5A/B - A. Venturi

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5A/B - A. Venturi
Istituto Superiore d’Arte “A. VENTURI” - Modena
Liceo Artistico
ESAME DI STATO
a. s. 2014 - 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R 23-07-1998 n°. 323)
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
5AB
Indirizzi: Design dell’Arredamento – Design della Ceramica
Coordinatrice: Prof.ssa Mariagrazia Mariella
1
Indice








Elenco componenti del Consiglio di Classe
Composizione della Classe - Elenco alunni
Presentazione sintetica della classe
Visite di studio e Progetti/Concorsi
Iniziative di supporto
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal
Consiglio di Classe
Suggerimenti in vista del colloquio pluridisciplinare
Proposte di griglie di valutazione per le tre prove scritte
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
3
4
5
6
8
pag. 8
pag. 10
pag. 10
Allegati


A1 – Relazioni finali e programmi svolti dai docenti componenti il
Consiglio di Classe
Italiano - Storia
Inglese
Filosofia
Storia dell’arte
Matematica - Fisica
Progettazione 5A
Laboratorio 5A
Progettazione 5B
Laboratorio 5B
Educazione fisica
pag. 16
A2 – Simulazioni di terza prova
2
Componenti del Consiglio di Classe
MATERIA
DOCENTE
Italiano
Mariella
Mariagrazia
Storia
Mariella
Mariagrazia
Inglese
Maggiari
Annalisa
Filosofia
Facondini
Marialetizia
Matematica
Nasci
Giovanna
Fisica
Nasci
Giovanna
Notarangelo
Filomena
Sarti
Vistoli
Luana
Paola
Stori Storia dell’Arte
Laboratorio della progettazione 5A
Design dell’Arredamento
Laboratorio della progettazione
5B Valentini
Tiziana
5A
Bartolacelli
Giuliano
5B
Secchia
Rita
Educazione Fisica
Campioli
Susanna
Religione
Bacchi
Giuseppe
Sostegno
Ansaloni
Sandra
Design della Ceramica
Discipline progettuali
Design dell’arredamento
Discipline progettuali
Design della ceramica
(coordinatore)
3
Composizione della classe 5AB
La classe 5AB risulta costituita da due gruppi di Indirizzi diversi:
5A - Dsign dell’Arredamento e 5B - Design della Ceramica.
Gli alunni hanno insegnanti comuni per le materie di ordine generale, mentre si sdoppiano
per le materie di Indirizzo.
Elenco Alunni
Classe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
5A
- Indirizzo: Design dell’Arredamento
Balboni
Bedeschi
Biancardi
Cambi
Capocefalo
Fasano
Grandi
Mazza
Mazzi
Occhionorelli
Palmieri
Ronchetti
Giacomo
Sara
Francesca
Francesca
Ivana
Alessandro
Andrea
Alex
Serena
Giulia
Giulia
Michele
Si segnalala presenza di un alunno DSA.
Classe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
5B
Altieri
Balboni
Barberini
Borghi
Cirlig
Luppi
Mantini
Montieri
Pezzullo
Turco
Vincenzi
Zuin
- Indirizzo: Design della Ceramica
Sara
Sara
Silvia
Irina
Doina
Sonia
Leonardo
Samuela F.
Sara
Marco
Federico
Chiara
Nella classe sono presenti due alunni ex Legge 104/92.
4
Presentazione sintetica della classe 5AB
 Composizione e profilo della classe nel triennio
La composizione e il profilo della classe ha subito qualche cambiamento nel corso del
triennio.
La classe, composta in terza da ventinove studenti, è attualmente formata da ventiquattro
alunni. Tre studenti non hanno superato la classe terza e un alunno ha cambiato Indirizzo
di studio nella nostra scuola; nel quarto anno uno studente non ha superato l’anno
scolastico.
Sia nel terzo che nel quarto anno, alcuni studenti hanno conseguito debiti formativi, ma
tutti sono stati ammessi all’anno successivo. Nella 5A un’alunna, per motivi personali, non
ha frequentato le lezioni dal mese di Aprile.
Nella classe terza non sono mancati momenti di difficoltà che hanno reso necessari
interventi didattici finalizzati:
- a correggere atteggiamenti diffusi non sempre consoni alle regole quali assenze
e ripetuti ritardi;
- a colmare carenze nella preparazione, dovute a uno studio poco metodico e
costante da parte di numerosi alunni.
Nel tempo, l’atteggiamento degli studenti è diventato più corretto e collaborativo.
La classe essendo risultante di due corsi ha faticato a trovare omogeneità, rallentando il
regolare svolgimento dell’attività scolastica nelle discipline di ordine generale.
Gli alunni, soprattutto i più deboli, hanno manifestato disorientamento e difficoltà in varie
materie; il loro percorso di crescita è stato un po’ lento, ma costante in quasi tutte le
discipline. La classe, nel corso dei tre anni, non ha mai perso la sua connotazione iniziale,
cioè, quella di essere più recettiva che propositiva. Tuttora risulta essere eterogenea per
interesse e preparazione.
Va sottolineato che, nel tempo, la partecipazione all’attività didattica, in generale, si è fatta
più assidua e regolare e l’atteggiamento è diventato più corretto e disponibile. Si è notato
altresì, un significativo progresso di singoli studenti che ha portato un miglioramento nel
rapporto tra la maggior parte della classe e i docenti, creando un’atmosfera collaborativa
che ha determinato un evidente aumento della motivazione in alcune discipline.
Le prove migliori si sono registrate, da parte della maggioranza degli studenti, all’interno
delle materie di Indirizzo, dove alcuni si sono distinti per le spiccate capacità evidenziate,
soprattutto, nei concorsi a cui hanno partecipato posizionandosi al primo posto.
 Avvicendamento dei docenti nel corso del triennio
Nel corso del triennio il corpo docente è rimasto invariato, fatta eccezione per l’insegnante
di Educazione fisica che è cambiata in tutti e tre gli anni.
 Classe 5a
Frequenza e comportamento alunni
La frequenza è stata nel complesso regolare. Il rapporto degli studenti con i docenti è
stato, sostanzialmente, corretto.
Profitto alunni
Il profitto della classe, nella sua globalità, è quasi discreto.
5
All’interno della classe si può operare una suddivisione degli alunni in tre gruppi, in base ai
livelli diversificati di preparazione e competenze nelle diverse discipline:
- primo livello
diversi alunni hanno saputo rispondere in modo costruttivo alle proposte degli insegnanti,
applicandosi con metodo e costanza nello studio individuale, raggiungendo risultati buoni
e, in alcuni casi più che buoni. Tra questi, alcuni sono capaci di rielaborare i contenuti
appresi e di gestirne nuovi con autonomia e competenza, utilizzando con proprietà i vari
linguaggi e i loro specifici tecnicismi;
- secondo livello
un gruppo consistente di ragazzi si è impegnato acquisendo, nel tempo, un metodo di
lavoro più efficace che ha permesso loro di orientarsi con maggiore sicurezza nello studio
di quasi tutte le discipline, raggiungendo risultati nel complesso più che sufficienti/discreti
- terzo livello
alcuni alunni si sono limitati a seguire le lezioni in modo discontinuo, applicandosi allo
studio individuale con irregolarità; tuttora evidenziano una preparazione fragile in qualche
disciplina.
La classe si è esercitata in tutte le tipologie delle prove scritte d’esame (prima e seconda
prova), nell’ambito della Lingua italiana e di Progettazione e nella trattazione sintetica
(Tipologia B – Quesiti a risposta singola) in tutte le materie che potranno essere oggetto
della terza prova all’Esame di Stato (cfr Allegati dei testi delle simulazioni della prima,
seconda e terza prova).
Visite di Studio e Progetti
Nel corso del triennio, la classe ha partecipato ai seguenti Viaggi-studio:
Classe terza
-
Monaco di Baviera.
Visita al CERSAIE - Salone Internazionale della Ceramica – Bologna.
Visita alla Biennale di Architettura – Venezia – 3A.
Visita al Salone Internazionale del Mobile – Milano – 3A.
Visita d’istruzione a Villa Ilii (Castelli – Azzinano - TE) con inaugurazione dei
nuovi pannelli e consegna degli attestati il 3-4 maggio 2013 – 3B.
Classe quarta
-
Napoli.
Visita al CERSAIE - Salone Internazionale della Ceramica – Bologna.
Viaggio a Venezia in occasione della premiazione del Concorso Nazionale MIUR “New Design
2013” – 4A.
Classe quinta
-
Norimberga, Berlino , Monaco.
Visita al CERSAIE - Salone Internazionale della Ceramica e partecipazione alla “Lectio
Magistralis” dell’architetto giapponese Toyo Ito – Bologna.
Viaggio a Venezia in occasione della premiazione del Concorso Nazionale MIUR “New Design
2014” – 5A (alcuni alunni).
Nel corso del triennio, la classe ha preso parte ai seguenti Progetti e Concorsi:
Classe terza
-
Concorso Nazionale MIUR “New design 2013” – tutti i progetti inviati (cinque) sono stati
selezionati per la fase finale, realizzazione dei relativi modelli – 3A.
Progetto “Risorgimento e dintorni - 150° Unità d’Italia” decorazione di pannelli a rilievo,
100x80 – 3B.
6
-
-
-
Evento “Il fuoco sotto le stelle” nella Notte bianca a Modena – “ Nessun Dorma”
(18/05/2013) - Dimostrazione di cottura ceramica a tecnica Raku nel Cortile dell’Esedra del
“Venturi” in via Belle Arti – 3B.
Progettazione e realizzazione di un intervento ceramico a bassorilievo di grandi dimensioni
da collocare sulla facciata della “Palestra Panaro” di Modena per celebrare la designazione di
Modena a “Città Europea dello Sport 2013”, progetto commissionato dall’Assessorato allo
Sport del Comune di Modena; proposte progettuali, modelli e scelta (2013) – 3B.
Progetto di collaborazione con il FAI: in occasione delle “XXI Giornate FAI di Primavera”, 23 24 marzo 2013 hanno fatto da Ciceroni, illustrando le caratteristiche del complesso dei Padri
Benedettini, caposaldo dell’architettura rinascimentale a Modena (I tesori dell’Abbazia
Benedettina di S. Pietro: oggetti d’arte ritrovati) gli alunni Bedeschi Sara, Biancardi
Francesca, Mazzi Serena, Borghi Irina, Cirlig Doina, Vincenzi Federico.
Classe quarta
-
-
-
-
-
-
Concorso Nazionale MIUR “New design 2014” – 4A (alcuni alunni).
Concorso per le celebrazioni per il Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri – 4A
(alcuni alunni).
Allestimento Stand per il Museo di Zoologia alla Fiera di Modena “Verdi Passioni”. Produzione
di animali ad intaglio in cartoncino e materiali di vario tipo, animali in cartoncino 3D di grandi e
piccole dimensioni, fiori 3D di grandi e piccole dimensioni – 4A.
Prosecuzione del progetto commissionato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Modena
per la “Palestra Panaro”: definizione del progetto, ingrandimento dei dieci modelli in carta ed
esecuzione in Laboratorio in argilla, prima cottura, decorazione e seconda cottura (2013-2014) 4B.
Progetto: “Manga! Viaggio nel bizzarro mondo di Hokusai” - Realizzazioni plastichedecorative, in materiale ceramico e polimaterico, progettate da riflessioni sulle stampe di
Hokusai e su cultura e arte giapponese – 4B.
Collaborazione col Gruppo SITI B&T WHITE di Formigine per la decorazione di stampini in
resina ad uso gadget per i loro migliori clienti. Dalle proposte decorative scelti sette elaborati
(2014) – 4B.
Progetto “Madrelingua”.
Progetto di collaborazione con il FAI: in occasione delle “XXII Giornate FAI di Primavera”, 22 e
23 Marzo 2014 hanno fatto da Ciceroni, illustrando le caratteristiche de “Il complesso monacale
delle Suore Domenicane” in via Belle Arti, gli alunni: Mazzi Serena, Ronchetti Michele, Cirlig
Doina, Pezzullo Sara.
Progetto “Un treno per Auschwitz” partecipazione dell’alunna Balboni Sara.
Classe quinta
-
-
-
-
Progetto “Madrelingua”.
Progetto CLIL – disciplina: Fisica, modulo: Magnetismo ed elettromagnetismo (cfr Programma
progetto CLIL).
Corso BLS di rianimazione cardio-polmonare.
Incontro con AVIS.
Visione dei film: “Il giovane favoloso” e “Ritorneranno i prati”.
Iniziative di Orientamento post-diploma.
“Scuola aperta” Orientamento degli alunni delle Scuole Medie (alcuni alunni).
Attività di Orientamento per le Classi seconde dell’Istituto.
Progetto di collaborazione con il FAI: Mattinate FAI 25, 26, 27 Novembre 2014. Gli allievi,
apprendisti Ciceroni hanno illustrato agli alunni delle scuole medie, le caratteristiche della
Chiesa Abbaziale di S. PIETRO e il Monastero annesso. Hanno partecipato all’iniziativa gli
alunni: Doina Cirlig, Bedeschi Sara, Biancardi Francesca, Borghi Irina, Serena Mazzi, Vincenzi
Federico.
Partecipazione allo Stage per la realizzazone di “Clip” presso il Consorzio
legato al “Festivalfilosofia” – 5A (Francesca Biancardi, Francesca Cambi,
Alessandro Fasano, Serena Mazzi).
Concorso di Design Grafico “Ricordati di me” indetto dal Consorzio creativo di Modena –
Realizzazione di dieci progetti e relativi modelli - 5A (alcuni alunni).
Prosecuzione del progetto commissionato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Modena
per la “Palestra Panaro”: elementi di completamento del bassorilievo, complesso DuomoComune, loghi, scritte (2014-2015) - 5B.
Progetto “Terra e fuoco per la Terra dei fuochi”: “Elementi ceramici e/o polimaterici” a
tecnica libera - 5B.
Realizzazione di Sculture-trofeo per il “Nonantola Film Festival” – 5B.
7
Si segnala, inoltre, tra le esperienze più significative affrontate dalla classe durante il
quarto anno la partecipazione di tutti gli allievi ad uno Stage in Azienda di due settimane.
Si evidenzia, altresì, che gli alunni di:
5A
- Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M., insieme ad altri sei studenti di 5H, sono
risultati vincitori del Concorso Nazionale MIUR - New Design 2014 - “Design e bene
culturale”. I modelli realizzati per il suddetto Concorso verranno esposti alla Biennale di
Venezia a partire dal 28 Maggio 2015.
- Mazza A. e Ronchetti M. sono risultati vincitori del Concorso Design Grafico “Ricordati
di me” rispettivamente del Premio Innovazione e del Premio Sostenibilità.
5B
- Hanno esposto nella Galleria delle Statue dell’Istituto “Venturi” in via Belle Arti (17/057/06-2014) gli oggetti prodotti per “Manga! Viaggio nel bizzarro mondo di Hokusai”,
con inaugurazione in occasione della manifestazione 'Nessun dorma'.
- Silvia Barberini, Irina Borghi, Sonia Luppi, Montieri Samuela Francesca, Marco
Turco, Federico Vincenzi, Chiara Zuin con Sara Altieri hanno esposto gli stampini
decorati e riprodotti in venti esemplari per Gruppo SITI B&T WHITE di Formigine nello
stand della Ditta alla Fiera “Tecnargilla” di Rimini (22-26/09/2014).
- Silvia Barberini (Primo premio), Federico Vincenzi (secondo premio), Sonia Luppi
(terzo premio), Sara Balboni (premio vinci l’attore), Sara Pezzullo (premio del pubblico),
Doina Cirlig (premio della troupe) hanno partecipato alla serata finale del “Nonantola
Film Festival” e premiato, con la consegna dei trofei da loro prodotti, i sei vincitori
(03/05/2015).
Iniziative di supporto: recupero sportello
Gli insegnanti hanno affrontato le difficoltà emergenti in vario modo.
