e fornitore, nonché rapporti di fiducia che si consolidano nel tempo
Transcript
e fornitore, nonché rapporti di fiducia che si consolidano nel tempo
dice Lusuardi - e permette di contenere i prezzi. Nella collezione Week End abbiamo usato anche quello ottenuto riciclando bottiglie in plastica (il flo Newlife, ndr): credo in questo materiale anche se, soprattutto in Italia, il mercato non è ancora suffcientemente “educato” e quindi sensibile ai temi dell’eco-sostenibilità». TESSUTI IN LANA E FIBRE PREGIATE: UNA SCELTA DOVUTA PER I MARCHI IL MENSWEAR SARTORIALE 2 1 e fornitore, nonché rapporti di fducia che si consolidano nel tempo, sperimentazione e ricerca (fno agli estremi della fattibilità) e solo in ultimo si traducono in un prodotto che garantisce a un marchio l’esclusiva. AI DISTRETTI TESSILI SI RICONOSCE UNA CREATIVITÀ UNICA AL MONDO «Per noi il tessuto è prioritario - afferma Laura Lusuardi, fashion director di Max Mara - e i nostri occhi sono solo per il made in Italy. Biella, Prato: anche se la fliera si è un po’ spezzata, i nostri distretti tessili non hanno eguali in termini di creatività». Il tessuto, secondo Lusuardi, ha un peso, in termini di importanza, di circa il 60% sul capo fnito. «Noi partiamo spesso dalle stoffe - prosegue -. Per la linea di alta gamma Max Mara prediligiamo i materiali naturali puri. Lana, cashmere, cammello e alpaca: notiamo una netta evoluzione e molta ricerca nelle fbre pregiate. Quest’anno, e la stagione scorsa, lo jac- 1. Cappotto in panno double sulla passerella Ermanno Scervino Fall-Winter 2015/2016 2. Blouson zippato in lana, con effetti tridimensionali, per l’inverno frmato Corneliani quard è stato tra i protagonisti del tessuto. Anche l’effetto pelliccia si è imposto e continua a riscuotere un grande successo di mercato: è meno costoso delle vera pelliccia e molto più duttile come materiale». Tra i fli più utilizzati allo scopo c’è l’alpaca, che Max Mara apprezza dagli anni Cinquanta e per cui ha ricevuto un premio dal suo maggiore produttore, il Perù (vedi box a pag.16). «Usiamo anche molti crêpe di lana e pettinati - aggiunge il direttore creativo -. Abbiamo un progetto di giacche sartoriali intelate, in tessuti “rubati” al campionario maschile, per la businesswoman: vogliamo “raccontare” alle nostri clienti le ottime performance della lana superfne abbinata al mohair». Alla Max Mara apprezzano anche i tessuti che «sembrano poveri», con effetti vintage, ma che in realtà sono in cashmere. Nell’ambito delle fbre non naturali, il poliestere prodotto in Italia è considerato di qualità eccellente. «Ormai sembra quasi seta - «La tradizione sartoriale, da quasi 60 anni radicata nel dna del marchio Corneliani, impone un vasto uso di lane e tessuti italiani in fbre pregiate». Ne è convinto Sergio Corneliani, creative director del marchio di abbigliamento maschile che, parlando di ricerca e aggiornamento continui, soprattutto nell’ambito della produzione biellese, precisa: «Questa nostra scelta perdurerà anche in futuro, perché la qualità intrinseca delle materie prime naturali, unita alla morbidezza e alla soffcità, consente di ottenere capi di assoluto pregio. Inoltre, grazie a tecnologie sempre più sofsticate, queste stoffe possono essere performanti tanto quanto quelle sintetiche». Anche nella prossima collezione saranno presenti in modo signifcativo. «Introdurremo materiali molto interessanti - anticipa il direttore creativo - realizzati con flati super-ritorti, dall’elevata elasticità che, grazie alle nanotecnologie, risultano resistenti all’acqua e alle macchie. Oggi tessuti senza tempo si rinnovano anche con effetti tridimensionali “stile maglia” o geometrici, jacquard e mischie: per esempio, lana con l’aggiunta di cashmere, alpaca o seta con cashmere». Anche alla Ermanno Scervino hanno una predilezione per il made in Italy. «Lane, cashmere, angora, mohair: sono tutte fbre nobili che fanno parte del nostro dna», dichiara il ceo Toni Scervino. «Anche nelle collezioni invernali maschili - specifca - la parte in lana è fondamentale per il capospalla. Per la collezione autunno-inverno 2015/2016 abbiamo scelto molte lane double, perché amiamo questo tipo di lavorazione: il nostro panno è un blend di cashmere e angora, che conferisce alla materia una mano particolarmente dolce e una superfcie più mossa. In particolare, il 08_09_2015 15