informazioni - Consiglio regionale del Piemonte

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informazioni - Consiglio regionale del Piemonte
CONSIGLIO
REGIONALE
INFORMAZIONI
DEL PIEMONTE
Agenzia settimanale a cura della Direzione Comunicazione - Ufficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino
Reg. Trib. di Torino n. 2433 del 27.8.1974 - Direttore responsabile: Marina Ottavi
Anno XXIX - n. 23
17 dicembre 2004
Sommario
Nuovo Difensore civico per il Piemonte
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Contributi alle scuole materne autonome
4
Criteri per posti letto nelle RSA
5
A sostegno dei lavoratori agricoli
7
Nuove nomine
8
Interrogazioni discusse in Aula
9
Brevi dal Consiglio
11
Luci e suoni da Palazzo Lascaris
13
Assemblea delle Elette del Piemonte
14
A 80 anni dall’omicidio Matteotti
15
Rubriche
Leggi regionali
17
Progetti di legge
18
Interrogazioni ed interpellanze
21
Ordini del giorno
23
Accade in Piemonte
24
In redazione: Marina Ottavi - Gianni Boffa - Michela Bossi - Alessandro Bruno - Federica Calosso - Carlo Tagliani
Collaboratori: Dario Barattin - Giovanni Monaco - Giovanna Quaglia - Paolo Vinai
Segreteria di redazione: Piera Savina - Lucia Lucarelli
Sito Internet: http://www.consiglioregionale.piemonte.it/notiziari/inforegione/index.htm
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Nuovo Difensore civico per il Piemonte
E’ stata effettuata, il 14 dicembre, dal Consiglio
regionale la nomina del nuovo Difensore civico
della Regione Piemonte. Si tratta di Francesco
Incandela, ex segretario generale del Comune
di Torino, che subentra a Bruno Brunetti,
incaricato dal 1996 e in proroga.
La vicenda del Difensore civico regionale si è
sbloccata grazie all’accordo raggiunto sul nome
del candidato tra le forze di maggioranza. Nelle
due precedenti sedute, a fronte del sostegno dei
gruppi FI e Lega Nord a Incandela, AN aveva
appoggiato Gaetano Majorino e l’UDC
Dante Notaristefano.
Per dichiarazione di voto sono intervenuti il 14
dicembre in Aula: Valerio Cattaneo (FI),
Antonello Angeleri (UDC), Bruno Mellano
(Radicali), Mino Taricco (PopolariMargherita), Matteo Brigandì (Lega Nord),
Sergio Deorsola (Misto) e Pino Chiezzi
(Comunisti Italiani). Quest’ultimo, per
sottolineare i ritardi della maggioranza, ha
avanzato, anche a nome dei gruppi Rifondazione
Comunista e Verdi, la candidatura dell’on.
Mariangela Rosolen.
Il presidente del Consiglio regionale Roberto
Cota ha infine letto i risultati della votazione: 41
voti per Incandela (uno in più dei 40 necessari),
8 per Rosolen e 2 schede bianche.
L’Ufficio del Difensore civico
La legge regionale istitutiva dell’Ufficio del
Difensore civico del Piemonte - la n. 50 dell’81
– prevede che la nomina avvenga col voto
favorevole dei 2/3 dell’Assemblea e che il
nominato resti in carica per tre anni, con
possibilità di essere riconfermato per una sola
volta.
Anno XXIX - n. 23
Il Difensore civico è tenuto a presentare una
relazione annuale, sull’attività svolta, al Consiglio
regionale ed al Parlamento.
Cittadini, enti e associazioni possono rivolgersi
al Difensore civico per segnalare ritardi,
irregolarità o negligenze da parte
dell’Amministrazione regionale, compreso il
Servizio sanitario, e delle Amministrazioni
periferiche dello Stato operanti sul territorio
regionale. Il Difensore civico interviene per la
soluzione dei problemi.
La sede del Difensore civico della Regione
Piemonte è a Torino in Piazza Solferino 22, ma
l’Ufficio è presente anche nei capoluoghi di
provincia.
Per fissare un appuntamento tel. 011/5757387
Fax 011/5757386
e-mail:
[email protected]
Francesco Incandela: cenni biografici
Nato a Trapani nel ’35, è residente a Torino.
Laureato in Giurisprudenza, è stato
segretario comunale in diversi Comuni della
Lombardia e del Piemonte. Dal gennaio 1990
è stato segretario generale della Provincia di
Torino e dal 1992 del Comune di Torino. Negli
stessi anni è stato componente del Comitato
regionale di controllo di Torino. Ha collaborato
a numerose riviste specializzate con articoli
e saggi di carattere amministrativo. E’ in
pensione dal 1° novembre 2002.
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Contributi alle scuole materne autonome
Nella seduta del 14 dicembre il Consiglio
regionale ha approvato - con 27 sì e un non
votante (Verdi) - il testo unificato che modifica e
integra la l.r. n. 61/96, Contributi ai Comuni
per concorrere al funzionamento delle scuole
materne autonome.
La legge - (derivante da 2 pdl – primi firmatari
Antonello Angeleri e Antonio Saitta – e 1
ddl) amplia i criteri di assegnazione dei contributi
regionali alle scuole materne non statali e non
dipendenti da Enti locali territoriali. In particolare,
assegna i contributi:
- nella misura del 75% dello stanziamento globale
dei Comuni per ogni sezione funzionante nelle
scuole dei Comuni con popolazione fino a 15
mila abitanti (prima il limite era fino a 6.000
abitanti) e alle scuole materne delle frazioni dei
Comuni con oltre 15 mila abitanti. Alle scuole
materne con sezione unica dei Comuni con
popolazione fino a 15 mila abitanti e delle frazioni
dei Comuni con oltre 15 mila abitanti è -inoltre assegnato un contributo aggiuntivo pari al 50%
del contributo stabilito per sezione;
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- nella misura del 20% (prima era del 25%) alle
scuole materne dei Comuni con popolazione
superiore ai 15 mila abitanti che non rientrano
nella tipologia precedente, comprendendo - così
- anche i Comuni capoluogo.
Finanzia, inoltre, il 20% delle attività di formazione
e di aggiornamento del personale docente e non
decente e amplia al 30 novembre (prima era il
10 settembre) il termine entro il quale le scuole
materne possono richiedere direttamente alla
Giunta regionale i contributi, qualora il Comune
- entro il 30 settembre di ogni anno (prima era il
31 luglio) - non stipuli l’apposita convenzione.
Per l’attuazione della legge è stata stanziata - per
il 2005 - la somma di 2.324.155 euro.
L’assessore all’Istruzione Giampiero Leo ha
commentato che, “queste disposizioni
completano il percorso iniziato con la legge
n. 61/1996 e continuato con l’approvazione
della legge sul buono scuola per aiutare le
famiglie nell’educazione dei figli”.
Per dichiarare voto favorevole sul provvedimento
sono anche intervenuti Mino Taricco (PopolariMargherita) e Giancarlo Tapparo (MistoUCR).
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Criteri per posti letto nelle RSA
Il Consiglio regionale, nella seduta del 14
dicembre, è tornato a discutere sulle strutture
socio-sanitarie per anziani non autosufficienti ed
ha approvato, con 26 voti favorevoli e 3
astensioni, un ordine del giorno, presentato da
Antonello Angeleri (UDC), Marco Botta
(AN), Luca Caramella, Pierluigi Gallarini
(FI) e Mino Taricco (Popolari-Margherita).
Angeleri illustrando il documento ha anche
presentato un nuovo dispositivo, rielaborato dai
firmatari allo scopo di raggiungere la massima
condivisione in Aula: “Con il nuovo dispositivo
chiediamo la costituzione di un gruppo di
lavoro che elabori in tempi brevi le procedure
di accreditamento con il sistema pubblico dei
servizi. Abbiamo anche voluto inserire la
richiesta di adottare un provvedimento in via
sperimentale, solo per il 2005, da sostenere
opportunamente in sede di bilancio.
