coopculture - Cascina Triulza
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coopculture - Cascina Triulza
COOPCULTURE FACTS & FIGURES CoopCulture è azienda leader in Italia nel settore dei beni e delle attività culturali. Si occupa di gestione, promozione, comunicazione di musei, mostre, monumenti e biblioteche; di marketing territoriale e progetti di rete; vigilanza, presidio e security dei beni culturali; congressi, visite evento; progetti interculturali. Per Expo Milano 2015 CoopCulture gestisce le biglietterie, con 250 operatori appositamente formati, assunti a tempo determinato (fino a fine evento) e impegnati alle 100 casse dei 4 varchi dell’Esposizione Universale, 7 giorni su 7 dalle 9:30 alle 21:30. CoopCulture si occupa di siti e beni culturali, archeologici e turistici in 15 Regioni italiane: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto. I numeri al 2014 • • • • • • • • • • Più di 250 siti gestiti tra musei, biblioteche, luoghi d’arte e di cultura in tutto il paese, fra i quali ad esempio il Colosseo a Roma, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Palazzo Ducale a Venezia, i Musei del Castello Sforzesco di Milano; oltre 1.000 operatori su tutto il territorio nazionale; visitatori accolti 11.395.895; utenti visite guidate 553.636; laboratori didattici 18.693; utenti prenotati 3.416.230; utenti audio guide 622.550; numero visite didattiche scuole 103.770. la committenza: circa 100 tra enti e istituzioni, oltre 40 aziende, oltre 80 tra archivi, biblioteche e Università̀ . Oltre 43 milioni di euro di fatturato, di cui il 56% proviene dalle concessioni museali, il 15,2% dalle biblioteche, il 15,6% dai servizi museali. Il fatturato è in costante crescita: in particolare il fatturato 2014 ha registrato un incremento del 4,14% sul 2013. Alcuni siti gestiti • • • • • • • • • • Roma: Colosseo, Foro Romano e Palatino, Scuderie del Quirinale, Domus Aurea, Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Altemps, Terme di Diocleziano, Terme di Caracalla, Crypta Balbi, Galleria Nazionale di Arte Moderna. Lazio: Villa Adriana a Tivoli. Napoli: Museo Nazionale Archeologico, Museo Nazionale di Capodimonte, Palazzo Reale, Certosa e Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo, Museo MADRE, Museo Pignatelli Cortes. Campania: Scavi di Cuma e Anfiteatro Flavio a Pozzuoli; Museo Archeologico dei Campi Flegrei e zona archeologica di Baia a Bacoli; Scavi di Pompei, Ercolano, Oplontis (Torre Annunziata), Boscoreale e Stabia (Castellammare di Stabia). Venezia: Palazzo Ducale, Museo Correr, Cà Rezzonico, Museo Ebraico, Palazzo Querini Stampalia, Palazzo Mocenigo, Cà Pesaro, Palazzo Fortuny, Fondazione Prada. Torino: La Venaria Reale, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Museo Diffuso della Resistenza. Ferrara: Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah Firenze: Sinagoga e Museo Ebraico, Museo dell’Istituto degli Innocenti, Biblioteca delle Oblate; Siena: Sinagoga, complesso monumentale Santa Maria della Scala. Prato: Palazzo Pretorio e Museo del Tessuto. Volterra: Museo Etrusco Guarnacci, Palazzo dei Priori, Teatro Romano e Acropoli Etrusca. Rovereto: MART, Casa Depero. • • • Trieste: Musei Civici Genova: Museo di Sant’Agostino, Casa di Colombo. Milano: Castello Sforzesco e Musei del Castello, Fondazione Prada. Le persone di CoopCulture • • • • • del personale CoopCulture, il 69% collabora con la cooperativa da oltre 5 anni, il 98% ha un contratto a tempo indeterminato, con formula part time per il 74% e full time per il 26%; il 62% delle risorse umane è dedicato ai servizi museali, il 19% alle biblioteche e per il resto al controllo di accessi e portinerie, ai servizi informativi, al call center, all’attività di struttura; il 73% delle persone che lavorano per CoopCulture sono donne ed il 55% ha meno di 40 anni; i laureati sono il 48% e i diplomati il 45%; la maggior parte dei collaboratori è italiana ma ci sono persone di nazionalità albanese, bulgara, croata, mauritana e moldova; in termini di distribuzione territoriale, gli occupati sono per 32% nel Lazio, per il 28% in Veneto, per il 14% in Campania, per l’11% in Toscana, per il 5% in Lombardia, e per il resto nelle altre Regioni in cui opera