5A/B - A. Venturi
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Istituto Superiore d’Arte “A. VENTURI” - Modena Liceo Artistico ESAME DI STATO a. s. 2014 - 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R 23-07-1998 n°. 323) PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 5AB Indirizzi: Design dell’Arredamento – Design della Ceramica Coordinatrice: Prof.ssa Mariagrazia Mariella 1 Indice Elenco componenti del Consiglio di Classe Composizione della Classe - Elenco alunni Presentazione sintetica della classe Visite di studio e Progetti/Concorsi Iniziative di supporto Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe Suggerimenti in vista del colloquio pluridisciplinare Proposte di griglie di valutazione per le tre prove scritte pag. pag. pag. pag. pag. 3 4 5 6 8 pag. 8 pag. 10 pag. 10 Allegati A1 – Relazioni finali e programmi svolti dai docenti componenti il Consiglio di Classe Italiano - Storia Inglese Filosofia Storia dell’arte Matematica - Fisica Progettazione 5A Laboratorio 5A Progettazione 5B Laboratorio 5B Educazione fisica pag. 16 A2 – Simulazioni di terza prova 2 Componenti del Consiglio di Classe MATERIA DOCENTE Italiano Mariella Mariagrazia Storia Mariella Mariagrazia Inglese Maggiari Annalisa Filosofia Facondini Marialetizia Matematica Nasci Giovanna Fisica Nasci Giovanna Notarangelo Filomena Sarti Vistoli Luana Paola Stori Storia dell’Arte Laboratorio della progettazione 5A Design dell’Arredamento Laboratorio della progettazione 5B Valentini Tiziana 5A Bartolacelli Giuliano 5B Secchia Rita Educazione Fisica Campioli Susanna Religione Bacchi Giuseppe Sostegno Ansaloni Sandra Design della Ceramica Discipline progettuali Design dell’arredamento Discipline progettuali Design della ceramica (coordinatore) 3 Composizione della classe 5AB La classe 5AB risulta costituita da due gruppi di Indirizzi diversi: 5A - Dsign dell’Arredamento e 5B - Design della Ceramica. Gli alunni hanno insegnanti comuni per le materie di ordine generale, mentre si sdoppiano per le materie di Indirizzo. Elenco Alunni Classe 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 5A - Indirizzo: Design dell’Arredamento Balboni Bedeschi Biancardi Cambi Capocefalo Fasano Grandi Mazza Mazzi Occhionorelli Palmieri Ronchetti Giacomo Sara Francesca Francesca Ivana Alessandro Andrea Alex Serena Giulia Giulia Michele Si segnalala presenza di un alunno DSA. Classe 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 5B Altieri Balboni Barberini Borghi Cirlig Luppi Mantini Montieri Pezzullo Turco Vincenzi Zuin - Indirizzo: Design della Ceramica Sara Sara Silvia Irina Doina Sonia Leonardo Samuela F. Sara Marco Federico Chiara Nella classe sono presenti due alunni ex Legge 104/92. 4 Presentazione sintetica della classe 5AB Composizione e profilo della classe nel triennio La composizione e il profilo della classe ha subito qualche cambiamento nel corso del triennio. La classe, composta in terza da ventinove studenti, è attualmente formata da ventiquattro alunni. Tre studenti non hanno superato la classe terza e un alunno ha cambiato Indirizzo di studio nella nostra scuola; nel quarto anno uno studente non ha superato l’anno scolastico. Sia nel terzo che nel quarto anno, alcuni studenti hanno conseguito debiti formativi, ma tutti sono stati ammessi all’anno successivo. Nella 5A un’alunna, per motivi personali, non ha frequentato le lezioni dal mese di Aprile. Nella classe terza non sono mancati momenti di difficoltà che hanno reso necessari interventi didattici finalizzati: - a correggere atteggiamenti diffusi non sempre consoni alle regole quali assenze e ripetuti ritardi; - a colmare carenze nella preparazione, dovute a uno studio poco metodico e costante da parte di numerosi alunni. Nel tempo, l’atteggiamento degli studenti è diventato più corretto e collaborativo. La classe essendo risultante di due corsi ha faticato a trovare omogeneità, rallentando il regolare svolgimento dell’attività scolastica nelle discipline di ordine generale. Gli alunni, soprattutto i più deboli, hanno manifestato disorientamento e difficoltà in varie materie; il loro percorso di crescita è stato un po’ lento, ma costante in quasi tutte le discipline. La classe, nel corso dei tre anni, non ha mai perso la sua connotazione iniziale, cioè, quella di essere più recettiva che propositiva. Tuttora risulta essere eterogenea per interesse e preparazione. Va sottolineato che, nel tempo, la partecipazione all’attività didattica, in generale, si è fatta più assidua e regolare e l’atteggiamento è diventato più corretto e disponibile. Si è notato altresì, un significativo progresso di singoli studenti che ha portato un miglioramento nel rapporto tra la maggior