Alla scoperta del municipio

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Alla scoperta del municipio
ANNO 5 | Settembre 2011 | Numero 19
N O V I T À
D A L
C O M U N E
Poste italiane s.p.a. Spedizione in A.P. - 70% - CNS Bolzano
D I
B RE S S A N O N E
Alla scoperta
del municipio
A dicembre giornata
delle porte aperte
Democrazia diretta
Abbassate le soglie
Mountain Summit
Vertice a Bressanone
Area fluviale
Progetti e provvedimenti
www.bressanone.it 1
con noi
a bressanone
Porte aperte
Gentili lettrici, cari lettori,
Care concittadine,
cari concittadini!
A
nche questa lunga estate sta ormai
volgendo al termine. Man mano che
le giornate si accorciano e le notti si fanno
più fresche torna anche la voglia di trascorrere qualche piacevole serata in casa,
magari sfogliando l'album con le fotografie delle vacanze. Mi auguro che anche voi
abbiate potuto concedervi un periodo di
riposo.
Personalmente ho approfittato di qualche
giorno di ferie per recarmi all'estero a far
finalmente visita ai miei figli e devo dire
che ho davvero apprezzato questa pausa
lontano dal cellulare e dalla frenesia.
Certo, un viaggio è anche un'occasione
per guardare oltre il proprio orticello e
fare qualche confronto. Ogni volta, però,
mi rendo conto di quanto stiamo bene:
molte altre località sarebbero ben felici di
avere il nostro benessere, lo splendore della natura di cui possiamo godere appena
fuori dalla porta di casa, la vasta offerta
di infrastrutture e molto altro ancora.
Effettivamente viviamo in un luogo dal
fascino straordinario.
Nonostante le numerose sfide e, talora,
qualche critica (ma quelle costruttive le
accetto volentieri!) mi ritengo fortunato ad essere il sindaco di una città come
Bressanone. Non nego poi di provare anche una certa soddisfazione quando vedo
che il lavoro mio e dei miei colleghi e collaboratori, il grande impegno, le trattative spesso difficili e i compromessi talora
necessari alla fine danno i frutti sperati.
Ne sono un esempio i 77 milioni di euro
di fondi ambientali ai quali il Comune di
Bressanone partecipa ora per il 37,6 %.
Anche le trattative per la ripartizione del
canone per le utenze di acque pubbliche
sono andate a buon fine, mentre nelle
trattative con la Provincia, la SEL e la Terna non si intravedono per ora vie d'uscita.
Un altro esempio è la nuova normativa comunale in materia di referendum. Come
sempre, è stato necessario contemperare
posizioni e interessi anche molto diversi
tra loro. Credo però che possiamo guardare tutti con soddisfazione all'accordo
trovato.
Con l'indizione di un concorso di idee
a livello europeo anche la questione
dell'utilizzo del Giardino vescovile dovrebbe essere ormai vicina a una soluzione definitiva. Tornerò comunque ad
aggiornarvi sull'argomento nei prossimi
numeri di questo notiziario.
Per quanto riguarda poi gli immobili degli uffici giudiziari da adibire a biblioteca,
le trattative procedono a ritmo serrato.
Vorrei infine segnalare l'avvenuta elaborazione del Piano delle zone di pericolo,
che colloca Bressanone fra i primi comuni altoatesini ad aver assolto all'obbligo di
dotarsi di questo importante strumento
per la futura pianificazione urbanistica e
per la definizione delle priorità nella difesa del territorio.
Nell'augurare a tutti voi un magnifico
autunno, concludo con la speranza di vedervi numerosi fra i tanti appassionati che
da tutto il mondo affluiranno alle manifestazioni dell'International Mountain
Summit e vi invito a visitare il Municipio nella giornata delle porte aperte che si
terrà il prossimo 17 dicembre.
Il Sindaco,
Albert Pürgstaller
si dice che ogni occasione sia buona per far
festa.
Ebbene, in questo caso l'occasione è
un bell'anniversario a cifra tonda che
l'amministrazione comunale non poteva
certo ignorare: il Municipio compie infatti
cent'anni.
Si potrebbe obiettare che in una città ricca
di storia qual è Bressanone di anniversari da
commemorare ce ne sarebbero ogni anno.
Per esempio, nel 2011 ricorre anche il decimo compleanno del Forum. La stessa città
di Bressanone celebra ben 1110 anni dalla
sua fondazione ed è quindi la più antica città
dell’intera area del vecchio Tirolo.
Anche se tutti hanno presente il Palazzo Municipale situato fra Piazza Duomo e i Portici
Maggiori, c'è sicuramente chi ancora non lo
ha mai visto dall'interno. La maggior parte
degli uffici comunali si è infatti trasferita
nell'edificio ex-Posta e il cittadino medio
non ha più motivo di recarsi in questo antico
edificio dal fascino medievale, la cui storia è
raccontata a pag. 15.
Si è dunque pensato di invitare l'intera cittadinanza a una giornata delle porte aperte,
che si terrà sabato 17 dicembre dalle 9.30
alle 12.30.
In realtà le porte del Municipio sono sempre
aperte, ma questa sarà un'occasione particolare per essere graditi ospiti nella sede del
nostro Comune.
La Redazione
Scriveteci a:
connoi@ bressanone.it
IMPRESSUM: Editore: Comune di Bressanone, Portici Maggiori 5, 39042 Bressanone; Direttore responsabile: dott. Dejaco Gebhard; Coordinamento: dott. Martin Ebert;
Redazione: Mag. Egon Bernabé, Jan Kaden, dott. Bruno Kaser, dott. Gabriele Morandell, dott. Hubert Mock, dott. Hermann Popodi, dott. Stefano Tonelli, dott. Tobias Prosch;
Foto: Comune di Bressanone, Europrint; Traduzione: Antonella Telmon; Grafica e stampa: Europrint. Contatto: [email protected]; Registr. Tribunale di Bolzano TB n. 5
del 07.03.2007
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10 anni di Forum a Bressanone
Con 10 anni di attività alle spalle e circa
2000 giornate di manifestazioni al proprio
attivo, il Forum di Bressanone costituisce
ormai una realtà imprescindibile nella vita della città e continua ad essere uno dei
complessi più versatili dell'Alto Adige: le
sei sale di varie dimensioni, prima fra tutte
la grande e flessibile sala Prihsna, possono
ospitare eventi di ogni genere quali concerti,
spettacoli teatrali o anche congressi internazionali. La struttura accoglie ogni anno circa
400 manifestazioni con oltre 70.000 partecipanti.
In occasione del proprio decennale, il Forum
intende festeggiare insieme alla cittadinanza
di Bressanone e dintorni il forte radicamento della struttura nel territorio. In vari punti della città (Acquarena, Biblioteca Civica,
Associazione Turistica) saranno infatti disponibili cartoline tipo "gratta e vinci": i più
fortunati potranno aggiudicarsi due biglietti
di ingresso per una dozzina di spettacoli in
calendario al Forum tra settembre 2011 e
febbraio 2012.
a bressanone
Assistenti per i
soggiorni per anziani
Il Comune cerca assistenti e infermieri per i soggiorni per anziani 2012 a
Gatteo e Cattolica.
Per ulteriori informazioni rivolgersi
all’Ufficio Assistenza, piazza Duomo
13, tel. 0472 062030.
Simposio
„La casa di riposo: un modello sorpassato? Forme residenziali e
di vita per gli anziani di domani“
Per informazioni:
Forum Bressanone tel. 0472 275588
e-mail: [email protected]
Museo Diocesano di Bressanone
www.hofburg.it
Orario d’apertura
Museo Diocesano, mostre temporanee e collezione di presepi
fino al 30.10.2011: mar–dom ore 10–17
Collezione di presepi e mostra temporanea
26.11.2011 – 08.01.2012: ogni giorno ore 10–17 Uhr, chiuso 24 e 25.12.2011
Martin Rainer. Presepi di terracotta
Fino al 30.10.2011 e dal 26.11.2011 all’08.01.2012
Martin Rainer, scultore venostano nato a Madonna di Senales
nel 1923, deve comunemente la sua notorietà alla realizzazione
di monumenti, fontane, croci, edicole funerarie e medaglie. I
suoi presepi, creati negli anni tra il 1965 e il 1978 e nel 2011
con la collaborazione della moglie Klementine e dei figli, sono
esposti al pubblico per la prima volta in occasione della presente mostra.