Dobbiamo incrementare i posti letto
convenzionati con le Asl piemontesi”. In
questo modo sono stati ritirati tutti gli
emendamenti presentati.
Marisa Suino (DS), critica con la discrezionalità
delle modifiche apportate alla l.r. n. 73/’96 nella
seduta del 23 novembre scorso, ha apprezzato
“il tentativo di porre rimedio all’eccessiva
deregulation in materia di accreditamento
delle strutture socio-sanitarie per anziani non
autosufficienti”, anche se avrebbe preferito una
fase sperimentale più ampia.
Taricco ha affermato che “il documento può
dare un segnale positivo per armonizzare le
evidenti necessità emerse negli ultimi tempi
sulla tematica Raf e Rsa. La possibilità di
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scelta, da parte degli utenti, risulta allargata
e coniugata con l’accelerazione del percorso
di accreditamento e l’impegno della Giunta
a stanziare ulteriori risorse”.
L’assessore alle Politiche sociali, Mariangela
Cotto, ha assicurato che, “le risorse necessarie
sono state previste e dovranno trovare
conferma nel bilancio. A tale proposito ci sarà
oggi un incontro con sindacati e Comuni.
Raggiungeremo senz’altro un accordo anche
sui LEA. Credo che in gennaio arriveremo in
commissione”.
Angelino Riggio (DS) ha ribattuto che “si
dovrebbe elaborare una proposta di
deliberazione, da portare in Commissione, per
definire i criteri della sperimentazione”.
Il documento approvato “invita la Giunta
regionale
• a costituire immediatamente un gruppo
tecnico di lavoro con l’incarico di
elaborare, entro quattro mesi dalla sua
costituzione, proposte volte a definire,
secondo le indicazioni di cui agli artt. 29 e
372 e 373 della l.r. 8 gennaio 2004, n. 1, le
procedure di accreditamento con il
sistema pubblico dei servizi e delle
strutture socio-assistenziali e sociosanitarie;
• ad adottare un provvedimento che
consenta, in via sperimantale e
limitatamente all’anno 2005, a tutti i
presidii socio sanitari (RAF e RSA) per
anziani non autosufficienti autorizzati al
funzionamento ed in possesso dei requisiti
strutturali previsti dalla D.G.R. n. 41-
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42433 del 09/01/1995 (regime definitivo/
regime transitorio) di far parte, secondo
le modalità che saranno definite nel
provvedimento stesso, sentita la
commissione competente, della rete delle
strutture che possono intrattenere rapporti
convenzionali con le ASL piemontesi;
• a sostenere il nuovo modello sperimentale
di convenzionamento, di cui al punto
precedente, attraverso la messa a
disposizione di risorse finanziarie nel
bilancio 2005, adeguate ad implementare
il numero dei posti letto convenzionabili
con le ASL piemontesi, così come già
stabilito con l’Ordine del giorno consiliare
n. 530 del 24 aprile 2002”.
Orario di apertura: Lunedì/Martedì: 9-13 / 14-16
Mercoledì 9-13 / 14 - 18.30 - Giovedì 9-13 / 14-16 - Venerdì 9-13
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Anno XXIX - n. 23
A sostegno dei lavoratori agricoli
E’ stato approvato, nella seduta del Consiglio
regionale del 14 dicembre, l’ordine del giorno
sul “Mantenimento dell’indennità speciale di
disoccupazione agricola a rischio con la legge
finanziaria 2005”, presentato da Giancarlo
Tapparo (Misto–UCR), Pino Chiezzi
(Comunisti Italiani), Rocco Papandrea
(Rifondazione Comunista) e Enrico Moriconi
(Verdi).
Illustrando in Aula il provvedimento, Tapparo
ha ricordato che i salariati agricoli in Piemonte
sono circa 20 mila, soprattutto braccianti.
L’odg impegna la Giunta “ad intervenire nei
confronti del Governo affinché siano
ripristinate le tutele economiche e
previdenziali connesse con l’attuale livello di
intervento dell’istituto della indennità speciale
di disoccupazione agricola”, a seguito del
ridimensionamento dell’intervento pubblico
dettato dalla Finanziaria.
Nel dibattito è intervenuto anche il consigliere
Mino Taricco (Popolari-Margherita): “Questo
è uno dei tanti problemi causati dalla
Finanziaria. Si rischia la dispersione di
competenze strategiche in molti settori
agricoli. Per questo motivo, dobbiamo dare
un segnale chiaro al Parlamento approvando
l’odg”.
Anno XXIX - n. 23
Il consigliere Valerio Cattaneo (FI) ha
dichiarato “il proprio appoggio all’odg, fatto
salvo per le premesse”, chiedendo che le
votazioni avvenissero in modo separato. La
premessa dell’odg, che criticava la Finanziaria,
è stata pertanto respinta, mentre è stato
approvato il dispositivo del documento.
Il 10 dicembre, giornata di sciopero nazionale
dei lavoratori agricoli, una loro delegazione
regionale era stata ricevuta a Palazzo Lascaris
dal vicepresidente, Lido Riba, in rappresentanza
dell’Ufficio di presidenza, e dai consiglieri
Chiezzi, Moriconi, Papandrea e Tapparo, che
hanno infatti poi predisposto l’odg.
“La legge finanziaria - avevano spiegato i
sindacati di categoria - prevede ‘tagli’ della
disoccupazione per gli operai agricoli e rende
più difficile per le operaie il ricorso alle
prestazioni per la tutela della maternità. Tale
scelta gravissima colpisce circa 400.000
persone e ne riduce pesantemente i redditi già
insufficienti. La norma contenuta nel d.d.l.
della finanziaria taglia pesantemente il
reddito di questi lavoratori che integrano la
retribuzione percepita per 5/7 mesi (tra i 7 e i
10.000 euro annui) con l’importo della
indennità di disoccupazione speciale (tra i 2
e i 3.000 euro l’anno)”.
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Nuove nomine
Nella seduta del 14 dicembre il Consiglio
regionale ha provveduto alle votazioni, a scrutinio
segreto, per nominare propri rappresentanti in
diversi enti. Gli scrutini hanno dato il seguente
risultato:
Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo,
2 rappresentanti per l’Assemblea dei soci:
Agostino Angeleri e Paolo Dentis;
Fondazione I.S.I. “Istituto per l’interscambio
scientifico”, un rappresentante in Consiglio di
amministrazione: Marco Dapiran;
Associazione per lo sviluppo scientifico e
tecnologico del Piemonte A.S.P., un
rappresentante in Consiglio di amministrazione:
Antonio Saporito;
Ente ACLI istruzione professionale –
E.N.A.I.P., un rappresentante effettivo e un
supplente per il collegio sindacale: Paolo Delfino
(effettivo) e Gennaro Cesario (supplente);
Ente di gestione della Riserva naturale
orientata delle Baragge, della Riserva
naturale speciale della Bessa e dell’Area
attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Prevè,
un membro in sostituzione al Consiglio direttivo:
Marco Pichetto Fratin;
Associazione
Museo
ferroviario
piemontese, un componente in sostituzione al
Consiglio direttivo: Mauro Martinelli;
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Comitato promotore “PRUSST 2010 Plan”,
un membro effettivo al Collegio dei revisori:
Maria Grazia Di Stefano;
Ente di gestione della Riserva naturale
speciale del Sacro monte Calvario di
Domodossola, un membro esperto in
sostituzione al Consiglio direttivo: Moreno
Bossone;
Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve
naturali cuneesi, un membro in sostituzione al
Consiglio direttivo: Claudio Castellino.
Commissione regionale per la cooperazione,
un consigliere regionale in sostituzione: Mino
Taricco.
Consiglio regionale di sanità ed assistenza
(Co.Re.Sa.), un esperto in sostituzione:
Giacomo Malaspina;
Comitato tributario regionale, un
rappresentante: Francesco Guerra;
Centro estero Camere di commercio
piemontesi, 2 rappresentanti effettivi e 2
supplenti all’Assemblea dei soci: Sergio
Portaluri e Catterina Cogno (effettivi),
Massimiliano Panero e Salvatore Fimiani
(supplenti).