Nel caso di problemi diffusi in buona parte della classe, hanno cercato di recuperarli
durante le normali lezioni curricolari (pausa didattica collettiva nel mese di gennaio).
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
approvati dal Consiglio di Classe
La valutazione si pone come momento formativo per favorire negli allievi la
consapevolezza dei progressi e delle difficoltà da superare.
Sono state realizzate prove progettuali, di laboratorio, scritte, grafiche, orali, strutturate,
semi-strutturate, a risposta aperta, componimenti espositivi ed argomentativi.
Ogni insegnante sulla base della specificità della disciplina ha stabilito i tempi e le
modalità.
La valutazione è avvenuta in decimi secondo i criteri indicati da ciascun docente nella
relazione finale.
8
Il consiglio di classe, nel tentativo di omogeneizzare il più possibile la valutazione degli
alunni per il giudizio di ammissione, ha approvato la seguente griglia di riferimento.
Criteri e strumenti
della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
IN DECIMI
IN QUINDICESIMI
GIUDIZIO
<4
1-5
gravemente
insufficiente
4 -5
6-8
insufficiente
5-6
9
insufficienza
non grave
6
10
sufficiente
6 - 7
11 - 12
7 -8
13
più che
sufficiente
discreto/
8 -9
9 - 10
14
15
più che
discreto
LIVELLO DI PREPARAZIONE
preparazione molto lacunosa e/o
compromessa da gravi fraintendimenti
preparazione lacunosa e/o compromessa da
fraintendimenti
preparazione fragile sul piano concettuale e
incompleta sul piano informativo, ma
sostanzialmente esente da gravi e diffuse
carenze
preparazione circoscritta ai contenuti ed alle
abilità essenziali
preparazione non particolarmente ampia e
consolidata ma sostanzialmente corretta
nell’impianto complessivo ed
adeguatamente sostenuta sul piano
informativo
preparazione solida, omogenea,
consapevolmente assimilata, con buona
proprietà dei mezzi espressivi
preparazione approfondita ed
autonomamente rielaborata, con sicuro
più che buono possesso dei metodi, concetti e mezzi
espressivi
buono/
ottimo/
eccellente
preparazione personalmente approfondita
ed autonomamente rielaborata, con perfetta
padronanza dei metodi, concetti e mezzi
espressivi
9
Suggerimenti in vista del colloquio pluridisciplinare
Il consiglio di classe ha lasciato gli allievi liberi di scegliere temi, elaborati progettuali, nodi
problematici che essi possono presentare in apertura del colloquio.
Se richiesto, nelle prossime settimane i singoli docenti forniranno indicazioni di ricerca.
Durante la normale attività didattica, gli insegnanti, hanno cercato di favorire una
percezione articolata dei contenuti, sottolineando temi comuni alle varie discipline. Tuttavia
sono consapevoli di non aver potuto allenare gli allievi all’esposizione orale, come sarebbe
stato possibile in una classe dalle dimensioni più contenute: troppo spesso sono stati
costretti a verifiche scritte anziché orali, perché queste avrebbero richiesto tempi
lunghissimi.
Il colloquio prevederà la presentazione di una selezione di elaborati sviluppati nel corso
degli ultimi anni nelle discipline di Indirizzo.
Il Consiglio di Classe chiede alla commissione d’ Esame, che nell’ambito del colloquio
orale, ai fini di una valorizzazione degli aspetti più caratterizzanti del percorso di studio
degli alunni, si tenga particolarmente conto, della discussione sugli elaborati della
seconda prova.
Griglie di valutazione proposte
Si allegano griglie di valutazione che il Consiglio di Classe propone alla Commissione
per la valutazione delle prove d’esame.
Modena, 15 Maggio 2015
Mariagrazia Mariella
10
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2015.
Il consiglio di Classe
MATERIA
DOCENTE
Italiano
Mariella
Mariagrazia
Storia
Mariella
Mariagrazia
Inglese
Maggiari
Annalisa
Filosofia
Facondini
Marialetizia
Matematica
Nasci
Giovanna
Fisica
Nasci
Giovanna
Storia dell’arte
Notarangelo
Filomena
Sarti
Luana
Vistoli
Paola
Laboratorio della progettazione
5B - Design della Ceramica
Valentini
Tiziana
Discipline progettuali
5A - Design dell’arredamento
Bartolacelli
Giuliano
Discipline progettuali
5B - Design della ceramica
Secchia
Rita
Educazione Fisica
Campioli
Susanna
Religione
Bacchi
Giuseppe
Sostegno
Ansaloni
Sandra
Laboratorio della progettazione
5A - Design dell’Arredamento
FIRMA
11
Istituto Superiore d’Arte “A: Venturi”
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A B C D
Candidato …………………………………………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
Classe 5AB
RANGE
PUNTI
comprensione e rispetto della consegna;
PERTINENZA
aderenza alla tipologia testuale scelta
0-2
Tipologia A: comprensione
analisi
riflessione e approfondimento personale.
CONTENUTI
Tipologia B: comprensione dei materiali
rielaborazione efficace
capacità di argomentazione
approfondimento critico
0-5
Tipologia CeD: livello di conoscenza dei contenuti
capacità di contestualizzazione
capacità di argomentazione
approfondimento critico
ORGANICITA’ E
COERENZA
articolazione del testo
equilibrio fra le parti, coesione
coerenza
1-3
CORRETTEZZA
ESPRESSIVA
E STILE
morfosintassi
lessico
ortografia
punteggiatura
caratteristiche stilistiche
0-5
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA …………………/15
12
ESAME DI STATO
a. s. 2014 -15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
________________________________________________________________________________________________________________________
seconda prova scritta
PROGETTAZIONE
ALLIEVO/A…………………………………………………………………
INDICATORI
DESCRITTORI
Organicità e
coerenza dell’iter
progettuale
Comprensione del tema.
Capacità di analisi e di sintesi
nello sviluppo dell’iter.
Capacità di elaborazione
critica e creativa.
0
1
2
3
4
5
: nulla
: molto scarsa
: scarsa
: incompleta
: parziale
: esauriente
Valore funzionale e tecnico.
Valore artistico.
Coerenza ed originalità
dell’idea.
0
1
2
3
4
5
: nulla
: molto scarsa
: scarsa
: incompleta
: parziale
: esauriente
Linguaggio grafico ed
impaginazione.
Uso dei mezzi operativi e
potenzialità comunicative.
Realizzazione del modello
reale o virtuale o parte di
esso.
0 : nulla
1 : molto scarsa
2 : scarsa
3 : incompleta
4 : parziale
5 : esauriente
Qualità
progettuale
Qualità
espositiva
Modena,
_________________
Classe
RANGE
Totale:
5A
PUNTI
_____ / 15
N.B.: Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in
presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
La valutazione è così espressa: 1-5= gravemente insufficiente; 6-8= insufficiente;
9= insufficiente non grave; 10= sufficiente; 11= più che sufficiente;
12= discreto-più che discreto; 13= buono-più che buono; 14, 15= ottimo/ eccellente.
Modena,
__________________
I commissari ________________ ________________ ________________ ______________
________________ ________________ ________________ ______________
________________ ________________ ________________ ______________
________________________________________________________________________________
Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena
Liceo Artistico
ESAME DI STATO A.S. 2014 -15 - CLASSE 5A - DESIGN dell’ARREDAMENTO
13
Istituto Superiore d’Arte “AdolfoVenturi” Modena
Liceo Artistico – Istituto Professionale Grafica
LICEO ARTISTICO
Esame di Stato
Anno scolastico 2014/2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA
INDIRIZZO: “DESIGN della CERAMICA”
Classe: 5
Candidato:
INDICATORI
Ideazione progettuale
Comprensione del tema.
Applicazione di un adeguato iter progettuale.
Coerenza ed originalità delle proposte.
Sviluppo grafico esecutivo
Conoscenza e padronanza delle tecniche e
dei metodi di rappresentazione.
Efficacia della presentazione.
Realizzazione pratica
Conformità della campionatura tridimensionale
e/o cromatico- materica.
Conoscenze tecniche, tecnologiche ed abilità operative.
TOTALE PUNTI:
giudizio
B
PUNTI
1 – molto scarso
2 – scarso
3 – incompleto
4 – parziale
5 - esauriente
0 – totalmente
incompleto
1 – molto scarso
2 – scarso
3 – incompleto
4 – parziale
5 - esauriente
0 – totalmente
incompleto
1 – molto scarso
2 – scarso
3 – incompleto
4 – parziale
5 - esauriente
…..../15
Modena, ……………………….
N.B.: Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri
decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
La valutazione è così espressa: 1-5= gravemente insufficiente; 6-8= insufficiente;
9= insufficiente non grave; 10= sufficiente; 11= più che sufficiente;
12= discreto-più che discreto; 13= buono-più che buono; 14, 15= ottimo/ eccellente.
LA COMMISSIONE:
14
ESAME DI STATO
a. s. 2014 -15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
________________________________________________________________________________________________________________________
terza prova scritta
materia: ______________
ALLIEVO/A…………………………………………………………………
Classe
5AB
INDICATORI
Grav.
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Pertinenza
alla richiesta
0
1
2
3
3
3
Conoscenza
dei
contenuti
1
4
6
7
8
9
Forma
espositiva,
utilizzo del
linguaggio
specifico,
correttezza
di calcolo
0
1
2
2
2
3
Modena,
_________________
Totale:
_____ / 15
N.B. - La valutazione è così espressa: 1-5= gravemente insufficiente; 6-8= insufficiente;
9= insufficiente non grave; 10= sufficiente; 11= più che sufficiente;
12= discreto-più che discreto; 13= buono-più che buono; 14, 15= ottimo/ eccellente.
Modena,
__________________
I commissari ________________ ________________ ________________ ______________
________________ ________________ ________________ ______________
________________ ________________ ________________ ______________
________________________________________________________________________________
Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena
Liceo Artistico
ESAME DI STATO A.S. 2014 -15 - CLASSE 5AB - DESIGN dell’ARREDAMENTO e DESIGN della CERAMICA
15
Allegato 1
Relazioni finali e Programma svolto
dei docenti del Consiglio di Classe
16
Programma di letteratura italiana svolto nella classe 5^AB rispetto ai contenuti, tempi ed obiettivi
nell'anno scolastico 2014/2015
Premessa
Conosco gli studenti della classe V AB dalla terza e nel corso del tempo si è instaurato con loro un clima di
collaborazione che ha favorito il dialogo educativo e didattico. Gli alunni hanno mostrato un progressivo
miglioramento nell’atteggiamento scolastico, mostrando sempre più consapevolezza verso lo studio. Hanno
evidenziato interesse verso le mie materie anche se all’attenzione dimostrata in classe non sempre ha
corrisposto uno studio personale proficuo. E‘ importante sottolineare che alcuni eventi hanno rallentato lo
svolgimento del programma, quali il ritardo nell’inizio delle lezioni , l’attività di orientamento, le gite, etc.
Come metodo generale è stata privilegiata la chiave interpretativa costituita da un'indagine culturale, in
generale, accompagnata da momenti più specifici di analisi letteraria attraverso la lettura di testi degli autori
italiani più rappresentativi; si sono analizzati testi antologici, opere integrali con un lavoro finalizzato alla
comprensione linguistica, al contenuto, alla testimoniaza di idee e ideali non solo individuali, ma anche di
un'epoca. Si è cercato di affrontare il lavoro letterario in modo, per quanto possibile, interdisciplinare con la
storia e quindi si sono affrontati, nell'ambito specifico della materia, alcuni temi che dovevano sevire come
indagine e verifica del collegamento esistente tra la realtà complessiva di un periodo e la sua corrispondente
espressione culturale e letteraria. Da questa valutazione ne consegue che l'obiettivo di carattere generale
rispetto allo studio della storia della letteratura è stato quello di far conoscere agli studenti i momenti più
significativi del pensiero storico-letterario, con alcuni riferimenti all'ambito europeo. Il lavoro scolastico è
stato organizzato per unità didattiche. Per ciascuna di esse si eslicano i contenuti, gli obiettivi, il periodo di
svolgimento. I metodi di realizzazione comuni a tutte le realtà didattiche sono: la lezione frontale, l'utilizzo di
testi, manuali o brevi saggi.
Giacomo Leopardi
Cenni biografici e opere, le componenti culturali della sua formazione, le radici illuministiche e
materialistiche del suo pensiero. Il pensiero filosofico: genesi della concezione pessimistica del rapporto
uomo-natura, la teoria del piacere e l'approdo finale al solidarismo. La poetica: dalla poesia sentimentale alla
poesia di pensiero. La poetia del vago e del'indefinito.
Lettura e analisi di:
Passi dallo Zibaldone
Dai Canti: "L'infinito"; "La sera del dì di festa"; "A Silvia"; "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia";
"Il passero solitario"; "La ginestra";
Dalle Operette Morali: Dialogo di Plotino e di Porfirio
La seconda metà del'Ottocento: gli intelletuali e l'organizzazione della cultura, le ideologie, le correnti
artistico-letterarie.
Le ideologie, le trasformazioni dell'immaginario, i temi della letteratura e dell'arte; l'artista e la perdita
dell'aureola, la crisi del letterato tradizionale in Italia, dalla Scapigliatura al Decadentismo; l'organizzazione
della cultura, il pubblico e l'editoria, il nuovo ceto intellettuale. Generi letterari e pubblico. I movimenti
letterari e le poetiche: Flaubert e il Realismo, Beaudelaire fra simbolismo e allegorismo, il Simbolismo, il
Decadentismo come movimento e come fenomeno culturale; il Decadentismo italiano; temi ed eroi della
letteratura decadente; il Naturalismo francese e il Verismo in Italia: poetiche e contenuti.
L'età del Positivismo e il romanzo verista
Il Naturalismo francese, il romanzo sperimentale di Zola; caratteri del Naturalismo e caratteri distintivi del
Verismo italiano. Verga: cenni biografici e produzione letteraria; la formazione e l'influenza del
Romanticismo: dal romanzo patriottico al romanzo verista. La visione del mondo e i fondamenti della
poetica.
Il "ciclo dei vinti": i Malavoglia (lettura integrale) e Mastro don Gesualdo (brani antologizzati)
Lettura, analisi e commento:
"Rosso Malpelo"
‘La lupa‘, ‘la Roba‘
"I Malavoglia" (brani antologizzati)
17
Gabriele D'Annunzio
Cenni biografici e formazione intellettuale; gli esordi letterari e l'influenza verghiana; la fase dell'estetismo: Il
"Piacere" e la crisi dell'estetismo; l'ideologia superomistica; le Laudi; "Alcione": struttura e temi; ideologia,
poetica e stile.
Lettura, analisi e commento:
da "Alcione": "La sera Fiesolana" e "La pioggia nel pineto"
Giovanni Pascoli
Biografia e raccolte poetiche. La visione del mondo; la poetica: il fanciullino; il temi della poesia pascoliana;
le soluzioni formali; la democraticità del linguaggio. La poetica di "Myricae: il simbolismo impressionistico;
metrica, lingua e stile. I "Canti di Castelvecchio": temi e forme. Il mito della famiglia e la simbologia del
nido.
Lettura e analisi:
"Il fanciullino"
Da "Myricae": "X Agosto", "L'assiuolo", "Novembre", "Temporale", "Lavandare"
Da "Canti di Castelvecchio": "Il gelsomino notturno"
Luigi Pirandello
Cenni biografici e fasi dell'attività artistica; la visione del mondo: il vitalismo e l'opposizione irriducibile tra
forma e vita; la dissoluzione e la tragicità della condizione umana; il relativismo conoscitivo; la poetica:
dall'umorismo al surrealismo. I romanzi: i "romanzi siciliani", i "romanzi umoristici"; "Il fu Mattia Pascal"; le
"Novelle per un anno": dall'umorismo al Surrealismo.
Lettura, analisi e commento:
"Il fu Mattia Pascal" (lettura integrale)
Il saggio "L'umorismo"
Italo Svevo
Cenni biografici. Le componenti filosofiche del suo pensiero e la scoperta dell'inettitudine. I romanzi "Una
vita", "Senilità": trama, struttura e temi. "La coscienza di Zeno": struttura compositiva, la dialettica malattiasalute, il ruolo della psicoanalisi.