Non sono presepi esclusivamente natalizi. All’interno di quindici teche di gesso formalmente attinenti all’antica tradizione presepiale di Senales, si condensa l’intera Storia della
Salvezza raffigurata in scene narrative.
Intreccio di fili. Arte tessile attraverso i secoli - Fino al 30.10.2011
La mostra tesse un filo rosso dai tessuti antichi soprattutto liturgici che fanno parte dei
paramenti del Museo Diocesano, verso documenti dell’arte popolare e studi preparatori
per lavori di tessitura fino ad opere tessili di artisti contemporanei dell’Alto Adige.
In collaborazione con il Südtiroler Künstlerbund.
Test dei gruppi giovanili dei VVFF volontari
Domenica 30 ottobre i gruppi giovanili dei corpi dei Vigili del fuoco volontari dei distretti di Bolzano, Bassa Atesina e Bressanone/Val d’Isarco si raduneranno per affrontare
l’annuale test con marcia di orientamento. La competizione avrà inizio alle ore 10.30 e si
concluderà alle ore 16.00 con la premiazione. Gli interessati potranno seguire lo svolgimento della manifestazione dalle varie postazioni dislocate nel centro storico.
L’attuale offerta di strutture residenziali e assistenziali in Alto Adige risponde
adeguatamente – specie dal punto di vista qualitativo – alle esigenze delle persone anziane o servono nuove strategie?
Come si potrebbe compiere la transizione
dall’attuale modello assistenziale della “casa di riposo” a modalità residenziali “normali”, simili a quelle domestiche?
Questi importanti temi saranno affrontati da responsabili e operatori del settore
dell’assistenza agli anziani in occasione
del simposio “La casa di riposo: un modello sorpassato? Forme residenziali e
di vita per gli anziani di domani”, in
programma sabato 15 ottobre presso
l’Accademia Cusano di Bressanone. I
relatori, provenienti da Alto Adige, Austria e Germania, forniranno indicazioni
pratiche per una nuova organizzazione
dell’assistenza residenziale agli anziani.
Seguirà una tavola rotonda nel corso
della quale verrà discussa la possibilità di
attuare tali modelli in Provincia di Bolzano. Il convegno è organizzato dall’APSP
„Santo Spirito“, che gestisce la casa di
riposo „Bürgerheim“ di viale Mozart, la
struttura “Beato Artmanno” e il Sanatorio di Bressanone, oltre alla Casa Eiseck
di Chiusa. La manifestazione è inoltre
sponsorizzata dalla Cassa Raiffeisen della
Valle Isarco, dall’impresa di costruzioni
Lechner e dalla ditta Obrist.
Maggiori informazioni sul sito:
www.casadiriposo-bressanone.it
www.bressanone.it 3
ATTUALITÀ
con noi
Comune
con noi
a bressanone
15° Censimento generale
Il 9 ottobre 2011 sarà la data di riferimento per il Censimento generale della popolazione
I rilevatori e coordinatori del Comune di Bressanone
I
l prossimo Censimento della popolazione
e delle abitazioni avrà come data di riferimento il 9 ottobre 2011; il campo di osservazione è costituito – a livello di ciascun
comune – dalla popolazione abitualmente
dimorante (ossia residente) nonché da quella
presente. Le unità di rilevazione sono le famiglie, le convivenze, le persone temporaneamente presenti, le abitazioni e gli altri tipi di
alloggio, gli edifici e – per la sola provincia di
Bolzano – le dichiarazioni di appartenenza/
aggregazione ai tre gruppi linguistici.
L’individuazione dei cittadini viene effettuata
sulla base della Lista Anagrafica Comunale,
che fornisce un quadro completo e aggiornato della popolazione di un Comune.
Le famiglie possono compilare
il questionario in internet
Le famiglie avranno a disposizione una pluralità di canali per la restituzione del questionario (foglio di famiglia):
. compilazione via web, utilizzando il codice
di accesso ad internet comunicato per lette-
ra, i primi giorni di ottobre, all’intestatario
del foglio di famiglia;
. compilazione "assistita" nell’Ufficio Censimento (via del Laghetto, 5, scuola media
“M. Pacher”, primo piano), dove personale
specializzato, su richiesta, assisterà i cittadini in fase di compilazione;
. compilazione del modello cartaceo a casa
propria e ritiro del modello da parte di un
rilevatore;
. compilazione del modello cartaceo a casa
propria e consegna presso il punto provinciale di ritiro, istituito presso la sede ASTAT.
Solo in caso di impossibilità ad utilizzare uno
dei primi quattro canali, la famiglia potrà
richiedere la compilazione "assistita" a casa
propria, attraverso l’intervento della figura
del rilevatore.
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT)
avrà il compito di coordinare e monitorare lo
svolgimento regolare delle operazioni di censimento. Anche i cittadini potranno contare
sull’aiuto dell’ASTAT: è stato infatti allestito
un call center (numero verde: 800 649 122),
munito di personale bilingue, al quale la popolazione potrà rivolgersi in caso di dubbi o
difficoltà.
Fonte: astatinfo nr. 19
Più spazio alla democrazia diretta
Abbassata la soglia di accesso e quorum funzionale al 25%
L
o scorso mese di giugno il Consiglio comunale di Bressanone ha approvato con
la maggioranza richiesta di 2/3 una modifica
allo statuto comunale riguardante il referendum popolare. L'adeguamento del relativo
regolamento è invece all'ordine del giorno
della seduta consiliare di fine settembre.
Le novità in materia di democrazia diretta a
Bressanone non sono poche: è stato infatti
abrogato il quorum strutturale del 40%, sostituito da un quorum funzionale del 25%.
In altri termini, affinché il referendum sia va4
lido deve aver votato sì almeno il 25% degli
aventi diritto. La soglia delle firme necessarie
per richiedere un referendum è stata abbassata dal 10% al 9%. E' stata inoltre introdotta
la possibilità di votare su proposte concorrenti. Anche il Consiglio comunale potrà proporre quesiti referendari, purché la relativa
delibera venga adottata con una maggioranza
qualificata del 60%.
La nuova disciplina in materia referendaria
prevede poi una serie di semplificazioni di
carattere tecnico: il termine per la raccolta
delle firme è stato infatti portato da 60 a 90
giorni, mentre il numero dei promotori richiesti è stato abbassato da 100 a 30 persone.
Vi è inoltre la possibilità di ridurre il numero
dei seggi elettorali e dei membri dell'ufficio
elettorale di sezione. Non sono ammesse
consultazioni referendarie riguardanti temi sensibili sul piano etnico o su questioni
concernenti gruppi ai margini della società.
L'accorpamento di più quesiti referendari in
un'unica consultazione consentirà infine di
contenere i costi.
a bressanone
IMS
con noi
Show e montagna
Cinema, bouldering e discussioni
di esperti – ecco alcune delle
offerte dell’International
Mountain Summit (IMS) 2011
International Mountain Summit
I punti culminanti del Festival della montagna
P
er la terza volta l’International Mountain Summit (IMS) raduna a Bressanone
i grandi del mondo della montagna. Le due
esposizioni fotografiche “Dolomiti – cuore di
pietra del mondo” presso l’Accademia Cusano e “The Mountaineers” in Piazza Duomo
con le immagini del fotografo brissinese Manuel Ferrigato sono state due prime importanti iniziative dell’IMS 2011. Dal 21 al 30
ottobre Bressanone sarà nuovamente luogo
d’incontro tra amici della montagna, alpinisti e giovani scalatori provenienti da tutto
il mondo. Il programma prevede avvincenti
talk con alpinisti di spicco: Marko Prezelj
(SLO), Josune Bereziartu (ESP), Ines Papert (DE), Chris Sharma (USA), Alexander
Huber (DE), Thomas Huber (DE), Dean
Potter (USA), Adam Ondra (CZ), Stefan
Glowacz (DE), Reinhold Messner (IT), Beat
Kammerlander (A), Simon Gietl (I) e Roger
Schäli (CH). Durante il festival si possono
conoscere le star della montagna percorrendo
con loro i più bei itinerari del circondario di
Bressanone. Durante l”Arc´teryx Climbing
Day”, il quale ha luogo in collaborazione con
Klettern Brixen al passo Sella, si ha la possibilità di arrampicare in compagnia di Stefan
Glowacz, Ines Papert e Josune Bereziartu.