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Anno XXIX - n. 23
Interrogazioni discusse in Aula
Nella seduta del 14 dicembre in Consiglio
regionale sono state discusse le seguenti
interrogazioni ed interpellanze.
Mancata attivazione di 70 nuove
sezioni di scuola materna
L’assessore all’Istruzione Giampiero Leo ha
risposto in Aula all’interrogazione n. 2999
presentata dal consigliere Giancarlo Tapparo
(Misto-UCR) sulle preoccupazioni insorte a
causa della mancata attivazione, in Piemonte, da
parte del Miur, di 70 nuove sezioni di scuola
materna pubblica.
L’assessore ha condiviso le preoccupazioni
espresse dal consigliere sui disagi che da ciò
potrebbero intervenire, precisando che “però la
Regione non ha alcuna competenza in ordine
alle scuole materne pubbliche. Comunque, ho
provveduto a chiedere al direttore del Miur
del Piemonte un aggiornamento sulla reale
situazione, invitandolo a prendere opportuni
provvedimenti per evitare disagi. Il 6 ottobre,
il dott. Catalano, direttore del Miur Piemonte,
mi ha segnalato che dai Centri servizi
amministrativi piemontesi è stata evidenziata
una carenza negli organici di 112 unità.
Poiché il numero dei posti disponibili a livello
nazionale ammonterebbe a 400 unità, la
Direzione regionale del Miur ritiene che potrà
essere soddisfatta solamente una parte delle
richieste. Il direttore ha aggiunto che é in atto
una contrattazione a livello nazionale sui
nuovi profili professionali della scuola
Anno XXIX - n. 23
dell’infanzia”. La Regione, come ha ricordato
Leo, “trattandosi di scuole materne pubbliche,
non può in alcun modo intervenire, stando
alla normativa vigente. Entro qualche giorno,
organizzeremo un incontro con il nuovo
direttore del Miur per avere maggiori
informazioni al quale è invitato a partecipare
consigliere Tapparo”.
Tapparo ha dichiarato che “in questa
emergenza occorrerebbe esplorare qualche
strada per permettere risolvere la situazione
con interventi decisi da parte del Miur,
evitando così beffe a discapito degli utenti.
Ringrazio per la disponibilità e per l’invito.
In passato era praticamente escluso che i
consiglieri potessero partecipare agli stessi
incontri organizzati dagli assessori.
Comunque, ritengo che forse era necessario
che qualcuno di voi si accorgesse prima di
ciò che stava per avvenire”.
Sceneggiatura di “Madame”,
perché non in Piemonte?
L’assessore alla Cultura Giampiero Leo ha
risposto in Aula all’interrogazione n. 2992
presentata dal consigliere Luca Pedrale (FI)
sulla mancata ambientazione piemontese per uno
degli sceneggiati della Film Commission Torino
Piemonte, “Madame” con la regia di Salvatore
Samperi. Pedale nella sua interrogazione ha
chiesto i motivi per i quali sia stata scelta la
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Toscana come regione in cui ambientare la
miniserie che prevedeva anche alcune scene
caratterizzate dalla presenza di risaie e di ville
antiche.
L’assessore ha precisato che “la Film
Commission ha offerto la collaborazione per
individuare le locations in Piemonte, le
principali prevedevano una fabbrica, una
villa di alto livello e una casa padronale in
zona di risaia. Alcuni sopralluoghi hanno
individuato anche nel Vercellese tre locations
al Principato di Lucedio, a Sali Vercellese e
al Castello di Vattigné. Le offerte sono state
poi valutate dalla casa di produzione, la Janus
di Roma. Alla fine le riprese sono state
effettuate in Toscana. La Film Commission
segnala e suggerisce locations della zona in
oggetto quando il soggetto del film ne dà il
motivo, ferma restando la libertà di scelta
finale da parte della casa di produzione. La
Film Commission peraltro manifestato la
disponibilità a studiare la possibilità di
elaborare strategie di marketing e di
promozione delle terre del riso, così come di
altre zone tipiche e significative del nostro
territorio regionale ”.
Pedrale si è dichiarato “soddisfatto della
risposta. La mia interrogazione è nata da uno
stupore generale nel momento in cui si seppe
dell’allestimento della fiction per il quale era
stata scelta la Toscana e non una terra del
riso come il Piemonte. Ora è chiaro che si è
trattato di logiche aziendali e non certo alla
mancanza di disponibilità della Film
Commission Torino Piemonte a cercare i
luoghi più adatti”.
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CRP GIORNALE TELEFONICO
TELEVIDEO RAITRE PIEMONTE
800-897.185
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502
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-
Indice
Attività del Consiglio
Leggi regionali
Commissioni consiliari
Documentazione
(Pdl - Odg - Ue - Interrogazioni)
10
1 - Calendario settimanale
2 - Attività del Consiglio
3 - Commissioni consiliari
4 - Organismi consiliari
5 - Attualità
9 - Lasciare un messaggio
17 Dicembre 2004
Anno XXIX - n.23
Brevi dal Consiglio
Prorogata la mostra su Luigi
Palma di Cesnola
Visto il notevole successo di pubblico, il Consiglio
regionale del Piemonte, in collaborazione con la
Soprintendenza per i Beni archeologici e la
Fondazione Palazzo Bricherasio, ha stabilito di
prorogare fino a martedì 11 gennaio 2005, la
mostra Luigi Palma di Cesnola. Le gesta di
un piemontese, dagli scavi di Cipro al
Metropolitan Museum, curata da Daniela
Magnetti e Maria Luisa Moncassoli Tibone.
La mostra, allestita all’interno di Palazzo Lascaris,
sede del Consiglio regionale del Piemonte, sito
in via Alfieri 15 è visitabile dal lunedì al venerdì
dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17; il sabato
dalle 10 alle 12.30.
Discriminazioni di genere:
convegno
Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 10
dicembre, in Sala Viglione, a Palazzo Lascaris, il
convegno dal titolo “Discriminazioni di genere
nel lavoro: tutela legale e prassi
giurisprudenziale”, promosso dalla Consigliera
di Parità regionale. “Il principio
antidiscriminatorio – ha dichiarato la
Consigliera di parità Anna Mantini – è
divenuto
principio
fondamentale
dell’ordinamento giuridico comunitario con
l’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam
nel 1997. Inoltre, è stato oggetto di tre
direttive recenti, una delle quali dedicata alla
Anno XXIX - n. 23
parità tra donne e uomini in materia di
occupazione e condizioni di lavoro. Ma
l’esperienza applicativa delle direttive di
genere in Italia non è stata finora edificante”.
Il convegno, aperto da Mantini, ha visto la
partecipazione dell’assessore al Lavoro della
Regione Piemonte, Gilberto Pichetto, del
consigliere Ennio Galasso per l’Ufficio di
presidenza del Consiglio regionale e di numerosi
relatori esperti di diritto del lavoro.
“Il libro nero della Cina”
Nel giorno dell’anniversario della Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Uomo, il 10 dicembre,
a Palazzo Lascaris è stato presentato il volume
“Il libro nero della Cina” per iniziativa
dell’Associazione di Comuni, Province, Regioni
per il Tibet, che ha sede presso il Consiglio
regionale del Piemonte.
Alla presentazione hanno portato il saluto il
consigliere regionale Ennio Galasso, in
rappresentanza dell’Ufficio di presidenza e
Gianni Vernetti, coordinatore intergruppo Tibet
al Parlamento italiano.
Sono intervenuti: Domenico Affinito,
vicepresidente di “Reporter senza frontiere”;
Marino Busdachin, segretario generale
dell’Organizzazione delle Nazioni e dei popoli
non rappresentati (Unpo); Gunther Cologna,
presidente dell’Associazione Italia-Tibet;
Claudio Tecchio, responsabile politiche
internazionali della Cisl Piemonte e Francesco
Visioli, coordinatore Cina della sezione italiana
di Amnesty International.