Lettura, analisi e commento:
"La coscienza di Zeno" (Parti antologizzate)
Giuseppe Ungaretti
Cenni biografici. Il culto della parole tra espressionismo simbolismo; L'"Allegria": titolo, struttura, temi,
stile e metrica; la poetica fra Espressionismo e Simbolismo.
Lettura e Analisi:
Da "L'Allegria": "Veglia", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Mattina", "Soldati"
Eugenio Montale
Cenni biografici e formazione. La cultura e le varie fasi della produzione poetica: "Ossi di Seppia", la crisi
del simbolismo e il correlativo oggettivo, l'allegorismo umanistico delle "Occasioni", la svolta di Satura.
Lettura e analisi:
Da "Ossi di seppia": "I limoni", "Non chiederci la parola", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di
vivere ho incontrato", "Forse un mattino andando in un'aria di vetro".
Da "Occasioni": "La casa dei doganieri", "Non recidere, forbice, quel volto".
Da "Satura": "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale".
Gli alunni
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...................................................
Professoressa Mariagrazia Mariella
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Programma di Storia svolto nella 5^AB nell'anno scolastico 2014/2015
Testi in adozione: Vivere nella storia, Massimo Montanari, edizione La Terza, Vol. 2-3
1. La rivoluzione industriale
L’età delle macchine
Capitalismo e classe operaia
La questione sociale
2. L’età dei nazionalismi e dei moti liberali
L’Europa restaurata
1820-31: insurrezioni liberali in Europa
La libertà dell’America Latina e l’espansione degli Stati uniti
Europa 1848: l’anno delle rivoluzioni
3. L’unità Italiana
Un’idea nuova: l’unità italiana
Le rivolte del 1848
La seconda guerra d’indipendenza
Nasce il Regno d’Italia
Italia 1861. La formazione dello stato
4. Il trionfo dell’industria e della borghesia
La seconda Rivoluzione industriale
La borghesia al potere
La rivoluzione dei consumi e dei modi di vita
5. Stati, imperi, nazioni
L’unificazione della Germania e il completamento dell‘unità
6. La seconda rivoluzione industriale
7. Stati-nazione e nuovi equilibri
8. I problemi del'Italia unita: Destra e Sinistra a confronto
I problemi economici e sociali del'unificazione.
Il governo della Destra storica.
La questione romana e la terza guerra d'Indipendenza.
L'annessione di Roma e la caduta della Destra.
Il governo della Sinistra storica e l'avvio dell'industrializzazione.
La classe operaia e la nascita del Partito socialista italiano.
La politica estera italiana e le aspirazioni colonialistiche.
Da Crispi alla crisi di fine secolo.
9. L'imperialismo
10. L'età giolittiana
Industrializzazione del paese; Giolitti: neutralità dello Stato e riformismo.
Giolitti e i socialisti; Giolitti e il Mezzogiorno.
Giolitti e i cattolici; crisi dell'equilibrio giolittiano.
11. La I guerra mondiale- origine e dinamica del conflitto
Crisi del sistema bismarckiano: alleanze contrapposte; crisi marocchine e questione balcanica; corsa al
riarmo e clima ideologico bellicista.
L'attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra; i socialisti di fronte alla guerra; la prima fase del conflitto:
dalla guerra-lampo alla guerra di posizione. La guerra di trincea e le nuove tecnologie; le grandi battaglie de
'16 (Verdun, Somme).
Italia: neutralismo e interventismo; il Patto di Londra e l'entrata in guerra.
La mobilitazione totale: economia di guerra; militarizzazione della società; goerni di unità nazionale e
indebolimento dei sistemi parlamentari.
Il 1917-8: la Russia esce dal conflitto; i 14 punti di Wilson e l'intervento degli Stati Uniti; Italia: da Caporetto
a Vittorio Veneto.
Le fasi conclusive della guerra
I trattati di pace e la nuova sistemazione del'Europa.
12. Rivoluzione d'ottobre e nascita dell'Urss
19
Dalla rivoluzione del 1905 alla I guerra mondiale: la Russia zarista; il problema della nazionalità; la
rivoluzione del 1905; la Duma; Stolypin; partiti politici della Russia zarista.
Il 1917, la rivoluzione di Febbraio: caduta dello Zar e dualismo dei poteri. Lenin: le Resi di aprile. La
rivoluzione d'ottobre: il governo bolscevico; l'Assemblea Costituente. La pace di Brest Litovsk.
Consolidamento del potere bolscevico: dalla guerra civile alla nascita dell'Urss. La terza Internazionale.
Economia e società: il consumismo di guerra; la Nep.
L'Urss da Lenin a Stalin: morte di Lenin. Stalin segretario del Pcus. Lo scontro interno al partito: il dibattito
sull'industrializzazione.
L'età di Stalin. La revoca della Nep; collettivizzazione forzata della terra e Piani quinquennali; il regime
totalitario: i processi degli anni '30; la mobilitazione del consenso; il culto della personalità; l'universo
concentrazionario (Gulag).
13. Italia: crisi dello stato liberale. Origini del fascismo. Il regime fascista
Crisi del dopoguerra in Italia: economia e società.
Crisi dello stato liberale e affermazione del fascismo: la nascita dei "fasci di combattimento"; il "Programma
di San Sepolcro"; lo "squadrismo agrario"; elezioni del 1921 e fallimento del progetto giolittiano. Dalla
fondazione del PNF alla marcia su Roma. Elezioni del 1924; delitto Matteotti e Aventino.
La costruzione dello "Stato totalitario"; il rapporto fra stato e partito; il ruolo dei prefetti; le organizzazioni
del partito; il regime e la Chiesa; i Patti lateranensi.
La politica economica: il liberismo dei primi anni; la "Quota 90"; la "battaglia del grano", le bonifiche; la
crisi degli anni '30 e l'intervento statale in economia; le corporazioni.
La politica estera: gli obiettivi del fascismo; l'accordo di Stresa, la campagna di Etiopia; l'avvicinamento tra
Italia e Germania; la Conferenza di Monaco, il Patto d'Acciaio.
Il paese e il regime: le leggi razziali contro gli ebrei; la politica razziale nelle colonie. L'opposizione al
fascismo.
14. Dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich
La Repubblica di Weimar: instabilità politica; il governo Stresemann; la grande crisi e il crollo della
repubblica di Weimar.
L'ideologia di Hitler: razzismo e antisemitismo; denuncia del trattato di Versailles.
Hitler cancelliere: la costruzione del regime; la "Notte dei lungi coltelli"; il totalitarismo nazista; un sistema
policentrico; i campi di concetramento; la politica razziale.
La politica economica: il dirigismo; riarmo e grandi opere; politica sociale; consenso di regime e debolezza
dell'opposizione; l'atteggiamento delle chiese.
15. Il New Deal di Roosevelt
La crisi del '29 e il New Deal.
Diffusione dei fascismi in Europa. La guerra di Spagna (sintesi).
La politica aggressiva di Hitler: l'Anschluss; i Sudeti; La conferenza di Monaco; il "colpo" di Praga; il patto
d'acciaio; il patto Ribbentrop-Molotov
16. La II guerra mondiale
Guerra-lampo tedesca e spartizione della Polonia; il crollo della Francia; la battaglia d'Inghilterra.
L'Italia della non belligeranza all'intervento; il fallimento della guerra parallela; la campagna d'Africa.
L'invasione dell'Urss; l'attacco giapponese agli Usa; le motivazione dell'entrata in guerra degli Usa; la Carta
Atlantica.
La svolta del '42-'43: Stalingrado; El Alamein; lo sbarco in Sicilia.
Sbarco in Normandia; ultime offensive degli alleti e dei sovietivi; la resa della Germania.
La guerra nel Pacifico; la fine del conflitto in Estremo Oriente: le bombe atomiche si Hiroshima e Nagasaki.
Gli alunni
.....................................................
Professoressa Mariagrazia Mariella
.........................................................
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ISA VENTURI MODENA
Liceo artistico
RELAZIONE FINALE
Materia:
Docente:
Classe:
Anno scolastico:
Lingua e Civiltà Inglese
Annalisa Maggiari
5AB
2014-2015
CONOSCENZE
Conoscenza delle strutture grammaticali di base
Conoscenza della terminologia specifica del settore artistico e letterario
Conoscenza dei principali movimenti artistico e letterario
COMPETENZE
Esposizione degli argomenti svolti con accettabile correttezza formale
Utilizzo della terminologia specifica acquisita
CAPACITA’
di cogliere il significato globale di testi scritti specifici legati al settore letterario e artistico
di “leggere” nelle linee essenziali un’opera analizzata.
ANALISI DELLA CLASSE
Nel corso del triennio ho sempre motivato la classe allo studio della lingua inglese. Nello
specifico di questo ultimo anno scolastico, al comportamento sostanzialmente corretto
durante le lezioni, la classe quasi sempre ha rivelato un interesse solo scolastico per la
disciplina; la partecipazione alle lezioni è stata per molti passiva e gran parte degli studenti
non ha dato prova di continuità nell’impegno e di studio personale adeguato.
L’interesse discontinuo di molti e l’alterna partecipazione individuale della maggior parte
degli studenti si è accompagnata a un gran numero di assenze da parte di alcuni. Per questi
motivi il profitto complessivo risulta non pienamente sufficiente: solo un ristretto numero
di studenti ha conseguito un profitto quasi buono o discreto; alcuni allievi presentano una
preparazione solo sufficiente e altri mantengono un livello di lieve o, in qualche caso, di
grave insufficienza. Questa situazione, unita alla perdita di parecchie ore di lezione (per
diversi motivi quali l’orientamento, assemblee di istituto) ha condizionato lo svolgimento
della programmazione ipotizzata soprattutto per quanto riguarda il Novecento.
In totale le ore di lezione effettuate dal 18 settembre al 15 maggio sono state 80.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Inquadramento storico, sociale, culturale, letterario e artistico dei principali movimenti
del XIX e inizio del XX secolo quali Romanticismo, Vittorianesimo e Modernismo.
Analisi di alcune opere letterarie e artistiche relative ai rispettivi periodi (vedi programma
in dettaglio di seguito allegato).
METODOLOGIE
Diversificate a seconda dello scopo perseguito, hanno previsto attività di carattere
comunicativo per integrare e potenziare le conoscenze e le capacità linguistiche, tali attività
hanno goduto del supporto di un’insegnante madrelingua che per un totale di 10 ore ha
affiancato l’insegnante curriculare.
21
La presentazione e l’apprendimento di nuovi contenuti sono stati affrontati attraverso
lezioni frontali nonché l’utilizzo di materiale audio e video.
Durante le attività didattiche è stato dato ampio spazio di intervento agli studenti che, con
l’ausilio dell’insegnante, hanno commentato i testi proposti risalendo alle tecniche, stile e
temi trattati dall’autore.
Momenti di verifica, approfondimento, sintesi, ripasso e chiarimenti sono stati parte
integrante della lezione, insieme al recupero e al sostegno.
MATERIALI DIDATTICI
Oltre ai libri di testo: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Millenium Concise, Signorelli Scuola;
M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…Looking into Art, Zanichelli, l’insegnante ha fornito
materiale integrativo.
VERIFICHE
Sono state svolte soprattutto in forma di conversazione orale, alternate alla valutazione di
interventi spontanei o indotti nel corso di discussioni in classe o anche di precise domande
individuali registrate con un giudizio di cui si è tenuto conto per la valutazione finale, alla
quale ha contribuito anche la valutazione di varie prove scritte, fra le quali le simulazioni di
terza prova di esame.
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ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE “A. VENTURI” MODENA
LICEO ARTISTICO
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA INGLESE
ANNO SCOLASTICO:
CLASSE:
DOCENTE:
2014/2015
5 AB
ANNALISA MAGGIARI
TEXTBOOK:
A. Cattaneo, D. De Flaviis, Millenium Concise, C. Signorelli Scuola
M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…Looking into Art, Zanichelli
Unit D The Romantics
History and Society: The American Revolution, The French Revolution, The Industrial Revolution.
Consequences of the Industrial Revolution.
Culture: The Romantic Revolution, Romantic themes and conventions.
The literary scene: Pre- Romantic literature, The Gothic novel, Romantic poetry.
Writers and texts: W. Blake, life and works. Songs of Innocence and of Experience: The Lamb, The
Tyger.
W. Wordsworth, life and works. Lyrical Ballads. I Wandered Lonely as a Cloud.
J.Keats, life and works. Ode on a Grecian Urn.
The artistic scene: J. M. W. Turner, Rain, Steam and Speed.
Unit E The Victorians
History and Society: An age of industry and reforms, The British Empire.
Culture: The Victorian compromise.
The literary scene: The early Victorian novel, the late Victorian novel, The Aesthetic Movement.
Writers and texts: C. Dickens, life and works. Hard Times: Coketown.
O. Wilde, life and works. The Picture of Dorian Gray: Life as the greatest of the Arts.
The artistic scene: The Crystal Palace,
W. Powell Frith, The Railway Station.
W. Kennedy, The Stirling Station.
The Pre-Raphaelite Brotherhood.: main features. D. G. Rossetti, The Annunciation, La Ghirlandata.
E dal 15 maggio si terminerà il programma con:
Unit F The Modern Age
History and Society: The turn of the century, The First World War, The twenties and the Thirties.
Culture: The modernist revolution.
The literary scene: The modern novel.
Writers and texts: V. Woolf, life and works. Mrs Dalloway: She loved Life, London, this moment of
June.
The artistic scene: P. Picasso, Les Demoiselles d’Avignon.
23
Filosofia
classe V AB – Liceo artistico-indirizzo architettura e design e design ceramico
(classe articolata)
Anno scolastico 2014-2015
Prof. ssa Marialetizia Facondini
La classe V AB ha avuto continuità didattica nell’insegnamento della filosofia è si dimostrata
collaborativa e disponibile, la partecipazione all’attività didattica (la scansione quadrimestrale
prevede due ore settimanali) e la richiesta di chiarimenti è stata abbastanza diffusa.
La classe è articolata su due indirizzi design e ceramica (24 alunni di cui una DSA e due alunne
certificate con programmazione differenziata) presenta un livello molto diversificato nel quale si
evidenziano alcuni alunni particolarmente interessati e curiosi, altri che mostrano alcune difficoltà
nell’affrontare lo studio e l’apprendimento teorico della disciplina ed infine alcuni con lacune
pregresse e con un impegno discontinuo. I ragazzi sono nella maggioranza in grado di comprendere
le principali analogie e differenze tra i diversi sistemi di pensiero ma solo alcuni sono capaci di
confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Non da tutti gli
alunni è stata ancora assimilata la terminologia di base. Permangono difficoltà espositive da parte di
alcuni (sia nella forma scritta che all’orale) che sono state mediate con l’impegno. Sul piano
comportamentale non si rilevano particolari problemi se non relativi all’attenzione da parte di alcuni
studenti, è doveroso sottolineare la difficoltà dell’insegnamento per due ore continuative nel giorno
di sabato.
Finalità disciplinari
In ambito cognitivo: conoscenza di contenuti – competenza linguistica ed espositiva –
comprensione del testo (scritto/orale) – competenza d’analisi-sintesi – competenza nella
rielaborazione – competenza nell’argomentazione – capacità di cogliere la relazione bidirezionale
tra il pensiero dei filosofi ed il contesto storico-culturale – capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari – capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività.
In ambito formativo: capacità di osservazione, riflessione, concentrazione, capacità nel cercare
dati – capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione – capacità di superamento dell’insuccesso –
disponibilità al dialogo e alla discussione – abitudine alla tolleranza delle diversità – capacità di
adeguarsi sul piano comportamentale alle diverse situazioni – capacità di essere flessibile nel modo
di pensare – capacità di resistenza alle pressioni conformistiche – capacità di rapportarsi alla
contemporaneità.
