Giulio Busti - Comune di Deruta

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Giulio Busti - Comune di Deruta
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RA
MI
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MUSEO REGIONALE
DELLA CERAMICA
DI DERUTA
29 AGOSTO
30 NOVEMBRE 2015
A cura di
Giulio Busti
CE
RA
MI
CA
CI
&BO
MUSEO REGIONALE
DELLA CERAMICA
DI DERUTA
29 AGOSTO
30 NOVEMBRE 2015
A cura di
Giulio Busti
CE
RA
MI
CA
CI
&BO
PRODUZIONE
/ PRODUCTION
Presidente
Francescamaria Battazzi
Amministratore delegato
Luca Covarelli
Direttore settore mostre temporanee
Gianluca Bellucci
COMITATO PROMOTORE
/ ORGANISING COMMITEE
Presidente
Carlo Colaiacovo
Vice Presidente
Giuseppe Depretis
Segretario Generale
Giuliano Masciarri
Organizzazione
Segreteria organizzativa
Iolanda Cunto
Carolina Filizzola
Marica Saleppico
Servizi museali
Iolanda Cunto
Carolina Filizzola
Valentina Mastrini
Marica Saleppico
Progetto grafico
Arianna Pulzonetti
Ufficio stampa
Sara Stangoni
Comune di Deruta
COMUNE DI DERUTA
Sindaco
Alvaro Verbena
Responsabile Area Amministrativa
Marco Taralla
UFFICIO CULTURA
Istruttore Direttivo
Maria Grazia Rapanà
Con la collaborazione di
Luca Nulli Sargenti
Traduzioni
Iolanda Cunto
Fotografie
Italo Margaritelli
Ringraziamo tutti coloro
che hanno fattivamente collaborato
alla realizzazione della mostra
in particolare l’Archivio Fotografico
della Regione Umbria
e del Centro di Documentazione Francescana
della Basilica e Sacro Convento
di San Francesco in Assisi.
La mostra Ceramica & Cibo si inserisce nell’importante progetto di valorizzazione
e promozione del Museo Regionale della Ceramica perseguendo la lunga strada inaugurata
nel 1898 quando il notaio derutese Francesco Briganti ebbe l'idea di istituire
un "Museo artistico pei lavoranti in maiolica". Il titolo, già presente nel primo catalogo museale
redatto da Angelo Micheletti nel 1900 recava in se' i fini che l'istituzione culturale
avrebbe dovuto perseguire: non solo luogo di conservazione e cultura ma anche
modello espositivo utile alle maestranze. Il tema proposto in questa occasione, si prefigge
come scopo principale di raccontare l’arte ceramica derutese dall’antichità ad oggi, leggendola
attraverso il peculiare aspetto della produzione destinata alla mensa, argomento
di grande interesse ed attualità proprio nell’anno in cui a Milano si sta svolgendo Expo 2015
(Nutrire il pianeta, energia per la vita).
I destinatari principali dell’iniziativa sono gli artigiani e gli artisti ceramisti, chiamati ad esporre
le proprie opere all’interno del “Museo artistico pei lavoranti in maiolica”, in un’ottica
di promozione della produzione artigianale locale in un periodo di crisi come quello che l’intero
comparto ceramico sta attraversando ormai da anni.
Alvaro Verbena Sindaco di Deruta
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The exhibition “Ceramics and food” must be included in the important project
for the promotion and valorization of our Regional Ceramics Museum inaugurated in 1898
by Francesco Briganti with the foundation of the “Museo artistico pei lavoranti in maiolica”
in other words, an artistic “Museum for the majolica artisans”. Already present
in the first catalogue by Angelo Micheletti in 1900, the title well represents the aim
of the institution: not only a place for conservation but even a model for Deruta masters.
“Ceramics and food” wants to unveil the ceramic art tradition from the fourteenth
to the first half of twentieth century, through the peculiar tableware production.
This interesting theme is particularly popular and actual thanks to the Universal Exposition
in Milan Expo 2015 (Feeding the Planet, Energy for life).