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Bruno Mellano, consigliere regionale e
coordinatore dell’Associazione ha dichiarato: “Il
libro contiene numerosi documenti e
testimonianze raccolti dalle maggiori
organizzazioni internazionali che si occupano
dei diritti umani e rappresenta un utile ed
importante strumento culturale e politico. I
fatti descritti servono a squarciare il velo
dell’ignoranza e dell’opportunismo che
avvolge l’immagine della Cina, vista solo
nella luce delle potenzialità economicocommerciali e non anche nell’ombra della
mancata modernizzazione della democrazia
e della libertà: un problema non solo per
1.300.000.000 cinesi, ma anche per noi!”. “Il
libro nero della Cina” è stato pubblicato nel
settembre 2004 dalla casa editrice “Guerini e
Associati” di Milano.
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Prima “gara on line”
Si è svolta il 14 dicembre, dalle ore 10.30 alle
11.17, la prima “gara on line” del Consiglio
regionale del Piemonte.
In circa 3 quarti d’ora sono giunte ben 31 offerte
da parte di sette delle nove ditte invitate per la
fornitura di materiale informatico per gli uffici
consiliari. La gara era infatti a trattativa privata,
da aggiudicarsi “con il metodo del massimo
ribasso di prezzo a rilancio dinamico”, sulla base
di un importo stimato in 115.000 euro oneri fiscali
esclusi.
Oggetto della fornitura, in un unico lotto, erano
60 pc, 60 monitor, 53 stampanti, 6 pc portatili e
60 licenze Office.
Le procedure telematiche necessarie per
l’espletamento della “gara on line” sono state
predisposte dal Settore informatico
dell’Assemblea.
Vincitrice è risultata la ditta Informatica Data
System Srl, che si è aggiudicata la fornitura con
uno sconto di circa il 24% sulla base di gara. Le
altre aziende che hanno partecipato sono state:
Olisistemi Srl, Venco Computer Spa, Giannino
Srl, Koinè Sistemi Srl, A.T.E.M. Srl, Phoenix
Snc.
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Anno XXIX - n. 23
Luci e suoni da Palazzo Lascaris
Nel pomeriggio di giovedì 16 dicembre, l’Aula
del Consiglio regionale del Piemonte ha ospitato
“Luci e suoni da Palazzo Lascaris”, il
tradizionale appuntamento di scambio d’auguri
dell’Assemblea regionale con cittadini ed autorità.
Quest’anno al concerto e alla presentazione di
un’opera grafica si è aggiunta la pubblicazione di
una preziosa opera letteraria: i “Sermoni
Subalpini”, prima opera in volgare piemontese,
redatta nel XII secolo. Il testo originale
(manoscritto D.VI.10), custodito nella Biblioteca
Nazionale Universitaria di Torino, è stato
trascritto in una coedizione a cura del Consiglio
regionale del Piemonte, Biblioteca Nazionale
Universitaria di Torino, Centro Studi PiemontesiCa de Studi Piemontéis. Il libro, dopo la
presentazione del presidente del Consiglio
regionale Roberto Cota, è stato commentato
dai curatori Silvana Delfuoco, Piergiuseppe
Bernardi, Giuliano Gasca Queirazza e Albina
Malerba.
Per l’incisione del 2004, serie “Palazzo Lascaris
visto da...”, il maestro prescelto è stato Romano
Anno XXIX - n. 23
Campagnoli la cui opera è stata illustrata dal
critico Angelo Mistrangelo.
“Luci e suoni da Palazzo Lascaris” si è
conclusa con il concerto dell’Orchestra da
Camera e Coro del Teatro Coccia di Novara,
diretto da Gianmario Cavallaro coi solisti
Franco Tangari (oboe) e Pierantonio Merlini
(tromba). In programma, tra l’altro, musiche di
Benedetto Marcello, Johan Sebastian Bach,
Wolfang Amadeus Mozart, Antonio Vivaldi.
Un altro appuntamento con la musica si è svolto
nella mattinata in Aula per salutare un gruppo di
studenti, in rappresentanza simbolica dei 5.897
studenti e 585 docenti visitatori del Consiglio
regionale che nel 2004 hanno aderito all’iniziativa
“Porte aperte a Palazzo Lascaris”. Dopo il saluto
del vicepresidente Francesco Toselli si è esibito
il Duo Bertino dei fratelli Andrea, al violino, e
Alberto, al pianoforte. La coppia ha proposto,
tra l’altro, numerose interpretazioni di musiche
popolari tradizionali del mondo.
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Assemblea delle Elette del Piemonte
La consigliera regionale Giuliana Manica,
presidente della Consulta delle Elette del
Piemonte, con le colleghe Mariangela Cotto e
Patrizia D’Onofrio, ha salutato, il 3 dicembre
a Palazzo Lascaris, le numerose partecipanti
(oltre un centinaio) all’assemblea annuale della
Consulta. Al centro dell’incontro la proposta di
legge, presentata dalle attuali sette consigliere
regionali, per il riequilibrio del numero delle donne
nelle liste politiche che saranno presentate alle
regionali del 2005.
“Le ultime elezioni amministrative hanno
dimostrato che la presenza femminile, nelle
sedi istituzionali, è stata premiata. Ma
dobbiamo fare molto di più: l’Italia si colloca
ancora in fondo alla classifica europea sul
numero delle donne impegnate nella politica,
alla stregua di paesi come il Congo,
l’Afghanistan e il Marocco” hanno detto
Patrizia D’Onofrio, che ha illustrato la pdl
all’assemblea, e la presidente Giuliana Manica.
“A sostegno della pdl regionale si stanno
presentando ordini del giorno nei Consigli
comunali e provinciali del Piemonte” ha
confermato Monica Cerutti, presidente della
Commissione pari opportunità di Torino, prima
firmataria del documento sottoscritto da tutti i
gruppi e presentato in Comune.
14
Nel corso della riunione sono poi state illustrate
le iniziative che la Consulta piemontese
organizzerà nei prossimi mesi: prima fra tutte
l’assemblea delle Elette delle regioni d’Europa
che si terrà a Torino il 28 e 29 gennaio 2005.
Mentre il nuovo ciclo di incontri di
approfondimento per giovani e donne nei governi
locali, “Sapere per governare”, si terrà a partire
dal primo febbraio. Le lezioni, suddivise in tre
incontri per ciascuna provincia, affronteranno i
seguenti argomenti:
• I documenti di Programmazione
economica e finanziaria, Bilancio sociale
e Bilancio di genere: nuovi strumenti per
misurare l’efficacia dell’intervento degli
enti locali
• Nuovi compiti e responsabilità derivanti
dalla riforma del titolo V della
Costituzione: l’esempio dello Statuto
della Regione Piemonte
• I giovani e le donne nel nuovo scenario
dell’allargamento dell’Unione europea:
il quadro normativo.
Al termine dell’Assemblea, Manica ha ricordato
il sito internet della Consulta (www.expoelette.it)
e l’impegno ad approfondire, come richiesto da
alcune amministratrici presenti, il tema del
“bilancio di genere”.
17 Dicembre 2004
Anno XXIX - n. 23
A 80 anni dall’omicidio Matteotti
“Libertà e Socialismi, a 80 anni dall’omicidio
Matteotti” è il titolo del convegno organizzato,
il 13 dicembre a Palazzo Lascaris, dal Comitato
Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale
con l’Istituto storico della Resistenza di Asti.
Il deputato socialista Giacomo Matteotti è
soprattutto ricordato per la sua morte: venne
rapito il 10 giugno 1924, dopo l’intervento alla
Camera del 30 maggio in cui aveva denunciato
le violenze fasciste durante le elezioni politiche
appena svolte, e il suo cadavere fu ritrovato il 16
agosto nel bosco della Quartarella, presso Roma.
Ma la giornata di studio ha voluto approfondire
la vicenda umana e politica di Matteotti, a partire
dalla sua formazione, culturale e politica, sino
all’elezione a deputato nel 1919 nel Collegio
Padova-Rovigo.