Il tema centrale dell’IMS 2011 sarà la discussione “Show alpinismo – quanta prestazione
c’è dietro allo show alpinistico?”, la quale
tratta il tema della crescente mancanza di
trasparenza nella comunicazione mediatica
riguardo alle prestazioni alpinistiche. Reinhold Messner sarà uno dei referenti, egli sostiene: “Dopo l’alpinismo dei numeri e delle
piste, l’avventura montagna sembra trasformarsi nuovamente: l’immagine degli attori è
diventata più importante dell’oltrepassare i
limiti, dei fallimenti e della creatività. Oggi,
chi si pubblicizza meglio, gode di maggiore
attenzione.” La IMS Discussion avrà luogo il
28 ottobre alle ore 21.00 al Forum di Bressanone. Altri importanti appuntamenti sono
le discussioni “Spiritualità e montagna – La
montagna: incontro di spiritualità, sensazione di fluire armonico e ricerca di senso profondo”. I congressi 2011 invece sono “Sport
e bosco – quali limiti? – Quanta attività
sportiva sopporta il bosco?” in cooperazione
con il Südtiroler Forstverein e “L’arrampicata
come sport agonistico e di massa – Quanto è
salutare l’arrampicata”, creato in cooperazione con l’Alpenverein Südtirol.
Dal 20 al 23 ottobre le montagne saranno
trasferite direttamente in Piazza Duomo.
L’IMS Film inizia giovedì alle ore 18.00, dove, in cooperazione con il Filmclub di Bressanone, saranno proiettati su un maxischermo davanti al Duomo di Bressanone diversi
film d’azione in montagna. Il finesettimana
si animerà, invece, dei migliori slackliner del
mondo, i quali, in occasione del 2° Slackline
World Championship 2011 by KIKU e della finale dei mondiali, si esibiranno con salti
mozzafiato sulla corda.
Lo sport sarà al centro anche dell’AVS Boulderfestival, nella palestra di pallamano di
Bressanone, dove si incontrerà l’elite internazionale del mondo del bouldering. Durante
l’IMS Cup 11 si proclameranno i migliori
della parete d’arrampicata.
Ulteriori informazioni su www.IMS.bz
www.bressanone.it 5
a bressanone
ASM
con noi
Al servizio dell’ambiente
L’ASM raccoglie oltre 1.400
tonnellate di rifiuti sul territorio
comunale – ciò equivale a ca.
70 kg per abitante
Servizio di nettezza urbana
I servizi ambientali di ASM Bressanone SpA si occupano della pulizia manuale e meccanizzata di
tutte le strade comunali e dei marciapiedi, della pulizia delle aree verdi e dei parchi gioco pubblici, nonché dello svuotamento dei cestini gettacarte e della raccolta dei rifiuti abbandonati nel
territorio.
L
a squadra dedicata ai servizi di igiene urbana è operativa 365 giorni all'anno, domeniche e festivi inclusi.
Il centro storico, con superfici pubbliche pari
a circa 44.000 m², viene pulito manualmente
6
tutti i giorni dell'anno. In
alcuni periodi dell'anno lo
svuotamento dei cestini avviene due volte al giorno.
Il restante territorio cittadino, con area di intervento
superiore a 500.000 m²,
viene servito sei giorni la
settimana, con programmi
di pulizia sia meccanizzata,
sia meccanizzata e manuale a
seconda della zona.
La pulizia e la rimozione dei
rifiuti abbandonati nel territorio avviene invece nell'arco
di tre giorni settimanali.
Le frazioni di montagna
hanno servizi di pulizia meccanizzato erogati con minore
frequenza rispetto al fondovalle (almeno una volta il
mese o più frequentemente
secondo necessità), che garantiscono comunque decorose condizioni delle aree stradali montane
più periferiche.
Tutte le aree verdi ed i parchi gioco pubblici,
che si estendono per oltre 24.000 m², hanno frequenze di pulizia variabili nel corso
dell'anno, comprese tra uno e sette interventi
settimanali.
Particolarmente impegnativo è il servizio di
svuotamento degli oltre 350 cestini gettacarte presenti nel territorio comunale. Questo è
in parte dovuto anche all'inciviltà di alcuni
concittadini che utilizzano i cestini in maniera impropria per lo smaltimento dei rifiuti
domestici.
Nel corso del 2010 sono state complessivamente raccolte oltre 1.400 tonnellate di
rifiuti derivanti dalla pulizia delle strade,
dallo svuotamento dei cestini e dalla raccolta dei rifiuti abbandonati nel territorio.
Si tratta di circa 70 kg ad abitante, una
quantità decisamente notevole, che i servizi ambientali di ASM Bressanone SpA
raccolgono e smaltiscono giornalmente per
garantire il decoro, l'igiene e la pulizia della
nostra città.
Anche in questo caso evitare la produzione
di rifiuti permetterebbe di abbassare i costi
che poi ricadono sull’intera popolazione. Si
prega, pertanto, di non abbandonare rifiuti
nel territorio e di utilizzare correttamente i
punti di raccolta. Si fa, inoltre, presente che
vengono effettuati controlli e che infrazioni
vengono sanzionati con ammende amministrative.
a bressanone
Rielaborazione del P.U.C.
Dopo la redazione ed approvazione del Piano di sviluppo e del Piano Master, l’amministrazione
comunale ha intenzione di affrontare la rielaborazione del Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.),
come previsto nel documento programmatico per il periodo amministrativo 2010-2015.
Provincia ed in particolare con l’Ufficio Ecologia del Paesaggio.
Per la rielaborazione di questi due importanti
strumenti pianificatori l’Amministrazione ha
previsto un percorso di coinvolgimento partecipativo della cittadinanza.
A tale scopo verrà data alle cittadine ed ai
cittadini la possibilità di inoltrare le proprie
proposte e di verificare la destinazione prevista dei propri immobili direttamente, assieme ai tecnici incaricati, in incontri a scadenza
settimanale (ogni martedì fino al 18 ottobre,
dalle ore 9.30 alle 12.30 presso lo sportello
apposito dell’Ufficio Urbanistico).
Il Piano Urbanistico dovrebbe essere approvato per il mese di luglio 2012. Con questo piano saranno definiti i programmi di destinazione per le varie aree nel nostro comune.
T
ramite bando di concorso per la rielaborazione è stato incaricato lo studio di progettazione “Veneto Progetti” di Treviso (San
Vendemiano) esperto in materia di pianificazione urbanistica e territoriale. Lo studio ha
redatto, tra gli altri, gli strumenti urbanistico-pianificatori delle città di Udine, Parma,
Varese, Nuoro, Vicenza e di molti altri centri
minori (p.es. Laives).
Gli interventi proposti nel Piano Urbanistico, in base a quanto già stabilito nel Libro Bianco del piano master ed alle linee guida del
Piano di Sviluppo, si baseranno su una politica di contenimento del consumo di nuovo
suolo. Puntando principalmente sulla qualità
a scapito della quantità, sarà quindi da assegnare grande importanza alla ricerca di una
piena e razionale utilizzazione del patrimonio
edilizio esistente ed alla valorizzazione di quei
complessi edilizi esistenti testimonianza della
memoria e della qualità urbana.
Inoltre le citate politiche di contenimento del
consumo di suolo dovranno essere necessariamente accompagnate da una grande attenzione
al mantenimento degli spazi liberi nella città
consolidata ed alla loro tutela e valorizzazione.
Nel contempo verrà rielaborato anche il Piano Paesaggistico Comunale (la cui approvazione risale ad aprile 1995) in collaborazione
con la Ripartizione Natura e Paesaggio della
Procedimento:
I tempi per la redazione del P.U.C. fino alla
presentazione definitiva in Consiglio Comunale sono di ca. 12-13 mesi. L’iter approvativo non si esaurisce però con la delibera di
Consiglio: successivamente le cittadine ed i
cittadini potranno presentare le proprie osservazioni alle quali il Consiglio Comunale
dovrà prendere posizione, di conseguenza il
P.U.C. verrà esaminato dalla Commissione
Urbanistica Provinciale ed approvato definitivamente dalla Giunta Provinciale, solo dopo la pubblicazione della relativa delibera sul
Bollettino Ufficiale della Regione il nuovo
P.U.C. entrerà in vigore.
Piano delle zone di pericolo
Bressanone è tra i primi comuni altoatesini ad aver elaborato il Piano delle zone di pericolo
I
l Piano delle zone di pericolo rappresenta
la base per la redazione del Piano urbanistico.