Obiettivi disciplinari
Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche – padronanza del lessico
disciplinare – riconoscimento del lessico e delle categorie filosofiche caratterizzanti i singoli filosofi
– capacità di riprodurre argomentazioni chiare – capacità di contestualizzare le competenze
acquisite – capacità di confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema – capacità
di rielaborazione di quanto si è appreso e ricondurlo ad altri ambiti.
Sui testi in programma: saper enucleare i concetti chiave del testo – saper ricostruire le strategie
argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee – saper ricondurre le tesi individuate
nel testo al pensiero complessivo dell’autore.
24
Metodologia didattica
Le lezioni si sono svolte come:
lezioni frontali per introdurre gli autori e illustrare i vari nuclei tematici;
lezioni interattive per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il pensiero critico.
Strumenti di verifica utilizzati:
 Prove scritte almeno1 a quadrimestre: tipologia B quesiti a risposta aperta con un numero di
righe pari a 10
 Prove orali almeno 1 a quadrimestre: le verifiche orali sono state individuali partendo da una
domanda scritta (dunque uguale per tutti gli interrogati) o talvolta da un argomento scelto
dall’alunno o da un passo significativo dei testi letti e analizzati e condotte poi dal docente
con domande dirette.
 Altro: esposizione personale di approfondimenti e/o testi filosofici.
NB: il recupero è avvenuto in itinere attraverso verifica scritta e/o interrogazione per l’insufficienza
del 1° quadrimestre e attraverso interrogazioni orali per i diversi moduli svolti.
Si allega la simulazione di III prova effettuata.
Libro di testo utilizzato:
- E.Ruffaldi, U. Nicola, P. Carelli, Filosofia dialogo e cittadinanza, seconda edizione vol.2,
Loescher editore;
- E.Ruffaldi, G. P. Terravecchia, U. Nicola, A. Sani, Filosofia dialogo e cittadinanza, seconda
edizione vol. 3 Loescher editore.
Progetti
La sottoscritta quest’anno è stata la referente di una collaborazione con il Cosorzio Festivalfilosofia
per la realizzazione di “Clip” da inserire sul sito del Festivalfilosofia 2015.
Gli obiettivi specifici dello stage effettuato sono relativi all’acquisizione di competenze nel campo
digitale e dei social media, volte alla realizzazione di un Clip inteso come prodotto culturale
imperniato su testi classici della filosofia. Gli studenti che hanno partecipato a tale realizzazione
impegnandosi su base volontaria sono: Francesca Biancardi, Francesca Cambi, Serena Mazzi e
Alessandro Fasano. Questo gruppo ha realizzato un video della lettura di un brano di Nietzsche
tratto da Sull’utilità e il danno della storia per la vita.
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA SVOLTO NELL’ a. s. 2014/2015
MODULO 1° (VOL. 2). L’IDEALISMO HEGELIANO
Reale e razionale: la filosofia della storia
La dialettica (tesi, antitesi e sintesi)
La fenomenologia dello spirito: la figura del servo/signore
La filosofia come sistema: lo spirito oggettivo (diritto, moralità ed eticità) e lo spirito assoluto
(arte, religione e filosofia)
MODULO 2° (VOL. 3).
LE CRITICHE ALL’IDEALISMO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD
Schopenhauer
Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore e influenze culturali dello stesso)
Il mondo come rappresentazione (fenomeno) e come “velo di Maya”
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo esistenziale, sociale e storico: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale,
l’illusione dell’amore.
Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica e ascesi.
pp. 26-40; testi 1 e 2.
S. Kierkegaard
- Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore)
- L’esistenza e il singolo, la critica alla filosofia sistematica, la categoria della possibilità
- Gli stadi/stati dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa.
- L’angoscia, la disperazione, la fede e il cristianesimo come paradosso.
pp. 72-83; testo 2.
MODULO 3° (VOL. 3).
DESTRA E SINISTRA HEGELIANE, FEUERBACH E MARX
Destra e sinistra, pp. 104-06.
Feuerbach e la filosofia come antropologia
La religione come alienazione e l’ateismo come soluzione, pp. 106-08.
Marx: vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore)
Materialismo e dialettica (confronto e critiche a Hegel e Feuerbach)
La critica all’economia borghese: il problema dell’alienazione nel sistema capitalistico
Il materialismo storico: modi di produzione, classi sociali, struttura e sovrastruttura.
Il capitale: merce, valore (d’uso e di scambio), lavoro, plusvalore e profitto.
La rivoluzione comunista: la lotta di classe, dittatura del proletariato e società comunista.
pp. 109-23; testo 3.
MODULO 4° (VOL. 3). IL POSITIVISMO
A. Comte (vita ed opere) e le caratteristiche generali del positivismo
Il positivismo sociale e la legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
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La fisica sociale (sociologia): statica e dinamica sociale
La sociocrazia e il culto dell’umanità e del progresso.
pp. 150-59
MODULO 5° (VOL. 3). NIETZSCHE E LA CRISI DELLE CERTEZZE
Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore)
Apollineo e dionisiaco, la concezione della storia
Le false certezze della conoscenza
La morte di Dio e l’avvento dell’oltre-uomo
L’eterno ritorno
Il nichilismo e le sue forme
La volontà di potenza
pp. 214-29; testi 1, 3 e 4.
MODULO 6°. (VOL. 3) S. FREUD E LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Il contesto storico culturale e la nascita delle scienze dell’uomo (cenni pag. 420 e pag. 440)
Freud vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore)
La scoperta dell’inconscio e la struttura psicoanalitica della personalità
La psicoanalisi da terapia a indirizzo della psicologia
Le vie di accesso all’inconscio (i sintomi nevrotici, i sogni, i lapsus, gli atti mancati e i motti di
spirito)
La teoria della sessualità e il complesso edipico
Psicoanalisi e società: totemismo, tabù, eros e thanatos.
pp. 451-59; testi 1 e 3.
MODULO 7°. (VOL. 3) Cenni sul '900
 L’esistenzialismo e i suoi caratteri fondamentali, pp. 628-29
 Interpretazioni e sviluppi del marxismo: Gramsci e la via italiana al socialismo, pp.682-83 e
La Scuola di Francoforte: cenni al pensiero di Adorno e di Marcuse, pp.684-690
N. B: questo ultimo modulo si è svolto nell’ultima parte dell’anno e poteva essere
approfondito dagli studenti in maniera autonoma e discrezionale. L’insegnante inoltre ha
fornito agli studenti una lista di saggi filosofici di autori svolti curricolarmente ed di altri
contemporanei consigliandone la lettura al fine di approfondire quanto appreso e discusso in
classe.
Interventi particolari: (studenti con DSA, studenti con particolari problematiche, ecc.)
 Per ogni studente DSA verranno forniti strumenti compensativi e dispensativi come risulta
dalle relative schede compilate nei diversi C.d.C.
 Le studentesse certificate di V B seguono un percorso di alternanza scuola–lavoro, si è
concordata con l’insegnante di sostegno prof.ssa Ansaloni una programmazione nel II
quadrimestre volta a stimolare le alunne su alcune problematiche, si fa riferimento ai
rispettivi PEI.
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Liceo Artistico “A. Venturi” - Modena
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - ANNO SCOLASTICO 2014/15
MATERIA: Matematica e Fisica
INSEGNANTE: Prof. Giovanna Nasci
CLASSE 5 AB
SITUAZIONE DELLA CLASSE ED ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI
SOSTEGNO
La classe è articolata ad indirizzo di Design (sezione A) e Ceramica (sezione B) e, risulta formata
complessivamente da 24 alunni, dei quali un alunno DSA e due alunni H.
Gli alunni hanno in generale manifestato scarsa consapevolezza ed autonomia nelle procedure
applicative di calcolo, e superficialità nel lavoro a casa. Essi hanno inoltre spesso effettuato assenze,
derivandone un percorso di apprendimento discontinuo e lacunoso.
Il loro profitto risulta pertanto, salvo qualche eccezione, mediocre e i loro risultati sono al limite di
quanto richiesto dagli obiettivi minimi.
Agli studenti in difficoltà sono stati, comunque, offerti interventi didattici integrativi, organizzati in
itinere, mediante pausa didattica e attività di recupero, in base a quanto deliberato dal Collegio
Docenti e dal Gruppo Disciplinare di Matematica e Fisica.
Agli alunni è stato inoltre proposto il progetto CLIL per la disciplina di Fisica, come di seguito
descritto.
Riguardo infine all’alunna DSA ed alle due alunne H (che hanno seguito la programmazione
prevista dal loro PEI), si precisa che per esse si sono applicate strategie didattiche specifiche per
Matematica e Fisica, secondo quanto previsto dalle loro esigenze, dalla normativa vigente e secondo
quanto concordato in Consiglio di Classe.
Le alunne medesime hanno dimostrato di raggiungere ampiamente gli obiettivi minimi prefissati.
METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
La metodologia didattica si è articolata in: lezione frontale, schematizzazione (attraverso
un’attività di sintesi e di individuazione dei concetti essenziali degli argomenti affrontati mediante
l’elaborazione di strutture organizzate come schemi riassuntivi, mappe concettuali, tabelle, ecc.) e
verifica formativa.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E LORO VALUTAZIONE
Sono stati effettuati momenti di verifica secondo le modalità e tipologie seguenti.
Matematica: due (o più) verifiche sommative scritte per ogni scansione dell’anno scolastico e due
verifiche orali.
Le verifiche sono state articolate e valutate come di seguito descritto.
28
Fisica: almeno due verifiche orali per ogni scansione dell’anno scolastico.
Le tipologie di verifica sono state organizzate in termini di: esercizi e/o problemi, quesiti a risposta
aperta (tipologia di verifica proposta anche in simulazione della terza prova d’esame) e verifiche
orali.
Per la valutazione si è provveduto ad elaborare, in relazione agli obiettivi specifici, una griglia di
valutazione con le corrispondenti prestazioni, indicatori e corrispondenti punteggi. Il punteggio
totale (punteggio grezzo) è stato poi convertito in decimi facendo riferimento ad una scala di valori
che va da 1 a 10.
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda la determinazione degli obiettivi disciplinari e dei contenuti attraverso i quali si
persegue il loro raggiungimento, si rimanda alla programmazione annuale, salvo qualche variazione
che ha tenuto conto sia dei programmi svolti dalla classe nel precedente anno scolastico, sia delle
specifiche difficoltà e/o interessi mostrate dagli alunni durante lo svolgimento dei vari argomenti.
Nella programmazione sono stati approfonditi alcuni contenuti per favorire un approccio
pluridisciplinare del percorso formativo, in vista dell’esame di stato.
Modena, 30/04/2015
Giovanna Nasci
29
Liceo Artistico “A. Venturi” – Modena
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/15
INSEGNANTE: Prof. Nasci Giovanna
Materia: Matematica e Fisica
Classe 5 AB
MATEMATICA - TESTO: L. Sasso - “Matematica a colori” - modulo G - Petrini
 Richiami di geometria analitica
- La retta nel piano cartesiano
- Le coniche nel piano cartesiano: parabola, circonferenza, ellisse ed iperbole
- Intersezione tra una parabola e/o circonferenza e una retta

-
Esponenziali e logaritmi
Potenza ad esponente reale e proprietà delle potenze
La funzione esponenziale: grafico e proprietà di y = ax per i casi a > 1 e 0 < a < 1
Equazioni esponenziali elementari e loro risoluzione nei casi più semplici
I logaritmi: definizione e proprietà
Teoremi fondamentali sui logaritmi (senza dimostrazione) e proprietà del cambiamento di base
La funzione logaritmo: grafico e proprietà di y = logax per i casi a > 1 e 0 < a < 1
Equazioni logaritmiche elementari e loro risoluzione nei casi più semplici

-
Funzioni reali di variabile reale
L’insieme dei numeri reali R. Sottinsiemi dell’insieme R: intervalli e intorni.
Funzioni reali di una variabile reale: definizioni introduttive
Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale.
Proprietà specifiche di alcune funzioni: simmetria, monotonia e periodicità (solo definizione)
Grafici e proprietà di funzioni elementari: la funzione lineare, quadratica e omografica
Grafici e proprietà delle funzioni goniometriche principali: funzioni seno, coseno e tangente.
Il dominio di una funzione e sua determinazione.
Il segno di una funzione razionale e i punti di intersezione con gli assi: trattazione algebrica.
 Limiti delle funzioni di una variabile
- Introduzione al concetto di limite di una funzione
- Definizioni: Limite finito di una funzione in un punto; Limite infinito di una funzione in un punto; limite
destro e sinistro di una funzione in un punto; Limite finito ed infinito di una funzione all’infinito.
- Teoremi fondamentali sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto (senza dimostrazione)
- Teoremi sull’algebra dei limiti (senza dimostrazione)

-
Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto.
La continuità delle funzioni elementari. La continuità delle funzioni composte ed inverse.
Operazioni sui limiti.
Forme indeterminate +  - ; /; e 0/0 e loro risoluzione (nei casi più semplici).
Punti di discontinuità di una funzione. Definizione di asintoto di una funzione
Infinitesimi, infiniti e loro confronto
 Grafico di una funzione
- Le funzioni reali di una variabile reale e loro rappresentazione grafica: applicazioni limitate a semplici
casi di funzioni algebriche razionali intere e di funzioni fratte
- Il segno di una funzione algebrica razionale e i punti di intersezione con gli assi: trattazione grafica.
- Interpretazione grafica del concetto di asintoto.
- Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione algebrica razionale.
- Grafico di massima per una funzione algebrica razionale.
 Derivate
- Definizione di derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale
30
-
Significato geometrico del concetto di derivata
Cenni all’algebra delle derivate
Applicazioni del concetto di derivata a semplici situazioni
FISICA - TESTO: Fabbri – Masini “Experimenta” - SEI

-
Richiami di termodinamica
Equivalenza calore/lavoro
Trasformazioni e cicli termodinamici
Macchine termiche e loro rendimento
Il primo e il secondo principio della termodinamica

Elettrostatica e condensatori
Cenni alla struttura atomica ed alla natura elettrica della materia. Modelli atomici.
Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione
Conduttori e isolanti
Definizione di carica elettrica e sua unità di misura.
Legge di Coulomb e forza elettrica.
Campo elettrico: definizione e rappresentazione grafica mediante linee di campo (nei casi più semplici)
Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale (d.d.p.).
Condensatore piano a facce parallele e sue caratteristiche specifiche.
-
 La corrente elettrica





La corrente elettrica: definizione e unità di misura nel S.I. Il generatore di tensione
Struttura elementare del circuito elettrico
Relazione tra d.d.p. applicata ad un conduttore e corrente che lo percorre
Leggi di Ohm e resistenza elettrica
Resistenze in serie e in parallelo
Il bilancio energetico in un circuito elettrico. Effetto Joule.
 Magnetismo ed elettromagnetismo
- Fenomeni magnetici elementari. Sorgenti di campo magnetico. Campo magnetico terrestre.
- Definizione di campo magnetico come grandezza fisica e sua unità di misura nel S.I.
- Rappresentazione grafica mediante linee di campo (nei casi più semplici)
- Interazione magnete - correnti elettriche (esperienza di Oersted)
- Interazione corrente – corrente (esperienza di Ampère)
- Forza di Lorentz e sue caratteristiche
- Campo magnetico di un filo rettilineo e di un solenoide
- Il magnetismo e la materia: paramagnetismo, diamagnetismo e ferromagnetismo
- Le correnti elettriche indotte
- Il flusso del campo magnetico: definizione, unità di misura nel S.I. e casi particolari
- La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday – Neumann – Lenz
- Il campo elettromagnetico
- Onde elettromagnetiche e loro caratteristiche principali
 Cenni di storia della fisica moderna
- La crisi della fisica classica e l’affermarsi della fisica quantistica e della relatività
- Il modello semiclassico dell’atomo: modello di Bohr
- Nucleo dell’atomo ed energia nucleare
Modena, 30/04/2015
L’Insegnante
I Rappresentanti degli Studenti
Giovanna Nasci
31
Liceo Artistico “A. Venturi” - Modena
PROGRAMMA PROGETTO CLIL - ANNO SCOLASTICO 2014/15
MATERIA: Fisica
INSEGNANTE: Prof. Giovanna Nasci
CLASSE 5 AB
FISICA - PROGRAMMA PROGETTO CLIL
 Finalità ed obiettivi
Il programma svolto del progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) per la classe 5
AB è stato svolto in accordo con le linee guida del MIUR (Decreto Direttoriale 27/01/2011) ed
articolato su finalità basilari che possono essere così sintetizzate:
- fare acquisire i contenuti disciplinari;
- migliorare la competenza comunicativa nella lingua inglese;
- utilizzare la seconda lingua come strumento per apprendere, sviluppando abilità cognitive ad
essa sottese.