“I valori del socialismo democratico, che
coniugano democrazia e solidarietà, sono
oggi maggioritari in Europa. Per gli stessi
valori combattè e morì Matteotti 80 anni fa e
per questo gli abbiamo dedicato quest’anno
uno dei temi del concorso di storia
contemporanea per le scuole” ha detto il
vicepresidente del Consiglio regionale, Lido
Riba, delegato al Comitato Resistenza e
Costituzione. Mentre il presidente dell’Israt,
Lucio Tomalino, ha sottolineato “il grande
successo della mostra su Matteotti, realizzata
dall’Associazione Pertini di Firenze, portata
in Piemonte dal Comitato regionale anche
come supporto documentale per il tema su
Matteotti, ed esposta da un mese presso
l’Archivio di Stato di Asti”.
Tre storici sono intervenuti nella mattinata:
Stefano Caretti (La figura e l’opera di Matteotti
Anno XXIX - n. 23
nella sinistra italiana), che ha evidenziato “la
grande popolarità del martire antifascista
alla quale non è corrisposta una profonda
conoscenza del politico, dello studioso e
dell’uomo. Il mito ha finito per prevalere sulla
conoscenza profonda di Matteotti”; Marco
Scanavino (Il socialismo riformista all’inizio del
XX secolo), per cui “le divisioni interne tra
riformisti e rivoluzionari nel movimento
socialista avevano, nella prima parte del
‘900, cioè sino alla Prima Guerra Mondiale
ed alla Rivoluzione russa, caratteristiche in
parte diverse da quelle che poi emersero nel
‘secolo breve’. Il riformismo di Turati e
Matteotti manteneva intatta l’utopia di una
società egualitaria e in qualche modo
collettivista”; Marco Brunazzi (L’antifascismo
delle origini), ha ricordato “i limiti della
percezione che i contemporanei del fascismo
ebbero sulla natura reale del regime. Né
l’opposizione, né la Corona riuscirono a
capire che il fascismo si stava muovendo
nell’ambito pienamente legale della
costituzionalità aprendosi, allo stesso tempo,
ad iniziative di natura eversiva. Matteotti, nel
suo ultimo discorso in Parlamento, aveva
chiesto l’annullamento delle elezioni,
consapevole del fatto che comunque il
governo non sarebbe cambiato”.
Nella sessione pomeridiana, coordinata da
William Bonapace dell’Istituto storico
astigiano, le relazioni sono state svolte dai docenti
Michelangelo Bovero (Socialismo liberale e
opposizione radicale) e Ermanno Vitale
(Matteotti “eroe” gobettiano) e dal già senatore,
17 Dicembre 2004
15
nel ’78 vicesegretario nazionale del PSI,
Antonio Landolfi (Il socialismo riformista nella
società contemporanea).
Bovero dopo aver tratteggiato le figure dei
socialisti liberali che in passato si sono opposti ai
regimi fascisti e comunisti, ha concluso il suo
intervento augurandosi che in Italia e in Europa
“non tornino i tempi in cui il socialismo
liberale debba tornare a fare opposizione
radicale”. Vitale ha quindi citato “gli scritti di
Piero Gobetti che per primo, dando subito
per certo che fosse stato ucciso dai fascisti,
16
ricostruì la figura di Giacomo Matteotti come
coerente oppositore del fascismo, antitetico
alla retorica dell’eroe di D’Annunzio”. Nel
dibattito è intervenuta tra gli altri anche Carla
Gobetti, nuora di Piero e presidente del Centro
Studi Gobetti, per informare che un’iniziativa di
studio sul tema “L’antifascismo degli
intellettuali italiani. Da Piero Gobetti a
Franco Venturi” è attualmente in corso anche
a Tokio, attraverso sei incontri pubblici
organizzati in collaborazione con studiosi
giapponesi della storia italiana.
17 Dicembre 2004
Anno XXIX - n. 23
Leggi regionali
Residenze per anziani: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 48 del 2.12.04 la l.r. n. 37 del
29.11.04 che modifica la precedente l.r. n. 73/’96 “Finanziamento Residenze assistenziali, flessibili,
Residenze sanitarie assistenziali e interventi di manutenzione straordinaria alle strutture sanitarie”, introducendo il vincolo del convenzionamento ai fini dell’ammissibilità ai contributi e, in via transitoria,
prevedendo che le istanze di finanziamento possano essere accolte in deroga, anche senza il parere
favorevole della ASL.
Acquisto carburanti al confine: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 48 del 2.12.04 la l.r. n.
36 del 29.11.04 che modifica la precedente l.r. n. 9/2001 “Disposizioni fiscali per l’acquisto delle
benzine in territori regionali di confine”, prevedendo - nei 90 Comuni che ne hanno diritto - che lo
sconto sul costo della benzina venga applicato direttamente alla pompa a partire dal 1° gennaio 2005.
Per la castanicoltura: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 48 del 2.12.04 la l.r. n. 35 del
29.11.04 “Provvedimenti in materia di castanicoltura” che prevede lo stanziamento di un milione di
euro, tra il 2005 ed il 2006, per lo studio del fenomeno e la lotta alla pericolosa infestazione delle
piante di castagno da parte di un insetto apparso solo recentemente in Europa..
Testo unico per l’industria: È stata pubblicata sul B.U.R. Piemonte n. 47 del 25.11.04 la l.r. n. 34
del 22.11.04 “Interventi per lo sviluppo delle attività produttive” che abroga sette leggi regionali e
adegua gli strumenti di intervento di politica industriale, concentrando le risorse messe a disposizione
dalla Regione in unico fondo.
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Progetti di legge
Questi i disegni e le proposte di legge presentati al Consiglio regionale (la numerazione può essere
discontinua a causa della non assegnazione di alcuni progetti).
D.d.l. n. 670
NORME IN MATERIA DI SICUREZZA NELLA PRATICA DEGLI SPORT INVERNALI
DA DISCESA E DA FONDO, IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2003,
N.363
Presentato il 16.11.04 dalla Giunta regionale ed assegnato alla VI Commissione permanente il
24.11.04.
Il provvedimento prevede che la Regione Piemonte provveda all’emanazione di norme per la gestione
in sicurezza delle aree sciabili e in favore della sicurezza nella pratica non agonistica degli sport invernali
da discesa e da fondo. Il Ddl delinea le disposizioni di principio in materia di regime autorizzatorio, di
prescrizioni di sicurezza a carico dei gestori delle piste, dei criteri di ripartizione dei relativi contributi
erogati dallo Stato e di individuazione delle aree sciabili anche in funzione della promozione degli sport
invernali e della valorizzazione economica della montagna piemontese, in vista delle Olimpiadi 2006.
Alla Polizia municipale sono affidate la vigilanza e le sanzioni relative. Per le risorse finanziarie si
rimanda al Bilancio.
D.d.l. n. 671
MODIFICHE AL LEGGE REGIONALE 19 LUGLIO 2004, N. 18 (IDENTIFICAZIONE
ELETTRONICA DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE E BANCA DATI
INFORMATIZZATA. ABROGAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 13 APRILE 1992,
N.20
Presentato il 16.11.04 dalla Giunta regionale ed assegnato alla IV Commissione permanente il
24.11.04.
Il provvedimento apporta una serie di variazioni alla legge del luglio 2004. Il termine di 120 giorni dalla
data di entrata in vigore della legge per l’identificazione dei cani da parte degli stessi proprietari e
detentori, in scadenza il 4 dicembre e risultato insufficiente, viene prorogato al 31 gennaio 2005.
Inoltre, nella legge 18 viene omessa la sanzione in caso di inadempienza. Il Ddl intende dunque rettificare
l’errore sulla stesura del provvedimento. Infine, il Ddl prevede specifici obblighi in caso di cani introdotti
da altre regioni.
P.d.l. n. 672
DISCIPLINA E FINALITA’ DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
Presentata il 16.11.04 dai consiglieri Cattaneo (FI), M.Botta (AN), Angeleri (UDC), O.Rossi
(Lega Nord), Vaglio (Federalisti Liberali – AN), Mercurio (Per il Piemonte) ed assegnato alla
VIII Commissione permanente il 24.11.04.
