progetto storie castello 2016-2017 - Istituto Comprensivo Statale 15

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progetto storie castello 2016-2017 - Istituto Comprensivo Statale 15
IC 15 Bologna - SCUOLA DELL’INFANZIA DOZZA - A.S. 2016/2017
TITOLO DEL PROGETTO: “STORIE
AL CASTELLO.
RACCONTI DI INCANTESIMI, RE, PRINCIPESSE, ORCHI E CAVALIERI”
PERSONE COINVOLTE: Insegnante Liliana Tamburello
ALUNNI: i bambini della sez. 1ª B
TEMPI: da ottobre 2016 a maggio 2017
FINALITÀ:
avvicinare i bambini all’esperienza della lettura di libri per l’infanzia, attraverso l’ascolto, la comprensione di racconti e l’osservazione delle
immagini;
far conoscere alcune storie e personaggi del castello, come ambiente reale e fantastico;
far sperimentare diversi linguaggi creativi (artistico, musicale, mimico-gestuale).
OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
PERCORSO DIDATTICO-METODOLOGICO
VERIFICHE
OBIETTIVI OPERATIVI
METODOLOGIA. In continuità con gli anni precedenti, per realizzare il progetto viene utilizzato il Dalle Indicazioni Nazionali
personaggio fantastico mediatore della sezione, la Cocci, una coccinella fantastica che dà il
IL SÉ E L’ALTRO
Il bambino/a è in grado di
nome alla sezione. In più momenti durante l’anno, la Cocci, attraverso la sua scatola magica, fa
sviluppare il senso
esprimere emozioni
trovare ai bambini lettere, doni, materiali e soprattutto libri.
dell’identità personale.
attraverso il corpo, la
Il percorso è legato al Progetto biblioteca, poiché viene proposta ai bambini la lettura di diversi
gestualità e la mimica
IL CORPO E IL MOVIMENTO
libri che fanno parte della biblioteca scolastica, promuovendo così l’interesse per i libri presenti
facciale;
sperimentare le
nella biblioteca di scuola. Quest’anno i testi selezionati hanno come filo conduttore la presenza
sa utilizzare tecniche e
potenzialità sensoriali ed
del castello, come ambiente reale e fantastico. Dalla lettura che l’insegnante fa dei libri inviati
materiali diversi per
espressive del corpo.
dalla Cocci, prende l’avvio tutto lo svolgimento del percorso didattico.
realizzare elaborati graficoIMMAGINI, SUONI, COLORI
pittorici e manipolativi;
MATERIALI
comunicare, esprimere
sa imparare canzoni a
libri per l’infanzia, principalmente fatti trovare dalla Cocci e provenienti dalla biblioteca
emozioni, raccontare
memoria, cantarle in
scolastica, ma anche altri libri portati dai bambini, dall’insegnante o presenti in sezione;
utilizzando vari linguaggi;
gruppo, associare gesti e
fogli di carta, cartoncini, carta da pacchi, cartelloni, materiali grafico-pittorici vari
esprimersi attraverso
movimenti alle parole;
(pennarelli, colori a cera, colori a dita, pennelli, tempere, acquarelli, colori prodotti con
drammatizzazioni,
è in grado di ascoltare la
elementi naturali come il caffè, forbici, colla, brillantini, carta crespa, carta velina…);
esplorare i vari materiali ed
lettura di una storia e
materiali diversi per collage e manipolazione (sale grosso, cotton fioc, feltrini, spugne,
utilizzarli con creatività;
riconoscerne gli elementi
cotone idrofilo, lana, materiale da imballo..).
esprimersi ed utilizzare
principali;
Dalle Indicazioni Nazionali
canzoni sul tema del castello e dei suoi personaggi, registrate su CD, con i relativi testi da
diverse tecniche: disegno,
pittura, manipolazione, ecc.
inserire nei quadernoni dei bambini.
percepire e produrre suoni
utilizzando voce, corpo e
ATTIVITÀ
oggetti.
Il percorso prevede:
I DISCORSI E LE PAROLE
- fiabe della tradizione popolare: “Cenerentola”, “La bella addormentata nel bosco”, “Il
arricchire il proprio lessico;
gatto con gli stivali”;
sviluppare la
- storie moderne: “Le tre peperine e Cenerentola”, “La piccola principessa e il segreto del
comunicazione verbale per
drago”, “Il castello dell’orco cattivo”, “Il gigante di Zeralda”;
esprimersi con gli altri
- libri per conoscere l’ambientazione del castello: “I segreti dei castelli”, “Il risveglio del
(adulti e coetanei);
re”, “Il banchetto del re”.
esprimere agli altri,
lettura del libro; ascolto e riconoscimento degli elementi della storia (personaggi,
attraverso il linguaggio
ambientazione, inizio-svolgimento-fine); osservazione delle immagini; ricostruzione dello
verbale, i propri pensieri ed
svolgimento della narrazione (le sequenze della storia);
emozioni, le proprie
conversazioni sulle storie presentate, sulle emozioni dei personaggi, a partire
domande e ragionamenti,
dall’osservazione delle immagini, e rappresentazione mimico-gestuale degli stati d’animo;
ascoltare e comprendere
osservazione di diverse immagini di castelli tratte dai libri (sia rispetto a contesti reali che
narrazioni, letture di storie.