Per realizzare queste finalità è stata utilizzata non solo la lingua inglese per veicolare i
contenuti della disciplina scelta (Fisica) ma si sono attuate una serie di strategie che sono essenziali
per l’apprendimento integrato.
Per questo motivo sono state attuate le strategie specifiche CLIL (brainstorming, input
comprensibile e compreso, lezioni interattive, attività mirate ad aumentare la produzione autonoma
etc.).
I moduli CLIL relativi alla disciplina di Fisica hanno migliorato le abilità degli alunni gli alunni
sotto vari aspetti tra i quali:
- competenza linguistica (acquisizione di lessico specifico, efficacia comunicativa);
- apprendimento esperienziale (imparare facendo anziché solo guardando o memorizzando);
- competenze trasversali (capacità di saper leggere efficacemente, di partecipare attivamente ad
una discussione, di fare domande, di chiedere chiarimenti);
- sviluppo del ragionamento autonomo e delle capacità argomentative.

Contenuti e durata di svolgimento - Magnetismo ed elettromagnetismo
Contenuti
Introduzione
Visione e discussione del film “A beautiful mind”
Incontro con Dott. M. Rovatti: un’esperienza di studio
e lavoro
Cariche e forze elettriche - Sintesi
Lettura di formule e leggi fisiche
Il campo elettrico
La forza di Lorentz e la legge di Biot - Savart
Magnetismo e calore
Magnetismo: sintesi
Attrito su scala atomica (Dott. G. Paolicelli)
Parlando di Fisica (colloqui orali)
Onde elettromagnetiche
Contents
Introduction
“A beautiful mind”: the film and its plot
Meeeting with Dr. M. Rovatti: experience of studies
and work
Electric charges and forces: to make a summary
Reading formulas an physical laws
The electric field
Lorentz force and Biot – Savart law
Magnetism and heat
Magnetism: to make a summary
Friction of a few atoms (Dr. G. Paolicelli)
Physics speaking
Electromagnetic waves
Durata
1h
3h
1h
1h
1h
2h
1h
1h
1h
1h
1h
1h
Modena, 30/04/2015
L’Insegnante
Giovanna Nasci
I Rappresentanti degli Studenti
32
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia STORIA DELL’ARTE E DELLE ARTI APPLICATE
Prof. NOTARANGELO FILOMENA
Classe e indirizzo QUINTA AB (LICEO ARTISTICO DESIGN)
anno scolastico 2014/15
Gli alunni, che in terza erano compositi per provenienza, preparazione, capacità e motivazione allo
studio, nel corso del triennio hanno mostrato un progressivo miglioramento nell’atteggiamento
scolastico.
Hanno mostrato nel corso del triennio una certa attenzione in classe verso la materia, anche se
questo non sempre si è tradotto in uno studio realmente efficace e proficuo.
Alcuni eventi nel secondo quadrimestre (festività, attività orientamento, gite, ecc.) hanno rallentato
lo svolgimento del programma.
In relazione agli obiettivi minimi prefissati, in termini di conoscenze, competenze e capacità, la
maggior parte della classe conosce in maniera essenziale il contesto storico e culturale, le finalità e
le caratteristiche stilistiche fondamentali dei fenomeni artistici che, dall’Impressionismo, giungono
alle Avanguardie del primo novecento; sa tracciare sinteticamente il percorso artistico dei principali
autori attraverso la presentazione di opere significative; è in grado di analizzare un’opera
considerandone il soggetto e i principali aspetti tecnici e formali, sa utilizzare il linguaggio
specifico di base.
Qualche alunno ha mostrato difficoltà a raggiungere gli obiettivi minimi, soprattutto per una
mancanza di costanza nello studio. Alcune alunne, particolarmente motivate, hanno migliorato le
capacità espositive, dimostrando uno studio più approfondito e capacità di confronto tra opere di
civiltà ed epoche diverse.
L’alunna DSA, le cui difficoltà nella mia disciplina hanno inciso in modo lieve e con la quale,
tuttavia, sono stati impiegati gli strumenti compensativi-dispensativi previsti, ha raggiunto
pienamente gli obiettivi minimi della disciplina. Si raccomanda per lei l’utilizzo del computer per la
compilazione della terza prova.
Le alunne certificate hanno seguito una programmazione individualizzata e con l’insegnante di
sostegno sono state concordate le date e gli argomenti sui quali sono state valutate;
Pertanto il profitto complessivo della classe può considerarsi mediamente pienamente sufficiente.
1.
METODOLOGIE
Gli argomenti sono stati presentati secondo un percorso cronologico con lezioni prevalentemente
frontali; Gli alunni sono stati sollecitati a operare di fronte all’immagine fermandosi su alcuni
concetti di base riguardanti la lettura del testo visivo e ad utilizzare una terminologia specifica,
sono state affrontate le diverse problematiche artistiche in relazione alla situazione storico- sociale
(per cogliere il vero significato dei fenomeni artistici come fenomeni culturali). Sono stati effettuati
collegamenti per poter sviluppare confronti, osservazioni critiche sulle diversità della produzione
artistica nei vari periodi affrontati.
2.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche sono state almeno due per quadrimestre.
Esse, in riferimento agli obiettivi della disciplina, hanno teso ad accertare la progressiva
acquisizione della terminologia e del lessico appropriato, la padronanza dei contenuti, la capacità di
lettura dell’opera d’arte, in particolare ricorrendo a domande aperte si è valutata la capacità dello
studente a riflettere con autonomia sui temi affrontati e di giungere a metterli in relazione tra di loro.
33
Hanno mirato a verificare sia il livello di acquisizione generale della classe, sia le conoscenze e le
capacità individuali degli alunni. La valutazione tiene conto degli obiettivi cognitivi e di quelli non
cognitivi raggiunti da ogni singolo alunno e viene espressa col voto in 10.
Le simulazioni della terza prova propedeutica all’esame di stato, risultate mediamente positive,
hanno costituito momento di verifica su alcuni argomenti del programma del secondo quadrimestre;
esse, valutate in 15 (in accordo con il Consiglio di Classe), hanno tenuto conto degli obiettivi della
disciplina in termini di conoscenze, competenze, capacità.
A disposizione della commissione sono gli esempi delle prove effettuate (cfr allegati simulazioni
terza prova)
ATTIVITÀ’ DI RECUPERO
Le attività di recupero sono state svolte in itinere, in particolare durante la settimana di pausa
didattica nel mese di gennaio.
In generale, svolgendo una regolare attività didattica in classe e studio individuale a casa, era
possibile raggiungere, in modo adeguato, gli obiettivi minimi prefissati.
3.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo utilizzato : ARTE IN PRIMO PIANO a cura di Giuseppe Nifosì. Editori Laterza.
Il 4 vol. (Dal Naturalismo seicentesco all’Impressionismo)
Il 5 vol. (Dal tardo ‘800 agli anni 2000)
I testi citati sono stati integrati da altri sussidi didattici quali manuali di autori diversi, monografie,
l’impiego di materiale video, soprattutto presentazioni in power point e immagini digitali.
4.
Per l’analisi delle opere si è tenuto soprattutto conto degli esempi
riportatati sul libro di testo
data: 15 maggio 2015
Firma del docente
________________________________
34
Programma di STORIA DELL’ARTE
Prof. NOTARANGELO FILOMENA
Classe e indirizzo QUINTA AB (LICEO ARTISTICO DESIGN)
anno scolastico 2014/15
REALISMO
Il Realismo francese. GUSTAVE COURBET, un pittore anticonformista (Gli Spaccapietre,
Funerale ad Ornans). Opera in primo piano: L'Atelier. Opere significative di H. DAUMIER, J. F.
MILLET, C. COROT. LA SCUOLA DI BARBIZON.
Il Realismo italiano: i MACCHIAIOLI (opere significative di G. Fattori, Accenni a Lega e
Signorini)
MANET E I PRESUPPOSTI DELL’IMPRESSIONISMO.
Manet contro la pittura accademica; opera in primo piano: Le déjeuner sur l’herbe; le altre opere di
Manet (Olympia, Il bar delle Folies-Bergère)
IMPRESSIONISMO
La nascita del gruppo Impressionista;
CLAUDE MONET. Monet, gli anni giovanili; opera in primo piano: Regate ad Argenteuil;
Impression, soleil levant. La tecnica pittorica di Monet (la “serie” dei Covoni, delle Cattedrali, delle
Ninfee). L’eredità di Monet: una grande lezione per i pittori moderni.
AUGUSTE RENOIR. Renoir, il pittore delle feste (Nudo al sole). Opera in primo piano: La
Colazione dei canottieri a Bougival; Le Bagnanti.
EDGAR DEGAS. Degas, il pittore della società moderna (La famiglia Bellelli). Le Ballerine
(Lezione di danza). Opera in primo piano : L’assenzio. I temi sociali (Le stiratrici), il nudo (La
tinozza).
ALTRI IMPRESSIONISTI. Camille Pissarro (La pastorella, Avenue de l’Opéra) e Alfred Sisley
(Inondazione a Port-Marly). Le molte anime dell’Impressionismo (Accenni a Gustave Caillebotte,
Mary Cassat, Berthe Morisot, James McNeil Whistler). Due impressionisti italiani a Parigi:
Zandomeneghi e De Nittis.
Impressionismo e Giapponismo.
2.
LA CITTA’ DELL’OTTOCENTO E L’ARCHITETTURA DELL’ECLETTISMO
Nuovi piani urbanistici per le capitali d’Europa . Parigi (Piano Haussmann) e Vienna (il Ring).
L’urbanistica dell’Italia unita.
L’architettura dell’Eclettismo. Italia (Il Monumento a Vittorio Emanuele II di Giuseppe Sacconi a
Roma).
L’architettura in ferro (Palazzo di Cristallo di Joseph Paxton a Londra, la Torre Eiffel di Gustave
Alexander Eiffel a Parigi, la Mole Antonelliana a Torino).
OLTRE L’IMPRESSIONISMO VERSO IL NOVECENTO (definizione e caratteri del PostImpressionismo)
PAUL CEZANNE. Le prime opere (La casa dell’impiccato a Auvers). Opera in primo piano: I
giocatori di carte. Le nature morte (Il tavolo da cucina). Le bagnanti (Grandi bagnanti) e i paesaggi
(Mont Sainte-Victoire).
HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC. (Al Moulin Rouge, Al salon di rue des Moulins, la
cartellonistica: Moulin Rouge, La Golue).
GEORGES SEURAT E IL NEOIMPRESSIONISMO. La tecnica del Pointillisme. “Il bagno ad
Asnières”. Opera in primo piano: La “Grande Jatte”. Studi sulla luce.
35
VINCENT VAN GOGH. Le prime opere (I mangiatori di patate). Una Parigi deludente
(Autoritratto con cappello di feltro); ad Arles (Casa gialla, Ritratto del postino Roulin). Opera in
primo piano: il “Caffè di notte”, la “Camera da letto”. Da Arles a saint-Rémy (I girasoli, Notte
stellata). Ad Auvers l’epilogo (La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi).
PAUL GAUGUIN. La formazione. L’incontro con Emile Bernard e la Scuola di Pont-Aven. I
periodi bretoni (La visione dopo il sermone, I miserabili –Autoritratto, il Cristo giallo. Gauguin a
Tahiti (Ave Maria, Lo spirito dei morti veglia, Come! Sei gelosa?). Opera in primo piano: “Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”
IL SIMBOLISMO. Caratteri generali. Francia: GUSTAVE MOREAU (Salomè); PIERRE PUVIS
DE CHAVANNES (Fanciulle in riva al mare); ODILON REDON (L’occhio come un pallone
bizzarro, si dirige verso l’infinito). I NABIS (Il Talismano di E. SERUSIER). Accenni a M. DENIS,
E.VUILLARD, P. BONNARD. Belgio: JAMES ENSOR (Ingresso di Cristo a Bruxelles,
Autoritratti). IL DIVISIONISMO ITALIANO. Analogie e differenze con il movimento francese. G.
PREVIATI (Maternità); G. SEGANTINI (Le cattive madri); G. P. DA VOLPEDO (Quarto Stato).
LA SCULTURA DI FINE ‘800: opere di MEDARDO ROSSO e AUGUSTE RODIN (Porta
dell’Inferno, Il pensatore).
LE SECESSIONI. Monaco, Vienna e Berlino. GUSTAVE KLIMT e la Secessione Viennese
(Giuditta, il Fregio di Beethoven, i Ritratti, i Paesaggi). Opera in primo piano: “Il bacio”. EDVARD
MUNCH e la Secessione di Berlino (La bambina malata, Pubertà, Madonna). Opera in primo
piano: “L’urlo”.
L’ART NOUVEAU. Caratteri generali. Belgio: V. HORTA (Casa Tassel) E. VAN DE VELDE
(Scrivania); Francia: H. GUIMARD (Ingresso del Metrò a Parigi), il Modern Style in Gran
Bretagna (C. R. MACKINTOSH); lo Iugendstil in Austria (O.WAGNER, J. M. OLBRICH, il
Palazzo della Secessione di J. M. OLBRICH). Il Liberty in Italia (G. COPPEDE’, E. BASILE). Il
Modernismo catalano: ANTONI GAUDI’ (Parco Guell, Casa Batlò, Sagrada Familia). I temi della
donna, il fiore e l’animale nelle arti minori.
NOVECENTO.
LE AVANGUARDIE. Caratteri generali.
ESPRESSIONISMO. La pittura espressionista. Germania: Il gruppo DIE BRUCKE. ERNST
LUDWIG KIRCHNER (Tre bagnanti, Scena di strada berlinese, Autoritratto da soldato). Opera in
primo piano: “Marcella”. Austria: OSKAR KOKOSCHKA (Pietà, La sposa del vento) ed EGON
SCHIELE (Autoritratto nudo, Albero d’autunno, Gli amanti, La famiglia). Francia: i FAUVES.
HENRI MATISSE (Donna con cappello, La stanza rossa). Opera in primo piano: “ La danza”.
Accenni a M. DE VLAMINK E A. DERAIN.
IL CUBISMO. Cos’è il Cubismo (Aspetti fondamentali: definizione, fonti, sviluppi). PABLO
PICASSO. I periodi blu (La vita) e rosa (Acrobata con piccolo arlecchino). Opera in primo piano:
“Les Demoiselles d’Avignon”. Dal Cubismo Primitivo al Cubismo Analitico (Tre ritratti: Ambroise
Vollard, Wilhem Uhde, Daniel Henry Kahnweiler). Il Cubismo Sintetico (Nature morte). Picasso
oltre il Cubismo. Opera in primo piano: “Guernica”. Accenni agli altri cubisti e all’ORFISMO e la
SECTION D’OR.
IL FUTURISMO (Aspetti fondamentali dei manifesti e della poetica futurista. Le Tavole
parolibere). Luce e movimento (La religione della velocità). UMBERTO BOCCIONI (Rissa in
galleria, La città che sale, la Trilogia degli Stati d’animo: Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che
restano). Opera in primo piano: “Forme uniche nella continuità dello spazio”. Accenni a G.
BALLA, ANTONIO SANT’ELIA, a C. CARRA' e al SECONDO FUTURISMO.
ASTRATTISMO. La nascita dell’ASTRATTISMO (Caratteri generali e sviluppo di due linee di
ricerca.