Il Piano sarà integrato, entro la fine
dell’anno, con i dati sui terreni agricoli
isolati. Le rispettive indagini sono risultate obbligatorie solo quando l’incarico per
l’elaborazione del Piano attuale era già stato
conferito, ma non sono rilevanti per il Piano urbanistico.
Diversi studi tecnici hanno collabora-
to all’elaborazione del Piano delle zone di
pericolo e sono stati valutati diversi rischi:
da quelli idraulici a quelli geologici e pericolo di valanghe. Per la raccolta dei dati e
l’elaborazione delle carte geografiche sono
stati esaminati eventi storici e sono anche
stati eseguiti sopralluoghi e fatti studi con
riprese aeree.
Il Piano delle zone di pericolo serve da un
lato ad identificare e delimitare le aree in
cui dovranno essere evitati o rese possibili
nuove costruzioni o lavori di adattamento
del terreno, dall’altro lato forma la base del
programma di interventi per prevenire o diminuire i rischi già esistenti.
Il Piano delle zone di pericolo sarà probabilmente approvato il 29 settembre dal Consiglio Comunale. In tale caso, i cittadini e
le cittadine interessati potranno prendere
visione del Piano sul sito del Comune oppure direttamente nell’Ufficio Urbanistica a
partire dal 30 settembre.
www.bressanone.it 7
Amministrazione comunale
con noi
a bressanone
AMBIENTE
con noi
L’imbuto
La zona di Ponte Aquila rappresenta
una strozzatura per il deflusso di
eventuali piene dell‘Isarco.
Area fluviale Media Valle Isarco
Al sesto Forum Area Fluviale un primo pacchetto di interventi
A
nche il penultimo appuntamento con il
“Forum area fluviale Media Valle Isarco“ ha visto l'adesione di un folto numero
di partecipanti. Questo progetto sovracomunale, finanziato in buona parte con fondi dell’Unione Europea, persegue l'obiettivo
di migliorare la protezione dalle piene in
un'area geografica all'interno della quale il
territorio urbano di Bressanone occupa una
posizione centrale. Sono inoltre previste sinergie con ambiti quali l’ecologia acquatica e
le aree ricreative fluviali. La base del proget-
to e dei relativi approfondimenti è costituita
dalla direttiva quadro per l’azione comunitaria in materia di acque e dalla direttiva sui
rischi di alluvioni.
Gli esperti intervenuti al forum hanno illustrato ai numerosi esponenti della politi-
Numerosi progetti scolastici hanno permesso agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Media val d’Isarco di
avvicinarsi all’ecologia dell’area fluviale.
8
ca, delle amministrazioni comunali e delle
associazioni, oltre che ai gruppi di interesse
privati presenti all'incontro, un pacchetto
di misure per i vari ambiti. Il loro intento
non era tanto quello di presentare proposte
definitive, quanto piuttosto di offrire una
panoramica degli interventi possibili. Per il
Comune di Bressanone hanno partecipato,
insieme al sindaco Albert Pürgstaller e alle
assessore Magdalena Amhof e Paula Bacher,
anche alcuni consiglieri comunali e diversi
rappresentanti dell'associazionismo.
Oltre che all’illustrazione dei vari provvedimenti, questo penultimo forum ha dato spazio
anche a un'approfondita discussione degli interventi con tutti i presenti. Il feedback ottenuto ha fornito una sorta di „barometro degli
umori“, sulla base del quale gli esperti elaboreranno entro la fine del progetto una serie di proposte più dettagliate, con le relative priorità.
All’ultimo Forum Area Fluviale, in programma
per l‘8 ottobre, verrà così presentato un pacchetto completo su cui si svilupperà il dibattito
politico in vista della futura realizzazione.
Matthias Platzer, dello studio ARE, ha illustrato in qualità di esperto della protezione
dalle piene gli interventi tecnici e le misure
per la difesa indiretta, aggiungendo poi alcune indicazioni per il miglioramento della
protezione civile.
All’interno dell’area di progetto è stata dedicata particolare attenzione alla porzione di centro storico compresa fra il ponte del Belriposo
e la confluenza tra Isarco e Rienza. Qui, infatti, gli interventi di sistemazione dell'Isarco
hanno praticamente eliminato qualsiasi possibilità di sfogo, creando una strozzatura in caso di piena. In questo tratto, secondo Platzer,
sarebbe opportuno innalzare ovunque a un
metro le mura di contenimento del fiume e
ampliare l'alveo lungo via Cesare Battisti. Un
terzo intervento di difesa potrebbe essere la
realizzazione di un sistema idraulico che permetta di sollevare la parte centrale di Ponte
Aquila quando vi sia pericolo di inondazione.
A questi interventi costruttivi andrebbero poi
affiancate misure di protezione indiretta che
consentano in caso di piena di trattenere le
masse d’acqua nei tratti di fiume e nei laghi artificiali situati a monte di Bressanone.
Dei due bacini artificiali di Fortezza e Rio di
Pusteria è soprattutto il secondo a presentare
potenzialità significative in tal senso. A questo proposito sono stati condotti anche studi
su possibili aree di alluvionamento e laminazione in vari punti del corso dell'Isarco e
della Rienza. Tra le tante proposte anche la
realizzazione di bacini di contenimento che,
a bressanone
AMBIENTE
con noi
Estratto dell’analisi del pericolo di piena nel centro storico di Bressanone. In rosso è evidenziata la zona di maggior pericolo, in blu quella dove il pericolo è medio e in giallo
quella meno pericolosa.
a detta degli esperti, potrebbero smorzare
l’eventuale ondata di piena. Questi potrebbero essere in teoria realizzati nella val di Riga e
nella gola della Rienza, ma la reale fattibilità
dipende da numerosi fattori che non sono
stati ancora esaminati in dettaglio, primo
fra tutti l’impatto ecologico sul territorio.
Matthias Platzer ha infine illustrato varie
possibilità nell’ambito della protezione civile,
quali barriere metalliche o dighe gonfiabili,
ma anche l’adeguamento architettonico di
edifici particolarmente sensibili. Occorrerebbe infine elaborare un piano dettagliato per
l’emergenza in caso di piena, onde coordinare al meglio l’intera macchina della protezione civile nelle situazioni di pericolo.
Klaus Michor, dello studio Revital, ha successivamente illustrato alcune proposte inerenti
gli aspetti ecologici e ricreativi. Egli ha sottolineato come questo tipo di interventi vada di
norma programmato in sinergia con la difesa
dalle piene. Dal punto di vista ecologico è stata
attribuita particolare importanza alle migliorie
strutturali e alla rinaturazione delle tante rive di
fiumi e torrenti, nonché all’ampliamento della
foce dei vari affluenti e di alcune rive. Per quanto concerne invece le zone ricreative, Michor
ha evidenziato un trend positivo nella percezione da parte della popolazione delle tematiche
legate all’acqua. Alcune delle proposte presentate per le zone a sud e a nord di Bressanone
costituiscono più che altro visioni da realizzare
a lungo termine, mentre altri interventi minori sulle rive potrebbero essere messi in atto in
tempi più brevi e con una spesa più contenuta.
Tutti gli esperti presenti hanno infine sottolineato come la realizzazione delle varie
proposte presupponga un'adeguata sensibilizzazione e un forte coinvolgimento della
popolazione. Nel successivo dibattito sono
stati ulteriormente approfonditi i vari provvedimenti; gli esperti hanno evidenziato le
possibili sinergie fra i diversi ambiti e hanno
fornito informazioni e spiegazioni dettagliate
su quanto esposto.
Avviso:
Il prossimo 8 ottobre si terrà l’ultimo
Forum dell’Area Fluviale, accompagnato da una Festa del Fiume presso i Giardini Rapp.
Durante il convegno nell’Accademia
Cusano, tra le ore 9.30 e le 13.00, verrà presentato un pacchetto di misure
concrete e dettagliate. Il pomeriggio,
alle ore 16.00, avrà inizio la Festa del
Fiume con musica, stand informativi e
degustazioni.
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in
brixen
a bressanone
INTEGRAZIONE
bei
con uns
noi
L’incontro delle culture
Con grande interesse i migranti hanno
colto l’invito a visitare un maso di
montagna
Gruppo di lavoro per l’integrazione
Prime iniziative per l’integrazione delle persone straniere nel Comune di Bressanone
A
ll’inizio del periodo amministrativo Elda Letrari della Lista Alternativa
Ecosociale ha assunto le competenze relative all’integrazione delle persone straniere.