fantastici) e conversazione sulle loro caratteristiche, sulla vita al castello, ecc.;
attività grafico-pittoriche individuali relative ad alcuni aspetti caratteristici dei racconti:
rappresentazione di alcuni personaggi, di una scena particolare della storia, di alcuni
Dal Curricolo Verticale di
elementi del racconto;
Istituto
sperimentazione di
- tecniche diverse: disegno con pennarelli, pastelli a cera; pittura con colori a dita,
ITALIANO
tempere, acquarelli e colori prodotti con elementi naturali come il caffè; stencil;
ascoltare brevi testi
manipolazione; collage;
narrativi mostrando di
- materiali vari: utilizzo di fogli di carta, cartoncini, carta da pacchi, cartelloni, carta
coglierne gli elementi
crespa, carta velina, brillantini; uso delle forbici e della colla; collage con materiali vari
salienti e saperli riesporre
(sale grosso, cotton fioc, feltrini, spugne, cotone idrofilo, lana, materiale da imballo);
guidati dall’insegnante;
realizzazione di alcuni elementi legati ai personaggi del castello, da utilizzare per la festa di
riconoscere e ricostruire
carnevale a scuola (diademi, corone, elmi, spade…) con materiali di riciclo decorati;
verbalmente le sequenze di
presentazione di canzoni inerenti al tema del castello e dei suoi personaggi; esecuzione in
una storia utilizzando il
gruppo di brani vocali utilizzando anche gesti e movimenti inventati insieme (“Oh che bel
lessico adeguato.
castello”, “La battaglia di Magenta”, “Nella città di Genova”);
ARTE E IMMAGINE
drammatizzazioni di alcuni momenti salienti delle storie presentate, danze, giochi motori,
osservare ed esplorare gli
interpretazione mimico-gestuale dei personaggi e delle loro emozioni;
elementi della realtà;
realizzazione di un cartellone riassuntivo delle storie presentate e delle attività proposte,
esprimere sensazioni
costruito durante l’anno, nello svolgersi del percorso.
osservando diverse
tipologie di immagini;
sa ricostruire lo
svolgimento della
narrazione in sequenze;
sa osservare le immagini di
un libro e fare commenti,
porre domande, cogliere
emozioni e stati d’animo.
Dal Curricolo Verticale di
Istituto
ITALIANO
si concentra nell’ascolto di
un breve testo narrativo
guidato dall’insegnante;
riconosce i personaggi
principali del racconto e i
personaggi secondari;
sa riprodurre in ordine
cronologico gli accadimenti
del racconto;
costruisce verbalmente una
storia partendo dalle
immagini, cercando
relazioni.
ARTE E IMMAGINE
davanti ad un’immagine sa
comunicare emozioni,
sensazioni, idee, esperienze
e fantasie, attraverso il
linguaggio verbale, il corpo
e le diverse tecniche
espressive;
sperimenta una pluralità di
materiali, strumenti e
tecniche.
MUSICA
sperimenta giochi di
esplorazione della propria
produrre elaborati e
DOCUMENTAZIONE
messaggi visivi con tecniche Il quadernone. Nel quadernone personale di ogni bambino vengono raccolti:
e strumenti differenti.
- la lettera della Cocci che dà l’avvio al progetto
- l’elenco dei libri utilizzati nel progetto;
MUSICA
- gli elaborati grafico-pittorici realizzati durante le attività;
eseguire brani vocali,
- i testi delle canzoni sul castello e i suoi personaggi insegnate ai bambini;
giocare con la voce e il
- la trascrizione di alcune conversazioni fatte con i bambini riguardo tematiche particolari.
ritmo, sperimentare il
Il cartellone. Durante lo svolgimento del percorso viene realizzato dai bambini un grande
collegamento tra suono e
cartellone, che viene appeso in sezione, per raccogliere progressivamente le varie attività
movimento;
proposte per ogni libro e i testi delle canzoni presentate, in modo da fornire ai bambini e ai
scoprire ed utilizzare le
genitori una visione d’insieme dello sviluppo del progetto.
potenzialità sonore del
Le fotografie. Durante i momenti più significativi del percorso vengono effettuate delle
proprio corpo.
fotografie, esposte in sezione o inserite nei quadernoni personali dei bambini.
EDUCAZIONE FISICA
eseguire gesti e semplici
sequenze di movimento in
collegamento a narrazioni,
canzoni e danze;
sperimentare nel proprio
corpo e riuscire ad
esprimere emozioni e
sensazioni con la gestualità
e con la mimica facciale
Bologna, 7 novembre 2016
voce ed esegue brani vocali
in gruppo;
esegue canti, giochi di
imitazione di suoni e
rumori dell’ambiente,
utilizzando la voce e le parti
del corpo.
EDUCAZIONE FISICA
sa utilizzare il linguaggio
non verbale per
accompagnare le
narrazioni, integrando la
parola, i gesti e la musica,
in giochi, danze e canzoni;
sa utilizzare il linguaggio del
corpo con creatività per
esprimere le proprie
emozioni e per comunicare
con gli altri attraverso
posture, gesti, azioni,
travestimenti e
drammatizzazioni.
L’INSEGNANTE: LILIANA TAMBURELLO