parte della classe e i docenti, creando un’atmosfera collaborativa che ha determinato un evidente aumento della motivazione in alcune discipline. Le prove migliori si sono registrate, da parte della maggioranza degli studenti, all’interno delle materie di Indirizzo, dove alcuni si sono distinti per le spiccate capacità evidenziate, soprattutto, nei concorsi a cui hanno partecipato posizionandosi al primo posto. Avvicendamento dei docenti nel corso del triennio Nel corso del triennio il corpo docente è rimasto invariato, fatta eccezione per l’insegnante di Educazione fisica che è cambiata in tutti e tre gli anni. Classe 5a Frequenza e comportamento alunni La frequenza è stata nel complesso regolare. Il rapporto degli studenti con i docenti è stato, sostanzialmente, corretto. Profitto alunni Il profitto della classe, nella sua globalità, è quasi discreto. 5 All’interno della classe si può operare una suddivisione degli alunni in tre gruppi, in base ai livelli diversificati di preparazione e competenze nelle diverse discipline: - primo livello diversi alunni hanno saputo rispondere in modo costruttivo alle proposte degli insegnanti, applicandosi con metodo e costanza nello studio individuale, raggiungendo risultati buoni e, in alcuni casi più che buoni. Tra questi, alcuni sono capaci di rielaborare i contenuti appresi e di gestirne nuovi con autonomia e competenza, utilizzando con proprietà i vari linguaggi e i loro specifici tecnicismi; - secondo livello un gruppo consistente di ragazzi si è impegnato acquisendo, nel tempo, un metodo di lavoro più efficace che ha permesso loro di orientarsi con maggiore sicurezza nello studio di quasi tutte le discipline, raggiungendo risultati nel complesso più che sufficienti/discreti - terzo livello alcuni alunni si sono limitati a seguire le lezioni in modo discontinuo, applicandosi allo studio individuale con irregolarità; tuttora evidenziano una preparazione fragile in qualche disciplina. La classe si è esercitata in tutte le tipologie delle prove scritte d’esame (prima e seconda prova), nell’ambito della Lingua italiana e di Progettazione e nella trattazione sintetica (Tipologia B – Quesiti a risposta singola) in tutte le materie che potranno essere oggetto della terza prova all’Esame di Stato (cfr Allegati dei testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova). Visite di Studio e Progetti Nel corso del triennio, la classe ha partecipato ai seguenti Viaggi-studio: Classe terza - Monaco di Baviera. Visita al CERSAIE - Salone Internazionale della Ceramica – Bologna. Visita alla Biennale di Architettura – Venezia – 3A. Visita al Salone Internazionale del Mobile – Milano – 3A. Visita d’istruzione a Villa Ilii (Castelli – Azzinano - TE) con inaugurazione dei nuovi pannelli e consegna degli attestati il 3-4 maggio 2013 – 3B. Classe quarta - Napoli. Visita al CERSAIE - Salone Internazionale della Ceramica – Bologna. Viaggio a Venezia in occasione della premiazione del Concorso Nazionale MIUR “New Design 2013” – 4A. Classe quinta - Norimberga, Berlino , Monaco. Visita al CERSAIE - Salone Internazionale della Ceramica e partecipazione alla “Lectio Magistralis” dell’architetto giapponese Toyo Ito – Bologna. Viaggio a Venezia in occasione della premiazione del Concorso Nazionale MIUR “New Design 2014” – 5A (alcuni alunni). Nel corso del triennio, la classe ha preso parte ai seguenti Progetti e Concorsi: Classe terza - Concorso Nazionale MIUR “New design 2013” – tutti i progetti inviati (cinque) sono stati selezionati per la fase finale, realizzazione dei relativi modelli – 3A. Progetto “Risorgimento e dintorni - 150° Unità d’Italia” decorazione di pannelli a rilievo, 100x80 – 3B. 6 - - - Evento “Il fuoco sotto le stelle” nella Notte bianca a Modena – “ Nessun Dorma” (18/05/2013) - Dimostrazione di cottura ceramica a tecnica Raku nel Cortile dell’Esedra del “Venturi” in via Belle Arti – 3B. Progettazione e realizzazione di un intervento ceramico a bassorilievo di grandi dimensioni da collocare sulla facciata della “Palestra Panaro” di Modena per celebrare la designazione di Modena a “Città Europea dello Sport 2013”, progetto commissionato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Modena; proposte progettuali, modelli e scelta (2013) – 3B. Progetto di collaborazione con il FAI: in occasione delle “XXI Giornate FAI di Primavera”, 23 24 marzo 2013 hanno fatto da Ciceroni, illustrando le caratteristiche del complesso dei Padri Benedettini, caposaldo dell’architettura rinascimentale a Modena (I tesori dell’Abbazia Benedettina di S. Pietro: oggetti d’arte ritrovati) gli alunni Bedeschi Sara, Biancardi Francesca, Mazzi Serena, Borghi Irina, Cirlig Doina, Vincenzi