Our artisans and ceramic artists are invited to exhibit in the “Museo artistico pei lavoranti
in maiolica” for promoting the local industry that is heavily undergoing the impact
of global economic crisis
Alvaro Verbena Mayor of Deruta
ANTICHE
CERAMICHE
DA MENSA
DI DERUTA
Almeno fin dai primi del Trecento la produzione derutese da mensa ha avuto una significativa
diffusione. I documenti d’archivio del Sacro Convento di Assisi (Nicolini, 1980) registrano
fra il 1513 e il 1702 frequenti e consistenti forniture di vasai derutesi. Tra queste, fa sensazione
quella di Cecce d’Alessandro nel 1355 a cui sono richiesti oltre seimila pezzi.
Come fossero le ceramiche dell'epoca è testimoniato sia dai ritrovamenti nel Sacro Convento
(Blake, 1981) che dalle testimonianze iconografiche del periodo. La “Morte del Cavaliere
di Celano” del ciclo degli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco ad Assisi,
nella rappresentazione delle storie di San Francesco, mostra una tavola imbandita con brocche
e ciotole di ceramica e un vassoio di pesce arrostito. Di qualche anno più tardi un dipinto
di Duccio di Buoninsegna con il miracolo evangelico delle “Nozze di Cana”, conservato a Siena
nel Museo dell’Opera del Duomo, raffigura una serie di personaggi in primo piano che versano
liquidi in vasi di terracotta e boccali di maiolica finemente dipinti, sullo sfondo una tavola
riccamente imbandita.
Da questi due capolavori dell'arte italiana si ricava anche come la ceramica avesse
già riconquistato, all'epoca, un ruolo importante e non solo utilitario nell'allestimento
della mensa conviviale.
Deruta parteciperà pienamente alla progressiva evoluzione della tavola e dei riti conviviali.
Nel periodo rinascimentale il maestro derutese Nicola Francioli, detto “Co”, nel 1520 stipula
con l’abbazia di Farfa un contratto di affitto dei terreni della chiesa di Santa Maria di Roncione
di Deruta, con l’obbligo di consegnare al procuratore della chiesa entro il giorno di Natale
dello stesso anno un servizio da tavola di ceramica in azzurro (Busti, Cocchi, 2004). Più esplicita
la lettera del 1535 che Francesca Baglioni Ranieri, nobildonna perugina, inviò al Comune
di Deruta (Busti, Cocchi, 2014), nella quale informa i governanti di Deruta che riceverà in casa
propria Papa Paolo III Farnese, in visita a Perugia accompagnato da numerose persone;
pertanto per l’occasione sono necessari oggetti di ceramica decorati alla “damaschina”
specificando che “fusse tutto damaschino schietto, cioè bianco sopra bianco,
si non de lo più bello si possa havere”.
Giulio Busti Conservatore del Museo
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DERUTA
ANCIENT
TABLEWARE
PRODUCTION
Deruta tableware production had a widely marketing since at least the early fourteenth century.
Between 1513 and 1702, the Archive documents of the Sacred Convent in Assisi (Nicolini, 1980)
note a large number of supplies to Deruta potters such as in 1355 the impressive supply
of over 6.000 pieces to Cecce d’Alessandro.
Through the archaeological finds in the Sacred Convent (Blake, 1981) and the iconographic traces
of the same period we can appreciate the coeval ceramic production.
In the pictorial cycle depicting the stories from the life of St. Francis, attributed to Giotto,
in the Assisi Upper Church, the fresco about “The Death of the Knight of Celano” shows a table
laid with ceramic jugs and bowls and a tray with roasted fish. A few years later, Duccio
di Buoninsegna in “The Wedding at Cana”, housed in the Museo dell’Opera del Duomo in Siena,
depicts some servants pouring water in terracotta vases and then wine in majolica jugs;
on the background a richly laid table.
These two masterpieces of Italian art emphasize the important role played by ceramic
in the tableware production.
