del
Parlamento è attesa entro la fine dell'anno. Il progetto di risoluzione proposto dalla
Commissione per le libertà civili potrebbe garantire, se approvato da Parlamento e Consiglio,
una più forte protezione ai richiedenti asilo. Oltre alla modifica del regolamento di Dublino,
che stabilisce i criteri per determinare quale stato membro è responsabile a esaminare la
richiesta di protezione internazionale, il progetto di risoluzione si propone di introdurre un
esplicito riferimento alla "solidarietà" con gli stati membri che si trovino a gestire situazioni di
emergenza, oltre all'obbligo di garantire i diritti fondamentali dei richiedenti asilo.
Il progetto di risoluzione è stato approvato con 41 voti a favore, 5 contrari e 10 astensioni. La
Presidenza cipriota sta negoziando con il Consiglio le questioni rimaste in sospeso. Gli stati
membri dovranno poi approvare il testo stabilito, che poi tornerà all'esame del Parlamento. Si
prevede il voto sul testo finale in plenaria entro la fine dell'anno. Il regolamento Dublino II è
uno dei cinque atti che costituiscono la spina dorsale del Sistema europeo comune di asilo
(CEAS).
» More info (PE Strasburgo)
L'unione economica e monetaria futura può cominciare ora
L'unione economica e monetaria richiederà per il futuro la modifica dei trattati, ma nel breve
periodo l'Unione europea ha già predisposto alcuni strumenti per contrastare la crisi. Il
progetto di relazione che chiede l'istituzione dell'EMU (Economic monetary union) è stata
presentata alla Commissione affari monetari del Parlamento europeo. Il testo, inoltre, esorta
la Commissione europea a presentare al più presto un pacchetto di proposte legislative. Il
progetto di relazione sull'EMU si focalizza non soltanto sulle varie misure atte a consolidare
l'Unione economica e monetaria a lungo termine, ma sottolinea anche ciò che è necessario
fare nel presente. Porre in atto impegni e un buon pacchetto legislativo potrebbe da subito
permetterci di fare molta strada. Nel testo si chiede alla Commissione di presentare un
pacchetto di norme per migliorare la cooperazione sulla tassazione, regole chiare per
aumentare la trasparenza e la responsabilità delle banche, un budget dell'Unione europea con
risorse proprie e una innovativa legislazione sui depositi garantiti. È stato inoltre sottolineata,
nelle discussioni e nel progetto di relazione, la necessità di legittimazione democratica per le
nuove competenze da trasferire all'Unione europea. Il testo affronta anche l'importante
questione dell'unione bancaria, tema che è stato dibattuto a lungo dai deputati.
» More info (PE Strasburgo)
Prodotti alimentari: La Commissione propone norme più chiare sullo status giuridico
del polline nel miele
La Commissione europea, in seguito a una pronunzia pregiudiziale della Corte di giustizia
delle Comunità europee1, ha adottato una proposta di modifica delle norme sul miele tesa a
chiarire l’effettiva natura del polline. Conformandosi alle norme dell’OMC, la proposta
definisce il polline una componente naturale del miele e non un ingrediente. La Corte di
giustizia ha fondato la sua interpretazione sulla direttiva “Miele”, risalente al 2011, e ha
qualificato il polline come ingrediente del miele, sostenendo che il polline si trova nel miele a
causa soprattutto di un intervento dell’apicoltore. Secondo la proposta della Commissione,
invece, il polline è una componente naturale e non un ingrediente di miele; esso giunge
all’alveare grazie all’attività delle api e si trova nel miele indipendentemente dall’intervento
dell’apicoltore. Di conseguenza, poiché il polline è considerato una componente naturale del
miele, non si dovrebbero applicare le norme di etichettatura UE, che impongono un elenco
degli ingredienti.
