1 RIASSUNTO Capsula di chiusura di un contenitore comprendente
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1 RIASSUNTO Capsula di chiusura di un contenitore comprendente
91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 1 RIASSUNTO Capsula di chiusura di un contenitore comprendente: - un tappo (2) associabile ad un contenitore e comprendente una bocca (20) frangibile; - un tranciatore (3) comprendente un tagliente (30) destinato ad aprire 5 detta bocca (20) frangibile; almeno detto tappo (2) e detto tranciatore (3) definendo in combinazione un serbatoio (8) di contenimento di una sostanza destinata a cadere nel serbatoio (8) all’apertura della bocca (20) frangibile; - una copertura (4) che protegge il tappo (2) e il tranciatore (3); detta 10 copertura (4) essendo distinta dal tranciatore (3) e a sua volta comprendendo: i) una parete (40) laterale che circonda una zona (402) di almeno parziale alloggiamento del tranciatore (3); ii) una base (41) da cui detta parete (40) laterale si sviluppa; 15 - mezzi (5) di trasmissione dalla copertura al tranciatore di una coppia di apertura della bocca (20) frangibile, detti mezzi (5) di trasmissione comprendendo una prima e una seconda porzione (51, 52) integrate rispettivamente nella copertura (4) e nel tranciatore (3); detta prima porzione (51) essendo integrata nella base (41). [FIG. 1] 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 1 DESCRIZIONE Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo “Capsula di chiusura” A nome: BORMIOLI ROCCO S.p.A. Via Martiri della Liberta’ 1 43036 FIDENZA PR Mandatari: Ing. Alberto MONELLI, Albo iscr. nr.1342 B, Ing. Silvia DONDI, Albo iscr. nr.1405 B, Ing. Stefano GOTRA, Albo iscr. nr.503 BM ******* La presente invenzione ha per oggetto una capsula di chiusura di un contenitore, un contenitore con associata la capsula e un metodo di apertura del contenitore. E' nota una capsula di chiusura di un contenitore comprendente: 5 - un tappo associabile al contenitore e comprendente una bocca frangibile; - un tranciatore che si protende internamente a detto tappo e che è libero di traslare lungo il tappo; il tranciatore comprende un tagliente destinato ad aprire la bocca frangibile; il tappo e il tranciatore definiscono in combinazione un serbatoio di contenimento di una sostanza destinata a 10 cadere nel contenitore all'apertura della bocca frangibile; - una copertura sagomata come un bicchiere rovesciato che protegge il tappo e il tranciatore. La copertura è collegata al contenitore mediante un accoppiamento filettato. La sostanza contenuta nel serbatoio prima dell'apertura deve miscelarsi 15 con il liquido presente nel contenitore mediante la rottura della bocca frangibile. A questo proposito l'utilizzatore sfruttando tale accoppiamento filettato avvita la copertura sul contenitore; conseguentemente la copertura rototrasla verso il contenitore spingendo assialmente il tranciatore contro 20 la bocca frangibile determinandone l'apertura. 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 2 Un inconveniente di tale soluzione costruttiva è legato allo sforzo che deve essere fatto sulla copertura per determinare l'effettiva tranciatura della bocca frangibile. In questo contesto è scopo della presente invenzione mettere a 5 disposizione una capsula di chiusura che permetta di agevolare il mescolamento della sostanza presente nel serbatoio con il liquido presente nel contenitore e che nel contempo sia perfettamente compatibile con linee di produzione già esistenti. Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente 10 raggiunti da una capsula di chiusura, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una capsula di 15 chiusura, come illustrato negli uniti disegni in cui: - figura 1 mostra una vista in sezione di un contenitore e di una capsula secondo la presente invenzione; - figure 2 e 3 mostrano due viste prospettiche parzialmente interrotte comprendenti una capsula secondo la presente invenzione. 