Deruta will participate to the gradual evolution of the table and its convivial rituals.
The Master Nicola Francioli, signed as ”Co”, in 1520 contracts with the Farfa Abbey a lease
for the land of the Deruta Church in Santa Maria di Roncione; the contract includes the obligation
for providing a ceramic tableware in blue colour within Christmas Day of the same year
to the Church prosecutor.
In the 1535 the Perugian noblewoman Francesca Baglioni Ranieri informs the rulers
of Municipality of Deruta (Busti, Cocchi, 2004) she’ll receive in her own home Pope Paolo III
and his companions during his visit in Perugia and so she needs a ceramic tableware,
specifying: “fusse tutto damaschino schietto, cioè bianco sopra bianco, si non de lo più bello
si possa havere”.1
“...if it’s possible I will want it in damask pattern, that is white on white, the most beautiful ever made”.
1
Giulio Busti Conservator of the Museum
Assisi, Basilica di San Francesco, Chiesa superiore (navata):
Giotto, Storie di San Francesco, La morte del cavaliere di Celano (particolare)
Copyright Archivio fotografico del Sacro Convento di San Francescoin Assisi, Italia
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LE RAGIONI
DI UNA MOSTRA
La necessità di aggiornare lo stile e le decorazioni al gusto contemporaneo della ceramica artistica
è una questione che ha origini antiche e che i vasai derutesi hanno affrontato nel corso dei secoli
rinnovando il proprio repertorio decorativo agli stili prevalenti.
A Deruta le prime significative rielaborazioni erano già presenti nelle produzioni rinascimentali,
infatti i ceramisti si ispiravano alla pittura coeva apportando variazioni e modifiche delle scene
o delle singole figure, emblematica la rappresentazione della Sibilla Eritrea dipinta dal Perugino
nella volta del Collegio del Cambio a Perugia, ripresa a mezzo busto al centro del cavetto
nei grandi piatti da pompa e disposta indifferentemente con il profilo volto a sinistra
o a destra (Busti, Cocchi, 2004).
Questo è uno dei tanti esempi di flessibilità interpretativa dell’artigiano in relazione alle esigenze
concrete di trasferimento di una immagine culturalmente aggiornata in un oggetto ceramico.
Le ragioni della mostra sono quelle di individuare punti di contatto con le opere storiche
della tradizione di Deruta, attraverso quell’universo di forme, di colori e di tecniche che possono
essere ancora esperite utilizzando la decorazione che è stata l’elemento espressivo dominante
nella cultura della bottega artigiana derutese.
Per l’evento sono stati selezionati dal patrimonio del museo oggetti per la tavola collocabili
cronologicamente tra il XIV e il XVIII secolo, con alcuni esempi di rielaborazioni della prima metà
del Novecento. Occorre tuttavia che l’artigiano sia consapevole dei nuovi linguaggi espressi anche
in altre discipline artistiche che orientano il gusto contemporaneo, ad esempio la grafica o il design,
fermo restando fondamentale il valore del tempo, la sapienza del mestiere che caratterizza
da sempre l’artigiano, autore e interprete del proprio lavoro.
Giulio Busti Conservatore del Museo
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BIBLIOGRAFIA / BIBLIOGRAPHY
U. Nicolini, La ceramica di Deruta: organizzazione economia maestri. I documenti,
in G. Guaitini, Antiche Maioliche di Deruta, Firenze, 1980, p. 28.
H. Blake, La ceramica medioevale di Assisi,
in G. Guaitini, Ceramiche medioevali dell’Umbria: Assisi Orvieto Todi,
Firenze, 1981, pp. 15-33.
G. Busti, F. Cocchi, La ceramica umbra al tempo di Perugino, Cinisello Balsamo, Milano, p. 33.
G. Busti, F. Cocchi, Nicola Francioli detto “Co” un pittore del Rinascimento,
in S. Glaser, Italienische Fayencen der Renaissance, Norimberga, 2004, p.163.