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Consumatori nella UE: dirimere le piccole controversie transfrontaliere senza troppe
seccature
Andare a caccia di buoni affari oltrefrontiera è un modo per i consumatori di ottenere
“condizioni migliori” nel mercato unico della UE. Acquistare online rende tali operazioni
sempre più appetibili. Ma talvolta qualcosa va storto: possono insorgere problemi con i
prodotti o con la consegna. Per evitare procedure legali lunghe costose e difficili, l’UE sta
agevolando ai consumatori europei l’accesso alla giustizia e l’effettivo esercizio dei loro diritti.
Il Procedimento europeo per controversie di modesta entità dà la possibilità di risolvere le
controversie transfrontaliere, almeno fino a un controvalore di 2 000 euro. Una relazione,
pubblicata, della rete dei Centri europei dei consumatori (rete CEC), mostra tuttavia che tale
procedura, di facile uso e già disponibile dall’1 gennaio 2009, è spesso inutilizzata. Ciò è
dovuto principalmente al fatto che i giudici non conoscono la procedura – cosa che la
Commissione intende contrastare energicamente.
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Nuova strategia della Commissione per stimolare crescita e occupazione nei settori
della cultura e delle professioni creative
La Commissione europea ha presentato una strategia finalizzata a esprimere pienamente il
potenziale dei settori della cultura e delle professioni creative dell'UE per stimolare
occupazione e crescita. A questi settori, di cui fanno parte imprese ed altre organizzazioni
operanti nei campi dell'architettura, dell'artigianato artistico, dei beni culturali, del design, dei
festival, del cinema e della televisione, della musica, delle arti dello spettacolo e visive, degli
archivi e delle biblioteche, dell'editoria e della radio, fa capo già oggi fino al 4,5% del PIL e il
lavoro di 8,5 milioni di persone nell'Unione europea. Anche il mondo della cultura e delle
professioni creative si trova tuttavia a fronteggiare sfide importanti poste dal passaggio al
digitale e dalla globalizzazione, oltre che dalla grande frammentazione culturale e linguistica
dei mercati. L'accesso ai finanziamenti resta inoltre una delle principale difficoltà.
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Trasporti: nuovi orizzonti per l’aviazione dell’UE
L’aviazione mondiale sta cambiando in modo radicale e l’Europa è stata colpita più duramente
di molte altre regioni dalla recessione. La Commissione europea ha annunciato una serie di
proposte ambiziose per rafforzare la competitività internazionale del settore aeronautico
dell’Unione europea avviando negoziati con partner fondamentali per accedere a nuove
opportunità commerciali nei mercati in rapida crescita, sviluppando nuovi strumenti per
combattere la concorrenza sleale e creando un ambito normativo adeguato ad incentivare gli
investimenti. L’aviazione rappresenta un contributo vitale all’economia europea in termini di
occupazione, scambi commerciali e collegamenti per milioni di imprese e di persone con il
resto del mondo. Tuttavia, la posizione competitiva del settore aeronautico dell’UE e, in
particolare, delle sue compagnie aeree internazionali è gravemente minacciata. I mercati che
registrano la crescita più rapida si trovano ora al di fuori dell’Europa e il settore dell’aviazione
europea (non si tratta soltanto delle compagnie aeree ma dell’intero settore dell’industria
aeronautica, degli aeroporti, dei gestori del traffico aereo e degli altri settori di servizi) deve
affrontare una crescita lenta nell’UE e un’agguerrita concorrenza internazionale.
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Dispositivi medici più sicuri, efficaci e innovativi
Dalla semplice medicazione adesiva alle macchine più sofisticate che permettono di
mantenere le funzioni vitali, i dispositivi medici e i dispositivi medici per la diagnostica in vitro
sono essenziali per la nostra salute e la qualità della nostra vita. Affinché questi dispositivi
rispondano alle esigenze sanitarie e garantiscano la sicurezza dei cittadini europei, la
Commissione ha proposto due regolamenti adeguati agli obiettivi fissati, più trasparenti, e
che tengono meglio conto dei progressi scientifici e tecnici. Le nuove norme hanno lo scopo di
garantire che i pazienti, i consumatori e i professionisti della salute possano trarre vantaggio
da dispositivi medici sicuri, efficaci e innovativi. Il settore dei dispositivi medici è
estremamente innovativo, particolarmente in Europa, ed ha un valore di mercato di circa 95
miliardi di EUR.