20 Nelle unite figure con il numero di riferimento 1 si è indicata una capsula di chiusura di un contenitore. La capsula 1 comprende un tappo 2 associabile ad un contenitore e comprendente una bocca 20 frangibile. La capsula 1 comprende un tranciatore 3. Il tranciatore 3 comprende un 25 tagliente 30 destinato ad aprire la bocca 20 frangibile. Almeno il tappo 2 e il tranciatore 3 definiscono in combinazione un serbatoio 8 di contenimento di una sostanza destinata a cadere nel contenitore all’apertura della bocca 20 frangibile (nella soluzione esemplificata il serbatoio 8 è definito solo dalla combinazione del tranciatore 3 e del tappo 2). Tipicamente la 30 sostanza è polverulenta, ma potrebbe anche essere un liquido. Quando la sostanza cade nel contenitore avviene la miscelazione tra la sostanza 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 3 presente nel serbatoio 8 e il prodotto presente nel contenitore in modo da poter somministrare quanto desiderato. Come esemplificato nelle unite figure il tranciatore 3 si protende internamente al tappo 2. Il tappo 2 definisce quindi una guida assiale del tranciatore. In particolare il tappo 2 5 avvolge a 360° almeno un tratto del tranciatore 3. Il tappo 2, quando la bocca 20 frangibile è intatta, è sagomato come un elemento definente una concavità alloggiante parzialmente il tranciatore 3. Opportunamente il tranciatore 3 è sagomato come un corpo cavo. Esso comprende quindi una cavità 303 interna. 10 In particolare il tranciatore 3 comprende un fusto 300 ad una prima estremità 301 del quale è presente il tagliente 30. In corrispondenza della prima estremità 301 la cavità 303 interna è posta in comunicazione con l'esterno del tranciatore 3. Ad una seconda estremità 302 del fusto 300 il tranciatore 3 comprende una parete 304 che occlude la cavità 303. 15 La capsula 1 comprende una copertura 4 che protegge il tappo 2 e il tranciatore 3. La copertura 4 è distinta dal tranciatore 3. La copertura 4 a sua volta comprende: i) una parete 40 laterale che circonda una zona 402 di almeno parziale alloggiamento del tranciatore 3; preferibilmente la parete 40 laterale è 20 sostanzialmente cilindrica; ii) una base 41 da cui detta parete 40 laterale si sviluppa. La capsula 1 comprende mezzi 5 di trasmissione dalla copertura al tranciatore 3 di una coppia di apertura della bocca 20 frangibile. Tale coppia di apertura è esercitata da un utilizzatore nel momento in cui si 25 desidera mescolare la sostanza presente nel serbatoio 8 e il liquido presente nel contenitore. Questo accade preliminarmente al primo utilizzo. I mezzi 5 di trasmissione ingranati permettono la solidale rototraslazione della copertura 4 e del tranciatore 3. I mezzi 5 di trasmissione, se ingranati, permettono quindi la trasmissione 30 della coppia di apertura della bocca 20 frangibile senza scorrimento 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 4 relativo tra la copertura 4 e il tranciatore 3. Ciò favorisce la trasmissione della coppia tra copertura 4 e tranciatore 3. Opportunamente il tappo 2 comprende un lembo 21 circonferenziale flessibile che tende spontaneamente ad aprirsi in senso radiale 5 ancorandosi in una sede 403 della copertura 4 al termine di una corsa di inserimento del tranciatore 3 nel tappo 2. I mezzi 5 di trasmissione comprendono una prima e una seconda porzione 51, 52 poste una di fronte all’altra e integrate rispettivamente nella copertura 4 e nel tranciatore 3. In particolare la prima porzione 51 è 10 integrata nella base 41 della copertura 4. La prima e la seconda porzione 51, 52 sono mobili tra una prima posizione di impegno reciproco per permettere la trasmissione dalla copertura 4 al tranciatore 3 della coppia di apertura della bocca 20 frangibile e una posizione di reciproco allontanamento in cui i mezzi 5 di trasmissione sono 15 disimpegnati. Nella soluzione preferita inizialmente la prima e la seconda porzione 51, 52 sono disimpegnate (vedasi ad esempio figure 1, 2, 3). L’utente applica una coppia di avvitamento della capsula 1 sul contenitore e questo porta i mezzi 5 di trasmissione ad ingaggiarsi l’un l’altro. A questo punto una 20 ulteriore coppia di avvitamento viene a definire la sopraindicata coppia di apertura della bocca 20. I mezzi 5 di trasmissione comprendono un primo gruppo 510 di denti ricavati in detta prima porzione 51 e un secondo gruppo 520 di denti ricavati in detta seconda porzione 52. Esemplificativamente i denti del 25 primo e/o del secondo gruppo 510, 520 sono sagomati come prisma triangolari. Preferibilmente il prisma triangolare ha come base un triangolo rettangolo. I denti del primo e/o del secondo gruppo 510, 520 sono disposti a corona (in particolare si susseguono lungo una circonferenza). 30 Con riferimento a quanto descritto in precedenza la seconda porzione 52 si trova in corrispondenza della seconda estremità 302 del fusto 300 del 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 5 tranciatore 3. La copertura 4 è collegabile ad un contenitore mediante una filettatura. A questo proposito la copertura 4 comprende un filetto 401 avente un proprio passo. 