Necropoli longobarda di Collegno,Torino

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Necropoli longobarda di Collegno,Torino
Necropoli longobarda di Collegno,Torino
(da L. Pejrani Baricco, 2007, Il Piemonte tra Ostrogoti e Longobardi)
I periodo: 570-primi decenni VII sec.
II periodo: seconda metà VII secolo
III periodo: VIII secolo
(da L. Pejrani Baricco)
Necropoli longobarda di Collegno (Torino)
Veduta da est delle tombe del
saggio orientale
Veduta da nord delle tombe
del saggio occidentale
(da L. Pejrani Baricco)
(da L. Pejrani Baricco)
Identità e memoria del gruppo
•570-VIII secolo
•Cimitero “a file” (nord-sud)
di tradizione germanica
•Tombe orientate ovest-est
•Segnacoli (assenza di
sovrapposizioni)
(da L. Pejrani Baricco)
Prima fila: 13, 53, 49, 48, 47
48: la più antica (570-590) (due fibule: una
dal terrritorio dei Burgundi e dei Franchi in
Svizzera occidentale)
(da L. Pejrani Baricco)
La fila dei “fondatori”
(da L. Pejrani Baricco)
Fasi di allestimento della tomba femminile più antica (570-590) n. 48
•
Scavo di una grande fossa di 2,90 x 1,60 x >1,15 m di profondità;
rivestimento delle pareti con tavoloni lignei di circa 10 cm fissati con
pali angolari di 10-14 cm infissi nel fondo: 18a
•
Scavo del loculo e deposizione della salma: 18b-c
•
Chiusura con assi di legno (strato di limo-sabbioso orizzontale): 18d
•
Riempimento definitivo della tomba con i materiali di risulta: 18e
Sepolture privilegiate:
Longobardi in Pannonia
(“casette della morte”?)
Merovingi di CharlevilleMézières (Ardenne)
Trezzo sull’Adda
Italia
Porzano di Leno
Romans d’Isonzo
(♂ con armi)
(da L. Pejrani Baricco)
T. 48
570-590 ca
Donna di età matura
in camera lignea su 4
pali angolari
(da L. Pejrani Baricco)
(da C. Giostra)
Corredo della T. 48:
fibbia in bronzo di tipo franco
(o merovingio)
crocetta in lamina d’oro
due fibule a staffa
coltellino
(da C. Giostra)
Distribuzione delle fibule tipo Champlieu e tipo
Bréban e della variante con protome di rapace
(da C. Giostra)
Ipotesi:
Donna pervenuta a Collegno a seguito di
una incursione in territorio franco o
burgundo
Fibula a staffa franca, di tipo Bréban
(530-570) e fibula di tipo pannonico
(550-590)
(da C. Giostra)
Paolo Diacono riferisce incursioni del
Longobardi in Gallia e in territorio
burgundo nei primi anni ’70 del VI secolo
T. 47
570-590 ca
Donna di ca. 25 a.
in camera lignea su 4 pali angolari
stessa morfologia cranica della T. 48
(da L. Pejrani Baricco)
(da C. Giostra)
(da E. Bedini, F. Bertoldi)
Crani degli individui femminili delle tombe 47 e 48 con saldatura precoce della
sutura sagittale (scafocefalia)
Fibbia di cintura di tipo franco
ed alamanno
Puntali in argento delle stringhe
delle calze di tipo franco e
alamanno (donati dalla 48?)
Amuleto a testa di cinghiale con
vaghi in calcedonio e pasta
vitrea di tipo transalpino
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
T. 49
Fine VI-inizi VII secolo
Uomo di età maturo-senile
in camera lignea su 4 pali
angolari. Bara chiodata
(da L. Pejrani Baricco)
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
Corredo della T. 49:
croce in lamina d’oro
spatha al braccio destro
cintura “a cinque pezzi”
con fibbia in ferro alla vita
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
T. 53
610-630
Uomo di età matura
in fossa rettangolare
(da L. Pejrani Baricco)
(da C. Giostra)
Corredo della T. 53.
•lancia
•spada con cintura
•scudo da parata
•cintura multipla
•2 coltelli
•1 sperone
•croce d’oro al capo
Commento:
Si tratta del noto fenomeno del moltiplicarsi
di armi e cinture preziose, di enfatizzazione
del rango equestre (speroni) e di
semplificazione della fossa (profonda,
senza strutture lignee).
La posizione anomala della fibbia e di un
passante di cintura multipla alle due
estremità e della placca romboidale della
cintura di sospensione della spada, ritrovata
ai piedi, ne denota la rottura rituale.
(da C. Giostra)
Cintura multipla con
guarnizioni ageminate (II
stile animalistico e alcuni
pezzi stile spiraliforme)
(da C.