La nuova assessora si è data diversi obiettivi,
programmando numerose iniziative e avviando un ampio dibattito sull’argomento.
Dall’amministrazione precedente ha ereditato
il progetto “Bressanone incontra ...“, una serie
di manifestazioni il cui scopo è quello di presentare alla cittadinanza brissinese e a tutti gli
interessati alcuni fra i paesi e le culture da cui
provengono le nostre concittadine e concittadini immigrati. Nella primavera di quest’anno
si è tenuto il primo incontro con la comunità
pakistana che vive a Bressanone. La manifestazione, durata nove giorni, ha offerto un programma variegato all’insegna dello scambio
interculturale e del dialogo. Il prossimo anno
verrà presentata la comunità albanese.
Fra le prime iniziative istituzionali adottate dall’assessora Letrari figura anche
l’insediamento di un gruppo di lavoro per
l’integrazione nel Comune di Bressanone.
Tale organismo, attivo dall’autunno 2010,
ha il compito di mettere in rete le varie attività riguardanti l’integrazione degli stranieri
a Bressanone, sostenere iniziative e manifestazioni, promuovere progetti comunali finalizzati all’integrazione e dibattere le varie
problematiche attinenti alla convivenza interculturale.
10
Il nuovo gruppo di lavoro è composto da esponenti dell’amministrazione comunale, dei
partiti e delle liste politiche, del mondo della
cultura e dell’istruzione, dell’economia e del
lavoro nonché dell’associazionismo. Le principali comunità di origine straniera presenti
Il gruppo di lavoro per l’integrazione al
lavoro. I membri del gruppo di lavoro sono: Massimo Bessone, Fernando Biague,
Elda Letrari Cimadom, Alberto Conci, Ingo
Dejaco, Remo De Paola, Abdelouahed El
Abchi, Elisabeth Flöss, Veronica Fratelli,
Maria Gall, Mathias Harrasser, Josef Kirchler, Hermann Popodi, Helmuth Profanter,
Amir Sadeghi, Beatrice Tedeschi e Entela
Velco.
a Bressanone hanno inoltre designato ciascuna un proprio rappresentante all’interno
del nuovo organismo. Fra le priorità operative figurano l’apertura di uno sportello per
le persone straniere, la realizzazione di iniziative per l’incontro interculturale nonché
l’elaborazione di un piano per la convivenza
interetnica sulla base del piano di sviluppo
della città e del Masterplan.
Uno dei presupposti fondamentali per una
convivenza interculturale pacifica basata sul
rispetto reciproco è la conoscenza delle tradizioni, del modo di vivere e della mentalità altrui. Per questa ragione la competenza
interculturale va acquistando crescente
importanza in tutte le questioni attinenti
all’integrazione delle persone straniere. Una
prima, riuscita iniziativa in tal senso è stata l'escursione a un maso di montagna ad
Eores con oltre 50 stranieri di otto nazionalità diverse abitanti a Bressanone e dintorni,
ai quali è stato presentato un ambiente rurale che solo pochi di essi conoscono. Durante la visita al maso e ai campi essi hanno avuto modo di osservare più da vicino
la vita e il lavoro dei contadini altoatesini.
Il simpatico incontro si è poi concluso con
una bella merenda. Un’iniziativa analoga si
è svolta anche nel mese di settembre, questa volta in collaborazione con l’Abbazia di
Novacella e l’Associazione Biologi dell’Alto
Adige.
a bressanone
Le nostre proposte di lettura per l’inizio della scuola
Lucia Rizzi: Fate i compiti!
(BUR, 2010)
La tata più famosa d’Italia
arriva in biblioteca, in aiuto dei genitori alle prese
con lo spinoso mondo
della scuola ma anche
dell’adolescenza, illustrando possibili problemi e concrete risoluzioni: un libro alla
portata di tutti.
Manuela Rosci: Scuola: istrizioni per
l’uso. Risolvere e affrontare con serenità i
piccoli problemi di ogni giorno
(Giunti Demetra, 2010)
Una guida dedicata ai
genitori e figli e di riflesso agli insegnanti, per
risolvere i problemi che
possono insorgere nella
scuola di oggi, con suggerimenti e soluzioni per
tutte le situazioni e i ruoli.
Paola Di Pietro: La scuola di mio figlio
(Ed. Red, 2007)
Mel Levine: I bambini non sono pigri
(Mondadori, 2005)
Come tutti i libri della collana
“Casa Red”, anche questo vuole
essere un valido
aiuto per i genitori
nell’affrontare la vita scolastica dei figli e fornisce validi
consigli che vanno
dall'acquisto del corredo scolastico ai problemi posti dalla didattica, dai compiti a casa alla mensa scolastica… Da non perdere!
"Definire
pigro
un bambino significa non aver capito nulla di lui."
Così dichiara un
massimo
esperto
dell’apprendimento,
che sostiene come
lo scarso rendimento nasconda spesso
ragioni psicofisiche
accertabili e illustra
interventi e strategie per affrontarle.
Vincenza Brancatisano:
Una vita da supplente
(Nuovi Mondi, 2010)
Anna Antonini: Anche i prof hanno un
cuore
(Nuova IPSA, 2010)
…Ed ecco che con
l’inizio della scuola si
ripresenta puntuale
il problema di migliaia di insegnanti
precari,
costretti
di anno in anno a
cambiare classi, sedi e colleghi, con
grave danno per gli studenti… Per
chi vuole saperne di più!
Un libro che descrive
l’ambiente scolastico
dalla prospettiva dei
docenti, ma utile anche a genitori e studenti che vogliono
capire meglio i loro
insegnanti!
Attilio Bergamini e Nicoletta Ballabio:
Sguardi sulla scuola. Guida pratica per
genitori che vogliono accompagnare il
cammino scolastico dei figli
(Ancora, 2010)
Perché (non) mi piace la scuola
(Erickson, 2005)
“Perché mio figlio ha mal
di pancia e non vuole
andare a scuola? Cos’é il
POF? Come affrontar
il nuovo anno scolastico?....” Tutte domande che in questo libro
trovano
immediata
risposta, grazie anche
a una serie di “parole
chiave” che conducono a temi
e consigli pratici…
Per stimolare e motivare allo studio ragazzi
che vivono la scuola
con ansia e inquietudine, ma anche per
ridare slancio a ragazzi
brillanti che mostrano
sintomi di stanchezza
e apatia… Un librotest, per personalizzare problemi e soluzioni.
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BIBLIOTECA CIVICA
con noi
VILLAGGIO DEL FANCIULLO
con noi
a bressanone
Il villaggio in città
Il sindaco Albert Pürgstaller e diversi
assessori in visita al Villaggio del
fanciullo. Il Villaggio offre anche
diversi servizi a favore della popolazione, come gli “interventi precoci”
per le giovani famiglie
Bressanone e il Villaggio del fanciullo
Quando in Alto Adige si parla di Villaggio del fanciullo si pensa automaticamente a Bressanone. Ma che benefici porta alla nostra città la più grande struttura residenziale sociopedagogica
per bambini e adolescenti della provincia di Bolzano, ormai quasi una piccola frazione a sé?
P
er qualche brissinese il termine "Kinderdorf" evoca ancora l'immagine di ragazzi
difficili o disadattati.
Che questo pregiudizio sia duro a morire lo
si nota quando nei dintorni del Villaggio si
verifica un furto o un atto vandalico. Ecco
che allora ci si sente in dovere di chiamare,
per sicurezza, la direzione di via Castelliere
28: "Non che si voglia accusare nessuno", è il
classico esordio politicamente corretto, "ma è
successo che..."
Certo, nel Villaggio del fanciullo vivono una
trentina di bambini e ragazzi che non hanno
avuto un'esistenza facile. Per le vicissitudini
più disparate essi sono costretti a vivere temporaneamente fuori dalla propria famiglia:
vuoi perché il papà o la mamma hanno problemi di alcolismo, vuoi perché un genitore
soffre di una grave malattia fisica o mentale
che gli impedisce di occuparsi di loro, o
semplicemente perché la famiglia non è in
grado di assicurare loro un'educazione adeguata.
La legge prevede che per i minori impossibilitati a vivere con i genitori venga trovato un
collocamento eterofamigliare possibilmente
nella stessa zona di provenienza. Per questa
ragione circa un terzo degli ospiti del Villaggio del fanciullo è di Bressanone e dintorni.