5 L’altezza del tagliente 30 è minore al passo del filetto 401 della copertura 4. Questo permette di evitare che un dischetto che deriva dalla apertura della bocca 20 frangibile possa cadere all’interno del contenitore. Infatti in questo modo il tagliente aprirà la bocca 20 frangibile lungo un arco minore di 360°, in particolare compreso tra 250° e 300°. Ciò evita il completo 10 distacco del dischetto che rimane quindi collegato alle restanti parti del tappo 2. Il tagliente comprende due lembi convergenti in una zona a punta. Il tagliente 30 (in particolare uno dei due lembi di cui sopra) definisce una concavità 31 che accoglie in parte, al termine della apertura della bocca 15 20 frangibile, il dischetto che si protende a sbalzo e che deriva dalla parziale apertura della bocca 20 frangibile. Anche questo accorgimento fa sì che il tagliente accolga la porzione della bocca 20 frangibile già tagliata e non interferisca con essa. Ciò riduce ulteriormente il rischio che il dischetto possa staccarsi del tutto creando un ostacolo che potrebbe 20 compromettere il corretto funzionamento. Vantaggiosamente uno dei due lembi è sagomato secondo un arco di cerchio avente un raggio che differisce da quello del dischetto per meno del 10%. E’ importante che il primo e il secondo gruppo 510, 520 di denti ingaggino reciprocamente prima di una spinta assiale del secondo gruppo 520 sul 25 tranciatore 3. Per ottenere ciò vantaggiosamente l’altezza del secondo gruppo 520 di denti è maggiore rispetto al passo del filetto 401. Opportunamente la copertura 4 comprende una fascetta 400 di inviolabilità che è realizzata in un primo materiale plastico che è maggiormente deformabile rispetto ad un secondo materiale plastico con 30 cui è realizzato detto tranciatore 3. Questo consente, durante l’applicazione di una coppia di avvitamento della copertura 4 sul 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 6 contenitore, la rottura della fascetta 400 di inviolabilità senza danneggiare il tranciatore 3. Opportunamente la capsula 1 comprende dentini 12 antirotazione destinati ad interagire con un contenitore a cui il tappo è applicato. Questo per 5 evitare che il tappo 2 per attrito possa essere trascinato in rotazione dal tranciatore 3. La fascetta 400 di inviolabilità si trova ad una estremità opposta rispetto alla base 41. Oggetto della presente invenzione è inoltre un sistema comprendente: 10 -un contenitore 10 comprendente una imboccatura 11; -una capsula 1 presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. Il tappo 2 della capsula 1 è applicato ad una imboccatura 11 del contenitore 10. 15 Il tappo 2 comprende inoltre mezzi di ancoraggio all’imboccatura che si oppongono al trascinamento in rotazione del tappo 2 ad opera del tranciatore 3. Ad esempio tali mezzi di ancoraggio comprendono una pluralità di dentini 12 antirotazione che si innestano in corrispondenti sedi 110 ricavate in detta imboccatura 11. I mezzi di ancoraggio potrebbero 20 però comprendere, in aggiunta o in alternativa, delle sedi destinate ad accogliere sporgenze ricavate sull’imboccatura 11. Opportunamente il contenitore 10 comprende un allargamento posto a valle di un collo in cui è ricavata l’imboccatura. Tale allargamento determina la rottura della fascetta 400 di inviolabilità in seguito alla spinta 25 su di essa esercitata dall’avvitamento della copertura 4 sul contenitore 10. Oggetto della presente invenzione è un metodo di apertura di un contenitore 10 avente una imboccatura 11 occlusa da una capsula 1 presentante una o più delle caratteristiche descritte in precedenza. Opportunamente il metodo comprende le fasi di: 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 7 -avvitare la copertura 4 sul contenitore 10 trascinando in rototraslazione il tranciatore 3 per aprire la bocca 20 frangibile e far cadere nel contenitore 10 la sostanza presente nel serbatoio 8; -svitare la copertura 4 dal contenitore 10. 5 La fase di svitare la copertura 4 dal contenitore 10 determina per trascinamento l'estrazione del tranciatore 3 e del tappo 2 dal contenitore 10. Un metodo per la produzione di una capsula secondo la presente invenzione comprende le seguenti fasi: 10 -inserire una sostanza all’interno della cavità 303 ricavata nel tranciatore 3; -inserire il tranciatore 3 e la sostanza contenuta nella cavità 303 all’interno del tappo 2; -inserire il tranciatore 3 e il tappo 2 all’interno della copertura 4. 15 Tale metodo per la produzione prevede l’utilizzo di impianti di assemblaggio di tipo noto e questo permette di riciclare un impianto di tipo noto utilizzato per la realizzazione di una capsula del tipo descritta in WO2012/153206. L’invenzione così concepita permette di conseguire molteplici vantaggi. 