Federico. Classe quarta - - - - - - Concorso Nazionale MIUR “New design 2014” – 4A (alcuni alunni). Concorso per le celebrazioni per il Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri – 4A (alcuni alunni). Allestimento Stand per il Museo di Zoologia alla Fiera di Modena “Verdi Passioni”. Produzione di animali ad intaglio in cartoncino e materiali di vario tipo, animali in cartoncino 3D di grandi e piccole dimensioni, fiori 3D di grandi e piccole dimensioni – 4A. Prosecuzione del progetto commissionato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Modena per la “Palestra Panaro”: definizione del progetto, ingrandimento dei dieci modelli in carta ed esecuzione in Laboratorio in argilla, prima cottura, decorazione e seconda cottura (2013-2014) 4B. Progetto: “Manga! Viaggio nel bizzarro mondo di Hokusai” - Realizzazioni plastichedecorative, in materiale ceramico e polimaterico, progettate da riflessioni sulle stampe di Hokusai e su cultura e arte giapponese – 4B. Collaborazione col Gruppo SITI B&T WHITE di Formigine per la decorazione di stampini in resina ad uso gadget per i loro migliori clienti. Dalle proposte decorative scelti sette elaborati (2014) – 4B. Progetto “Madrelingua”. Progetto di collaborazione con il FAI: in occasione delle “XXII Giornate FAI di Primavera”, 22 e 23 Marzo 2014 hanno fatto da Ciceroni, illustrando le caratteristiche de “Il complesso monacale delle Suore Domenicane” in via Belle Arti, gli alunni: Mazzi Serena, Ronchetti Michele, Cirlig Doina, Pezzullo Sara. Progetto “Un treno per Auschwitz” partecipazione dell’alunna Balboni Sara. Classe quinta - - - - Progetto “Madrelingua”. Progetto CLIL – disciplina: Fisica, modulo: Magnetismo ed elettromagnetismo (cfr Programma progetto CLIL). Corso BLS di rianimazione cardio-polmonare. Incontro con AVIS. Visione dei film: “Il giovane favoloso” e “Ritorneranno i prati”. Iniziative di Orientamento post-diploma. “Scuola aperta” Orientamento degli alunni delle Scuole Medie (alcuni alunni). Attività di Orientamento per le Classi seconde dell’Istituto. Progetto di collaborazione con il FAI: Mattinate FAI 25, 26, 27 Novembre 2014. Gli allievi, apprendisti Ciceroni hanno illustrato agli alunni delle scuole medie, le caratteristiche della Chiesa Abbaziale di S. PIETRO e il Monastero annesso. Hanno partecipato all’iniziativa gli alunni: Doina Cirlig, Bedeschi Sara, Biancardi Francesca, Borghi Irina, Serena Mazzi, Vincenzi Federico. Partecipazione allo Stage per la realizzazone di “Clip” presso il Consorzio legato al “Festivalfilosofia” – 5A (Francesca Biancardi, Francesca Cambi, Alessandro Fasano, Serena Mazzi). Concorso di Design Grafico “Ricordati di me” indetto dal Consorzio creativo di Modena – Realizzazione di dieci progetti e relativi modelli - 5A (alcuni alunni). Prosecuzione del progetto commissionato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Modena per la “Palestra Panaro”: elementi di completamento del bassorilievo, complesso DuomoComune, loghi, scritte (2014-2015) - 5B. Progetto “Terra e fuoco per la Terra dei fuochi”: “Elementi ceramici e/o polimaterici” a tecnica libera - 5B. Realizzazione di Sculture-trofeo per il “Nonantola Film Festival” – 5B. 7 Si segnala, inoltre, tra le esperienze più significative affrontate dalla classe durante il quarto anno la partecipazione di tutti gli allievi ad uno Stage in Azienda di due settimane. Si evidenzia, altresì, che gli alunni di: 5A - Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M., insieme ad altri sei studenti di 5H, sono risultati vincitori del Concorso Nazionale MIUR - New Design 2014 - “Design e bene culturale”. I modelli realizzati per il suddetto Concorso verranno esposti alla Biennale di Venezia a partire dal 28 Maggio 2015. - Mazza A. e Ronchetti M. sono risultati vincitori del Concorso Design Grafico “Ricordati di me” rispettivamente del Premio Innovazione e del Premio Sostenibilità. 5B - Hanno esposto nella Galleria delle Statue dell’Istituto “Venturi” in via Belle Arti (17/057/06-2014) gli oggetti prodotti per “Manga! Viaggio nel bizzarro mondo di Hokusai”, con inaugurazione in occasione della manifestazione 'Nessun dorma'. - Silvia Barberini, Irina Borghi, Sonia Luppi, Montieri Samuela Francesca, Marco Turco, Federico Vincenzi, Chiara Zuin con Sara Altieri hanno esposto gli stampini decorati e riprodotti in venti esemplari per Gruppo SITI B&T WHITE di Formigine nello stand della Ditta alla Fiera “Tecnargilla” di Rimini (22-26/09/2014). - Silvia Barberini (Primo premio), Federico Vincenzi (secondo premio), Sonia Luppi (terzo premio), Sara Balboni (premio vinci l’attore), Sara Pezzullo (premio del pubblico), Doina Cirlig (premio della troupe) hanno partecipato alla serata finale del “Nonantola Film Festival” e premiato, con la consegna dei trofei da loro prodotti, i sei vincitori (03/05/2015). Iniziative di supporto: recupero sportello Gli insegnanti hanno affrontato le difficoltà emergenti in vario modo. Nel caso di problemi diffusi in buona parte della classe, hanno cercato di recuperarli durante le normali lezioni curricolari (pausa didattica collettiva nel mese di gennaio). Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe La valutazione si pone come momento formativo per favorire negli allievi la consapevolezza dei progressi e delle difficoltà da superare. Sono state realizzate prove progettuali, di laboratorio, scritte, grafiche, orali, strutturate, semi-strutturate, a risposta aperta, componimenti espositivi ed argomentativi. Ogni insegnante sulla base della specificità della disciplina ha stabilito i tempi e le modalità. La valutazione è avvenuta in decimi secondo i criteri indicati da ciascun docente nella relazione finale. 8 Il consiglio di classe, nel tentativo di omogeneizzare il più possibile la valutazione degli alunni per il giudizio di ammissione, ha approvato la seguente griglia di riferimento. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione VALUTAZIONE VALUTAZIONE IN DECIMI IN QUINDICESIMI GIUDIZIO <4 1-5 gravemente insufficiente 4 -5 6-8 insufficiente 5-6 9 insufficienza non grave 6 10 sufficiente 6 - 7 11 - 12 7 -8 13 più che sufficiente discreto/ 8 -9 9 - 10 14 15 più che discreto LIVELLO DI PREPARAZIONE preparazione molto lacunosa e/o compromessa da gravi fraintendimenti preparazione lacunosa e/o compromessa da fraintendimenti preparazione fragile sul piano concettuale e incompleta sul piano informativo, ma sostanzialmente esente da gravi e diffuse carenze preparazione circoscritta ai contenuti ed alle abilità essenziali preparazione non particolarmente ampia e consolidata ma sostanzialmente corretta nell’impianto complessivo ed adeguatamente sostenuta sul piano informativo preparazione solida, omogenea, consapevolmente assimilata, con buona proprietà dei mezzi espressivi preparazione approfondita ed autonomamente rielaborata, con sicuro più che buono possesso dei metodi, concetti e mezzi espressivi buono/ ottimo/ eccellente preparazione personalmente approfondita ed autonomamente rielaborata, con perfetta padronanza dei metodi, concetti e mezzi espressivi 9 Suggerimenti in vista del colloquio pluridisciplinare Il consiglio di classe ha lasciato gli allievi liberi di scegliere temi, elaborati progettuali, nodi problematici che essi possono presentare in apertura del colloquio. Se richiesto, nelle prossime settimane i singoli docenti forniranno indicazioni di ricerca. Durante la normale attività didattica, gli insegnanti, hanno cercato di favorire una percezione articolata dei contenuti, sottolineando temi comuni alle varie discipline. Tuttavia sono consapevoli di non aver potuto allenare gli allievi all’esposizione orale, come sarebbe stato possibile in una classe dalle dimensioni più contenute: troppo spesso sono stati costretti a verifiche scritte anziché orali, perché queste avrebbero richiesto tempi lunghissimi. Il colloquio prevederà la presentazione di una selezione di elaborati sviluppati nel corso degli ultimi anni nelle discipline di Indirizzo. Il Consiglio di Classe chiede alla commissione d’ Esame, che nell’ambito del colloquio orale, ai fini di una valorizzazione degli aspetti più caratterizzanti del percorso di studio degli alunni, si tenga particolarmente conto, della discussione sugli elaborati della seconda prova. Griglie di valutazione proposte Si allegano griglie di valutazione che il Consiglio di Classe propone alla Commissione per la valutazione delle prove d’esame. Modena, 15 Maggio 2015 Mariagrazia Mariella 10 Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2015. Il consiglio di Classe MATERIA DOCENTE Italiano Mariella Mariagrazia Storia Mariella Mariagrazia Inglese Maggiari Annalisa Filosofia Facondini Marialetizia Matematica Nasci Giovanna Fisica Nasci Giovanna Storia dell’arte Notarangelo Filomena Sarti Luana Vistoli Paola Laboratorio della progettazione 5B - Design della Ceramica Valentini Tiziana Discipline progettuali 5A - Design dell’arredamento Bartolacelli Giuliano Discipline progettuali 5B - Design della ceramica Secchia Rita Educazione Fisica Campioli Susanna Religione Bacchi Giuseppe Sostegno Ansaloni Sandra Laboratorio della progettazione 5A - Design dell’Arredamento FIRMA 11 Istituto Superiore d’Arte “A: Venturi” PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A B C D Candidato ……………………………………………………. INDICATORI DESCRITTORI Classe 5AB RANGE PUNTI comprensione e rispetto della consegna; PERTINENZA aderenza