46 Evoluzione del cilindro libro-legnoso.. Vediamo prima apparire

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SPECIE ITALIANE DEL GENERE ATRIPLEX L.
E v o l u z i o n e del c i l i n d r o libro-legnoso..
Vediamo prima apparire qua e là nel tessuto fondamentale dei
piccoli gruppi di cellule di procambio, le quali, nella parte interna, verso il midollo, producono dei vasi legnosi a largo ispessimento spiralato; nella parte esterna, verso la corteccia, il libro.
Quando i fasci primari, otto in generale, si sono così formati,
e prima ancora che siano molto sviluppati, nella loro parte
esterna si è pure differenziato il periciclo, il quale, in principio,
si distingueva poco bene dalla corteccia, ed ora appare chiaro
come una zona di quattro a sei strati di cellule che circondano
tutto intorno i fasci primari. Il periciclo si forma mediante una
divisione trasversale delle cellule esterne ai fasci (fig. 3* m).
Questi fasci primari di protoxilema e di protofloema si accrescono normalmente per mezzo del procambio interposto. Essi
sono sempre separati l'uno dall'altro da larghi raggi midollari
parenchimatici.
Quando questi fasci sono formati il parenchima fondamentale
limane da essi e dal meristema che non tarda a formarsi anche
tra i fasci, diviso in corticale e midollare. I fasci fibro-vascolari primari si trovano in quest' ultima parte e sembrano piccole chiazze, in sezione trasversale, in un tessuto parenchima-^
tico fondamentale.
Anche tra i fasci primari si forma ben presto un meristema,
un cambio interfascicolare, il quale forma all'esterno e all'interno rispettivamente libro e legno secondario, in modo che si
costituisce un anello legnoso interrotto solo da spazi interposti
occupati da parenchima pure secondario.
I fasci fibro-vascolari primari sono normalmente costituiti, ed
il cambio interposto tra il legno ed il libro dà, prima di tutto,
nella sua parte esterna, origine ad elementi del libro, e nella
sua parte interna ad elementi del legno formando delle tracheidi. Esso continua per qualche tempo ad accrescersi normalmente. Ma questo accrescimento normale dura poco perchè gli
elementi del cambio si esauriscono ed assumono il carattere di
tessuto perdurante. Perciò la pianta è costretta a ricorrere per
il suo ulteriore accrescimento ad un modo di sviluppo che m'in-,
gegnerò di descrivere.