Il provvedimento disciplina il Consiglio delle autonomie locali che ha sede presso il Consiglio regionale,
come organo di raccordo e consultazione permanente tra la Regione e il sistema delle autonomie
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Anno XXIX - n. 23
locali, garantendo la partecipazione degli enti locali ai processi decisionali di loro interesse. Per
l’attuazione della legge si prevede un impegno di spesa, per gli anni 2005 e 2006, pari a 200 mila euro.
P.d.l. n. 673
REGOLAMENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI PHONE CENTER
Presentata il 17.11.04 dai consiglieri Cattaneo, Bolla, Pozzo, Marengo, Cantore, Burzi (FI) ed
assegnata alla VII Commissione permanente il 24.11.04.
Il provvedimento (5 articoli) prevede che la Regione Piemonte si occupi della disciplina relativa
all’insediamento e all’attività dei centri adibiti a servizio di telecomunicazione, i “phone center”, per
garantire maggiore trasparenza dei servizi accessibili al pubblico, delegando ai Comuni il rilascio
dell’autorizzazione amministrativa e la decisione degli orari di apertura al pubblico e garantendo una
vigilanza continua sulle strutture, sempre da parte dei Comuni.
P.d.l. n. 674
NORME DI PRIMA ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 51 E 117, COMMA 7, DELLA
COSTITUZIONE AL FINE DI PROMUOVERE LA PARITA’ DI ACCESSO TRA
UOMINI E DONNE ALLE CARICHE ELETTIVE NELLA ELEZIONE DEL CONSIGLIO
REGIONALE DEL PIEMONTE
Presentata il 17.11.04 dai consiglieri Manica e Suino (DS), Cotto Albano e Ferrero (FI),
R.A.Costa (UDC), e D’Onofrio (AN) e assegnata alla I Commissione il 24 novembre 2004
Il provvedimento (5 articoli) intende promuovere la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche
elettive per il rinnovo del Consiglio regionale nell’ambito delle liste circoscrizionali. La Pdl prevede
che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati e
che i nomi siano riportati in modo alternato. La Pdl prevede anche che venga garantita la parità
nell’ambito delle trasmissioni televisive e radiofoniche, con la vigilanza del Corecom.
P.d.l. n. 675
MODIFICHE E INTEGRAZIONI DELLA LEGGE REGIONALE 25 MARZO 1985, N.
21 “PROVVEDIMENTI PER LA TUTELA E DIFESA DEL CONSUMATORE” DA
ULTIMO MODIFICATA DALLA LEGGE REGIONALE 12 LUGLIO 1994, N. 23
Presentata il 17.11.04 dai consiglieri Contu e Papandrea (Rifondazione Comunista), Bolla e Cattaneo
(FI), Caracciolo (SDI), Chiezzi (Comunisti Italiani), Rosa Anna Costa (UDC), Cota (Lega Nord),
Manica e Suino (DS), Moriconi (Verdi), Picchioni (Popolati-Margherita) e Tapparo (Misto-UCR) e
assegnato alla VII Commissione il 24.11.2004
L’unico articolo del testo intende integrare le disposizioni vigenti inserendo, tra i componenti della
Consulta regionale per la difesa e tutela del consumatore, un rappresentante designato dalla Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università di Torino presso la quale è stato attivato un corso biennale di “Diritto
dei consumatori”. Inoltre è previsto che vi siano anche 5 rappresentanti della nuova Università del
Piemonte Orientale.
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D.d.l. n. 676
COSTITUZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA “ORDINE
MAURIZIANO DI TORINO”
Presentato il 23.11.04 dalla Giunta regionale ed assegnato alla IV Commissione permanente il
24.11.04.
In relazione al grave dissesto finanziario cui è andato incontro l’Ente Mauriziano, il testo intende
attuare la l.r. n. 11/2004 per il risanamento del Mauriziano, costituendo una Fondazione con lo scopo
di gestirne il patrimonio mobiliare ed immobiliare. La Fondazione comprende i due ospedali “Umberto
I” di Torino e “IRCC” di Candiolo, con i due presidi ospedalieri di Valenza e Lanzo Torinese. Per
l’attuazione degli 8 articoli la Giunta regionale autorizza a procedere ad anticipazioni straordinarie di
cassa che saranno calcolate sulla base delle prestazioni sanitarie prodotte.
P.d.l. n. 677
NORME PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DELEGATE IN TEMA DI
COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 31 LUGLIO 1997, N. 249 “ISTITUZIONE
DELL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E NORME SUI
SISTEMI DELLE TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIVO” –
RIDETERMINAZIONE DOTAZIONE ORGANICA DEL CONSIGLIO REGIONALE
Presentata il 23.11.04 dai consiglieri Cota (Lega Nord), Toselli (FI), Di Benedetto (RiformistiMargherita), Galasso (AN) ed assegnata alla I Commissione permanente il 3.12.04.
In base alla legge n. 249/1997 ed all’accordo tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ed il
Consiglio regionale, il Co.Re.Com. svolge nuove deleghe per cui è necessario integrarne l’organico.
L’onere stimato è dell’ordine dei 300 mila euro.
P.d.l. n. 678
SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE
DILETTANTISTICHE PER L’AVVIAMENTO DEI GIOVANI ALLA PRATICA
SPORTIVA AGONISTICA
Presentata il 25.11.04 dai consiglieri Godio (AN) e Burzi (FI) e assegnata alla VI Commissione
permanente il 3.12.04.
Dato che le attività motorie e sportive sono considerate dalla moderna scienza dell’educazione una
componente importante dei processi formativi degli individui, l’articolato si prefigge di favorire la
continuità della pratica sportiva, collegando la pratica iniziata dai ragazzi negli anni della scuola
dell’obbligo con quella più specifica delle discipline sportive presso le organizzazioni attive sul territorio.
Quando si avvicina l’età adulta con impegni lavorativi o di studio più rilevanti le attività sposrtive
vengono abbandonate, ma risulta anche, dalle statistiche delle autorità sanitarie, che in giovane età
s’inizia comunque tardi e poco si praticano attività motorie. Inoltre, le varie società hanno molte
difficoltà a condurre una attività educativa e sportiva ineccepibile, per cui risultano penalizzati i “vivai”
delle varie specialità sportive. Per questo si propongono finanziamenti (con contributi sino al 60%) per
azioni ed attività volte a contrastare questa situazione per un milione di euro annui.
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Anno XXIX - n. 23
Interrogazioni ed interpellanze
Queste le interrogazioni ed interpellanze presentate dai consiglieri regionali al presidente della Giunta
e agli assessori competenti.
Enti pubblici: Lavoratori Socialmente Utili
n. 3153 del 25.11.04, presentata da Suino, Marcenaro, Ronzani (DS).
Declino area Torinese
n. 3154 del 26.11.04, presentata da Marengo (FI).
Costruzione centrale termoelettrica Morano Po (AL)
n. 3155 del 29.11.04, presentata da M. Botta (AN).
Disciplina somministrazione alimenti e bevande
n. 3156 del 30.11.04, presentata da Cattaneo, Burzi, Albano, Bolla, Toselli, Cantore, Gallarini, E.
Costa, Manolino, Pedrale (FI).
Situazione economico-finanziaria Bemberg S.p.A. (NO)
n. 3157 del 30.11.04, presentata da Godio (AN).
Enti pubblici: assunzione disabili
n. 3158 del 30.11.04, presentata da R.A. Costa, Angeleri, Scanderebech (UDC).
Donazioni sangue Asl 9 d’Ivrea (TO)
n. 3159 dell’1.12.04, presentata da Suino, Ronzani (DS), Moriconi (Verdi), Chiezzi (Comunisti Italiani),
Papandrea (Rifondazione Comunista), Mellano (Radicali).
Informazione sanitaria su abuso antidolorifici
n. 3160 dell’1.12.04, presentata da D’Onofrio (AN).
Movicentro Verbania-Fondotoce (VCO)
n. 3161 dell’1.12.04, presentata da Moriconi (Verdi), Suino (DS), Chiezzi (Comunisti Italiani),
Papandrea (Rifondazione Comunista).