20 Innanzitutto consente di ridurre lo sforzo necessario ad un utente per determinare la caduta della sostanza presente nel serbatoio 8 all’interno del contenitore. In secondo luogo consente di utilizzare per l’assemblaggio della capsula di impianti già in uso presso molti utenti senza la necessità di eseguire nuovi investimenti per modificarli. 25 L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze. IL MANDATARIO Ing. Alberto MONELLI 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 8 (Albo iscr. n. 1342 B) 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 1 RIVENDICAZIONI 1. Capsula di chiusura di un contenitore comprendente: - un tappo (2) associabile ad un contenitore e comprendente una bocca (20) frangibile; 5 - un tranciatore (3) comprendente un tagliente (30) destinato ad aprire detta bocca (20) frangibile; almeno detto tappo (2) e detto tranciatore (3) definendo in combinazione un serbatoio (8) di contenimento di una sostanza destinata a cadere nel serbatoio (8) all’apertura della bocca (20) frangibile; 10 - una copertura (4) che protegge il tappo (2) e il tranciatore (3); detta copertura (4) essendo distinta dal tranciatore (3) e a sua volta comprendendo: i) una parete (40) laterale che circonda una zona (402) di almeno parziale alloggiamento del tranciatore (3); 15 ii) una base (41) da cui detta parete (40) laterale si sviluppa; caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (5) di trasmissione dalla copertura al tranciatore di una coppia di apertura della bocca (20) frangibile, detti mezzi (5) di trasmissione comprendendo una prima e una seconda porzione (51, 52) integrate rispettivamente nella copertura (4) e 20 nel tranciatore (3); detta prima porzione (51) essendo integrata nella base (41). 2. Capsula secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima e seconda porzione (51, 52) sono mobili tra una prima posizione di impegno reciproco per permettere la trasmissione dalla copertura (4) al 25 tranciatore (3) della coppia di apertura della bocca (20) frangibile e una posizione di reciproco allontanamento in cui i mezzi (5) di trasmissione sono disimpegnati. 3. Capsula secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi (5) di trasmissione comprendono un primo gruppo (510) di denti 30 ricavati in detta prima porzione (51) e un secondo gruppo (520) di denti ricavati in detta seconda porzione (52). 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 2 4. Capsula secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il tagliente (30) definisce una concavità (31) che accoglie in parte, al termine della apertura della bocca (20) frangibile, un dischetto che si protende a sbalzo e che deriva dalla parziale apertura 5 della bocca (20) frangibile. 5. Capsula secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la copertura (4) comprende un filetto (401) avente un proprio passo e idoneo a connettere la copertura (4) ad un contenitore; l’altezza del tagliente (30) essendo minore al passo del filetto 10 (401) della copertura (4). 6. Capsula secondo la rivendicazione 5 quando dipende direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l’altezza del secondo gruppo (520) di denti è maggiore rispetto al passo del filetto (401). 15 7. Capsula secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la copertura (4) comprende una fascetta (400) di inviolabilità che è realizzata in un primo materiale plastico che è maggiormente deformabile rispetto ad un secondo materiale plastico con cui è realizzato detto tranciatore (3). 20 8. Sistema comprendente: -un contenitore (10) comprendente una imboccatura (11); -una capsula secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7; il tappo (2) di detta capsula (1) essendo applicato ad una imboccatura (11) del contenitore (10). 25 9. Sistema secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto tappo (2) comprende una pluralità di dentini (12) antirotazione che si innestano in corrispondenti sedi (110) ricavate in detta imboccatura (11). 10. Metodo di apertura di un contenitore avente una imboccatura occlusa da una capsula secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, 30 caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di: -avvitare la copertura (4) sul contenitore trascinando in rototraslazione il 91.B1136P.12.IT.59 Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B) 3 tranciatore (3) per aprire la bocca (20) frangibile e far cadere nel contenitore la sostanza presente nel serbatoio (8); -svitare la copertura (4) dal contenitore (10), la fase di svitare la copertura (4) dal contenitore (10) determinando per trascinamento l'estrazione del 5 tranciatore (3) e del tappo (2) dal contenitore (10). IL MANDATARIO Ing. Alberto MONELLI (Albo iscr. n. 1342 B)