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COSTI ESPLICITI E IMPLICITI DELLA FRAMMENTAZIONE DEL GOVERNO LOCALE DI SABRINA IOMMI Prato, Palazzo dell’Industria, 16 Maggio 2013 Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana TRE CONCETTI-CHIAVE • DAL BUON FUNZIONAMENTO DEI GOVERNI LOCALI DIPENDE IL BENESSERE DELLE COMUNITÀ (tramite l’offerta di servizi pubblici, gli enti locali determinano il benessere delle famiglie, la competitività delle imprese, l’attrattività del territorio nei confronti di nuove famiglie e nuove imprese) • I CONFINI “REALI” DELLE COMUNITA’ LOCALI CAMBIANO NEL TEMPO (cambiamenti strutturali nei modelli insediativi, nelle tecnologie di produzione, nelle modalità di comunicazione e trasporto modificano le identità locali) • UN ASSETTO ISTITUZIONALE PIÙ FRAMMENTATO DI QUELLO DELLE COMUNITÀ DA GOVERNARE IMPONE ALLA COLLETTIVITÀ COSTI EVITABILI Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana DUE TIPI DI COSTI EVITABILI I COSTI ESPLICITI (corrispondono ad un’uscita di bilancio) GLI ENTI LOCALI, AL PARI DELLE UNITÀ PRODUTTIVE DELLE IMPRESE, COMPORTANO DEI COSTI FISSI DI FUNZIONAMENTO, CHE POSSONO ESSERE APPROSSIMATI CON LA SPESA PER L’AMMINISTRAZIONE GENERALE (burocrazia + politica). TALI COSTI DECRESCONO AL CRESCERE DELLA DIMENSIONE DEMOGRAFICA E SOTTRAGGONO RISORSE ALL’OFFERTA DI SERVIZI. IN UNA FASE DI DRASTICA RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA NON RIVEDERE I COSTI DI FUNZIONAMENTO SIGNIFICA ACCETTARE DI TAGLIARE I SERVIZI. I COSTI IMPLICITI (non trovano corrispondenza nei bilanci) L’ECCESSO DI FRAMMENTAZIONE ISTITUZIONALE COMPORTA APPROCCIO LOCALISTICO ALLA SFIDA DELLO SVILUPPO LOCALE, CONCORRENZA PREDATORIA TRA ENTI, DISPARITA’ TERRITORIALI ED ESTERNALITA’ NEGATIVE, SCARSO POTERE DECISIONALE, BASSA DISPONIBILITA’ DI COMPETENZE PROFESSIONALI, LUNGHEZZA DEI TEMPI DECISIONALI, COSTI DI TRANSAZIONE ELEVATI, DUPLICAZIONE DI FUNZIONI, MANCATO SALTO DI SCALA DELLE AREE POPOLOSE, SCARSO POTERE CONTRATTUALE VERSO I LIVELLI DI GOVERNO SUPERIORI. IN BREVE, MINA LO SVILUPPO ECONOMICO FUTURO E IL MANTENIMENTO DEL BENESSERE. Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana I COSTI ESPLICITI NELLA SPESA PUBBLICA LOCALE SPESA COMUNALE P.C. TOTALE (dx) E PER FUNZIONE (sn). 2010 600 200 COMUNI 500 65 COMUNI 22 COMUNI 1.600 1.400 1.200 400 1.000 300 800 600 200 400 100 200 0 0 La composizione per funzione della spesa pubblica locale è sfavorevole nei comuni di piccola dimensione demografica, che risentono di costi fissi elevati per le funzioni “strumentali” alla vera e propria erogazione dei servizi: 1. Amm.zione Generale, 2. Organi istituzionali. La numerosità dei casi rende affidabile i dati. Fino a 1.000 Da 1.001 a Da 3.001 a Da 5.001 a Da 10.001 a Da 15.001 a Da 30.001 a Da 50.001 a Da 100.001 aDa 250.001 3.000 5.000 10.000 15.000 30.000 50.000 100.000 250.000 o a 500.000 cap Amm.ne G. Organi ist. Polizia L., Viab. Trasp. Istruz., Sociale Cultura, Sport, Ricr. Totale spesa Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana I COSTI IMPLICITI: COMPETENZE E POTERE DECISIONALE DOTAZIONE DI PERSONALE QUALIFICATO E CAPACITÀ DI SPESA DEGLI AMMINISTRATORI. 