G. Busti, F. Cocchi, Un Servito Derutese alla Damaschina in un documento del 1535,
in Influenze Orientalizzanti nelle produzioni ceramiche italiane. Atti XLVII
Convegno Internazionale della Ceramica 2014, Savona, 2015, pp. 91-98.
THE REASONS
OF AN EXHIBITION
The need to renew the styles of the artistic ceramics, in line with the contemporary taste,
is an old question; over the centuries Deruta potters have tried to solve the problem renovating
their own decorations according to the predominant styles.
In Deruta the first examples of innovation are well documented in the Renaissance.
Influenced by the painting art the artisans personalize scenes and figures of their creations
as we can see in the re-interpretation of the Eritrean Sibyl depicted by Perugino in the Collegio
del Cambio in Perugia. In fact, obedient to their interpretative freedom, in the large display plates,
the Sibyl figure is depicted in the centre of the plate indifferently with a left or right profile portrait
(Busti, Cocchi, 2004).
The idea behind the project is to compare the historical Deruta tradition with contemporary
production using shapes, colours and techniques experimented thanks to the decoration, the main
expressive element of Deruta workshops.
The exhibition shows a tableware selection from the Museum's collection, dated
from the fourteenth to the twentieth centuries even if it’s important to know the new languages
of other kinds of art such as design and graphic art, leaving untouched the importance
of the time and the wisdom of the Artisan, at the same time author and interpreter
of his own creations.
Giulio Busti Conservator of the Museum
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OP / W
ER OR
E KS
| 18
ALZATA
Maiolica
Bottega derutese seconda metà del secolo XVII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
L’ANTICA DERUTA S.N.C. DI GIORGIO MORETTI
ALZATA, 2015
Rielaborazione del motivo a raffaellesco seicentesco
| 19
| 20
PIATTO
Maiolica
Bottega derutese seconda metà del secolo XVI
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
BINAGLIA IVANA
PIATTO, 2015
Rielaborazione del motivo a corda tardo gotico
| 21
| 22
ALZATA
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVIII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
CERAMICHE ANDRILIA DI MERCANTE MARIANNA
ALZATA, 2015
Rielaborazione di un motivo calligrafico settecentesco
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VASSOIO
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
CERAMICHE ARTISTICHE GIALLETTI GIULIO S.N.C.
DI GIALLETTI ANTONIO E CARLO
VASSOIO, 2015
Rielaborazione del motivo a foglie d’acanto seicentesco
| 25
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BOCCALE
Maiolica
Bottega derutese seconda metà del secolo XVII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
CERAMICHE PAOLO sas
BOCCALE, 2015
Rielaborazione del motivo calligrafico seicentesco
| 27
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PIATTO
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVI
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
CERAMICHE PATRIZIO CHIUCCHIÙ DI BATOCCHI FRANCA
PIATTO, 2015
Rielaborazione del motivo bianco sopra bianco cinquecentesco
| 29
| 30
ZUPPIERA
Maiolica
Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1950 ca
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
CERAMICHE SAMBUCO MARIO
ZUPPIERA, 2015
Rielaborazione del motivo frutta e fiori novecentesco
| 31
| 32
PIATTO
Maiolica
Bottega derutese inizio del secolo XVI
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
DERUTA PLACENS DI MORDENTI ANNALISA
PIATTO, 2015
Rielaborazione dei motivi a embricazioni e girali cinqucenteschi
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COPPA
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
FABBRICA MAIOLICHE ARTISTICHE TORRETTI
TAZZA, 2015
Rielaborazione del motivo a grottesca seicentesco
| 35
| 36
CAFFETTIERA
Maiolica
Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1950 ca
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
GERIBI S.N.C. DI RIBIGINI GERARDO
CAFFETTIERA, 2015
Rielaborazione del motivo con frutta novecentesco
| 37
| 38
BOCCALE
Maiolica
Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1947 ca
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
G&P DI GIALLETTI E PIMPINELLI
BOCCALE, 2015
Rielaborazione del motivo a melograno novecentesco
| 39
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VERSATORE
Maiolica
Bottega derutese seconda metà del secolo XVIII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
G.P. MAIOLICHE D’ARTE DI GINA PELLI
BOCCALE, 2015
Rielaborazione motivo a paesaggi settecentesco
| 41
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CAFFETTIERA
Maiolica
Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1947 ca
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
IMAGE DI BUSCHI DANIELE
CAFFETTIERA, 2015
Rielaborazione del motivo a foglia di vite novecentesco
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SALSIERA
Maiolica
Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1950 ca I
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
LABORATORIO ARTISTICO MAIOLICHE DI FERRIERI MARCO
SALSIERA, 2015
Rielaborazione del motivo a raffaellesco novecentesco
| 45
| 46
CAFFETTIERA
Maiolica
Bottega derutese seconda metà del secolo XVIII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
MAIOLICHE ARTISTICHE NATALONI S.N.C.