Ma la cooperativa Südtiroler Kinderdorf non
12
comprende solo il Villaggio vero e proprio:
essa gestisce infatti anche la Casa Rainegg, situata a La Mara, che offre sostegno a donne
di Bressanone e di tutto l'Alto Adige e il cui
punto di forza è la stretta collaborazione con
i servizi sociali del Distretto di Bressanone e
circondario.
Con i cosiddetti "servizi territoriali", poi, il
Villaggio del fanciullo fornisce alla popolazione locale un servizio specifico per le famiglie
in crisi, alle quali viene offerto un sostegno
a domicilio per aiutarle a uscire dalla loro
situazione di difficoltà. Operatori qualificati fanno regolarmente visita alle famiglie in
questione per osservarle, consigliarle e sostenerle, affinché la situazione non degeneri e i
figli possano continuare a vivere con i propri
genitori.
A questo servizio si è aggiunto un anno fa
il nuovo tassello degli "interventi precoci".
L'offerta consiste in consulenze a domicilio,
incontri di gruppo e assistenza telefonica
in caso di crisi e se ne possono avvalere per
uno o due anni le famiglie che hanno appena avuto un bambino. Proprio questa prima
fase in cui la famiglia diviene tale è infatti
determinante per l'andamento futuro: se
viene superata bene, la famiglia ne esce di
norma rafforzata. Gli "interventi precoci" si
rivolgono a famiglie (ancora) relativamente
instabili o che la nuova situazione di genitorialità mette comunque in difficoltà. Gli
interlocutori del Villaggio del fanciullo in
quest'attività sono i servizi pediatrici e ginecologici, i centri genitore-bambino (Elki) e il
servizio sociale.
Anche il Therapie Center viene utilizzato per
il 70% da residenti nell'area di Bressanone.
Esso fornisce a bambini e adolescenti con
problemi comportamentali e psichiatrici di
varia natura interventi terapeutici e di sostegno erogati da un'equipe di medici, psicologi e terapeuti.
Vi è infine la scuola materna Montessori, frequentata da 25 bambini di Bressanone che vi
possono sviluppare al meglio la propria personalità. Sebbene la scuola dell'infanzia venga ora gestita dal Comune e dalla Provincia, il
Villaggio del fanciullo contribuisce mettendo a disposizione personale e locali.
Pur erogando i propri servizi in modo poco
vistoso, nei suoi 55 anni di attività il Villaggio del fanciullo si è trasformato da realtà
marginale a componente attiva della vita
cittadina, nel pieno rispetto delle proprie
linee guida: "In un confronto continuo e
trasparente all'interno della nostra organizzazione e con la società valorizziamo insieme risorse preziose, integrandole in una rete
stabile."
a bressanone
Sportello per famiglie e anziani
SOCIALE
con noi
Un progetto per coordinare e mettere in rete i servizi sociali della città
I rappresentanti del Comuni, dell’Azienda Sanitaria,
della Comunità Comprensoriale, dell’IPES, dell’APSP
“Santo Spirito” e della Provincia lavorano assieme per
realizzare il progetto dello sportello anziani e famiglie
N
ell'ambito della tavola rotonda "Creazione di un'offerta coordinata di servizi
per le famiglie e gli anziani a Bressanone",
promossa dall'assessora Paula Bacher Marcenich, è stata messa a punto l'iniziativa di uno
sportello dedicato alle famiglie e agli anziani.
Il progetto è sostenuto dal Comune di Bressanone, dall'ASL Bressanone, dalla Comunità Comprensoriale Valle Isarco, dall'Istituto
Anziani ultra 65enni nel Comune di Bressanone – aumento negli anni 2000 – 2010 e
previsione 2010 – 2031: nell’anno 2020 a Bressanone vivranno ca. 800 anziani in più,
fino all’anno 2030 la crescita aumenterà di più del doppio.
per l'edilizia sociale, dall'APSP "Santo Spirito" e dalla Provincia Autonoma di Bolzano.
L'obiettivo è quello di creare un interlocutore
unico che possa rispondere alle varie esigenze
e domande della popolazione di Bressanone e della Val d'Isarco in tema di assistenza
agli anziani. La partecipazione di vari enti
garantisce un'offerta coordinata e integrata
di servizi. La messa in rete, lo snellimento
della burocrazia e la costante ottimizzazione
consentiranno di gestire la nuova struttura
in modo semplice e vicino alle esigenze della
cittadinanza.
Lo sportello si baserà sul principio del "case
management" individuale: a ogni utente verrà cioè offerta una consulenza competente e
personalizzata, assistendolo nel suo percorso.
Il servizio partirà nel gennaio 2012.
Commissione per le pari opportunità
Cambio al vertice della Commissione per le pari opportunità del Comune di Bressanone: Monika
Leitner eletta nuova Presidente
Q
uando a fine luglio la Commissione
per le pari opportunità del Comune di
Bressanone si è riunita in seduta straordinaria
per discutere del futuro assetto del gruppo di
lavoro che fa capo all’assessora Elda Letra-
ri, lo ha fatto con una formazione
rinnovata. Renate Daporta Jöchler,
che ne ricopriva la presidenza dallo
scorso dicembre, ha infatti dovuto
lasciare l’incarico già in aprile per
motivi personali, con grande rammarico di tutti i dieci componenti
del gruppo. A fine giugno il Consiglio comunale ha perciò nominato
una nuova componente, nella persona di Irmgard Thaler Burger di
Sant’Andrea, affinché occupasse il
posto rimasto vacante. E’ stata poi
eletta nuova presidente Monika Leitner, che
ha presentato per il quinquennio 2010-2015
un articolato programma di lavoro successivamente approvato dalla Commissione.
Il programma prevede fra le altre cose una
collaborazione più stretta con le istituzioni
brissinesi operanti nel settore dell’educazione
e con le varie piattaforme maschili, oltre a
progetti concreti per incentivare la partecipazione femminile alla vita culturale e politica,
nonché iniziative di informazione sulle opportunità economiche e finanziarie e sensibilizzazione della popolazione sulle tematiche
concernenti le donne. Obiettivo di tutti gli
interventi è far capire che ogni rafforzamento
della posizione delle donne nell’economia,
nella politica, nella cultura e nella società rappresenta un progresso per l’intera comunità.
Maggiori informazioni e video sulle manifestazioni organizzate sinora dalla Commissione sono disponibili sul blog www.pariopportunitabressanone.blogspot.com, accessibile
anche tramite il sito del Comune.
www.bressanone.it 13
GIOVENTÙ
con noi
a bressanone
L’Angelo di Natale di Bressanone
I
l primo “Angelo del mercatino di Natale di
Bressanone“, Alexandra Gasser, fu eletto nel
2007 da un’apposita giuria e rappresentò per
due anni il mercatino di Natale di Bressanone. Nel 2009 fu la volta di Ruth Überbacher
che ha degnamente continuato la tradizione.
Quest’anno la scelta del terzo Angelo di Natale di Bressanone“ avverrà, come in passato, attraverso un concorso al quale potranno
partecipare tutte le ragazze dai 15 ai 19 anni
residenti a Bressanone.
Per partecipare alla selezione è sufficiente
compilare la cartolina allegata al giornale e spedirla o consegnarla direttamente
all’Associazione Turistica cittadina entro il 15
ottobre (il termine di consegna è stato posticipato di una settimana, ma siccome le cartoline sono già state stampate prima di questo
cambiamento resosi necessario per motivi
tecnici, su di esse è ancora indicata la data
dell’8 ottobre come data di consegna).
L’Angelo eletto avrà un ruolo ben definito nel
corso del mercatino. Sarà presente il giorno
di apertura il 24 novembre alle ore 17.00 e i
Al via l’anno scolastico 2011/12
L
unedì 12 settembre inizierà per le 15
scuole materne, 13 elementari e 3 medie
e per le varie scuole superiori e professionali di Bressanone il nuovo anno scolastico
2011/12. Ecco dunque qualche informazione utile per loro e per le loro famiglie:
Servizio di refezione scolastica
Quota fissa di iscrizione di 20 euro: insieme
al modulo di iscrizione al servizio di refezione, che verrà raccolto come sempre tramite
la scuola all’inizio dell’anno scolastico, dovrà
essere presentata una quietanza di versamento per l’importo di 20 euro in favore del Comune. La quota di iscrizione di 20 euro varrà
al tempo stesso quale acconto per i pasti consumati nel corso dell’anno scolastico.