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Asilo e migrazione: l’UE deve fare di più per proteggere i minori non accompagnati
Ogni anno migliaia di minori non accompagnati giungono in Europa alla ricerca di una nuova
vita. La maggior parte di essi è in fuga da guerre, conflitti o altre condizioni di vita difficili e
alcuni hanno persino perduto dei familiari lungo il tragitto. In una relazione sulla situazione
dei minori non accompagnati nell’Unione europea, la Commissione chiede di aumentare
l’impegno a livello sia nazionale che europeo, per poter rispondere a questo complesso
problema transnazionale in modo efficace e nel pieno rispetto dei diritti del minore. L’arrivo di
minori non accompagnati provenienti da paesi terzi non è un fenomeno temporaneo, ma una
componente duratura dei flussi migratori in direzione dell’UE. Nel 2011 hanno presentato
domanda di asilo nell’UE-27 ben 12 225 minori non accompagnati, un numero analogo a
quello registrato negli anni precedenti e che probabilmente non cambierà nei prossimi anni.
Molto superiore è il numero complessivo di minori non accompagnati che entrano in Europa
attraverso canali di migrazione irregolari, come suggeriscono le stime fornite da alcuni Stati
membri: secondo i dati forniti dall’Italia, il 31 dicembre 2011 si trovavano sul territorio
italiano 5 959 minori non accompagnati; la Francia calcola che ve ne fossero 6 000 sul suo
territorio; in Spagna, la cifra aggregata per il periodo 2008-2011 era superiore a 5 500; il
Belgio conta 4 000 minori non accompagnati presenti sul territorio nazionale.
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Controlli UE più serrati sui precursori di metamfetamina ed eroina
La Commissione ha proposto controlli più serrati sui precursori di droghe usati per la
produzione di eroina e metamfetamina. I precursori di droghe sono sostanze chimiche legali
contenute in un'ampia gamma di prodotti, fra cui i prodotti farmaceutici, i profumi e le
materie plastiche, che però possono essere utilizzate anche, in maniera illegale, per la
produzione di stupefacenti. Le due proposte adottate mirano a colmare le lacune nell'attuale
legislazione sui precursori di droghe che potrebbero essere sfruttate dai produttori di droghe
illegali. Esse prevedono il rafforzamento dei controlli su determinati prodotti chimici, sia
all'interno del mercato unico che alle dogane dell'UE. Le nuove norme proposte possono così
contribuire ad impedire la produzione di droghe illecite già nella fase iniziale. Ciò costituisce
un importante pilastro della strategia dell'UE contro le droghe.
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Agenda digitale: una nuova strategia per stimolare la produttività delle imprese e
della pubblica amministrazione europee attraverso “la nuvola informatica” (cloud
computing)
La nuova strategia della Commissione europea che si propone di “sfruttare al meglio il
potenziale della nuvola informatica in Europa” prevede iniziative intese a realizzare entro il
2020 un guadagno netto pari a 2,5 milioni di nuovi posti di lavoro in Europa e un aumento
annuo del PIL dell’UE corrispondente a 160 miliardi di euro (circa l’1%). La strategia si
propone di accelerare e potenziare l’accesso alla nuvola informatica in tutti i settori
economici.Per “nuvola informatica” si intende la memorizzazione di dati (come file di testo,
immagini e video) e di software su elementi remoti ai quali gli utenti accedono via internet
utilizzando il dispositivo che preferiscono. Si tratta di una modalità più rapida, economica,
flessibile e potenzialmente più sicura rispetto al ricorso a soluzioni informatiche locali. Molti
siti estremamente popolari — come Facebook, Spotify o la posta elettronica in rete —
utilizzano già le tecnologie offerte dal cloud computing ma i reali vantaggi economici si
ottengono tramite l’uso capillare di questa tecnologia a livello delle imprese e del settore
pubblico.
