Test nº: T0603 - INDUSTRIAL CHEM ITALIA
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Test nº: T0603 - INDUSTRIAL CHEM ITALIA
ANALISI E SVILUPPO DELLE PROBLEMATI- REPARTO RICERCA E SVILUPPO OGGETTO DELLA PROVA: TRATTAMENTO PROTETTIVO DI CONGLOMERATI DI MARMO LAPIDEO TEST N°: 0603 SOLUZIONI DATA DELL’ESECUZIONE DELLA PROVA: dal 18/07/03 al 23/07/03 RELAZIONE REDATTA IL: 23/07/03 CHE DEL SETTORE TECNICHE RICERCA DI NUOVE TENOLOGIE Descrizione dei campioni TEST ASTM SUI MATERIALI IDROREPELLENZA OLIOREPELLENZA GELIVITA’ RESISTENZA AI I campioni sottoposti al test sono costituiti da 6 pezzi delle dimensioni di 30x30x1 cm di conglomerato di marmo, due di colore nero, due di colore arancione e due di colore bianco. Il materiale, su indicazione del cliente risulta così composto: 20% Cemento bianco, 30% polvere di marmo (inerte fino), 40% graniglia di marmo (inerte grosso). Tre campioni, uno di ogni colore, sono stati trattati con il prodotto Antigraffiti per circa metà della superficie. Altri due campioni, uno bianco ed uno nero, sono stati trattati con Proof Oil H2O sempre per circa metà della superficie. L’aspetto delle parti trattate risulta del tutto naturale, ed i colori sono rimasti pressoché inalterati. SOLVENTI MISURA DEL GRADO DI LUCIDO ESPOSIZIONE AI RAGGI UV VALUTAZIONE DELLO SCOLORIMENTO TEST ANTISCIVOLO Figura 1: materiale trattato con Proof Oil H2O (parte a destra del nastro) TEST ANTIGRAFFITI TEST TRATTAMENTO ACQUE Descrizione dell’esperimento – misura del lucido La misura del lucido viene eseguita con il Micro-TRI-gloss, della BYEGardner GmbH, certificato DIN 67 530, ISO 2813, ASTM D 523. Le misure sono state effettuate a 60° sui campioni trattati con Antigraffiti, e sulla porzione di materiale non trattata. Sono state effettuate 5 misurazioni in ogni area, ed è stata considerata la media delle misure trovate. R01 Pagina 1 di 5 ANALISI E REPARTO RICERCA E SVILUPPO SVILUPPO DELLE PROBLEMATICHE DEL Risultati ottenuti I risultati sono espressi in tabella: SETTORE LAPIDEO SOLUZIONI TECNICHE COLORE NON MATERIALE TRATTATO NERO 22,6±2,6 ARANCIONE 43,3±7,2 BIANCO 45,4±8,0 TRATTATO CON ANTIGRAFFITI 36,6±1,8 54,0±1,8 57,5±2,2 RICERCA DI NUOVE INCREMENTO MEDIO DI GLOSS 12,3 PUNTI TENOLOGIE Descrizione dell’esperimento – antigraffiti TEST ASTM SUI MATERIALI IDROREPELLENZA OLIOREPELLENZA GELIVITA’ RESISTENZA AI SOLVENTI MISURA DEL GRADO DI LUCIDO ESPOSIZIONE AI RAGGI UV VALUTAZIONE DELLO SCOLORIMENTO TEST ANTISCIVOLO TEST ANTIGRAFFITI TEST TRATTAMENTO ACQUE Il test viene condotto applicando un marcatore sulle superfici, e valutando la facilità con cui questo viene rimosso. Abbiamo utilizzato per questo test il campione di colore arancione trattato con Antigraffiti. I marcatori che abbiamo utilizzato sono: pennarello ad inchiostro a base solvente, blu; pastello a cera nero; pennarello ad inchiostro a base acquosa, nero. Sulle superfici vengono tracciati dei cerchi del diametro di 51 mm, ed il graffito viene lasciato seccare come minimo per 24 h. Vengono poi effettuate delle prove di rimozione del graffito, utilizzando solventi via via sempre più potenti; in particolare il livello di rimozione del graffito viene così definito: LIV 1 = rimozione con panno di cotone asciutto; LIV 2 = rimozione con detergente gentile, 1% in soluzione acquosa (tipicamente usato per pulire piatti o vetri); LIV 3 = rimozione con detergente a base di agrumi con la seguente composizione: 50% D-limonene, 40% glicol etere, 10% tensioattivo non ionico. LIV 4 = rimozione con alcool isopropilico; LIV 5 = rimozione con MEK (metil etil chetone). Per il lavaggio della superficie è stato utilizzato il metodo manuale di 25 doppi sfregamenti. Il graffito è considerato rimosso se non è presente nemmeno un leggero alone e se la superficie non ha avuto variazioni di gloss maggiori di 0,8 (gloss finale/gloss iniziale), variazioni di colore o di apparenza. Se nessun pulitore rimuove il graffito la superficie è definita “NON PULIBILE”. Il test è stato eseguito dopo 72 ore dall’applicazione del prodotto Antigraffiti. Il gloss è stato misurato con lo strumento descritto in precedenza. Risultati ottenuti I risultati ottenuti sono riportati in tabella: Marcatore Utilizzato Pennarello blu al solvente Pastello a cera nero Pennarello nero all’acqua Livello pulibilità Non Trattato Trattato NON PULIBILE 3 3 3 NON PULIBILE 3 R01 Pagina 2 di 5 ANALISI E SVILUPPO REPARTO RICERCA E SVILUPPO DELLE PROBLEMATICHE DEL SETTORE LAPIDEO SOLUZIONI TECNICHE Misura del lucido dopo la pulizia della superficie trattata = 48,6 ± 3,2; 48,6/54,0 = 0,9. Come risulta evidente anche dalle