alla tipologia testuale scelta 0-2 Tipologia A: comprensione analisi riflessione e approfondimento personale. CONTENUTI Tipologia B: comprensione dei materiali rielaborazione efficace capacità di argomentazione approfondimento critico 0-5 Tipologia CeD: livello di conoscenza dei contenuti capacità di contestualizzazione capacità di argomentazione approfondimento critico ORGANICITA’ E COERENZA articolazione del testo equilibrio fra le parti, coesione coerenza 1-3 CORRETTEZZA ESPRESSIVA E STILE morfosintassi lessico ortografia punteggiatura caratteristiche stilistiche 0-5 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA …………………/15 12 ESAME DI STATO a. s. 2014 -15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ________________________________________________________________________________________________________________________ seconda prova scritta PROGETTAZIONE ALLIEVO/A………………………………………………………………… INDICATORI DESCRITTORI Organicità e coerenza dell’iter progettuale Comprensione del tema. Capacità di analisi e di sintesi nello sviluppo dell’iter. Capacità di elaborazione critica e creativa. 0 1 2 3 4 5 : nulla : molto scarsa : scarsa : incompleta : parziale : esauriente Valore funzionale e tecnico. Valore artistico. Coerenza ed originalità dell’idea. 0 1 2 3 4 5 : nulla : molto scarsa : scarsa : incompleta : parziale : esauriente Linguaggio grafico ed impaginazione. Uso dei mezzi operativi e potenzialità comunicative. Realizzazione del modello reale o virtuale o parte di esso. 0 : nulla 1 : molto scarsa 2 : scarsa 3 : incompleta 4 : parziale 5 : esauriente Qualità progettuale Qualità espositiva Modena, _________________ Classe RANGE Totale: 5A PUNTI _____ / 15 N.B.: Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La valutazione è così espressa: 1-5= gravemente insufficiente; 6-8= insufficiente; 9= insufficiente non grave; 10= sufficiente; 11= più che sufficiente; 12= discreto-più che discreto; 13= buono-più che buono; 14, 15= ottimo/ eccellente. Modena, __________________ I commissari ________________ ________________ ________________ ______________ ________________ ________________ ________________ ______________ ________________ ________________ ________________ ______________ ________________________________________________________________________________ Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena Liceo Artistico ESAME DI STATO A.S. 2014 -15 - CLASSE 5A - DESIGN dell’ARREDAMENTO 13 Istituto Superiore d’Arte “AdolfoVenturi” Modena Liceo Artistico – Istituto Professionale Grafica LICEO ARTISTICO Esame di Stato Anno scolastico 2014/2015 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA INDIRIZZO: “DESIGN della CERAMICA” Classe: 5 Candidato: INDICATORI Ideazione progettuale Comprensione del tema. Applicazione di un adeguato iter progettuale. Coerenza ed originalità delle proposte. Sviluppo grafico esecutivo Conoscenza e padronanza delle tecniche e dei metodi di rappresentazione. Efficacia della presentazione. Realizzazione pratica Conformità della campionatura tridimensionale e/o cromatico- materica. Conoscenze tecniche, tecnologiche ed abilità operative. TOTALE PUNTI: giudizio B PUNTI 1 – molto scarso 2 – scarso 3 – incompleto 4 – parziale 5 - esauriente 0 – totalmente incompleto 1 – molto scarso 2 – scarso 3 – incompleto 4 – parziale 5 - esauriente 0 – totalmente incompleto 1 – molto scarso 2 – scarso 3 – incompleto 4 – parziale 5 - esauriente …..../15 Modena, ………………………. N.B.: Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La valutazione è così espressa: 1-5= gravemente insufficiente; 6-8= insufficiente; 9= insufficiente non grave; 10= sufficiente; 11= più che sufficiente; 12= discreto-più che discreto; 13= buono-più che buono; 14, 15= ottimo/ eccellente. LA COMMISSIONE: 14 ESAME DI STATO a. s. 2014 -15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ________________________________________________________________________________________________________________________ terza prova scritta materia: ______________ ALLIEVO/A………………………………………………………………… Classe 5AB INDICATORI Grav. insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Pertinenza alla richiesta 0 1 2 3 3 3 Conoscenza dei contenuti 1 4 6 7 8 9 Forma espositiva, utilizzo del linguaggio specifico, correttezza di calcolo 0 1 2 2 2 3 Modena, _________________ Totale: _____ / 15 N.B. - La valutazione è così espressa: 1-5= gravemente insufficiente; 6-8= insufficiente; 9= insufficiente non grave; 10= sufficiente; 11= più che sufficiente; 12= discreto-più che discreto; 13= buono-più che buono; 14, 15= ottimo/ eccellente. Modena, __________________ I commissari ________________ ________________ ________________ ______________ ________________ ________________ ________________ ______________ ________________ ________________ ________________ ______________ ________________________________________________________________________________ Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena Liceo Artistico ESAME DI STATO A.S. 2014 -15 - CLASSE 5AB - DESIGN dell’ARREDAMENTO e DESIGN della CERAMICA 15 Allegato 1 Relazioni finali e Programma svolto dei docenti del Consiglio di Classe 16 Programma di letteratura italiana svolto nella classe 5^AB rispetto ai contenuti, tempi ed obiettivi nell'anno scolastico 2014/2015 Premessa Conosco gli studenti della classe V AB dalla terza e nel corso del tempo si è instaurato con loro un clima di collaborazione che ha favorito il dialogo educativo e didattico. Gli alunni hanno mostrato un progressivo miglioramento nell’atteggiamento scolastico, mostrando sempre più consapevolezza verso lo studio. Hanno evidenziato interesse verso le mie materie anche se all’attenzione dimostrata in classe non sempre ha corrisposto uno studio personale proficuo. E‘ importante sottolineare che alcuni eventi hanno rallentato lo svolgimento del programma, quali il ritardo nell’inizio delle lezioni , l’attività di orientamento, le gite, etc. Come metodo generale è stata privilegiata la chiave interpretativa costituita da un'indagine culturale, in generale, accompagnata da momenti più specifici di analisi letteraria attraverso la lettura di testi degli autori italiani più rappresentativi; si sono analizzati testi antologici, opere integrali con un lavoro finalizzato alla comprensione linguistica, al contenuto, alla testimoniaza di idee e ideali non solo individuali, ma anche di un'epoca. Si è cercato di affrontare il lavoro letterario in modo, per quanto possibile, interdisciplinare con la storia e quindi si sono affrontati, nell'ambito specifico della materia, alcuni temi che dovevano sevire come indagine e verifica del collegamento esistente tra la realtà complessiva di un periodo e la sua corrispondente espressione culturale e letteraria. Da questa valutazione ne consegue che l'obiettivo di carattere generale rispetto allo studio della storia della letteratura è stato quello di far conoscere agli studenti i momenti più significativi del pensiero storico-letterario, con alcuni riferimenti all'ambito europeo. Il lavoro scolastico è stato organizzato per unità didattiche. Per ciascuna di esse si eslicano i contenuti, gli obiettivi, il periodo di svolgimento. I metodi di realizzazione comuni a tutte le realtà didattiche sono: la lezione frontale, l'utilizzo di testi, manuali o brevi saggi. Giacomo Leopardi Cenni biografici e opere, le componenti culturali della sua formazione, le radici illuministiche e materialistiche del suo pensiero. Il pensiero filosofico: genesi della concezione pessimistica del rapporto uomo-natura, la teoria del piacere e l'approdo finale al solidarismo. La poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia di pensiero. La poetia del vago e del'indefinito. Lettura e analisi di: Passi dallo Zibaldone Dai Canti: "L'infinito"; "La sera del dì di festa"; "A Silvia"; "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia"; "Il passero solitario"; "La ginestra"; Dalle Operette Morali: Dialogo di Plotino e di Porfirio La seconda metà del'Ottocento: gli intelletuali e l'organizzazione della cultura, le ideologie, le correnti artistico-letterarie. Le ideologie, le trasformazioni dell'immaginario, i temi della letteratura e dell'arte; l'artista e la perdita dell'aureola, la crisi del letterato tradizionale in Italia, dalla Scapigliatura al Decadentismo; l'organizzazione della cultura, il pubblico e l'editoria, il nuovo ceto intellettuale. Generi letterari e pubblico. I movimenti letterari e le poetiche: Flaubert e il Realismo, Beaudelaire fra simbolismo e allegorismo, il Simbolismo, il Decadentismo come movimento e come fenomeno culturale; il Decadentismo italiano; temi ed eroi della letteratura decadente; il Naturalismo francese e il Verismo in Italia: poetiche e contenuti. L'età del Positivismo e il romanzo verista Il Naturalismo francese, il romanzo sperimentale di Zola; caratteri del Naturalismo e caratteri distintivi del Verismo italiano. Verga: cenni biografici e produzione letteraria; la formazione e l'influenza del Romanticismo: dal romanzo patriottico al romanzo verista. La visione del mondo e i fondamenti della poetica. Il "ciclo dei vinti": i Malavoglia (lettura integrale) e Mastro don Gesualdo (brani antologizzati) Lettura, analisi e commento: "Rosso Malpelo" ‘La lupa‘, ‘la Roba‘ "I Malavoglia" (brani antologizzati) 17 Gabriele D'Annunzio Cenni biografici e formazione intellettuale; gli esordi