DI NATALONI MICHELA E DANIELE
CAFFETTIERA, 2015
Rielaborazione del motivo foglie e fiori settecentesco
| 47
| 48
COPPA
Maiolica
Bottega derutese inizio del secolo XVI
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
MAIOLICHE ARTISTICHE TASSI DI TASSI LUIGI & C. S.N.C.
ALZATA, 2015
Rielaborazione del motivo a denti di lupo cinquecentesco
| 49
| 50
CAFFETTIERA
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVIII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
MAIOLICHE ORIGINALI DERUTA DI IVAN E GRAZIA RANOCCHIA S.N.C.
CAFFETTIERA, 2015
Rielaborazione del motivo a foglie e fiori settecentesco
| 51
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ALZATA
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
MAIOLICHE ROLANDO E GOFFREDO NULLI
ALZATA, 2015
Rielaborazione del motivo a grottesca seicentesco
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ALZATA
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
OGGETTI D’ARTE DI FURESCO ANTONELLA
ALZATA, 2015
Rielaborazione del motivo a grottesca seicentesco
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ZUPPIERA
Maiolica
Società Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1920 ca
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
PAOLO CERAMICHE
ZUPPIERA, 2015
Rielaborazione del motivo a girali novecentesco
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BOCCALE
Maiolica
Bottega derutese secolo XIV
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
TERRA E FUOCO DI CORNA CARLA
BOCCALE, 2015
Rielaborazione del motivo a foglie trilobate trecentesco
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ALZATA
Maiolica
Bottega derutese seconda metà del secolo XVII
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
“TIMI’S" DI KUJTIM TURKESHI
PIATTO, 2015
Rielaborazione di una figura femminile seicentesca
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COPPA
Maiolica
Bottega derutese prima metà del secolo XVI
Museo Regionale della Ceramica, Deruta
LA ZAFFERA DI MARINETTI GIOVANNI
TAZZA, 2015
Rielaborazione di bella donna rinascimentale
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EN / A
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L’ANTICA DERUTA S.N.C.
GALLERIA MORETTI DI A. MORETTI
S.S.E/45 Km 73,800
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. + 39 075 9711171 - +39 075 972037
Fax + 39 075 9711023
www.anticaderuta.com
BINAGLIA IVANA
Via Tiberina, 198
06053 Deruta (Perugia) - Italia
Tel. + 39 075 9711784
[email protected]
www.maiolichebinaglia.it
CERAMICHE ANDRILIA
DI MERCANTE MARIANNA
Piazza dei Consoli, 15/16
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. +39 347 990 7147
[email protected]
www.ceramicheandrilia.it.
CERAMICHE ARTISTICHE
GIALLETTI GIULIO S.N.C.