Gli alunni/e che desiderino avvalersi del servizio di refezione per periodi brevi o solo
saltuariamente, senza dover corrispondere la
quota minima di 20 euro, potranno acquistare presso il Comune o presso le scuole che
offrono tale servizio buoni pasto singoli al
prezzo di euro 3,50 cadauno, presentando la
relativa ricevuta di versamento.
Quanto alle tariffe per ciascun pasto, sono rimaste invariate e ammontano a 2,50 euro per
alunni/e residenti e 3,70 euro per non residenti. Se risultano iscritti più figli di una stessa famiglia, l’importo si dimezza a partire dal
secondo figlio/a. In caso di reddito famigliare
basso, i residenti hanno inoltre la possibilità
di richiedere una riduzione tariffaria del 40%
o 70% a seconda dei casi.
Rette per la scuola dell’infanzia
La retta per la frequenza della scuola
dell’infanzia ha subito un aumento di 1,50
Ciclo di Conferenze a Bressanone
Dove: Libera Università Bolzano/Bressanone
Inizio: ore 20.00
14
22.09.2011
Dr. Riziero Zucchi
La metodologia pedagogia dei genitori Stanza 2.50
10.10.2011
Prof. Dr. de Bruin Andreas
Was macht Kinder stark?
Raum 1.50
17.11.2011
Dr. Albert Wunsch
Freiheit und Grenzen, Liebe und Respekt. Was Kinder von uns brauchen?
Raum 1.51
01.12.2011
Prof. Dr. Renate Zimmer
Konzepte für gesunde Kinder –
Erlernen von Gesundheitsverhalten
Raum 1.50
26.01.2012
Prof. Dr. Zink Gabriela
Verplante Kindheit – (über)fordern
wir unsere Kinder?
Raum 1.50
07.02.2012
Prof. Dr. Elsen Susanne
Solidarität und VerantwortungsbereitRaum 1.50
schaft fördern
08.03.2012
Prof. Dr. Reinhard Winter
Bedürfnisse von Buben
Raum 1.50
12.04.2012
Prof.ssa Dr. Dozza Liliana,
Dr. Gina Chianese
L´ intelligenza del cuore
(coltivare intelligenza sociale
ed emotiva e pro-socialità)
Stanza 1.50
10.05.2012
DDDr. Fthenakis Wassilios
Pubertät: Umgang mit schwierigen
Situationen.
Grenzen setzen, gewähren lassen
Raum 1.50
sabati successivi accompagnato da 14 angeli
barocchi per sorprendere i bambini presenti
con piccoli regali.
euro e ammonta quest’anno a 69,50 euro
mensili per l’orario normale e 88,50 euro per
il tempo prolungato. Il secondo figlio iscritto paga la metà di tale importo, i successivi
un quarto. Se i genitori non sono residenti a
Bressanone l’importo mensile da corrispondere rimane 78,00 euro per l’orario normale
e 102,00 euro per il tempo prolungato. Anche in questo caso i residenti possono richiedere una riduzione della retta per ragioni economiche o logistiche.
Domande di iscrizione
I moduli per l’iscrizione e le relative informazioni sono disponibili presso i Servizi
Scolastici del Comune, piazza Duomo 13
(3° piano), tel. 0472/06 21 41, e-mail maria.
[email protected] o nella rubrica “Servizi
per il cittadino” sul sito internet del Comune
www.bressanone.it
Rettifica
Nell’ultimo numero del nostro notiziario a pagina 14 è stata pubblicata
un’informazione errata: il Centro di Mediazione lavoro di Bressanone che fornisce
a giovani e adulti consulenza per la ricerca di un lavoro e informazioni su tirocini
e diversi contratti di lavoro non si trova,
come indicato per sbagli nel testo, presso
la Comunità comprensoriale Valle Isarco,
ma si tratta di un ufficio della Ripartizione
Lavoro della Provincia di Bolzano.
Ci scusiamo per l’errore.
Contatto:
Centro di mediazione lavoro Bressanone
Viale Ratisbona 18
Tel. 0472 821260
E-mail: [email protected]
Internet: www.provincia.bz.it/lavoro
a bressanone
ARCHIVIO CIVICO
con noi
Scudo e spada
Su questo affresco è rappresentato il padrone di casa, Ferdinand
Kaltenegger, il quale nel 1901 aveva
partecipato al corteo celebrativo per
il millenario della città di Bressanone nelle vesti di un cavaliere delle
crociate e come tale si fece eternare
in solenne e fiera posa nella stanza a sudovest del secondo piano
(attualmente adibita a ufficio del
Sindaco).
Il Municipio compie 100 anni
Da sobria abitazione borghese a elemento distintivo del centro storico
S
in dal XVI secolo il Municipio della città di Bressanone era stato ospitato
nell'edificio lungo e stretto all'attuale civico
14 dei Portici Maggiori; qui si trovavano la
bella sala consiliare (oggi sala Adrian Egger)
e i due locali che dovevano bastare all’intera
amministrazione comunale, oltre all’alloggio
del messo di polizia. Data la ristrettezza degli spazi, tanto più evidente in un periodo di
sviluppo e rinnovamento quale quello attraversato da Bressanone a partire dal 1890, i
padri della città avevano deciso all'inizio del
Novecento di trasferire provvisoriamente
il Municipio nei locali più ampi, ma certo
meno rappresentativi, della sede dell’Ufficio
metrico, sita all’estremità orientale dei Bastioni Maggiori e dunque al di fuori delle mura
cittadine.
La possibilità di acquistare Castel Tauernstein, residenza racchiusa fra i Portici Maggiori e Piazza Duomo, giunse dunque in
un momento quanto mai propizio. Negli
anni precedenti l’edificio era stato rialzato di un piano per volere del proprietario,
l’imperial-regio consigliere di stato Ferdinand Kaltenegger. Con abbondante ricorso ad elementi storicizzanti egli lo aveva
trasformato da semplice abitazione borghese in fastosa residenza di ispirazione medievale. L’amministrazione riconobbe subito il valore dell’immobile e nell'autunno
del 1911, dopo una breve trattativa, accettò
senza indugi l’offerta di vendita ricevuta
dalla figlia del proprietario dopo la morte
di quest'ultimo. Per la città si trattò di un
vero colpo di fortuna, poiché le caratteristiche e l’ubicazione dell’edificio ne facevano la sede ideale per il nuovo Municipio:
con quasi 600 metri quadri di superficie
coperta esso presentava spazi in abbondanza e in ottime condizioni. Sul piano simbolico, poi, Castel Tauernstein collegava
idealmente le due anime urbanistiche della
città: quella religiosa di Piazza Duomo, a
sud, e quella borghese con i Portici Maggiori, a nord. Oltretutto Kaltenegger, con spiccato senso scenografico, aveva preso spunto
dal corteo storico realizzato nell'ambito dei
festeggiamenti per il millennio della città
per far affrescare le pareti del secondo piano della propria dimora con scene tratte
dalla storia di Bressanone, celebrando non
solo sé stesso, ma anche la città. Infine la
“Sala dei cavalieri”, interamente rivestita in
legno decorato con gli stemmi delle terre
della corona d’Austria e i ritratti di personalità dell’epoca e personaggi storici, avrebbe sicuramente offerto una cornice adeguatamente patriottica alle future sedute del
Consiglio comunale.
Il contratto d'acquisto fu firmato nel dicembre del 1911 e nel febbraio del 1912
gli uffici vennero trasferiti nella nuova
sede. La cittadinanza si mostrò entusiasta
del nuovo Palazzo municipale e la Brixner
Chronik scrisse con orgoglio che “solo
poche città si possono vantare di averne
uno siffatto”.
Da allora è trascorso un secolo e alla guida
di Bressanone si sono succeduti esponenti
di vari sistemi politici: il Municipio ha però
sempre mantenuto il proprio ruolo di centro decisionale della città. Col passare del
tempo il Comune ha visto crescere le proprie competenze e il numero dei dipendenti
è aumentato, fino a rendere insufficiente lo
spazio disponibile. Una decina di anni fa
alcuni servizi del Comune sono stati perciò trasferiti nell’edificio ex-Posta, che già
in passato aveva ospitato l’amministrazione
civica. Il Palazzo municipale affacciato su
piazza Duomo, il “salotto buono” di Bressanone, continuerà comunque ad essere
anche in futuro un elemento architettonico
imprescindibile nel centro storico cittadino.