letterari e l'influenza verghiana; la fase dell'estetismo: Il "Piacere" e la crisi dell'estetismo; l'ideologia superomistica; le Laudi; "Alcione": struttura e temi; ideologia, poetica e stile. Lettura, analisi e commento: da "Alcione": "La sera Fiesolana" e "La pioggia nel pineto" Giovanni Pascoli Biografia e raccolte poetiche. La visione del mondo; la poetica: il fanciullino; il temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali; la democraticità del linguaggio. La poetica di "Myricae: il simbolismo impressionistico; metrica, lingua e stile. I "Canti di Castelvecchio": temi e forme. Il mito della famiglia e la simbologia del nido. Lettura e analisi: "Il fanciullino" Da "Myricae": "X Agosto", "L'assiuolo", "Novembre", "Temporale", "Lavandare" Da "Canti di Castelvecchio": "Il gelsomino notturno" Luigi Pirandello Cenni biografici e fasi dell'attività artistica; la visione del mondo: il vitalismo e l'opposizione irriducibile tra forma e vita; la dissoluzione e la tragicità della condizione umana; il relativismo conoscitivo; la poetica: dall'umorismo al surrealismo. I romanzi: i "romanzi siciliani", i "romanzi umoristici"; "Il fu Mattia Pascal"; le "Novelle per un anno": dall'umorismo al Surrealismo. Lettura, analisi e commento: "Il fu Mattia Pascal" (lettura integrale) Il saggio "L'umorismo" Italo Svevo Cenni biografici. Le componenti filosofiche del suo pensiero e la scoperta dell'inettitudine. I romanzi "Una vita", "Senilità": trama, struttura e temi. "La coscienza di Zeno": struttura compositiva, la dialettica malattiasalute, il ruolo della psicoanalisi. Lettura, analisi e commento: "La coscienza di Zeno" (Parti antologizzate) Giuseppe Ungaretti Cenni biografici. Il culto della parole tra espressionismo simbolismo; L'"Allegria": titolo, struttura, temi, stile e metrica; la poetica fra Espressionismo e Simbolismo. Lettura e Analisi: Da "L'Allegria": "Veglia", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Mattina", "Soldati" Eugenio Montale Cenni biografici e formazione. La cultura e le varie fasi della produzione poetica: "Ossi di Seppia", la crisi del simbolismo e il correlativo oggettivo, l'allegorismo umanistico delle "Occasioni", la svolta di Satura. Lettura e analisi: Da "Ossi di seppia": "I limoni", "Non chiederci la parola", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere ho incontrato", "Forse un mattino andando in un'aria di vetro". Da "Occasioni": "La casa dei doganieri", "Non recidere, forbice, quel volto". Da "Satura": "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale". Gli alunni ................................................... ................................................... Professoressa Mariagrazia Mariella ........................................................ 18 Programma di Storia svolto nella 5^AB nell'anno scolastico 2014/2015 Testi in adozione: Vivere nella storia, Massimo Montanari, edizione La Terza, Vol. 2-3 1. La rivoluzione industriale L’età delle macchine Capitalismo e classe operaia La questione sociale 2. L’età dei nazionalismi e dei moti liberali L’Europa restaurata 1820-31: insurrezioni liberali in Europa La libertà dell’America Latina e l’espansione degli Stati uniti Europa 1848: l’anno delle rivoluzioni 3. L’unità Italiana Un’idea nuova: l’unità italiana Le rivolte del 1848 La seconda guerra d’indipendenza Nasce il Regno d’Italia Italia 1861. La formazione dello stato 4. Il trionfo dell’industria e della borghesia La seconda Rivoluzione industriale La borghesia al potere La rivoluzione dei consumi e dei modi di vita 5. Stati, imperi, nazioni L’unificazione della Germania e il completamento dell‘unità 6. La seconda rivoluzione industriale 7. Stati-nazione e nuovi equilibri 8. I problemi del'Italia unita: Destra e Sinistra a confronto I problemi economici e sociali del'unificazione. Il governo della Destra storica. La questione romana e la terza guerra d'Indipendenza. L'annessione di Roma e la caduta della Destra. Il governo della Sinistra storica e l'avvio dell'industrializzazione. La classe operaia e la nascita del Partito socialista italiano. La politica estera italiana e le aspirazioni colonialistiche. Da Crispi alla crisi di fine secolo. 9. L'imperialismo 10. L'età giolittiana Industrializzazione del paese; Giolitti: neutralità dello Stato e riformismo. Giolitti e i socialisti; Giolitti e il Mezzogiorno. Giolitti e i cattolici; crisi dell'equilibrio giolittiano. 