36
 Astrattismo Lirico – spiritualistico: il DER BLAUE REITER (Il Cavaliere Azzurro) e
WASSILIJ KANDINSKIJ ( Paesaggio a Murnau, Primo acquerello astratto). Opera in
primo piano: “Quadro con arco nero”. Gli anni di insegnamento al Bauhaus (L’attività
teorica, Alcuni cerchi). Accenni a PAUL KLEE.
 Astrattismo Geometrico- razionalistico. Olanda: il DE STIJL e il NEOPLASTICISMO.
PIET MONDRIAN (Albero rosso, Albero grigio, Melo in fiore, Molo e oceano,
Composizione con rosso, giallo e blu, Broadway Boogie Woogie). Opera in primo piano
”Quadro I”. Russia: Raggismo, Suprematismo (Quadrato nero su fondo bianco di K.
MALEVIC) e Costruttivismo (Monumento alla Terza Internazionale di V. TATLIN). I
Manifesti.
IL DADAISMO. Il Dadaismo e i gruppi dadaisti. MARCEL DUCHAMP (I ready-made. Ruota di
bicicletta, Scolabottiglie, Fontana, Gioconda coi baffi) opera in primo piano: “Il grande vetro”. Le
nuove tecniche. Accenni agli altri dadaisti: H. HARP, F. PICABIA, MAN RAY.
IL RITORNO ALL’ORDINE.
Accenni alla METAFISICA e a GIORGIO DE CHIRICO (Le piazze d’Italia. Le muse inquietanti).
IL SURREALISMO. I precedenti dell’arte surrealista. L’arte come voce dell’inconscio e sviluppo di
due tendenze.
1) Surrealismo e figurazione: la pittura dell’assurdo in RENE’ MAGRITTE (Il tradimento
delle immagini, La condizione umana, Il castello dei Pirenei). La paranoia critica in
SALVATOR DALI’. Opera in primo piano: “La persistenza della memoria”.
2) Surrealismo e Automatismo Psichico. La spontaneità infantile di JOAN MIRO’. MAX
ERST. Opera in primo piano: “La vestizione della sposa”.
1.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo utilizzato: ARTE IN PRIMO PIANO a cura di Giuseppe Nifosì. Editori Laterza.
Il 4 vol. (Dal Naturalismo seicentesco all’Impressionismo)
Il 5 vol. (Dal tardo ‘800 agli anni 2000)
2.
3.
Il programma è stato compilato tenendo conto dello sviluppo degli argomenti sul
libro di testo. Ovviamente nel corso delle lezioni si sono visionate anche altre opere
specialmente se molto note, oltre quelle indicate, e integrati alcuni concetti, laddove
sembravano troppo sintetici. Tuttavia per rendere più favorevole il colloquio, si
consiglia di fare riferimento allo schema indicato.
Per l’analisi delle opere si è tenuto soprattutto conto degli esempi riportatati sul
libro di testo
DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO SI TRATTERANNO GLI
ARGOMENTI
RELATIVI
ALL’ASTRATTISMO,
DADAISMO,
METAFISICA,
SURREALISMO ED EVENTUALMENTE ALCUNE TENDENZE ARTISTICHE DEL
SECONDO DOPOGUERRA, QUESTE ULTIME
IN RELAZIONE ANCHE AD
EVENTUALI LAVORI INTERDISCIPLINARI PREPARATI DAGLI ALUNNI PER
L’ESAME DI STATO.
Firma del docente
_____________________________
Firma degli alunni
__________________________
__________________________
37
Relazione finale del docente
Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena
Liceo artistico
MATERIA
Laboratorio di Modellistica e CAD
Prof.sse
Luana Sarti, Paola Vistoli
Classe e indirizzo 5a A - Design dell’arredamento
Anno Scolastico 2014/2015
Premessa
Vista la situazione di precarietà, a seguito dell’inagibilità della sede di via dei Servi, in cui si trovano
ubicati i laboratori di modellistica e CAD, l’attività didattica del Laboratorio di Modellistica è limitata
all’uso dei mezzi meccanici che è stato possibile installare nei nuovi ambienti e che non
consentono la realizzazione di prototipi.
Finalità disciplinari
Il laboratorio del design ha avuto la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali
del design dell’arredamento, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure
specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il laboratorio ha
rappresentato il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo
in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro.
Attraverso questa disciplina lo studente ha applicato con una certa autonomia i metodi, le
tecnologie e i processi di lavorazione di prodotti di design dell’arredamento, utilizzando mezzi
manuali, meccanici e digitali.
Le campionature, i bozzetti e i modelli sono stati sviluppati durante la fase operativa che
contraddistingue il laboratorio di design. Il laboratorio è articolato in maniera tale da agevolare
l’elaborazione di prodotti polimaterici, nel rispetto della specificità del settore di design
dell’arredamento.
Obiettivi disciplinari
 sviluppo delle capacità critiche e ideative;
 acquisizione di un metodo di lavoro che permetta all’allievo attraverso il confronto, la verifica o
la sperimentazione, in itinere e finale di realizzare il proprio lavoro
 acquisizione delle conoscenze teoriche e specifiche di ogni materia;
 capacità di sviluppare interessi e abilità creative di tipo tecnico e artistico;
 acquisizione di abilità espressive che consentano all’allievo di comunicare correttamente in
campo sia verbale che grafico;
 acquisizione di competenze progettuali, tecniche e creative;
 acquisizione della capacità di rapportarsi in modo autonomo e produttivo nel contesto in cui si
opera;
 sviluppo e approfondimento di interessi, conoscenze e abilità derivate dalla disciplina.
Conoscenze
 Delle varie fasi di lavorazione sviluppo e approfondimento di interessi, conoscenze e abilità
derivate dalla disciplina.
 Dei materiali, degli strumenti e delle macchine da utilizzare.
Competenze
 Produrre in autonomia e in scala adeguata modelli relativi a progetti proposti e a progetti anche
complessi realizzati in Progettazione.
38
 Comprendere che la realizzazione del modello non è fase ultima della Progettazione, ma
oggetto di riflessione, sperimentazione e analisi durante l'iter progettuale.
Capacità
 Utilizzare le macchine e gli strumenti in relazione al lavoro da eseguire.
 Utilizzare diversi materiali con sensibilità e gusto estetico.
 Raggiungere una certa autonomia e sicurezza che diano vita ad un elaborato plastico dell'idea
progettuale dove personalità ed originalità siano elemento di distinzione.
Il gruppo A è parte di una classe articolata la 5AB, che vede accorpati i due Indirizzi di Design
dell’arredamento (5A) e di Design della ceramica (5B). La 5AB si è formata nell’anno scolastico
2012/2013 dall’unione di studenti provenienti da seconde diverse del nostro Liceo e alcuni alunni
ripetenti dell’Istituto d’Arte.
La 5A è ora composta da dodici alunni (sette femmine e cinque maschi) dei quali una non sta
frequentando da diverso tempo. Costituisce un insieme affiatato, caratterizzato da buoni
atteggiamenti di collaborazione e partecipazione al dialogo. Tutti hanno migliorato le capacità e le
competenze dai livelli iniziali, anche se, i tempi di esecuzione per alcuni permangono ancora un
po’ lenti; la maggior parte utilizza strumenti, mezzi e macchine offerti dai laboratori in modo corretto
ed autonomo, in alcuni casi con notevole abilità.
Gli studenti sono, quindi, in grado di orientarsi con sufficiente sicurezza e competenza tecnicopratica nello sviluppo delle varie fasi di realizzazione di un modello. Qualcuno si distingue per il
buon livello di competenza con cui affronta il problema e per la pertinenza con cui utilizza la
metodologia operativa, caratterizzata da soluzioni creative e personali.
Le capacità e l’impegno sono diversificati, in generale sono sufficienti sia le abilità tecnico-grafiche
che le metodologie operative. Per ciò che riguarda la flessibilità nell’approccio dei problemi, si
riscontrano livelli diversi: vi sono allievi con spiccate capacità creative che realizzano un percorso
logico e altri che riescono a gestire con fatica il processo operativo con spunti ideativi e creativi
spesso stereotipati.
Gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità sopra elencati sono stati, quindi,
raggiunti in modo differenziato a seconda dell’impegno espresso individualmente.
Metodologia didattica
Il processo di apprendimento si costruisce coinvolgendo l’allievo, rendendolo consapevole del
compito che deve affrontare, delle conoscenze e delle abilità che deve acquisire.
Sono stati privilegiati i seguenti metodi di lavoro:
 lezione dialogata con invito alla partecipazione attiva degli allievi;
 analisi guidata ad elaborati di progetto;
 lavori anche a piccoli gruppi (due/quattro studenti) per l’elaborazione e la realizzazione dei
modelli.
Strumenti e materiali di lavoro
 libri di testo, libri e riviste specializzati;
 fotocopie di materiale di complemento ai testi usati;
 sussidi audio/visivi;
 laboratorio informatico CAD;
 carta, cartoncino, cartonlegno, legno, poliplat, policarbonato, plexiglass, alluminio, rame;
 matite colorate, acquerelli, tempere, colori a olio, colori acrilici, china, pantone;
 utilizzo del cutter, di utensili e di macchine presenti nel laboratorio;
 visite guidate a mostre o fiere.
Verifiche e valutazione (Tiplogie di verifica, Numero di verifiche per quadrimestre, Criteri di
valutazione)
Le verifiche saranno di tipo pratico/grafico per Laboratorio di Modellistica e Laboratorio CAD.
39
Le valutazioni si differenzieranno tra: “controllo lavori” in itinere (con valore più formativo) e
“valutazione” del prodotto finale (correttezza, completezza, qualità).
Minimo una verifica di controllo lavori e una valutazione finale per progetto, minimo due lavori per
quadrimestre.
Laboratorio di modellistica:
 Conoscere le varie fasi di lavorazione e utilizzare le macchine e gli strumenti in relazione al
lavoro da eseguire.
 Utilizzare diversi materiali con sensibilità e gusto estetico.
 Produrre in autonomia e in scala adeguata modelli relativi a progetti proposti e a progetti anche
complessi realizzati in Progettazione.
 Comprendere che la realizzazione del modello non è fase ultima della Progettazione, ma
oggetto di riflessione, sperimentazione e analisi durante l'iter progettuale.
 Raggiungere una certa autonomia e sicurezza che diano vita ad un elaborato plastico dell'idea
progettuale dove personalità ed originalità siano elemento di distinzione.
Laboratorio Cad:
 Saper realizzare autonomamente, con il programma ArchiCad, progetti anche complessi,
realizzati in Progettazione, impostando correttamente e in maniera personale il lavoro, non solo
utilizzando le strutture esistenti ma anche creandone delle proprie adeguate al Progetto,
 Saper elaborare autonomamente immagini con Photoshop, creando ambientazioni personali
coerenti con il progetto.
 Saper realizzare autonomamente, con il programma AutoCad, manufatti in 2D e in 3D.
Si sottolinea come la valutazione quadrimestrale non sia la media matematica tra i voti, siano essi
formativi o di valutazione finale del lavoro, ma comprensivo della valutazione di tutti gli obiettivi
compresi quelli trasversali:
 la consapevolezza e il rispetto dei luoghi nei quali si lavora; rispetto e attenzione verso materiali,
strumenti e macchine da utilizzare.
 la puntuale dotazione degli strumenti grafici, la loro condizione, la regolarità nelle consegne
 nell’area comportamentale saranno valutati: impegno, interesse, partecipazione, capacità di
relazionarsi con gli altri.
Criteri di valutazione della seconda e della terza prova
Vedi griglie di valutazione allegate.
Data: 11 maggio 2015
Docenti:
prof.ssa Luana Sarti
prof.ssa Paola Vistoli
40
Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena
Liceo artistico
MATERIA
LABORATORIO DI MODELLISTICA E CAD
Prof.sse
Luana Sarti, Paola Vistoli
Classe e indirizzo 5a A - Design dell’Arredamento
Anno Scolastico 2014/2015
Programma svolto
Laboratorio di modellistica
Distribuzione delle ore settimanali: quattro il venerdì.
Tenendo conto della distribuzione delle ore settimanali, della conoscenza di materiali, strumenti,
macchine presenti nel Laboratorio e dell’esperienza acquisita nelle fasi di lavorazione dei modelli,
durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti attività, relative a temi sviluppati nella
progettazione:
realizzazione dei modelli di
 arredo urbano (panchine, cestini per rifiuti, portabiciclette), bicicletta
 tavolo per pranzo, soggiorno, studio
 libreria
 oggetti vari ispirati al tema del ricordo, presentati al Concorso “Ricordati di me”, e relativa
realizzazione dei supporti
 preparazione cartelloni per “Scuola aperta”
 scrivania per computer, contenitori per CD, contenitori per penne
 prosecuzione dei disegni relativi al progetto di un Banco per Bar
 elementi modulari
 simulazione di seconda prova
I modelli sono stati sviluppati in scale diverse e con vari materiali e finiture a seconda della
dimensione e dello studio, più o meno particolareggiato, dell’oggetto progettato, del gusto e delle
scelte effettuate dagli allievi.
Laboratorio di CAD
Distribuzione delle ore settimanali: due il lunedì e due il mercoledì.
 Autocad: ripasso spazio carta, utilizzo delle quote e dei layer nello spazio carta e nel modello
 Realizzazione con AutoCAD del progetto di Tavolo, o Panchina o Cestino o Giardino o Bicicletta
 Ambientazioni o Marketing dei progetti con Photoshop
 Illustrazione delle procedure da eseguire in caso di evacuazione, Identificazione e percorrenza
delle vie di esodo Individuazione dei mezzi di prevenzione/protezione incendio, norme
comportamentali da tenere in caso di incendio e terremoto, modalità di segnalazione
 Concorso "Ricordati di me"
 Figura decorativa trasformata in oggetto d'arredo, copia di una panchina per alcuni studenti
 Realizzazione con AutoCAD del progetto Scrivania per computer, contenitori per CD, contenitori
per penne
 Simulazione di seconda prova
 Realizzazione con AutoCAD del progetto Elemento modulare
La classe ha partecipato alle attività di Orientamento per le Classi seconde dell’Istituto e alcuni
alunni hanno preso parte alle giornate di “Scuola aperta” per l’Orientamento degli alunni di terza
media.
41
Gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M., insieme ad altri sei studenti di 5H, sono
risultati vincitori del Concorso MIUR - New Design 2014 - “Design e bene culturale”.
Gli alunni: Mazza A. e Ronchetti M. sono risultati vincitori del Concorso Design Grafico “Ricordati
di me” rispettivamente del Premio Innovazione e del Premio Sostenibilità.
Visite e viaggi di istruzione
 CERSAIE Bologna;
 Viaggio di istruzione a Norimberga, Berlino e Monaco;
 Viaggio a Venezia per gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M. in occasione
della premiazione del Concorso MIUR “New Design” 2014.
Modena, 11 maggio 2015
Alunni
Docenti:
prof.ssa Luana Sarti
prof.ssa Paola Vistoli
42
RELAZIONE E PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DEL LABORATORIO
DEL DESIGN CERAMICO
CLASSE 5B
Prof. Tiziana Valentini
Per gli obiettivi educativi si fa riferimento al piano di lavoro comune del consiglio di
classe.
OBIETTIVI GENERALI
Il laboratorio è inteso come momento di ricerca e di verifica finalizzato al riconoscimento
delle qualità dei materiali e della loro modificabilità; di approfondimento delle molteplici
tecniche operative ceramiche.
OBIETTIVI SPECIFICI
Le esercitazioni di laboratorio sono impostate su due finalità principali: conoscenze dei
materiali e delle tecnologie e tecniche specifiche del settore.
Supporto interattivo in sinergia con la progettazione.
La metodologia, in particolare in questo anno scolastico, prevede: l'approfondimento delle
tecniche già sperimentate nei passati anni scolastici, quali ad esempio tecniche di
lavorazioni particolari, impiego di materiali ceramici tradizionali, tipologie di prodotti
definiti dall'industria del settore, ma anche sperimentazione di nuovi materiali e nuove
tecnologie. Si approfondiranno tematiche di interesse per sviluppare sempre più capacità
non solo tecniche-operative ma anche di ricerca volta allo sviluppo della creatività personale
e alla acquisizione di una sciolta autonomia laboratoriale.
