Pietra Rossa - Gazzetta Jonica

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Pietra Rossa - Gazzetta Jonica
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Rubriche
“Pietra Rossa” Risorsa e valore per la società
Venerdì
26 Settembre 2008
La Gazzetta Jonica
Riceviamo e pubblichiamo L’argomento della settimana: gli anziani
Come già noto è stata enunciata nel mese decorso la
costituzione per pubblica sottoscrizione dell’ associazione politico/culturale denominata “Pietra Rossa” con
sede in Fiumedinisi.
La denominazione ed il logo dell’Associazione vogliono significare una forte attenzione al territorio seriamente minacciato dalla furia demolitrice dell’uomo.
La “pietra rossa” era una roccia di colore rossastro che
si ergeva maestosa dal letto del torrente fiumedinisano.
Essa ha costituito un punto di riferimento per generazioni di fiumedinisani, perché luogo d’ incontro, soprattutto, in occasione del lavaggio della lana ,che poi veniva stesa per asciugare proprio su quella pietra e all’ombra della quale sarebbero sbocciati e appassiti tanti
amori.
La “pietra rossa”, che non c’è più da alcuni anni, ha
costituito il primo obiettivo centrato di un programma di
aggressione vandalica, riteniamo, con cognizione di
causa, fine a se stessa, che sta cambiando i connotati al
territorio della Valle del Nisi compromettendone irrimediabilmente l’attuale equilibrio produttivo e, per il futuro, la nascita di nuove iniziative economiche secondo la
vocazione del territorio.
In questo scenario, è ovvio che l’Associazione si proponga come scopo prioritario quello di difendere il territorio e l’ambiente da attacchi sconsiderati da chiunque
messi in atto.
L’Associazione è già al lavoro per verificare la correttezza formale e sostanziale degli atti amministrativi e
della documentazione tecnica che hanno consentito, con
l’ impiego di enormi risorse pubbliche, lo scempio
ambientale attuato o in corso di attuazione nel torrente
Nisi – sito di importanza comunitaria ,ai sensi del D.M.
3/4/2000 – per oltre un km. (dalla periferia sud a quella
nord del centro abitato, dove, a titolo di esempio, insistono ben quattro ponti).
Sull’ emergenza ambientale a Fiumedinisi, solo sinteticamente rappresentata, si vorranno attenzionare le
Istituzioni e le associazioni ambientaliste anche per
impedire il decollo di un mega progetto, che si ritiene
conclusivo della devastazione territoriale della Valle del
Nisi, il cui percorso programmato è stato esposto in
maniera esauriente nel corso di un recente incontro /
dibattito tenutosi nella piazza principale di Nizza di
Sicilia sul tema “Sviluppo imprenditoriale della Valle
del Nisi”.
L’Associazione, che ha in programma di dotarsi di una
sede definitiva e di un sito web, si occuperà, non con
minore impegno di quello riservato all’ ambiente, di storia e tradizioni popolari, di antichi mestieri e di formazione politica.
Non ultima la dimensione religiosa legata non soltanto
alle tradizioni locali, ma vista in relazione alla persona
umana e nel rapporto con se stessa, con l’alterità e con
l’ambiente in cui vive e si esprime. Una religiosità che
nel contesto specifico poggia sulle solide fondamenta di
un radicato cristianesimo che ha forgiato e forgia gli
abitanti della vallata jonica.
Per quanto riguarda gli antichi mestieri, sarà presentato
alla Presidenza della Regione Siciliana un progetto
alternativo all’ attuale sistema della formazione professionale che, non rispondendo alle esigenze del mercato,
si sostanzia, nella migliore delle ipotesi, fatte salve le
eccezioni, in un enorme spreco di risorse pubbliche.
L’Associazione, osservando e riflettendo sulla inarrestabile decadenza del costume politico - in linea, peraltro,
con il resto della società - e partendo dalla considerazione che i rappresentanti delle Istituzioni devono essere, in qualche modo, di guida e di esempio per i cittadini - si propone di dare una formazione di base ai giovani che si vogliono avvicinare alla politica.
In attesa del proprio sito web, lo statuto, il fac-simile
della domanda di adesione, comunicati ed altro, possono essere visualizzati ed estratti dalla sezione download
del sito www.armonia-cons.it .
Fiumedinisi, 12/09/2008
Il coordinatore dell’Associazione
dott. Nino Maisano
Con l’avanzare dell’età
nell’essere umano si
manifesta una trasformazione, un deterioramento delle cellule, dei
tessuti e una conseguente insufficienza organica
a cui si dà il nome di
invecchiamento.
