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26-10-2012 16:07 Pagina 74 CASE HISTORY [uefa champions league trophy tour presentato da unicredit] 20 e Case History Unicredit DI ILARIA MYR UniCredit, un tour da campioni e È TUTTA ITALIANA L'EDIZIONE 2012 DEL UEFA CHAMPIONS LEAGUE TROPHY TOUR DI UNICREDIT, L'EVENTO CHE, DA QUATTRO ANNI, PORTA LA COPPA DELLA UEFA CHAMPIONS LEAGUE, NELLE PIAZZE DI MOLTE CITTÀ EUROPEE. UN'OPERAZIONE FORTEMENTE STRATEGICA PER IL GRUPPO BANCARIO, IN TERMINI DI NOTORIETÀ E DI RITORNO SUGLI INVESTIMENTI: 398% IL ROI MEDIO DELLE PRIME TRE EDIZIONI. E ANCHE QUELLA DI QUEST'ANNO CERTO NON DELUDERÀ. DANIELE PENNA, FIRST VP, HEAD OF GROUP STRATEGIC SPONSORSHIPS UNICREDIT Guardare da vicino la Coppa della Uefa Champions League, potersi fotografare con quell'oggetto prezioso che di solito si vede solo in televisione, e, soprattutto, sentirsi, almeno per pochi minuti, un 'vero campione': è questa esperienza, unica e memorabile, che UniCredit, da ormai quattro anni, offre con il Uefa Champions League Trophy Tour a centinaia di migliaia di persone in tutta Europa. Grazie a uno speciale truck rosso fuoco contenente una cassaforte trasparente, il trofeo viaggia attraverso il continente, fermandosi in alcune città dove viene messo in mostra (ovviamente con le dovute misure di sicurezza) nella piazza più centrale a disposizione di tutti gli appassionati e amanti del calcio, che possono farsi fotografare e vivere indimenticabili esperienze accanto all'ambita coppa. “Questa importante iniziativa è senza dubbio l'asset principale del pacchetto di sponsorizzazione della Uefa Champions League - spiega Daniele Penna, first vp, head of group strategic sponsorships UniCredit -. L'obiettivo chiave dell'azienda nel lanciare, gestire e promuovere questo tour è portare valore nelle comunità dei 22 mercati europei in cui UniCredit opera. Allo stesso tempo, è anche un modo per ridurre le distanze con qualcosa che nell'immaginario collettivo è irraggiungibile, come il trofeo della Uefa Champions League, ma che 74 UniCredit porta dalla gente, permettendo di vederlo da molto vicino”. Dopo avere, dunque, toccato in tutto il continente 13 Paesi, 48 città, attirando 320.000 visitatori e totalizzando oltre un miliardo di contatti, quest'anno l'originale operazione è tornata in Italia, ancora più ricca e indimenticabile. A gestire l'evento è stata scelta l'agenzia Sinergie, che si è occupata, in collaborazione con la tedesca Ajoint, della parte organizzativa di tutto il tour. UN ITINERARIO TUTTO ITALIANO Numerose le novità di questa edizione del tour, la prima prevista dal nuovo accordo triennale di sponsorizzazione per il periodo 2012-2105, siglato da UniCredit con la Uefa: prima fra tutte la durata dell'evento, che si è svolto durante sei settimane consecutive (e non più cinque, come nelle tre precedenti edizioni, dal 2009 al 2011), e la sua collocazione geografica in unico Paese. “La decisione di fare un tour solo italiano è legata alla mission di questo evento - spiega Penna -. Ci sembrava opportuno, in un momento difficile come quello attuale, concentrarci sull'Italia, nostro home market, da cui proviene il 45% delle revenues di tutto il Gruppo. Una sorta di ritorno alle radici, insomma, per offrire valore, con un'iniziativa unica, agli azionisti, agli Case History Unicredit 26-10-2012 16:07 Pagina 75 CASE HISTORY 20 e [uefa champions league trophy tour presentato da unicredit] e Grazie a uno speciale truck rosso fuoco contenente una cassaforte trasparente, il trofeo viaggia attraverso il continente, fermandosi in alcune città dove viene messo in mostra nella piazza più centrale Infine, vi è la nuova UniCredit Cup, un torneo di calcio giovanile che si è tenuto la domenica, nelle sei tappe principali, e che ha visto partecipare 32 squadre di ragazzi