2010 Dipendenti totali per 1.000 res. Dirigenti per ciascuna delle 6 funzioni fondamentali Totale amministratori locali per 1.000 residenti Potere decisionale per amministratore locale* (euro) 11,7 0,0 17,2 52.122 Da 1.001 a 3.000 8,4 0,0 6,6 114.705 Da 3.001 a 5.000 7,4 0,1 4,5 162.118 Da 5.001 a 10.000 6,7 0,2 2,3 232.943 Da 10.001 a 15.000 6,4 0,4 1,8 301.089 Da 15.001 a 30.000 6,6 0,7 1,1 477.306 Da 30.001 a 50.000 6,4 1,2 0,9 537.487 Da 50.001 a 100.000 7,9 1,8 0,6 1.280.956 Da 100.001 a 250.000 o capoluogo 7,5 2,9 0,7 1.048.009 12,2 10,8 0,5 2.132.745 Fino a 1.000 Da 250.001 a 500.000 La piccola dimensione si riflette anche nella povertà delle competenze professionali disponibili e nella scarsità di risorse lasciate al potere decisionale di ciascun amministratore * Spesa totale al netto della spesa per amministrazione generale e organi istituzionali, diviso nr. amministratori Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana QUALi VANTAGGI DALLA CRESCITA DIMENSIONALE? PICCOLI COMUNI AREE URBANE (popolose e interconnesse) ECONOMICI Economie di scala, spostamento risorse da costi di funzionamento a servizi Riduzione delle ridondanze e dei costi di transazione DISTRIBUTIVI Eliminazione delle disparità territoriali di trattamento in aree omogenee e connesse ORGANIZZATIVI Accrescimento delle competenze disponibili Riduzione delle esternalità, maggiore corrispondenza finanziatori-utenti, minore concorrenza “predatoria” Maggiori margini per operazioni di razionalizzazione STRATEGICI Maggiore visibilità e potere contrattuale vs livelli superiori Attivazioni di funzioni rare in grado di accrescere competitività e benessere QUALITÀ DELLA DEMOCRAZIA Incremento della varietà sociale Maggiore corrispondenza fra luoghi di vita e di partecipazione Maggior potere decisionale Maggior potere decisionale, riduzione dei tempi Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana UNA SIMULAZIONE PER LA TOSCANA SPESA PER AMMINISTRAZIONE GENERALE Nr. enti Spesa amministrazione generale (mil.) Diff. Ass. Spesa 2010 (mil.) Var. % Spesa 2010 Comuni Attuali 2010 287 885 - Hp SLL 51 788 -96 -10,9 Hp ZSS 34 746 -138 -15,6 Hp LR68/2011 167 824 -60 -6,8 Hp SLL Hp ZSS Hp LR68/2011 34 746 13 32 45 -3.411 -82,1 -50 -52,8 167 3.171 21 72 93 -986 -23,7 -1 -1,5 COSTI DELLA POLITICA Nr. enti Nr. amministratori Indennità (mil.) Costi di funzionamento (mil.) TOTALE (mil.) Diff. Ass. Amministratori 2012 Var. % Amministratori 2012 Diff. Ass. Spesa Tot. 2012 (mil.) Var. % Spesa Tot. 2012 Comuni Attuali 2010 287 5.784 30 79 109 - Comuni attuali 2012 287 4.157 21 73 94 - 51 1.054 14 30 44 -3.103 -74,6 -51 -53,6 Data l’attuale frammentazione, la crescita dimensionale non può che apportare benefici: fino alla soglia dei 30mila abitanti i dati evidenziano economie di scala da sfruttare. Oltre tale soglia i dati diventano più