Piano per pazienti con tumore a vescica
n. 3162 del 3.12.04, presentata da Giordano (Democratici-Margherita).
Bonifica sito industria chimica ex Baratta (AL)
n. 3163 del 6.12.04, presentata da O. Rossi (Lega Nord).
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Polizia giudiziaria ambientale
n. 3164 del 6.12.04, presentata da O. Rossi (Lega Nord).
Malati terminali: pagamento farmaci salva vita
n. 3165 del 6.12.04, presentata da Di Benedetto (Riformisti-Margherita).
Ritardi treni: ‘bonus’ ai pendolari
n. 3166 del 6.12.04, presentata da Manica (DS).
Intervento edilizio Ospedale Castelli a Verbania (VCO)
n. 3167 del 6.12.04, presentata da Cattaneo (FI).
Reparto Pediatria Ospedale San Biagio a Domodossola (VCO)
n. 3168 del 6.12.04, presentata da Cattaneo (FI).
Programmazione sanitaria: delibera illegittima
n. 3169 del 6.12.04, presentata da Giordano (Democratici-Margherita).
Piano straordinario d’emergenza in manifesto PMI
n. 3170 del 6.12.04, presentata da Giordano (Democratici-Margherita).
Ospedale Biella: numero posti letto, termine lavori e consegna
n. 3171 del 6.12.04, presentata da Ronzani (DS).
Non ancora operativo Ospedale Asti
n. 3172 del 7.12.04, presentata da Giordano (Democratici-Margherita).
Presenza radon
n. 3173 del 7.12.04, presentata da Mellano, Palma (Radicali).
Polo oncologico: sedi destinatarie apparecchiature PET
n. 3174 del 9.12.04, presentata da Caracciolo (SDI).
Ferrovia Torre Pellice-Pinerolo-Torino
n. 3175 del 9.12.04, presentata da Di Benedetto (Riformisti-Margherita).
Presepi nelle scuole
n. 3176 del 9.12.04, presentata da Bolla, Cattaneo (FI).
‘Monumento al bue’ di Carrù (CN)
n. 3177 del 10.12.04, presentata da Riba (DS).
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Protesta pendolari FS
n. 3178 del 13.12.04, presentata da Manica (DS).
Sicurezza automobilisti SP Lanzo-Sant’Ignazio (TO)
n. 3179 del 14.12.04, presentata da Giordano (Democratici-Margherita).
Treni Minuetto
n. 3180 del 14.12.04, presentata da Di Benedetto (Riformisti-Margherita)
Ordini del giorno
Questi gli ordini del giorno presentati dai consiglieri regionali
Unione Europea – Direttiva Bolkenstein
n. 963 del 3.12.04, presentato da Chiezzi (Comunisti Italiani), Moriconi (Verdi), Papandrea
(Rifondazione Comunista), Suino (DS).
Stati Generali Enti Pubblici europei contro AGCS
n. 964 del 3.12.04, presentato da Chiezzi (Comunisti Italiani), Moriconi (Verdi), Papandrea
(Rifondazione Comunista), Suino (DS).
Misure a protezione imprese piemontese
n. 965 del 7.12.04, presentato da Cota, Brigandì, Dutto, O. Rossi (Lega Nord).
Indennità speciale disoccupazione agricola
n. 966 del 10.12.04, presentato da Tapparo (Misto-UCR), Chiezzi (Comunisti Italiani), Papandrea
(Rifondazione Comunista), Moriconi (Verdi).
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Accade in Piemonte
Torino
*Sino al 23 dicembre, al Teatro Carignano, “Memorie di Adriano”, di M. Yourcenar, con G. Albertazzi.
Inf.: tel. 011 51.76.246 – www.teatrostabiletorino.it
* Sino al 30 dicembre, alla Galleria Vattiata, collettiva pittorica “Vivere in un mondo di colori”. Inf.:
tel. 011 81.28.829.
* Sino al 31 dicembre, al Teatro Regio, “La Cenerentola” di G. Rossini. Inf.: tel. 011 88.15.557 –
www.teatroregio.torino.it
* Dall’11 al 16 gennaio 2005, al Teatro Alfieri, “Re Lear”, di W. Shakespeare, con R. Herlitzka. Inf.:
tel. 011 51.76.246 – www.teatrostabiletorino.it
* Il 12 e 13 gennaio, alle 21.00, al Teatro Colosseo, musical “Gianburrasca” e, il 15, concerto di S.
Cammariere. Inf.. tel. 011 66.98.034 – www.teatrocolosseo.it
* Dal 18 al 20 gennaio 2005, alla Cavallerizza Reale, “Passaggi” e, dal 21 al 23, “Giorni felici” da S.
Beckett, con la Fond. Teatro Metastasio . Inf.: tel. 011 51.76.246 – www.teatrostabiletorino.it
* Dal 18 al 23 gennaio 2005, al Teatro Vittoria, “Sud”, di e con M. Crippa e, dal 25 al 30, “Dove il
cielo va a finire – una storia per Mia Martini”, di P. Paterlini, con G. Ferrato. Inf.: tel. 011 51.76.246
– www.teatrostabiletorino.it
* Sino al 22 gennaio 2005, alla Galleria Narciso, mostra “Spiralando su Torino-Bonetti Futurista”.
Inf.: tel. 011 54.31.25
* Sino al 23 gennaio 2005, a Palazzo Bricherasio, “Da Raffaello a Goya - Ritratti dal Museo di Belle
Arti di Budapest” e, nelle Sale storiche, “L’enigma di Harwa. Alla scoperta di un capolavoro del
Rinascimento egizio”. Inf.: tel. 011 57.11.807/11
* Sino al 30 gennaio 2005, a Palazzo Cavour, “L’estetica della macchina – Da Balla al Futurismo
torinese”. Nell’ambito dell’iniziativa, due conferenze su “I rombanti mostri della modernità”, a cura
della Cà de Studi Piemontèis. Appuntamenti il 13 gennaio, alle 18.00, con G. Tesio, per “Il tormento,
la speranza, il furore. Parole futuriste da Fillia a Umberto Luigi Ronco” e il 27, stessa ora, con C.
Ossola, per “Tra bellezza e velocità: le creature meccaniche di Mario Morasso”. Prenotazioni allo
011 53.74.86 – [email protected] . Inf.: tel. 011 56.24.259 – 011 53.06.90 – www.palazzocavour.it
* Sino al 30 gennaio 2005, alla Sala Bolaffi, personale pittorica di F. Gard.
* Sino al 6 febbraio 2005, al Museo nazionale della Montagna, mostra “Le stelle parlano al vostro
cuore. La fotografia nel cinema delle montagne”. Inf.: tel. 011 66.04.104 – fax 011 66.04.622 –
[email protected]
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Anno XXIX - n. 23
* Sino al 13 febbraio 2005, all’Archivio di Stato, mostra “Pranzo al Quirinale – Cerimoniale e
scenografia dal Regno alla Repubblica”. Inf.: tel. 348 88.45.694
* Sino al 28 febbraio, al Museo Regionale di Scienze Naturali, “Dinosaurios Argentino: i giganti della
Patagonia”. Inf.: tel. 011 43.20.73.33 – www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali.htm
* Sino al 22 marzo 2005, alla GAM, conferenze su “La storia dell’arte in Italia attraverso le collezioni
della GAM”. Appuntamenti in gennaio, alle 18.00 del 18, per “Le avanguardie storiche”, con A.
