La Guida del PFEXPO - Professione finanza

Transcript

La Guida del PFEXPO - Professione finanza
Un evento organizzato da
Costruzione del Portafoglio
PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA
23 GENNAIO 2013
PALAZZO DELLE STELLINE
CORSO MAGENTA 61
MILANO
CONSULENZA FISCALE
edizione
Relazione con il Cliente
3°
TUTELA PATRIMONIALE
Il più importante
Evento Formativo
DEDICATO ai
Professionisti
della Finanza.
CONSULENZA PREVIDENZIALE
23 GENNAIO
Guida al
PF EXPO13
Palazzo
delle
Stelline
MILANO
23GENNAIO2013
3°
edizione
23 GENNAIO
1
ENTI E ASSOCIAZIONI
SOCIETÀ EMITTENTI
The Financial Markets
Association of Italy
PF EXPO13
23 GENNAIO
BANCHE, RETI e sim
CASE DI INVESTIMENTO
Organizzazione a cura di
2
3
SOCIETÀ DI SERVIZI
COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE
PF EXPO13
23 GENNAIO
MEDIA PARTNER
Organizzazione a cura di
4
5
PF EXPO13
Sommario
23 GENNAIO
10
La mappa del PFEXPO
12
Il programma del PFEXPO
21
Editoriale
22
40
2° Tavola Rotonda: La domanda di Consulenza oggi
in Italia e gli strumenti a disposizione del Professionista
EFPA
ALLIANZ BANK
BANCA FIDEURAM
CONSULTIQUE
JC&ASSOCIATI
6
64
1° Tavola Rotonda: L'evoluzione normativa della
Consulenza e gli aspetti riguardanti il Professionista
della Finanza in tema di valutazione dell'adeguatezza
ANASF
ASSOSIM
ASCOSIM
ANPIB
ASSIOM FOREX
APF
3° Tavola Rotonda: Scenari, sviluppi e aspetti organizzativi della Consulenza
ASSORETI
FINECO BANK
DEUTSCHE BANK
BANCA EUROIMMOBILIARE
BANCA IPIBI
UNICASIM
CONFERENZA DI APERTURA
Scenari e opportunità della Consulenza Finanziaria: dalla mediazione creditizia alla parcella
24
52
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
ACEPI
DEUTSCHE BANK db-X
SOCIETE GENERALE / LYXOR
UNICREDIT
RBS
84
PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA
SWISS LIFE
90
CONSULENZA FISCALE
94
ASSET ALLOCATION
ESMA
MORNINGSTAR
RAIFFEISEN
BNP PARIBAS
SCHRODERS
7
PF EXPO13
Sommario
116
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
BORSA ITALIANA
ISHARES
BARCLAYS
ETF SECURITIES
ACTIVTRADES
134
ROMA
2°
edizione
TUTELA PATRIMONIALE
UNIONE FIDUCIARIA
142
CONSULENZA PREVIDENZIALE
GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA
PENSPLAN INVEST SGR S.P.A.
CATTOLICA PREVIDENZA
148
I docenti del PFEXPO
152
PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL
FIDA
PROMOBULLS
ANALYSIS | 4TIMING
SUN-TIMES
BETAFACTOR
MORNINGSTAR
8
160
I Partner del PFEXPO
223
Indice alfabetico dei Partner e dei Relatori
229
Entra in contatto con il PFEXPO
M I LANO
1°
edizione
9
PF EXPO13
AREA ESPOSITIVA
23 GENNAIO
LEGENDA
Il Mondo
ProfessioneFinanza
Sala Chagall Enti e Associazioni
Banche, Reti e SIM
Case di
Investimento
Società emittenti
Percorso Gestione
del Rischio
10
Mattina Conferenza Mattina di Apertura Conferenza di Apertura Pomeriggio Asset Allocation Pomeriggio Asset Allocation Sala Leonardo Sala Chagall un’iniziativa Partecipano anche: Partecipano Partecipano anche: anche: LEGENDA
un’iniziativa Partecipano anche: Società Emittenti
Percorso Relazione
con il Cliente
Sala San Carlo Sala Bramante Sala Leonardo Tutela del
Patrimonio
Sala San Carlo Società di Servizi
Sala Bramante DESK Compagnie di
Assicurazione
Registrazione DESK Registrazione Ingresso Corso Magenta 61 Esposizione artistica Ingresso Corso Magenta 61 Sala Solari Media Partner
Sala Solari Esposizione artistica 11
PF EXPO13
IL PROGRAMMA DEL PFEXPO
Sergio Boido
Presidente
Giacomo Campora
Amministratore delegato
Conferenza di apertura
Gian Maria Mossa
Responsabile Direzione Marketing,
Sviluppo Commerciale e Private
Scenari e opportunità della Consulenza Finanziaria:
dalla mediazione creditizia alla parcella
Ore 9:30-13:30
09:40-10:30
23 GENNAIO
Luca Mainò
Consigliere Delegato
1° Tavola Rotonda
L'evoluzione normativa della Consulenza e gli aspetti riguardanti il Professionista della Finanzain tema di valutazione dell'adeguatezza
Luca Frumento, avvocato.
Giancarlo Somaschini
Partner
Gian Franco Giannini Guazzugli
Vice Presidente Vicario
12:00-13:00
Claudia Petracca
Responsabile area legale
Massimo Scolari
Segretario Generale
Marco Tofanelli
Segretario generale
Angelo Deiana
Presidente
Raimondo Marcialis
Coordinatore Commissione
Risparmio Gestito e Consulenza
Mauro Albanese
Direttore Commerciale Rete
The Financial Markets
Association of Italy
Joe Capobianco
Direttore generale
10:45-11:45
12
3° Tavola Rotonda
Scenari, sviluppi e aspetti organizzativi della Consulenza
Marco Oriani, docente Università Cattolica di Milano.
2° Tavola Rotonda
La domanda di Consulenza oggi in Italia e gli strumenti a
disposizione del Professionista
Francesco Priore, membro dell'Organismo tenuta AlboPF e
docente in marketing finanziario all'Università di Ferrara.
Maurizio Ceron
Responsabile Wealth Investment
Advisory Italia
Stefano Bisi
Responsabile Rete di Promozione
Finanziaria
Antonio Marangi
Direttore Mercato e Consigliere
delegato
Leonardo Frigiolini
Amministratore Delegato
Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B
13
Gli interventi della mattina
PF EXPO13
23 GENNAIO
Quali strategie proporre alla clientela per fronteggiare
l'incertezza sui mercati azionari ed obbligazionari
12:00
Ore 9:30-11:30
Christophe Grosset
Private Investor Products and Institutional Equity Derivatives
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
9:30-10:10
10:10-13:30
10:10
Corso di Formazione - La Gestione dei Rischi Finanziari in
tempo di crisi Fabrizio Crespi, docente PFAcademy, Università Cattolica di Milano e Università di Cagliari.
Confronto con le più importanti Società Emittenti
I Certificates come strumento di investimento
Giovanna Zanotti
Docente SDA Bocconi e Università di Bergamo
10:30
Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B
PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA
9:30-11:30
Corso di Approfondimento - Successione e Polizze: strategie di Pianificazione Massimo Doria, docente PFAcademy.
esperto in Pianificazione Successorie e Patrimoniale.
12:30
Francesco Camerlingo
Product Management & Solutions Structuring
L'investimento in commodity tramite ETC e certificates
Isabella Liso
db-X Italia Sales
CONSULENZA FISCALE
09:30-13:30
10:50
La Gestione del rishio con Certificates ed ETF
Marcello Chelli
Head of Listed Product Italy
10:30
Corso di Approfondimento - Redditometro, indagini finanziarie e Consulenza all'Investitore
Milvia Sanna, docente PFAcademy esperta commercialista.
Morningstar Workstation, un supporto alle scelte di investimento
Dario Portioli
Senior Analyst, Pan European
Research Team
11:40
Strategie di copertura e di investimento sullo spread
Massimo Mannini
Strumenti quotati
11:30
L'importanza della visibilità del professionista sul web
Davide Di Berto
Business Owner
12:30
Gestione di Portafoglio: tecniche e metodi
Luca Lodi
Responsable Ufficio Studi
14
15
Gli interventi del pomeriggio
PF EXPO13
16:50
Ore 14:30-18:30
L'evoluzione normativa della direttiva UCITS e i nuovi
scenari nella regolamentazione dei Fondi Comuni di
Investimento
Antonio Barattelli
Senior Officer - Investment Management European Securities and Markets
Authority
15:00
UCITS IV, evoluzione dei fondi e studio sul mercato italiano
Dario Portioli
Senior Analyst, Pan European Research Team
23 GENNAIO
Giacomo Camisa
Sales and C.R.M
ASSET ALLOCATION
14:30
Analizzare e Valutare correttamente il premio
per il rischio
17:10
Intervento conclusivo PFAcademy
Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B
RELAZIONE CON IL CLIENTE
14:30
Corso di Formazione - Mutamenti socio economici e scelte
di investimento future Fabrizio Crespi, docente PFAcademy, Università Cattolica di Milano e Università di Cagliari.
15:15
I mutamenti socioeconomici e i macrotrend attualmente
in atto sui mercati
Gabriele Villa
Head of Private Investors Business Development at London Stock Exchange
14:30-16:30
16:00
Corso di Formazione - Le nuove frontiere nella gestione
dell'Asset allocation Raimondo Marcialis, docente PFAcademy analista e gestore indipendente.
15:45
Investire nell’oro e nelle materie prime tramite gli ETC
Massimo Siano
Head of italian markets
Il Debito sovrano nei prossimi anni: opportunità e rischi
Donato Giannico
Country Head
16:30
La corretta valutazione delle aziende europee tramite
l'indice HHI
Matthieu David
Head of Retail Italy, Distribution Sales
16
16:30
ETF obbligazionari: crescita del mercato e costruzione di
portafogli efficienti
Emanuele Bellingeri
Head of Ishares
17
PF EXPO13
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
16:50
Dare risposta alle esigenze di investimento tramite i
Certificati Mini Futures
CONSULENZA PREVIDENZIALE
14:30
Alberto Brambilla
Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Itinerari Previdenziali
Alessandro Alfieri
Southern European Distribution
17:10
15:00
Corso di Approfondimento - La Pianificazione Previdenziale dell'Imprenditore post ultima riforma
Andrea Milesio, docente PFAcademy esperto in tematiche
Previdenziali.
17:00
La Previdenza complementare a sostegno dell'economia locale
Le valute come forme di investimento
Giovanni Lapidari
Manager
Walfare, sfide e opportunità
Michele Guerrieri
Responsabile Area Commerciale
17:30
Intervento conclusivo PFAcademy
17:30
Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B
Le soluzioni consulenziali in ambito previdenziale
Massimo Montecchio
Responsabile Sistema di Offerta Vita e Previdenza
TUTELA PATRIMONIALE
Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità A
14:30-18:30
16:30
Corso di Approfondimento - Tutelare il Patrimonio
dell’Imprenditore e del Professionista
Massimo Doria, docente PFAcademy esperto in Pianificazione Successoria e Patrimoniale.
Le varie forme di tutela del Patrimonio del Cliente
Fabrizio Vedana
Vice direttore generale
14:30
Professionista della Finanza 2.0: L'importanza di avere
un sito internet dedicato
Francesco Pelosi
Amministratore Delegato
15:30
Il Professionista e il costante monitoraggio dei Mercati
Finanziari
Annapaola Tiscornia
Responsabile Sviluppo
Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità A
18
16:30
Gestione dinamica e controllo del rischio
Antonio Marinelli
Sales Manager
Eugenio De Vito
Head of marketing
19
HO
L
HO
L
PF EXPO13
EDITORIALE
23 GENNAIO
Benvenuto al PFEXPO!
Y
Dopo il successo delle due edizioni 2012 a Milano e Roma con oltre un migliaio
di presenze abbiamo deciso di far diventare il PFEXPO un appuntamento fisso,
ad inizio anno a Milano e ai primi di settembre su Roma in modo da riprendere
alla grande l’attività con nuove e più approfondite competenze professionali.
Ti diamo dunque il nostro benvenuto al più importante Evento Formativo
dedicato ai Professionisti della Finanza® in cui Promotori Finanziari, Consulenti
Indipendenti e Private Banker hanno l’occasione di partecipare ad approfonditi corsi di formazione svolti in anteprima in tutta Italia con i PFLAB, i nostri
Roadshow Formativi.
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ACA
Paolo
Buro
IZ
W W W. P R O M O T O R E E
F ID
NANZIARIO.IT
L’attenta analisi dei mutamenti e delle novità del panorama mondiale, svolta
quotidianamente dalla nostra redazione giornalistica, e l’approfondimento portato avanti da PFAcademy, con l’offerta di corsi qualificati sull’intero territorio nazionale, fanno di ProfessioneFinanza, infatti, il punto di riferimento di quel
Professionista che vede, nella competenza professionale e nell’aggiornamento
formativo, gli skill fondamentali per offrire un servizio di qualità al proprio Cliente. Formazione, dunque, ma non solo. Il PFEXPO vuol essere un momento di
crescita professionale dove, fra i vari momenti di confronto fra un nostro esperto formatore/docente universitario e i principali player del settore, poter trovare
anche importanti indicazioni sul futuro della nostra attività, saranno inoltre
presentati utili strumenti e software, scelti da PFProfessional fra i migliori servizi proposti dal mercato, per rendere ancora più qualificata l’attività
professionale rivolta al proprio Cliente. In questa edizione in particolare oltre alla partecipazione di tutte le associazioni di categoria e delle principali
reti di Promozione Finanziaria il PFEXPO può annoverare anche un intervento
dell’ESMA stessa in cui verranno anticipate le nuove evoluzioni normative che
interesseranno l’attività del Professionista della Finanza nella sua proposizione
di Fondi Comuni di Investimento.
I sei colori che troverai all’interno del PFEXPO riprendono i Percorsi Specialistici di PFAcademy. Così l’ARANCIO consente di approfondire gli argomenti
relativi alla COSTRUZIONE DEL PORTAFOGLIO; il VERDE è dedicato alla RELAZIONE CON IL CLIENTE; il BLU alla PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA; il
MARRONE alla TUTELA PATRIMONIALE, il ROSSO alla CONSULENZA FISCALE e l'AZZURRO alla CONSULENZA PREVIDENZIALE.
Percorsi che soddisfano la sete di formazione specializzata del Professionista
della Finanza, e che gli permetteranno di diventare un vero e proprio PFSpecialist agli occhi di ogni suo Cliente.
20
Un sentito augurio di buona formazione e … appuntamento al 13 settembre
a Roma con la quarta edizione del PFEXPO.
Paolo Buro
Responsabile Formazione ProfessioneFinanza
21
PF EXPO13
23 GENNAIO
Giacomo Campora
Amministratore delegato
Conferenza di apertura
Conferenza di apertura
Gian Maria Mossa
Responsabile Direzione Marketing,
Sviluppo Commerciale e Private
Scenari e opportunità della Consulenza Finanziaria:
dalla mediazione creditizia alla parcella
Ore 9:30-13:30
09:30-10:30
Mauro Albanese
Direttore Commerciale Rete
Angelo Deiana
Presidente
Maurizio Ceron
Responsabile Wealth Investment
Advisory Italia
The Financial Markets
Association of Italy
Joe Capobianco
Direttore generale
22
3° Tavola Rotonda
Scenari, sviluppi e aspetti organizzativi della Consulenza
Marco Oriani, docente Università Cattolica di Milano.
Marco Tofanelli
Segretario generale
Massimo Scolari
Segretario Generale
Raimondo Marcialis
Coordinatore Commissione Risparmio Gestito e Consulenza
Giancarlo Somaschini
Partner
12:00-13:00
Claudia Petracca
Responsabile area legale
10:45-11:45
Luca Mainò
Consigliere Delegato
1° Tavola Rotonda
L'evoluzione normativa della Consulenza e gli aspetti riguardanti il Professionista della Finanzain tema di valutazione dell'adeguatezza
Luca Frumento, avvocato.
Gian Franco Giannini Guazzugli
Vice Presidente Vicario
CONFERENZA DI APERTURA
Sergio Boido
Presidente
2° Tavola Rotonda
La domanda di Consulenza oggi in Italia e gli strumenti a
disposizione del Professionista
Francesco Priore, membro dell'Organismo tenuta AlboPF e
docente in marketing finanziario all'Università di Ferrara.
Stefano Bisi
Responsabile Rete di Promozione
Finanziaria
Antonio Marangi
Direttore Mercato e Consigliere
delegato
Leonardo Frigiolini
Amministratore delegato
Percorso accreditato €FA per 4 ore modalità B
23
PF EXPO13
CONFERENZA DI APERTURA
Prima Tavola Rotonda - L'evoluzione normativa
della Consulenza e gli aspetti riguardanti il
Professionista della Finanza in tema di
valutazione dell'adeguatezza
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
V
icenda movimentata e in divenire quella della disciplina della consulenza finanziaria in Italia. Inizialmente ricompresa tra le attività di
intermediazione mobiliare, da svolgersi solo ad iniziativa di soggetti
abilitati (legge n. 1/1991, c.d. legge sim), è stata successivamente (c
d. lgs. n. 415/1996, c.d. decreto eurosim) liberalizzata, né il d. lgs n.
58/1998 (TUF) ha appostato variazioni di rilievo al sistema. Dunque, fino
al recepimento della MiFID, in Italia chiunque, privato o società, poteva
svolgere il servizio di consulenza. Peraltro ove il servizio fosse svolto da
intermediario autorizzato, quale c.d. servizio accessorio, esso era sottoposto alle disposizioni TUF e regolamentari Consob.
Quanto poi alla definizione della consulenza, la Consob, sul piano interpretativo, aveva posto l’accento su quattro elementi quali la personalizzazione, l’indipendenza soggettiva del consulente (indipendenza rispetto agli investimenti consigliati), quella oggettiva (inesistenza di limiti
predeterminati in capo al consulente sugli investimenti da consigliare) e
l’autonoma remunerazione, ritenendosi incompatibile con la consulenza
la remunerazione proveniente dal terzo. La Consob inoltre, accanto alla
consulenza propriamente detta, aveva elaborato la nozione di consulenza
strumentale – non a torto criticata dagli operatori del settore – che veniva
in pratica a coincidere con l’attività di assistenza al cliente.
L’avvento della MiFID ha cambiano radicalmente le cose. In primo luogo,
in ragione del carattere ‘delicato’ e potenziamente ‘pericoloso’ della consulenza, essa è stata inclusa tra i servizi di investimento, da svolgersi ad
iniziativa delle sole imprese di investimento, nel rispetto della disposizioni
recate nella direttiva (un regime quindi non dissimile rispetto a quello del
legislatore della n. 1/1991, che si è rivelato essere precursore di scelte
che, anni più tardi, sarebbero state assunte a livello comunitario). In
secondo luogo si sono previste norme di comportamento di consistente
importanza: soprattutto il rispetto, senza eccezioni, del criterio di adeguatezza (ovvero l’obbligo di raccomandare i servizi di investimento e gli
strumenti finanziari adatti al cliente o potenziale cliente).
Luca Frumento
Avvocato
24
25
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
Non ultimo, la norma comunitaria ha finalmente fornito la definizione di consulenza
come “la prestazione di raccomandazioni personalizzate ad un cliente, dietro sua
richiesta o per iniziativa dell’impresa di investimento, riguardo ad una o più operazioni relative a strumenti finanziari” (art. 4, par. 1, n. 4, dir.).
La direttiva è stata recepita in Italia a mezzo del D. lgs. n. 164/2007. Il legislatore
interno ha inoltre costituito le figure del consulente finanziario persona fisica (art.
18 bis TUF) e della società di consulenza finanziaria (art. 18 ter). Con apposite
delibere Consob si è poi provveduto alla normativa regolamentare.
Non si sono ancora sopiti i clamori dell’avvento della MiFID, che si pone già la
questione della sua riforma a livello comunitario, specie per quanto attiene la disciplina del servizio di consulenza.
La Commissione Europea ha adottato una proposta di modifica, introduttiva di una
specifica tipologia di consulenza, definita ‘indipendente’, nella quale di prevede
l’obbligo di considerare, per la raccomandazioni di investimento, un’ampia gamma
di strumenti e si prevede il divieto di percepire ‘incentivi’ da società terze (e non
può non notarsi che le nozioni Consob in tema di consulenza di metà degli anni
novanta sono precursive di tali elaborazioni).
La proposta ha suscitato discussioni ed opposizioni, che hanno trovato riscontro
nella posizione assunta dal Consiglio e dal Parlamento europeo, il quale ultimo ha
approvato, il 26 ottobre u.s., decisivi emendamenti della proposta di modifica: nei
fatti è stata cancellata la tipologia della consulenza indipendente, sostituendosi il
previsto divieto di percezione degli incentivi con obbligo di maggiore trasparenza
e disclosure.
Ancora qualche mese di negoziato tra le istituzioni europee e si perverrà al nuovo
testo della direttiva. Il recepimento interno ad iniziativa degli stati membri dovrebbe
avvenire nei primi mesi del 2015. Siamo dunque agli inizi.
26
27
L
a lunga fase di crisi
dei mercati ha portato
all’attenzione delle istituzioni e del mercato il tema del
risparmio e della tutela dei risparmiatori, sempre più informati, ma
non per questo più preparati, in
campo finanziario. La complessità di questo scenario richiede
uno sforzo in più, non in termini
di nuovi prodotti o piattaforme di
gestione, ma di personalizzazione e di investimento in qualità e
formazione.
In questo momento di incertezza
economica è ancora più importante puntare alla solidità del
rapporto con il risparmiatore e
individuare nel promotore finanziario il punto di riferimento per
un modello di consulenza vincente, essendo egli in grado di
realizzare un’analisi dei bisogni e
offrire le soluzioni più adatte alle
singole esigenze. L’esperienza
pluridecennale e il valore aggiunto dell’appartenenza a
un’associazione storica come
Anasf, da 35 anni a fianco
della categoria in molte importanti battaglie, fanno del promotore finanziario il candidato
ideale per traghettare i risparmiatori nelle difficoltà della crisi.
28
INTERVENTO
DI Gian
Franco
Giannini
Guazzugli
Gian Franco Giannini Guazzugli
Vice Presidente Vicario
E se la tutela del risparmiatore è
al centro dell’attività di ciascun
promotore finanziario anche la
direttiva europea Mifid si pone
questo obiettivo.
Consulenza, quale futuro?
In attesa di conoscere i risultati
del processo di revisione della
Mifid, avviata nell’ottobre del
2011, Fecif e Anasf, quest’ultima
in qualità di coordinatrice delle
attività sulla Direttiva all’interno
della federazione, hanno inviato a gennaio 2012 un parere
all’attenzione del Parlamento e
del Consiglio europei. Nel documento si è intervenuti sulla consulenza in materia di investimenti
e sul tema della remunerazione
per evidenziare come il pagamento diretto di una parcella da
parte del cliente al consulente e
una più ampia scelta di strumenti
finanziari a disposizione per gli
investitori non siano di per sé sinonimo di trasparenza e di qualità del servizio prestato.
Una posizione in linea con quella di Markus Ferber, relatore
della Mifid per il Parlamento europeo, che si è espresso sulla
trasparenza quale elemento
fondamentale della comunicazione con il risparmiatore e nello
specifico nella trasmissione delle
informazioni da fornire al risparmiatore, anche sugli incentivi
percepiti. Nel novembre del 2012
l’Associazione ha inoltre presentato la sua posizione, contraria
all’abolizione degli incentivi in
caso di prestazione del servizio
di consulenza, anche agli interlocutori italiani e ha evidenziato
le difficoltà che le restrittive misure in tema di incentivi, qualora
fossero applicate, potrebbero
creare ai giovani che vogliono
intraprendere la professione di
promotori finanziari.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
IL PROMOTORE
FINANZIARIO COME
MODELLO VINCENTE DI
CONSULENZA
PF EXPO13
I promotori finanziari si sono dimostrati all’altezza della situazione perseguendo la linea della
trasparenza e della diversificazione nell’approccio al risparmiatore, ne sono testimonianza i
positivi dati di raccolta del 2012.
È infatti ai giovani che dobbiamo
guardare in un’ottica di ricambio generazionale, per il rilancio
della categoria e più in generale
dell’industria.
29
I
n data 6 luglio 2012 l’ESMA
ha pubblicato un documento
recante delle linee guida di
carattere generale in tema di
valutazione
dell’adeguatezza
delle operazioni da parte delle
imprese di investimento che
prestano il servizio di consulenza in materia di investimenti e
di gestione di portafogli. Con
tali linee guida (nel prosieguo
gli “Orientamenti”) pubblicate
nella traduzione ufficiale italiana
in data 21 agosto 2012, l’ESMA
ha fornito alcuni chiarimenti interpretativi volti a indirizzare gli
intermediari nella puntuale ed
efficiente applicazione degli obblighi imposti dalla MiFID in tema
di adeguatezza.
In data 25 ottobre 2012, la Consob ha emanato la Comunicazione n. 12084516 con la quale
ha reso nota l’avvenuta notifica
all’ESMA della conformità degli Orientamenti alla normativa
domestica ed ha, conseguentemente, dato atto del loro recepimento in Italia, richiamando la
necessità per tutti gli intermediari di rivedere - entro il termine
di 60 giorni dalla citata notifica
- le proprie procedure aziendali
al fine di tenere conto, nella valutazione di adeguatezza, di una
pluralità di variabili relative alle
caratteristiche tanto del “cliente”
quanto del “prodotto”.
30
La valutazione di adeguatezza
è un vero e proprio “processo”
consistente nella raccolta e valorizzazione delle informazioni
sul cliente e nella successiva
valutazione dell’adeguatezza di
un determinato strumento finanziario per tale cliente. L’intero
processo di raccolta, elaborazione, aggiornamento e conservazione delle informazioni deve
essere formalizzato in specifiche
politiche e procedure atte a consentire di comprendere i dati
essenziali sui clienti, le caratteristiche degli strumenti finanziari e la verificabilità ex post del
motivo per cui è stato consigliato
un determinato investimento (acquisto, vendita o mantenimento
del titolo).
Gli
Orientamenti
stabiliscono innanzitutto che spetta
all’intermediario informare i clienti che lo scopo della valutazione dell’adeguatezza è quello di
consentire all’impresa di tutelare
il loro miglior interesse.
La responsabilità di tale valutazione compete all’intermediario
il quale non deve dare
l’impressione che sia il cliente
a decidere l’adeguatezza di un
investimento né deve consentire
il ricorso all’autovalutazione del
cliente medesimo.
Le imprese di investimento devo-
La portata delle informazioni
da acquisire al fine di compiutamente comprendere le
conoscenze ed esperienze, la
situazione finanziaria e gli obiettivi di investimento del cliente,
può diversamente atteggiarsi
in funzione del principio di proporzionalità: in virtù di questo, le
informazioni necessarie e pertinenti da acquisire dovrebbero
avere riguardo alle caratteristiche dello strumento finanziario
raccomandato (es. semplice
o complesso), ed ai suoi rischi (rischio emittente, rischio di
credito, rischio di liquidità), alla
natura ed alla portata del servizio che l’impresa offre (consulenza base, evoluta, etc) e,
infine, alla natura, alle caratteristiche ed alle esigenze del cliente
(retail vs professionale; holding
period, etc).
Quest’attività richiede che gli intermediari provvedano ad una
simmetrica mappatura da un
lato, dei clienti, e dall’altro dei
prodotti, al fine di poter incrociare il profilo di rischio del cli-
INTERVENTO
DI CLAUDIA
PETRACCA
DI ASSOSIM
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
GLI ORIENTAMENTI ESMA IN
MATERIA DI ADEGUATEZZA
no inoltre garantire che il personale impiegato nella valutazione
dell’adeguatezza possegga un
livello adeguato di conoscenze e
competenze per quanto attiene
sia alle norme e procedure relative alle responsabilità assegnategli, sia per poter valutare le
esigenze e le caratteristiche del
cliente e gli strumenti finanziari
da raccomandare (o da acquistare nel caso di gestione di portafogli).
Claudia Petracca
Responsabile Area Legale | ASSOSIM
ente con la rischiosità di ciascun
prodotto e, conseguentemente,
poter consigliere alla propria clientela un investimento adeguato.
Da ultimo, si segnalano due
documenti emanati dall’ESMA in
data 19 dicembre 2012, denominati “MiFID Supervisory Briefing”,
recanti principi ed indicazioni
volti a rafforzare la convergenza
delle metodologie di vigilanza da
parte delle Autorità e consentire
un’applicazione uniforme delle
regole rispettivamente di “adeguatezza” e di “appropriatezza
ed execution only”.
31
Le difficoltà a orientarsi in queste
condizioni trovano conferma
nelle risposte dei risparmiatori
intervistati nell’ambito della Ricerca annuale del Centro Einaudi “Indagine sul risparmio e sulle
scelte finanziarie degli italiani
2012”: quasi la metà (47,3 per
cento) dichiara che prendere
decisioni su come investire i propri risparmi è diventato più difficile rispetto all’anno scorso. tra
questi un 25,7 per cento mette al
primo posto, tra le varie preoccupazioni, la difficoltà nel comprendere a fondo il rischio che
le scelte d’investimento comportano, segno di evidente timore
a impiegare i propri risparmi in
un periodo così turbolento. Per
un 22,3 per cento l’aspetto più
complicato è costituito dal timing
(quando investire, disinvestire o
cambiare impiego del denaro),
mentre il 19,7 per cento degli
intervistati è preoccupato soprattutto di non essere in grado
di perseguire una corretta asset
allocation; solo il 12,4 per cento
mette al primo posto le problematiche di picking (scelta degli
specifici titoli da inserire in portafoglio).
32
INTERVISTA
A MASSIMO
SCOLARI DI
ASCOSIM
PF EXPO13
alla valutazione di adeguatezza
delle raccomandazioni di investimento) il 55% del patrimonio
amministrato. Si tratta di circa
640 miliardi su un totale di 115
miliardi. Anche le reti di promotori finanziari hanno avviato il servizio di consulenza alla propria
clientela e, dopo la prima fase
di incertezza, segnalano una
notevole crescita dell’interesse
dei clienti e dei volumi di business. Uno sviluppo ulteriore si
verificherà
successivamente
all’avvio dell’Albo dei consulenti
finanziari che consentirà anche
a questa categoria di operatori
di sviluppare efficacemente la
propria attività.
S
i affermerà la richiesta
di una parcella direttamente al Cliente?
C
Massimo Scolari
Segretario Generale | ASCOSIM
ome crede si svilupperà
nei prossimi anni questo servizio?
Il servizio di consulenza in materia di investimenti si svilupperà
gradualmente nei prossimi anni
per opera dei diversi intermediari finanziari. Le banche, secondo i dati forniti dalla Consob,
hanno sottoposto al servizio di
consulenza di base (e quindi
Il 1° gennaio 2013 in Gran
Bretagna è entrata in vigore la
Retail Distribution Review, ossia la normativa nazionale che
prevede il divieto per l’advisor di
ricevere retrocessioni dalla vendita di prodotti finanziari. Negli
altri paesi europei la Direttiva di
revisione della Mifid introduce un
indirizzo simile, anche se più attenuato. Si prevede che per un
certo periodo di tempo continueranno a coesistere diversi modelli di remunerazione del servizio
di consulenza, sia quello basato
sulle commissioni sia il modello
fee-only. Sarà il mercato, ed in
ultima analisi i clienti, a decidere
quale modello di remunerazione
dovrà prevalere. L’elemento più
importante è che il servizio di
consulenza finanziaria si sviluppi
secondo linee di professionalità,
di trasparenza e di indipendenza.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
L
’attuale contesto di incertezza dei mercati
rende ancora più importante il servizio di Consulenza,
è d’accordo?
Q
uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito
della Consulenza Finanziaria?
Un buon consulente deve innanzitutto conoscere bene il suo cliente. Non si tratta solo dell’obbligo,
pur importante, di raccogliere,
nella fase iniziale del rapporto
con il cliente, le informazioni tramite il Questionario Mifid. Si tratta
altresì di seguire con continuità le
esigenze e le evoluzioni della vita
del proprio cliente, adattando
opportunamente le raccomandazioni di investimento al fine di
soddisfare i bisogni finanziari di
medio-lungo termine del cliente,
della sua famiglia o della sua impresa. In primo luogo, dunque, la
capacità di pianificazione finanziaria, tenendo conto delle variabili che possono incidere sugli
obiettivi e sull’orizzonte temporale dell’investimento.
Un buon consulente deve inoltre conoscere bene i mercati e
gli strumenti finanziari oggetto
delle proprie raccomandazioni.
La capacità di valutare i rischi
delle strategia di investimento
e dei singoli prodotti finanziari è
fondamentale al fine di garantire
il controllo, su base continuativa
dell’adeguatezza delle raccomandazioni di investimento rispetto al profilo di rischio del cliente.
33
S
tiamo vivendo una fase
complessa e difficile da
interpretare. Nel nostro
paese, le prospettive del sistema
bancario e finanziario sono condizionate dalla mancata crescita
del PIL prevista per i prossimi
anni e dal potenziale prolungamento delle crisi di insolvenza
delle imprese e dei privati. Ques-
INTERVENTO
DI ANGELO
DEIANA
Angelo Deiana
Presidente
ANPIB - Associazione Nazionale
Private & Investment Bankers
34
to orizzonte evolutivo rafforza il
tema, particolarmente critico nel
prossimo futuro, della razionalizzazione del sistema distributivo
e della capacità di sviluppare
e presidiare relazioni di clientela stabili e di valore nel lungo
periodo anche perché, com’è
chiaro, lo sviluppo dell’offerta di
credito sarà vincolata anche dalla capacità di raccolta del nostro
sistema bancario sul mercato.
La sfida è una sola: combinare
un’offerta tendenzialmente a 360°
finalizzata ad ampliare la base
clienti con l’obiettivo di ricercare
parametri più alti di professionalità, produttività e, di conseguenza, di conto economico. Per
raggiungere questo obiettivo,
sarà necessario risolvere un vero
e proprio “ossimoro commerciale”: come si riuscirà presidiare
un’offerta a maggior contenuto di
consulenza con una dotazione di
risorse umane molto più leggera
e molto più competente?
Si tratta di un passaggio strategico nel sistema bancario e finanziario del nostro paese: una sfida
difficile, iper-competitiva fatta di
innovazione continua, possibile
deframmentazione degli operatori e sicura volatilità della clientela e (probabilmente anche se
Ma non basta. In uno scenario a
3-5 anni è giustificato attendersi
che lo sviluppo del canale online
comporterà un drastico ridimensionamento del ruolo fisico delle
reti. Il progressivo inserimento
sul mercato dei “nativi digitali”
(i giovani nati dopo l’avvento di
internet) trasferirà molte delle
“tradizionali” attività private sui
canali tecnologici. Questo significherà che, anche per i prodotti
a più alto contenuto di consulenza come titoli, fondi e Sicav, l’abbattimento di costo generato dalla digitalità farà aggio
sul momento della consulenza
one-to-one, quanto meno nelle
operazioni di piccolo taglio, fino
a 30-50.000 euro.
Non è necessario andare tanto
lontano per capire l’evoluzione
futura delle dinamiche distributive delle reti bancarie: come ci
raccontano le vicende del turismo online piuttosto che i marketplace virtuali dei prodotti di
tecnologia, i comportamenti di
acquisto di prodotti e servizi non
eccessivamente complessi si orienteranno verso prezzi iper-competitivi da “spuntare” sui canali
digitali. E questo accadrà molto
velocemente anche per il nostro
sistema bancario, costringendo
tutti i grandi gruppi a ripensare il
ruolo delle reti distributive private
in termini di risorse, servizi premium offerti, geolocalizzazione sul
territorio e, soprattutto, di recupero di una redditività sostenibile. Il
caso paradigmatico dell’attuale
successo commerciale dei conti
deposito è poi il segnale che il
futuro è già fra di noi.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
IL FUTURO DELLA
CONSULENZA NEL MERCATO
DEL PRIVATE BANKING
PF EXPO13
non auspicabilmente) dei mercati. D’altra parte, nel private
banking la necessità è quella di
servire al meglio un segmento
esigente e fortemente multi-bancarizzato. Un mercato che si orienta sempre più verso un’offerta
di soluzioni, dove l’obiettivo prioritario è il raggiungimento di
una “performance complessiva
di patrimonio” legata non solo ai
rendimenti finanziari ma anche al
concetto di total quality del servizio, ricomprendendovi dunque
altri servizi “complessi e complementari” (consulenza fiscale e
legale, consulenza immobiliare,
art advisory, corporate advisory).
Le conseguenze sono chiare: i
clienti private (high net worth individual e ultra HNWI) dovranno
essere visti e “serviti” con una
visione d’insieme del patrimonio che abbia nel contempo una
logica intergenerazionale e polifunzionale. In un simile contesto,
l’attività consulenziale finanziaria
fine a se stessa ha sempre meno
senso e deve evolvere verso un
servizio patrimoniale integrato
che si orienti secondo un nuovo
paradigma “individuo-famigliaazienda” dinamico e non statico.
Un flusso complessivo di servizi
che abbia un orizzonte preciso di
35
Dunque, mai come in questo rapporto diventa di rilevanza strategica la relazione tra il cliente e
il suo private banker. Egli rappresenta il partner e, in questo
modello evolutivo, dovrà essere
in grado di proporsi nella giusta
veste a seconda della situazione. Sempre meno con un ruolo
tecnico di consulente finanziario
e sempre più con una professionalità tra commercialista, avvocato e psicologo. Nel triangolo
informazione/servizi/valori vanno
così sottolineati gli asset critici
per il private banking del presente e del futuro: professionalità
(non solo tecnica) e reputazione.
Nel contempo non bisogna dimenticare che, per la banca, tale
36
approccio va coniugato con la
ricerca di una simbiosi economicamente efficace ed efficiente
tra industrializzazione e personalizzazione.
D’altra parte, come abbiamo
già detto, i cambiamenti epocali intervenuti negli ultimi anni
nei mercati finanziari mondiali
hanno profondamente modificato i paradigmi di riferimento
sia nella percezione dei bisogni
da parte dei singoli individui, alla
ricerca di una maggior sicurezza
personale e familiare, sia nella
realizzazione di soluzioni evolute e innovative mirate a soddisfarli. Si tratta, come detto, di
una sfida culturale, che richiede
una rivisitazione completa e innovativa della definizione stessa
di cliente private, dei perimetri di
riferimento, dei modelli operativi,
delle logiche e dei parametri di
erogazione dei servizi. Una rivisi-
tazione che necessita un rinnovamento profondo nella generazione di una nuova frontiera della
catena del valore.
In tale contesto, vale la pena
di ribadire che il vero valore
della consulenza private risiede
nella sintesi con cui si offrono
al cliente relazione e soluzioni
d’investimento, ovvero le finalità
di servizio integrato (wealth management) che i singoli prodotti
perseguono nell’ottimizzazione
del patrimonio.
PF EXPO13
mente alla segmentazione della
clientela private per asset finanziari quantitativi, quanto piuttosto
legate al valore che il cliente attribuisce al prodotto attraverso le
proprie personali caratteristiche
soggettive e finanziarie.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
family business continuity e una
stella polare nel concetto di protezione, semplificazione e creazione di valore nel lungo periodo
per il cliente e con il cliente.
A ulteriore supporto di questo
ragionamento va sottolineato
che, nella fase attuale, la quasi
totalità dei prodotti finanziari
offerti dal sistema bancario è
clonabile e imitabile in brevissimo tempo: il che significa che
il vantaggio competitivo non è
rinvenibile nel prodotto in senso
stretto, quanto nell'utilizzo che
commercialmente una rete ne fa.
Ovvero, ancora una volta, nella
sintesi fra esigenze di ottimizzazione del portafoglio, caratteristiche socio-comportamentali del
cliente e capacità consulenziali
del private banker di costruire,
attraverso la relazione, i processi
di finalizzazione del prodotto rispetto ai bisogni e alle caratteristiche sopra citate.
La correttezza e l’adeguatezza
dell’utilizzo commerciale del
prodotto dipende quindi dalla
capacità di proporre un processo di consulenza con caratteristiche mirate non esclusiva-
37
I
In Italia il settore ha dato segnali
di ripresa: la raccolta e il patrimonio gestito sono in crescita (nel
primo semestre 2012 le AUM
sono tornate ai livelli pre-crisi),
mentre il numero di operatori e
l’asset allocation sono rimasti
sostanzialmente stabili.
PF EXPO13
il risparmio gestito e l’erogazione
di più qualificati servizi di consulenza agli investimenti sia
per la ricerca di un maggiore
equilibrio economico che in chiave difensiva, per fronteggiare
la concorrenza che si annuncia
agguerrita.
I temi della gestione della ricchezza familiare e del passaggio
generazionale stanno facendo
focalizzare l’attenzione sui clienti “freddi” ed i clienti prospect
mentre la tendenza alla multibancarizzazione dei clienti spinge ad
affinare e qualificare i modelli di
servizio al cliente.
Nel percepito della Banca il servizio di consulenza e la necessità
di riclassificare il profilo della clientela sta evolvendo da “adempimento normativo” a opportunità
commerciale.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
INTERVISTA A
RAIMONDO
MARCIALIS
DI ASSIOM
FOREX
l settore del Private Banking
europeo ha sperimentato in
epoca recente un trend negativo sia nella raccolta sia nella
redditività; i profitti sono rimasti
stabili attestandosi a circa il 30%
sotto il livello pre-crisi in un mercato che si è contratto di circa il
3%.
In uno scenario in forte movimento vincerà chi offrirà dei servizi
oggettivi, tangibili e continui nel
tempo puntando sulla differenziazione del modello e andando
alla ricerca dell’innovazione evitando di competere con le armi
dei dominanti.
The Financial Markets
Association of Italy
Le banche di maggiori dimensioni e le realtà specialistiche stanno aumentando l’investimento
nel Private Banking ritenendo
che in Italia esistano ancora buoni margini di crescita con ridotto
assorbimento di capitale.
Raimondo Marcialis
Coordinatore commissione Risparmio
Gestito e Consulenza | ASSIOM FOREX
The Financial Markets
Association of Italy
Il divario nei servizi d’investimento
tra le grandi banche o le realtà
specializzate e le banche locali
si sta aprendo ulteriormente
spingendo queste ultime ad attrezzarsi e agire per non essere
marginalizzate in uno dei pochi
settori con possibilità di crescita
a ridotto rischio operativo.
Possiamo ritenere che nel prossimo futuro le banche di minori
dimensioni, facendo forza su una
maggiore propensione al contatto diretto e stabile con la clientela, rinnoveranno l’interesse verso
38
39
PF EXPO13
CONFERENZA DI APERTURA
Seconda Tavola Rotonda - La domanda di
Consulenza oggi in Italia e gli strumenti
a disposizione del Professionista
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
L
a domanda di un servizio di consulenza oggi in Italia, secondo
una ricerca effettuata da Gfk Eurisko per Assoreti a ottobre scorso, mostra che i risparmiatori richiedono un servizio di consulenza
non limitata ai classici temi dell'asset allocation , ma ad una consulenza
genericamente orientata alla gestione delle proprie risorse economiche. Una ricerca effettuata nel 2011 e ripetuta nel 2012 da Schroder su
1000 risparmiatori europei, dotati di un patrimonio finanziario superiore a
100.000€, indicava le occasioni in cui gli stessi sentivano l'esigenza di rivolgersi ad un consulente. Le esigenze erano svariate dall'immobiliare, al
finanziario e all'arte. Il campione italiano era allineato con quello europeo,
in un unico settore gli italiani ,al 90% , sentono di non aver bisogno di un
consulente: l'acquisto di un auto. L'esigenza della consulenza finanziaria
sembrerebbe più una necessità di innovazione del parco servizi da proporre ai risparmiatori che un bisogno in/espresso.
È noto che la capacità dell'innovazione sta' nell'abilità'di intuire la soddisfazione di un bisogno latente e al marketing quella di portare l'esigenza
latente allo stato di coscienza. Mr.Sony ,ad es., quando inventò il walkman
realizzò esattamente l'assunto precedente. I punti che andranno dibattuti
sono diversi: la consulenza ed i modelli di consulenza sul mercato sono
proprio quelli percui il cliente si chiede " ma come ho potuto farne a meno
sino ad oggi?"; ammesso che siano quelli giusti, sono presentati per soddisfare le esigenze dell'utilizzatore? Il telefono portatile sino a quando ha
avuto delle dimensioni ridicole, un peso in kg insopportabile o in alternativa l'installazione in auto per le ragioni suddette, ha avuto pochi clienti;
quando è diventato tascabile si è sviluppato ad un ritmo imprevedibile, il
costo per le prime centinaia di milioni era di fatto proibitivo, parliamo di
circa 5000€ di 15/20 anni fa, che oggi corrispondono ad una cifra poco
meno che doppia. Il bisogno era quello della libertà di comunicare individualmente.
Francesco Priore
Consulente
40
41
I modelli sottostanti la consulenza finanziaria, come le teorie quantitative, offrono
una sufficiente copertura dei rischi? La consulenza e' un servizio che può essere
proposto da ogni tipo di organizzazione? Il vantaggio strategico e' la competenza?
Sino a quando la consulenza rimarrà un bisogno di massa insoddisfatto e perché?
Parliamone, appunto....
INTERVISTA
A SERGIO
BOIDO DI
EFPA ITALIA
dell’intermediazione finanziaria,
percorsi di vita sempre più vari
ed articolati, dimostrano sempre più la necessità - anche
se troppo spesso latente - dei
risparmiatori di affidarsi a professionisti preparati che possano
dimostrare la loro competenza
ed affidabilità.
Non esistono più soluzioni valide
per tutti e per sempre. A tale
proposito mi sovviene una significativa affermazione che ho
sentito recentemente ad un convegno “Rispetto al passato si
può arrivare più lontani, ma anche il rischio di perdersi o di finire fuori strada si è notevolmente
accresciuto”.
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
Quando si offre un servizio che risolve un'esigenza vera non c'è problema di costi
e di education, il servizio marcia non da solo ma velocemente. L'elevato costo della
consulenza e il bassissimo livello di educazione finanziaria sono davvero gli ostacoli allo sviluppo della consulenza? Quali è quanti sono i servizi con cui affrontare
esigenze variegate come la pianificazione e la consulenza finanziaria, la pianificazione e la consulenza patrimoniale, il private banking, il wealth management, la
pianificazione del trasferimento del patrimonio.
C
ome crede si svilupperà
nei prossimi anni questo servizio?
Sergio Boido
Presidente EFPA Italia | Vice Chairman
EFPA Europe
L
’attuale contesto di incertezza dei mercati
rende ancora più importante il servizio di Consulenza,
è d’accordo?
La complessità dei mercati,
la loro difficile interpretazione,
il proliferare di prodotti sempre più complessi, la crisi di
fiducia verso l’intero settore
42
Un
esponente di spicco
dell’ESMA (Autorità Europea per
la Sicurezza dei Mercati), ha indicato qualche tempo fa quali
“Sfide per il mondo dei financial
advisors and planners” la qualificazione e formazione professionale , l’ attività dei Regolatori
europei e nazionali sempre più
indirizzata allo sviluppo del Financial Planning, la indipendenza come questione chiave per
un il financial advisor ed il financial planner.
Pertanto nei prossimi anni credo
che la consulenza finanziaria
si dovrà sviluppare secondo le
linee fondamentali e le direttrici
relative al processo di financial
planning, finalizzate al passag-
43
PF EXPO13
S
i affermerà la richiesta
di una parcella direttamente al Cliente?
44
Sono convinto che dovrà affermarsi nel tempo presso il cliente
la remunerazione derivante dalla
consulenza a parcella (alternativamente o unitamente a quella
derivante dalle retrocessioni)
come standard ed ulteriore elemento di indipendenza, intesa
come indipendenza di giudizio e
di consiglio .
E’ significativo inoltre come - oltre a piccole realtà indipendenti
che sono state antesignane del
principio della remunerazione
a parcella – si stia affermando
sempre più presso i maggiori
Players del settore il concetto di
parcella a fronte del servizio di
consulenza finanziaria.
Una maggiore e più vasta proposta in tal senso sicuramente
contribuirà, unitamente ai provvedimenti che via via saranno
adottati a livello europeo in sede
di revisione periodica del corpo
legislativo Mifid, alla diffusione
di tale pratica sul mercato del
risparmio, trasferendo sempre
di più l’attenzione del fruitore finale dal prodotto al servizio che,
quindi, come tale dovrà essere
remunerato adeguatamente ed
“indipendentemente” dagli strumenti proposti come soluzione.
Q
uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito
della Consulenza Finanziaria?
Come detto più sopra lo scopo finale in sintesi, anche su indirizzo
da parte della Unione Europea, è
quello di avere dei professionisti
qualificati nel settore finanziario
e una piattaforma di competenza
pan-europea riconosciuta.
Da parte degli operatori sarà
sempre più indispensabile essere in grado di supportare le
persone nei passaggi essenziali
della loro vita , interpretare cioè
e pianificare gli obiettivi di vita
del cliente, aiutandolo a perseguirli nel tempo e, infine, , nel
rispetto della sua propensione al
rischio, di indurlo ad utilizzare
gli strumenti finanziari più utili ed
efficaci in modo consapevole e
razionale, evitando le distorsioni
decisionali dovute a emotività ed
ignoranza. In sintesi la consapevolezza e la capacità di favorire
una relazione sempre più “responsabile” e costruttiva tra le
parti.
dotato di una solida metodologia
di lavoro e di una rigorosa deontologia professionale e favorendo lo sviluppo di una offerta formativa di altissima qualità.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
gio dalla cultura del mezzo alla
cultura del fine
La spinta che i professionisti
del risparmio hanno ricevuto
dall’avvento della
MIFID è indirizzata verso il consolidamento del buon operare,
così come richiamato da più
parti nella normativa. Si potrebbe obbiettare che il promotore
finanziario agiva già, a prescindere dalla norma, con comportamenti che privilegiavano la
relazione e l’interesse dei Clienti,
facendo di fatto della pianificazione finanziaria una modalità
operativa standard. Differente
però è rendere tale processo
una procedura trasparente verso
i clienti e soprattutto renderla scientificamente valida e, appunto,
ripetibile.
In un mondo globale che cambia
continuamente, basato su principi di economia
politica conviventi con la comunicazione planetaria in tempo
reale, è giunto per l’intero settore
il momento di evolvere.
Se tutto questo è vero, sarà
sempre più importante non una
formazione genericamente nozionistica e/o tecnico-commerciale elargita “a pioggia”, ma
avrà sempre più rilevanza una
formazione strutturata, ispirata
a standard di qualità condivisi
a livello europeo, mantenuta e
costantemente aggiornata nel
tempo. In sintesi una formazione
che sia il risultato di un piano
formativo organico che tenda a
strutturare, solidificare, rinforzare
in maniera completa. €fpa Italia
sta dimostrando di saper realizzare e concretizzare, con il
rilascio di una certificazione riconosciuta a livello europeo, la
figura di un professionista preparato, orientato al cliente, adeguato all’evoluzione del mercato,
45
GianMaria Mossa
Responsabile Direzione Marketing, Sviluppo
Commerciale e Private | BANCA FIDEURAM
46
INTERVISTA
A GIAN
MARIA
MOSSA
PF EXPO13
rischio e quanto sia necessario
dare al concetto di rischio un significato sempre più ampio.
Banca Fideuram, nell’ambito del
servizio di consulenza evoluta
Sei, ha esteso l’analisi del rischio
all’esposizione valutaria ed alla
analisi della correlazione, ed ha
introdotto una nuova modalità di
rappresentazione del portafoglio
che affianca al concetto di asset
allocation quello di risk allocation.
Inoltre, è stata posta grande attenzione al rischio di credito grazie a degli approfondimenti informativi per i clienti sull’andamento
degli spread e dei credit default
swap (CDS).
In questa fase di incertezza, stiamo riscontrando l’emergere di
nuovi bisogni di “protezione” da
parte dei clienti.
In particolare, i clienti private necessitano di un’assistenza nella
gestione dei bisogni non strettamente finanziari, quali ad esempio, le tematiche successorie legate al passaggio generazionale,
i servizi fiduciari, l’ottimizzazione
fiscale e la tutela del patrimonio.
C
ome crede si svilupperà
nei prossimi anni questo servizio?
Riteniamo che l’introduzione della MiFID II porterà un aumento
della trasparenza nei confronti
della clientela facendo affermare
sempre più modelli di servizio
scalabili ed accentrati sulla consulenza che tengano conto delle
esigenze di complessità richieste
dal singolo cliente.
Passando da un modello “fee
only”, che prevede la remunerazione per l’intermediario frutto
delle commissioni di consulenza
pagate dal cliente, al modello in
cui la remunerazione sia legata
al riconoscimento di provvigioni
da parte della società di gestione
o dell’assicurazione.
Non escludiamo la coesistenza
di modelli di pricing diversi in cui
il cliente possa scegliere liberamente come remunerare il servizio. Gli elementi più importanti
restano comunque, a nostro avviso, il contenuto del servizio e
la trasparenza nei confronti del
cliente.
S
i affermerà la richiesta
di una parcella direttamente al Cliente?
Direi di sì.
Già oggi, il modello di consulenza di Banca Fideuram prevede 2
livelli di servizio.
Un primo livello “base”, coerente
con la normativa vigente, è offerto gratuitamente a tutti i clienti.
Un secondo livello, che abbiamo
introdotto nel 2009, presenta
contenuti aggiuntivi ed è rappresentato dal servizio di consulenza evoluta a pagamento denominato Sei.
Gli elementi caratterizzanti il
servizio Sei sono la valutazione
attenta ed approfondita delle
esigenze del cliente, attribuite a
sei “aree di bisogno” protezione,
liquidità, riserva, previdenza, investimento ed extra-rendimento,
con un continuo controllo del
rischio. Il tutto, sia in relazione al
patrimonio gestito presso Banca
Fideuram, sia per le risorse detenute presso altri intermediari.
Come già anticipato alla prima
domanda, il servizio Sei è in continua evoluzione per essere sempre aggiornato e per rispondere
alle nuove esigenze dei clienti.
Ed è per questo che, anche in un
contesto complesso come quello
del 2012, il servizio Sei è stato
molto apprezzato dai nostri clienti. Ad oggi, infatti, il servizio di
consulenza evoluta è stato sottoscritto da circa 40.000 clienti con
oltre 15 miliardi di masse gestite grazie ad oltre 3.000 Private
Banker attivi.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
L
’attuale contesto di incertezza dei mercati
rende ancora più importante il servizio di Consulenza,
è d’accordo?
Non solo l’incertezza sui mercati finanziari ma anche le
trasformazioni in atto del contesto normativo, sociale ed economico italiano richiedono una
continua evoluzione del ruolo
della consulenza finanziaria che
deve essere in grado di adattarsi
alla complessità del momento
che stiamo vivendo.
L’attuale andamento dei mercati
rende sempre più evidente quanto sia importante il controllo del
Q
uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell’ambito
della Consulenza Finanziaria?
I clienti cercano professionisti
“competenti”, ma le competenze
richieste variano nel tempo.
Per gestire efficacemente tale
complessità in Banca Fideuram
è stato definito un intenso percorso formativo dedicato alla
cura delle competenze tecniche,
metodologiche e relazionali.
Ed è per questo che nel 2012, è
nato il Fideuram Campus.
Riteniamo che i private banker
debbano essere sempre aggiornati, su mercati, normative e
prodotti, al passo con le mutate
esigenze dei clienti. Il punto fondamentale è la formazione continua.
47
Luca Mainò
Consigliere Delegato | CONSULTIQUE
L
’attuale contesto di incertezza dei mercati
rende ancora più importante il servizio di Consulenza,
è d’accordo?
Dal nostro osservatorio registriamo che nelle fasi come quella
attuale gli investitori sono sempre di più alla ricerca di operatori indipendenti che in assenza
di conflitti di interesse possano
supportare le loro decisioni di
investimento con l’obiettivo sos-
48
C
ome crede si svilupperà
nei prossimi anni questo servizio?
Pensiamo che la consulenza
possa solo essere indipendente
e crediamo che lo sviluppo di
questo servizio rappresenti uno
degli elementi che caratterizzeranno nei prossimi anni il rapporto investitore/professionista della
finanza.
S
este del cliente quella di un
supporto nell’interazione con
l’intermediario
tradizionale.
L’indipendenza è un valore che
va dimostrato, non solo dichiarato. Gli studi di consulenza finanziaria del nostro network sono
circa 200 e stanno crescendo
in termini di numero di clienti e
asset sotto consulenza. Ad oggi
la media di AUA è di circa 30mil
per studio.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
INTERVISTA
A LUCA
MAINÒ
PF EXPO13
tanziale della protezione del
patrimonio. Riceviamo quotidianamente telefonate ed email
da parte di potenziali clienti che
hanno perso fiducia negli operatori tradizionali e che desiderano
essere affiancati nelle varie fasi
della pianificazione patrimoniale, dalla scelta dell’investimento,
alla individuazione dei rischi puri
da coprire, alla individuazione
dei propri gap previdenziali, fino
alla determinazione della migliore strategia in termini di asset immobiliari. Riteniamo che solo con
un approccio “fee only” senza
vincoli derivanti dall’attività commerciale e da una conseguente
remunerazione a provvigione
possa essere possibile assistere
realmente il cliente per le soluzioni ai suoi problemi.
Q
uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito
della Consulenza Finanziaria?
Un “fee only planner” non si
limita a suggerire gli strumenti
più efficienti per allocare il patrimonio del cliente, ma opera in
senso più ampio anche su fronti
nei quali gli operatori tradizionali
per loro struttura non si cimentano o non possono operare. Ad
esempio c’è tutto il contenzioso
tra banche e clienti con perizie
tecniche, la rinegoziazione delle
condizioni applicate, il servizio
di “direzione finanziaria in outsourcing” per le aziende dei clienti, e tutta la parte di pianificazione patrimoniale cui accennavo
prima.
i affermerà la richiesta
di una parcella direttamente al Cliente?
Sono convinto che dovrà afferQuesto fenomeno si sta già
affermando e sta prendendo
sempre più piede tra le richi-
49
Si, la Consulenza Finanziaria
assumerà nei prossimi anni un
ruolo sempre più importante
per via del complesso contesto finanziario. Secondo noi
di JC&Associati, il servizio sarà
prevalentemente caratterizzato
da due fattori: l’incertezza economica che grava sui mercati e
la minore confidenza dei risparmiatori con gli strumenti finanziari, il cui utilizzo sarà sempre
più articolato e maggiormente
complesso.
PF EXPO13
Attualmente, questi due elementi
già ben noti ai professionisti
dovranno non essere più legati
soltanto al sentiment momentaneo, ma a un rapporto fiduciario
della proposta consulenziale.
Gli attuali questionari di finanza
classica (quantitativa), fonte primaria della KYC rule (Know Your
Customer), saranno da integrare
con aspetti di finanza comportamentale e aggiornamenti continui sulla base del progredire
del rapporto di consulenza.
Considerando l’inefficienza della
valutazione degli strumenti finan-
Il consulente sarà l’operatore in
grado di coniugare le competenze professionali e formative necessarie per affrontare la mutevolezza dei mercati - siamo solo
all’inizio di una grande fase di
trasformazione delle economie con la formazione della clientela,
così da rafforzare la confidenza
degli investitori aumentandone
la consapevolezza.
Q
uali sono gli elementi
necessari allo sviluppo
della Consulenza Finanziaria?
50
Gli elementi fondamentali per
assistere a una corretta crescita
del servizio di consulenza sono
definiti dalla normativa: ‘conoscenza del Cliente’ e ‘valutazione degli strumenti finanziari’.
INTERVISTA A
GIANCARLO
SOMASCHINI
Giancarlo Somaschini
Partner
JC&Associati sim
23 GENNAIO
ziari basati sul rating, è opportuno che i consulenti procedano
alle proprie valutazioni basandosi su modelli personalizzati, così
da consentire al cliente di valutare le differenti proposte sulla
base di documenti reperibili anche ex post (tracciabilità).
CONFERENZA DI APERTURA
L
’attuale contesto di incertezza dei mercati
rende ancora più importante il servizio di Consulenza,
è d’accordo?
C
ome crede si svilupperà
nei prossimi anni questo servizio?
Nei prossimi anni la Consulenza
Finanziaria dovrà tenere in considerazione una maggior sofisticazione dell’offerta e un progressivo approfondimento operativo
e normativo che solo strutture
adeguatamente organizzate saranno in grado di sostenere.
Il Cliente chiederà di essere
sempre più coinvolto e il consulente - vero conoscitore del
Cliente - dovrà avere alle spalle
un’adeguata struttura organizzativa in grado di fornire analisi
economiche, di comprendere
il Cliente e di soddisfare al pieno le sue esigenze. Tale struttura dovrà tracciare correttamente queste molteplici attività e
l’insieme di questi fattori sarà in
grado di garantire alle Autorità il
corretto svolgimento dell’attività
e al Cliente la qualità della proposta di Consulenza.
Un altro importante elemento
che potrebbe determinare lo sviluppo del servizio di Consulenza, è l’abbinamento automatico
della consulenza con la pos-
sibilità di seguire per conto del
cliente l’esecuzione dell’ordine,
così come avviene nel mondo
anglosassone.
I consulenti dovranno quindi possedere un livello di conoscenze
sempre più ampie relative ai mercati e agli strumenti, nonché capacità organizzative.
S
i affermerà la richiesta
di una parcella direttamente al Cliente?
La richiesta di parcella diretta
potrà svilupparsi solo progressivamente, con il consolidarsi del
servizio e l’abbandono del concetto All in oggi estremamente
radicato e particolarmente oneroso per il cliente. Il consolidarsi
del servizio e la maggior comprensione dei costi effettivi, anche grazie alla trasparenza TER,
potrà favorire tale orientamento.
51
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
I
n questi ultimi 3-4 anni la maggioranza degli intermediari finanziari ha
sfruttato le opportunità aperte dalla normativa per inserire la consulenza all’interno della propria value proposition e del proprio approccio di
relazione con la clientela. Ne è derivata una proliferazione di modelli di
servizio, piattaforme tecnologiche, rivisitazioni di contratti di consulenza,
meccanismi di pricing, spesso assai eterogenea tra i vari player attivi sul
mercato.
L’intervento a PF EXPO intende dapprima tratteggiare i lineamenti evolutivi di questo processo, per poi spingersi a prefigurare alcuni sviluppi prevedibili alla luce degli attesi mutamenti normativi che verranno introdotti
dalla MIFID Review.
CONFERENZA DI APERTURA
Terza Tavola Rotonda - Scenari, sviluppi e
aspetti organizzativi della Conferenza
Si avrà modo di precisare come, nella situazione attuale e a prescindere
dalle dichiarazioni d’intenti, non sia dato riconoscere nell’esperienza italiana un “caso” di un intermediario che possa davvero affermare di avere
del tutto completato e ottimizzato il proprio approccio alla consulenza,
anche in ragione del pronunciato dinamismo che continuerà ad interessare la realizzazione di questo servizio di investimento.
In particolare, praticamente tutti gli intermediari sono alle prese con non
banali interventi di rivisitazione del proprio assetto organizzativo, in modo
tale da renderlo più efficace e funzionale all’offerta del servizio di consulenza. In quest’ottica ci si soffermerà ad analizzare i principali modelli
organizzativi di cui banche e reti si sono avvalsi o che stanno realizzando in questi mesi, arrivando a individuare una serie di snodi cruciali che
devono essere affrontati dagli intermediari.
Si concluderà con la costruzione di una check list che riporti alcuni interventi da attuare per rendere di successo il percorso degli intermediari verso la consulenza. Tra questi significativo rilievo verrà attribuito
alle azioni volte a favorire un continuo perfezionamento e miglioramento
delle competenze dei soggetti che si interfacciano con la clientela che,
in un’attività tipicamente people business, costituiscono l’effettivo e più
prezioso valore aggiunto di cui un intermediario
possa disporre.
Marco Oriani
Docente
Università Cattolica
Sacro Cuore di Milano
52
53
N
egli ultimi anni la disciplina del servizio di consulenza in materia di
investimenti è stata oggetto di
particolare attenzione da parte
del legislatore sia comunitario,
sia nazionale.
INTERVENTO
DI MARCO
TOFANELLI
Marco Tofanelli
Segretario Generale
ASSORETI
La MiFID ha portato in luce la
“centralità del cliente” recuperando il ruolo fondamentale
svolto dal Promotore Finanziario
nel rapporto che si instaura tra
il soggetto che investe il proprio
risparmio e colui che ne consiglia
la destinazione: al consiglio (i.e.
la raccomandazione personalizzata) è stata conseguentemente
attribuita una veste cruciale e insostituibile nel settore
finanziario, tale da renderne
necessaria, anzitutto, la sua attrazione nel novero delle attività
riservate e quindi la sua sottoposizione al
meccanismo dell’adeguatezza.
Quella dell’adeguatezza è una
norma di comportamento tesa
a realizzare la protezione di cui
l’investitore ha bisogno, che
richiede, appunto, un’essenziale
interrelazione soggettiva e fiduciaria tra il cliente e il soggetto
che presta la consulenza.
I lavori comunitari di revisione
54
La consulenza “indipendente”
rappresenta quindi una modalità
di prestazione del servizio di
consulenza in materia di investimenti, che non sostituisce quella
“tradizionale”, ma ad essa si
affianca. Si lascia così correttamente alle imprese la libertà di
scegliere le modalità di
prestazione del servizio di consulenza, purché le dichiarino
in maniera chiara ai clienti, e
nel contempo, grazie a tale
trasparenza, si rende più concreto il diritto dei clienti di
selezionare nel mercato il
soggetto al quale richiedere
consulenza sulla base anche
delle distinte modalità con cui
questa viene prestata.
Con l’entrata in vigore della MiFID Review potranno dunque
configurarsi vari scenari: 1)
prestazione del servizio di consulenza in architettura aperta,
con retrocessione di commissioni; 2) prestazione del servizio
di consulenza in architettura
aperta, con fee ad hoc a carico
del cliente-investitore;
3) prestazione del servizio di
consulenza in architettura
chiusa, con retrocessione di
commissioni; 4) prestazione del
servizio di consulenza in architettura chiusa, con fee ad hoc a
carico del cliente-investitore. Di
questi scenari solo quello sub n.
2) presenta i caratteri della consulenza “indipendente”. Resta
ferma la legittimità di tutti gli altri.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
Scenari FUTURI
SULLA CONSULENZA
FINANZIARIA
PF EXPO13
della MiFID Review prevedono
che l’intermediario, quando
presta il servizio di consulenza
in materia di investimenti, debba
specificare se tale servizio è fornito su base indipendente; nel
qual caso esso è tenuto a valutare un numero sufficientemente
ampio di strumenti finanziari
disponibili sul mercato e a non
accettare o ricevere compensi,
commissioni o altri benefici.
Ciò posto non può farsi a meno di
rappresentare che la consulenza
prestata nella modalità “indipendente” sarà destinata soprattutto
al servizio di una fascia ristretta
di investitori con portafogli di dimensioni più rilevanti e disposti
a corrispondere una fee ad hoc,
essendo il costo del servizio direttamente proporzionale al grado di estensione dell’area degli
strumenti finanziari considerati;
mentre nelle altre modalità la consulenza, sia essa prestata in integrazione verticale o in architettura aperta, rimarrà essenziale per
i clienti retail, alla cui protezione
soprattutto mira la MiFID.
Una recente indagine GfK
Eurisko conferma tale tesi, affermando che solo un quinto dei
soggetti intervistati si dichiara interessato ad un servizio di consulenza “indipendente”. Peraltro,
secondo una stima di Standard
Life in Inghilterra nel 2013 (anno
di entrata in vigore dell’RDR) i
consulenti finanziari (IFA) si ridurranno da 37.000 a 20.000, i quali
serviranno in media dai 100 ai
150 clienti.
55
56
Assolutamente si! E’ sempre più
importante. A nostro avviso, la
consulenza rappresenta un approccio nuovo e diverso agli investimenti, che coinvolge la banca, i Personal Financial Adviser
e i Clienti. Si tratta di una vera e
propria rivoluzione culturale sia
per i consulenti che per i clienti.
Diciamo che non c’è mai stata
l’abitudine di pagare per un servizio di advisory finanziario, eppure sono sempre più numerosi i
clienti che desiderano disporre di
un servizio di consulenza.
Ci tengo a sottolineare che Fineco
è il primo grande player in Italia
ad aver proposto la consulenza a
pagamento con FinecoAdvice, il
servizio di consulenza fee based
che riduce al minimo i conflitti di
interesse, dedicato a un target
di clientela affluent. Non si tratta
di “super ricchi”: gli asset under
advisory sono circa 2 miliardi di
euro, per un patrimonio medio di
250 mila euro. Sono clienti con
una spiccata apertura mentale,
una particolare attenzione ai loro
investimenti finanziari e inclini alle
innovazioni. Insieme al cliente, il
consulente individua il portafoglio
di investimento più confacente
alle sue esigenze e ne monitora
costantemente il livello di rischio e
la coerenza con gli obiettivi, in una
logica di financial planning. Dal
Q
uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell’ambito
della Consulenza Finanziaria?
Diciamo che in generale gli skill
indispensabili per un consulente
sono la predisposizione alle relazioni interpersonali, grande rigore,
INTERVISTA A
MAURO
ALBANESE
Mauro Albanese
Direttore Commerciale Rete
FINECO
capacità di condividere gli obiettivi con il cliente, aggiornamento
costante. E la consulenza fee-only
insieme al multibrand ne esaltano
la professionalità e le competenze
consulenziali. Se il Promotore ha
voglia di crescere e di affrontare
le sfide del mercato, può avere
delle grandi opportunità. A mio
avviso, la consulenza a parcella
può rappresentare un’opportunità
per i Personal Adviser, che non
saranno più semplici “collocatori”
di prodotti, ma veri e propri professionisti specializzati, che offrono al
cliente una continua e qualificata
attività di consulenza, garantendo
trasparenza, qualità e soprattutto
indipendenza.
C
he cosa fa Fineco per garantire una Formazione
adeguata ai propri specialisti?
Per fornire un servizio di eccellenza, Fineco punta sulla grande
professionalità e preparazione
dei suoi PFA, investendo molto
in formazione, aggiornamento e
sviluppo della professione, attraverso un calendario fitto di corsi,
che include anche occasioni di
formazione all’estero (ad esempio,
London School of Economics).
In particolare, per la “licenza” di
consulenza a pagamento FinecoAdvice, l’azienda organizza
un percorso formativo strutturato
di certificazione che consenta al
Promotore, non solo di poter proporre tale servizio alla propria clientela, ma anche di trasformarlo
in un modus operandi nonché in
un nuovo sistema di lavoro.
P
PF EXPO13
23 GENNAIO
erché un professionista dovrebbe scegliere di
passare a Fineco? Come
sta procedendo la vostra campagna di reclutamento?
Il claim di una nostra campagna
recita: Fineco è il miglior posto
per investire. Ma a noi piace dire
che Fineco è il “miglior posto per
lavorare”.
I consulenti percepiscono come
elementi distintivi l’assenza di budget di prodotto, l’indipendenza, il
modello libero da pressioni commerciali improprie. Nel 2012 abbiamo reclutato consulenti di alto profilo, siamo soddisfatti dei risultati.
Del resto, noi crediamo fortemente
che il futuro delle Banche sia nella
professione del Promotore Finanziario. Un professionista qualificato,
sempre a stretto contatto con il
cliente e in grado di rispondere
puntualmente alle sue esigenze.
Una tale figura, inserita in un contesto come quello di FinecoBank
che fa della trasparenza e qualità
dell’offerta uno dei suoi punti di forza, è la sola in grado di soddisfare
pienamente le esigenze dei clienti.
La conferma è l’alto livello di soddisfazione della nostra clientela,
che oggi ha raggiunto il 98%, uno
dei dati più elevati del mercato. Ma
ulteriore conferma della validità del
nostro modello aperto è la grande
capacità di crescita dei nostri Promotori: il portafoglio medio è salito
del 60% negli ultimi 4 anni, passando da 9 milioni di Euro di inizio
2009 ai 14 milioni attuali, con la
componente di risparmio gestito
che è quasi raddoppiata.
CONFERENZA DI APERTURA
L
’attuale contesto di incertezza
dei
mercati
rende ancora più importante il servizio di Consulenza,
è d’accordo? A chi si rivolge?
Come crede si svilupperà nei
prossimi anni questo servizio?
nostro osservatorio, notiamo che i
clienti apprezzano l’approccio e il
rigore metodologico utilizzato dal
Consulente nella proposta Advice.
Il servizio FinecoAdvice esalta le
caratteristiche di una piattaforma
aperta di strumenti finanziari unica in Italia, con le migliori opportunità di investimento disponibili a
livello mondiale. Ad oggi i clienti
che beneficiano di questo servizio
sono circa 4.500.
57
PF EXPO13
INTERVENTO
DI MAURIZIO
CERON
Maurizio Ceron
Responsabile Rete di Promozione
Finanziaria | DEUTSCHE BANK
T
ra i principali operatori finanziari a livello globale,
Deutsche Bank opera dal
1977 in Italia, paese nel quale ha
costantemente investito e che
oggi rappresenta il suo primo
mercato europeo dopo la Germania.
Con circa 4.000 dipendenti,
58
Con oltre 820 miliardi di euro*
di asset gestiti, l’ Asset &
Wealth Management (AWM) di
Deutsche Bank si posiziona tra
le più importanti strutture di investimento e gestione patrimoniale al mondo.
La divisione AWM si compone di
due aree principali: l’Asset Management che offre una gamma
completa di prodotti e servizi
ad investitori istituzionali ed individuali, ed il Private Wealth
Management specializzato in
soluzioni finanziarie personaliz-
zate per la gestione integrata di
grandi patrimoni.
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
1.550 promotori finanziari e oltre 550 punti vendita, Deutsche
Bank è uno dei principali istituti
di credito internazionali presenti
in Italia, avendo sviluppato le
proprie attività in tutti i settori del
retail banking: dalla rete di filiali
(oltre 300 sportelli) al credito al
consumo (100 agenzie Prestitempo), dall’Asset & Wealth
Management (7 sedi) ai promotori finanziari (140 uffici Finanza
& Futuro), dalle carte di credito
(Deutsche Credit Card) ai finanziamenti immobiliari (Deutsche
Bank Mutui).
L’Asset Management si rivolge
alla clientele retail ed istituzionale
attraverso DWS Investments,
leader a livello internazionale nel
risparmio gestito, mentre investe
nel settore immobiliare e in asset
alternativi attraverso RREEF Alternatives.
*Dati al 31 marzo 2012. I dati includono l’Asset Management e il
Private Wealth Management.
Deutsche Bank è inoltre presente sul mercato italiano con
le attività di Investment Banking:
Corporate Banking & Securities
(attività di Corporate Finance,
structuring, sales & trading e
ricerca su titoli, valute, money
markets, commodities e derivati); Global Transaction Banking
(servizi di cash management,
trade finance e trust & security
services).
Flavio Valeri è, da ottobre 2008,
Presidente e Consigliere Delegato del Consiglio di Gestione, e Chief Country Officer di
Deutsche Bank Italia.
Fondata a Berlino nel 1870,
Deutsche Bank a livello globale
ha oltre 100.000 dipendenti e
può contare su una presenza internazionale capillare e diversificata, operando in 70 paesi nel
mondo.
59
Si, certamente.
Il cliente ricerca (oggi come ieri)
un partner autorevole e affidabile per la gestione del proprio
patrimonio e chiede innanzitutto
protezione e consolidamento
dello stesso, il tutto coniugato
dall’assenza di conflitto di interesse.
Non crediamo che le esigenze
della clientela siano mutate sensibilmente negli ultimi ventiquattro mesi. Al contrario ciò che è
drasticamente cambiato sono le
condizioni dei mercati, ora caratterizzati da una volatilità strutturalmente più elevata, cosa che
ha imposto a tutti gli operatori
del settore una certa riflessione
sui contenuti della propria value
proposition.
60
Per gestire in modo efficace
questo scenario in Banca Euromobiliare ci siamo mossi secondo due linee guida ben precise: da un lato rifocalizzare la
nostra offerta su soluzioni di investimento trasparenti e semplici
da comprendere per il cliente
proponendo al tempo stesso
una adeguata diversificazione
a livello di asset class e stile di
gestione, grazie all’accesso alle
migliori competenze e soluzioni
di risparmio gestito e risparmio
amministrato; dall’altro potenzi-
are il nostro servizio di advisory
e customer relationship management, essenziali per garantire un
eccellente livello di servizio in un
contesto di diffusa incertezza.
C
ome crede si svilupperà
nei prossimi anni questo servizio?
Mi aspetto un’ulteriore evoluzione dei servizi di advisory ad
alto valore aggiunto.
La richiesta di assistenza che
riceviamo dalle famiglie private
e dalla clientela di alto profilo è
orientata prevalentemente alla
valorizzazione del patrimonio
INTERVISTA A
STEFANO
BISI
Stefano Bisi
Vice Direttore Generale e
Responsabile Promozione
Finanziaria
complessivo, sia personale che
aziendale; riteniamo che la gestione integrata delle esigenze di
tipo patrimoniale della clientela
sia uno strumento efficace per
migliorare la fidelizzazione dei
clienti e aumentare la qualità e
la profondità della relazione. Oltre a ribadire l'importanza della
diversificazione emerge chiaramente la necessità di definire un
asset allocation di lungo periodo
condivisa con il cliente e presidiare il monitoraggio continuo del
portafoglio, a fronte di uno scenario mutevole ed incerto. In tale
ottica, abbiamo deciso di offrire
alla nostra clientela un servizio
di consulenza personalizzata di
eccellenza, uno strumento ad
architettura aperta, moderno
e flessibile, che risponde alle
esigenze di chi desidera investire in modo consapevole, in
grado di valorizzare le soluzioni
di risparmio gestito, le idee di
investimento offerte da bond ed
equity e le soluzioni assicurative
in grado di creare efficienza fiscale e ottimizzazione nell’asset
protection.
Oggi questa opportunità è proposta nel contesto di un servizio
di advisory personalizzato, libero
da conflitti di interesse, che consente al cliente di selezionare le
migliori soluzioni di investimento
all’interno di un universo investibile praticamente illimitato (Oicr,
Bond, Equity, Unit linked, Etf,…)
in grado di cogliere le competenze più specializzate dei gestori mondiali.
S
i affermerà la richiesta
di una parcella direttamente al Cliente?
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONFERENZA DI APERTURA
L
’attuale contesto di incertezza dei mercati
rende ancora più importante il servizio di Consulenza,
è d’accordo?
Direi di si.
Dal mese di aprile 2009 - quando
Banca Euromobiliare ha introdotto il servizio di consulenza finanziaria a pagamento nella gamma
delle soluzioni di investimento –
abbiamo registrato una progressiva diffusione di consenso e di
percezione del valore, con una
crescente disponibilità dei clienti verso un servizio realmente
personalizzato di consulenza
evoluta.
Sicuramente siamo stati favoriti
dalla predisposizione della clientela target – segmento private e
UHNI – e la volatilità offerta negli
ultimi mesi dai mercati finanziari
si è rivelata uno “stress test” positivo per le scelte di asset allocation elaborate dal nostro Financial Advisory Desk. Le indicazioni
provenienti dal team di advisory
hanno consentito ai nostri clienti
di salvaguardare il patrimonio in
consulenza (rispetto ai principali
indici di riferimento) e di affrontare con razionalità ed emotività
controllata questa fase di turbolenza economica.
L’efficienza del modello sottostante e l’architettura aperta hanno fatto la differenza e il cliente
(investitore maturo e consapevole) ha apprezzato il supporto
e riconosciuto il valore di un assistenza qualificata.
61
La crisi attuale ha messo in evidenza la necessità di sviluppare
competenze aggiuntive e per
questo motivo è necessario un
ripensamento strategico della
figura del professionista della
consulenza finanziaria.
Il cliente è più informato, più
competente, vuole migliorare la
sua cultura finanziaria, più consapevole dei suoi diritti e vuole
partecipare alla gestione del suo
patrimonio personale, così come
gestisce il suo patrimonio aziendale. Per rispondere a questi
nuovi bisogni è indispensabile
poter disporre di professionisti
di elevato standing in grado di
valorizzare il modello di servizio, focalizzato sull’attenzione
62
PF EXPO13
nell’interpretare correttamente i
bisogni, le aspettative ed il mandato del cliente. Sono indispensabili competenze per analizzare
gli asset complessivi del cliente,
per gestire le opportunità offerte
dall’ottimizzazione fiscale, dalla
finanza straordinaria, per garantire un attento presidio del rischio
nell’offrire soluzioni delle migliori
case di investimento a livello
globale per garantire assenza di
conflitto di interessi.
In sintesi, per un professionista è necessaria un’ottima conoscenza dei mercati finanziari e,
soprattutto, una straordinaria capacità di darne una visione chiara, trasparente ed indipendente
ai clienti, allargando l’analisi del
perimetro agli asset complessivi
che compongono il patrimonio
personale ed aziendale del cliente.
23 GENNAIO
Leonardo Frigiolini
Ad | UNICASIM
CONFERENZA DI APERTURA
Q
uali sono gli skills indispensabili di un Professionista nell'ambito
della Consulenza FInanziaria?
I
temi trattati con corso della
tavola rotonda, saranno di
preferenza i seguenti:
• orientamenti agli intermediari
finanziari, emessi dall’ESMA nel
2012.
Linee di tendenza ed azioni attese da parte degli intermediari;
INTERVENTO
DI LEONARDO
FRIGIOLINI DI
UNICASIM
• “la consulenza in materia di
investimenti” è l’arte nobile cui
tendere.
Ma dove vai senza l’execution?
Limiti e vincoli della consulenza
“stand alone” alla luce della necessità di transitare dai mercati
per realizzare le proposte consulenziali.
Modelli di riferimento. Limiti ed
opportunità.
63
PF EXPO13
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
I
n un contesto macroeconomico caratterizzato da una forte volatilità,
come quello che stiamo vivendo, la gestione dei rischi finanziari è diventata l’elemento centrale del processo di asset allocation e di pianificazione finanziaria, più ancora della ricerca del rendimento.
Ma quali sono, effettivamente, i rischi finanziari che incidono sul portafoglio di un cliente?
Capita spesso, infatti, che il cliente non conosca tali rischi, ovvero non sia
in grado di comprendere appieno il significato delle unità di misura utilizzate, nella prassi, per misurarli.
Occorre quindi che il promotore finanziario/consulente sia in grado di
saper gestire, in maniera critica, gli indicatori relativi ai principali rischi
finanziari che quotidianamente possono influenzare la performance del
portafoglio di un cliente, e sappia quali strategie eventualmente possano
essere poste in essere per mitigare tali rischi.
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
La gestione dei rischi finanziari
in tempo di crisi
In particolare, è necessario comprendere appieno il significato e la valenza di:
• volatilità e standard deviation;
• rischio di credito, rating e cds;
• rischio di tasso e immunizzazione;
• rischio di cambio.
Ma oltre ai rischi finanziari, vi sono altre tipologie di rischi che, spesso,
sono ancora più deleteri per la pianificazione finanziaria di un cliente e
che, il più delle volte, non vengono presi in considerazione da chi si occupa di guidare il cliente nelle scelte di investimento; anche su tali rischi,
l’intervento intende porre l’accento.
Fabrizio Crespi
Docente
Università Cattolica
di Milano e Università
di Cagliari
64
65
66
Tematica
approfondita al
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
La gestione dei
in tempo
rischi finanziari
di crisi
PF EXPO13
67
A
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
Confronto con le più importanti
Società Emittenti
CEPI è l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti
di Investimento (ACEPI).
Gli associati ACEPI sono attualmente le principali banche emittenti dell’industria dei prodotti
di investimento di matrice italiana ed internazionale (Banca
IMI, Barclays, BNP Paribas,
Deutsche Bank, RBS, Société
Générale, UniCredit).
L’associazione, nata nel 2007, ha
l’obiettivo di fornire informazioni,
dati, ricerche sul tema dei Certificati così da promuovere lo sviluppo sostenibile ed ordinato del
mercato. Più in particolare, tra
le attività svolte da ACEPI rientrano la Ricerca, la Comunicazione, l’Organizzazione di Eventi
e tutte le altre attività finalizzate
a promuovere la trasparenza e
la conoscenza del mercato dei
Certificati e dei prodotti di investimento strutturati.
Le ricerche svolte da ACEPI
approfondiscono
tematiche
quali la conoscenza finanziaria dell’investitore, l’analisi dei
mercati, degli operatori e degli
investitori finali, per la comprensione dei fabbisogni dell’intera
industria al fine di intervenire in
modo efficace per lo sviluppo
5
68
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
I Certificates COME
STRUMENTO DI
INVESTIMENTO
PF EXPO13
sostenibile dei mercati.
Per quanto riguarda l’attività
di Comunicazione, ACEPI collabora con le maggiori testate
giornalistiche che si occupano di
Certificati e Prodotti strutturati e
comunica e rende noti sul proprio
sito i dati di mercato e i risultati
delle attività della Associazione.
ACEPI organizza poi occasioni
di incontro aperte alla comunità
finanziaria, che sono momenti di
INTERVENTO
DI GIOVANNA
ZANOTTI
Giovanna Zanotti
Docente SDA Bocconi e Università
di Bergamo
69
70
In tema di trasparenza e conoscenza dei prodotti, merita una
segnalazione particolare la
Mappa dei Certificati realizzata
da ACEPI. Si tratta di una griglia che cataloga puntualmente
i numerosi certificati presenti nel
mercato italiano, secondo macro
categorie sulla base del grado di
protezione del capitale (capitale
protetto, capitale parzialmente
protetto, capitale non protetto,
leva). La mappa individua poi le
tipologie di Certificato che appartengono ad ogni macrocategoria. Infine la mappa definisce
graficamente il payoff e le principali caratteristiche di ogni
Certificato confrontandoli con
quelli del sottostante. La mappa è stata rapidamente adottata dall’intera industria italiana
dei Certificati dopo l’adozione
da parte di Borsa Italiana per il
mercato SeDeX e di EuroTLX per
il segmento Cert-X. Il modello
della Mappa di ACEPI è inoltre
stato preso come esempio a
livello europeo da parte di EUSIPA, l’associazione paneuropea dei prodotti strutturati, cui
ACEPI è membro fondatore. La
Mappa dei Certificati è presente
e costantemente aggiornata
sul sito dell’associazione www.
acepi.it, arricchita da una sezione educational che descrive
le caratteristiche delle diverse
tipologie di certificati (Airbag,
Butterfly, Double Win, Express,
Twin Win, Benchmark, Discount, Equity Protection, Bonus,
Cash Collect, Corridor, Outperformance, Direzionali, Relative
Value).
Altro strumento, a disposizione
sul sito di ACEPI e realizzato da
ACEPI per favorire la comprensione e l’utilizzo dei certificati da
parte degli investitori, è lo SmartInvestor. Lo Smartinvestor è un
certificate selector online che
consente di individuare il certificato che soddisfa le richieste
dell’investitore secondo numerosi driver (asset class , protezione
del capitale, sottostante, strategia). Una volta individuati i Certificato che meglio si addicono alle
caratteristiche dell’investitore, lo
Smart Investor illustra le caratteristiche del Certificato in termini
di prezzo, scadenza, presenza
di eventuali bonus/ cap..) Inoltre, per ogni singolo certificato,
un link consente di passare alla
sezione dove sono illustrate le
caratteristiche del Certificato in
termini di payoff a scadenza,
caratteristiche (con riferimento,
tra l’altro, all’orizzonte temporale
dell’investimento e all’obiettivo
dell’investimento) e drivers delle
performance ( ovvero i fattori che
possono spiegare i movimenti
dei prezzi dei certificati).
L’investimento in
commodity tramite
ETC e certificates
I
l contesto di mercato attuale
e che ormai perdura da qualche anno porta i clienti ad essere sempre più esigenti in termini di ricerca del rendimento:
l’incertezza e la volatilità a cui
sono sottoposti i mercati richiedono sempre nuovi temi di investimento e nuove asset class
per raggiungere gli obiettivi dei
risparmiatori. È per questo che
Deutsche Bank ha cercato e
continua a cercare risposte immediate e precise alle richieste
dei clienti impegnandosi in una
costante innovazione e nella
continua ricerca di strutture adeguate.
L’investimento in commodity viene sempre più spesso richiesto
dai clienti, anche i meno sofisticati, che sentono il bisogno di
differenziare maggiormente il
loro portafoglio andando alla ricerca di un rendimento decorrelato dalle asset class tradizionali
quali possono essere il mercato
azionario o quello obbligazionario. Deutsche Bank ha pertanto
creato degli strumenti che consentono di raggiungere questi
mercati con facilità anche per i
clienti meno sofisticati, purchè
comunque accettino il fatto che
l’investimento in materie prime
PF EXPO13
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
approfondimento sulle tematiche
di mercato. In quest’ambito obiettivo di ACEPI è anche quello di
fornire tutte le informazioni volte
a un utilizzo consapevole e proficuo dei certificati.
possa risultare estremamente
rischioso data l’estrema voltatilità
del sottostante. È di questi strumenti che parleremo in questo
intervento.
Analizzeremo il funzionamento e
la natura degli ETC, che rappresentano un’efficiente alternativa
all’investimento diretto in commodity o in futures su commodity,
soprattutto per quanto riguarda i
INTERVENTO DI
ISABELLA LISO
DI DB-X ITALIA
Isabella Liso
Db-X Italia Sales
71
Per coloro che invece vogliono
non solo seguire l’andamento
del mercato sottostante ma che
richiedono anche una protezione
o una struttura cedolare a determinate condizioni, Deutsche
Bank ha studiato dei certificates
in grado di rispondere a queste
esigenze. Anche in questo caso
bisognerà capirne a fondo il
funzionamento per essere certi
che lo strumento sia in grado di
72
rispondere alle esigenze di diversificazione di portafoglio e di
performance del cliente.
Anche questi strumenti sono negoziati sul mercato e pertanto
negoziabili da parte dei clienti.
Cercheremo quindi di capire il
funzionamento in modo più approfondito di tali prodotti per
aiutare i clienti a trovare una
soluzione ideale a livello di struttura per affrontare un’asset class
quale quella delle commodity
che altrimenti non è accessibile
a tutti.
L’investimento in
commodity
tramite ETC e
certificates
PF EXPO13
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
costi di gestione. Si tratta di uno
strumento liquido e facilmente
negoziabile dato che è regolarmente quotato sul mercato ETFplus di Borsa italiana: pertanto
è una soluzione di investimento
pratica e dinamica per i clienti
che sono interessati ad una replica dell’andamento di questo
settore.
73
D
i cosa tratterà il suo intervento?
Come Société Générale ci focalizzeremo
prevalentemente
su contenuti formativi relativi ai
Certificati a Leva Fissa + 5 e -5
sui sottostanti FTSE MIB, Oro e
Petrolio. Ne valuteremo le caratteristiche e le tematiche relative
al compounding effect, alla gestione della parità e ai problemi
generati dalla chiusura asincrona tra certificato e indice.
Analizzeremo come usarli in ottica di short selling (all’interno
della nuova normativa europea),
introdurremo i vantaggi delle
strategie long / short market
neutral e descriveremo esempi
di coperture sull’azionario (Beta
adjusted) e sull’obbligazionario
(Duration adjusted).
I
due Certificati a Leva +5 e -5
sul FTSE MIB hanno riscontrato l’apprezzamento dei
trader italiani?
Il successo è stato immediato.
Sono stati quotati a settembre e,
già nell’ultimo trimestre 2012, da
soli hanno rappresentato circa
l’85% del controvalore scambiato nel segmento dedicato ai
certificati a leva e circa il 17%
74
di tutto il SeDeX, negoziando in
media circa 7 milioni di Euro al
giorno.
C
osa ci può dire dei 4
nuovi Certificati a Leva
5 su Oro e Petrolio?
Société Générale ha appena
quotato su Borsa Italiana anche
4 certificati con leva fissa giornaliera ±5 su Oro e Petrolio. I
N
ei Certificati a Leva 5 è
necessario gestire il cosiddetto Compounding
Effect?
La leva di questi certificati è ribasata ogni giorno e questo
genera il cosiddetto compounding effect (effetto dell’interesse
composto). Infatti i quattro certificati replicano indicativamente (al
lordo dei costi) la performance
degli indici SGI Gold Benchmark
Index e SGI Brent Crude Oil
Benchmark Index moltiplicata
per +5 o -5: ciò si verifica durante
la singola seduta di negoziazione
di Borsa (da qui la denominazione daily) e non per periodi superiori. Pertanto, nel caso in cui
si mantenga la posizione nel certificato per più giorni, sarebbe
opportuno rivedere ogni mattina
tale posizione incrementandola o
diminuendola al fine di riportarla
in linea con le proprie esigenze
di trading o di copertura.
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
LA GESTIONE DEL RISCHIO
CON CERTIFICATES ED ETF
PF EXPO13
nuovi certificati sono caratterizzati dalla leva fissa più alta (±5)
disponibile su Borsa Italiana per
i prodotti su materie prime: come
noto i classici ETC hanno, infatti,
una leva massima di ±2. In questa maniera Société Générale
mette a disposizione di trader
e scalper prodotti unici per realizzare strategie speculative di
trading (al rialzo o al ribasso) di
brevissimo termine, con un utilizzo limitato di capitale grazie alla
leva elevata.
I
Certificati a Leva 5 sono
adatti per qualsiasi investitore?
E’ importante sottolineare che
questi strumenti sono altamente
speculativi, non sono pertinenti
con investimenti di medio e lungo termine e possono esporre
a perdite estremamente consistenti del capitale investito. Essi
sono adatti solo per trader con
un approccio di breve termine,
con un’elevatissima propensione
al rischio e con una significativa
esperienza e conoscenza in ambito finanziario.
INTERVENTO
DI MARCELLO
CHELLI
Marcello Chelli
Head of Listed Product Italy
75
C
he cosa sono i Certificates?
I Certificates sono strumenti finanziari flessibili e trasparenti,
la cui performance dipende
dall’attività sottostante a cui sono
collegati. UniCredit mette a disposizione una gamma costantemente rinnovata di Certificates
su differenti asset class: blue
chip italiane ed estere, indici azionari e settoriali, commodities,
basket di ETF e fondi.
I Certificates di UniCredit sono
delle soluzioni concrete di investimento che consentono, tramite
una semplice transazione di borsa, di acquistare una combinazione di opzioni per realizzare
una strategia di investimento
complementare alla gestione di
portafoglio, anche in mercati altrimenti difficilmente accessibili,
oppure di gestire efficacemente
il rischio, migliorando il profilo
rischio/rendimento complessivo
di portafoglio.
Elevata liquidità è garantita dalla
quotazione sul mercato SeDeX
76
di Borsa Italiana LSE e/o sul segmento CERT-X di EuroTLX e dalla
presenza di UniCredit Bank AG in
qualità di market maker, la quale
si impegna ad esporre proposte
in acquisto e in vendita durante
l’orario di negoziazione per tutta
L’investimento minimo è contenuto, così da offrire possibilità di
diversificazione, dinamizzazione
del portafoglio, ottimizzazione
del profilo rischio/rendimento
complessivo anche investendo
una piccola parte del portafoglio
in Certificates.
C
ome possono essere
utilizzati i Certificates
nella gestione dei rischi
di cambio?
I Certificates in versione “quanto” consentono di puntare su
un’attività finanziaria denominata
in valuta estera senza accollarsi
il rischio di movimenti sfavorevoli
del tasso di cambio. Ad esempio
sono disponibili Benchmark Certificates su oro ed argento sia
quanto che non-quanto.
Q
uali alternative con i
Certificates per la gestione del rischio di ribassi dei mercati azionari?
INTERVISTA A
CHRISTOPHE
GROSSET
Christophe Grosset
Private Investor Products and
Institutional Equity Derivatives
E’ possibile sfruttare l’effetto leva
dei Benchmark FTSEMIB Leva
per implementare una strategia
di protezione del proprio portafoglio azionario italiano con un
limitato esborso economico. Ad
esempio per coprire un portafoglio di 100.000 €, saranno sufficienti Benchmark FTSEMIB Leva
-5 per un valore di 20.000€. Il
lotto minimo di un solo Certificato
consente un’efficace ribilancia-
mento della copertura.
Per limitare il “rischio base”,
derivante in tutte le strategie di
copertura dalla differenza tra la
composizione del portafoglio
da coprire e l’attività finanziaria
sottostante utilizzata per la copertura, è buona norma utilizzare
l’indice FTSE/MIB se il portafoglio da coprire rispecchia sostanzialmente la composizione
dell’indice oppure è strettamente
correlato ad esso.
I Benchmark Certificates FTSE/
MIB Leva, una recente novità
che ha già raccolto grande interesse tra gli investitori italiani,
consentono altresì di puntare al
rialzo o al ribasso dell’indice italiano, moltiplicando per il fattore
di leva giornaliera fissa (3 o 5) le
performance dell’indice FTSE/
MIB. Espongono in ogni caso a
perdite parimenti amplificate.
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
QUALI STRATEGIE
PROPORRE ALLA CLIENTELA PER FRONTEGGIARE
L'INCERTEZZA SUI MERCATI
AZIONARI ED
OBBLIGAZIONARI
PF EXPO13
la vita del prodotto.
Inoltre, con gli Equity Protection
Certificates è possibile partecipare all’upside limitando al
tempo stesso l’esposizione al
rischio azionario. Appartengono
alla categoria di certificati a capitale protetto. Anche in caso di
forte ribasso, alla scadenza sarà
riconosciuto il livello di protezione fissato all’emissione. In caso
di rialzo, consentono comunque
di partecipare alla performance
positiva del sottostante, in base
al tasso di partecipazione previsto.
Per ridurre il rischio complessivo
di portafoglio, la diversificazione
non deve mai mancare.
77
PF EXPO13
I
Certificates a capitale condizionatamente protetto si
sono rivelati la categoria più
trattata del 2012, ci può fare
qualche esempio?
78
I Bonus e Bonus Cap Certificates possono rappresentare
un’opportunità per chi ha aspettative rialziste su un’azione o su
un indice, e al contempo desiderano puntare ad un rendimento
target, pari al livello del bonus,
ad esempio 130%, che verrà
riconosciuto a scadenza sia in
scenari di mercato laterale, moderato rialzo o moderato ribasso.
I Bonus Certificates consentono
di ottenere un extra-rendimento
rispetto all’investimento diretto,
all’unica condizione che la barriera non venga infranta. In tal
caso replicano linearmente la
performance del sottostante. In
caso di fore rialzo, si partecipa
linearmente all’upside.
I nuovi Bonus Plus Certificates
rovesciano il concetto di Bonus,
in quanto viene pagato incondizionatamente, e l’osservazione
della barriera avviene esclusivamente alla data di scadenza. Se
l’azione sottostante si mantiene
superiore o uguale al livello di
barriera alla data di scadenza,
verrà rimborsato il valore nominale del Certificates maggiorato
del Bonus, altrimenti, oltre al
Bonus, il valore di rimborso replica linearmente la performance
dell’azione.
il forte interesse per tutti i Certificates con coupon o cedole.
Oltre i già citati Bonus Certiificates, anche la famiglia di Express Certificates potrebbe rappresentare una valida alternativa
per puntare sui mercati azionari,
con la comodità di ricevere cedole ad intervalli regolari ed eventualmente il rimborso anticipato
già al primo anno, stiamo parlando di Express Coupon Certificates. Sono inoltre disponibili
le varianti Protection Express,
con una protezione parziale incondizionata del capitale (ad
es. 90%) a scadenza e Power
Express Certificates, che offrono
una partecipazione al rialzo superiore al 100% in caso di rialzo
del sottostante a scadenza.
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
Per cogliere i benefici della diversificazione (geografica, settoriale, per asset class) è possibile
puntare con i Benchmark Certificates sui mercati azionari di singoli paesi europei o nei principali
listini internazionali o indici mondiali, scommettere su un singolo
settore con un focus globale o
nei paesi emergenti, perseguire
strategie di stile, value o growth.
Infine con i Certificati Benchmark è possibile implementare
strategie direzionali al rialzo o
al ribasso sull’indice FTSE/MIB,
DAX e EUROSTOXX50.
I Certificati Benchmark consentono di replicare linearmente la
performance dell’attività cui si
riferiscono con commissioni di
gestione (ove presenti) nettamente inferiori rispetto a comparabili ETF.
Infine, ricordiamo che i redditi
diversi generati dai Certificates
consentono di compensare minus e plusvalenze.
S
e diamo uno sguardo ai
trend per il 2013, quale
caratteristica dei Certificates pensa possa avere il
maggiore appeal?
Un trend che si è delineato nel
2012 e pensiamo possa proseguire anche nei prossimi mesi è
79
L
a prima parte del nostro
intervento è dedicata, con
esempi pratici, alle strategie di copertura su BTP, FTSE
Mib, Euro-Dollaro.
La seconda parte riguarda
le strategie di investimento
sull'allargamento o sul restringimento dello spread BTP-Bund.
In entrambi i casi si prende una
posizione, rispettivamente al ribasso e al rialzo, sul rischio di
credito dell'Italia sfruttando la
leva finanziaria. L'utilizzo di Certificati MINI Future RBS per mettere in pratica la strategia presenta notevoli vantaggi rispetto
all'operatività in future: tagli minimi ridotti, presenza di stop-loss
automatico e assenza di rollover
rendono questi strumenti meno
rischiosi e più adatti alla clientele
privata.
Dopo aver deciso se puntare sul restringimento o
sull'allargamento dello spread,
bisogna selezionare i due Certificati MINI Future da utilizzare
per i due sottostanti. Il fatto di
assumere posizioni opposte su
BTP e Bund, permette di realizzare una strategia coperta rispetto all'andamento dei tassi
d'interesse. Affinchè la perfor-
80
mance della strategia sia positiva, è necessario che lo strumento di cui si detiene la posizione
lunga performi meglio, ossia
salga di più o scenda di meno,
dello strumento di cui si detiene
la posizione corta.
Massimo Mannini
Strumenti quotati Italia | RBS
profitto di circa il 18% (performance sottostante x Leva), mentre la posizione in MINI Short su
Bund porta un profitto pari circa
a 0,9%. Dalla somma delle due
componenti possiamo ottenere
la performance complessiva
della strategia che risulta pari a
circa il +7,5%.
Ad esempio
In maniera analoga ma opposta
all'operazione precedente, nel
Descrizione
Codice ISIN
Strike
Stop Loss
Sottostante
Prezzo
MINI
Leva
MINI
Long BTP
future
GB00B7Q40Z95
87
91,35
105,76
€ 18,76
5,637
MINI
Short
Bund
future
GB00B6HY5G78
170
161,50
140
€ 30,00
4,667
Spread
Dunque con 18,76 Euro di MINI
Long su BTP è possible controllare in tale data 105,76 Euro
di controvalore in BTP. Con tali
parametri la leva del MINI Long
su BTP risulta pari a circa 5,64,
data dal rapporto tra valore del
sottostante e valore del Certificato.
INTERVISTA
A MASSIMO
MANNINI DI
RBS
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
STRATEGIE DI COPERTURA
E DI INVESTIMENTO SULLO
SPREAD
PF EXPO13
La strategia sul restringimento
prevede l'acquisto contemporaneo di MINI Long su BTP e
di MINI Short su Bund per pari
importo nominale. Avendo i due
strumenti la stessa parità questo
corrisponde a comprare un numero di Certificati uguale per entrambe le posizioni.
345bps
caso della strategia allargamento è previsto l'acquisto contemporaneo di uguale quantità (pari
importo nominale) di MINI Short
su BTP e di MINI Long su Bund.
Supponiamo che il prezzo del
BTP aumenti fino a 109,15
(+3,21%) e che il prezzo del
Bund diminuisca fino a 139,74
(-0,19%). Con tali variazioni lo
spread risulta essere sceso di
34,5bps fino ad un valore pari a
310,5bps (-10%). La posizione
in MINI Long su BTP porta un
81
Descrizione
Codice ISIN
Strike
Stop Loss
Sottostante
Prezzo
MINI
Leva
MINI
Long BTP
future
GB00B7Q3Z391
125
118,75
105,76
€ 19,24
5,497
MINI
Short
Bund
future
GB00B6HY5N46
117
122,85
140
€ 23,00
6,087
Spread
Supponiamo che il prezzo del
BTP scenda a 104,56 (-1,13%)
e che il prezzo del Bund salga
a 141,63 (+1,16%). Con tali
variazioni lo spread risulta essere salito di 30bps fino ad un
valore pari a 375bps (+ 8,7%).
L'investimento in MINI Short su
BTP porta un guadagno di circa il 6%, mentre l'investimento
in MINI Long su Bund porta un
profitto di circa il 7%. La performance complessiva della strategia risulta pari al 6,70%.
82
STRATEGIE DI
COPERTURA E DI
INVESTIMENTO
SULLO SPREAD
23 GENNAIO
GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI
Ad esempio
PF EXPO13
345bps
Con i Certificati MINI Future è
possible anche investire sul restringimento o allargamento
dello spread tra OAT francese e
BUND Tedesco opure tra OAT e
BTP.
83
PF EXPO13
23 GENNAIO
PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA
P
er trasmettere in fase ereditaria il patrimonio alle persone a noi care
la pianificazione deve essere affrontata con conoscenza e professionalità per evitare problemi legati alle liti ereditarie, alla fiscalità, a
lasciare il patrimonio ad eredi scomodi.
Le polizze vita, soprattutto le temporanee caso morte, grazie alle loro
caratteristiche intrinseche, sono strumenti importanti che se usati bene,
danno risposte economiche per risolvere gravi o sgradite situazioni giuridiche.
Analizzeremo alcuni casi reali in famiglia ed in azienda dove le polizze
possono risolvere importanti questioni ereditarie.
PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA
Successione e Polizze:
strategie di Pianificazione
Massimo Doria
Esperto in Pianificazione Successoria e
Patrimoniale
5
84
85
23 GENNAIO
PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA
Successione e
Polizze:
strategie di
Pianificazione
PF EXPO13
Tematica trattata
nel percorso specialistico sulla
Pianificazione Successoria
86
87
Francesco Camerlingo
Product Management & Solutions
Structuring
la
giurisdizione
lussemburghese
23 GENNAIO
PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA
INTERVENTO
DI FRANCESCO
CAMERLINGO
PF EXPO13
nal
urg
Internatio
Swiss Life ns from Luxembo
lutio
so
I
W
HN
October
88
2012
89
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONSULENZA FISCALE
I
l Redditometro in base al decreto legge n.78 del 2010 approvato dal
Governo Berlusconi, controllerà le spese degli italiani, single e famiglie,
verificando la congruenza tra quelle dichiarate e stili di vita. Sarà applicato a partire dai redditi del 2009, ovvero tenendo conto delle dichiarazioni effettuate nel 2010.
Se le spese dichiarate si discosteranno più del 20% dalla cifra che il Fisco ritiene attendibile, per quel nucleo familiare allora scatteranno i controlli e il contribuente, in base all’inversione dell’onere della prova, dovrà
dimostrare di non essere un evasore. Insomma, il principio sul quale si
basa il Redditometro è che le spese sostenute devono essere in linea con
quelle attese dall’Agenzia delle Entrate e quindi devono essere chiare le
fonti di guadagno.
CONSULENZA FISCALE
Redditometro, Indagini FInanziarie e
Consulenza all'Investitore
Ogni anno l’Agenzia diretta da Attilio Befera sceglierà le tipologie di contribuenti da verificare e passerà al setaccio le relative dichiarazioni dei
redditi. Se troverà un acquisto esorbitante rispetto al reddito dichiarato,
scatterà il controllo. Da questo dato, gli ispettori ricostruiranno il profilo
del contribuente riempiendo le caselle relative alle 56 voci di spesa del
Redditometro. Nel fare questo, per 30 di queste voci il Fisco utilizzerà le
banche dati, come i costi delle bollette per i consumi elettrici. Per le altre
26 voci di spesa, si metteranno a confronto i dati dell’Anagrafe tributaria
con le medie dell’Istat relative al tipo di famiglia alla quale appartiene il
contribuente sotto esame e alla sua area geografica. Tra i due dati, si terrà
conto del valore più alto.
Dopodiché, una volta compilate le singole voci ed effettuata la somma
delle spese attesa, sarà effettuato il confronto con il reddito dichiarato. Di
qui, si verificherà la congruenza della dichiarazione dei redditi e, in caso
di discrepanza, si aprirà il contradditorio. Il contribuente potrà anzitutto
rilevare eventuali errori commessi dal Fisco nell’estrapolazione dei dati
provenienti dall’Anagrafe tributaria. Se poi le spese effettuate risultano inferiori alle medie Istat, dovrà spiegarne le ragioni.
Qualora però gli ispettori di Befera non fossero convinti dal contribuente,
si procederà con un vero e proprio atto di accertamento – che potrà essere impugnato – con la previsione immediata
di un pagamento, a titolo provvisorio, di un
terzo delle maggiori imposte che il contribuente
dovrebbe versare nel caso perdesse il ricorso.
Milvia Sanna
Commercialista
5
90
91
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONSULENZA FISCALE
Redditometro,
Indagini FInanziarie e Consulenza
all'Investitore
Tematica trattata
nel percorso specialistico s
ulla Consulenza Fiscale
92
93
ASSET ALLOCATION
Le nuove Frontiere nella gestione
dell'Asset Allocation
PF EXPO13
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
I
mercati finanziari prima “danno le lezioni” e solo dopo le spiegano.
Sono ormai passati più di cinque anni da quando, nell’estate del 2007,
alcuni fondi comuni distribuiti in tutta Europa entrarono in seria crisi
sancendo l’inizio della così detta crisi dei subprime.
Sembrava impossibile che delle attività finanziarie che si rivalutavano
continuamente, e senza alcuna volatilità, potessero diventare istantaneamente illiquide.
Come in un effetto domino, siamo passati dalla crisi delle banche statunitensi, al fallimento di Lehman Brothers e alla crisi dell’euro. I temi dei
giornali finanziari hanno sostituito l’acronimo BRIC con il nuovo acronimo
PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna), passando così dai paesi emergenti a quelli “immergenti”.
Superata (probabilmente) la paura per la dissoluzione dell’euro, ancora
oggi tendiamo a ignorare che in diversi paesi europei i mercati interbancari hanno cessato di funzionare e siamo lontani dalla ripresa reale degli
scambi.
La percezione del rischio di credito degli operatori è letteralmente esplosa
aiutata, nel mondo del risparmio gestito, dalla scoperta che uno dei più
famosi gestori statunitensi, Madoff, utilizzava lo schema Ponzi per gestire
le ricchezze della sua clientela.
Le cosiddette “code grasse” e la valutazione del rischio estremo, che apparivano come mere esercitazioni accademiche, si sono palesate nella
realtà nel modo più consistente possibile.
Le risposte alla crisi da parte dei policy maker hanno messo perfino in
discussione l’esistenza stessa del risk free rate.
I mercati ci hanno ripetuto due lezioni che avevamo dimenticato: “cash is
king” e “real diversification”.
Alle nuove dinamiche dei mercati finanziari si sono associati cambiamenti
culturali e normativi che ancora non sono stati realmente assimilati nei
servizi agli investitori:
i temi della finanza comportamentale, che sono diventati di dominio pubblico, e la spinta del normatore europeo che chiede agli intermediari la
drastica riduzione dei conflitti d’interesse e la massima tutela degli interessi dei clienti.
Raimondo Marcialis
Docente PFAcademy,
Analista e gestore indipendente.
5
94
95
PF EXPO13
La conoscenza dei principi e delle metodologie del processo d’investimento, che
è il caposaldo di tutte le società di gestione, deve estendersi al front end che
serve il cliente finale. Il consulente finanziario deve essere in grado di porsi come il
risk manager delle attività finanziarie del cliente, cioè capace di valutare l’insieme
del portafoglio, le sue esigenze, e divenire l’ interprete, il traduttore che veicola le
istanze che provengono dal mondo dei gestori e dei mercati finanziari.
23 GENNAIO
Le nuove
Frontiere nella
gestione
dell'Asset
Allocation
ASSET ALLOCATION
La risposta ai cambiamenti in corso, sebbene questi ci portino in terreni parzialmente sconosciuti, non può che essere “impara l’arte e non metterla da parte”,
cioè un processo di formazione che riscopra la teoria classica e le migliori pratiche
di costruzione del portafoglio per affrontare i continui cambiamenti dei mercati e
delle esigenze dei nostri clienti.
Le attività di conoscenza e di definizione dell’universo investibile, di asset allocation, di ottimizzzazione e risk management del portafoglio, devono essere rivisitate
alla luce degli insegnamenti della finanza comportamentale e del controllo reale
dei rischi attesi e anche inattesi, e non della misurazione degli stessi.
Il processo di riduzione delle asimmetrie informative, richiesto dalla best practice
dei mercati e adesso anche dal normatore, passa per una formazione che unisca
alla nozione teorica la sperimentazione pratica delle fasi di costruzione, personalizzazione e manutenzione del portafoglio.
I nuovi strumenti di gestione, analisi e copertura del portafoglio devono essere
messi a disposizione dei consulenti, non perché questi si sostituiscano ai tecnici
ma perché possano meglio interpretare le opportunità oggi disponibili e per promuovere una reale cultura dell’investimento che possa arrivare ai nostri clienti.
96
97
PF EXPO13
23 GENNAIO
98
ASSET ALLOCATION
Le nuove
Frontiere nella
gestione
dell'Asset
Allocation
Tematica
approfondita al
99
G
ASSET ALLOCATION
Confronto con le più autorevoli
Case di Investimento
INTERVENTO
DI ANTONIO
BARATTELLI
DI ESMA
Antonio Barattelli
Senior Officer - Investment
Management European Securities
and Markets Authority
5
100
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
L'evoluzione normativa
della direttiva UCITS e
i nuovi scenari nella
regolamentazione dei
Fondi Comuni di
Investimento
PF EXPO13
li UCITS sono fondi di investimento ampiamente
distribuiti a livello europeo
– dove beneficiano del cosiddetto passaporto – ma vengono anche regolarmente venduti agli investitori di paesi non facenti parte
dell'Unione europea, dove sono
riconosciuti per l'elevato grado di
tutela degli investitori che offrono.
Dalla sua adozione nel lontano
1985, la direttiva UCITS ha già
subito due modifiche legislative
per arrivare nel 2009 all’adozione
della cosiddetta Direttiva UCITS
IV. Tale direttiva ha posto in essere nuove regole volte essenzialmente a snellire la procedura di
autorizzazione alla commercializzazione transfrontaliera degli
UCITS tra Stati membri, a sostituire il prospetto semplificato
con il documento contente le
"informazioni fondamentali per gli
investitori" (c.d. KID), a semplificare le fusioni transfrontaliere tra
fondi e a permettere le strutture
master-feeder, secondo le quali
un fondo (feeder) può investire
tutte le sue attività in un altro fondo (master).
101
102
Ma non è tutto in tema di UCITS.
Infatti, la Commissione europea ha adottato nel luglio dello
scorso anno una nuova proposta
di modifica della direttiva (c.d.
UCITS V) volta essenzialmente
ad introdurre nell’ambito della
normativa nuove regole riguardanti la retribuzione dei gestori
di fondi UCITS e norme sulle funzioni del depositario di tali fondi.
Inoltre, sempre nel luglio dello
scorso anno, la Commissione
europea ha pubblicato un documento di consultazione a seguito
del quale in un prossimo futuro
potrebbero essere avanzate ulteriori nuove modifche alla normativa UCITS (c.d. UCITS VI). Le
possibili aree di modifca includono le regole riguardanti il prodotto
UCITS : le norme in materia di
investimenti (eligible assets) ed
altresì le regole concernenti le
operazioni con strumenti finanziari derivati OTC e le tecniche di
gestione efficiente del portafoglio
(sull falsariga di quanto già coperto dalle precitate guidelines
ESMA). Si aggiungono poi le possibili innovazioni in tema di fondi
monetari (money market funds)
volte a eliminare le debolezze di
tali fondi in caso di riscatti massicci da parte degli investitori e a
prevenire rischi sistemici.
A tutto ciò va aggiunto il nuovo
quadro normativo del settore dei
fondi alternativi. Infatti, a partire
dal luglio di quest’anno entrerà in
vigore la nuova direttiva europea
sui gestori di fondi alternativi (c.d.
Direttiva AIFMD). Tale direttiva ha
un ambito di applicazione molto
ampio in quanto mira a sottoporre
a supervisione tutti i gestori di
fondi alternativi (vale a dire fondi
non-UCITS). Essa prevede dettagliate regole in tema, tra l’altro, di
conflitti di interesse, gestione del
rischio e della liquidità, valutazione degli assets, delega di funzioni da parte del gestore e banca
depositaria. In proposito, va ricordato che nel novembre del 2011
l’ESMA ha pubblicato un parere
alla Commissione europea in
vista dell’adozione di svariate misure di attuazione della Direttiva;
sulla base di tale parere, la Commissione europea ha adottato a
dicembre dello scorso anno un
regolamento delegato contente
tali misure di attuazione che entrerà altresì in vigore nel luglio di
quest’anno.
UCITS IV, evoluzione dei
fondi e studio sul
mercato italiano
C
on il recepimento della direttiva comunitaria Ucits
IV, il mercato europeo
dei fondi di investimento intende
compiere ulteriori passi nella direzione di maggiore concorrenza
e trasparenza.
Le novità introdotte sono numerose, ma possono essere raccolte
sotto un unico denominatore comune: aumentare l'integrazione
del mercato europeo del risparmio gestito. In particolare, è stata
facilitata la gestione di fondi in
un paese diverso da quello di
insediamento, stimolando così
un'organizzazione più snella delle società di investimento. Inoltre,
sono previste nuove regole per
le fusioni transfrontaliere e nuove
strutture (master-feeder), che mirano a migliorare l'efficienza dei
fondi distribuiti. Infine, tra le nuove regole di condotta delle sgr,
è previsto un nuovo documento
sintetico da consegnare agli investitori, il Key Investor Information Document (Kiid), noto anche
come Informazioni Chiave per gli
Investitori.
Andando a vedere come queste
misure hanno inciso ad oggi
sull’industria dei fondi, osserviamo che gli effetti sono ancora
PF EXPO13
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
Nell’ambito dei fondi UCITS,
l’ESMA ha recentemente pubblicato degli orientamenti (guidelines) su questioni relative agli
ETF e ad altri UCITS che prevedono alcune specifiche regole
in tema di informazioni da fornire
agli investitori di UCITS ETF e
di UCITS indicizzati (c.d. indextracking). Inoltre, le guidelines
prevedono specifiche regole in
materia di gestione delle garanzie per le operazioni con strumenti finanziari derivati OTC e
per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio. Esse dettano altresì criteri per determinare
l’eligibilità degli indici finanziari in
cui il fondo UCITS può investire.
limitati. Uno degli obiettivi, quello
di avere fondi più grandi, efficienti, che godono di elevate economie di scala, è ancora lontano. I
numeri ci ricordano che la frammentazione del mercato europeo,
e così anche di quello italiano,
è piuttosto elevata. A dicembre
Dario Portioli
Senior Analyst, Pan European
Research Team | MORNINGSTAR
INTERVENTO
DI DARIO
PORTIOLI
103
Di sicuro, un maggiore impatto,
visibile da parte di tutti, proviene
dalla pubblicazione, resa obbligatoria in Italia da luglio 2012,
del documento Informazioni Chiave per gli Investitori (o Kiid). Attraverso quest'ultimo, si intende
migliorare la qualità della comunicazione e la trasparenza delle
informazioni.
Il Kiid si presenta con formato e
contenuti standardizzati (identificativo del fondo, i dettagli sugli
obiettivi e la politica di investimento, il profilo di rischio/rendimento, i costi, le performance
e le informazioni operative). Si
tratta di informazioni di base che
andranno opportunamente integrate con ulteriori dati e ricerche.
104
Un ulteriore aspetto che richiede
la piena comprensione da parte
dei sottoscrittori è l'indicatore sintetico di rischio/rendimento (Srri),
presente nei nuovi documenti
d'offerta. Tale indicatore, che prevede una scala di sette possibili
giudizi (da 1, poco rischioso, a
7, molto rischioso), s i basa sulla
volatilità di un fondo negli ultimi
cinque anni. Come per tutte le misure sintetiche, è opportuno considerare che alcune informazioni
non vengono catturate da questo
indicatore, come è stato confermato da alcune ricerca di Morningstar o di Efama, l'associazione
europea delle società di gestione.
Per concludere, con il recepimento della nuova direttiva comunitaria, l'industria dei fondi
avrà la possibilità di offrire maggiore efficienza e trasparenza.
Tuttavia, anche i risparmiatori e
i loro consulenti finanziari hanno
i loro doveri: informarsi, conoscere meglio il significato degli
strumenti a disposizione e, più in
generale, far crescere la propria
cultura finanziaria. Queste sono
le condizioni per una migliore esperienza di investimento.
A
lla luce della crisi finanziaria ed economica globale
in atto, siamo convinti che
non solo per i prossimi mesi, ma
anche per gli anni a venire, sará
sempre piú importante non impiegare i propri risparmi presso un
solo interlocutore, ma diversificare al fine di frazionare il rischio.
Inoltre analizzare piú nel dettaglio
il merito di credito degli stati consente di diminuire il rischio e di
ottenere rendimenti anche interessanti.
INTERVENTO
DI DONATO
GIANNICO
PF EXPO13
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
In Europa, abbiamo ancora pochi casi di società che sfruttano
le possibilità offerte dalla struttura master-feeder. Tuttavia,
negli ultimi mesi si registra un
maggior interesse da parte delle società di gestione e questo
processo vedrà verosimilmente
un’evoluzione. In effetti, il tempo
passato dal recepimento della
nuova direttiva è ancora limitato,
mentre i progressi da fare sono
molti.
Analizzare gli stati e
il debito sovrano
Per fare un esempio, il nuovo
documento d'offerta non indica
il ruolo che un particolare fondo
dovrebbe avere all'interno di un
portafoglio; questa informazione,
invece, è preziosa per poter comprendere come assemblare diversi strumenti di investimento, in
modo da cogliere i benefici della
diversificazione.
Donato Giannico
Country Head per l’Italia | RAIFFEISEN
2012, Morningstar censisce oltre
30.000 fondi domiciliati in Europa, nei quali confluiscono circa €
5.000 miliardi di risparmio gestito;
negli Stati Uniti, a fronte di poco
più di 7.000 fondi, il patrimonio
gestito è di oltre € 7.000 miliardi.
Giá all´inizio del 2012 abbiamo
sentito quindi la necessità di effettuare una sintesi strutturata dei
dati fondamentali macroeconomici di 36 paesi (24 sviluppati e
12 emergenti) utilizzando un processo che assegna un punteggio
basato su una serie di indicatori.
Gli indicatori hanno il compito di
evidenziare in modo chiaro i punti
forti e deboli dei singoli paesi e,
dall’altro, permettere un confronto
pertinente e semplice tra gli stessi. Inoltre, i diversi indicatori
vengono in seguito combinati in
un unico indicatore macroeconomico per singolo paese, sulla
cui base viene stilata una classifica degli stessi.
Gli indicatori
Abbiamo selezionato 8 indicatori, semplici da comprendere e
disponibili annualmente per molti
paesi, e che, rivelano informazioni
pertinenti alla situazione economica fondamentale.
In considerazione della crisi economica, si presta particolare attenzione agli indicatori di indebitamento e fiscali. In particolare,
vengono utilizzati i seguenti indicatori:
• il tasso di crescita del PIL (in
% p.a.);
• il saldo di conto corrente (in %
del PIL);
• il disavanzo di bilancio statale
105
106
nica ed elettronica è il più importante settore industriale. Un
terzo della produzione del settore
manifatturiero proviene da questo
settore e il 40% del commercio
con l’estero è rappresentato da
beni dell’industria elettrotecnica
ed elettronica.
La Norvegia è il decimo esportatore di petrolio al mondo. Inoltre
produce il 96% della sua energia
elettrica da fonti di energia rinnovabili. Di conseguenza, meno del
4% (solo l’1% a gennaio 2012)
proviene da fonti di energia fossile, la maggior parte viene
prodotta da centrali idroelettriche.
In Svizzera il bene d’esportazione
più importante della Svizzera è il
caffè . Ovviamente, ne è in gran
parte responsabile il gruppo alimentare Nestlé con il suo noto
sistema di capsule. Ma, indipendentemente da ciò, la Svizzera ha
un’economia altamente competitiva che ogni anno genera avanzi
di conto corrente mediamente
elevati.
La Tailandia è il secondo produttore al mondo di dischi fissi dopo
la Cina. Il 25% dei dischi fissi a
livello mondiale viene prodotto in
Tailandia.
nel 2011.
Per quanto riguarda la crescita, la
Polonia è stato il paese dell’UE
con il maggior successo negli
ultimi anni. È stato sfruttato il
basso livello del disavanzo e del
debito pubblico del periodo precrisi per sostenere attivamente la
congiuntura locale e ora si stanno
riducendo di nuovo i livelli del
disavanzo e del debito pubblico.
La Polonia ha fatto tutto giusto in
termini di politica economica anticiclica, poiché spesso durante i
periodi buoni non si riduce il debito pubblico.
La Slovacchia è uno dei paesi
dell’UE con la minore percentuale
di spesa pubblica. Una delle
ragioni è che la percentuale di
spesa pubblica è notevolmente
inferiore ai livelli dei paesi ricchi
dell’UE. In Slovacchia le uscite ed
entrate dello Stato ammontano
rispettivamente a 36-38% e 3334% del PIL; in molti paesi dell’UE
come la Germania e l’Austria si
registrano valori intorno al 4550% del PIL.
La Turchia è l’economia più dinamica dell’Europa degli ultimi due
anni con una crescita cumulativa
del 18,3%. Dopo un ridimensionamento di quasi il 5% nel 2009
a causa della crisi finanziaria ed
economica globale, l’economia
turca si è ripresa molto velocemente. Lo sviluppo ora non si
basa solo sulla domanda delle
famiglie robusta, ma anche sulla
crescita a due cifre degli investimenti.
Utilizzando i nostri criteri di assegnazione percentuale di ogni
PF EXPO13
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
pubblico aggregato (in % del
PIL);
• il debito pubblico (in % del
PIL);
• il debito estero (in % del PIL);
• le riserve valutarie (in % del
PIL);
• l´Indice di Corruzione (Corruption Perception Index) della
Transparency International: indice tra 1 (molto corrotto) e 10
(poco corrotto);
• il Potential Support Ratio:
rapporto della popolazione compresa tra 16 – 64 anni rispetto alla
popolazione al di sopra dei 64
anni.
Gli indicatori equipesati (12,5%
ciascuno) producono un punteggio complessivo per ogni paese
(indicatore macroeconomico
complessivo). I migliori 8 paesi
(indicatori dell´anno 2011) sono
nell’ordine: Malesia, Norvegia,
Svizzera, Tailandia, Corea, Indonesia, Russia e Svezia.
Gli 8 paesi che hanno avuto invece
un miglioramento piu´significativo
degli altri rispetto all´anno precedente sono: Norvegia, Russia,
Polonia, Germania, Indonesia,
Slovacchia, Austria e Turchia.
In Malesia l’industria elettrotec-
La Corea del Sud è il principale
costruttore navale del mondo.
Infatti con una quota di mercato
del 37,5%, la Corea del Sud ha
prodotto 137.596.000 tonnellate
di stazza lorda nel 2011.
La miniera d’oro più grande del
mondo si trova in Indonesia. Nel
2010 la miniera Grasberg ha estratto 2.025.000 once di oro.
Dopo la Cina, la Russia è il secondo investitore tra i Paesi Emergenti in termini di investimenti diretti esteri.
A livello mondiale, la Russia occupa il 15° posto con un volume
pari a USD 261 mrd.
Secondo il World Economic Forum la Svezia è una business
location migliore degli USA.
Nell’indagine 2011-2012 la Svezia si trova al terzo posto dopo la
Svizzera e Singapore: “La Svezia ha le istituzioni pubbliche più
trasparenti ed efficienti al mondo,
con un livello di corruzione molto
basso.”
In Austria le imprese si collocano tra i primi nella zona euro per
quanto riguarda la registrazione
di brevetti. Nel 2011, su 1.000
abitanti sono stati registrati 0,28
brevetti, solo il Lussemburgo
(0,75), la Germania (0,41) e
l’Olanda (0,37) hanno fatto registrare cifre più alte all’interno della
zona euro.
La Germania ha un grado di apertura particolarmente alto per
un’economia delle sue dimensioni. Infatti la percentuale delle esportazioni e importazioni sul PIL
(grado di apertura) era di 95,2%
107
108
onario Fondamentale. Utilizzando
questo criterio nelle 2 tabelle si
possono vedere i risultati teorici
conseguiti negli ultimi 8 anni. È
importante sottolineare come la
performance del fondo che è
nato a fine 2010 è stato nell´ultimo
anno del 8,15%. Inoltre mentre il
rapporto medio Debito/Pil di un
indice a capitalizzazione di mercato* è 123% quello del Fondo
Raiff. Obbl. Fondamentale Globale è solo 40%. Un rapporto
rischio/rendimento sicuramente
eccellente.
Analizzare gli stati
e il debito sovrano
PF EXPO13
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
paese:
• gli 8 migliori mercati dal punto di
vista fondamentale (con al massimo 4 mercati emergenti) con
punteggio più elevato vengono
pesati nella stessa misura per un
totale pari al 75% nel portafoglio
• per il restante 25%, gli 8 paesi
(tra cui nessun limite sui mercati
emergenti) che hanno evidenziato i miglioramenti più consistenti
per i dati fondamentali pesati allo
stesso modo.
Il risultato sarebbe il portafoglio
del Fondo Raiffeisen Obbligazi-
109
Una valutazione
rigorosa della posizione competitiva delle imprese
attraverso l’indice
di
HerfindahlHirschman
INTERVENTO
DI MATTHIEU
DAVID
Matthieu David
Head of Retail Italy, Distribution Sales
BNP PARIBAS
110
I
n questo documento illustriamo le metodologie utilizzate
dal team European Large Cap
Equity Select di BNP Paribas Investment Partners per valutare
- in modo rigoroso e strutturato
- la posizione competitiva di una
società nell’ambito del mercato
in cui opera.
Valutare la posizione competitiva di una società in maniera
rigorosa e strutturata
Gli economisti Joe S. Bain (19121991) e Michael Porter hanno
elaborato la teoria del posizionamento competitivo di una società. Il team European Large Cap
Equity Select di BNP Paribas Investment Partners utilizza l’indice
di Herfindahl-Hirschman al fine
di ottimizzare il processo di valutazione della posizione competitiva. La qualità di un settore è
correlata ai risultati operativi e in
ultima istanza alla performance
azionaria.
Il Paradigma di Bain: Struttura Condotta - Performance
Sviluppato nella metà del XX
secolo, il paradigma StrutturaCondotta-Performance
(SCP)
afferma che l’andamento di un
settore deriva dalla condotta di
acquirenti e venditori che, a loro
volta, agiscono in base alla struttura di tale settore. Il paradigma
SCP sostiene in particoIare che i
Le cinque forze competitive di
Michael E. Porter
Il modello è uno strumento di
analisi di mercato per valutare
la posizione competitiva delle
imprese. Si propone di individuare le cinque forze che agiscono
nell’ambiente economico e determinano:
• la forza competitiva
• il grado di attrattività di un mercato (ad esempio, la capacità
delle imprese consolidate in un
dato settore di riuscire ad ottenere profitti superiori alla media
nel lungo periodo).
L’indice
di
HerfindahlHirschman per misurare il livello di concentrazione di un
mercato
L’indice è stato elaborato da Orris
Herfindahl e Albert Hirschman.
L’indice HHI viene utilizzato dal
Ministero della Giustizia degli
USA per definire accuratamente
il grado di concentrazione di un
mercato.
L’indice HHI è dato dalla somma
dei quadrati delle quote di mercato delle aziende di ciascun
settore. Può variare da 1 (numerose aziende con quote di
mercato molto ridotte) a 10.000
(azienda monopolista). L’HHI
considera non solo il numero dei
soggetti operanti in un mercato
ma anche le dimensioni relative
e la distribuzione delle imprese in
un mercato.
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
EUROPEAN LARGE CAP
EQUITY SELECT
PF EXPO13
fattori relativi al livello di concentrazione del mercato e alle barriere d’ingresso hanno una notevole influenza sulla capacità di
un’impresa di aumentare i prezzi
di beni e servizi al di sopra del
livello competitivo.
L’obiettivo dell’Autorità Antitrust
del Ministero della Giustizia USA
è di favorire la competizione. I
nostri gestori, invece, considerano l’HHI un prezioso indicatore
per comprendere quali mercati
presentano condizioni concorrenziali favorevoli. A nostro giudizio,
la struttura di un settore industriale è di fondamentale importanza
per la redditività aziendale. Un
incremento dell’HHI comporta un
“Pricing Power” (potere di determinazione dei prezzi) più elevato
per le imprese.
Conclusioni
L’indice HHI consente di valutare la posizione competitiva di
un’impresa in maniera più precisa nell’ambito di un quadro strutturato. L’indice HHI riflette con
esattezza il livello di redditività
delle imprese di un mercato che
costituisce di per sé un fattore
chiave della performance dei titoli
azionari.
L’indice HHI consente dunque di
migliorare notevolmente il processo di selezione e di individuare
le imprese in grado di realizzare
performance superiori in termini
di rendimento azionario.
111
112
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
La corretta valutazione
delle aziende europee
tramite l'indice HHI
PF EXPO13
113
L
a crisi finanziaria ha sfatato il mito della diversificazione “classica”. Ovvero
che si potesse ridurre il rischio
di portafoglio semplicemente ripartendo gli investimenti tra una
vasta gamma di asset class con
correlazioni storicamente basse.
Se alcune tipologie di strumenti
sono sensibili agli stessi fattori di
rischio sottostanti, in determinati
scenari, un portafoglio a prima
vista ben diversificato potrebbe
comunque subire perdite significative. Ne abbiamo avuto la
prova nel 2008, quando le correlazioni tra asset class hanno
subito un brusco aumento e gli
investitori convinti di aver diversificato i propri portafogli sono
stati gravemente penalizzati.
Questa è una delle ragioni per
cui la nostra ricerca è incentrata
sulla comprensione e sull'analisi
dei premi per il rischio, le vere
colonne portanti di tutti gli investimenti. Un premio per il rischio è
sostanzialmente un rendimento
supplementare rispetto al tasso
privo di rischio (liquidità) o al rendimento di un altro investimento
(ad esempio, il differenziale di
credito), che un asset deve corrispondere come “ricompensa”
per il maggiore rischio assunto. Il
114
concetto è illustrato chiaramente
dal premio per il rischio azionario,
che ripaga l'investitore della maggiore incertezza dei rendimenti
rispetto ai titoli a reddito fisso
(come i Titoli di Stato a tre anni o
le obbligazioni governative a lungo termine).
Giacomo Camisa
Sales and C.R.M | SCHRODERS
INTERVENTO
DI GIACOMO
CAMISA
Per la valutazione, abbiamo sviluppato e quantificato una serie di
parametri specifici. Ad esempio,
per il premio per il rischio azionario è utile considerare il divario tra
rendimenti azionari e obbligazionari, nonché i multipli “Price/
Book”,”Price/Earnings”, “Price/
Cash Flow”. Quanto al momentum, abbiamo elaborato un modello volto a calcolare l'andamento
di ogni singolo premio per il
rischio, nonché la solidità e la durata di tale trend. La psicologia di
massa degli investitori, studiata
dalla finanza comportamentale,
determina un premio per il rischio
che può essere sfruttato a proprio
vantaggio.
23 GENNAIO
ASSET ALLOCATION
Analizzare e Valutare
correttamente il
premio per il rischio
PF EXPO13
Il premio per il rischio, analizzato
a fondo in ambito accademico,
non è tuttavia sfruttato al meglio
da molti gestori. Il team MultiAsset di Schroders pone questo
concetto al cuore del processo
e della propria filosofia di investimento. Oltre 30 risorse, fra
gestori e ricercatori, si dedicano
infatti all'analisi dei vari premi per
il rischio, in particolare attraverso
gruppi ad-hoc che esaminano
il livello di interesse di ciascun
premio, assegnandogli un punteggio. Ciascun team conduce ricerche su un gruppo di premi per
il rischio con caratteristiche simili.
Pur disponendo della flessibilità necessaria a individuare e
analizzare ciascun premio, ogni
team si avvale di una struttura
di ricerca comune. Grazie a tale
metodologia condivisa, è possibile confrontare le varie tipologie
di premio. Nel nostro processo di
ricerca, ciascun team valuta singolarmente i premi per il rischio
in base a vari parametri, raggruppabili in tre categorie: valutazione, momentum e ciclicità.
I parametri di valutazione e momentum descritti sono di natura
essenzialmente
quantitativa.
Quanto ai parametri ciclici, ci
concentriamo sui criteri qualitativi che a nostro avviso possono
influire sul rendimento futuro di
ciascun premio per il rischio,
come fattori politici, dati economici, indicatori del sentiment,
dati sulla liquidità, posizionamento, indicatori di volatilità. In base a
questi tre parametri, valutazione,
momentum e ciclicità, i nostri
team calcolano il grado di interesse dei premi per il rischio, per
poi assegnare un rating finale.
Quest'ultimo non si basa su una
ponderazione predefinita delle
tre componenti, ma dipende dal
gruppo di valori che i nostri esperti ritengono più significativo in
quel momento.
115
PF EXPO13
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
C
on sempre più insistenza si afferma che il mondo è cambiato: la
globalizzazione, il web, l’impressionante crescita economica della
Cina negli ultimi venti anni, la Primavera Araba, l’invecchiamento
della popolazione, le crisi finanziarie ricorrenti, i cambiamenti climatici,
la maggior sensibilità per l’ambiente …. Sono tutti fattori, tra gli altri, che
vengono normalmente citati per descrivere, sotto diverse sfaccettature, la
complessità del mondo e della società in cui viviamo, nella quale molti dei
tradizionali “punti fermi” sembrano svanire.
È giusto allora provare a chiedersi cosa comporteranno (o meglio cosa
stanno già comportando) i mutamenti socio-economici in atto, i cosiddetti megatrends e, soprattutto, come è possibile modificare e adeguare
le proprie scelte di investimento alla luce degli stessi, sia che si tratti di
decisioni di asset allocation del cliente finale, sia che si tratti di strategie
di gestione messe in atto da investitori istituzionali.
RELAZIONE CON IL CLIENTE
Mutamenti socio economici e scelte di
investimento future
L’intervento di Fabrizio Crespi, ricercatore di Economia degli Intermediari
Finanziari presso l’Università di Cagliari, e docente presso corsi di Master
dell’Università Cattolica, toccherà quindi i seguenti argomenti:
• I mutamenti socio-economici: cosa sono e come possono essere definiti
• Alcuni esempi di megatrends
• I mutamenti in corso: quali sono e quali saranno i megatrends del futuro?
• La crescita della popolazione mondiale: il peso dei paesi emergenti
• L’invecchiamento della popolazione: Europa, USA e Giappone a confronto
• Le ineguaglianze di ricchezza nel mondo
• I mutamenti nelle scelte di consumo
• L’impatto della tecnologia
• Fonti energetiche, cambiamenti climatici e commodities
• I megatrends e l’asset allocation strategica: quali possibili relazioni?
• Gli effetti dei mutamenti socio economici sulla pianificazione di lungo
periodo
Fabrizio Crespi
Docente
Università Cattolica
di Milano e Università
di Cagliari
5
116
117
PF EXPO13
23 GENNAIO
118
RELAZIONE CON IL CLIENTE
Mutamenti socio
economici e scelte
di investimento
future
Tematica
approfondita al
119
RELAZIONE CON IL CLIENTE
Confronto con le più importanti
Case Emittenti
In occasione del 10° Anniversario
della Trading Online Expo che si
è svolta il 18 e il 19 ottobre scorsi
a Palazzo Mezzanotte, Borsa
Italiana è tornata a fotografare il
fenomeno degli investitori privati
che investono sui propri mercati.
La ricerca è stata realizzata in
collaborazione con GfK Eurisko
che con l’Osservatorio Multifinanziaria Retail raccoglie informazioni sulle scelte finanziarie delle
famiglie (5.000 interviste all’anno
rappresentative delle famiglie
italiane) e con i principali broker
online italiani che hanno consentito di effettuare un'indagine ad
hoc su un campione di trader online più attivi negli ultimi 12 mesi.
Comunicato Stampa
Ne è risultato che l’investitore retail continua a essere un asset importante per il mercato italiano. A
fine 2011 il 18% della capitalizzazione del mercato italiano è detenuta dalle famiglie risparmiatrici
(fonte Banca d’Italia) e nel corso
del quinquennio 2008-2012 2 milioni di famiglie italiane ha investito direttamente in azioni.
5
120
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
I mutamenti
sociOeconomici e
i macrotrend
attualmente in atto
sui mercati finanziari
PF EXPO13
I key point della Ricerca:
Gli investitori in azioni
- Gli investitori in azioni appartengono al segmento affluent della
popolazione italiana. Il decisore
finanziario delle famiglie intervistate nel 36% dei casi e' laureato. Nel 57% dei casi ha più di 55
anni di età. Con più probabilità e'
imprenditore/libero professionista
Gabriele Villa
Head of Private Investors Business
Development at London Stock Exchange
Group | BORSA ITALIANA
INTERVENTO
DI GABRIELE
VILLA
121
PF EXPO13
- Con riferimento all'attività di
negoziazione online, la gamma
prodotti dei trader online é ampia. L'84% negozia azioni italiane
e il 45% future e opzioni (54% dei
day trader), il 45% titoli di Stato
italiani e il 38% ETF (45% dei non
day trader), dato quest'ultimo
in crescita rispetto alle indagini
precedenti.
(23% rispetto al 12% degli investitori in generale) e il 29% è pensionato (30% per gli investitori).
L'investimento in azioni 10 anni
fa era più diffuso tra la classe
media e le famiglie più
giovani.
- I portafogli degli shareholder
(investitori in azioni) appaiono
ben diversificati, più di quelli
degli investitori in generale. Gli
shareholder, oltre alle azioni, detengono prodotti del risparmio
gestito (50%, rispetto al 29%
degli investitori), titoli di Stato
(53%), obbligazioni (55% rispetto al 35%) mentre posseggono
meno prodotti postali (16% rispetto al 36%). Solo il 9% del portafoglio è destinato a investimenti
con carattere speculativo.
- Il 54% degli investitori in azioni
dichiara di affidarsi a istituzioni fi-
122
nanziarie per la gestione dei propri investimenti, più del totale degli investitori (41%). Anche nella
scelta delle azioni in cui investire
solo il 29% dichiara di operare in
assoluta autonomia, percentuale
peraltro in leggera flessione rispetto al dato del 2008.
Trader online
- Il 94% dei trader online e' uomo
e nel 64% dei casi ha più di 45
anni. Anch'essi appartengono
al segmento affluent della popolazione. Il 40% e' un lavoratore
autonomo (51% tra i day trader, il
28% dei quali dichiara di essere
trader a tempo pieno); il 57%
dichiara di avere un patrimonio
finanziario superiore ai 100mila
euro. Rispetto agli investitori in
azioni si caratterizzano per un
elevato livello di autonomia nelle
scelte di trading e per una maggiore propensione al rischio.
- I trader online hanno in media
due conti di trading aperti e il
49% opera con più di un broker
(53% dei day trader e 41% dei
non day). I ridotti costi di negoziazione sono ancora il principale
criterio di scelta del broker online
principale (73% degli intervistati)
mentre una piattaforma di facile
uso e l'ampia offerta sono citate
entrambe dal 35%.
Gabriele Villa, Responsabile
Investitori Privati del London
Stock Exchange Group ha commentato: “Il trading online è un
business che in Italia intermedia
oltre 34 milioni di ordini all’anno
sui principali mercati azionari e
derivati. I dati relativi alla negoziazione sui vari mercati cash
confermano l’interesse preponderante da parte dei trader online verso il mercato domestico
(92%) e, a forte distanza, verso
il mercato USA (5%) e i mercati
europei (3%). In tema di derivati il
mercato italiano è il più negoziato
(41%), a seguire i mercati europei
(38%) e quelli americani (21%)”.
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
- Circa il 60% dei trader online
ha dieci o più anni di esperienza come trader. Nessuno di
loro dichiara che abbandonerà il
trading online nel corso dei prossimi 12 mesi e il 57% che la loro
operatività rimarrà stabile.
“La presenza del retail è da sempre un tratto distintivo del mercato italiano. L’Italia è infatti uno dei
mercati più avanzati a livello
internazionale per presenza di
investitori privati sui mercati e i
risultati della ricerca lo confermano. Borsa Italiana ritiene che la
presenza del retail sia un valore
per i propri mercati poiché avere
una molteplicità di investitori favorisce la liquidità degli scambi
a beneficio di tutte le tipologie di
operatori. Per questo l’obiettivo di
Borsa è quello di continuare a investire nelle attività rivolte al retail
al fine di fornire agli investitori gli
strumenti per poter negoziare in
modo consapevole e comprendere le opportunità e i rischi associati ai vari prodotti”.
123
L
Emanuele Bellingeri
Head of iShares
’industria degli Exchange
Traded Funds (ETF) ha fatto
registrare l’ennesimo anno
record nel 2012, con una raccolta
netta a livello globale pari a 262,7
miliardi di USD. Il precedente
picco di raccolta risale al 2008,
anno di svolta per il consolidamento del mercato. Obiettivo del
workshop è analizzare alcuni fra i
principali driver di tale crescita e
le più recenti innovazioni nell’uso
124
INTERVENTO
DI EMANUELE
BELLINGERI
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
Soluzioni efficienti in
ETF: trend di
mercato e innovazione
di prodotto
PF EXPO13
Sviluppo e momenti cruciali nella storia degli ETP
di questi strumenti. Il concetto di
innovazione, in tale ambito, non è
univoco: oltre alla ricerca di esposizioni sempre più accurate e allo
sviluppo di indici “intelligenti”,
l’innovazione è rappresentata in
misura maggiore dalla crescente adozione dello strumento su
classi di attivo tradizionali, come
quella obbligazionaria, o dalla
nascita di categorie nuove di investitori. Gli ETF sono componenti ideali per investitori alla ricerca
di un’immediata diversificazione
di portafoglio, poiché offrono un
elevato livello di trasparenza e
liquidità, consentendo di monitorare costantemente l’andamento
del proprio investimento e operare in tempo reale sui mercati.
La flessibilità dello strumento
consente di costruire soluzioni
al contempo efficienti e innovative, anche alla luce delle peculiarità del contesto distributivo
italiano, sempre più orientato allo
sviluppo di nuove proposte che
veicolino le migliori capacità del
mercato. Durante la sessione verranno presentati alcuni esempi di
come sia possibile utilizzare ETF
in modo attivo e dinamico per
costruire veicoli efficienti per il cliente e adatti alle esigenze delle
reti distributive.
125
PF EXPO13
Dare risposta alle
esigenze di investimento
tramite i Certificati Mini
Futures
I Mini Future Certificates sono
strumenti finanziari che consentono, grazie all’effetto leva,
di amplificare la performance
dell’attività finanziaria sottostante
sia in positivo che in negativo.
La presenza della leva rende
questo strumento finanziario
molto reattivo alle variazioni di
prezzo del sottostante, un fattore
apprezzato dai trader. Inoltre, per
le loro caratteristiche di flessibilità e liquidabilità, i Mini Future
INTERVENTO
DI
ALESSANDRO
ALFIERI
Alessandro Alfieri
Southern European Distribution
BARCLAYS
126
RELAZIONE CON IL CLIENTE
C
on l’utilizzo della leva i
Mini Future Certificates
amplificano le performance del sottostante e permettono di investire sia al rialzo che al ribasso.
23 GENNAIO
Certificates vengono comunemente utilizzati nelle strategie
di copertura di portafogli (hedging) o per estrarne liquidità. I Mini
Future sono disponibili su indici
e azioni e sono divisi in due categorie, Mini Long e Mini Short.
I Mini Long permettono di guadagnare in leva dal rialzo del
sottostante, i Mini Short permettono di guadagnare in leva dal
ribasso. Chi investe in Mini Future deve ricordare che l’effetto
leva vale in entrambe le direzioni.
Vengono moltiplicati sia i guadagni che le perdite.
Grazie alla leva l’investitore ha la
possibilità di prendere posizione
su un’attività finanziaria con un
importo limitato, il premio, rispetto a quello richiesto per l’acquisto
diretto dell’attività finanziaria.
Il premio è anche la massima cifra che si può perdere investendo
in un Mini Future. Questi Certificati sono infatti caratterizzati dalla presenza di uno stop loss che
scatta nel momento in cui viene
toccato dal prezzo dell’attività
finanziaria sottostante. Il prezzo
di un Mini Future viene calcolato
giornalmente e tiene conto dei
costi di finanziamento della leva
ricompresi nel current strike. In
tal modo anche la leva di un Mini
Future varia di giorno in giorno.
Il prezzo di un Mini Future viene
calcolato utilizzando il valore di
riferimento del sottostante, lo
stop loss, il current strike strike e
il multiplo del Certificate. Il multiplo o parità è la quantità di sottostante controllata da un singolo
Certificate. Ha invece minore importanza la scadenza che viene
fissata su un orizzonte temporale
lungo.
È raro che un Mini Future venga
acquistato e mantenuto in portafoglio fino alla scadenza finale.
Il prezzo dei Mini Future
Il prezzo di un Mini Long Certificate viene calcolato sottraendo
dal valore di riferimento del sottostante il current strike e molti-
plicando il risultato per il multiplo.
In un Certificato Mini Long il
valore di riferimento del sottostante è sempre maggiore del
current strike. A metà strada tra
quest’ultimo e il primo si trova lo
stop loss.
Quando lo stop loss viene toccato dalla quotazione del sottostante, il Mini Long si estingue e
impedisce all’investitore di subire
una perdita superiore al capitale
investito. Nei Mini Short la posizione di current strike e valore
di riferimento del sottostante si
inverte.
È il current strike a essere maggiore. Lo stop loss rimane sempre
a metà strada tra i due. Il prezzo
di un Mini Short viene calcolato
moltiplicando la differenza tra
current strike e valore di riferimento del sottostante per il multiplo.
127
N
Massimo Siano
Head of Italian Market | ETF Securities
egli Stati Uniti la Federal Reserve è diventata
controparte di quasi tutti
i debitori ipotecari e tiene sotto
tutela il mercato dei titoli di Stato
con colossali acquisti. La sostanziale debolezza del mercato del
lavoro, stella polare della Federal
128
INTERVENTO
DI
MASSIMO
SIANO
e
reserve in questa fase dopo anni
di attenzione ai tassi di inflazione,
ha reso inevitabile un terzo round
di quantitative easing perpetuo
prima delle elezioni.
Quando un bambino è spaventato, la mamma amorevole lo tiene
fra le braccia e gli racconta delle
favole e funziona: il bambino si
addormenta tranquillo, ma non
per questo le favole sono vere!
I sovrani del Medioevo quando
avevano bisogno di denaro limavano le monete riducendone
il peso o inserivano argento o
stagno al posto dell'oro nel conio. Con l'avvento della moneta
fiduciaria (banconote e credito)
ai governi bastava stampare più
carta. Oggi i 'sovrani' aumentano
l'offerta di moneta con l'intervento
della banca centrale.
L'offerta di base monetaria dal
2007 a oggi negli Usa è triplicata.
La risposta dei mercati in passato
è sempre stata la stessa: ridurre il
potere di acquisto della moneta e
quindi svalutarla o puntare su asset reali: materie prime, oro prima
di tutto.
L'inflazione al momento è un
fenomeno marginale. Paradossalmente gli stessi difetti di
trasmissione della politica monetaria che la Bce lamenta scongiurano per ora una forte inflazione:
il fatto che il denaro regalato alle
in depositi di terzi. A ogni nuovo
Etf emesso corrisponde la stessa
quantità nei caveau e viceversa a
ogni Etf ritirato corrisponde una
quantità venduta. In questo modo
ogni ETC sull’oro con replica
fisica corrisponde esattamente a
una quantità di metallo ed i temibili costi di transazione e deposito
del metallo giallo sono ridotti al
minimo.
I fondatori di ETF Securities crearono nel 2003 il primo ETF Asset backed o ETC e la società è
diventata uno dei leader negli Etf
basati su commodity, pur avendo
allargato la sua gamma ad Etf basati su indici azionari e obbligazionari di vario tipo.
Tra le materie prime coperte da
questo tipo di titoli rientrano anche i combustibili fossili. Il Brent è
il nome di un giacimento di petrolio scoperto nel 1971 nel Mare
del Nord al largo di Aberdeen
(Scozia), il cui sfruttamento è iniziato nel 1976. Il termine Brent
caratterizza oggi un petrolio molto
leggero, risultato dell'unione della
produzione di 19 campi petroliferi
situati nel Mare del Nord. Malgrado una produzione limitata, il
Brent serve da petrolio grezzo di
riferimento a livello mondiale. Il
suo prezzo determina quello del
60% del petrolio estratto nel mondo. WTI è l'acronimo di West Texas Intermediate (conosciuto anche come Texas Light Sweet) che
è un tipo di petrolio greggio usato
come parametro di riferimento per
i contratti futures al New York Mercatile Exchange.
Lo spread tra il Brent ed il WTI
attualmente è circa di 22 dollari,
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
Investire nell’oro
nelle materie prime
tramite gli ETC
PF EXPO13
banche non si traduca in credito
alle imprese e ai privati è vissuto
come un dramma. Il giorno in cui
sarà di nuovo così, la deflazione
scacciata dalla porta ritornerà
dalla finestra sotto forma di forte
inflazione. La forte inflazione è a
mio giudizio un problema ancora
sottovalutato.
In questo scenario l'oro è percepito dagli investitori come uno dei
pochi hedge esistenti di fronte
alla svalutazione intrinseca della
moneta, tant'è vero che il fattore
che spiega i movimenti dell'oro
è la probabilità percepita di un
nuovo round ancora più forte di
quantitative easing da parte della
Federal Reserve.
Sappiamo bene cosa vuol dire
aumentare la dose di sostanze
stupefacenti al tossicodipendente. Nel breve periodo il malato si
sente meglio poi ha una ricaduta
più forte della precedente e nel
lungo periodo peggiora e si illude di aver bisogno di dosi ancora superiori di droga per guarire. In realtà il malato peggiora
ma preferisce peggiorare poco
a poco che soffrire nel breve
periodo. Chi compra oro fisico
pensa non solo che il mercato
sia un tossicodipendente in cerca
disperata di liquidità ma che diventi anche via via più assuefatto
all’aumento delle dosi di liquidità
emesse banche centrali.
In passato gli investitori depositavano oro nelle cassette di sicurezza. Negli ultimi anni si è aperta
una nuova strada all'investimento
in oro: gli Etf 'fisici' o asset backed.
Si tratta di titoli quotati sul mercato coperti da oro fisico detenuto
129
130
ca della roccia detto anche “Fraking” è notevolmente migliorata. Il
risultato potrebbe essere che nel
prossimo decennio aree geografiche fino a 10 anni fa sconosciute
ai più perchè di scarso interesse
economico come Bakken, Eagle
ford, arnett Woodford potrebbero
rendere gli USA indipendenti energeticamente ed il primo produttore al mondo di petrolio e gas
naturale nel 2020.
Tutto questo avviene oggi solo
negli Stati Uniti. Il resto del mondo
è ancora al palo. Il gas e il petrolio non convenzionale ancora
non vengono estratti in Europa
per motivi burocratici e per il fatto
che esistono meno giacimenti
argillosi (shale). Nessun analista
ha scritto che il vero spread che
non fa crescere l'Italia non è solo
il BTP-BUND ma anche quello
BRENT-WTI.
Il mercato del greggio è regolato
dalla dura legge della domanda
e dell’offerta. Storicamente non
è mai stato facile prevedere il
prezzo dei combustibili e molte
previsioni si sono poi rivelate
clamorosamente sbagliate. Dura
lex sed lex dunque ma è altrettanto vero che se gli USA sono una
lepre, per quanto veloce è nello
schivare la volatilità dei prezzi del
petrolio arabo grazie ai suoi forti
investimenti interni nella ricerca
di shale oil&gas, allora l’Europa
è una tartaruga.L'Europa militarmente non potrebbe gestire da
sola le tensioni del mondo arabo.
Rebus sic stanctibus in caso di
guerre civili nel Medio Oriente
non si escludono affatto forti balzi
al rialzo più del Brent che del WTI.
Investire nell’oro e
nelle materie prime
tramite gli ETC
PF EXPO13
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
ai livelli massimi dell’anno. Normalmente lo spread tra il Brent
ed il WTI è inverso, le quotazioni
del Wti sono in genere maggiori
di quelle del Brent. Da qualche
anno però, le crescenti scorte
stoccate a Cushing (Oklahoma)
dove il greggio a stelle e strisce
entra nelle condutture del NordAmerica, hanno ridotto il prezzo
del West Texas Intermediate.
Persino WikiLeaks si sarebbe
scagliato contro il WTI: secondo
il sito fondato da Julian Assange il
principe saudita Abdulaziz avrebbe definito il mercato americano
“troppo simile al gioco d’azzardo”
dicendosi pronto a cambiare
benchmark, ma personalmente
dubito che queste rivelazioni abbiano influito particolarmente.
Ciò che ha particolarmente danneggiato il prezzo del WTI in favore del Brent sono le scorte.
L’aumento delle scorte è un forte
segnale di raffreddamento della
domanda negli USA. La crescita
dell’economia americana è ancora distante da quella asiatica e
se il petrolio è sinonimo di crescita il benchmark WTI potrebbe
non essere più adeguato per i
produttori e fornitori asiatici.
A mio avviso siamo di fronte ad
una rivoluzione chiamata Gas e
Petrolio non convenzionale.
Non convenzionale vuol dire che
in passato il greggio costava
meno e le tecnologie di estrazione erano meno efficienti quindi
non conveniva estrarre il petrolio
su determinati giacimenti negli
USA. Oggi il WTI costa 3 volte
di più rispetto a dieci anni fa e la
tecnologia di fatturazione idrauli-
131
23 GENNAIO
RELAZIONE CON IL CLIENTE
LA GESTIONE DEL RISCHIO
NEL TRADING: ASPETTI
COMUNI CON L’ATTIVITÀ DI
PROMOZIONE FINANZIARIA
PF EXPO13
U
no dei principali punti di
forza nell’attività di promozione finanziaria è la
costruzione di una corretta struttura di portafoglio per il cliente,
che più che mai oggi da importanza alla massimizzazione e al
controllo del rapporto rendimento
atteso/rischio stimato.
Anche l’attività più speculativa
di trading non può trascurare,
nell’attuale condizione dei mercati, la gestione delle incertezze
connesse alle dinamiche di volatilità e di correlazione fra le varie
asset class in cui è possibile investire.
L’intervento si propone quindi di
analizzare i molti aspetti in comune fra il ruolo del promotore finanziario e le tecniche dei trader,
applicate sia nel brevissimo termine/intraday che in un più ampio
arco temporale di riferimento.
132
INTERVENTO
DI GIOVANNI
LAPIDARI
Giovanni Lapidari
Manager
ACTIVTRADES
133
L
PF EXPO13
23 GENNAIO
TUTELA PATRIMONIALE
a tutela del patrimonio è ormai diventata una priorità assoluta, perdeterminate categorie come le libere professioni e gli imprenditori,
perché esistono degli strumenti giuridici che se stipulati nei tempi
giusti, riescono a garantire una protezione patrimoniale che permette di
affrontare le rischiosità quotidiane con altro spirito.
L’impignorabilità e l’insequestrabilità delle polizze vita e dei fondi pensione, il mandato fiduciario, il fondo patrimoniale, il trust, i vincoli di destinazione sono gli strumenti che possono dare quelle tutele per legge per
mettere al sicuro il patrimonio dei ns. clienti.
La conoscenza della materia diventa quindi fondamentale per un operatore del settore.
Analizzeremo quindi i vari prodotti mettendoli a confronto per capire a
quale tipo di cliente ed a quale tipologia di beni possono essere utilizzati.
TUTELA PATRIMONIALE
La Tutela Patrimoniale dell'Imprenditore e
del Professionista
Massimo Doria
Docente
PFAcademy
134
135
136
23 GENNAIO
Tematica trattata
nel percorso specialistico
sulla Tutela del
Patrimonio
TUTELA PATRIMONIALE
La Tutela Patrimoniale
dell'Imprenditore e
del Professionista
PF EXPO13
137
L
Fabrizio Vedana
Vice direttore generale | UNIONE FIDUCIARIA
’amministrazione
fiduciaria di beni è una attività
prevista nel nostro ordinamento dal 1939, regolata da una
articolata serie di norme e sottoposta all’autorizzazione e al controllo del Ministero delle Attività
Produttive nonché, almeno per
quanto il rispetto della normativa Antiriclaggio, della Banca
138
d’Italia.
Presupposto dell’attività è il
trasferimento del bene da amministrare alla fiduciaria: la fiduciaria ne assume la titolarità ma
non la proprietà che rimane in
capo al Fiduciante il quale attraverso delle istruzioni alle quali la
Fiduciaria deve attenersi, esercita il proprio diritto sul bene.
Oggetto del contratto fiduciario
possono essere sia beni mobili
(partecipazioni societarie; strumenti finanziari; quadri) sia beni
immobili (al di là delle diverse
conseguenze fiscali).
Q
uali sono i vantaggi
connessi alla intestazione fiduciaria di polizze
assicurative?
Se si tratta di Polizze “domestiche” il risultato più evidente
è quello di poter schermare il
contraente ed il beneficiario. Se
si tratta di polizze estere LPS a
quelli or ora evidenziati si aggiunge l’esenzione dal cd. “monitoraggio valutario” e l’esenzione
dalla compilazione del cd.
quadro RW. Se il Fiduciante darà
incarico alla Fiduciaria di sottoscrivere il contratto assicurativo a suo nome assumendo la
veste di contraente, risultando
quest’ultima un intermediario
abilitato, non apparirà alcun
movimento vs. l’estero (Compagnia Assicurativa), né alcuna
evidenza circa il tipo di investimento.
Questo, visti i tempi di incertezza
finanziaria che stiamo vivendo, è
stato considerato una valida disaster recovery per molti investitori.
23 GENNAIO
TUTELA PATRIMONIALE
Intestazione Fiduciaria
di Polizze Assicurative e
strumenti di pianificazione
patrimoniale a confronto:
ALTERNATIVITÀ e
complementarietà
PF EXPO13
nell’esecuzione di accordi intercorsi tra più soggetti (funzione
cd. di escrow agent). Ecco perché l’intestazione fiduciaria pare
coniugarsi perfettamente alle polizze assicurative, aggiungendo
una ulteriore schermatura ad un
prezioso strumento di pianificazione patrimoniale.
Q
ual è la ragione che spinge un Cliente ad intestare
fiduciariamente
un bene?
INTERVENTO
DI FABRIZIO
VEDANA
Principalmente esigenze di tutela
della propria incolumità personale e del patrimonio familiare
attraverso la riservatezza che
tramite l’intestazione fiduciaria
si ottiene, ma anche per ragioni
di carattere commerciale ovvero per rivolgersi ad un terzo
che possa fare da garante
139
PF EXPO13
23 GENNAIO
•
•
•
•
TUTELA PATRIMONIALE
POLIZZE IN GENERE
Differimento fiscalità (per cassa)
Esenzione imposta successione
Insequestrabilità impignorabilità
Pianificazione beneficiari
POLIZZE ESTERE
• Personalizzazione asset polizza
• Conferimento prodotti non armonizzati
• COnferimento partecipazioni societarie
VANTAGGI DELLA SOTTOSCRIZIONE FIDUCIARIA DI POLIZZE
• Criptazione nominativo del contraente e del beneficiario
• Esenzione monitoraggio valutario (per polizze estere)
Viene quindi naturale il confrontare lo strumento con
altri (primi fra i quali il Contratto Fiduciario, nonché
il Trust) per valutare l’alternatività ovvero la complementarietà degli strumenti. In particolare con il Trust.
140
141
C
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONSULENZA PREVIDENZIALE
on la recente riforma delle Pensioni nei prossimi mesi si prevedono
nuovi scenari sia per i lavoratori e di riflesso per le aziende di più
piccole dimensioni che saranno chiamate a responsabilizzare i
propri dipendenti sulla necessità di programmare per tempo l’integrazione
della propria pensione di base, favorendo la destinazione di somme ai
Fondi Pensione a scapito del Tfr.
I fattori esterni che incidono sulle casse di un’azienda sono infatti prevalentemente due (inversamente proporzionali): andamento del mercato e
difficoltà di accesso al credito. In un mercato stabile che presenta un discreto andamento economico non risultano infatti particolari difficoltà nel
reperire i finanziamenti.
CONSULENZA PREVIDENZIALE
La Pianificazione Previdenziale
dell'Imprenditore post ultima riforma
Ma quando invece comincia a oscillare, la difficoltà di credito aumentano.
Prova ne è la recente crisi economica: tra le sue ricadute, anche la “chiusura dei rubinetti” da parte di molte banche nei confronti delle imprese
assetate di liquidità.
Messe alle strette, molte sono stare costrette a dichiarare bancarotta.
Ma se le banche dalle aziende ricevono vere sicurezze e garanzie sui fidi
richiesti lo scenario del credito potrà cambiare.
Fino ad oggi la riforma della previdenza complementare verso le aziende
ha generato un impatto finanziario sia negativo che positivo.
Ha infatti portato le aziende da una parte a perdere la classica forma di
finanziamento a basso costo costituita dal TFR, ma dall’ altra ha offerto
una serie di contropartite, fiscali e contributive, che hanno modificato , in
positivo, la struttura e la dinamica finanziaria del costo del lavoro come
ad esempio il beneficiare di un Credito d'Imposta, deducibile dal reddito,
pari al 4% del flusso di TFR destinato alla Previdenza Complementare (6%
per aziende con meno di 50 dipendenti).
Andrea Milesio
Esperto in tematiche
Previdenziali
142
143
INTERVENTO
DI ALBERTO
BRAMBILLA
Welfare,
sfide e
opportunità
PF EXPO13
23 GENNAIO
CONSULENZA PREVIDENZIALE
Cercheremo quindi di trasmettere le migliori strategie per far si che una
banca, un promotore finanziario, un agente assicurativo possa proporre
in modo vincente sia all’ imprenditore che ai dipendenti il Fondo Pensione
descrivendo in primis i passaggi chiave della riforma Monti Fornero che
hanno ridisegnato il sistema previdenziale pubblico per arrivare ad elencare i vantaggi della previdenza complementare soprattutto all’interno
delle aziende di piccole e medie dimensioni.
della popolazione mondiale) non
sarà più sostenibile.
Alberto Brambilla
Presidente del Comitato Tecnico
Scientifico di Itinerari Previdenziali
GIORNATA NAZIONALE DELLA
PREVIDENZA
L
’intervento sarà incentrato
sulla crisi del welfare in
Europa e nel nostro Paese;
dopo l'impetuoso sviluppo delle
varie tipologie di protezione sociale (in particolare pensionistiche, sanitarie e assistenziali)
avvenuto dal secondo dopoguerra fino agli anni novanta, per
effetto della trasformazione della
struttura demografica, sociale
e produttiva (le modalità di produzione e distribuzione) del
nostro Paese e a seguito della
grave crisi economica globale,
quel welfare state che abbiamo
conosciuto (solo meno del 15%
144
Esamineremo le proiezioni in termini di spesa e le possibili soluzioni che passano certamente
attraverso la trasformazione da
welfare state a welfare mix.
All'interno di questa modificazione di sistema i Pf giocheranno
un ruolo fondamentale sopratutto nei confronti degli individui
singoli e delle pmi.
145
L
a previdenza complementare che in un prossimo futuro sarà importante quanto se non più dell’investimento
Michele Guerrieri
Responsabile Area Commerciale
PENSPLAN INVEST SGR
INTERVENTO
DI MICHELE
GUERRIERI
146
del risparmio finanziario, tende
a evidenziare alcuni bisogni
espressi dalla collettività che cercano possibili risposte nell’offerta
del mercato.
Un tema rilevante è il supporto
che può derivare al tessuto
economico locale, considerando come la ricchezza da esso
prodotta contribuisca ad alimentare il sistema previdenziale
complementare, come ad esempio con la destinazione del TFR.
Accade che le risorse finanziarie
raccolte dai fondi pensione ovvero investite in prodotti previdenziali, investano nei mercati finanziari internazionali come diretta
conseguenza di un sistema globale e per un’opportuna diversificazione di portafoglio, ignorando
però quasi completamente la realtà economiche territoriali che le
hanno generate.
Per il territorio composto da
lavoratori, risparmiatori e intermediari finanziari e attraverso un
lavoro di ascolto, di mediazione
e di organizzazione di speci-
fiche competenze tecniche, si è
costruito un prodotto comunitario
armonizzato, che pur nel rispetto
dei limiti posti a tutela del risparmiatore retail, da oltre un anno e
mezzo è disponibile sul mercato.
23 GENNAIO
Tale innovazione nella sua
trasparenza ha avviato una serie
di spinte virtuose che iniziano a
mobilitare risorse a livello locale
ma anche ad attirare investimenti
da parte di investitori globali che
riescono a meglio diversificare il
loro investimento sul paese Italia.
Quest’ultime presentano caratteristiche economico-finanziarie
sovente altrettanto interessanti
rispetto alla “media” rappresentata da un titolo di uno Stato
sovrano; inoltre vi si trovano un
buon numero di emittenti di titoli
di debito, alcuni dei quali con rat-
147
CONSULENZA PREVIDENZIALE
LA PREVIDENZA
COMPLEMENTARE
A SOSTEGNO
DELL’ECONOMIA LOCALE
PF EXPO13
ing interessanti. Pensplan Invest
SGR si è fatta carico del problema, che peraltro già il legislatore italiano aveva considerato
sin dal 1993 e successivamente
ribadito anche in altre fondamentali norme che regolano gli
investimenti di risorse destinate
alla previdenza.
PF EXPO13
I DOCENTI DEL PFEXPO
23 GENNAIO
Professore Ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove insegna “Economia
delle aziende di credito”, “Economia degli intermediari
finanziari (private banking)” e “Finanziamenti d’Impresa”.
Direttore del Master Universitario Executive Master PMI
- Economia e competitività presso ALTIS, Università Cattolica. Siede in diversi comitati scientifici e organi istituzionali di intermediari finanziari.
È autore di numerosi volumi e articoli scientifici sule
tematiche dell’innovazione finanziaria, del private banking e sulle problematiche gestionali legate alle diverse
banche e SGR. Relatore e chairman in numerosi convegni scientifici su tematiche attinenti agli aspetti innovativi
dell’attività bancaria.
Dopo l’esperienza come Gastdoktoranden presso
l’Università di Basilea (Facoltà di Economia) ha cominciato a collaborare, fin dall’a.a. 2001-2002, con l’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano tenendo da prima esercitazioni e quindi lezioni come docente presso il corso
in Economia delle Aziende di Credito.
Marco
Oriani
Docente Università
Cattolica di Milano
Dal 2007 è docente anche del corso “Economia e tecnica del mercato mobiliare” presso la Facoltà di Economia
dell’Università di Cagliari.
Oltre all’attività accademica ha svolto attività di docenza
in corsi di formazione post-laurea, in corsi di specializzazione presso intermediari bancari e reti di promotori
finanziari e scritto diverse pubblicazioni.
Massimo
Doria
Esperto in Pianificazione
Successoria e Patrimoniale
148
Ha partecipato come consulente a progetti mirati con varie Compagnie e Banche (primarie a livello nazionale) su
importanti tematiche quali la destinazione del TFR, le polizze vita, Basilea II nonchè la formazione Isvap richiesta
come requisito professionale per l’iscrizione al RUI.
Docente Università
Cattolica di Milano e
Università di Cagliari
Dopo la laurea in giurisprudenza con tesi in diritto bancario e di borsa ha prestato servizio presso la Guardia di
Finanza di Milano.
Conseguito il titolo di avvocato è ora Direttore dell’Area
Legale e delle Relazioni Esterne di Unione Fiduciaria, società fiduciaria e di servizi delle banche popolari italiane.
Da venticinque anni opera nel settore della promozione
e consulenza finanziaria sviluppando, da sempre, percorsi formativi con particolare interesse nei confronti dei
prodotti strutturati a livello assicurativo e finanziario.
Dal 2000 collabora con un’importante società editoriale e
formativa, attiva soprattutto in ambito assicurativo, per la
quale ha sviluppato molteplici giornate formative tramite
l’ideazione di workshop su varie tematiche come, ad esempio “La Mifid”, “Conoscere i prodotti finanziari tramite
Il Sole24ore”, “Conoscere le unit-linked ed index linked”,
"Pianificare la successione tramite le polizze vita”.
Fabrizio
Crespi
Fabrizio
Vedana
Avvocato
Si occupa di attività fiduciaria, di trust, di patti di famiglia,
di fondi immobiliari, di antiriciclaggio, di contrattualistica
bancaria, finanziaria ed informatica, di gestione degli
adempimenti societari e normativa 231.
Relatore in convegni e docente in Master specialitici, collabora con varie riviste di settore e con quotidiani.
149
PF EXPO13
I DOCENTI DEL PFEXPO
23 GENNAIO
Luca Frumento svolge attività di avvocato civilista in
Genova e Milano dal 1990, prevalentemente nel settore
del diritto degli intermediari finanziari.
Direttore Generale di MC Gestioni SGRpA è specializzato
nella gestione di portafogli finanziari in titoli, fondi e sicav
e ha la responsabilità nella gestione di 11 fondi di fondi di
diritto italiano e di oltre 150 prodotti per delega gestionale
da parte di banche. Esperto in analisi quantitativa, sviluppa modelli di gestione del portafoglio, di controllo del
rischio e di asset selection per la gestione dei portafogli
istituzionali e retail.
Svolge attività di docenza per svariate istituzioni, AIAF
ed ASSIOM in primis, ed è responsabile del laboratorio
finanziario del master “Banca Finanza e Mercati” per Il
Sole 24 ore Formazione.
È membro del Consiglio Direttivo dell’Assiom ed è socio
AIAF.
E' consulente legale per ANASF. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di settore.
Collabora con Milano Finanza e Il Sole 24 Ore Plus.
Raimondo
Marcialis
Gestore, Esperto
in analisi Quantitativa
Dottore Commercialista iscritto all’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili del Circondario
del Tribunale competente è abilitata presso l’Università
Carlo Cattaneo di Castellanza.
In qualità di Revisore Contabile ed esperta in tematiche
successorie opera presso lo studio Sanna – Commercialisti e Revisori Contabili.
Milvia
Sanna
Commercialista
Luca
Frumento
Avvocato
Docente di Marketing Finanziario all’Università di Ferrara
(2000/2009). Direttore Marketing della Rete di Banca
Fineco, Area Banca e Systema Mutui.
Consulente di Banca Fideuram e del Gruppo Azimut.
Promotore e Area Manager di Fideuram. Fondatore, Presidente e Segretario H.C. dell’Anasf. Membro del Comitato
Direttivo di APF (Organismo per la tenuta dell’albo dei
promotori finanziari).
Titolare dello Studio Priore sas di Bologna. Ha svolto corsi di formazione per : Il Sole 24 Ore, Class Formazione,
Paradigma, Professione Finanza, Teseo, Studio Imparato.
Lezioni e testimonianze aziendali nelle Università di Pavia, Bologna, Cattolica e Bocconi.
Francesco
Priore
Consulente
Laurea in Economia, giornalista, autore di manuali dedicati alla consulenza e alla previdenza.
Membro della commissione consulenza e risparmio gestito in AssiomForex.
Dal 2005 ad oggi collabora con ProfessioneFinanza in
qualità di docente ai corsi di preparazione per l’esame
di abilitazione alla professione di Promotore Finanziario
e a quelli EFA European Financial Adviser con particolare riguardo alle tematiche legate agli aspetti fiscali e
alla tassazione degli OICR.
Ha lavorato nell’area titoli e borsa della Banca di Roma e
della Banca Popolare di Vicenza, co-responsabile commerciale presso Arca Sgr e successivamente direttore
commerciale di Aureo Gestioni.
Andrea
Milesio
150
Svolge attività formativa nel settore finanziario e bancario.
Esperto in tematiche
Previdenziali
Attualmente segue la clientela banche per Azimut Consulenza.
P
PF EXPO13
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Linkedin) con aggiornamenti giornalieri che dimostrino il tuo costante e
qualificato aggiornamento professionale.
In collaborazione con ProfessioneFinanza e Sun-times.
• CRESCITA PERSONALE: per la tua crescita personale e professionale
il servizio sull’attività di Business Coaching e di Team Building per facilitare la comunicazione e stimolare la creatività.
In collaborazione con Studio Pirovano Consulting.
• CONSULENZA LEGALE: un team di esperti specializzato in perizie ti
aiuterà ad analizzare gli aspetti normativi attinenti alla causa ed elaborare
dati e quantificare eventuali danni finanziari oggetto di causa.
• INIZIATIVE IMPRENDITORIALI: offrire visibilità alle iniziative potenzialmente d’interesse per il Professionista della Finanza per diversificare le
sue attività e, perchè no, da proporre a quei Clienti alla ricerca di forme di
investimento “più concrete” rispetto a quelle tradizionalmente effettuate.
In collaborazione con FinanzaStore.
I SERVIZI DI
• ORGANIZZAZIONE SERATA CLIENTI: per l’organizzazione non solo
dell’aspetto formativo ma anche di quello logistico, del catering nonchè
della gestione degli inviti ai Clienti da te individuati.
In collaborazione con PFAcademy.
INOLTRE al PFEXPO SARANNO PRESENTATI...
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153
U
n percorso completo che parte da alcune metodologie di costruzione di portafoglio e si completa con il corretto monitoraggio dei
risultati.
Utilizzando FIDAworkstation presentiamo tecniche e metodi per realizzare diverse tipologie di portafogli, per analizzarli in maniera semplice e
diretta, e per organizzare efficaci sistemi di monitoraggio.
FIDAworkstation è uno strumento facile, comprensibile e completo per
consulenti e promotori.
Caratteritiche principali:
• soluzione web based, con oltre 50.000 titoli sempre aggiornati;
• rating sui prodotti del risparmio gestito (Fondi, SICAV, ETF);
• gestione dell’intero percorso previsto dalla normativa MIFID sulla consulenza finanziaria;
• complete funzionalità di memorizzazione di portafogli contabili e simulazioni;
• struttura degli utenti su tre livelli (società, manager e consulente);
• semplicità di utilizzo;
• possibilità di personalizzazione grafica;
• personalizzazione dei contenuti
del modulo analisi delle esigenze;
• personalizzazione dei portafogli
modello;
• reportistica completa;
• costi contenuti;
• help desk.
Intervento di
Luca Lodi
Responsabile Ufficio Studi
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23 GENNAIO
FIDAworkstation è un’applicazione web che, tramite accesso con
utenza e password, consente agli utenti di visualizzare e analizzare
portafogli finanziari. È uno strumento sviluppato per supportare il rapporto consulente-cliente nella gestione quotidiana, offrendo la possibilità di argomentare le varie scelte consigliate.
PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL
GESTIONE DI PORTAFOGLIO:
TECNICHE E METODI
PF EXPO13
L’applicativo è collegato al database di FIDA ed è quindi in grado di
operare su oltre 40 mila prodotti finanziari:
• azioni;
• obbligazioni quotate MOT, EuroMOT e TLX;
• ricca selezione di Obbligazioni non quotate;
• fondi comuni italiani;
• fondi comuni esteri autorizzati;
• ETF e ETC;
• fondi assicurativi;
• fondi pensione;
• fondi speculativi;
• indici.
Per ciascun prodotto sono disponibili tutte le informazioni anagrafiche,
le serie storiche delle quotazioni end of day e, ove possibile, i portafogli dei fondi presentati in schede prodotto di facile consultazione.
FIDAworkstation è stato sviluppato seguendo un percorso logico che
inizia con la profilatura del cliente.
I nostri analisti hanno creato e monitorano costantemente cinque profili cliente ad ognuno dei quali è legato un portafoglio modello nei quali
vengono individuate le asset class in linea con il profilo di rischio del
cliente. I portafogli modello vengono trasformati in “portafogli consigliati” nei quali le asset class vengono esplicitate in “prodotti vincenti”.
I portafogli consigliati possono essere confrontati con i portafogli reali
dei clienti per evidenziare eventuali inefficienze nei portafogli reali.
FIDA dispone di un database crittografato grazie al quale i dati inseriti
dagli utenti di FIDAworkstation sono protetti da una chiave di lettura e
pertanto sono direttamente consultabili solo dagli utenti.
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Intervento di
Davide Di Berto
Business Owner
Gestione dinamica e
controllo del rischio
23 GENNAIO
PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL
L'importanza della
visibilità del
professionista sul web
PF EXPO13
L
collaborazione fra Professione Finanza, Analysis e
4Timing offre ai promotori finanziari ed ai consulenti finanziari un
a
servizio di informativa finanziaria ed un software per l’analisi dei dati
del mercato, l’assistenza nel processo decisionale di investimento, la gestione ed il reporting di una vasta gamma di portafogli multi-assets.
Il principio alla base delle soluzioni Analysis-4Timing è fornire un sistema
completo di asset allocation tattica e di gestione dinamica del rischio ad
personam in grado di consentire all’utilizzatore il raggiungimento – e non
solo il perseguimento – degli obiettivi d’investimento del cliente, partendo
da qualsiasi profilatura MiFID e qualunque asset allocation strategica.
L’ obiettivo generale è:
• offrire una tecnologia condivisa e governata dal consulente con logica
“Flessibile”, che permetta di cogliere la direzione del mercato e che controlli l’ampiezza delle potenziali perdite attraverso un controllo del rischio
puntuale;
• condividere quotidianamente con il cliente la gestione ed il monitoraggio
del portafoglio, coerentemente con gli obiettivi di rendimento e di rischio
attesi;
• concentrarsi principalmente sull’attività commerciale e relazionale;
• offrire un servizio di consulenza su attività finanziarie presso la concorrenza.
Intervento di
Eugenio De Vito
Partner, Head of Marketing,
Business Development &
Financial advisory
Antonio Marinelli
Sales Manager
156
157
S
Intervento di
Francesco Pelosi
Amministratore Delegato
un-TIMES, insieme a ProfessioneFinanza, propone questo servizio
avanzato per la creazione e la gestione del tuo sito inter-
net.
Ci occuperemo di tutto noi, dalla registrazione del dominio, alla creazione
delle pagine web all'indicizzazione sui principali motori di ricerca.
Inoltre, in questa versione del servizio, non ci fermeremo qui ma ci impegniamo a tenere aggiornato il portale sia tramite l'inserimento delle varie novità
che vorrai segnalarci sia impegnandoci a riprendere i contenuti più importanti pubblicati su ProfessioneFinanza.
Quale modo migliore di dimostrare una volta di più al
tuo Cliente (o potenziale tale) le tue competenze e il tuo
costante aggiornamento Professionale?
Il Professionista e il
costante monitoraggio
dei Mercati Finanziari
23 GENNAIO
PRESENTAZIONE SERVIZI PFPROFESSIONAL
Professionista della
Finanza 2.0: L'importanza
di avere un sito internet
dedicato
PF EXPO13
B
eta Factor offre servizi di analisi finanziaria indipendente attraverso il suo ufficio studi rivolto ad operatori istituzionali e a
professionisti del settore, quali promotori e consulenti.
Beta Factor offre dei servizi di analisi dei mercati e degli strumenti finanziari, di prodotti di investimento, assicurativi e previdenziali e altri servizi
dedicati, attraverso report standard e personalizzati, piattaforma di consulenza e altre risorse.
Beta Factor inoltre fornisce un servizio di factsheet dedicato alle
SGR e a quegli operatori che intendono avvalersi di una società esterna
per la creazione di alcune tipologie di reportistiche.
Sul nostro sito e sul nostro nuovo Blog sono riportate tutte le tipologie di
servizi dedicati al mondo della finanza.
Tutto ciò che devi fare è selezionare il template
che preferisci tra quelli proposti qui sotto, indicarci
i tuoi colori di riferimento e scegliere il tuo nome a
dominio.
Intervento di
Annapaola Tiscornia
Responsabile Sviluppo
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159
PF EXPO13
23 GENNAIO
4TIMING Srl
Piazza Lagrange 1 - Torino
Tel.: 011 19703763
Sito Web: www.4timing.it
Customer Care: Anna Vogna
Cell. 393 9735379
Mail: [email protected]
I PARTNER DEL PFEXPO
Le Società che hanno partecipato
a questa edizione
PF EXPO13
23 GENNAIO
160
4Timing è un Advisor indipendente che opera dal Febbraio 2005 nel settore della consulenza finanziaria rivolta ad investitori istituzionali.
Dalla fine degli anni novanta 4Timing ha ideato ed implementato una
strategia di gestione in grado rispondere alle primarie esigenze di un numero ristretto gruppi familiari:
• il passaggio generazionale;
• patrimoni crescenti nel tempo.
4Timing implementa un approccio dinamico il cui obiettivo principale è il
contenimento della volatilità negativa mantenendo inalterato il rendimento atteso del portafoglio strategico. La caratterizzazione dinamica evita
di rimanere esposti ai mercati azionari, valutari ed anche obbligazionari
quando i loro trend sono negativi. Il modello nasce dall’esigenza di avere
un portafoglio ben diversificato capace di reagire all’andamento dei mercati, con l’obiettivo di partecipare alle fasi di rialzo di medio lungo termine,
limitando le potenziali le perdite. Tale controllo del rischio efficace, dinamico e personalizzato trascende gli schemi classici basati su indicatori
statistici di rischio e si adatta alle esigenze del singolo cliente personalizzando il servizio di consulenza.
Dal 2010, grazie alla partnership con Analysis Spa, 4Timing mette a disposizione dei professionisti della promozione finanziaria la propria tecnologia offrendo un’alternativa al classico concetto del “buy and hold” permettendo al consulente di cogliere con logica “flessibile” la direzione del
mercato e di controllare l’ampiezza delle potenziali perdite attraverso un
controllo puntuale del rischio. Tale partnership con Analysis ha dato vita
alla piattaforma web based per l’advisory dinamica “eXact Suite 4T” con
l’obiettivo di fornire una soluzione integrata che permetta ai promotori
finanziari ed ai consulenti di relazionarsi con il cliente in modalità
innovativa, sia dal punto di vista della trattativa commerciale sia
dei contenuti tecnici.
Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional
Visita
D
lo STAN
PER
CONOSCERE
I SERVIZI
CONSULTA
5
Professional
161
W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T
PF EXPO13
23 GENNAIO
8a+ Investimenti SGR
Piazza Monte Grappa, 4 – 21100 Varese
Telefono: 0332 251411
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.ottoapiu.it
www.ottoapiusicav.eu
Presidente: Marco Bartolomei
Responsabile commerciale: Stefano Zanni ([email protected])
8a+ Investimenti è una Società di Gestione con sede a Varese, nata nel
2006 su iniziativa di tre professionisti che avevano condiviso esperienze
comuni nella gestione del risparmio in Italia. Indipendenza, gestione attiva
e track-record sono gli elementi distintivi di 8a+.
Lo stile di gestione si caratterizza per la concentrazione in un numero
limitato di scelte di investimento, frutto della forte convinzione del gestore;
l’approccio bottom-up, coniugato al momentum di mercato, determina
una strategia di gestione dinamica, fortemente caratterizzata ed attiva.
Nel corso dell’ultimo triennio i fondi gestiti da 8a+ sono stati frequentemente posizionati ai vertici delle categorie di appartenenza, meritando in
alcuni casi premi e riconoscimenti di rilievo.
8a+ gestisce prodotti azionari, bilanciati e di strategia, oltre ad un fondo
hedge puro di diritto italiano e gestioni individuali di portafoglio; di recente
costituzione è una Sicav multicomparto di diritto lussemburghese che ha
ampliato l’offerta prodotti della SGR.
162
Visita
D
lo STAN
ACEPI
Studio Fondi - Via Mascheroni 5 – 20123 Milano
Sito Web: www.acepi.it
Segretario Generale: Giovanna Zanotti ([email protected])
Office Manager: Marco Brera ([email protected])
L’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento (ACEPI) è nata
nel 2007 per promuovere e contribuire alla conoscenza dei prodotti finanziari strutturati ed allo sviluppo sostenibile ed ordinato del mercato. Gli associati ACEPI sono attualmente le principali banche emittenti dell’industria
dei prodotti di investimento di matrice italiana ed internazionale (Banca
IMI, Barclays, BNP Paribas, Dutsche Bank, RBS, Société Générale, UniCredit).
Tra le attività svolte da ACEPI rientrano la Ricerca, la Comunicazione,
l’Organizzazione di Eventi e tutte le altre attività finalizzate a promuovere
la trasparenza e la conoscenza del mercato dei certificati e dei prodotti
di investimento strutturati. Le ricerche svolte da ACEPI approfondiscono
tematiche quali la conoscenza finanziaria dell’investitore, l’analisi dei mercati, degli operatori e degli investitori finali, per la comprensione dei fabbisogni dell’intera industria al fine di intervenire in modo efficace per lo
sviluppo sostenibile dei mercati. Per quanto riguarda l’attività di Comunicazione, ACEPI collabora con le maggiori testate giornalistiche che si
occupano di Certificati e Prodotti strutturati e comunica e rende noti sul
proprio sito i dati di mercato e i risultati delle attività della Associazione.
ACEPI organizza poi occasioni di incontro aperte alla comunità finanziaria, che sono momenti di approfondimento sulle tematiche di mercato.
Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari
Visita
lo STAN
D
Ha
partecipato
anche al
GESTIONE DEL
5 RISCHIO
e RELAZIONE CON IL
CLIENTE
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
D
Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente
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ACTIVTRADES
Via Borgonuovo 14/16 – 20121 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.activtrades.it
ActivTrades è un broker specializzato nella negoziazione di Forex, CFD e
Futures, con sedi a Londra e Milano. E’ regolamentato dalla FSA (Financial
Services Authority) e registrato presso i maggiori organi di vigilanza dei
paesi UE, compresa la CONSOB in Italia.
Tramite la piattaforma MetaTrader 4 e con l’innovativa MetaTrader 5 ActivTrades permette ai trader di negoziare con spread ridotti e senza commissioni 42 coppie di valute sul mercato Forex, l’oro e l’argento, oltre ai
CFD su indici di borsa, tassi di interesse e materie prime. È inoltre il primo
broker londinese a offrire il servizio di sostituto di imposta per i trader italiani.
ActivTrades garantisce l’accesso diretto ai Futures scambiati presso le
principali piazze finanziarie mondiali, tramite le piattaforme operative piu’
avanzate ed evolute tra cui la J-Trader, la Ninja Trader, la Pro-Mark e profili
commissionali personalizzabili.
ActivTrades, grazie anche al suo qualificato servizio di supporto, operativo 24h/5, rappresenta il partner ideale per tutti coloro che desiderano
avere un professionista al proprio fianco nel mondo del trading.
Visita
D
lo STAN
ADVISOR
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.advisoronline.it
Amministratore delegato: Marco Calzi
Direttore responsabile: Andrea Giacobino
Open Financial Communication srl è il primo sistema editoriale completamente dedicato alla consulenza finanziaria. Le nostre testate editoriali
sono: Advisor, il newsmagazine della cosulenza finanziaria: il primo mensile interamente dedicato ai consulenti finanziari; advisorOnline.it: la prima
piattaforma on line dedicata alla consulenza finanziaria, articoli, approfondimenti, analisi, video e tools in grado di aiutare i professionisti del risparmio a svolgere al meglio la loro attività.
AdvisorProfessional.it: la prima community interamente dedicata ai promotori finanziari all’interno della quale potranno trovare approfondimenti,
interviste, videoprodotti e tutte le informazioni utili alla professione. AdvisorToday: la nostra newsletter quotidiana inviata ad un vasto pubblico di
professionisti.
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
D
AIPB Associazione Italiana Private Banking
Associazione
Via Boccaccio 7 - 20123 Milano
Tel.: 02.36643600
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.aipb.it
APF - Organismo per la tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziari
Via Savoia 23 - 00198 Roma (RM)
Tel.: 06/45556100
Fax: 06/45556113
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.albopf.it
Presidente: Prunotto Dario
Segretario Generale: Zanaboni Bruno
Presidente: Giovanna Giurgola trazza
Vice Presidente: Elio Conti Nibali
Direttore Generale: Joe Capobianco
Responsabile Ufficio Legale: Francesca Tartaglia
Responsabile Ufficio Gestione Albo e sistemi informativi: Maria Antonietta Peluso
Responsabile sezioni territoriali: Assunta Veraldi
Associazione professionale senza fini di lucro, nasce nel giugno 2004 e
coniuga le esigenze di aggregazione, condivisione, riflessione e sviluppo
della cultura d’impresa “Private”.
AIPB propone una serie di attività tra le quali:
• Ricerche: nascono dalle esperienze di analisi e approfondimento delle
Commissioni Tecniche e vengono realizzate dall’Ufficio Studi AIPB. Gli
studi e le analisi sono effettuate in collaborazione con gli Istituti di Ricerca,
le Università Italiane e i Centri Studio delle maggiori Istituzioni. Fine ultimo
dell’Ufficio Studi è la creazione della Library del Private Banking Italiano.
• Eventi: organizza periodicamente conferenze, tavole rotonde e incontri
di brainstorming su temi di attualità, coinvolgendo relatori di numerose
discipline. Gli incontri possono essere riservati ai soli associati o aperti ad
una platea più ampia di soggetti del mondo Private.
• Formazione: la certificazione delle competenze dei Private Banker e la
progettazione di percorsi formativi rivolti agli operatori del settore, sono
le attività svolte dall’Ufficio Formazione AIPB. Fine ultimo è quello di accrescere la qualità delle risorse umane del settore.
• Editoria: le Commissioni Tecniche individuano i fabbisogni informativi
da cui partire per la pubblicazione di libri a diffusione nazionale. Gli autori
sono operatori esperti e docenti universitari coordinati dall’Ufficio Editoria
AIPB.
• Comunicazione: collabora attivamente con i giornalisti, ed è riconosciuto
come interlocutore autorevole a cui rivolgersi per un’informazione chiara
ed esaustiva su evoluzione del mercato e comportamenti di investimento
della Clientela finale.
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Visita
D
lo STAN
L’Organismo per la tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziari - APF è
l’associazione di diritto privato costituita nel 2007 dalle Associazioni professionali rappresentative dei promotori (ANASF) e dei soggetti abilitati
(ABI, Assoreti) preposta alla tenuta dell’Albo unico dei promotori finanziari
(art. 31, comma 4, TUF).
Operativo dal 1 gennaio 2009, APF iscrive nel proprio Albo i promotori
che ne hanno i requisiti, verifica la permanenza dei requisiti stessi nel
tempo, procede alle cancellazioni, riscuote i contributi dovuti dagli iscritti
e da chi richiede l’iscrizione, organizza e gestisce le prove valutative per
l’idoneità alla professione (art. 100 del regolamento Consob 16190/2007),
oltre a svolgere gli altri compiti connessi e strumentali alla tenuta dell’Albo
stesso. Alle prove di idoneità all’esercizio della professione partecipano
ogni anno anche oltre 5.000 candidati di cui più del 40% giovani al di sotto
dei trenta anni. APF esercita la propria funzione avvalendosi di una struttura centrale e di una articolazione territoriale composta da due Sezioni,
aventi sede a Roma e Milano.
L’Organismo cura, inoltre, progetti istituzionali a favore dell’accesso alla
professione e della valorizzazione del ruolo e della professionalità dei promotori finanziari. È sottoposto alla vigilanza della Consob la quale esercita, altresì, la vigilanza sui circa 52.000 iscritti all’Albo.
167
PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
D
Ha partecipato al Convegno di Apertura
Allianz Bank Financial Advisors S.p.A.
P.le Lodi 3 - 20137 Milano
Presidente: Mario Cuccia
Amministratore Delegato: Giacomo Campora
Allianz Bank Financial Advisors è una Banca solida, focalizzata su un unico mercato: i Clienti privati interessati ai servizi d'investimento.
Una missione così chiara ti permette di capire immediatamente e senza possibilità di equivoci se Allianz Bank Financial Advisors è la Banca
adatta a te. E permette a noi di operare attraverso una struttura semplice
e capace di reagire rapidamente ed efficacemente a ogni cambiamento
delle condizioni di mercato o delle esigenze del Cliente. Questa caratteristica ci differenzia da altre banche e ci permette di controllare con più
sistematicità ed efficacia i rischi dell’attività bancaria.
Facciamo solo quello che sappiamo fare meglio. Per questo riusciamo
a rendere tutto semplice. Siamo convinti che la nostra offerta debba assolvere a una funzione precisa e dichiarata, con efficienza e razionalità,
senza nascondere sorprese. Con i nostri Clienti vogliamo costruire una
relazione duratura, fondata sulla fiducia e sulla conoscenza, sulla correttezza e la semplicità dei rapporti.Per Allianz Bank Financial Advisors,
semplicità nei rapporti significa essere sempre presente, rispondendo ai
tuoi bisogni.
Siamo una Banca multicanale, che puoi utilizzare in molti modi diversi.
Puoi recarti allo sportello, operare attraverso internet, telefono fisso o mobile, palmare, eseguendo qualsiasi operazione sul tuo conto corrente o
sul tuo portafoglio d’investimento: quando vuoi, dove vuoi e in completa
autonomia. E, soprattutto, puoi contare sul tuo Financial Advisor: un interlocutore in grado di interpretare le tue esigenze, presentarti tutte le possibilità d’investimento ed aiutarti a selezionare quella più adatta a te. Insieme al tuo Financial Advisor potrai verificare gli effetti delle tue decisioni
d’investimento, potrai creare un progetto di ampio respiro adeguato alle
tue necessità e da lui potrai farti assistere nell’evolversi dei tuoi bisogni e
delle tue scelte.
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Visita
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lo STAN
AMUNDI
SGR
Piazza Missori, 2 - 20122 Milano
Telefono : +39 02 0065.1 - Fax: +39 02 0065-5759
Email: [email protected]
Sito Web: www.amundi.com
Tra le grandi società di gestione del risparmio, Amundi si posiziona al
2°posto in Europa1 e al 9°posto nel mondo1, con 710,7 miliardi di euro
di asset in gestione2. Presente nei principali mercati finanziari e in quasi
30 paesi, Amundi offre una gamma completa di prodotti di investimento
che coprono tutte le asset class e le principali valute. Amundi sviluppa
soluzioni per il risparmio adatte alle esigenze di oltre 100 milioni di clienti
privati in tutto il mondo e realizza strumenti finanziari su misura, efficienti
e innovativi, adeguati alle attività e al profilo di rischio dei propri clienti
istituzionali.
Beneficiando del supporto di due gruppi bancari di primo piano, Crédit
Agricole e Société Générale, Amundi ha l’ambizione di affermarsi come
l’asset manager europeo di riferimento, che si distingue per:
- la qualità dei prodotti, le performance finanziarie e la trasparenza della
gestione;
- la stretta e duratura relazione con i propri clienti privati, le reti partner e
la clientela istituzionale;
- l’efficienza della sua organizzazione, frutto sia del talento individuale sia
del lavoro di team
- l’impegno nella promozione di politiche di investimento guidate non solo
da criteri finanziari, ma anche da principi di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale.
Il gruppo Amundi è presente in Italia con Amundi SGR, uno tra i principali
operatori esteri nel risparmio gestito italiano, e Amundi RE Italia SGR. Con
23,9 miliardi di euro di asset in gestione3 in Italia, Amundi offre un servizio
completo di gestione professionale del risparmio in grado di soddisfare le
esigenze di investimento di ogni tipologia di cliente, privato o istituzionale.
1. Fondi aperti, dedicati e mandati. In base alla classifica IPE «Top 400 asset managers
active in the European marketplace» pubblicata nel mese di giugno del 2012; dati al 31
dicembre 2011. Ranking calcolato sulla base di un sondaggio compilato da società di gestione fondi- AUM totale a dicembre 2011 (fondi aperti, fondi dedicati, mandati). Ranking
ricalcolato tenendo conto delle duplicazioni di AUM.
2. Fonte Amundi Group - dati al 30 settembre 2012.
3. Fonte Assogestioni, Mappa dl Risparmio Gestito – dati al III trimestre 2012.
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
D
lo STAN
Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional
ANALYSIS S.p.A.
Via Caradosso 14 - 20123 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.analysis.it
ANASF
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROMOTORI FINANZIARI
Via Vittor Pisani 22 - 20124 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.anasf.it
Sales Manager: Antonio Marinelli
([email protected])
Presidente: Maurizio Bufi
Direttore Generale: Germana Martano
Analysis SpA, fondata nel 1986, occupa una posizione consolidata nel
campo delle soluzioni di Information Technology dedicate al settore banking e finance, disponendo di strumenti di informativa, selezione, analisi,
gestione di portafoglio e di servizi proprietari di Data Providing, gestendo
direttamente i dati anagrafici su molte tipologie di titoli, fondi, ETF, indici e
strumenti derivati con copertura domestica ed internazionale.
Dal 2010 Analysis SpA in partnership con 4Timing Srl di Torino ha dato vita
alla piattaforma per l’advisory finanziaria “eXact Suite 4T” con l’obiettivo di
fornire una soluzione integrata che permetta ai promotori finanziari ed ai
consulenti di relazionarsi con il cliente in modalità innovativa, sia dal punto
di vista della trattativa commerciale sia dei contenuti tecnici.
ANASF è l'unica associazione di categoria che rappresenta esclusivamente promotori finanziari e conta oggi su oltre 12.000 iscritti.
Fondata nel 1977, l’Associazione svolge una azione di rappresentanza
degli interessi della categoria presso Governo e Parlamento italiano ed
europeo e dialoga con la Consob e le Autorità su tutti gli aspetti di regolamentazione dell'attività dei promotori finanziari. ANASF partecipa attivamente e con propri rappresentanti ad APF, l’Organismo per la tenuta
dell’Albo dei promotori finanziari.
L’Associazione svolge attività di aggiornamento professionale e di informazione e sostiene gli interessi della categoria nel campo fiscale, legale-contrattuale e previdenziale, offrendo anche servizi di consulenza
specializzata.
L’impegno specifico dell’Associazione è rivolto in particolare a:
• tutelare gli interessi morali, professionali ed economici dei promotori finanziari;
• valorizzare l’immagine della categoria nei confronti dei risparmiatori, degli intermediari, delle istituzioni e dell’opinione pubblica;
• favorire iniziative di formazione e di educazione finanziaria, per i professionisti e anche per i risparmiatori.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
Visita
lo STAN
D
PER
CONOSCERE
I SERVIZI
CONSULTA
Professional
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W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T
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PF EXPO13
Ha partecipato al Convegno di Apertura
ANPIB
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRIVATE & INVESTMENT BANKERS
Via Santa Teresa 23 - 00198 Roma
Tel.: 06.33270032
Fax: 06.32219444
ASCOSIM - Associazione delle Sim di Consulenza
Associazione senza fine di lucro
Viale Bianca Maria 21 - 20122 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.ascosim.it
Sito Web: www.anpib.com
Segretario Generale: Massimo Scolari
([email protected])
L’ANPIB nasce alla fine del 2007 con lo scopo di valorizzare la figura del
private banker promuovendone, analogamente a quanto già accade in
altri Paesi, un preciso e riconosciuto status professionale. Con 328 iscritti
al 31/12/2012, ANPIB si pone l'obiettivo di fornire un aiuto pragmatico e
concreto alla crescita personale di tutti i professionisti italiani del settore
perseguendo i seguenti scopi:
• rappresentare e tutelare gli associati in tutte le sedi, istituzionali e professionali
• verificare ed attestare le competenze degli associati sia nella fase di accesso che con cadenza periodica;
• organizzare corsi di formazione, incontri, meeting e convegni per qualificare ulteriormente la professionalità degli iscritti.
• fornire agli associati assistenza e informazioni su tutti i problemi connessi con la professione e sulle opportunità presenti sul mercato.
D’altra parte, l’eccellenza nel private & investment banking si fonda in
primo luogo proprio sulla professionalità e sulla qualità dei banker.
Associazione delle Sim di consulenza, autorizzate dalla Consob alla
prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti di cui all’
art. 1 comma 5 lettera f) del testo Unico della Finanza, senza detenzione,
neppure temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari
della clientela.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
23 GENNAIO
L’associazione è presente sull’intero territorio nazionale, si articola in
sezioni territoriali e sta portando a termine una nuova versione del codice deontologico che detterà non solo norme di comportamento per i
bankeri iscritti, ma cercherà altresì di rispondere all’obiettivo di fissare e
diffondere alcune fondamentali linee guida deontologico-professionali in
grado di indirizzare in maniera chiara anche gli altri stakeholders (clienti,
banche, istituzioni, ecc.) del mondo private. Tutto questo perché ANPIB
ha certamente l’obiettivo di essere un vero e proprio network di professionisti motivati e preparati alla sfida sul mercato del private banking, ma
anche quello di rappresentare un limpido punto di riferimento in termini di
trasparenza ed indipendenza per clienti e consumatori.
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23 GENNAIO
Ha partecipato al Convegno di Apertura
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Visita
lo STAN
D
ASSIOM FOREX
The Financial Markets Association of Italy
Via Vincenzo Foppa, 7 - 20144 Milano
Tel: 02654761 - Fax: 026552973
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.assiomforex.it
Referenti:
Responsabile Segreteria: Sabina Malagoli ([email protected])
Cristina Buzzi ([email protected])
ASSIOM FOREX nasce a Milano il 28 ottobre 2009 dall'unione di ASSIOM
(Associazione Italiana Operatori Mercati dei Capitali) ed ATIC FOREX (The
Financial Market Association of Italy).
ASSIOM FOREX annovera più di 1.500 Soci, in rappresentanza di circa
450 istituzioni finanziarie,ed opera promuovendo e favorendo crescita
professionale degli operatori finanziari, attraverso la formazione, la divulgazione degli aspetti tecnici e delle pratiche di mercato, contribuendo
allo sviluppo e all'integrità dei mercati finanziari domestici un contesto europeo e internazionale estremamente dinamico e competitivo.
L'Associazione promuove l'analisi, lo studio e la ricerca di tecniche, strumenti e tematiche relative ai mercati finanziari; favorisce i rapporti con
le Autorità Monetarie e di Vigilanza, nazionali ed internazionali, nonché
con le Società di gestione dei mercati e con altre Istituzioni operanti sui
mercati finanziari; rafforza i legami con organismi nazionali, comunitari ed
internazionali, al fine di migliorare l'attività dei propri soci.
Grazie alla creazione di un interlocutore unico, le Autorità di Mercato e
di Sorveglianza possono trovare in ASSIOM FOREX un interlocutore il
più rappresentativo possibile del nostro sistema finanziario con il quale
discutere e condividere problematiche, proposte ed istanze. Compito
dell'Associazione è favorire l'adozione di indici relativi ai mercati su cui
operano i soci; promuovere ed attuare iniziative atte a migliorare la preparazione e l'aggiornamento professionale degli associati; divulgare, attraverso idonei mezzi di comunicazione, informazioni e notizie relative al
contesto tecnico operativo dei mercati, comprese problematiche normative e fiscali; assecondare sinergie con Associazioni similari sia nazionali
che estere.
ASSIOM FOREX è infatti affiliata ad ACI The Financial Markets Association, l’Associazione internazionale degli operatori finanziari a cui aderiscono 65 paesi per un totale di circa 13.000 associati.
ASSORETI
Associazione Nazionale delle Società di Collocamento
di Prodotti Finanziari e di Servizi di Investimento
Via Emilio dè Cavalieri, 7 - 00198 Roma
E-mail: [email protected]
Sito web: www.assoreti.it
Assoreti è l’Associazione Nazionale delle Società di Intermediazione Mobiliare e delle Banche che collocano presso il pubblico prodotti finanziari,
bancari e assicurativi avvalendosi di reti di promotori finanziari.
E' stata costituita nel 1985 con lo scopo di seguire lo studio e l’evoluzione
della normativa in materia, garantire il costante contatto con le Istituzioni, fornire l’elaborazione statistica di dati che permettano l’analisi
dell’evoluzione del settore, nonché promuovere ed organizzare studi,
pubblicazioni, convegni ed ogni altra iniziativa tesa all’approfondimento
delle problematiche del servizio di collocamento tramite promotori finanziari.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
The Financial Markets
Association of Italy
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PF EXPO13
Ha partecipato al Convegno di Apertura
ASSOSIM
Associazione Italiana Intermediari Mobiliari
Via Alberto da Giussano 8 - 20145 Milano
Tel.: 02.86454996
Tel./Fax: 02.867898
E-mail: [email protected]
Sito web: www.assosim.it
ASSOSIM, Associazione Italiana degli Intermediari Mobiliari, rappresenta
gli operatori del mercato mobiliare italiano nei confronti degli Organi dello
Stato e delle Amministrazioni pubbliche, delle altre Associazioni imprenditoriali, di Organizzazioni economiche e sociali e di altre Associazioni, Enti,
Soggetti pubblici e privati. ASSOSIM svolge attività di ricerca, assistenza
normativa e formazione, con pubblicazioni e organizzazione di convegni
e seminari.
ASSOSIM conta circa 80 associati (Banche, Società d’Intermediazione
Mobiliare, succursali italiane di Intermediari Esteri), attivi sul mercato primario e secondario e su quello dei derivati, con una quota pari all’82%
dell’intero volume negoziato sui mercati regolamentati italiani. Dal 2007,
la membership è allargata a Studi Legali, Società di Consulenza e di Sviluppo di Soluzioni Informatiche, e a quei soggetti che in forniscono servizi
agli Intermediari Mobiliari.
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BANCA EUROIMMOBILIARE
Via Santa Margherita 9 - 20121 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.bancaeuro.it
Vice Direttore Generale e Responsabile Promozione Finanziaria:
Stefano Bisi ([email protected])
Banca Euromobiliare, pioniera nell’erogazione del servizio di consulenza personalizzata, si colloca tra i principali player che hanno creduto
nell’advisory e nel risparmio gestito. Siamo una boutique finanziaria specializza nella gestione degli investimenti e nell’advisory per imprenditori,
investitori istituzionali, professionisti e clientela private, con la forza di un
grande gruppo bancario, il Credito Emiliano. Prendersi cura del patrimonio dei nostri Clienti è una grande responsabilità ed un privilegio; per
far questo, in modo attento e scrupoloso, da circa 40 anni collaboriamo
con i migliori professionisti del settore e gestiamo la relazione con il Cliente attraverso strumenti personalizzati e di alta qualità. Questo si riflette
nell’attenzione che dedichiamo nell’interpretare correttamente i bisogni,
le aspettative ed il mandato del cliente, nell’approccio alla gestione del
risparmio basato su un attento presidio del rischio, nell’offrire soluzioni in
assenza di conflitto di interessi.
Banca Euromobiliare fonda il successo del suo modello sull’erogazione
di servizi ad alto valore aggiunto: consulenza finanziaria evoluta, gestioni
patrimoniali personalizzate e servizi di corporate finance & investment
banking. Le analisi prodotte dal team di advisory si traducono in raccomandazioni di investimento in azioni, obbligazioni, ETF, OICR e soluzioni
assicurative in linea con il profilo del cliente ed in grado di valorizzare le
aree di specializzazione dei principali asset manager internazionali. Le
gestioni patrimoniali personalizzate rappresentano una soluzione di investimento trasparente, semplice, libera da conflitti d’interesse e soprattutto
gestita con grande responsabilità dal centro di competenza interno per
il servizio di gestioni portafogli ad alto livello di personalizzazione. Inoltre, Banca Euromobiliare è in grado offrire servizi di corporate finance &
investment banking attraverso il supporto alle aziende ed ai loro azionisti su strategie di sviluppo, fusioni, aggregazioni, dismissioni di aziende,
rami d’azienda e partecipazioni, leveraged (LBO) e management buy-out
(MBO), fairness opinion, ricerca di capitali di debito e di rischio ed advisory pre-IPO.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
23 GENNAIO
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23 GENNAIO
Ha partecipato al Convegno di Apertura
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BANCA FIDEURAM S.P.A.
Iscritta all'Albo delle Banche.
Socio Unico: Intesa Sanpaolo S.p.A.
Direzione e Coordinamento: Intesa Sanpaolo S.p.A.
Piazzale Giulio Douhet, 31 - 00143 Roma
Tel.: 06/59021
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.bancafideuram.it
Responsabile Comunicazione e Immagine: Stéphane Vacher
([email protected])
Media Relations: Francesca Helen Neglia
([email protected])
Banca Fideuram, è una società del gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata
da sempre nella produzione, gestione e distribuzione di servizi e prodotti
finanziari alla clientela di alto profilo. Attraverso i propri private banker la
Banca offre alla propria clientela una consulenza finanziaria a 360 gradi e
una vasta gamma di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze finanziarie, previdenziali e assicurative della clientela più esigente. La capacità di
comprendere le esigenze dei clienti e tradurle in soluzioni di investimento
uniche e personalizzate è supportata da un metodo innovativo e distintivo
e da un’ampia gamma di prodotti e servizi che permette di realizzare in
modo efficace ogni progetto.
In tutta Italia, il servizio alla clientela è garantito da oltre 5.000 private
banker appartenenti alle reti Banca Fideuram e Sanpaolo Invest: specialisti tecnicamente preparati che hanno sviluppato una grande conoscenza
ed esperienza nella cura del patrimonio dei propri clienti. La speciale dedizione a ciascun cliente, la forte personalizzazione del servizio, un marcato spirito di leadership e l’appartenenza ad un grande e prestigioso
gruppo bancario ha consentito a Banca Fideuram di diventare uno dei
principali protagonisti del private banking in Italia.
BANCA IPIBI FINANCIAL ADVISORY Spa
Gruppo Veneto Banca
Sede Legale: Corso Matteotti 5 - Milano
Sede Amministrativa e Direzione Generale: Corso Matteotti 5 - Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.bancaipibi.it
Amministratore Delegato: Lucio De Rocco
Direttore Mercato e Consigliere Delegato: Antonio Marangi
Banca IPIBI offre un servizio di financial advisory completo ed evoluto,
che prevede un’analisi finanziaria e un’assistenza sistematica e continuativa sul patrimonio globale del cliente, che si estende anche agli investimenti depositati presso altri istituti di credito. Fondata con l’obiettivo di
lavorare in autonomia per potersi concentrare esclusivamente sul Cliente,
l’offerta di Banca IPIBI non contempla volutamente prodotti propri. I consulenti finanziari di Banca IPIBI, liberi da qualunque condizionamento,
analizzano le necessità del cliente e gli offrono le risposte più adeguate
ad ogni fase della sua vita, nella sfera personale, familiare, professionale
e imprenditoriale, in totale assenza di conflitto di interesse e generando
con trasparenza vantaggi reciproci: per il cliente, per il consulente finanziario e per la banca.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
Visita
D
lo STAN
Banca IPIBI è strutturata come un grande “studio associato”, come un
organismo efficiente dove esprimere professionalità e imprenditorialità.