rari. Nel caso dell’accorpamento per Zone SocioSanitarie, il risparmio complessivo rispetto al 2010 sarebbe di circa 200 milioni di euro (188 rispetto al 2012); 162 nel caso degli SLL e 76 nel caso degli ambiti previsti dalla LR. Con un calcolo sul personale attuale si è stimato in circa 10 anni il tempo necessario perché la riforma vada a regime. Ipotizzando che la crescita dimensionale dei comuni consenta l’eliminazione del livello provinciale con trasferimento delle funzioni, il risparmio aumenterebbe di ulteriori 171 milioni (146 di amm.ne generale e 25 di costi della politica). Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana LE CARATTERISTICHE DEL CONTESTO1 EVOLUZIONE DEMOGRAFICA 1951-2011 VALORI IMMOBILIARI 2010. TOSCANA=100 30 - 60 60 - 80 80 - 95 95 - 105 105 – 115 115-135 > 135 Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana LE CARATTERISTICHE DEL CONTESTO2 POP. 2012 PRATO % POP. >65 ANNI Addetti per 100 ab. 2010 Spesa Amm. G. (scarto dal valore di riferimento) Dirigenti per funz. Fondam. 188.011 20,4 38,9 -25,9 4,0 CANTAGALLO 3.095 23,2 27,7 +35,9 0,0 CARMIGNANO 14.187 17,2 25,8 +52,0 0,2 MONTEMURLO 18.438 19,7 56,2 +43,6 0,8 POGGIO A CAIANO 9.959 19,0 22,7 +86,9 0,5 VAIANO 9.990 22,4 23,9 +2,4 0,0 VERNIO 6.095 24,8 12,4 +21,8 0,2 ZSS PRATO (ASL) 249.775 AGLIANA 17.076 20,7 25,2 -12,3 0,3 MONTALE 10.766 21,5 26,8 +21,0 0,2 SLL PRATO 277.617 RISULTATI DELLA SIMULAZIONE: ZSS: 7 comuni, 250mila abitanti, +5,6 milioni burocrazia, -6,5 milioni politica, -900mila totale (-1,5%) SLL: 9 comuni, 280mila abitanti, +6,2 milioni burocrazia, -6,8 milioni politica, -600mila totale (-1,0%) Costi di funzionamento della Provincia di Prato: 13,5 milioni (12,1 milioni burocrazia e 1,4 milioni politica) Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana CONCLUDENDO… • L’ATTUALE ASSETTO ISTITUZIONALE NON CORRISPONDE PIÙ ALLE COMUNITÀ REALI (la popolazione usa quotidianamente bacini territoriali molto più ampi di quelli governati dal singolo ente locale, i servizi alla popolazione vengono progettati su bacini parimenti sovralocali) • L’ECCESSO DI FRAMMENTAZIONE COMPORTA COSTI RILEVATI DI TIPO ESPLICITO (COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE SINGOLE STRUTTURE) E IMPLICITO (RUOLO DEBOLE DEI GOVERNI LOCALI) • DI CONSEGUENZA, LA RIDUZIONE DELLA FRAMMENTAZIONE CONSENTE IMPORTANTI VANTAGGI CHE CONSISTONO IN RISPARMI DI SPESA SIGNIFICATIVI PER GLI ENTI PIÙ PICCOLI E IN UN RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO PER LE AREE PIÙ POPOLOSE. • PER FAMIGLIE E IMPRESE LA RIDUZIONE DELLA FRAMMENTAZIONE IMPLICA NELLO SPECIFICO RIDUZIONE DEI COSTI DI TRANSAZIONE, MAGGIORE OMOGENEITÀ DI TRATTAMENTO, MAGGIORI OPPORTUNITÀ DI CONSERVAZIONE/POTENZIAMENTO DEI SERVIZI. Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana GRAZIE PER L’ATTENZIONE PER INFORMAZIONI: [email protected] PER SCARICARE LA RICERCA: http://www.irpet.it/index.php?page=pubblicazione &pubblicazione_id=424 Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana