relazione tecnica delle opere architettoniche

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relazione tecnica delle opere architettoniche
PROVINCIA DI BIELLA
settore lavori pubblici e protezione civile
servizio fabbricati
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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
"Q. SELLA"
Via Rosselli 2 Biella
LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA
DELL'INTRADOSSO DEI SOLAI
Elaborato:
RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE
ARCHITETTONICHE
Oggetto:
Tavola:
PROGETTO ESECUTIVO
Data:
Redatto da:
Novembre
2011
UFFICIO TECNICO PROVINCIALE
I progettisti:
Arch. M. Cristina Di Giacinto
Arch. Nicoletta Aimonetti
Il Validatore:
Arch. Giuseppe Mancusi
-----------Visto:
il Responsabile Unico
del Procedimento
Arch. M. Cristina Di Giacinto
1) SOLUZIONI PROGETTUALI ADOTTATE
TIPOLOGIA 1
- rimozione dei corpi illuminanti a soffitto.
- Indagine accurata della superficie del soffitto per evidenziare eventuali crepe e distacchi
di intonaco.
- rimozione di eventuali tavelle inferiori scollegate e delle parti di travetto in laterizio a
sbalzo fessurate se in fase di caduta.
- Rimozione di piccole parti di intonaco per la definizione della campitura dei travetti in
cemento armato
- posizionamento su tutta la superficie del soffitto di rete metallica elettrosaldata maglia 12
mm X 12 mm diametro filo 1,3 mm e fissaggio esclusivamente sui travetti in cemento
armato mediante tasselli di nylon tipo fisher SX8S art. 70022 con rondelle φ20 mm in
ragione di n° 3 tasselli ogni metro.
- Fornitura e posa di controsoffitto in quadrotte 60 x 60 cm con struttura portante da fissare
agli stessi travetti in c.a. o ai muri portanti con gli stessi tasselli.
- fornitura e posa di corpi illuminanti da incasso nel controsoffitto.
Questa tipologia di intervento si adotta per la maggior parte dei locali dell'edificio, tutte le
aule didattiche esclusi i corridoi, esclusi i locali di maggior pregio quali presidenza, locali
di rappresentanza, atrio, sale riunioni.
TIPOLOGIA 2
- rimozione dei corpi illuminanti a soffitto.
- Indagine accurata della superficie del soffitto per evidenziare eventuali crepe e distacchi
di intonaco.
- rimozione di eventuali tavelle inferiori scollegate e delle parti di travetto in laterizio a
sbalzo fessurate se in fase di caduta.
- Rimozione di piccole parti di intonaco per la definizione della campitura dei travetti in
cemento armato.
- posa di controsoffitto antisfondellamento certificato, in aderenza all'intradosso dei soffitti,
come meglio specificato in seguito
- finiture varie quali stuccatura, tinteggiatura ed eventuale posa di cornici al fine di
ripristinare lo stato dei luoghi
- Posa dei corpi illuminanti esistenti.
Questa tipologia di intervento è stata prevista nei corridoi, nelle zone di maggior pregio
quali atrio di ingresso, aula magna, presidenza.
ALTRE TIPOLOGIE
Nei locali dove non è possibile rimuovere le attrezzature quali i laboratori con banchi fissi
alimentati elettricamente tramite tubazioni che scendono dall'alto, si è previsto di realizzare
la controsoffittatura senza rimuovere i corpi illuminanti, previa posa delle reti come
descritto precedentemente.
Nei locali di archivio posti al piano seminterrato e nei locali dove è presente un particolare
sistema di illuminazione (es. laboratorio arti visive 119), si è prevista la rimozione e la
successiva posa degli stessi corpi illuminanti dopo la realizzazione del controsoffitto.
2) MATERIALI
CONTROSOFFITTI IN FIBRA MINERALE
Controsoffitto interno ispezionabile realizzato con pannelli in fibra minerale tipo AMF
ECOMIN KNAUF omologati in classe A0 di reazione al fuoco, su orditura metallica a vista
realizzata in lamiera d'acciaio zincata e verniciata a norma DIN 18168 parte 1 composta
da profili perimetrali a L 24/24 mm, profili portanti e trasversali a t 24/38 mm spess. 0.4
mm con sistema di aggancio resistente a sforzi di trazione pari a 150 kg. Il profilo portante
sarà posto ad interasse non superiore a 1200 mm ed ancorato esclusivamente ai travetti
in cemento armato con idonei tasselli, viti, pendini e ganci a molla tipo twist regolabili, a
distanza non superiore a 900 mm. Dove vengano poste in opera le reti i pendini verranno
fissati agli stessi tasselli che fissano la rete in ragione di un pendino ogni due tasselli,
alternandoli. Ove non vengono posate le reti, i pendini dovranno essere fissati
esclusivamente ai travetti e non ai laterizi con idonei tasselli.I pannelli in fibra minerale
hanno dimensioni 600x600 mm e spess. 15 mm con resistenza ad un tasso di umidità
dell'aria del 70% posti in appoggio sulle orditure metalliche e tenuti in sede da apposite
clips di fissaggio. L'assorbimento acustico medio sarà non inferiore a NRC =0.55 il
coefficiente di riflessione luminosa sarà non inferiore a 90%.
CONTROSOFFITTO CERTIFICATO ANTISFONDELLAMENTO
controsoffitto in lastre fibrorinforzate armate con rete in fibra di vetro antisfondellamento
brevettata e certificata.
Ossatura primaria in profilati metallici sagomati in modo da elevare la portata come da
normativa CNR - UNI 10022, fissati attraverso tasselli meccanici ad espansione inserendo
cavalieri in metallo zincato con puntale in ottone. La portata dell'aggancio tra cavaliere e
profilato metallico deve essere stato testato con prove a trazione per una portata almeno
di 186 Kg.
Tale ossatura viene poi rivestita con lastre fibrorinforzate armate con rete in fibra di vetro
antisfondellamento classe 1 di reazione al fuoco fissate ai profili con viti autofilettanti.
Viene inserito un pannello di polistirolo tra solaio e controsoffitto. La finitura delle giunzioni
tra pannelli adiacenti viene eseguita con garza adesiva microforata per stuccatura e infine
vengono stuccati i giunti con silicone acrilico verniciabile bianco al fine di ottenere una
superficie atta a ricevere la tinteggiatura.
Il controsoffitto così realizzato, a lavori ultimati, deve essere certificato relativamente alle
capacità portanti delle lastre fibrorinforzate armate con rete in fibra di vetro come contrasto
a fenomeni di sfondellamento, completo di prove di laboratorio.
RETE
Rete metallica elettrosaldata zincata a caldo, maglia 12x12 mm, diametro filo 1.3 mm.
TASSELLI DI FISSAGGIO
Tasselli ad espansione in nylon tipo Fisher SX8S applicati con rondelle diametro 20 mm.
CORPI ILLUMINANTI
Il progetto prevede, nella maggior parte dei locali interessati alla posa dei controsoffitti, la
sostituzione dei corpi illuminanti. La scelta è stata dettata da esigenze molteplici, per la
vetustà degli stessi, per una questione di tipo estetico e non ultimo in quanto i vecchi corpi
illuminanti non rispondono a caratteristiche di risparmio energetico. Si è fatta la scelta di
installare plafoniere ad incasso, con le seguenti caratteristiche: ottica parabolica in
alluminio a specchio con trattamento superficiale al titanio e magnesio (R>79%), assenza
di irridescenza, con alette trasversali chiuse superiormente, pellicola protettiva alla polvere
e alle impronte applicata all'ottica, corpo in acciaio zincato a caldo verniciato in poliestere
bianco, alimentatore quadrilampada, cablaggio elettronico EEI A2, 230V-50/60Hz, fattore
di potenza >0,95, accensione a caldo della lampada. Comprese 4 lampade T5 fluorescenti
lineari elettroniche trifosforo/840, ecologiche, 14W con resa cromatica Ra>80, temperatura
di colore 4000K, conformi alla norma europea EN 12464-1, già montate.