Giostra)
(da C. Giostra)
Sperone con fibbia, a
decorazione ageminata
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
Spatha ed elementi della cintura di sospensione (in rosso) ed ipotesi
ricostruttiva della sospensione con bandoliera della tomba 53
Ipotesi ricostruttiva dello scudo “da parata” della tomba 53
(da E. Castiglioni e al.)
T. 70
610-630
Uomo di oltre 50 anni, sepolto in fossa
con fondo rivestito da laterizi.
Corredo: spatha, sax, scudo da parata,
cintura multipla con guarnizioni
ageminate.
Patologie: atrofia braccio sin. (trauma
da parto?), esiti di frattura (o tbc?)
vertebre toraciche, esiti di fratture
costali, esiti ferite craniche dx, ferita
mortale (o trapanazione?) occipitale.
(da L. Pejrani Baricco)
(da E. Bedini, F. Bertoldi)
T. 57
610-630
Uomo di età adulta
in fossa
Lesione mortale da fendente
obliquo con taglio netto dello
zigomatico, della squama
del temporale e del condilo
mandibolare di sinistra (da
aggressore destrimane).
(da E. Bedini, F. Bertoldi)
T. 69
metà VII secolo
Uomo di età matura
in fossa rettangolare
(da L. Pejrani Baricco)
(da C. Giostra)
Corredo della T. 69:
Scramasax (cm 45,5)
Coltello
Cintura multipla (II stile
animalistico)
(da C. Giostra)
Aspetto “composito”: la
maggior parte delle guarnizioni
è decorata in II stile
animalistico (625-650) ma un
puntalino (2o) presenta una
sagoma più allungata con fitto
tratteggio marginale e gli
animali sono senza zampe
(650-660); una placchetta (2i) e
un puntalino (2p) presentano
un decoro a pelte e spirali a più
giri.
(da C. Giostra)
T. 17
660-690 ca.
Uomo di 45-50 a.
in fossa rettangolare irregolare
(da L. Pejrani Baricco)
(da C. Giostra)
Corredo della T. 17:
Scramasax (cm 64,5)
– e non spatha! - con
cintura “a 5 pezzi”:
anello e placca mobile
della fibbia, controplacca,
puntale principale e
placca dorsale; placca e
puntale secondari per la
bandoliera, più una
placchetta ornamentale.
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
Elementi di cintura “a 5
pezzi”: motivi zoomorfi
molto stilizzati e motivi
geometrici prodotti con
listelli di argento, almandini.
(da C. Giostra)
T. 60
Post 660
Uomo di 30-35 a.
Sepoltura a fossa
rivestita da ciottoli
(da L. Pejrani Baricco)
(da C. Giostra)
(da C. Giostra)
Corredo della T. 60:
Scramasax (cm 46)
Guarnizioni di cintura
Coltellino
Fusaiola
I sax si allungano nel corso
del VII secolo e passano da
20-30 a 70-80 cm: questo
sax di media lunghezza (cm
46) potrebbe essere datato
alla metà del VII secolo, ma
la cintura è certamente
posteriore.
(da C. Giostra)
Le guarnizioni di cintura sottili e
allungate con motivi geometrici
lineari o a punzonature (5c)
vengono datate all’ultimo III o
alla II metà del VII secolo.
La placca ageminata con
intreccio zoomorfo nel II stile
animalistico la datano dal 625 al
650; è simile alla placca
allungata 2g della t. 69,
(da C.
anteriore al 650.
Giostra)
Probabilmente, si tratta di parte
della cintura di un familiare
reimpiegata nel manufatto del
defunto, con valore simbolico.
Il fatto che la controplacca e
uno dei due puntali siano stati
spezzati e resi inutilizzabili ha
un evidente significato nel
rituale funerario.
(da C. Giostra)
T. 54
fine VII secolo
Uomo di età maturo-senile
Sepoltura a fossa rivestita
da ciottoli
Con cintura di tipo militare
con guarnizioni allungate
(da L. Pejrani Baricco)
(da L. Pejrani Baricco)
T. 32
VIII secolo
Uomo di 40-50 a.
Sepoltura a fossa
Privo di corredo
(da L. Pejrani Baricco)
(da L. Pejrani Baricco)
T. 34
VIII secolo
Uomo di 45-50 a.
Sepoltura a fossa
Privo di corredo
(da L. Pejrani Baricco)
(da L. Pejrani Baricco)
(da E. Bedini, F. Bertoldi)
Vicino alla dama 48 (570-590)
fossa con cavallo decapitato
(manca la sepoltura del cavaliere,
evidentemente in fossa separata a sud)
Rituale dell’Europa centrale (III-V secolo)
diverso dal rituale nomadico centro-asiatico con
cavaliere e cavallo nella stessa fossa (Vicenne)
Scandinavia
Franchi orientali
(a est del Reno)
Alamanni
Longobardi
Turingi
(da E. Bedini)
(da L. Pejrani Baricco)
Ricostruzione
dell’abbigliamento
delle tombe 49, 1,
47, 53 (da sinistra)
(da P. Comba)