Negri, e del 25, con F. Sborgi, per “L’arte in Italia fino alla prima guerra mondiale”. Inoltre, per le
mostre, sino al 6 gennaio, “Vedovamazzei”, personale di S. Scala e S. Crispino e, sino al 28 febbraio,
“La fotografia: vedere è rivedere. Cento immagini dai workshop con M. Cresci”. Inf.: tel. 011 44.29.518
– www.gamtorino.it ; tel. 011 44.29.546 – [email protected]
* Sino al 3 aprile 2005, al Borgo Medievale del Valentino, mostra “Una raccolta scomparsa – Il
Museo Nazionale del Libro al Borgo Medievale”. Inf.: tel. 011 44.31.701 –
www.borgomedioevaletorino.it
Alessandria
* Sino al 20 febbraio 2005, a Palazzo Guasco, mostra “Il silenzio del blu e del verde. Morlotti e
Biamonti. Il luogo dipinto e il luogo narrato”, a cura dell’Amm. Provinciale. Inf.: tel. 0131 30.40.04/
06 – www.provincia.alessandria.it
Novi Ligure (AL)
* Sino al 10 aprile 2005, (ven/sab/dom, altri gg. su prenotazione), al Museo dei Campionissimi,
mostra “Sport e Novecento”. Inf.: tel. 0143 72.585
Tortona (AL)
* L’11 e 12 gennaio 2005, al Teatro Civico, “Il medico dei pazzi” di Scarpetta, con C. Giuffrè e, il 26,
operetta “La principessa della Czardas” con la Comp. Massimini. Inf.: tel. 0131 82.01.95
Alba (CN)
* Sino al 9 gennaio 2005, alla Fondazione Ferrero, mostra “30ennale Kinder Sorpresa 1974-2004”.
Inf.: tel. 0173 29.50.29 – [email protected]
Bene Vagienna (CN)
* Sino al 25 gennaio 2005 (prefestivi e festivi), alla Chiesa di S. Bernardino, esposizione del “Presepe
2004 dedicato all’antico Santuario della Frazione Gorra”, a cura dell’Ass. Amici di Bene. Inf.:
www.amicidibene.it
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Bra (CN)
* Sino al 31 dicembre, al Caffè Converso, “In principio”, mostra fotografica di S. Salgado, a cura del
Comune. Inf.: tel. 0172 43.82.78 – www.comune.bra.cn.it
Frossasco (TO)
* E’ stato aperto in Via Principe Amedeo 42/A il Museo del Gusto, a cura del Comune. Inf. 0121
79.55.89 – 0121 35.23.98 – [email protected]
Moncalieri (TO)
* Sino al 18 maggio 2005, alla Biblioteca Civica, conferenze per “da Moncalieri al Piemonte, a cura
del Comune e della Ca de Studi piemontèis. Prossimo appuntamento il 19 gennaio 2005, alle 18.00,
con F. Dellavalle per “Contributi di antroponimia dal Cartario dell’Abbazzia di Casanova. Inf.: tel.
011 64.01.611 – 011 53.74.86 – [email protected]
Settimo Torinese (TO)
* Il 13 gennaio 2005, alle 21.00, al Teatro Petrarca, “Natale in casa Cupiello”, di Eduardo, con la
Comp. Masaniello e, il 27, “Così è, se vi pare”, di L. Pirandello, con la Comp. La Bizzarria. Inoltre,
per le scuole, il 12 gennaio, alle 10.00, “Il diario di Anne Frank” con la Comp. Eleusi. Inf.. tel. 011
80.07.050 – www.cinemapetrarca.it
Torre Pellice (TO)
* Sino al 26 febbraio, alla Civica Galleria Scroppo,”Affabulando con i rottami e i segni del mondo”,
mostra di E. Bolley. Inf.: tel. 0121 93.25.30 – [email protected]
Baceno (VCO)
* Sino ad aprile 2005, il Parco Nat. Alpe Veglia e Devero propone escursioni con racchette da neve.
Prossimo appuntamento il 27 dicembre per “notturno con la luna piena (replica il 22 gennaio 2005).
Inf.: tel. 0323 60.600 – 335 65.46.658 – www.Trek2000.it - www.parcovegliadevero.it
Varzo (VCO)
* Sino al 4 gennaio 2005 “La cruna del lago”, incontri-viaggio fra le montagne del Lago Maggiore, a
cura della rivista Alp e del Parco Nat. Alpe Devero. Appuntamenti alle 20.30 del 28 dicembre, alla
Congress Haus di Macugnaga, il 30 al Bar Sciovie ancora di Baceno e il 4 gennaio 2005 al Cinema
comunale di Malesco. Inf. 0324 72.572 - www.parcovegliadevero.it
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CORSI, CONCORSI, PREMI ED INIZIATIVE
* A Torino il Centro Pannunzio propone, sino al 17 gennaio 2005, un corso su “La rivoluzione
scientifica del Novecento”, con A. Lo Faro e, sino al 21, un altro sullo scrittore J. Saramago, a cura
di G. Ramella. Inf.: tel. 011 81.23.023 - fax 011 81.21.347 – [email protected]
* A Bra il Comune, nell’ambito della VI ed del Salone del Libro per ragazzi ( 18-22 maggio 2005) ha
bandito il “Premio Giovanni Arpino” di letteratura per ragazzi. Tre le sezioni. Scadenza invio libri 31
gennaio 2005. Il bando di partecipazione è reperibile sul sito www.comune.bra.cn.it nella sezione
“La citta”.
* Ad Alba la Fondazione Ferrero organizza dal 9 febbraio al 15 giugno 2005, il corso (60 posti) di
formazione “Il Volontariato nell’assistenza agli anziani non autosufficienti”, a cura di E. Bologna e L.
Scarzella. Incontri ogni 15 gg. Iscrizione gratuita. Scadenza 7 febbraio. Inf.: tel. 0173 29.57.49 –
www.fondazioneferrero.it
* A Torino l’Ass. Russkij Mir propone due laboratori: uno di canto con repertorio russo per bambini
ed adulti sino a maggio 2005; l’altro di pittura in stile russo di 36 ore. Inf.: tel. 011 54.71.90 –
www.arpnet.it/russkij
* A Torino il Centro Studi Cultura e Società propone, sino a maggio 2005, Serate Letterarie a libera
partecipazione anche come autori-lettori di testi e poesie. Inf.: [email protected]
* A S. Mauro Torinese, il Teatro Gobetti propone sino a giugno un Corso di formazione teatrale, a
cura di S. Gilardo e L. Satta articolato su lezioni settimanali di tre ore. Inf.: tel. 011 81.77.323 - 349
10.04.864 – www.teatrogobetti.it
* A Torino, a cura del Comune, è stato aperto in C.so Umbria 90 il Museo “A come Ambiente”.
Visite riservate per le scuole dal lunedì al venerdì, aperto al pubblico sabato e domenica. Inf.: tel.
011.44.23.675 –349 41.62.663 – [email protected]
* A Torino ha iniziato la sua attività l’Ass. culturale “Astrofili Francesco Faa di Bruno”. Sua primaria
finalità la divulgazione e l’incentivazione delle conoscenze astronomiche.Incontri settimanali aperti a
tutti il lunedì sera. Inf.: www.aafb.it - info@aafb
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LIBRI
G. Groppo “Il volontariato di Protezione Civile” – Quaderno n 4 del CVS “Società Solidale” della
Provincia di Cuneo.
Il volume, 402 pagine, oltre a raccogliere la normativa sulla Protezione Civile, sia nazionale sia della
Regione Piemonte, presenta le componenti che, secondo la Legge 225/92, operano nella PC (Vigili
del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Croce Rossa, Organizzazioni di Volontariato, Gruppi Comunali e del CAI). Chi fosse interessato a riceverne copia (sole spese postali a carico) può farne
richiesta a: CSV Società Solidale - Via Mazzini, 3 - 12100 Cuneo . Inf.: Tel. 0171/605660 - Fax
0171/648441 - [email protected]
« ACCADE IN PIEMONTE » è a disposizione di Comuni, Associazioni, Editori
per informare riguardo a spettacoli, convegni, mostre, concorsi, pubblicazioni, etc.
Le informazioni per poter essere pubblicate in tempo utile debbono pervenire
almeno venti giorni prima dell’avvio delle iniziative al seguente indirizzo:
« ACCADE IN PIEMONTE »
c/o Ufficio Stampa Consiglio regionale del Piemonte
via Alfieri 15, 10121 Torino (tel. 011/57.57.450 - 011/57.57.233; fax 011/57.57.259)
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