La Regione – Dragoni all`esame Belga

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La Regione – Dragoni all`esame Belga
Sport
giovedì 19 novembre 2015
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VOLLEY | CHAMPIONS LEAGUE
I Dragoni all’esame belga
Gli uomini di Motta
stasera vanno a caccia
dei primi punti in Europa
Ticinesi al debutto casalingo
TI-PRESS/D.AGOSTA
Dopo l’incessante lavoro degli
inservienti della Resega – che
nella notte su mercoledì, al termine di Lugano-Berna, hanno
trasformato la pista di ghiaccio
in un palazzetto dedicato al volley –, a Lugano tutto è pronto per
il debutto casalingo dei Dragoni
in Champions League. Stasera,
infatti, gli uomini di Mario Motta
ricevono l’Asse Lennik, formazione belga che – al contrario dei
ticinesi – era uscita vincitrice
dal suo primo impegno in Europa, contro i romeni del Tomis
Costanza.
Per il Lugano, dopo la sconfitta
incassata sul campo dei polacchi del Rzeszow, l’obiettivo è
quello di incamerare i primi
punti, e per farlo Motta potrà
contare su un effettivo praticamente al completo (manca il
solo Savic, che però è sulla via
del recupero). «Questa è una
partita su cui noi puntiamo molto – dice il tecnico dei ticinesi –.
Pur se sappiamo di dover fare i
conti con un buon avversario,
che può contare su un rinforzo
importante come Frank Depesetele, palleggiatore d’esperienza
che è forse il miglior giocatore
del Belgio, in cabina di regia. Noi
però ultimamente stiamo lavorando bene e si iniziano a veder
ottime cose sul piano del lavoro
di squadra. E il successo sullo
Chênois di domenica sicuramente ci ha dato una bella spinta emotiva».
Dragoni e Asse Lennik scenderanno in campo alle 19.30 – la
partita verrà diffusa in diretta
tivù da Rsi La2 –, mentre le casse
apriranno mezz’ora prima del
match. Ricordiamo che nell’altro impegno della seconda giornata del Girone G, anticipato a
martedì, il Rzeszow aveva sconfitto 3-0 il Tomis Costanza.
TENNIS | ATP FINALS
VOLLEY
Stan, l’incomprensibile
Champions league, Girone G
Wawrinka si riabilita
sconfiggendo Ferrer al
termine di un’ora e
mezza in cui succede tutto
e il contrario di tutto
Basta un colpo, quello del suo
primo match point contro Ferrer, per capire come vanno le
cose di questi tempi per Stan
Wawrinka. Uno smash a colpo
sicuro, con tutto il tempo per decidere il da farsi, che invece il vodese sbaglia clamorosamente a
campo completamente aperto,
mentre lo spagnolo dall’altra
parte della rete, fermo un paio di
metri oltre la linea, non sa cosa
pensare.
Il vodese torna in
corsa per le semifinali.
Domani la sfida con
Andy Murray sarà un
vero e proprio spareggio.
Ma è solo uno dei fotogrammi di
una partita per certi versi folle,
che alla fine – ed è questa, in fondo, l’unica cosa che conta – riabilita Wawrinka dopo il disastro
di lunedì sera contro Nadal. Stavolta, invece, per il romando la
serata ha un lieto fine: 7-5 6-2 il
risultato, al termine di poco più
di un’ora e mezza in cui si è visto
tutto e il contrario di tutto. In
una partita che sembrava tra-
Martedì
Tomis Costanza - Asseco Rzeszow
Classifica
Asseco Rzeszow
Asse Lennik
Tomis Costanza
Lugano Dragons
sformarsi in un nuovo incubo
per Stan e che, al contrario, si è
rivelata un autentico trionfo.
Questo dopo che finalmente l’elvetico ha deciso di rimboccarsi
le maniche, ed è riuscito a capovolgere il primo set: dal 5-2 per
Ferrer fin sul 6-5 in suo favore,
prima della chiusura. E il festival del losannese – aiutato, questo va detto, da un avversario
che da un certo punto in poi non
ha cessato di concedergli regali – è poi proseguito nella seconda frazione, aperta con un break
d’entrata e conclusa in gloria
(smash mancato a parte) su un
pulitissimo 6-2.