Avviso:
Sabato, 17 dicembre dalle ore 9.30 alle 12.30 ca. si terrà una giornata delle
porte aperte in Municipio a cui tutti
sono invitati.
www.bressanone.it 15
LA PAROLA AI GRUPPI CONSILIARI
Liebe Brixnerinnen,
liebe Brixner,
Cari cittadini e cittadine
di Bressanone,
L’unica nota dolente è stata una lettera
aperta al consigliere comunale Walter
Blaas. La forma, il tono e la scelta delle parole usate in questa lettera sono a
mio avviso assolutamente inadeguate,
indipendentemente dalla persona e dal
contenuto. I partiti politici ed i loro rappresentanti accettano critiche oggettive
e costruttive, ma attacchi sul piano personale non sono sicuramente la strada
giusta.
ho il piacere di comunicarVi molti sviluppi
positivi riguardanti gli ultimi mesi. Anche
se il periodo estivo viene associato ad
un periodo di ferie, che spero tutti abbiate passato nel migliore dei modi, nelle
ultime sedute del consiglio comunale
è stato possibile affrontare e risolvere
molti punti. Anche le varie attività di costruzione sull‘intera area comunale sono
a buon punto. Importanti regolamenti
come quello riguardante il referendum
popolare e documenti come per esempio
il piano delle zone di pericolo, stanno trovando consenso, mentre per altre (p.es. la
rielaborazione del Piano Urbanistico Comunale) sono state create le basi. Le proposte per il rilancio del giardino vescovile
ed il collegamento della Plose mediante
funivia stanno assumendo contorni sempre più concreti.
Einziger Wermutstropfen war ein offener
Brief an Gemeinderat Walter Blaas. Unabhängig von der Person und des Sachverhalts ist Form, Ton und Wortwahl dieses
Schreibens für mich absolut unangemessen. Sachliche und konstruktive Kritik
wird von den politischen Parteien und
deren Vertretern gerne angenommen.
Angriffe auf persönlicher Ebene sind aber
sicher nicht der richtige Weg.
Il Presidente
del Consiglio comunale
Thomas Schraffl
viel Positives habe
ich über die letzten
Monate zu berichten.
Obwohl
Sommerzeit ja auch Urlaubszeit bedeutet, die
Sie hoffentlich alle
gut verbracht haben, konnte in den letzten Gemeinderatssitzungen eine Vielzahl
von Punkten behandelt und abgearbeitet
werden. Auch die verschiedenen Bautätigkeiten auf dem gesamten Gemeindegebiet
sind gut vorangeschritten. Wichtige Verordnungen wie jene zur Volksabstimmung
und Dokumente, z. B. der Gefahrenzonenplan, finden langsam einen Konsens, während für weitere (z. B. die Überarbeitung
des Bauleitplans) die Weichen gestellt wurden. Der Hofburggarten und die Seilbahnverbindung auf die Plose nehmen auch
immer konkretere Konturen an.
Ihr
Thomas Schraffl
Gemeinderatspräsident
Partito Democratico
L’esperienza in Consiglio Comunale ci impone di fare chiarezza sulla nostra posizione
politica e di porre le basi per una strategia a
lungo respiro. Il PD ha annunciato che la priorità politica è quella di andare a conquistare
il consenso degli elettori tedeschi e ladini, trascurando il fatto che a tutt’oggi i rappresentanti del centrosinistra non godono neppure
della fiducia del gruppo di lingua italiana, che
si sente da questi non rappresentato.
Guardiamo alla
maggioranza degli italiani!
Insieme per Bressanone
La crisi finanziaria mette
in ginocchio l’economia
mondiale. Aumenta il costo della vita,salgono i prezzi, l’iva e le tasse e noi siamo
sempre più poveri.
A Bressanone però è in
costruzione una palestra di
roccia da quasi 4 milioni di euro. Soldi nostri!
Anche per Forum, Acquarena, Giardino Vescovile, non si è badato a spese per costruirli, non
si bada a spese per gestirli. Faraonici progetti,
buchi senza fondo per l’amministrazione comunale. Ora che i finanziamenti a cascata subiranno un “giro di vite”, come farà il comune a
pagare? Naturalmente con i nostri soldi!
Altro denaro verrà speso per sanare l’attuale biblioteca. Ma non è pronto un faraonico progetto
per costruirne una nuova? Non importa, ci siamo noi cittadini, noi formichine. Soldi, come
quelli che le associazioni si contendono per il
pranzo degli anziani. Ben 7 euro a persona. Sette
euro che il comune versa al Don Bosco per una
risorsa così importante come i nostri anziani. Un
momento d’aggregazione rilevante, dove persone dei 3 gruppi linguistici si trovano per passare
una piacevole giornata.
Non interessa, la politica vuole i Tedeschi con i
Tedeschi, gli Italiani con gli Italiani. Poco male
se un gruppo di volontari abbia creato e si dia da
fare a portare avanti, senza fini di lucro, un progetto così rilevante, bisogna dividere! Non dare i
soldi per gli anziani Tedeschi ad un’associazione,
in gran parte, fatta da Italiani! E poco importa
che i cittadini stranieri ricevano, dal comune,
decine di euro al giorno, per i nostri anziani ne
bastano sette... all’anno!
Per qualsiasi approfondimento www.bessone.it
o segnalazione [email protected].
Formiche e cicale
Uniti per il Centrodestra
a bressanone
Cambiamo la legge elettorale!
Molti altoatesini che guardavano al centrodestra pur non essendo certo nazionalisti tout
court o antiautonomisti, stanno cercando ora
una nuova casa, una nuova rappresentanza
politica autorevole, che li rappresenti senza
infingimenti e ben ancorata al nostro territorio. Vogliamo dare voce, coraggio e peso
al gruppo linguistico italiano in un’ottica di
autonomia democratica e solidale, che guarda
in avanti, che riconosce una vera dignità al
gruppo italiano e considera una ricchezza e
non un peso la diversità etnica, linguistica e
culturale. Dovrebbe essere chiaro a tutti, che
la nostra terra farà poca strada se non verrà
riconquistata ai valori della autonomia la
maggioranza degli italiani dell’Alto Adige–
Südtirol.
Massimo Bessone
Antonio Bova
con noi
Da una legge elettorale in una democrazia rappresentativa, qual è (o dovrebbe essere) la nostra, occorre attendersi innanzitutto la rappresentanza della volontà popolare.
Oggi in Italia vige invece una legge, definita dal
suo ideatore Calderoli “una porcata”, che prevede tra l‘altro le liste bloccate ed il premio di
maggioranza.
Una doppia stortura: impone al cittadino di
esprimere il proprio voto per una lista di candidati predefinita dalle segreterie di partito
(“liste bloccate”), senza alcuna possibilità di
indicare preferenze e, quindi, di scegliere i
propri rappresentanti che in tal modo vengono “imposti dall’alto” e prevede il “premio di
maggioranza”, offrendo la maggioranza assoluta in Parlamento ad una lista con appena il
35% dei consensi.
Una legge voluta “per garantire innanzitutto la
governabilità”. Ma attenzione, la governabilità
non deve essere il valore assoluto della democrazia, perché la massima espressione di governi
stabili e duraturi sono i regimi dittatoriali.
È evidente quindi la necessità di modificare
l‘attuale aberrante sistema elettorale.
„Per ridare al cittadino il diritto costituzionale di
scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi
uninominali ... per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l’alternanza
politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese“.
Invito tutti i cittadini a firmare subito a favore
del referendum abrogativo.
Per togliere questo “grande bavaglio” che incombe sulla politica italiana e che sbilancia
pericolosamente il rapporto tra l’elettore ed
i suoi rappresentanti a favore di una quanto
mai funesta autoreferenzialità della classe dirigente.
Alberto Conci e Dario Stablum
Una buona parte di cittadini si sta accorgendo
ora dell’errore commesso affidando il proprio
consenso in parte ad un centrosinistra che fa i
propri interessi, ma non quelli della comunità ed in parte ad un centrodestra pur sempre
animato da un nazionalismo fuori dal tempo
e dalla realtà, inaffidabile persino nei valori
(quelli dell’identità nazionale che si basa solo
su monumenti e toponomastica) su cui aveva
fondato la propria forza.
Alberto Ghedina
www.bressanone.it