CoopCulture; l’aggiornamento continuo è un elemento fondamentale per CoopCulture che nel 2014 ha erogato 6.745 ore di formazione interna. LE ATTIVITÀ NELLO SPECIFICO CoopCulture è un’azienda qualificata in grado di offrire risposte e soluzioni innovative per l’integrazione tra beni culturali e territorio e tra cultura, turismo, economia locale. Uno dei suoi obiettivi è avvicinare i diversi pubblici all’arte: per questo ha sviluppato percorsi di fruizione differenziati per linguaggi e modalità, sfruttando le potenzialità offerte dalla nuove tecnologie e con una particolare attenzione a tutte le categorie di persone: famiglie, giovani, bambini, anziani, comunità immigrate. Con professionalità e competenza, grazie alla selezione di personale specializzato e continuamento aggiornato. CoopCulture è in grado di offrire ai suoi committenti sia il servizio globale di gestione e valorizzazione dei siti e dei beni culturali e turistici come anche specifiche e singole attività: • • • • • per musei, monumenti e mostre: accoglienza, assistenza di sala e guardaroba, attività didattiche e laboratori, catalogazione informatizzata, museum shop e bookshop, biglietteria, prenotazione e prevendita, audio guide e supporti multimediali, marketing, promozione e comunicazione; per le biblioteche: gestione complessiva, catalogazione informatizzata - bibliografia informatizzata, revisione inventariale e bonifica cataloghi cartacei, servizi al pubblico per la lettura, il prestito e la consultazione - servizi didattici e attività̀ laboratoriali, promozione; local marketing e progetti di rete: progettazione e gestione di punti informativi e sistemi di orientamento, programmi di fidelizzazione e realizzazione di membership, progettazione e realizzazione di circuiti tematici e territoriali, progettazione e realizzazione di piattaforme di booking e ticketing on line e card turistiche; vigilanza, presidio e security: CooopCulture opera in questi servizi con personale in divisa, adeguatamente formato nell’ambito dei rapporti con il pubblico e della gestione delle emergenze. Le attività che svolge sono di portineria, centralino e prima accoglienza – custodia e di sorveglianza notturna non armata; congressi: hostess e steward, traduzione simultanea e consecutiva, servizi tecnici, servizi di intrattenimento, servizi di comunicazione e grafica. INNOVAZIONE L’innovazione è parte integrante della responsabilità d’impresa cooperativa che nella sua mission prevede la capacità di soddisfare le proprie esigenze nel presente, e di trasmettere tale attitudine alle generazioni future, affinché anche queste ultime siano in grado di soddisfare i loro bisogni. L’approccio all’innovazione di CoopCulture si snoda lungo tre fasi: • • • relazione continua con gli stakeholder (committenti, utenti e clienti, enti e istituzioni del territorio) che impone a CoopCulture di adottare costantemente pratiche innovative per rispondere alle aspettative e agli stimoli dei suoi interlocutori e partner; di qui, l’investimento in tecnologie, nella formazione di nuove figure professionali, nell’ideazione di strumenti e canali di comunicazione sempre più efficienti; il cosiddetto “contributo di cittadinanza”, per migliorare il settore ed il contesto di mercato in cui opera la cooperativa. Un contesto nel quale, a causa della crisi e di un’antica contrapposizione tra pubblico e privato, si verifica che il pubblico gestisce debolmente il patrimonio culturale e il privato fornisce servizi accessori senza poter partecipare al processo di valorizzazione dei beni: un rapporto che va necessariamente ripensato e reimpostato su nuovi modelli di partnership; la vision di un’economia del bene comune, un nuovo modello sostenibile di business e di gestione integrata del patrimonio, che si concretizza nel progetto Rete Culture. CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY E RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ La convinzione che siano le persone il valore fondante la Cooperativa ha guidato CoopCulture nel percorso verso la Responsabilità Sociale d'Impresa. È stato predisposto e adottato un sistema di gestione costruito in conformità alle norme internazionali S.A. 8000, che garantisce e verifica l'equità e la