heron borelli, lalo cibelli, cristina montanari

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heron borelli, lalo cibelli, cristina montanari
HERON BORELLI, LALO CIBELLI, CRISTINA MONTANARI, ELISABETTA SACCHETTI, LIVIO
CAMORANI
PROGETTO "OPERA MUSICAL"
artisti: Heron Borelli, Lalo Cibelli, Cristina Montanari, Elisabetta Sacchetti, Livio Camorani
spettacolo: e’ stato presentato in anteprima al teatro Carani di Sassuolo, e nella piazza dei Contrari a
Vignola.
Lo spettacolo parte da alcuni musical moderni come “Rent”, “Notre Dame de Paris”, “ I Dieci Comandamenti”
e “Tosca Amore Disperato”, che identificano personalmente ognuno degli artisti e dai quali si ascoltano molte
arie, ma lo spettacolo non si esaurisce ai giorni nostri perchè l’intenzione è quella di abbracciare un periodo
storico musicalmente vasto e colorato come quello dell’opera musicale.
Si va indietro fino agli anni trenta quando George Gerswhin scrisse nel 1934 l’opera musicale “Porgy and
Bess”, così come opera musicale è ancora considerato “Il Mago di Oz” (1939), fino ad arrivare agli anni ’60
quando si assiste a grandi evoluzioni in campo musicale. Viene infatti riproposto il capolavoro “West Side
Story”, a cavallo tra l’opera e quello che sarebbe poi denominato musical, fino ad arrivare tra gli anni ‘70/’80
con una vasta e proficua produzione di musical partendo da “Cabaret” (1972), “Jesus Christ Superstar”
(1973), “The Rocky Horror Picture Show” (1975), “Hair” (1979), “Cats” (1981), fino ai modernissimi “Dr. Jekyll
and Mr. Hyde” e “Moulin Rouge”.
storia: l’Opera, questa forma di spettacolo complessa che coinvolge musica, canto, scenografie e
coreografie, questa manifestazione artistica, articolata e costosa, ambiziosa e sfarzosa, prende piede nel
‘600 in Italia per volgere al declino all’inizio del ‘900, avendo esaurito la sua grande forza di espressione
identificante di una società.
Il melodramma ottocentesco, quindi, fa posto all’avvento delle opere contemporanee o “moderne” (Debussy,
Berg, Stravinsky ecc.) mentre oltre oceano, con l’avvento del sonoro (“Il cantante di Jazz”) nascono i grandi
musical di Broadway e in Italia trionfano le commedie musicali e le “operette”; queste ultime solo in
apparenza più “leggere e disimpegnate” dalla forma “dramma”.
In realtà si trova a volte più sapienza musicale e tecnica in certi “Musical” che non in molti rinomati
melodrammi.
Arrivando ai giorni nostri, grandi compositori popolari, quali Riccardo Cocciante (Notre Dame de Paris) o
Lucio Dalla (Tosca Amore Disperato), hanno definito le proprie partiture come “opere moderne”, e come tali,
oggi, vengono definite.
Oggi l’Opera moderna è il grande spettacolo che rappresenta il melodramma nella sua forma più
esasperante, e cioè portata alle estreme conseguenze drammatico-spettacolari, perciò concepito come
macchina di emozioni. Un ingranaggio che mette a repentaglio l’anima creando conflitti e turbamenti, con
forme didascaliche di lotta Bene-Male: in breve il trionfo dell’esteriore.
location: tale spettacolo necessita di palco dove poter inserire scenografia da noi portata, allego scheda
tecnica nel caso in cui la location sia un teatro o luogo affine.
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scheda tecnica: palco mt 100 x 8 di profondità (misure minime)
scenografia: mt 9 x 2 di nostra proprietà
materiale fornito dal teatro: 1 tavolino rotondo. 2 sedie parigine
scheda tecnica fonica (a carico del teatro):4 microfoni ad archetto, 1 microfono gelato, 1 lettore cd, 1
pianoforte mezza coda, 4 leggii impianto audio completo relazionato alle caratteristiche del luogo e alla
natura dello spettacolo (amplificazione per 4 cantanti e un pianista con pianoforte e tastiere) fonico di palco e
fonico di sala
la compagnia chiede la possibilità di montare scenografie, palco luci e avere prove spettacolo il giorno
precedente alla rappresentazione.
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