nati nel 2000/2001 appartenenti al Centro Sportivo Italiano (Csi). “In tutto circa 1.800 giovani, 300 per tappa, che hanno avuto così la possibilità di avvicinarsi, insieme alle loro famiglie, a questa iniziativa - commenta Penna - e vivere l'emozione di sentire l'inno della Uefa Champions League al loro ingresso in campo. A sottolineare il fatto che questa iniziativa si rivolge a tutti gli amanti del calcio, di tutte le età”. » [ UEFA CHAMPIONS LEAGUE TROPHY TOUR ] stakeholder e a tutti gli italiani, portando il nostro marchio sempre più vicino alle passioni delle persone”. Dal 13 settembre al 22 ottobre, dunque, il camion rosso del Trophy Tour ha attraversato la penisola, fermandosi, una volta alla settimana, nella piazza centrale di una città diversa. Il debutto è stato in piazza del Duomo a Milano, per proseguire per Torino (piazza Vittorio Veneto), Bologna (piazza XX Settembre), Palermo (piazzale del Fante, stadio Barbera), Napoli (piazza del Plebiscito), e, infine, Roma (piazza del Popolo), dove la coppa si è fermata per quattro giorni e dove è stato celebrato l'evento di chiusura di tutta l'operazione. Per mettere in mostra la coppa, è stata allestita in tutte e sei le città la UniCredit Arena una struttura a forma di stadio, in cui i visitatori potevano guardare il trofeo e farsi fotografare con esso e con gli ambasciatori di ogni evento: celebri giocatori della squadra locale, del passato e del presente, come Ruud Gullit e Luis Figo a Milano, Gianluca Vialli e Christian Karembeu a Torino, Fabrizio Miccoli, Angelo Di Livio e Pedrag Mijatovic a Palermo, Ciro Ferrara e Careca a Napoli, Gianluca Pagliuca, Fabrizio Ravanelli e Alessandro Diamanti a Bologna, e, infine, a Roma Marcos Cafu e Christian Vieri. Sempre nella UniCredit Arena, era ospitata anche una mostra-evento gratuita, ambientata in uno scenario che riproduceva il mondo della competizione per club più prestigiosa d’Europa. A queste tappe principali sono state aggiunte tre tappe minori, Verona (piazza Bra), Venezia (piazza San Marco) e Firenze (piazza della Signoria), in cui, pur senza l'allestimento dell'Arena, si poteva comunque vedere la coppa e farsi ritrarre con essa. Un'altra importante novità di questa quarta edizione è la partnership con La Gazzetta dello Sport, media partner del tour, che aggiunge all'evento un ulteriore tocco di competenza sportiva: firme illustri della 'rosea' sono intervenute, ad esempio, in qualità di moderatori nella conferenza stampa di apertura di ogni tappa, così come anche nei vari eventi La Gazzetta ha coinvolto alcune celebrità sportive locali. [ TAPPE DELLE QUATTRO EDIZIONI ] 2012: Milano,Torino, Bologna, Palermo, Napoli, Roma.Tre stop over: Verona, Venezia, Firenze. 2011: San Pietroburgo, Mosca (Russia), Kiev, Donec'k (Ucraina), Belgrado (Serbia). 2010: Monaco di Baviera (Germania), Praga (Rep. Ceca), Bratislava (Slovacchia),Varsavia (Polonia),Vienna (Austria). 2009: Milano (Italia), Spalato, Zagabria (Croazia), Bucarest (Romania), Budapest (Ungheria) e Sofia (Bulgaria). 75 26-10-2012 16:07 Pagina 76 CASE HISTORY e [uefa champions league trophy tour presentato da unicredit] Nel 2011 il Trophy Tpur ha fatto tappa nella piazza Rossa a Mosca, solitamente chiusa agli eventi commerciali ALL’INSEGNA DEL DIGITALE Un ruolo di primo piano nella promozione dell'evento e nel coinvolgimento del pubblico è rivestito dal digitale e dai social media, il cui uso è cresciuto enormemente nel corso delle edizioni. “Mentre il primo anno avevamo CHRISTOPH RAMLER, HEAD OF BRAND ENGAGEMENT AND ADVERTISING UNICREDIT [ UNICREDIT UEFA TROPHY TOUR ] e [ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Sinergie, Ajoint. Cliente: UniCredit. Tipologia: tour/roadshow. Obiettivi: portare valore nelle comunità dei 22 mercati europei in cui UniCredit opera, offrendo alla