La metodologia operativa si svilupperà con lezioni frontali e individualizzate, lavori
individuali o a piccoli gruppi assistiti dall'insegnante.
Il lavoro degli alunni si svilupperà nei laboratori di sezione con i macchinari d'uso
sperimentando sia la parte operativa tridimensionale e di modellazione che lo studio
cromatico-pittorico e di rivestimento del prodotto.
Ogni lezione sarà momento di confronto e di verifica sulle capacità individuali dimostrate
in ogni fase operativa fino al completamento del progetto stesso.
Nel quinto anno i criteri di valutazione sono fissati in rapporto alle capacità espressive
dimostrate e alle competenze tecniche maturate.
CONOSCENZE E COMPETENZE
La classe ha sempre dimostrato passione, coinvolgimento alle attività proposte ottenendo un
ottimo profitto. Sono in grado di svolgere un attento lavoro con capacità di rielaborazione
personale e con un bagaglio tecnico apprezzabile. Sanno muoversi in modo autonomo nei
diversi laboratori.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
La classe ha completato a piccoli gruppi il progetto per l'esecuzione di un complesso
pannello tridimensionale da affiggere alla palestra Panaro commissionato dal Comune di
Modena.
Ha partecipato con elementi fittili al progetto LA TERRA DEI FUOCHI, spunto operativo
per elementi ceramici atti a sensibilizzare gli studenti e la comunità su tematiche
dell'inquinamento ambientale.
Sono stati realizzati da progetti eseguiti in design progettuale pezzi unici con varie forme e
43
diverse dimensioni. Tecniche miste, smaltature, cristallinature, serigrafie, tecnica raku.
Gli studenti hanno realizzato, su loro progetto, in laboratorio modellini e pezzi definitivi dei
premi per il concorso del NONANTOLA FILM FESTIVAL e dei QUATTRO GIORNI
CORTI.
Su libera idea hanno prodotto tondi da muro modellati a bassorilievo e dipinti con tecniche
ad effetto.
Hanno effettuato verifiche dei definitivi realizzati in progettazione design della ceramica con
modelli in scala.
Fanno parte della classe due ragazze certificate che seguono la programmazione della classe
in modo semplificato con l'uso di strumenti compensativi assistite dall'insegnante di
sostegno con cui collaboro direttamente.
Modena 29/04/2015
L'insegnante
Tiziana Valentini
44
ISTITUTO SUPERIORE STATALE D'ARTE
"A.VENTURI"
RELAZIONE FINALE
anno scolastico 2014/2015 classe 5aA
Design dell’arredamento e complementi d’arredo
disciplina: DISCIPLINE PROGETTUALI
prof. Giuliano Bartolacelli
Premetto che ho codesta porzione di classe da tre anni e cioè da quando si è formata. Per
bocciature ed una serie di ritiri, durante i vari anni scolastici la classe si è molto ridotta fino
agli attuali dodici studenti.
OBIETTIVI EDUCATIVI:
Si è sempre fatto , riferimento a quelli concordati per la Sezione e rispettati
OBIETTIVI DIDATTICI:
Attraverso gli strumenti ed il linguaggio della disciplina, l’osservazione della realtà circostante
, gli studenti, hanno acquisito: un metodo di lavoro, le regole e le convenzioni di un iter
progettuale corretto per potere prima rappresentare oggetti rilevati ,in modo proporzionale e
poi in scala e quindi progettare tramite esempi e casi già risolti: elementi di arredo interno ed
esterno e vari complementi di arredo . Gli arredi e i complementi da progettare sono sempre
stati scelti con difficoltà maggiori , maggiori articolazioni. Dalla pura didattica scolastica
tradizionale e normale ci siamo spinti fino alla partecipazione a diversi concorsi indetti da
organismi scolatici e/o privati. Ha funzionato nel corso intero del triennio con buoni ed ottimi
risultati.
La classe ha partecipato con cinque progetti , nel terzo anno, al Concorso nazionale del
MIUR sul design e tutti i 5 progetti sono stati selezionati tra i migliori ,al quarto anno ,ha
partecipato un gruppo misto con studenti della sezione di architettura ed hanno avuto il primo
premio nazionale. Altri primi premi son arrivati da concorsi privati “Consorzio Creativo,
sempre primi premi .
Ed infine solo pochi studenti hanno partecipato ad un concorso per l’anniversario della
nascita dell’arma dei carabinieri.
CONTENUTI:
sono in gran parte quelli programmati anno per anno nella programmazione iniziale,
togliendo solo qualche argomento ,perché ritenuto eccessivo con il carico dei concorsi in
itinere
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA:
Lezioni frontali, dettatura di appunti, esempi alla lavagna, consultazione di libri e riviste
specializzate, ricerche in internet e nella realtà quotidiana per assumere molti esempi che
fossero da stimolo per la conoscenza dell’argomento trattato e utili per la creatività di ogni
studente. Il ridotto numero degli studenti ha fatto si che fossero un gruppo unico e positivo sia
come comportamento che nella tempistica dei lavori svolti . Evidentemente con risultati
diversi per ogni singolo alunno :dalla sola sufficienza a risultati elevati
MODENA lì
11/ maggio / 2015
Docente
prof. Giuliano Bartolacelli
45
ISTITUTO SUPERIORE D'ARTE "A.VENTURI" - MODENA
Liceo Artistico
disciplina
prof.
classe e indirizzo
anno scolastico
DISCIPLINE PROGETTUALI
Giuliano Bartolacelli
5aA - Design dell’arredamento e complementi d’arredo
2014/2015
PROGRAMMA SVOLTO
Durante l’anno scolastico sono stati sviluppati i seguenti temi progettuali e attività:







Progetto di un mobile attrezzato
Partecipazione al Concorso di Design Grafico “Ricordati di me” con progetti di oggetti vari
ispirati al tema del ricordo
Progetto di un Banco per Bar
Progetto di scrivania per computer o complementi di arredo quali: contenitori per CD,
contenitori per penne.
Progetto di un elemento modulare
Progetto di poltrona/divano
Simulazione di seconda prova
Per ogni tema progettuale sono state richieste diverse tavole relative a: schizzi con varie proposte,
varianti della proposta scelta, proiezioni ortogonali con quote, proiezioni ortogonali e assonometria
con colorazione, ambientazione o marketing, relazione tecnico-illustrativa.
La classe ha partecipato alle attività di Orientamento per le Classi seconde dell’Istituto e alcuni
alunni hanno preso parte alle giornate di “Scuola aperta” per l’Orientamento degli alunni di terza
media.
Gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M., insieme ad altri sei studenti di 5H, sono
risultati vincitori del Concorso MIUR - New Design 2014 - “Design e bene culturale”.
Gli alunni: Mazza A. e Ronchetti M. sono risultati vincitori del Concorso Design Grafico “Ricordati
di me” rispettivamente del Premio Innovazione e del Premio Sostenibilità.
Visite e viaggi di istruzione
- CERSAIE Bologna;
- Viaggio di istruzione a Norimberga, Berlino e Monaco;
- Viaggio a Venezia per gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M. in occasione
della premiazione del Concorso MIUR “New Design” 2014.
Modena, 15 Maggio 2015
Docente
Prof. Giuliano Bartolacelli
Alunni
46
Materia: DISCIPLINE PROGETTUALI indirizzo “Design della Ceramica”
Docente: Rita Secchia
Classe: 5B LICEO ARTISTICO - indirizzo “DESIGN della CERAMICA”
a. s.: 2014 -2015
PROGRAMMA SVOLTO
Sviluppo di temi progettuali in diversi ambiti applicativi del design ceramico. Ogni tema ha
costituito motivo per introdurre informazioni generali, documentazioni, conoscenze funzionali e
tecniche utili allo svolgimento dell’iter progettuale in oggetto ma spendibili in applicazioni più
ampie.
Come da programmazione dei gruppi mono-disciplinari i temi progettuali proposti, sia
quest’anno che nel triennio, sono stati principalmente sviluppati in più fasi:
- impostazione dell’indagine preliminare - analisi dei problemi;
- sviluppo scritto-grafico della ricerca formale e definizione della soluzione proposta;
- analisi delle problematiche e delle scelte tecniche e produttive;
- verifica dei risultati progettuali;
- disegni esecutivi per la realizzazione del modello e/o del prototipo e proposte decorativecromatico-materiche da verificare nel Laboratorio di indirizzo;
- documentazione fotografica utile alla presentazione del progetto;
- relazione illustrativa e tecnica del prodotto.
Per mancanza di tempo disponibile alla realizzazione di tutti gli esecutivi e anche per scelta
didattica, alcune proposte progettuali sono state sviluppate nella sola fase di ricerca ex-tempore.
- Ripasso: metodologie progettuali: Bruno Munari, Gui Bonsiepe, Ministeriale.
Analogie – coerenza formale – morfogrammi – naming.
Relazione illustrativa e tecnica.
Norme UNI nel disegno tecnico: proiezioni, quote, sezioni.
- Visita al Salone Internazionale dell’Edilizia Ceramica “CERSAIE”, di Bologna, per un
aggiornamento sulle “tendenze” nel settore delle piastrelle ed approfondimento delle conoscenze di
tipologie e tecniche produttive e decorative.
Partecipazione alla conferenza dell’architetto Toyo Ito, preceduta da una ricerca di documentazione.
- Tema: “Piastrelle modulari per pavimentazione e rivestimento”, per interno di luogo pubblico
identificato.
Informazioni sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecno-grafica e cromatica,
ambientazione, relazione illustrativa, realizzazione in Laboratorio del modello in scala e della
campionatura materica e cromatica.
- Tema: “Elementi ceramici e/o polimaterici” a tecnica libera per il progetto: “Terra e fuoco per la
Terra dei Fuochi”:
Informazione sul tema, ricerca di documentazione, incontro in classe con il referente esterno del
progetto.
Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecnica, grafica e cromatica, relazione
illustrativa, realizzazione in Laboratorio del modello in scala con campionatura materica e
cromatica e successivamente del pezzo unico definitivo.
47
- Tema: “Trofei per le premiazioni del Nonantola Film Festival”. Informazione, documentazione,
fase di ricerca, schizzi preliminari, bozzetti, varianti cromatiche, tavola tecnica e cromatica e in
Laboratorio realizzazione dei modelli e dei pezzi unici definitivi. Partecipazione alla serata finale
del festival e premiazioni con sei trofei selezionati (3 maggio 2015).
- Collaborazione alle giornate di “orientamento delle classi seconde” con presentazione dell’attività
di indirizzo tramite slide in laboratorio informatico, visione di tavole progettuali e in Laboratorio
per il Design con attività di decorazione, serigrafia e modellazione di formatura e foggiatura.
- Conclusione del progetto “Palestra Panaro”: Per l’esecuzione in Laboratorio degli ultimi elementi
del bassorilievo scelto per la facciata della palestra sono stati definititi nell’aspetto grafico e
dimensionale: il complesso Duomo-Palazzo Comunale e il logo del Comune di Modena con relativa
scritta.
- Tema: “Seduta componibile e portabiciclette” per arredo urbano di luogo pubblico identificato.
Informazioni sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecno-grafica e cromatica
in tempi determinati e corrispondenti a quelli disponibili nella seconda prova dell’Esame di Stato
(esclusi i tempi di realizzazione in Laboratorio, verificabili separatamente). Relazione illustrativa.
- Tema: “Fontana” per parco, con specifiche richieste progettuali.
Informazione sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecno-grafica e cromatica
in tempi determinati e corrispondenti a quelli disponibili nella seconda prova dell’Esame di Stato
(esclusi i tempi di realizzazione in Laboratorio, verificabili separatamente). Relazione illustrativa.
- Tema: “Elementi modulari autoportanti per balaustra di una scala” per interno di luogo pubblico
identificato. Informazione sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e definizione dei moduli
scelti in tempi determinati e corrispondenti a quelli disponibili nella seconda prova dell’Esame di
Stato (esclusi in parte i tempi della restituzione tecnica e realizzazione in Laboratorio). Relazione
illustrativa.
- Nelle lezioni che mancano alla fine dell’anno scolastico sono previste lezioni ed esercitazioni in
preparazione alla seconda prova dell’Esame di Stato con fasi di ex-tempore condotte a tempo su
soggetti ceramici con funzione specifica e in particolare sull’ oggettistica funzionale.
Modena, 11 maggio 2015
Gli alunni:
-------------------------------
Il docente:
------------------------------
-------------------------------
48
Materia: DISCIPLINE PROGETTUALI indirizzo “Design della Ceramica”
Docente: Rita Secchia
Classe: 5B LICEO ARTISTICO - indirizzo “DESIGN della CERAMICA”
a. s.: 2014 -2015
a)
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
CONOSCENZE
Conoscenza delle fasi dell’iter progettuale e di procedimenti metodologici per l’analisi del tema e
la conduzione di soluzioni progettuali.
Conoscenza di metodi di visualizzazione grafica a mano libera e di resa cromatico - decorativa;
conoscenze dei metodi di rappresentazione e delle norme del disegno tecnico; conoscenza della
terminologia specifica di settore.
Conoscenza dei principali procedimenti informatici di resa grafica a supporto della progettazione ed
anche per la produzione ceramica seriale.
Conoscenza dei problemi tecnici e operativi inerenti la realizzazione di prodotti ceramici.
COMPETENZE
Sviluppo, tramite esperienze diversificate, di competenze nell'ambito del settore ceramico atte a
favorire consapevolezza delle opportunità di intervento offerte da materiali e tecniche.
L'operatività interdisciplinare con il Laboratorio di indirizzo ha consentito di pervenire nel
triennio ad una formazione progettuale attenta alle fasi operative di verifica.
CAPACITA’
Capacità di condurre con fondatezza metodologica e autonomia più risposte, estetico-formali o
tipologiche, opportunamente sviluppate e motivate, di un tema progettuale con individuazione della
proposta ottimale.
Capacità di saper utilizzare le conoscenze di rappresentazione grafica, anche informatica, cromatica
e tecnica, in modo personale e creativo.
Capacità di individuare nell'ambito ceramico i materiali, le tecnologie e i metodi operativi
maggiormente idonei alle proposte progettuali e atti a rispondere a specifiche esigenze espressive e
comunicative.
Capacità operative atte a realizzare quanto progettato, in modo consapevole, nel Laboratorio di
indirizzo, attraverso l’esecuzione di prototipi, modelli e campionatura cromatica e tecnica.
Capacità di saper organizzare e presentare il proprio lavoro.
Gli obiettivi didattici si ritengono pienamente raggiunti per tutta la classe.
Assolutamente soddisfacente il profitto con risultati eterogenei, da più che discreti a ottimi,
differenziazione dovuta a diversi livelli di impegno personale e di capacità ideative ed esecutive.
Più alunni si sono distinti per autonomia e organizzazione esecutiva, sensibilità formale e cromatica,
originalità delle soluzioni progettuali e ottima operatività.
La classe ha sempre dimostrato, nei tre anni, attenzione, interesse e partecipazione attiva: tutti gli
alunni hanno interagito con responsabilità allo svolgimento degli iter progettuali e nelle strette
collaborazioni con il Laboratorio di indirizzo e con i committenti esterni.
b)
METODOLOGIE PRIVILEGIATE E STRUMENTI DI LAVORO
La metodologie privilegiate sono state: lavoro individuale assistito dall’insegnante, lezioni
49
frontali e alla lavagna, conversazioni guidate, visite a mostre, partecipazione a conferenze,
collegamento con il contesto sociale e del territorio tramite la partecipazione a concorsi di settore,
mostre, collaborazioni aventi interesse didattico-formativo e con lo stage aziendale al quarto anno.
Le metodologie hanno incluso un rapporto costante fra progettazione e Laboratorio di indirizzo;
l’attività grafica a computer ha integrato le fasi progettuali a partire dal terzo anno. Fonti di
documentazione sono state: libri e manuali, appunti, fotocopie, riviste di settore, depliant, oggetti e
materiali ceramici, audiovisivi, fotografie, internet, ecc....