immagini, la superficie non trattata risulta irrimediabilmente compromessa dalla presenza dei marcatori. La rimozione dei graffiti sulla superficie trattata è risultata invece estremamente rapida ed efficace. RICERCA DI NUOVE TENOLOGIE TEST ASTM SUI MATERIALI IDROREPELLENZA OLIOREPELLENZA GELIVITA’ RESISTENZA AI SOLVENTI MISURA DEL GRADO DI LUCIDO ESPOSIZIONE AI RAGGI UV VALUTAZIONE DELLO SCOLORIMENTO TEST ANTISCIVOLO TEST ANTIGRAFFITI TEST TRATTAMENTO ACQUE Descrizione dell’esperimento- oleorepellenza L’esperimento viene condotto applicando sul materiale circa 1 mL di olio e valutando qualitativamente nel corso del tempo gli effetti che l’agente inquinante produce sul substrato. La valutazione è basata su criteri che vedono assegnato al valore 5 la massima efficienza (nessuna macchia) ed al valore 0 l’assorbimento completo da parte del materiale del prodotto testato. E’ importante sottolineare che la valutazione della qualità della superficie è stata effettuata dopo aver rimosso il prodotto con della carta assorbente, senza alcun intento di pulizia del materiale: i dati quindi non sono da intendersi come relativi al comportamento della superficie nei confronti della pulizia di eventuali macchie. R01 Pagina 3 di 5 ANALISI E SVILUPPO REPARTO RICERCA E SVILUPPO DELLE PROBLEMATICHE DEL SETTORE LAPIDEO Risultati ottenuti I risultati ottenuti nel caso del materiale trattato con Proof Oil H2O su superficie nera e bianca sono analoghi e sono riassunti in grafico. SOLUZIONI TECNICHE OLEOREPELLENZA PROOF OIL H2O 6 5 NUOVE TENOLOGIE Oil Rating RICERCA DI 4 3 2 1 TEST ASTM SUI MATERIALI 0 0 10 20 30 Tempo (h) IDRO- Materiale Trattato Materiale Non Trattato REPELLENZA OLIOREPELLENZA GELIVITA’ RESISTENZA AI SOLVENTI MISURA DEL GRADO DI Come si può osservare il trattamento con Proof Oil H2O mostra un buon effetto oleorepellente nelle prime ore, che va poi leggermente calando col passare del tempo, risultando comunque sempre di gran lunga superiore al materiale non trattato. Questo comportamento potrebbe essere dovuto o alla compatibilità non totale del prodotto con il substrato o al fatto di dover attendere di più prima di eseguire la prove in modo da permette al prodotto una maggiore reticolazione superficiale. LUCIDO ESPOSIZIONE AI RAGGI UV VALUTAZIONE DELLO SCOLORIMENTO TEST ANTISCIVOLO TEST ANTIGRAFFITI TEST TRATTAMENTO ACQUE Figura 2: differenza di comportamento fra le gocce di olio sulla superficie trattata e sulla superficie non trattata R01 Pagina 4 di 5 ANALISI E SVILUPPO REPARTO RICERCA E SVILUPPO DELLE PROBLEMATICHE DEL I risultati ottenuti nel caso del campione trattato con Antigraffiti sono riportati in grafico: SETTORE LAPIDEO OLEOREPELLENZA ANTIGRAFFITI 5 SOLUZIONI Oil Rating 4 TECNICHE RICERCA DI 3 2 1 0 NUOVE 0 TENOLOGIE 10 20 30 Tempo (h) Materiale Trattato TEST ASTM SUI Materiale Non Trattato MATERIALI IDROREPELLENZA Il prodotto Antigraffiti, pur non essendo un oleorepellente, migliora la protezione della superficie, anche se con il passare del tempo, l’alone lasciato sul materiale risulta più evidente. OLIOREPELLENZA GELIVITA’ RESISTENZA AI SOLVENTI MISURA DEL GRADO DI LUCIDO ESPOSIZIONE AI RAGGI UV VALUTAZIONE DELLO SCOLORIMENTO TEST ANTISCIVOLO TEST ANTIGRAFFITI Riferimenti normativi dei test eseguiti Standard ASTM D523 (misura del lucido); standard ASTM D6578 (antigraffiti) standard ASTM D1308 (oleorepellenza). Conclusioni In base ai risultati emersi nel corso della prova possiamo concludere che il trattamento antigraffiti, realizzato con il prodotto omonimo, risulta molto efficace sul materiale sottoposto alla prova, migliorando anche in modo notevole il lucido delle superfici. Il trattamento olio repellente eseguito con il prodotto Proof Oil H2O risulta di buon livello, anche se per lunghe permanenze del prodotto sulla superficie (16 h), il materiale risulta alonato. Questo può essere dovuto ai motivi già citati. Anche il prodotto Antigraffiti non crea una barriera impermeabile all’olio, ma questo era prevedibile, non essendo un prodotto con caratteristiche chimiche oleorepellenti. TEST TRATTAMENTO ACQUE Le informazioni contenute in questa relazione sono quelle derivanti dall’esecuzione dei test su materiale fornito dal cliente. E’ responsabilità dell’utilizzatore valutare per ogni singolo caso l’applicabilità dei risultati descritti in questa scheda. Tutte le informazioni contenute sono basate su test di laboratorio che riteniamo accurati ed affidabili, ma la ripetitibilità e l’accuratezza dei test non sono stati strutturati ed eseguiti per fungere da garanzia, né implicita né esplicita. R01 Pagina 5 di 5