DI GIALLETTI ANTONIO E CARLO
Via Tiberina, 304
06053 DERUTA (PG) – Italia
Tel. +39 075 972021
[email protected]
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CERAMICHE PATRIZIO CHIUCCHIÙ
DI BATOCCHI FRANCA
Via Gaetano Salvemini, 3 - Via Mancini, 6 (negozio)
06053 Deruta (PG) – Italia
Tel. +39 075 9724352
[email protected]
CERAMICHE SAMBUCO MARIO
Via della Tecnica, 27
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. +39 075 9711625
[email protected]
www.sambuco.it
DERUTA PLACENS
DI MORDENTI ANNALISA
Via B. Michelotti, 25 - Via Umberto I, 25
06053 DERUTA (PG) - Italia
Tel. +39 075 972277
[email protected]
[email protected]
FABBRICA MAIOLICHE ARTISTICHE
TORRETTI
S.S. E/45 - Uscita Deruta Sud
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. +39 075 9711342
[email protected]
www.derutamegastore.com
GERIBI
DI GERARDO RIBIGINI S.N.C.
Via Tiberina sud, 297R
06053Deruta (PG) – Italia
Tel. +39 075 972112
[email protected]
www.geribi.com
G&P
DI GIALLETTI E PIMPINELLI
Via Tiberina Sud, 300
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. +39 075 972016
[email protected]
www.gpderuta.com
GP MAIOLICHE D'ARTE
DI GINA PELLI
Piazza dei Consoli, 33
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. +39 075 9711179
[email protected]
IMAGE
DI BUSCHI DANIELE
Via della Zaffera, 48
06053 DERUTA (PG) - Italia
Tel. +39 075 972142
Cell. 3389082392
[email protected]
LABORATORIO ARTISTICO MAIOLICHE
FERRIERI MARCO
Via Della Vigna, 3 (uscita Deruta sud)
06053 DERUTA (PG) - Italia
Tel. +39 075 971 1343
[email protected]
MAIOLICHE ARTISTICHE NATALONI S.N.C.
DI NATALONI MICHELA E DANIELE
Via della Tecnica, 20
06053 DERUTA (PG) - Italia
Tel. +39 075 9710469
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MAIOLICHE ARTISTICHE TASSI
DI TASSI LUIGI & C. S.N.C.
Via della Tecnica
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. +39 075 972155
[email protected]
MAIOLICHE ORIGINALI DERUTA
DI IVAN E GRAZIA RANOCCHIA S.N.C.
Via Tiberina Sud, 330
06053 DERUTA (PG) - Italia
Tel. +39 075 9711576
[email protected]
www.derutaitaly.com
MAIOLICHE ROLANDO
E GOFFREDO NULLI
Via Tiberina, 142
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel./Fax +39 075 972384
www.maiolichenulli.com
[email protected]
OGGETTI D’ARTE
DI FURESCO ANTONELLA
Via Umberto I, 21
06053 DERUTA (PG) - Italia
Tel./Fax +39 075 9710744
www.oggettidarte.net
[email protected]
PAOLO CERAMICHE S.A.S.
Via dell'Artigianato,16
06053 DERUTA (PG) – Italia
Tel. +39 075 9710220
[email protected]
TERRA E FUOCO
DI CORNA CARLA
Via Solitaria, 8 (Piazza dei Consoli)
06053 DERUTA (PG) - Italia
Tel./Fax +39 075 972338
Cell. +39 3487733868
Tel. Abit. +39 075 9710722
[email protected]
www.terraefuocoderuta.it
“TIMI’S”
DI KUJTIM TURKESHI
via F.Cherubini, 4
06053 Deruta (PG) - Italia
Tel. +39 3395281523
LA ZAFFERA
DI MARINETTI GIOVANNI
Borgo Garibaldi, 1/9
06053 DERUTA (PG) – Italia
Tel. +39 075 9711277
Cell. 3311224688
[email protected]
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INDICE / INDEX
ANTICHE CERAMICHE DA MENSA DI DERUTA PAG. 9
DERUTA ANCIENT TABLEWARE PRODUCTION PAG. 10
LE RAGIONI DI UNA MOSTRA PAG. 13
THE REASONS OF AN EXHIBITION PAG. 14
BIBLIOGRAFIA / BIBLIOGRAPHY PAG. 15
OPERE / WORKS PAG. 17
ELENCO ARTIGIANI / ARTISANS LIST PAG. 65