Risultato che, al di là dell’iniezione di fiducia, permette al numero 4 dell’Atp di rientrare prepotentemente in corsa per le semifinali. Decisiva sarà infatti la
sfida di domani contro Andy
Murray, il numero 2 del pianeta.
Che, a questo punto, avrà tutto il
peso di un quarto di finale.
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2
6
3
6
2
1
0
Gruppo Stan Smith
Oggi
15.00 Roger Federer - Kei Nishikori
21.00 Novak Djokovic - Tomas Berdych
Classifica: 1. Federer 2/2. 2. Djokovic e
Nishikori 2/1. 4. Berdych 2/0
Nota: Federer in semifinale
Doppio
Indoors, eliminato da Wawrinka
nei quarti a Bercy, il maiorchino
festeggia già mercoledì sera l’accesso alle semifinali del Masters
londinese, grazie al successo di
Wawrinka su Ferrer.
Un po’ in difficoltà in avvio di
partita, Nadal ha progressiva-
mente preso possesso del campo e della partita. Aggiustata la
lunghezza dei colpi e ritrovata la
precisione, ha dominato Murray,
apparso a mal partito forse perché condizionato dagli allenamenti sostenuti sul “rosso” nella
scorsa settimana, per preparare
KEYSTONE
l’assalto all’Insalatiera che la
sua Gran Bretagna contenderà
al Belgio di Goffin a Bruxelles a
fine mese. «Gli ho reso la vita abbastanza facile, ma Rafa gioca
molto meglio rispetto alla prima
parte di stagione», ha dovuto
constatare lo scozzese.
L’incontro odierno che chiude il
round robin del gruppo “Stan
Smith” è accademico, per Roger
Federer, già in semifinale. Un
privilegio che il basilese si è guadagnato battendo in due set Novak Djokovic. Un successo che
ha sorpreso lo stesso Federer,
per il modo in cui è maturato.
«Avevo più che altro preventivato di concentrarmi su Berdych e
Nishikori, per poi vedere cosa sarebbe accaduto contro Nole.
Questo spiega quanto io stesso
sia sorpreso dalla vittoria, e di
quanto poco ci contassi».
Un’analisi onesta che non comporta che Roger non avesse le
idee chiare su come spuntarla,
contro il serbo. Anche se ha ammesso che «Djokovic non ha
certo disputato la sua partita
migliore. Era importante cogliere al volo l’opportunità, e l’ho
colta giocando molto bene. È un
successo che mi fa del bene in ottica Masters, ma anche pensando
alla prossima stagione. Fa sem-
pre bene vincere contro Nole».
Costretto a rinunciare alla finale
dello scorso anno per i noti problemi alla schiena, in semifinale
per la 13ª volta in 14 partecipazioni filate al Masters, Federer sa
che il serbo ha ampissimi margini e non è certo tagliato fuori dalla lotta per il titolo. «Per me Nole
resta il favorito. Per come lo conosco, troverà il modo di ripresentarsi più forte». Tra i due l’appuntamento potrebbe essere in
finale, domenica.
Lo sport piange Lomu, leggenda del rugby
Non c’è stato giocatore più popolare: 37 mete in 63 partite con
la Nazionale nell’arco di otto
stagioni (la prima, a 19 anni appena compiuti, nel 1994 contro
la Francia, il più giovane esordiente della storia All Blacks).
Atleta straordinario, era in grado di correre i 100 metri in 10’’8,
nonostante i 196 cm di altezza e i
119 kg.
Da leggenda le quattro mete fir-
mate contro l’Inghilterra nella
semifinale iridata dei Mondiali
in Sudafrica del 1995, con la corsa che travolse Mike Catt.
In queste ore lo ricordano in
ogni angolo del mondo, lo commemorano in tanti. Dal primo
ministro neozelandese John Key
(il Paese della lunga nuvola
bianca è inevitabilmente in lutto) a Jonny Wilkinson, forse il
suo erede in fatto di popolarità.