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Ricordiamo i nostri 3 siti di riferimento con le rispettive Pagine Facebook e la pagina Twitter,
per tenersi sempre aggiornati sui bandi europei pubblicati, per restare in contatto con i colleghi di
corso e soprattutto per aggiungere nuovi contatti alla propria rete dedicata all’europrogettazione:
www.obiettivoeuropa.it
il portale dei finanziamenti europei
obiettivoeuropa.it - questa è la pagina FB del portale,
con gli ultimi bandi inseriti e utili notizie dall’Europa
www.europrogettazione.it
il sito della progettazione europea
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ricerca partner, alle novità programmatiche e allo scambio
di informazioni e best practices
www.training4europe.it
il sito dei corsi di formazione
training4europe.it - questa è la pagina FB dedicata ai corsi
di europrogettazione organizzati da Obiettivo Europa s.a.s
obiettivo europa - questa è invece la pagina Twitter del portale www.obiettivoeuropa.it
EVENTI – NOVEMBRE 2012
Per consultare tutti gli eventi CLICCA QUI
Conferenza sulle tecnologie label-free
Amsterdam (Paesi Bassi), 1 - 3 novembre 2012
Conferenza annuale della ricerca interdisciplinare: Ottimizzare la salute nel 21° secolo
Dublino (Irlanda), 7 - 8 novembre 2012
Conferenza sulla Biodiversità bilanciata: cause e conseguenze
Heidelberg (Germania), 9 - 10 novembre 2012
Simposio internazionale sul confezionamento alimentare
Berlino (Germania), 14 - 16 novembre 2012
Conferenza internazionale su istruzione, ricerca e innovazione
Madrid (Spagna), 19 - 21 novembre 2012
Evento Cloud e sicurezza - minaccia o opportunità?
Rennes (Francia), 20 - 22 novembre 2012
Evento Gestione delle informazioni e scambio delle strategie di eDiscovery
Monaco di Baviera (Germania), 27 novembre 2012
Vertice europeo sul genere - la ricerca della qualità e l'innovazione attraverso la parità
Bruxelles (Belgio), 29 - 30 novembre 2012
LEGISLAZIONE
DIRETTIVE
Direttiva 2012/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 settembre
2012, che modifica la direttiva 2009/138/CE (solvibilità II) per quanto riguarda il suo
termine di recepimento e il suo termine di applicazione, nonché il termine di abrogazione di
talune direttive
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REGOLAMENTI
Regolamento di esecuzione (UE) n. 813/2012 della Commissione, del 12 settembre
2012, recante modifica del regolamento (CE) n. 718/2007 che attua il regolamento (CE)
n. 1085/2006 del Consiglio che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA)
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Regolamento delegato (UE) n. 874/2012 della Commissione, del 12 luglio 2012, che
integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda
l’etichettatura indicante il consumo d’energia delle lampade elettriche e delle apparecchiature
d’illuminazione
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DECISIONI
Decisione n. 3/2012 del Comitato degli ambasciatori ACP-UE, del 13 settembre
2012, relativa alla riassegnazione di una parte delle risorse non assegnate del 10o Fondo
europeo di sviluppo (FES) alla cooperazione intra-ACP
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Decisione n. 528/2012/UE del Consiglio, del 24 settembre 2012, che modifica la
decisione 2001/822/CE relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare alla Comunità
europea («decisione sull’associazione d’oltremare»)
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RETTIFICHE
Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 799/2012 della Commissione, del
5 settembre 2012, che definisce la forma e il contenuto delle informazioni contabili che
devono essere trasmesse alla Commissione ai fini della liquidazione dei conti del FEAGA e del
FEASR nonché a fini di sorveglianza e di previsione ( GU L 240 del 6.9.2012)
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Rettifica del regolamento n. 10 della Commissione economica per l’Europa delle
Nazioni Unite (UN/ECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione di veicoli
riguardo alla loro compatibilità elettromagnetica (GU L 254 del 20.9.2012)
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