L’esperienza e le competenze del singolo professionista diventano risorsa
comune, si arricchiscono vicendevolmente e costituiscono patrimonio
dell’intero team all’interno degli Uffici Promotori Finanziari Associati. In
un sistema così virtuosamente organizzato, la banca svolge il ruolo di
un partner solido che investe per fornire al promotore i migliori strumenti
operativi, predispone tutti i servizi e l’assistenza per creare occasioni di
business e offre concrete opportunità per valorizzare ed esaltare al meglio
il suo lavoro. I veri punti di forza nella fruizione di questi strumenti, comuni
a tanti, sono l’importanza che riserviamo alla persona, il tempo che dedichiamo ad ascoltare il cliente e il valore che attribuiamo allo sviluppo della
relazione; perchè in Banca IPIBI la tecnologia semplifica la vita e potenzia
la comunicazione, non si sostituisce mai al rapporto personale.
Banca IPIBI è presente in tutta Italia, con tre Filiali, trentadue Uffici Promotori e otto Private Office.
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente
Barclays Bank PLC
Sede Legale: Via Enrico Forlanini 23 - Milano
Tel.: 02 54151
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.bmarkets.it
Barclays Bank PLC (“Barclays”) è tra i principali operatori globali nel settore dei servizi finanziari, dal retail banking alle carte di credito, dal corporate e investment banking al wealth management e alla gestione degli
investimenti, con un’ampia presenza internazionale in Europa, nelle Americhe, in Africa e Asia. Con più di 300 anni di storia e di esperienza nel
settore bancario, Barclays è attiva in oltre 50 paesi, con quasi 148 mila
collaboratori. Barclays movimenta, presta, investe e protegge capitali per
più di 49 milioni di clienti al mondo. La divisione Bmarkets offre prodotti
di investimento e di trading quotati su diverse borse e sistemi di scambi
organizzati nel mondo. Bmarkets è presente in Italia dal 2009. Il team
Bmarkets, che è possibile contattare al numero verde 008.000.205.2011,
è a vostra disposizione per qualsiasi informazione. Non esitate a visitare
il portale www.bmarkets.it oppure a scriverci all’indirizzo [email protected]
per ottenere maggiori dettagli sulla nostra gamma di prodotti e per ricevere gratuitamente sia la nostra rivista bimestrale d’informazione, SimpliCity, sia la nostra newsletter settimanale, SimplyFi. Questi servizi sono stati
concepiti per offrire uno sguardo alle tendenze macroeconomiche che
animano i mercati (la rivista) e, allo stesso tempo, una visione sintetica
della loro evoluzione (la newsletter).
Ha
partecipato
anche al
RELAZIONE
CON IL CLIENTE e
GESTIONE DEL RISCHIO
180
Visita
D
lo STAN
BETA-FACTOR
Via Piave, 231 - 47023 Cesena (FC)
Tel.: +39 0547 1955635
Fax: +39 0547 1950441
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.beta-factor.it
Beta-Factor è una società di consulenza attiva nel settore finanziario, in
particolare attraverso il suo ufficio studi fornisce servizi di analisi, ricerca e
reportistica a operatori del settore, istituzionali e professionisti.
La società , nata nel 2008, appartiene al gruppo Ingefin ed è attiva nelle
due sedi di Genova e Cesena.
Al gruppo appartengono Abbacus sim spa e Compagnia Fiduciaria di
Genova.
Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional
Visita
lo STAN
D
PER
CONOSCERE
I SERVIZI
CONSULTA
181
Professional
W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T
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23 GENNAIO
Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation
Ha
partecipato
anche al
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BNP PARIBAS
INVESTMENT PARTNERS SGR S.p.A.
Società di gestione del risparmio SGR
Via Dante 15 - 20123 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.bnpparibas-ip.it
Head of Retail Italy: Matthieu David ([email protected])
Senior Client Relationship Manager: Ruggero Nasi
([email protected])
Sales Support Hub: Francesca Crugnola
([email protected])
BNP PARIBAS INVESTMENT PARTNERS (BNPP IP) è un gestore di respiro
internazionale e multiculturale che conta circa 3400 professionisti operanti
in 41 paesi. E’ il 6°gestore patrimoniale in Europa con EUR 502 miliardi (1)
di patrimonio gestito o oggetto di consulenza.
BNPP IP è un fornitore globale di soluzioni di investimento, con un approccio basato sulle sinergie tra partner quale elemento cardine di una
piattaforma multispecialistica che coniuga le migliori caratteristiche di una
grande società con la reattività, la specializzazione e lo spirito imprenditoriale delle "boutique" finanziarie.
In Italia BNPP IP è attiva con BNP
Paribas Investment Partners SGR che opera in costante coordinamento
ed è parte integrante del network BNP Paribas Investment Partners del
quale può sfruttare tutta l'expertise non solo nell'attività di gestione (con
poli di investimento ubicati nelle maggiori piazze finanziarie del mondo:
Londra, New York, Parigi, Hong Kong, ecc.), ma anche nei supporti informativi e tecnologici e nel client service. L’organizzazione della SGR si
distingue per la presenza di distinte e qualificate strutture commerciali e
di supporto dedicate ai diversi segmenti di mercato, che consentono di
fornire elevati standard di servizio ai distributori ed ai clienti, grazie anche
alle strette e costanti relazioni con i gestori e gli specialisti di prodotto
dell’asset management del Gruppo.
La BNPP IP SGR è uno specialista nella gestione del risparmio con una
vasta gamma di prodotti e servizi d'investimento, che spaziano dai fondi comuni, alle gestioni individuali e agli hedge funds, in grado di soddisfare le esigenze d’investimento delle differenti tipologie di clienti (re-
tail, wholesale, istituzionali).
ASSET ALLOCATION
BORSA ITALIANA S.p.A.
Piazza degli Affari 6, 20123 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.borsaitaliana.it
Head of Private Investors Equity and Derivatives markets: Gabriele Villa
Borsa Italiana è una delle principali borse europee e conta circa 330 società quotate sui propri mercati. Si occupa della gestione dei mercati azionario, obbligazionario e dei derivati.
Tra i principali mercati azionari gestiti ci sono MTA - con il segmento
STAR - AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale – dedicato alle piccole
imprese – e il MIV. Gli altri mercati gestiti sono IDEM, ETFplus, MOT ed
Extra MOT.
Da ottobre 2007 Borsa Italiana fa parte del London Stock Exchange
Group.
Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente
Visita
lo STAN
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Ha partecipato al Percorso sulla Consulenza Previdenziale
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CATTOLICA PREVIDENZA
Compagnia di assicurazione
Largo Tazio Nuvolari, 1 – 20143 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.cattolicaprevidenza.com
CONSULTIQUE S.p.A.
SIM di consulenza indipendente
Via dei Mutilati 3D - Verona
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.consultique.com
Amministratore Delegato: Michele Cristiano
Amministratore Delegato: Cesare Armellini
Cattolica Previdenza è la Compagnia del Gruppo Cattolica specializzata
nell’offerta di prodotti previdenziali, di protezione, risparmio e investimento
dedicati alle persone, alle famiglie e alla imprese. Una realtà pensata per
interpretare le necessità attuali e diventare un punto fermo in un contesto
in continua evoluzione. Una realtà costruita sugli oltre 115 anni di storia e
di etica di una grande Compagnia, Cattolica Assicurazioni, che mette la
persona al centro di tutto.
Consultique è autorizzata alla prestazione del servizio di consulenza in
materia di investimenti ad investitori privati, aziende ed istituzionali. Consultique è inoltre leader nel supporto e nell'assistenza ai consulenti indipendenti, studi professionali e società di consulenza finanziaria indipendente fee only. In 10 anni di attività, Consultique ha formato centinaia di
professionisti che hanno deciso di intraprendere la professione di consulenti finanziari senza conflitti di interesse e remunerati esclusivamente
a parcella dalla propria clientela. In Italia, esistono oggi oltre 200 realtà
operative di successo che stanno sviluppando la propria attività in un settore professionale in fortissima espansione.
Attraverso la sua rete di Consulenti Previdenziali presenti su tutto il territorio, Cattolica Previdenza aiuta i propri clienti a comprendere le problematiche pensionistiche e a valutare con ognuno la migliore scelta previdenziale, di investimento, di risparmio e di protezione.
I NOSTRI PRODOTTI:
Linea PENSIONE
Per accumulare nel tempo le risorse su cui fondare un futuro pieno e attivo.
Linea PROTEZIONE
Per la tutela della persona, della famiglia e delle Imprese giorno per giorno.
Linea RISPARMIO
Per far crescere il patrimonio nel tempo, senza rinunciare alla sicurezza.
Linea INVESTIMENTO
Per gestire liberamente il capitale in equilibrio tra performance e tranquillità.
Inoltre Cattolica Previdenza dispone di una Divisione Corporate specializzata nell'offerta dedicata alle imprese e negli employees benefit. Una serie di soluzioni dedicate ai dipendenti, amministratori, soci e collaboratori
delle imprese che costituiscono la Linea IMPRESE.
La mission di Consultique è infatti trasferire a tutti coloro che intendano
intraprendere l’attività di Consulente indipendente il know how acquisito
negli anni, per consentire loro di esercitare questa professione ai massimi
livelli di qualità del servizio, con il supporto di esclusivi strumenti tecnologici. Nel 2005 Consultique ha fondato l’associazione di categoria dei
consulenti finanziari indipendenti NAFOP (www.nafop.org).
Ha partecipato al Convegno di Apertura
Visita
lo STAN
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23 GENNAIO
CONVICTIONS ASSET MANAGEMENT
Società di gestione finanziaria francese
15 bis, rue de Marignan - 75008 Parigi (Francia)
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.convictions-am.com
Responsabile Italia: Edoardo Chiozzi Millelire
([email protected])
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Convictions Asset Management è una società di gestione francese, indipendente, detenuta per il 70% dal management e dai collaboratori e per il
30% da NExt AM, parte del Gruppo Crédit Mutuel.
La società è specializzata nella gestione di fondi flessibili, seguendo un
processo d’investimento di tipo “Global Macro”; focalizzato sull’analisi dei
cicli economici e delle politiche monetarie delle banche centrali.
Il nostro prodotto principale è il fondo francese armonizzato Convictions
Premium, un flessibile bilanciato di più di 500M€ che può investire globalmente nella maggior parte delle attività finanziarie. Il profilo di rischio
rendimento è moderato con un obiettivo di performance annualizzata su
un ciclo di 3 anni del 7% con una volatilità inferiore al 7%.
Il processo d’investimento si basa sull’analisi macroeconomica, focalizzata sulle politiche monetarie delle banche centrali. Le decisioni sono
discrezionali e sono prese dal comitato degli investimenti composto dalla
squadra di gestione di 12 professionisti ad esso interamente dedicati. Il
processo decisionale è rafforzato dal ricorso ai consigli di un panel di
personalità di spicco con esperienza non finanziaria nel campo della geopolitica, sicurezza, affari internazionali ed europei e analisi del credito,
come l’Ambasciatore Jacques Blot, ex Direttore per l’Europa del Ministero
degli Esteri francese durante i negoziati di Maastricht ed ex Ambasciatore
francese in Italia (1998-2002).
Dal lancio 9 anni fa nel 2003, il fondo ha conseguito un rendimento annualizzato del 5% con una volatilità del 4.8%. La performance annualizzata inferiore al nostro obiettivo è dovuta alla presenza delle due forti crisi
sistemiche del 2008 e 2011 che hanno influito negativamente sulla performance media, nonostante in relativo soprattutto nel 2008 il fondo ha avuto
un’eccellente resistenza.
L’esperienza passata è un tesoro cui bisogna saper attingere e ci permette di perfezionare costantemente il nostro processo di gestione e la
nostra struttura per offrire un servizio e delle performance corrette.
Deutsche Bank
Società per azioni Private Wealth Management
Via F. Turati, 25/27 - 20121 Milano
Tel.: 02.40246262
Fax: 02.40246208
Tra i principali operatori finanziari a livello globale, Deutsche Bank opera dal 1977 in Italia, paese nel quale ha costantemente investito e che
oggi rappresenta il suo primo mercato europeo dopo la Germania. Con
circa 4.000 dipendenti, 1.550 promotori finanziari e oltre 550 punti vendita, Deutsche Bank è uno dei principali istituti di credito internazionali
presenti in Italia, avendo sviluppato le proprie attività in tutti i settori del
retail banking: dalla rete di filiali (oltre 300 sportelli) al credito al consumo
(100 agenzie Prestitempo), dall’Asset & Wealth Management (7 sedi) ai
promotori finanziari (140 uffici Finanza & Futuro), dalle carte di credito
(Deutsche Credit Card) ai finanziamenti immobiliari (Deutsche Bank Mutui). Deutsche Bank è inoltre presente sul mercato italiano con le attività
di Investment Banking: Corporate Banking & Securities (attività di Corporate Finance, structuring, sales & trading e ricerca su titoli, valute, money
markets, commodities e derivati); Global Transaction Banking (servizi di
cash management, trade finance e trust & security services). Flavio Valeri
è, da ottobre 2008, Presidente e Consigliere Delegato del Consiglio di
Gestione, e Chief Country Officer di Deutsche Bank Italia.
Fondata a Berlino nel 1870, Deutsche Bank a livello globale ha oltre
100.000 dipendenti e può contare su una presenza internazionale capillare e diversificata, operando in 70 paesi nel mondo.
Con oltre 820 miliardi di euro* di asset gestiti, l’ Asset & Wealth Management (AWM) di Deutsche Bank si posiziona tra le più importanti strutture di
investimento e gestione patrimoniale al mondo. La divisione AWM si compone di due aree principali: l’Asset Management che offre una gamma
completa di prodotti e servizi ad investitori istituzionali ed individuali, ed il
Private Wealth Management specializzato in soluzioni finanziarie personalizzate per la gestione integrata di grandi patrimoni. L’Asset Management si rivolge alla clientele retail ed istituzionale attraverso DWS Investments, leader a livello internazionale nel risparmio gestito, mentre investe
nel settore immobiliare e in asset alternativi attraverso RREEF Alternatives.
*Dati al 31 marzo 2012. I dati includono l’Asset Management e il Private
Wealth Management.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
Visita
lo STAN
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari
db-X Deutsche Bank
Via Filippo Turati 27 - 20121 Milano
Tel.: 02.86379742
Fax: 02.86379
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.dbxetc.it
www.dbxmarkets.it
www.dbxtrackers.it
Responsabile db-X Italia: Mauro Giangrande
([email protected])
Sales db-X Italia: Isabella Liso
([email protected])
db-X markets, db X-trackers e db-X ETC sono le tre divisioni del mondo
db-X di Deutsche Bank che creano prodotti finanziari avanzati e li quotano
in Borsa, assicurandone negoziabilità e liquidità.
db-X markets designa tutto ciò che riguarda certificati d’investimento e
fondi ed è presente in Italia da circa sette anni.
db X-trackers è il team che struttura in Europa gli Exchange Traded
Funds (ETF). Sul mercato italiano è presente dall’inizio del 2007 e si è già
contraddistinto per la gamma e la liquidità dei prodotti, ad oggi sono oltre
140 gli ETF quotati su Borsa Italiana, nonché per la capacità di portare
innovazione.
db-X ETC è la piattaforma di Deutsche Bank sviluppata per l’emissione
di Exchange Traded Commodities (ETC), strumenti semplici e trasparenti
quotati in Borsa che consentono di investire sulle singole materie prime
senza prendere posizione su contratti futures.
Ha
partecipato
anche al
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GESTIONE5DEL RISCHIO
Visita
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lo STAN
EFPA ITALIA
EFPA Italia promuove standard formativi di qualità, certifica corsi e organizza esami di livello EFP European Financial Planner, EFA European
Financial Advisor e DEFS Diploma European Financial Services
Via Fabio Filzi, 8 - 20124 Milano
Tel.: 02.6709973
Fax: 02.67076448
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.efpa-italia.it
Presidente EFPA Italia: Sergio Boido
Segretario Generale: Luciano Liccardo
EFPA European Financial Planning Association™, è un'Associazione indipendente, con sede a Rotterdam, della quale fanno parte 13 nazioni europee.
Scopo dell’Associazione è lo sviluppo del financial planning in Europa,
tramite la definizione di principi, programmi formativi e linee-guida di valutazione che costituiscono la base per la costruzione di un profilo professionale di riferimento in Europa nella pianificazione finanziaria.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
Visita
lo STAN
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In Europa, sono oltre 14.000 i Professionisti Certificati EFPA™.
EFPA Italia, nata nel gennaio 2002 per iniziativa dell’Anasf (Associazione
Nazionale Promotori Finanziari), è affiliata a EFPA™.
È una Fondazione e promuove standard formativi di qualità, certifica corsi
e organizza esami di livello EFP European Financial Planner, EFA European Financial Advisor e DEFS Diploma European Financial Services.
In Italia, grazie alle attività svolte dalla Fondazione, sono 3.190 i Professionisti Certificati EFA, 561 quelli con qualifica DEFS e 74 i Professionisti
Certificati EFP per un totale di 3825 Professionisti Certificati.
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Visita
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Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente
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ETF Securities
Società emittente
3 Lombard Street, London, EC3V 9AA, UK
Head of Italy: Massimo Siano
([email protected])
Associate Director Italy: Jessica Lana
([email protected])
Visita
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F BROWN EDITORE
Via F. Confalonieri 29 - 20124 Milano
Tel. 02-6773581
Fax 02-67735840
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.browneditore.it
ETF Securities è uno dei più importanti fornitori indipendenti di exchangetraded product, specializzato nel settore delle materie prime. La nostra attività pionieristica in questa classe di attivo è integrata dalle approfondite
competenze nel mercato valutario e negli investimenti azionari tematici
in aree come estrazioni e risorse naturali. Il nostro obiettivo è sviluppare
soluzioni d’investimento liquide e trasparenti, negoziabili sulle borse valori
di tutto il mondo.
Azienda editoriale specializzata nell'informazione economica e finanziaria
di alta qualità, totalmente indipendente e di grande autorevolezza.
Nasce nel marzo del '99 da un'idea di alcuni traders ed operatori del settore.
Nel 2002 la scelta di arricchire il proprio modello di ricavi, basato essenzialmente sulla pubblicità, con la produzione di contenuti attraverso il lavoro
della propria redazione.
La società vanta eccellenti trascorsi nell’innovazione dei prodotti, aspetto
che rimane un principio fondamentale della sua filosofia ispiratrice. Il nostro team di gestione ha quotato la sua prima exchange-traded commodity
sull’oro nel 2003, a cui sono seguite molte altre soluzioni d’investimento
leader di mercato. ETF Securities offre oggi quella che è a nostro avviso
la gamma di exchange-traded commodity più esauriente al mondo, ed è
responsabile della gestione di un patrimonio di circa 30 miliardi di dollari
a livello globale.
Nel bouquet dei suoi prodotti sono presenti:
• Finanzaonline (il punto di riferimento per l'informazione finanziaria indipendente e per l'intera comunità finanziaria online);
• Finanza.com (testata giornalistica on line che esplora ed approfondisce
i temi della finanza intesa non solo come mercato finanziario, ma anche
come finanza personale e scelte di investimento);
• Borse.it (sito di informazione finanziaria nato nel 2000, dall’iniziativa di
alcuni professori universitari);
• F, la finanza personale (in edicola, il mensile cartaceo di idee per il
denaro e gli investimenti);
• e prodotti elettronici in pdf dal contenuto verticale quali EtfNews e Certificate Journal (sul mondo degli etf e dei certificati).
Ci adoperiamo per superare le aspettative degli investitori in materie
prime di tutto il mondo, prefiggendoci di offrir loro prodotti di prim’ordine,
un’incisiva ricerca d’investimento e un eccellente servizio alla clientela.
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PF EXPO13
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Visita
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Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional
PER
CONOSCERE
I SERVIZI
CONSULTA
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FIDA - Finanza dati analisi s.r.l.
Corso Duca degli Abruzzi 65 - 10129 Torino
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.fidaonline.com
Consigliere delegato e Direttore Commerciale: Andrea Negrelli
([email protected])
Marketing e Commerciale: Andrea Serio ([email protected])
FIDA si propone agli operatori del settore finanziario come information e
solution provider globale, con una gamma completa ed articolata di servizi, prodotti e soluzioni.
DATI
Raccolta di tutte le informazioni sui prodotti del risparmio gestito, il mercato azionario e obbligazionario, i derivati, gli indici, le valute e i tassi: in
totale oltre 40.000 strumenti sempre aggiornati. Le informazioni presenti
nel database sono fruibili mediante flussi personalizzabili in termini di
ampiezza e profondità.
ANALISI
elaborazioni e strategie operative basate su metodologie quantitative, tecniche e fondamentali. Studi societari e Rating sui fondi, equity, bond e etf.
Progettazione financial engine per l’embedding nelle soluzioni software.
SOFTWARE
Soluzioni informatiche destinate a integrare sistemi informativi, piattaforme di analisi e di gestione di SGR, di Istituti bancari e assicurativi, promotori, consulenti finanziari e investitori privati.
Delivery di portafogli modello, schede informative di strumenti finanziari,
news finanziarie.
Il prodotto di punta è FIDAworkstation, la più moderna piattaforma web
per la gestione di portafoglio, per gestire il rapporto cliente/consulente nel
pieno rispetto della normativa Mifid.
PROGETTI
Massima flessibilità nello studio di soluzioni personalizzate che possano soddisfare le esigenze del cliente.
ICT
Siti web, connettività, sicurezza dati, domini web, servizi di posta,
housing, hosting e tutti i servizi offerti da una server farm.
Professional
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W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T
Finanza EVENTI
Via Vittorio Veneto 10 - 20124 Milano
Telefono: 02 39565725
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.FinanzaEventi.it
Un vero e proprio "calendario eventi" dedicato al mondo finanziario in cui
trovare, con pochi click, tutti gli appuntamenti come convegni, meeting,
workshop e le opportunità di formazione come Corsi, Seminari o Master
nel proprio ambito di interesse, con tutti i dettagli del caso.
il mondo di
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Finanza Store
Via Vittorio Veneto 10 - 20124 Milano
Telefono: 02 39565725
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.FinanzaStore.com
Referente:
Roberto Stuani ([email protected])
FinanzaStore è il portale di ProfessioneFinanza dedicato all’e-commerce
in ambito economico e finanziario.
In questo portale si possono trovare ed acquistare tutti i libri, anche in versione e-book, i tools, i corsi di formazione, i software, i report e quant’altro
possa esser utile al Professionista nell’ambito dell’investimento, del trading, dell’economia e della finanza in generale.
Un portale di e-commerce specializzato ma anche un luogo fisico di incontro e scambio di idee nella nuova libreria a Milano.
FinanzaStore.com, rappresenta il dovuto completamento di quella voglia
di acculturamento e preparazione specialistica che il Professionista della
Finanza® può ritrovare nei contributi di www.ProfessioneFinanza.com e
nella Formazione di Qualità proposta da www.PFAcademy.it
il mondo di
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Visita
D
lo STAN
FINECOBANK
FinecoBank è una banca diretta, broker online in Europa e fra le prime
reti di promotori finanziari. Propone un’offerta di prodotti e di servizi di
natura bancaria e finanziaria. Ha per oggetto la raccolta del risparmio
nelle sue varie forme.
Via Marco d’Aviano, 5 – 20131 Milano
Sito Web: www.fineco.it
Responsabile Identity & Communication: Paola Spolini
([email protected])
FinecoBank, società del Gruppo Unicredit, è la prima banca diretta in
Italia con 860 mila clienti e fra le maggiori reti di distribuzione in Italia,
con oltre 1,8 mld di euro di raccolta netta nei primi 9 mesi dell’anno e 39
mld di euro di Total Financial Asset. L’utile lordo si è attestato a 162 mln
di euro, con un increment del 145% rispetto allo stesso period dell’anno
precedente). E’ il primo broker online in Europa con 28 milioni di ordini di
Borsa eseguiti.
Fineco ha una formula flessibile che si adatta a ogni esigenza, ad ogni
profilo di cliente e ad ogni fase di mercato. Un unico conto a canone zero,
con tutti i servizi di banking, credit, trading e di investimento, disponibili
anche su dispositivi mobile: application per smartphone e tablet. Una
piattaforma multimarket completamente integrata che propone, in una
logica di architettura aperta, tutti gli strumenti e i prodotti per investire:
oltre 4000 fondi di 60 case di investimento tra le più prestigiose a livello internazionale, 6000 obbligazioni negoziabili su Mot, EuroMot, Tlx, EuroTlx,
ETF quotati su tutti i mercati, Investment Certificates delle migliori marche,
fondi pensione. Offre l’accesso in tempo reale ai principali mercati azionari mondiali, al Forex, ai Futures italiani e esteri, alle Opzioni. Il cliente può
investire da solo o con la guida di oltre 2.300 Personal Financial Adviser
per la pianificazione degli investimenti.
Fineco propone un’offerta completa di consulenza con FinecoAdvice e
CoreSeries. FinecoAdvice è il servizio di consulenza riservato alla clientela top che offre un sofisticato sistema di pianificazione personalizzata
degli investimenti e di monitoraggio costante del rischio di portafoglio.
La famiglia di fondi di fondi, CoreSeries, è una innovativa soluzione di
investimento che raccoglie il meglio della piattaforma Fineco in un’ottica
di ampia diversificazione.
Ha partecipato al Convegno di Apertura
Visita
lo STAN
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PF EXPO13
23 GENNAIO
FONDIONLINE
Casa editrice
Via San Michele del Carso 1 - 20144 Milano
Telefono: 02 320625567
Sito Web: www.fondionline.it
www.videofinanza.it
Visita
D
lo STAN
GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA
Un evento dedicato al mondo delle pensioni e del welfare
E-mail: [email protected]
Amministratore Delegato: Giuseppe Riccardi
([email protected])
Assicurare ai professionisti della consulenza finanziaria un’informazione
precisa, tempestiva e indipendente. È questo in estrema sintesi l’obiettivo
di FondiOnline, che per tradurre in pratica questi principi ha via via sviluppato e perfezionato la sua offerta informativa. Dopo aver debuttato, infatti,
sul web nel 2000 con il sito FondiOnline.it, un portale che offre news aggiornate in tempo reale e approfondimenti utili per comprendere al meglio
tutti gli aspetti della pianificazione finanziaria, nel giugno del 2008 abbiamo lanciato il primo numero della free press cartacea “Fondi&Sicav”,
una pubblicazione (giunta alla 49esima uscita) che aiuta mensilmente i
promotori finanziari, i private banker e i consulenti fee-only, a districarsi nel
complesso labirinto del risparmio gestito. In controtendenza rispetto a un
mercato che sembra muoversi con un orizzonte temporale di brevissimo
periodo, abbiamo continuato a investire con decisione sui contenuti di
qualità inaugurando, all’inizio del 2012, www.videofinanza.it, il primo portale dedicato esclusivamente alle video-interviste che al momento conta
circa 300 contributi degli esponenti più autorevoli del risparmio gestito italiani e stranieri. In linea con un mondo, quello dell’informazione, in costante evoluzione, nel marzo del 2012 abbiamo poi lanciato l’applicazione
gratuita (Fondi&Sicav) per iPad e iPhone. Disponibile su iTunes, l’App
(scaricata in pochi mesi da oltre 8.000 utenti) permette di visualizzare
in modo semplice e immediato sia l’ultima pubblicazione del periodico
sia l’archivio storico dei numeri precedenti. Visto l’ottimo feedback giunto
dal mercato, alla fine dello scorso anno abbiamo lanciato altre due App.
gratuite: AllinOne e MyETF. Mentre la prima (scaricata già da oltre 7.000
utenti) raccoglie i contenuti dei maggiori siti che si occupano di pianificazione finanziaria e asset management, consentendo al lettore di muoversi
da un portale all’altro con grande disinvoltura, MyETF, seguendo la stessa
logica, ha invece un focus sul mondo dei fondi clone sia a livello nazionale
sia su scala mondiale.
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La Giornata Nazionale della Previdenza è un evento dedicato al mondo
delle pensioni e del welfare, gratuito e aperto a tutti, dai più "esperti" a
chi ancora non ne sa nulla. È per chi sente e ha bisogno di saperne di
più sulla propria situazione previdenziale, e per tutti i giovani che sono o
stanno entrando nel mondo del lavoro.
L'obiettivo è di sensibilizzare in particolare le giovani generazioni e in
generale tutti i lavoratori individuali e dipendenti sulla necessità di progettare il proprio futuro pensionistico e previdenziale; obiettivo che non può
prescindere dall’acquisizione della tutela della salute e della sicurezza
sul lavoro, quale valore fondamentale nel mondo del lavoro, da parte
dei giovani nel ruolo che già oggi esprimono o esprimeranno domani di
lavoratori, imprenditori, artigiani o liberi professionisti.
I neolaureati e i giovani lavoratori quanto sanno di questi temi? Sono
consapevoli del fatto che devono pensare al proprio futuro? Sanno cos'è
la previdenza complementare, come ci si iscrive e con quali vantaggi?
Sanno a quanto ammonta la loro pensione di base e come monitorarla?
Nella maggioranza dei casi la risposta è no. È quindi una necessità del
sistema Italia quella di un'alfabetizzazione previdenziale a 360 gradi.
Ha partecipato al Percorso sulla Consulenza Previdenziale
Visita
lo STAN
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Un quadro che sottolinea l'importanza di sensibilizzare le nuove generazioni e i lavoratori sulla necessità di progettare il proprio futuro pensionistico e previdenziale in modo consapevole; la GNP risponde all'appello
mettendo in diretto contatto con il grande pubblico una schiera di professionisti del settore a completa disposizione per un primo approccio con
la previdenza.
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PF EXPO13
23 GENNAIO
IL SALONE DEL RISPARMIO
Evento finanziario
Università Bocconi - Edificio Grafton
Via Roentgen, 1 - Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.salonedelrisparmio.com
Responsabile Salone del Risparmio: Jean-Luc Gatti
([email protected])
Il Salone del Risparmio, il più importante evento italiano interamente dedicato alla gestione del risparmio, si terrà il 17-18-19 aprile 2013 ed è organizzato ogni anno da Assogestioni, l'associazione italiana dei gestori
del risparmio presieduta dal Professor Domenico Siniscalco. La tre giorni
riunisce a Milano tutti gli operatori dell'industria (SGR, SIM, banche, società di investimento estere, reti di distribuzione, investitori istituzionali e
promotori finanziari) e le società di servizi che lavorano a stretto contatto
con gli addetti ai lavori, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo
accademico e i media.
L'ingresso al Salone è gratuito. La manifestazione prevede un ricco programma di conferenze dedicate al settore del risparmio gestito e ai temi
legati al mondo degli investimenti. Inoltre, durante il Salone del Risparmio
si svolgono numerosi seminari e corsi di formazione certificati.
Le prime due giornate, caratterizzate da un taglio B2B e dedicate
all'approfondimento delle principali tematiche d'attualità per l'industria,
sono riservate agli operatori del settore.
Invece, la terza e ultima giornata del Salone è aperta anche a investitori
privati e studenti, per i quali l'evento rappresenta un'occasione unica per
incontrare i professionisti del settore e per raccogliere informazioni utili a
permettere loro di operare nel futuro scelte di investimento consapevoli.
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Visita
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lo STAN
ISHARES by Blackrock
Sede italiana: BlackRock Via Brera 5 - 20121 Milano
Sede legale: BLACKROCK ADVISORS, 40 Torphichen Street, EH3 8JB
Edimburgh (UK)
Numero Verde: 800 898085
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.iShares.it
Relationship Manager: Marco Tabanella
([email protected])
iShares, la piattaforma ETF di BlackRock, è il leader mondiale di Exchange
Traded Fund (ETF), con oltre 500 fondi che replicano azioni, obbligazioni
e commodity, e che sono scambiati in 20 Borse in tutto il mondo.
In Italia iShares ha una quota di mercato del 45% in termini di asset depositati presso Monte Titoli e un patrimonio in gestione riconducibile a
clienti italiani di oltre 12 miliardi di dollari (dati al 31 luglio 2012).
I fondi iShares attraggono molti investitori privati e istituzionali, e intermediari finanziari, grazie al loro relativo basso costo, l'efficienza fiscale e la
flessibilità di negoziazione. Il cliente di riferimento di iShares si posiziona
sul segmento istituzionale dei piani pensionistici e gestori di fondi, così
come sul segmento retail dei consulenti e promotori finanziari e degli high
net worth individual.
Ha partecipato al Percorso sulla Relazione con il Cliente
Visita
lo STAN
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
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Ha partecipato al Convegno di Apertura
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JC&ASSOCIATI
Via A. Canova, 19/A - 20145 Milano
Tel.: 02.87282700
Fax: 02.87282711
E-mail: [email protected] / [email protected]
Sito Web: www.jcassociatisim.it / www.jcnetwork.it
Partner: Giancarlo Somaschini
([email protected])
Responsabile Clientela Istituzionale: Riccardo Tajé
([email protected])
JC&Associati è una Sim Indipendente che svolge servizio di Consulenza
in materia di Investimenti, interpreta le esigenze di investimento del cliente e propone servizi mirati e di alto profilo, nella massima riservatezza,
flessibilità e in maniera indipendente. È remunerata prevalentemente sullo
schema “fee only ” e non ha alcun rapporto di dipendenza con Banche e
altri Intermediari. La società non svolge alcuna attività di gestione di patrimoni in conto proprio, evitando il conflitto di interesse tipico dell'industria
del risparmio in Italia. In quanto Sim di pura consulenza, JC&Associati Sim
non detiene, neanche in via temporanea, le somme investite dai clienti, i
quali depositano i propri investimenti a terzi intermediari di loro scelta. Le
valutazioni di asset allocation, analisi degli investimenti e il monitoraggio
continuo degli stessi è affidata all’Ufficio Studi di JC&Associati Sim, così
da offrire valore aggiunto attraverso un corretto e professionale rapporto
con la clientela e un’ attenta analisi dei costi che gravano sui risparmiatori.
Tutto questo garantisce indipendenza, sicurezza e professionalità ai nostri
Clienti. I partner di JC&Associati Sim hanno maturato un’esperienza pluridecennale nelle maggior istituzioni finanziarie e internazionali.
La SIM presta servizi di consulenza oltre che a clienti privati e professionali,
a Banche, Aziende ed Enti locali, Fondazioni ed Enti previdenziali, SICAV
e SGR. Tra le offerte di JC&Associati Sim: JC Investimenti, JC Network e
JC Trading. JC Investimenti è un portale dedicato ai mercati finanziari che
fornisce analisi, idee di investimento e interpretazione dei principali eventi
di mercato. JC Network è dedicato a operatori professionali: private bankers, rete di promotori, consulenti e istituzioni finanziarie. Fornisce idee di
investimento tramite portafogli fondi e selezioni investimenti mirate.
JC Trading è un sito interamente dedicato ai sistemi di trading con ottica
giornaliera, settimanale e mensile.
LA MIA FINANZA
testata giornalistica finanzaria
Viale Premuda, 46 − 20129 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.lamiafinanza.it
Direttore Responsabile: silvia sindaco
Lamiafinanza è un sito di informazione on-line dedicato ai risparmiatori e
agli investitori. Nasce dall’idea e dall’esperienza di Silvia Sindaco e Cristina Conti, giornaliste professioniste, e Gianpaolo Broccardi, manager di
lunga esperienza nel settore bancario e della gestione del risparmio, sostenuti dalla convinzione che la finanza non debba essere materia per pochi: chi decide di investire in Borsa o nei fondi comuni, di sottoscrivere un
fondo pensione o l’obbligazione proposta dalla banca ha in primo luogo
il diritto di sapere cosa sta comprando, di essere informato e di comprendere fino in fondo.
Quanto ai risparmiatori più esperti, essi sanno bene quanto sia importante poter contare su informazioni tempestive, attendibili e indipendenti.
Banche, società finanziarie, imprese di assicurazione e società di gestione del risparmio sono i nostri interlocutori, spesso le nostre fonti di informazione. Ma guardiamo a essi con assoluta indipendenza, e nella più
completa distinzione dei ruoli.
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Visita
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Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari
202
LYXOR Int. A.M.