correttezza dei rapporti di lavoro, focalizzando in particolare i seguenti aspetti: • • • • • tutela della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro; libertà di associazione e Diritto alla contrattazione collettiva; difesa contro la discriminazione e contro l'abuso delle procedure disciplinari; rispetto dei diritti in tema di orari, carichi e retribuzione; rifiuto del lavoro infantile e del lavoro forzato. L'adozione del Sistema S.A. 8000 prevede inoltre la definizione di una Carta etica che riporta principi e valori su cui si fonda la Cooperativa, compresi la valorizzazione delle risorse umane ed il rispetto dei diritti dei lavoratori. Caratteristica fondamentale del Sistema di Responsabilità Sociale di CoopCulture è la possibilità da parte di ciascun dipendente di rilevare eventuali situazioni di disagio e farle presente all'azienda; l'organismo che facilita questo processo e lo gestisce è il Comitato etico, che verifica le situazioni di disagio dichiarate dai dipendenti così come quelle non ancora denunciate. L'applicazione del Sistema rappresenta una maggiore garanzia del rispetto dei diritti dei lavoratori, nell'ottica del miglioramento della comunicazione interna e dell'aumento della partecipazione dei lavoratori alla vita della cooperativa: in breve, il miglioramento del clima aziendale. Il Comitato Etico è un organo indipendente, democraticamente eletto dai soci e lavoratori, che ha il compito di promuovere azioni positive per il miglioramento del sistema aziendale e per il supporto ai lavoratori nella segnalazione, rilevamento e gestione delle procedure di "non conformità" rispetto a quanto espresso nella Politica della Responsabilità Sociale e nella Carta Etica. Il meccanismo dei reclami e la partecipazione attiva dei lavoratori esalta l'approccio collaborativo per il raggiungimento degli obiettivi della Cooperativa, all’insegna della condivisione, trasparenza, affidabilità. CoopCulture ha presentato nel giugno 2015 il Rapporto di Sostenibilità nel quale vengono descritte e puntualmente rendicontate le azioni della cooperativa ed il suo lavoro all’insegna dei processi sostenibili. LA MISSION DI COOPCULTURE MIGLIORARE qualità e varietà dei servizi di supporto alla fruizione culturale, sfruttando tutte le potenzialità di sviluppo derivanti dall’integrazione tra beni culturali e creatività, cultura e turismo, patrimonio e territorio. REALIZZARE iniziative innovative per avvicinare i diversi pubblici all’arte, anche avvalendosi delle migliori tecnologie, ed offrire percorsi ed esperienze personalizzati per linguaggi, tempi, modalità. SVILUPPARE l’idea della comunicazione del patrimonio culturale come fattore di integrazione sociale tra le diverse componenti della comunità: famiglie, giovani, bambini, anziani, comunità immigrate. VALORIZZARE il patrimonio diffuso, tangibile e intangibile, dei territori e la comunità di imprese locali attraverso piattaforme multicanali di promozione e gestione partecipata dell’offerta culturale territoriale. PROMUOVERE nuovi modelli di gestione di spazi e luoghi in sinergia con le istituzioni e i soggetti economici, al fine di creare circuiti di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico. I VALORI COOPERATIVI “Crediamo nella CULTURA come valore di tutti. Crediamo che la COOPERAZIONE sia la forma d’impresa più innovativa e funzionale alla creazione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, in particolare nel settore dei beni comuni e del patrimonio diffuso. Crediamo che PARTECIPAZIONE ed ESPERIENZA siano fondamentali per promuovere una fruizione ampia del patrimonio culturale e siano determinanti nei processi di INCLUSIONE SOCIALE. Crediamo che la RETE sia lo strumento più appropriato per valorizzare, in forma integrata e partecipata, il patrimonio culturale su scala territoriale e che l’INNOVAZIONE debba essere un principio ispiratore in ogni processo di sviluppo. Crediamo nelle capacità delle PERSONE che lavorano con noi e siamo impegnati nel creare in modo RESPONSABILE valore aggiunto, sociale ed economico”. 8 Per ulteriori informazioni: Kosmìos Luisa Cavagnera, 3497665890 - [email protected] Alice Albenga, 339 5384486 – [email protected] Valeria Galli, 3281289409 - [email protected]