popolazione l'esperienza irripetibile di vedere da vicino la coppa della Uefa Champions League. Target: Amanti e appassionati del calcio di tutte le età. Data: 13 settembre - 22 ottobre 2012. Location: Milano, Verona, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Palermo, Napoli, Roma. Partner / Media Partner: Rcs Sport. Ospiti d’eccezione: Ruud Gullit, Luis Figo, Gianluca Vialli, Christian Karembeu, Fabrizio Miccoli, Angelo Di Livio, Pedrag Mijatovic, Ciro Ferrara, Careca, Gianluca Pagliuca, Fabrizio Ravanelli, Alessandro Diamanti, Giancarlo Antognoni, Marcos Cafu e Christian Vieri. Comunicazione pre-evento: media locali (tv, stampa), online. Comunicazione durante l'evento: collaborazione con Radio 24, social network (pagina Facebook, canale YouTube), partnership con Gazzetta dello Sport (stampa e online), blogger, azioni nelle filiali. Comunicazione post-evento: canali digitali e social network per follow up. Numeri: 9 tappe, 85.000 visitatori nelle prime tre tappe, circa 70 le persone coinvolte nel progetto. 76 20 e Case History Unicredit solo un microsito che fungeva essenzialmente da repository di tutte le nostre comunicazioni - spiega Penna, che si occupa di definire anche l'approccio globale e le singole azioni di comunicazione della sponsorizzazione -, oggi abbiamo comunità social attive su Facebook, dove contiamo 50.000 fan, e siamo presenti con un canale su YouTube. Infine, abbiamo un blogger, che per le sei settimane comunica con gli utenti di Facebook, di Gazzetta.it e dei nostri siti. Cerchiamo, insomma, di tenere sempre viva la comunità online, restituendo un valore associato a una passione come quella del calcio, che muove le masse”. “Su Facebook abbiamo delle attività a cui si può accedere solo se utenti del social network - aggiunge Christoph Ramler, che, in qualità di head of brand engagement and advertising UniCredit, cura la realizzazione delle campagne di comunicazione di tutta la sponsorship della Uefa, incluso il Trophy Tour -. Ogni settimana, ad esempio, invitiamo la community a proporre delle domande: una di queste verrà poi posta all'ambasciatore dell'evento durante la conferenza stampa, citando chi l'ha formulata. Oppure si può anche ottenere un meet & greet con l'ambasciatore o, ancora, per chi è lontano e non può recarsi alla tappa del tour, avere una signature card del calciatore famoso”. Altre iniziative, sempre digitali, sono il vip access, che permette agli iscritti di Facebook di prenotare un accesso prioritario alla Unicredit Arena, e la possibilità di scaricare dalla fanpage la foto scattata con la Coppa e l'ambasciatore della tappa. “Per quest'ultimo servizio, abbiamo realizzato anche un sito mobile continua Ramler - per poterla scaricare anche da smartphone”. Tutto ciò fa parte del più ampio piano di comunicazione pianificato da MediaCom, in collaborazione con il team Strategic Media Planning di UniCredit, che presidia stampa, radio, tv locali e internet. L’approccio multimedia è stato declinato in formati innovativi su tutti i mezzi, utilizzando il branded content sulla tv locale e formati high rich media sui mezzi digital. Tra questi, spicca il 'crash site banner' ospitato sul sito di Gazzetta, in concomitanza al tour, ideato dallo Strategic Media Planning e sviluppato dall'agenzia torinese Hub09, in collaborazione con LB Consulting. Un'attività particolarmente innovativa, che ha portato l'interfaccia del sito a spaccarsi in mille pezzi, proiettando l'utente Case History Unicredit e e 20 26-10-2012 16:08 Pagina 77 CASE HISTORY [uefa champions league trophy tour presentato da unicredit] Il Trophy Tour 2012, tutto ambientato in Italia, ha preso il via da piazza del Duomo a Milano, in cui è stata allestita la UniCredit Arena UN'OPERAZIONE ALTAMENTE STRATEGICA Nonostante si sia appena conclusa, l'edizione tutta