SGR
Supportati da Société Générale
Listed Products desk
Via Olona 2 - 20123 Milano
Numero Verde: 800 92 93 00
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.etf.it
Head of Listed Product Italy: Marcello Chelli
([email protected])
LYXOR A.M. è la società di gestione del Gruppo Société Générale con più
di 75,4 miliardi di Euro in gestione (a fine novembre 2012) ed è specializzata su 3 business:
• Gestione passiva: la controllata Lyxor International Asset Management
è il 1° Gestore di ETF in Italia per Contratti (68%) e Controvalore (56%)
(fonte: Borsa Italiana, gen-ago 2012).
• Gestione alternativa: un ampio range di hedge fund, fondi di hedge fund
e fondi absolute return. Inoltre, può contare sulla piattaforma di managed
accounts più grande al mondo.
• Gestione quantitativa & strutturata: soluzioni di investimento per coniugare gli obiettivi di rendimento con il profilo di rischio dei clienti.
Visita
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lo STAN
MONDO ETF
MondoHedge S.p.A.
Via Vittor Pisani, 22 - 20124 Milano
Tel.: 02.67339151
Sito Web: www.mondoalternative.com
Amministratore Delegato: Stefano Gaspari
([email protected])
La società, nata nel 2000 per rispondere alle vaste esigenze informative
sul mondo della finanza alternativa,
è presente attualmente sul mercato attraverso due distinti poli di ricerca
ed editoriali:
• MondoAlternative
Nato come evoluzione di MondoHedge - riconosciuto dagli operatori, dalle istituzioni e dal mercato come il provider più autorevole e affidabile per
l’informazione finanziaria sugli hedge fund – oggi MondoAlternative ne
rafforza la missione estendendo i contenuti dell’attività ed i servizi online
e offline al Real Estate, al Private Equity e alle Commodity, così abbracciando l’intero mondo degli investimenti alternativi .
Tra i principali servizi forniti, attraverso il portale mondoalternative.com:
- i Database con i report di analisi qualitativa e quantitativa di tutti i fondi
hedge di diritto italiano, di oltre 2.200 hedge fund esteri e degli Ucits Alternativi;
- gli Indici dei fondi hedge italiani e dei fondi Ucits Alternativi, realizzati in
collaborazione con Eurizon Capital Sgr;
- notizie e approfondimenti sulle categorie del Real Estate, del Private
Equity e delle Commodity.
I prodotti editoriali comprendono il mensile MondoAlternative in lingua
italiana e il trimestrale MondoAlternative in lingua inglese. Inoltre i MondoAlternative Awards, assegnati annualmente, sono ormai considerati
l’evento più importante dell’anno per l’industria degli hedge fund e degli
Ucits Alternativi in Italia.
• ETF Consulting
La società, oggetto di un rilancio a partire dal 2010, dopo l’acquisizione
della quota di maggioranza da parte di MondoHedge S.p.A., è focalizzata sulla raccolta ed elaborazione di dati sull’industria degli Etf nonché
in correlate attività di consulenza, formazione e informazione, ed è leader
nell’informazione finanziaria sul mondo degli Exchange-Traded Fund in
Europa.
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Visita
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Visita
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Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation
MORNINGSTAR Italy Srl
Via Pergolesi 25 - 20124 Milano
Amministratore Delegato: Davide Pelusi
Direttore Commerciale: Corrado Cassar Scalia
([email protected])
Responsabile Marketing e Comunicazione: Mariagrazia Briganti
([email protected])
Morningstar Italy è la filiale italiana di Morningstar Inc., leader nella ricerca
indipendente e nella fornitura di servizi online, software e soluzioni per il
mondo finanziario. Operante in 29 Paesi del mondo, Morningstar fornisce
dati su circa 385mila strumenti di investimento, incluse le azioni, i fondi
comuni e le obbligazioni, insieme a dati in tempo reale su oltre 8 milioni di
azioni, indici, future, opzioni, commodity, metalli preziosi e valute. In Morningstar lavorano più di 200 analisti a livello internazionale, che forniscono
ricerca indipendente su oltre 2.000 prodotti e 1.800 azioni.
Lanciato nel 2001, Morningstar.it è ancora oggi la prima fonte di informazione e approfondimento sui prodotti del risparmio per migliaia di operatori
finanziari italiani. Ogni giorno investitori e utenti registrati utilizzano il sito
per analizzare e selezionare i propri fondi di investimento, trarre idee e
suggerimenti sui trend dei mercati finanziari e monitorare i propri portafogli.
MY ADVICE
Via Vittorio Veneto - 20124 Milano
Telefono: 02 39565725
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.ProfessioneFinanza.com
Referente:
Raffaela Ulgheri ([email protected])
MyAdvice è la più importante rivista di approfondimento formativo del settore economico-finanziario.
Un trimestrale ad abbonamento in cui analisi ed approfondimenti sono
trattati da importanti autori ed esperti dei settori di interesse per il Professionista della Finanza®.
Il giusto completamento alle aule di PFAcademy ed ai contenuti info-formativi del portale www.ProfessioneFinanza.com
il mondo di
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Ha partecipato al Percorso sulla Consulenza Previdenziale
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PENSPLAN INVEST SGR SPA
SGR
Via della Mostra 11/13 - 39100 Bolzano
Tel.: 0471 068 774/755
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.pensplan-invest.com
Presidente: Stefano Tomazzoni
Direttore Generale: Florian Schwienbacher
PensPlan Invest SGR S.p.A. nasce nel 2001 all’interno del progetto PensPlan,
iniziativa pubblica per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare nella Regione Trentino/Alto Adige; quest’ultima attraverso una società
integralmente posseduta, la Pensplan Centrum SpA, ne é l’azionista di riferimento insieme a banche locali e ITAS Assicurazioni.
La società amministra circa € 5,2 miliardi di cui circa € 1 miliardo in gestione
finanziaria sia diretta sia in delega per la clientela istituzionale rappresentata da Soggetti Pubblici, Fondi Pensione, Fondazioni, Organizzazioni non
commerciali, Banche, Assicurazioni, Corporate. Il continuo accrescimento
delle competenze professionali che, nel corso degli anni, si è associato ad
un aumento nel numero dei collaboratori, consentono a PensPlan Invest
SGR di potersi presentare come una società competitiva, flessibile e attenta
all’innovazione nel settore finanziario. L’offerta riguarda gestioni individuali di
portafoglio, l’investimento in comparti del veicolo comunitario armonizzato denominato PensPlan Sicav Lux, costituito nel 2010, e in soluzioni personalizzate
sulle base di specifiche richieste dei clienti. Inoltre sono disponibili qualificati
servizi nella consulenza in materia di investimento, nel risk monitoring e management, nell’istituzione e gestione di fondi pensione. La Società adotta uno
stile di gestione attivo prestando la massima attenzione alla preservazione del
patrimonio del Cliente e riuscendo ad abbinare i rendimenti a volatilità inferiori
a quelle dei mercati di riferimento. A tal fine opera con scelte di allocazione
strategica dinamicamente riviste, un’ampia diversificazione delle classi di investimento e mirate azioni tattiche per rispondere velocemente ai mutamenti
negli scenari economici e finanziari ovvero governare situazioni di forte crisi.
Numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale attestano il valore
della SGR, citando tra gli ultimi l’IPE Fund Awards 2012 “Best Pension Fund in
Italy” per il contributo che, con uno specifico prodotto di Pensplan Invest SGR,
ha consentito l’assegnazione del riconoscimento a “PensPlan Pension Funds”
o la Tripla A di MF che per il secondo anno consecutivo è stato attribuito a tre
prodotti previdenziali gestiti dalla SGR per i rendimenti netti a 5 anni.
Visita
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lo STAN
PFACADEMY
Via Vittorio Veneto - 20124 Milano
Numero Verde: 800 97 40 17
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.PFAcademy.it
Referente:
Emanuela Mingotti ([email protected])
La competenza qualificata e l’aggiornamento formativo sono gli skill fondamentali del Professionista della Finanza®.
Per questo motivo ProfessioneFinanza ha creato la sua Academy dove,
docenti universitari e formatori qualificati, mettono a disposizione le loro
competenze nel creare e proporre quotidianamente corsi di Formazione
di Alta Qualità.
Oltre a qualificati percorsi per la preparazione all’esame da Promotore
Finanziario e per l’ottenimento della certificazione EFPA, PFAcademy propone continuamente percorsi formativi di approfondimento in modalità
e-learning, web-conference e nelle “tradizionali” sessioni d’aula organizzate, anche in modalità dedicata, sull’intero territorio nazionale.
Riteniamo la competenza professionale un valore fondamentale del Professionista della Finanza e, proprio per questo motivo, teniamo a fornire
un attestato di specializzazione professionale sulle seguenti tematiche:
• costruzione del Portafoglio;
• tutela del Patrimonio;
• pianificazione Successoria;
• consulenza fiscale;
• relazione con il Cliente;
• consulenza Previdenziale.
il mondo di
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Visita
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PFEDIZIONI
Via Vittorio Veneto - 20124 Milano
Telefono: 02 39565725
Mail: [email protected]
Sito Web: www.FinanzaStore.com
PFEDIZIONI
Via Vittorio Veneto - 20124 Milano
Telefono: 02 39565725
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.PromotoreFinanziario.it
Referente:
Paolo Buro ([email protected])
Referente:
Manuela Cucchi ([email protected])
La qualificata esperienza formativa maturata con PFAcademy, il rapporto
con importanti autori portato avanti con MyAdvice hanno portato ProfessioneFinanza a sviluppare anche l’importante mondo dell’editoria specializzata.
Proprio in quest’ambito nasce PFEdizioni, importante casa editrice che
si pone l’obiettivo di pubblicare manuali, guide ed interessanti titoli rivolti
principalmente al Professionista della Finanza®.
il mondo di
PIANIFICAZIONE
TRAMITE LE POLIZZE VITA
TASSAZIONE DELLE
RENDITE FINANZIARIE
PFProfessional è il portale di ProfessioneFinanza dedicato ai Servizi dal
valore aggiunto.
Pensato per il Consulente che vuole avere una marcia in più
nell’affermazione del suo ruolo professionale questo portale vuole fornire
risposta alle diverse richieste dei “nostri” Professionisti della Finanza nella
ricerca di soluzioni consulenziali che possano permettere di approcciarsi
alla clientela con una proposizione qualificata.
Grazie alla nostro know how e all’esperienza e conoscenza dei nostri
importanti autori e formatori abbiamo, difatti, selezionato sul mercato le
migliori società fornitrici di servizi per metterle a disposizione di quel Professionista della Finanza® che desidera curare la propria Clientela con un
servizio di qualità.
Il tutto arricchito dal know how e le competenze proprie di ProfessioneFinanza, dei suoi esperti autori e dei più qualificati formatori.
il mondo di
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PIANIFICAZIONE
SUCCESSORIA
IN BANCA
TELEMARKETING
EFFICACE
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Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional
PROMOBULLS
Web Agency - Software House - Realizzazioni Grafiche
Via Monte Bove 23 - 65124 Pescara
Telefono: 02 36535157
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.promobulls.com
Business Owner: Davide Di Berto
(e-mail: [email protected] | telefono: +39.3284244470)
Il 2013 sarà l'anno del web, e tu hai già un sito internet ?
In futuro sarà indispensabile avere un proprio sito internet, semplice ed
elegante, per presentarti ai
tuoi potenziali clienti, per avere uno strumento di referral in più o semplicemente per permettere
a chi ti cerca di trovare i tuoi contatti in maniera agevole e su di una pagina
web professionale.
Nel 2013 sarà indispensabile avere un sito web per accrescere le proprie
possibilità di successo.
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il partner oculato e
fedele del professionista che vuole scalare più rapidamente le vette del
successo.
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CONSULTA
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Professional
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Visita
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Raiffeisen Capital Management
SGR
Sede di Vienna: Schwarzenbergplatz 3, A - 1010 Vienna
Telefono: +43 1 71170 3851/3852
Filiale di Milano: Corso Plebisciti 9, I - 20129 Milano
Telefono: +39 02 738 0343
E-Mail: [email protected]
Sito Web: www.rcm.at/it
Country Head per l’Italia: Donato Giannico
([email protected])
Raiffeisen Capital Management, la SGR del gruppo bancario austriaco
Raiffeisen, gestisce un patrimonio di circa 30 miliardi di Euro.
La società, fondata nel 1985, è tra i leader austriaci dei fondi d’investimento.
Attraverso la sua società di distribuzione affiliata, Raiffeisen International
Fund Advisory GmbH (RIFA), colloca i suoi prodotti anche in Italia, Germania, Francia, Spagna e nell’est europeo.
Raiffeisen Capital Management vanta, tra i propri punti di forza, il consolidato expertise nella gestione del reddito fisso e delle consolidate competenze chiave nella gestione dei mercati emergenti euro-asiatici, nonché
nell’asset allocation tattica e nel processo di selezione di fondi di case
terze.
In Italia, Raiffeisen Capital Management, attraverso la propria società di
distribuzione, vanta accordi con circa 150 controparti e attualmente distribuisce 39 fondi d’investimento di cui 17 azionari, 4 bilanciati, 12 obbligazionari, 3 monetari e 3 absolute return.
Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation
Visita
lo STAN
D
Ha
partecipato
anche al
211
ASSET ALLOCATION
5
PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
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Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari
Ha
partecipato
anche al
RBS Plc
Società emittente
250 Bishopsgate, EC2M 4AA Londra
Numero verde 800.920.960
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.rbsbank.it/markets
Responsabile Strumenti quotati Italia: Nicola Francia
(E-mail: [email protected] | Tel. +39.026251690)
Strumenti quotati Italia: Valentina Milano
(E-mail: [email protected] | Tel. +44.2076789401)
Responsabile Marketing: Marco Belmondo
(E-mail: [email protected] | Tel. +39.026251689)
RBS. Noi serviamo ai consulenti finanziari per servire megli i clienti.
Nell’attuale periodo di incertezza economica, i clienti - tanto più i nuovi hanno bisogno di consulenti e non di venditori di prodotti finanziari. E per
voi non è per nulla facile il “gioco”: dovete da un lato rispondere alle loro
richieste di sicurezza, dall’altro proporre opportunità di rendimento, da
un lato gestire il risparmio, dall’altro essere propositivi in termini di investimenti. Come un caddie noi di RBS siamo pronti ad aiutare sul campo i
consulenti finanziari con un set di bastoni giusti:
• i migliori servizi informativi (newsletter e riviste gratuite, sito Internet
www.rbsbank.it/markets, seminari online e fisici a richiesta dedicati a voi
e a gruppi
di clienti attuali o potenziali, conferenze, fiere, trasmissione televisiva
BondTV ogni martedì alle 19.30 su Class CNBC, ...)
• i prodotti (Obbligazioni, ETF, ETC, Certificati, Fondi strutturati) più efficienti in base alle diverse strategie e profili di rischio, strutturati anche
ad hoc
• un referente dedicato, Valentina Milano, sempre disponibile telefonicamente e via email.
Nel 2011, per il secondo anno consecutivo, siamo stati premiati come Miglior Emittente di Prodotti Strutturati in Italia e Miglior Casa di Fondi Strutturati dalla prestigiosa rivista specializzata internazionale
Structured Products.
GESTIONE5DEL RISCHIO
e RELAZIONE CON IL
CLIENTE
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SAVEFOREX
Formazione ed educazione finanziaria nel mercato dei cambi (forex)
Via della Badia 3 - 56040 Monteverdi Marittimo (PI)
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.saveforex.it
SaveForex svolge l'attività di formazione ed educazione al trading nel
mercato dei cambi, in Italia e all'estero, attraverso corsi didattici e interattivi, soprattutto attraverso internet utilizzando un webinar live di trading ed
education quotidiano.
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
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Ha partecipato al Percorso sull'Asset Allocation
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SCHRODERS Italy SIM spa
SIM | Intermediazione mobiliare
Via della Spiga, 30 – 20121 Milano
Tel.: +39 02 76377.1
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.schroders.it | www.schrodersportal.it
Responsabile Distribuzione, Italia: Luca Tenani
Responsabile Clienti Intermediary, Italia: Marco Barindelli
Responsabile Marketing, Italia: Barbara Balucani
Il tuo Asset Manager globale da oltre 200 anni.
Fondato a Londra nel 1804, Schroders è attivo nel mercato della gestione
di patrimoni dal 1922. Quotato alla Borsa Valori di Londra dal 1959, negli
anni ’60 si sviluppa sui maggiori mercati finanziari mondiali.
Nel 2000 cede l’attività di Investment Banking per dedicarsi esclusivamente all’Asset Management. Con un patrimonio gestito pari a 254,5 miliardi di Euro, uno staff di oltre 2.900 collaboratori e uffici in 26 diversi Paesi
(dati al 30/09/2012), Schroders si posiziona oggi tra i leader mondiali del
settore.
Oltre che per la forte vocazione internazionale e la lunga esperienza nel
business, Schroders si caratterizza per la propria indipendenza, la stabilità degli assetti proprietari e la solidità dei bilanci. In qualità di gestore
attivo, Schroders crede nella possibilità di ottenere un vantaggio competitivo attraverso un’intensa attività di ricerca interna, un approccio flessibile
allo stile di gestione e un processo strutturato di costruzione dei portafogli,
teso a valorizzare le competenze di team. La combinazione di questi fattori consente di cogliere le opportunità che si celano dietro le inefficienze
dei mercati finanziari.
Dal 1995 Schroders opera in Italia attraverso Schroder International Selection Fund (Schroder ISF), SICAV di diritto lussemburghese armonizzata
attualmente composta da 82 comparti specializzati. Schroder ISF offre
una gamma di fondi ampia e diversificata, con prodotti azionari, obbligazionari, monetari e multi-asset. Schroders è anche presente in Italia con
la SICAV Schroder GAIA, armonizzata UCITS III e progettata per dare agli
investitori un accesso facilitato all’expertise dei gestori hedge.
Schroders gestisce inoltre mandati segregati per i clienti istituzionali, combinando i vantaggi di un'efficace diversificazione con un'elevata personalizzazione del portafoglio.
Visita
D
lo STAN
BLUE FINANCIAL COMMUNICATION
Via Melchiorre Gioia 55 - 20124 Milano
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.bluerating.com
www.soldiweb.com
Responsabile Marketing: Antonio Spiezia ([email protected])
Blue Financial Communication è una casa editrice indipendente specializzata nell’informazione finanziaria sul personal business e sul risparmio
gestito.
Nata nel 1995, la società nel tempo si è affermata come riferimento nel
settore dell’editoria dedicata al mondo della finanza.
L’offerta prevede un sistema integrato di strumenti di comunicazione che
comprende un settimanale, due siti web, due newsletter quotidiane e lo
sviluppo di applicazioni per smartphone e iPad dedicate all’informazione
finanziaria.
In particolare:
Soldi&Bluerating il settimanale del risparmio gestito e del personal business;
www.Bluerating.com (il primo sito web dedicato al risparmio gestito);
www.Soldiweb.com (tutto sul personal business);
Bluerating Newsletter: inviata ogni sera ad una comunità di oltre 50.000
iscritti tra promotori finanziari, opinion leader, private bankers, asset manager e investitori;
Soldi-Daily: inviata ogni mattina ad una comunità di oltre 60.000 iscritti tra
risparmiatori, investitori e operatori del mondo della finanza;
Soldi-Tg: la televisione online del personal business;
Bluerating App: sviluppo di applicazioni per smartphone e iPad dedicate
all’informazione finanziaria.
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari
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Société Générale
Listed Products Desk
Società emittente
Via Olona 2 - 20123 Milano
Numero Verde: 800 790 491
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.warrants.it
Head of Listed Product Italy: Marcello Chelli
([email protected])
Société Générale è uno dei principali gruppi bancari dell’Area Euro e, in
Italia, è presente con un team dedicato agli strumenti quotati su Borsa
Italiana.
Con oltre 1.600 prodotti quotati, SG è il 1° emittente di Covered Warrant
su Borsa Italiana con una quota di mercato del 53% per controvalore negoziato (fonte: Borsa Italiana, anno 2012) ed è inoltre attiva sul segmento
dei Certificati e degli ETC.
Visita
D
lo STAN
SUN-TIMES S.r.l.
Web, Advertising e Press
Via Galilei 8 – La Spezia (SP)
Tel. e fax: 0187.770387
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.sun-times.it
Referente: Francesco Pelosi ([email protected])
Nata nel 2006 come web house, nel corso degli anni Sun-TIMES è cresciuta, si è consolidata ed ha allargato la propria azione arrivando a sviluppare comunicazione in diversi settori a diversi livelli. È proprio questo il
tratto distintivo e peculiare dell'azienda: essere in grado di seguire per
intero la “filiera della comunicazione” ed accompagnare passo passo il
cliente, dallo studio del naming e del logo alla realizzazione del sito web,
dall'ideazione di campagne pubblicitarie alla gestione dell'ufficio stampa
e alla web reputation. Web, advertising e press: sono questi i core business di Sun-TIMES che ha scelto di mantenere la propria sede alla Spezia, ma da lì guarda al resto del Paese, come dimostra il portfolio clienti
composto da importanti aziende di tutta Italia. Se negli anni Sun-TIMES
ha ampliato le proprie professionalità, arrivando ad operare a 360° nel
mondo del marketing e della comunicazione, nel contempo si è specializzata in alcuni settori per offrire il meglio ai propri clienti. Tra questi, primo
fra tutti, il settore della finanza. Sun-TIMES è infatti a fianco di PF Holding
sin dalla nascita del gruppo per il quale ha realizzato e gestisce, dal punto
di vista tecnico, tutti gli strumenti web: dal portale di informazione professionefinanza.com alla piattaforma e-learning pfacademy.it, per seguire
corsi on line, all'e-commerce di finanzastore.com, per la vendita on line, a
finanzajob.it, il primo portale che incrocia domanda ed offerta per lavorare
nell'ambito della finanza. Conscio della forza del mondo della Finanza,
Sun-TIMES ha sviluppato in partnership finanzaeventi.it, il primo portale
degli eventi di Finanza Italiano: un intelligente strumento di promozione di
tutto quello che attiene al mondo della Finanza vissuta.
Sun-TIMES ha acquisito una grande esperienza nel mondo della finanza,
esperienza che può mettere a disposizione di tutti coloro che operano
nel settore, fornendo loro gli strumenti di cui hanno bisogno per
una maggiore visibilità ed una migliore gestione del lavoro e del
rapporto con i clienti, sia on line che off line.
Ha partecipato alla Presentazione Servizi PFProfessional
Visita
lo STAN
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PER
CONOSCERE
I SERVIZI
CONSULTA
Professional
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W W W. P R O M O T O R E F I N A N Z I A R I O . I T
PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
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Ha partecipato al Percorso sulla Pianificazione Successoria
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SWISS LIFE
Swiss Life (Luxembourg) S.A.
25, route d’Arlon
L-8009 Strassen - Luxembourg
Tel.: +352 42 39 59 1
Fax: +352 26 43 40
Sito Web: www.swisslife.com/international
What is Private Placement Life Insurance?
Private Placement Life Insurance (PPLI) solutions combine an investment
portfolio with high-end life insurance for global, high net worth clients.
We have an international network with a presence in major financial cities,
allowing us to deliver local knowledge with global expertise.
Our clients benefit from our leading solutions of asset and investor protection, privacy, investment flexibility, estate planning and tax optimisation,
which are distributed in cooperation with our business partners; private
banks, family offices, law firms, asset managers and brokers.
Combining the security of high-end life insurance products with the flexibility of private banking asset management allows our clients to experience the best of both worlds, while maintaining their relationships with
their preferred financial planners.
Where do we operate?
We have a global presence allowing us to offer products to a number of
regional markets. Each product is tailored to the individual client and is
dependent on the country of residence and local regulations. A more detailed description of our products and their geographical availability can
be found on our Products page.
Swiss Life offers a variety of products within it's Private Placement Life
Insurance portfolio. The solutions are tailored to your specific needs and
profile. It may be that not all products are available to you, as they are
subject to differing regulatory guidelines depending on your country of
residence and financial profile. However our experienced team consists
of experts in regional legislation, jurisdiction, guidelines, tax and finance
so are best placed to fit a product to your individual circumstances, in
cooperation with your preferred asset manager or private bank.
Our products include the Life Asset Portfolio (LAP), Variable Universal Life
(VUL), Deferred Variable Annuity (DVA) and Frozen Cash Value (FCV).
All have unique and specific benefits which are summarised in our Key
Products Guide.
Visita
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lo STAN
TALENTO DINAMICO S.R.L.
Via Larga, 8-20122 Milano
Tel. +39 02 76390417
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.talentodinamico.it
Amministratore Unico: Fulvio Sperduto
Talento Dinamico S.r.l. è la società di consulenza in ambito Risorse Umane
(Ricerca e selezione, formazione manageriale e commerciale, sviluppo
del potenziale, orientamento alla carriera) che pone al centro di ciascun
intervento il “talento”, il potenziale, che ognuno ha dentro di sé.
Ha un’esperienza significativa e consolidata nel settore dell’Intermediazione
Finanziaria; ha sviluppato e implementato un Sistema Integrato per la
Ricerca e Selezione dei Professionisti e per la Formazione dei Manager.
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Ha partecipato al Convegno di Apertura
220
Unicasim
Società di Intermediazione Mobiliare S.p.A.
Piazza de Ferrari 2 - 16121 Genova
E-mail: [email protected] - [email protected]
Sito Web: www.unicasim.it
Amministratore Delegato: Leonardo Frigiolini
Direttore Generale: Carlo Pittaluga
Consigliere di Amministrazionecon delega agli affari generali:
Luca Canevello
Unicasim Spa è una “Società di Intermediazione Mobiliare” iscritta all’Albo
delle Sim al n.ro 182 con delibera Consob n.ro 12703 del 08/08/2000 ed è
autorizzata dalla Consob all’esercizio dei seguenti servizi di investimento:
• negoziazione in conto proprio (lettera A, art.1, comma 5 del T.U.F.);
• esecuzione ordini per conto dei Clienti (lettera B, art.1, comma 5 del
T.U.F.);
• ricezione e trasmissione di ordini (lettera E, art.1, comma 5 del T.U.F.);
• collocamento senza assunzione a fermo né assunzione di garanzia nei
confronti dell’emittente (lettera C-bis, art.1, comma 5 del T.U.F.);
• consulenza in materia di investimenti. (lettera F, art.1, comma 5 del
T.U.F.).
Unicasim grazie alla molteplicità delle lettere autorizzative di cui dispone
è in grado di coprire tutte le esigenze di accesso ai mercati ed ai servizi sia attraverso i propri Promotori Finanziari quasi sempre azionisti del
Gruppo nonché per il tramite della piattaforma proprietaria Mts Plus.
Unicasim non effettua deliberatamente gestioni di portafoglio in proprio
e ha la peculiarità di non appartenere a nessun gruppo bancario o assicurativo. Unicasim opera super partes, eliminando in radice il conflitto
di interessi.
Unicasim non ha altri obiettivi se non l’interesse dei propri Clienti, dei collaboratori e degli azionisti e si propone alla clientela istituzionale e retail
quale interlocutore indipendente, dinamico e flessibile, in grado di supportare le scelte più adatte.
Visita
D
lo STAN
UNICREDIT CORPORATE & INVESTMENT BANKING
Via Tommaso Grossi 10 - 20121 Milano
Numero Verde: 800.01.11.22
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.investimenti.unicredit.it
www.onemarkets.it
Identity & Communications: Laura Dotto
Listed Products Southern Europe: Christophe Grosset
UniCredit Corporate & Investment Banking è da più di 14 anni protagonista in Europa nell’ideazione e realizzazione di soluzioni di finanza personale. Grazie ad una piattaforma pan-europea di prodotti e servizi ad alto
valore aggiunto, UniCredit si prefigge di rispondere in modo distintivo ed
efficiente alle esigenze degli investitori individuali e istituzionali in Italia,
Germania, Francia, Austria, Svizzera ed Europa Centro Orientale.
UniCredit offre soluzioni concrete ed innovative per un ampio ventaglio di
strategie: dal trading con I Covered Warrant a diverse strategie di investimento, di modulazione del rischio e diversificazione con I Certificates.
Inoltre, grazie all’iniziativa europea onemarkets, UniCredit promuove un
approccio consapevole agli investimenti attraverso un’ampia gamma di
servizi innovativi di informazione e formazione.
Ha partecipato al Percorso sulla Gestione dei Rischi Finanziari
Visita
lo STAN
D
Ha
partecipato
anche al
RELAZIONE
5 CON
IL CLIENTE
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PF EXPO13
23 GENNAIO
Visita
lo STAN
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Ha partecipato al Percorso sulla Tutela Patrimoniale
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UNIONE FIDUCIARIA
Via Amedei 4 - 20123 Milano
Tel.: 0272422.1
E-mail: [email protected]
Sito Web: www.unionefiduciaria.it
Direttore Generale: Dottor Filippo Cappio
Vice Direttori Generali:
Dottor Lorenzo Sacchi
Dottor Maurizio Terreni
Avvocato, TEP Fabrizio Vedana
Unione Fiduciaria S.p.A. è stata costituita nel 1958 da 8 Banche Popolari.
nel corso degli anni successivi, a queste si sono aggiunte le altre Banche
Popolari, le loro Holdings di partecipazione e gli Istituti Centrali che ne
formano oggi la compagine sociale, rendendola una Società di Categoria.
L’attività svolta è l’amministrazione fiduciaria dei beni nell’ambito di quanto disciplinato dalla legge 1966/39. Nel corso degli anni l'attività della società ha conseguito un notevole incremento ed un'ampia diversificazione,
avendo visto svilupparsi, accanto ai servizi di amministrazione fiduciaria
altri servizi ad essi complementari, nonché un'ampia gamma di servizi
organizzativi ed informatici destinati agli Intermediari Finanziari.
INDICE ALFABETICO
DEI PARTNER E DEI RELATORI
Questi in sintesi i principali servizi offerti:
• AREA AMMINISTRAZIONI FIDUCIARIE;
• TRUSTEE;
• SERVIZI IMMOBILIARI;
• SERVIZI DI ASSISTENZA E CONSULENZA PER L’ARTE;
• SERVIZI DI CONSULENZA AGLI INTERMEDIARI FINANZIARI;
• SERVIZI INFORMATICI.
223
PF EXPO13
Partner
4TIMING
8a+
ACEPI
ACTIVTRADES
ADVISOR
AIPB
APF
ALLIANZ BANK
ANALYSIS
ANASF
ANPIB
ASCOSIM
ASSIOM FOREX
ASSORETI
ASSOSIM
BANCA EUROIMMOBILIARE
BANCA FIDEURAM
BANCA IPIBI
BARCLAYS
BETAFACTOR
BNP PARIBAS
BORSA ITALIANA
CATTOLICA PREVIDENZA
CONSULTIQUE
CONVICTIONS
DEUTSCHE BANK
DEUTSCHE BANK DB-X
EFPA ITALIA
ESMA
ETF SECURITIES
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23 GENNAIO
PAG161
PAG162
PAG163
PAG164
pag165
pag166
pag167
pag168
pag169
pag170
pag171
pag172
pag173
pag174
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pag176
pag177
pag178
pag179
pag180
pag181
pag182
pag183
pag184
pag185
pag186
pag187
pag188
pag189
pag190
F BROWN EDITORE
FIDA
FINANZA EVENTI
FINANZA STORE
FINECO
FONDI ON LINE
GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA
IL SALONE DEL RISPARMIO
ISHARES BY BLACKROCK
JC&ASSOCIATI
LA MIA FINANZA
LYXOR
MONDO ETF
MORNINGSTAR
MY ADVICE
PENS PLAN
PFACADEMY
PFEDIZIONI
PFPROFESSIONAL
PROMOBULLS
RAIFFEISEN
RBS
SAVEFOREX
SCHRODERS
SOLDI & BLUERATING
SOCIÉTÉ GÉNÉRALE
SUN-TIMES
SWISS LIFE
TALENTO DINAMICO
UNICASIM
UNICREDIT
UNIONE FIDUCIARIA
PAG191
PAG192
PAG193
PAG194
pag195
pag196
pag197
pag198
pag199
pag200
pag201
pag202
pag203
pag204
pag205
pag206
pag207
pag208
pag209
pag210
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pag214
pag215
pag216
pag217
pag218
pag219
pag220
pag221
pag222
225
Relatori
ALFIERI ALESSANDRO | Barclays
ALBANESE MAURO | Fineco
BARATTELLI ANTONIO | Esma
BELLINGERI EMANUELE | iShares by BlackRock
BISI STEFANO | Banca Euroimmobiliare
BOIDO SERGIO | Efpa Italia
BRAMBILLA ALBERTO | Giornata Nazionale Previdenza
CAMISA GIACOMO | Schroders
CAMPORA GIACOMO | Allianz Bank
CAMERLINGO FRANCESCO | Swiss Life
CAPOBIANCO JOE | Apf
CERON MAURIZIO | Deutsche Bank
CHELLI MARCELLO | Société Generale
DAVID MATTHIEU | BNP Paribas
DEIANA ANGELO | Anpib
DE VITO EUGENIO | 4Timing
DI BERTO DAVIDE | PromoBulls
FRIGIOLINI LEONARDO | Unicasim
GIANNICO DONATO | Raiffeisen
GIANNINI GUAZZUGLI GIAN FRANCO | Anasf
GIAUSA CARLO | Fineco
GROSSET CHRISTOPHE | Unicredit
GUERRIERI MICHELE | Pens Plan
LAPIDARI GIOVANNI | ActivTrades
LISO ISABELLA | Deutsche Bank db-X
LODI LUCA | Fida
MAINÒ LUCA | Consultique
MANNINI MASSIMO | Rbs
MARANGI ANTONIO | Banca Ipibi
MARCIALIS RAIMONDO | Assiom Forex
226
PAG126
PAG56
PAG101
PAG124
PAG60
pag43
pag145
pag114
pag108
pag88
pag167
pag58
pag74
pag110
pag34
pag157
pag156
pag63
pag105
pag28
pag154
pag76
pag146
pag133
pag71
pag154
pag48
pag154
pag154
pag38
MARINELLI ANTONIO | Analysis
MONTECCHIO MASSIMO | Cattolica Previdenza
MOSSA GIAN MARIA | Banca Fideuram
PELOSI FRANCESCO | Sun-Times
PETRACCA CLAUDIA | Assosim
PORTIOLI DARIO | Morningstar
SCOLARI MASSIMO | Ascosim
SIANO MASSIMO | Mondo Etf
SOMASCHINI GIANCARLO | JC&Associati
TASCORNIA ANNAPAOLA | Beta-Factor
TOFANELLI MARCO | Assoreti
VEDANA FABRIZIO | Unione Fiduciaria
VILLA GABRIELE | Borsa Italiana
ZANOTTI GIOVANNA | Acepi
PAG46
PAG184
PAG158
PAG30
PAG103
PAG32
pag128
pag111
pag159
pag108
pag138
pag121
pag69
PF EXPO13
23 GENNAIO
227
ENTRA IN CONTATTO
CON IL PFEXPO
www.ProfessioneFinanza.com
Per informazioni e aggiornamenti sul PFEXPO
visita il sito
www.ProfessioneFinanza.com/PFEXPO23gennaio
Se sei un PROFESSIONISTA e desideri avere informazioni
sul più importante evento formativo
rivolto ai Professionisti della Finanza
scrivici a [email protected]
Se invece desideri partecipare come ESPOSITORE alla
prossima edizione dell’EXPO per conoscere
le modalità di partecipazione e di sponsorizzazione dell’evento
contattaci al
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229
Note
230
Note
PF EXPO13
23 GENNAIO
231
Note
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Note
PF EXPO13
23 GENNAIO
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I Numeri dI questa edizione:
1 unico grande evento di una giornata a MILANO
il 23 GENNAIO 2013!
il culmine di 3 importanti Roadshow Formativi,
i PFLAB, svolti con successo
in anteprima in tutta Italia
7 importanti Tematiche Formative sviluppate
10 singoli eventi formativi dedicati ai
Professionisti della Finanza
DI CUI 8 SEMINARI accreditati EFPA
24 ore di formazione d’aula
12 ore di confronto con gli esperti
32 Esperti del settore che interverranno
in 6 differenti tavole rotonde
52 Operatori del settore presenti
nell’area espositiva
234
64 BRAND presenti ALL'EVENTO