L’anziano però oggi non
ha uno standard a cui
riferirsi, egli ha un suo
modo
personale
di
invecchiare dal punto di
vista biologico, psicologico, demografico e previdenziale, che dipende
dal suo vissuto, dal lavoro svolto nel corso della
vita, dalla cultura di
appartenenza e dal suo
stato di salute. Spesso
vive la trasformazione
fisica e psicologica in
modo conflittuale, si
sente ridotto ad un umiliante passività, emarginato dalla festa della
vita, consapevole del
non raggiunto e del non
raggiungibile. In questa
situazione è necessario
dare un senso all’età che
si sta vivendo per vivere
Moda femminile
Sarà il blu il nuovo
colore dell’inverno
La moda femminile, creazioni autunno inverno, presenta sostanziali novità, non solo per quel che riguarda i
capi, l’abbigliamento, ma anche per le scarpe, le borse,
i colori. Una moda fatta da tinte forti per osare dall’alba
al tramonto. Nel blu, dipinto… E’ proprio il blu il nuovo
colore dell’inverno. Lo stile giusto è il “country” con i
colori delle spezie. La vera superstar delle passerelle,
invece, è il “viola” in tutti i suoi toni: dall’ametista alla
lavanda, chic dal giorno alla sera. Torna anche il “non
colore” per eccellenza: black o noir. Minimale, deciso,
rigoroso e sexy. Tra vernice, pelle spazzolata e raso la
tendenza è “shiny”. Per quanto riguarda il grigio, si fa
elegante in camoscio, pelle e velluto. Gli stivali stringati “Belle Epoque” sono un vero e proprio must di questa
stagione. Quelli che arrivano alle ginocchia, sono perfetti con i pantaloni stile cavallerizza da infilarci dentro.
Gli stivali al polpaccio o i tronchetti sono difficili … ma
con calze scure e coprenti vanno bene a tutte. Per quanto riguarda le borse, si spazia tra extra large o extra
small: quest’inverno, la borsa non conosce mezze misure. La maxibag pratica di giorno va anche di sera, con un
abito sexy: il contrasto è carino. La borsetta piccola
sembra, invece, scomoda di giorno, ma sofisticata per la
sera. Per le calze i colori sono tantissimi ma soprattutto
ci sono fantasie di ogni genere. Si deve solo scegliere,
mixare, osare. Infine i bracciali e gli orecchini.
Divertenti e tintinnanti i primi, rotondi i secondi.
Sarà un gelido inverno ma dall’anima caliente: la moda
autunno-inverno 2008/09 ci stupirà in tutti i suoi contrasti.
Antonella Marino
serenamente
questo
momento e poter, alla
luce del presente, rileggere il passato. Spesso
l’anziano soffre anche la
solitudine affettiva perché i giovani, la cui vita
è dominata dalla fretta,
non hanno tempo per
loro, quel tempo che
sembra scorrere in modo
diverso, quel tempo che
potrebbe invece essere
arricchito da racconti,
esperienze, ricordi, ecc.
La presenza degli anziani nella società è una
risorsa, un dono per i
giovani, a motivo dei
carismi propri della terza
età. In un periodo in cui
si è perduto il senso storico, grazie alla presenza
degli anziani, si può far
memoria del passato per
evitare errori nel futuro.
Grazie alle loro esperienze, spesso soppiantate oggi dalla tecnologia,
gli anziani hanno molte
cose da dire alle nuove
generazioni, molte cose
da condividere e progettare con loro. Inoltre,
l’anziano, accrescendo i
valori affettivi, morali e
religiosi, accresce il
senso di responsabilità,
la saggezza e il desiderio
per la costruzione della
pace. Cicerone, nel 44
a.c. diceva che le grandi
imprese non si compiono
con la forza e l’agilità
della persona, bensì col
senno, l’autorità e l’insegnamento: sono queste
le doti di cui la vecchiaia
non rimane mai priva ma
si fa sempre più ricca.
Pina Crupi
Medicina - Odontoiatria
Cura dei denti
“la prevenzione”
L’odontoiatria moderna, come tutta la medicina, si
fonda sull’assioma che “prevenire sia meglio che curare” e non esiste alcun dubbio sul fatto che il paziente
debba recitare un ruolo attivo nel perseguire l’obiettivo
“salute orale” e che il medico sia il suo naturale collaboratore. Per effettuare una corretta prevenzione delle
più importanti malattie del cavo orale è necessario conoscere le cause che lo determinano. Le principali malattie
dei denti (carie) e dei loro tessuti di sostegno (paradentite) riconoscono cause ben individuate e controllabili;
la placca batterica può essere identificata come principale fattore responsabile. Tre sono i livelli di prevenzione: prevenzione primaria: mira al controllo delle cause
per far si che la malattia non si presenti, prevenzione
secondaria: consiste nell’intercettare il danno precocemente, tanto da renderlo reversibile, sottoponendosi a
visite periodiche dal dentista. Prevenzione terziaria:
consiste nell’intervento terapeutico mirato a limitare il
danno ormai provocato. Il medico dentista, in questi
casi, pur non potendo garantire la completa “restitutio
ad integrum” dell’organi colpito guarisce comunque la
malattia in atto, arrestandone la progressione. La prevenzione primaria è quella che sta ultimamente assumedo rilevanza presso la popolazione. Viene effettuata
direttamente dal paziente tramite le tecniche di igiene
domiciliare che deve essere impostata sull’utilizzo dello
spazzolino da denti e dal filo interdentale, ausili essenziali per un’efficace rimozione della placca batterica che
può facilmente essere evidenziata con l’uso dei rilevatori di placca (particolari sostanze coloranti che introdotte
nel cavo orale ne permettono l’identificazione).
Per consigli, quesiti o chiarimenti telefonare al dott.
Bruno Briguglio 0942750110 o 3476333114