La fase operativa specifica della materia, escluse le attività laboratoriali, è stata principalmente
sviluppata su supporti cartacei con l’ausilio di vari strumenti grafici, cromatici (pastelli, acquerelli,
tempere, acrilici, tecniche miste, …) e tecnici e corredata da documentazione fotografia digitale,
eventuali relative stampe e immagini elaborate a computer..
Il programma è stato sviluppato quasi interamente con lavoro individuale e solo alcune fasi con
lavoro di gruppo. L’impegno domestico ha parzialmente integrato l’attività in classe con fasi di
completamento di elaborati, ricerche e relazioni.
c)
VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE (numero e genere di verifiche, tempi,
ecc.)
Ogni elaborato effettuato è risultato momento di verifica con distinte valutazioni dei diversi
aspetti delle fasi procedurali dell’iter progettuale.
I tempi sono stati a volte adattati alle difficoltà del tema e alle esigenze della classe: alcune
esercitazioni sono state condotte rispettando i tempi della seconda prova ministeriale.
d) RECUPERO in itinere SPORTELLO / Corsi di RECUPERO / Pause didattiche / altre
iniziative di SOSTEGNO
Non sono stati attivati sportelli perché sia il lavoro individuale condotto in orario curriculare che
la classe non numerosa hanno permesso, quando necessario, il recupero in itinere, attuato anche
nella settimana di pausa didattica d’Istituto.
e)
ALTRI ELEMENTI eventuali
Gli elaborati relativi al programma svolto sono a disposizione nella cassettiera dell’aula B9H,
nella sede di Via Belle Arti, 16.
Modena, 11 maggio 2015.
50
Istituto Superiore d’ Arte “A. VENTURI”
MODENA
RELAZIONE FINALE
di
Educazione Fisica
Anno scolastico
2014-15
Materia/e di insegnamento
Classe e sezione
Educazione Fisica
5^ AB
Docente: Campioli Susanna
Lo scopo che mi sono proposto di raggiungere con l’insegnamento dell’educazione fisica, è stato
quello di contribuire – attraverso i vari tipi di attività motorie – allo sviluppo armonico degli allievi
e delle loro funzioni vitali, anche in vista di un proficuo inserimento nella società. Perciò tutti gli
esercizi eseguiti e gli sport praticati, hanno mirato si a soddisfare le loro esigenze, necessità,
interessi, a dare sfogo alla loro energia fisica, ma sono stati intesi anzitutto come un mezzo
educativo del loro comportamento. Nell‘ impartire la disciplina, ho cercato di adeguare gli esercizi
alle particolari caratteristiche bio – psicologiche degli allievi. Non ho trascurato i giochi, le gare
competitive e lo sport che hanno perseguito il duplice scopo di liberare le energie, ordinarle e
disciplinarle in vista di un migliore rendimento individuale e sociale e nello stesso tempo di
sviluppare un maggiore senso di responsabilità, di autocontrollo e di socialità. I programmi sono
stati svolti per intero, in ossequio al piano personale di lavoro. I risultati conseguiti a fine anno
scolastico possono ritenersi soddisfacenti, perché tutti gli allievi si sono impegnati con un certo
entusiasmo, raggiungendo una preparazione discreta, anzi alcuni sono emersi per le loro particolari
attitudini in alcuni sport e per la padronanza nella esecuzione degli esercizi e per la scioltezza
dimostrata nei movimenti.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche e la valutazione si sono basate sull’osservazione sistematica dell’impegno , sulla
partecipazione , sul comportamento e su test di verifica.
FIRMA DEL DOCENTE
SUSANNA CAMPIOLI
51
Istituto Superiore d’ Arte “A. VENTURI”
MODENA
PROGRAMMA SVOLTO
di
Educazione Fisica
Anno scolastico
2014-15
Materia/e di insegnamento
Educazione Fisica
Classe e sezione
5^ AB
Docente: Campioli Susanna
Obiettivi:
In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi della classe 5^AB dimostrano di aver
conseguito i seguenti obiettivi:
 miglior conoscenza e coscienza di sé e del proprio Io Corporeo,
 miglioramento delle capacità condizionali e delle qualità coordinative,
 soddisfacente conoscenza delle attività sportive praticate.
Dal punto di vista educativo:
 consolidamento del senso di responsabilità, della puntualità operativa, del rispetto delle regole e degli altri,
 abitudine alla collaborazione ed alla tolleranza,
 acquisizione di comportamenti rispettosi della propria persona:
- in forma diretta, mantenendo una costante vigilanza verso il proprio stato di benessere e di
salute;
- in forma indiretta, sostenendo l’interesse verso la cultura del massimo rispetto dell’ambiente,
unica vera, naturale ed originaria risorsa di equilibrio per ogni essere vivente.
Contenuti:
 esercizi a carico naturale o lieve sovraccarico (palle mediche) di tonificazione muscolare;
 esercizi con piccoli o grandi attrezzi (palle, materassoni) di coordinazione generale;
 esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario di mantenimento dello stato di equilibrio
(situazioni statiche, dinamiche e di volo);
 esercizi per la sollecitazione dell’apparato respiratorio, di controllo della respirazione;
 esercizi con variazioni di ampiezza, ritmo e tempo di esecuzione;
 esercitazioni in forma ludica (piccole gare, staffette) di stimolo alla socializzazione, al senso di appartenenza
ed al controllo del proprio agonismo;
 avviamento alle attività sportive con particolare riguardo all’acquisizione dei fondamentali gesti specifici :
- di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, badminton;
- Corso BLS – Rianimazione Cardiopolmonare
52
Tutte le esercitazioni pratiche sono state supportate da adeguate informazioni teoriche allo scopo di illustrare
modalità esecutive e di “motivare” all’esperienza ed alla conoscenza dei principi tecnici, scientifici o tattici
caratterizzanti.
Metodo d’insegnamento:
Le scelte metodologiche attuate:
 dall’obiettivo da conseguire e dal tipo di proposta per l’apprendimento di abilità strutturate per mappa
rigida (attività che non prevedono variazioni rispetto al modello motorio, come nell’atletica leggera), si
è proceduto con metodo analitico offrendo informazioni specifiche relative alla tecnica esecutiva; nel
caso di attività strutturate per mappa elastica (il modello motorio prevede variazioni dipendenti dalla
situazione in atto, come nei giochi sportivi), si ricorso ad una metodologia per problemi;
 dalla capacità di apprendimento degli alunni e procedendo dal conosciuto allo sconosciuto,
dal facile al difficile, dal semplice al complesso;
 dalla disponibilità di spazi, attrezzi, sussidi e tempi.
Valutazione:
L'atto valutativo rappresenta la sintesi di due momenti:
 di rilevazione diretta del livello di apprendimento in rapporto alla situazione iniziale (ad esempio
mediante la verifica della correttezza delle esecuzioni),
 di osservazione e controllo globali dei livelli di interesse ed attenzione, della qualità della partecipazione,
della volontà e dell'impegno.
Giusto riconoscimento verrà dato alla disciplina intesa come serio e responsabile atteggiamento scolastico:
rispetto degli orari, sollecitudine e correttezza nei trasferimenti scuola/palestra, rispetto degli ambienti
di lavoro e delle attrezzature, capacità di autocontrollo.
Parte pratica:
Spazi:
Palestra in via Rainusso.
Attrezzature:
Piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra.
FIRMA DEL DOCENTE
SUSANNA CAMPIOLI
53
Allegato 2
Simulazioni di terza prova
1a simulazione
Inglese
Filosofia
Matematica
Storia dell’Arte
54
ISA VENTURI MODENA
Liceo artistico – indirizzo: grafica
a.s. 2014/15 Simulazione Terza Prova n 1
Materia.....................................Docente.......................................Voto...../.15
Allievo/a….................................................…...data…………
Why is Romantic Age considered an age of revolutions? (max 10 lines)
______________________________________________________________
______________________________________________________________
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2. Illustrate Blake’s use of symbolism. (max 10 lines)
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3. Why is Turner called “the painter of light”? (max 10 lines)
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E' consentito l'uso del dizionario bilingue
55
Terza prova di filosofia tipologia B
Candidato………………………
1. Descrivi le caratteristiche dello stadio religioso in Kierkegaard spiegando la disperazione e inoltre il
carattere “paradossale” della fede.
2. Illustra la critica di Marx nei confronti dell’idealismo hegeliano sottolineandone però l’analoga visione
storicista.
3. Perché “arte” e “compassione” sono in Schopenhauer modi seppur parziali di liberazione dalla Volontà
in che senso comportano un superamento del principio di individuazione?
56
SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA
Candidato …………………………………… Classe ………….…Data…………………....
N.B. E’ consentito l’uso della calcolatrice e di tabelle.
Quesito n°1 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure)
Risolvere le seguenti equazioni esponenziali e logaritmiche (con opportune condizioni di
esistenza):
4
x 1
3
a) 5
 5 5 2 x 1
b) 34 x3  312 x  325 x  9 2 x
e) log( 3  x)  log 2  log 5  log( x  1)
d ) log( 3x  1)  log 3  log( 2  x)
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Quesito n°2 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure)
Studiare la funzione seguente indicandone: la classificazione, il dominio, la simmetria, i
punti di intersezione con gli assi e lo studio del segno. Riportare graficamente i risultati.
y
2x  1
x 1
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57
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Quesito n°3 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure)
Indicare il significato di limite finito di una funzione f(x) per x+
Calcolare i seguenti limiti:
3x 2  4 x  2
a) lim x 1
2  3x
c) lim x  
x 2  3x
b) lim x  2 
x2
x3  x 2  x  1
3
2
5 x  3x  3x  7
d ) lim x   3
x  2x2  2


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58
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PROPEDEUTICA ALL’ESAME DI STATO
DISCIPLINA: Storia dell’Arte
Alunno: ________________________ Classe ______ Data ___________
1. Traendo spunto dalle opere riprodotte dalle figure A, B, C, D, E, in allegato,
delinea i caratteri del Simbolismo francese
(max 15 righe)
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____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2. Analizza, a tua scelta, una delle opere divisioniste in allegato
(max 15 righe)
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____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
59
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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3. Cosa s’intende con il termine Secessioni
(max 10 righe)
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_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
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60
Allegato alla prova di St. Arte
Cognome e nome: _________________________
A
G. Moreau, L’apparizione, 1874-76
B
O. Redon, L’occhio come un pallone
bizzarro si dirige verso l’infinito, 1882
C
P. Serusier, Paesaggio del Bois d’Amour a
Pont-Aven ( Il talismano), 1888
D
P. P. de Chavannes, Fanciulle in riva al
mare, 1879
E
A. Rodin, Il pensatore,1880
F
G. Previati, Maternità, 1890-91
G
G. Segantini, L’angelo della vita, 1894.
H
G. Pellizza da Volpedo, Quarto stato,
1898-1901
I
G. Klimt. Giuditta I. 1901
L
G. Klimt, Il bacio. 1908
M E. Munch, Pubertà, 1893
N
E. Munch, Il grido, 1893
61
Allegato 2
Simulazioni di terza prova
2a simulazione
Inglese
Matematica
Laboratorio 5A - Laboratorio 5B
Storia dell’Arte
62
ISA VENTURI MODENA
Liceo artistico – indirizzo: arti figurative
a.s. 2014/15 Simulazione Terza Prova n 2
Materia.....................................Docente...................................................Voto...../.15
Allievo/a….................................................…...Classe……………..Data…………...
Illustrate the most important characteristics of British home politics during the VictorianAge.
(max 10 lines)
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______________________________________________________________
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______________________________________________________________
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2. What are the central themes in Dickens’s novels and especially in “Hard Times”? (max 10 lines)
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______________________________________________________________
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______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
Describe Rossetti’s “Ecce Ancilla Domini!” with particular reference to its departure from
(max 10 lines)
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
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______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
E' consentito l'uso del dizionario bilingue
3.
tradition.
63
SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA
Candidato …………………………………… Classe ………….…Data…………………....
N.B. E’ consentito l’uso della calcolatrice e di tabelle.
Quesito n°1 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure)
Calcolare i seguenti limiti esaminando le eventuali forme indeterminate:
-
8x 3  4 x 2  9
a) lim x 
4x 3  x  2
5 x 4  3x  2
d ) lim x  2
x  7x  5
x2 3
b) lim x  3 4
x  x 2 1
x 3 1
e) lim x 1 4
x 1
c) lim x 3
x 2  2x  3
x 2  6x  9
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…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
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Quesito n°2 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure)
Studiare la funzione seguente indicando: la classificazione, il dominio, la simmetria, i
punti di intersezione con gli assi e lo studio del segno. Riportare graficamente i risultati.
2x2 1
y 2
x 9
………………………………………………………………………………………………….
64
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…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………
Quesito n°3 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure)
A) Scrivere le condizioni affinchè una funzione y = f(x) ammetta un asintoto obliquo.
B) Della funzione precedente determinare gli asintoti ed il grafico probabile.
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…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
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65
ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE A. VENTURI – MODENA
Liceo artistico
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PROPEDEUTICA ALL’ESAME DI STATO
a.s. 2014/2015
DISCIPLINA: LABORATORIO di MODELLISTICA e CAD
TIPOLOGIA B: QUESITI a RISPOSTA SINGOLA
ALUNNO/A …………………………… CLASSE
5A - Design dell’arredamento DATA 7/05/2015 N.REG. ……
1 . Descrivi da quali parti è composto il traforo presente nel Laboratorio.
(max. 15 righe)
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…………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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2 . Che cos’è il poli-plat e come si trova in commercio?
(max 10 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
66
3 . Spiega quali sono le fasi di lavorazione di un modello.
(max. 15 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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67
Istituto Superiore d’Arte “Adolfo Venturi” Modena
Liceo Artistico – Istituto Professionale Grafica
LICEO ARTISTICO
DISCIPLINA: LABORATORIO del DESIGN – indirizzo “DESIGN della
CERAMICA”
CLASSE: 5B
A.S.: 2014-2015
Simulazione di TERZA PROVA - Tipologia B
Alunno:______________________________________
1.
Come vengono classificate le argille?
Per cosa si differenziano una volta cotte?
(max. 15 righe)
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2.
Cosa è la paper clay?
Come si prepara?
(max. 15 righe)
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68
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3.
Che argilla si usa per prodotti ceramici da collocare all’esterno?
Che tipo di smalto?
A che temperatura si effettua la seconda cottura?
(max. 15 righe)
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Il candidato: _______________________________________
69
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PROPEDEUTICA ALL’ESAME DI STATO
DISCIPLINA: Storia dell’Arte
Alunno: ______________________
1.
Classe 5AB Data: 7 maggio 2015
Illustra i caratteri generali dell’Art Nouveau riferendoti, eventualmente con
l’aiuto delle immagini in allegato, anche alle sue varianti nei diversi Paesi.
(max 15 righe)
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__________________________________________________________________
2. Cosa s’intende con il termine
Espressionismo
(max 10 righe)
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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70
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
3. Descrivi le caratteristiche formali e contenutistiche di
un’opera, a tua scelta
tra G, H, L, I,M, N, riprodotta in allegato.
( 15 righe)
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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Allegato alla prova di St. Arte
Cognome e nome: ________________________
A
V. Horta, Casa Tassel, 1893
B
H. Guimard, Ingresso Metrò,
1899-1904
C
C. R. Mackintosh, sedia Argyle,
1897
D
J. M. Olbrich, Palazzo della
Secessione, 1899-98
E
G. Sommaruga, Palazzo
Castiglioni, 1903
F
A. Gaudì, Sagrada Familia, 190926
G
E. L. Kirchner,Marcella, 1908
H
E. L. Kirchner, Scena di strada
berlinese,1913-14
I
H: Matisse, La stanza rossa, 1908
L
H. Matisse, La danza,1909-1910
M
E. Schiele, L’abbraccio.1917
N
O. Kokoschka, La sposa del
vento, 1914
72