italiana del 2012 del Uefa Champions League Trophy Tour si preannuncia un successo, ribadendo ancora una volta l'importanza che ha, per UniCredit, questa operazione, sia in termini di notorietà che di ritorno sugli investimenti. “Stiamo parlando di un impegno molto importante su diversi fronti, un investimento a sei zeri - spiega Daniele Penna -, che sta però ottenendo un ritorno quattro volte superiore alla sua entità: in questi tre anni, infatti, abbiamo registrato un ritorno sull'investimento medio del 398%. Un grande sostegno, dunque, al posizionamento di marca”. A questo importante risultato si aggiungono la partecipazione del pubblico e la grande copertura mediatica che un evento di questa portata riesce a ottenere: 85.000 le persone che hanno partecipato complessivamente alle prime tre tappe di Milano, Torino e Bologna e ai due stop over di Verona e Venezia. Notevole anche lo spazio ottenuto sui mezzi di informazione, sia a livello locale (tv, radio, stampa e web) che nazionale (Rai, Sky, Mediaset, 7 Gold) e internazionale (inclusa Al Jazeera). Infine, molto eloquenti sono anche i risultati delle attività digitali sviluppate: per le due prime tappe di Milano e Torino sono più di sei milioni gli utenti unici che sono stati esposti al messaggio, e ben 91.675 le azioni di click sui banner, con uno 0,30% di click through rate. Su Facebook, poi, i banner pianificati sugli utenti di Milano, Torino e Verona hanno ottenuto 16.624 click, 8.824 sono state le interazioni tra commenti/like/post/sharing, 4.306 le visualizzazioni di foto e 1.227 i nuovi fan. e UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA La complessità di un evento come il Uefa Champions League Trophy Tour richiede un'organizzazione impeccabile e un grande impegno di tutte le realtà coinvolte. In primis dell'azienda promotrice, che ne ha affidato la gestione a Brittany Erkman, proveniente da Pioneer (società interna di asset management) e da circa quattro anni inserita nel team di Group Strategic Sponsorships: a lei il compito di coordinare il lavoro di tutte le agenzie e realtà coinvolte nell'operazione, per un totale di 70 persone. La realizzazione concreta dell'evento è stata gestita da Sinergie, che si è occupata di tutti gli aspetti organizzativi: dalla parte relativa ai permessi di occupazione del suolo pubblico, a quella logistica e della comunicazione dell'evento, oltre all'organizzazione degli eventi di apertura e chiusura e di tutti gli appuntamenti collaterali (serate vip nella stessa Arena e guerrilla con hostess brandizzate UniCredit presso le filiali). “Per ogni Paese toccato dal tour abbiamo un'agenzia del posto che, coordinata insieme ai colleghi delle banche locali di UniCredit, ci assicura la conoscenza del mercato locale necessaria per calare un concept globale in realtà europee profondamente diverse per cultura, target, strumenti di marketing e normative continua Penna -. Grazie a questo riuscito mix globallocal, a Mosca, per esempio, l'anno scorso siamo riusciti a ottenere i permessi per portare l'evento nella Piazza Rossa, solitamente chiusa agli eventi commerciali. A monte vi è la consulenza di Ajoint, agenzia ideatrice di tutto il concept del tour”. Infine, fondamentale è stato il ruolo del partner Rcs Sport, con cui è stata definita la proficua sinergia con La Gazzetta dello Sport. 77 e nell'experience del Uefa Trophy Tour. Molto interessanti i risultati: nei quattro giorni di esposizione in occasione delle tappe di Milano e Torino, sono stati 774.313 gli utenti unici esposti al messaggio e 44.000 le azioni di click, con un click through rate del 5,7%. Il crash site banner pianificato su Gazzetta.it portava l'interfaccia del sito a spaccarsi in mille pezzi, proiettando l'utente nell'experience del Uefa Champions League Trophy Tour presentato da Unicredit