Gruppo Mc Enroe/Fleming
Jean-Julien Rojer/Horia Tecau (Ol/Rom/2)Ivan Dodig/Marcelo Melo (Cro/Bra/3) 6-4
7-6 (7/3). Pierre-Hugues Herbert/Nicolas
Mahut (F/6)-Marcin Matkowski/Nenad Zimonjic (Pol/Ser/7) 5-7 6-3 10/8.
Classifica: 1. Rojer/Tecau 2/2. 2. Dodig/
Melo 2/1. 3. Herbert/Mahut 2/1. 4. Matkowski/Zimonjic 2/0
Nota: Rojer/Tecau in semifinale
LE BREVI
Calcio
Russia, i Mondiali ci saranno
Non c’è alcun rischio che la finale della Coppa del mondo di
calcio in Russia, nel 2018, venga
cancellata oppure rinviata: lo ha
dichiarato ieri il ministro dello
Sport russo, Vitali Mutko, intervenendo alla Duma, la camera
bassa del parlamento di Mosca.
Mutko ha poi attaccato gli Stati
Uniti, dicendo che lo scandalo
Fifa «non ci sarebbe stato se il
Comitato esecutivo della federazione calcistica internazionale avesse deciso di assegnare
l’organizzazione del campionato del mondo del 2022 agli Stati
Uniti e non al Qatar».
Nuoto
Phelps diventa padre
Michael Phelps nel 2016 sarà
padre. È stato lo stesso campione di nuoto, vincitore di ben diciotto titoli ai Giochi olimpici, a
dare la notizia via Twitter e Instagram, insieme alla fidanzata
Nicole Johnson. Lo scorso febbraio, utilizzando gli stessi social media, Phelps aveva rivelato il legame con l’ex miss California. Phelps ha anche postato
una foto di lui e di una sorridente Nicole in piedi, a bordo piscina, in Arizona. «Siamo alla dodicesima settimana e sembra
che sia in arrivo un maschietto!», recita la didascalia.
Il ricordo
lo costrinse a interrompere la
carriera anzitempo. Nel 2004 si
sottopose a trapianto e da allora
era in dialisi (21 ore di trattamento a settimana). «Speriamo
che ci siano dei miglioramenti –
rivelò in una delle ultime interviste –, ma niente si è rivelato
davvero efficace».
Lomu, origini tongane e ala per
eccellenza, è stato il rugby, quello della svolta al professionismo.
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Gruppo Ilie Nastase
Stan Wawrinka - David Ferrer
7-5 6-2
Rafael Nadal - Andy Murray
6-4 6-1
Classifica: 1. Nadal 2 partite/2 vittorie.
2. Wawrinka e Murray 2/1. 4. Ferrer 2/0
Nota: Nadal in semifinale, Ferrer eliminato
‘Per me il favorito è ancora Djokovic’
È morto all’improvviso, Jonah
Lomu, leggenda degli All Blacks
neozelandesi. Del rugby in senso lato. È morto ad Auckland, a
40 anni, tradito da quei reni
contro i quali ha combattuto
per tutta la vita. Sabato l’ultimo
post su Facebook, di solidarietà
al popolo francese, lunedì l’ultimo tweet.
Soffriva di sindrome nefrosica,
una malattia rara che nel 2002
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Singolare
Con l’iberico finisce 7-5 6-2 in poco più di un’ora e mezza di gioco
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Atp Finals di Londra
ROGER FEDERER
Un passo alla volta
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TENNIS
E Nadal ringrazia
A giudicare dal modo in cui si è
sbarazzato della pratica Murray – di questi tempi non certo
un esame semplice da superare,
anche se la testa dello scozzese è
alla finale di Davis – Rafael Nadal sta davvero ritrovando un
tennis all’altezza della sua fama.
In chiaro crescendo agli Swiss
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Oggi
19.30 Lugano Dragons - Asse Lennik
Numero uno
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