11. La I guerra mondiale- origine e dinamica del conflitto Crisi del sistema bismarckiano: alleanze contrapposte; crisi marocchine e questione balcanica; corsa al riarmo e clima ideologico bellicista. L'attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra; i socialisti di fronte alla guerra; la prima fase del conflitto: dalla guerra-lampo alla guerra di posizione. La guerra di trincea e le nuove tecnologie; le grandi battaglie de '16 (Verdun, Somme). Italia: neutralismo e interventismo; il Patto di Londra e l'entrata in guerra. La mobilitazione totale: economia di guerra; militarizzazione della società; goerni di unità nazionale e indebolimento dei sistemi parlamentari. Il 1917-8: la Russia esce dal conflitto; i 14 punti di Wilson e l'intervento degli Stati Uniti; Italia: da Caporetto a Vittorio Veneto. Le fasi conclusive della guerra I trattati di pace e la nuova sistemazione del'Europa. 12. Rivoluzione d'ottobre e nascita dell'Urss 19 Dalla rivoluzione del 1905 alla I guerra mondiale: la Russia zarista; il problema della nazionalità; la rivoluzione del 1905; la Duma; Stolypin; partiti politici della Russia zarista. Il 1917, la rivoluzione di Febbraio: caduta dello Zar e dualismo dei poteri. Lenin: le Resi di aprile. La rivoluzione d'ottobre: il governo bolscevico; l'Assemblea Costituente. La pace di Brest Litovsk. Consolidamento del potere bolscevico: dalla guerra civile alla nascita dell'Urss. La terza Internazionale. Economia e società: il consumismo di guerra; la Nep. L'Urss da Lenin a Stalin: morte di Lenin. Stalin segretario del Pcus. Lo scontro interno al partito: il dibattito sull'industrializzazione. L'età di Stalin. La revoca della Nep; collettivizzazione forzata della terra e Piani quinquennali; il regime totalitario: i processi degli anni '30; la mobilitazione del consenso; il culto della personalità; l'universo concentrazionario (Gulag). 13. Italia: crisi dello stato liberale. Origini del fascismo. Il regime fascista Crisi del dopoguerra in Italia: economia e società. Crisi dello stato liberale e affermazione del fascismo: la nascita dei "fasci di combattimento"; il "Programma di San Sepolcro"; lo "squadrismo agrario"; elezioni del 1921 e fallimento del progetto giolittiano. Dalla fondazione del PNF alla marcia su Roma. Elezioni del 1924; delitto Matteotti e Aventino. La costruzione dello "Stato totalitario"; il rapporto fra stato e partito; il ruolo dei prefetti; le organizzazioni del partito; il regime e la Chiesa; i Patti lateranensi. La politica economica: il liberismo dei primi anni; la "Quota 90"; la "battaglia del grano", le bonifiche; la crisi degli anni '30 e l'intervento statale in economia; le corporazioni. La politica estera: gli obiettivi del fascismo; l'accordo di Stresa, la campagna di Etiopia; l'avvicinamento tra Italia e Germania; la Conferenza di Monaco, il Patto d'Acciaio. Il paese e il regime: le leggi razziali contro gli ebrei; la politica razziale nelle colonie. L'opposizione al fascismo. 14. Dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich La Repubblica di Weimar: instabilità politica; il governo Stresemann; la grande crisi e il crollo della repubblica di Weimar. L'ideologia di Hitler: razzismo e antisemitismo; denuncia del trattato di Versailles. Hitler cancelliere: la costruzione del regime; la "Notte dei lungi coltelli"; il totalitarismo nazista; un sistema policentrico; i campi di concetramento; la politica razziale. La politica economica: il dirigismo; riarmo e grandi opere; politica sociale; consenso di regime e debolezza dell'opposizione; l'atteggiamento delle chiese. 15. Il New Deal di Roosevelt La crisi del '29 e il New Deal. Diffusione dei fascismi in Europa. La guerra di Spagna (sintesi). La politica aggressiva di Hitler: l'Anschluss; i Sudeti; La conferenza di Monaco; il "colpo" di Praga; il patto d'acciaio; il patto Ribbentrop-Molotov 16. La II guerra mondiale Guerra-lampo tedesca e spartizione della Polonia; il crollo della Francia; la battaglia d'Inghilterra. L'Italia della non belligeranza all'intervento; il fallimento della guerra parallela; la campagna d'Africa. L'invasione dell'Urss; l'attacco giapponese agli Usa; le motivazione dell'entrata in guerra degli Usa; la Carta Atlantica. La svolta del '42-'43: Stalingrado; El Alamein; lo sbarco in Sicilia. Sbarco in Normandia; ultime offensive degli alleti e dei sovietivi; la resa della Germania. La guerra nel Pacifico; la fine del conflitto in Estremo Oriente: le bombe atomiche si Hiroshima e Nagasaki. Gli alunni ..................................................... Professoressa Mariagrazia Mariella ......................................................... ..................................................... 20 ISA VENTURI MODENA Liceo artistico RELAZIONE FINALE Materia: Docente: Classe: Anno scolastico: Lingua e Civiltà Inglese Annalisa Maggiari 5AB 2014-2015 CONOSCENZE Conoscenza delle strutture grammaticali di base Conoscenza della terminologia specifica del settore artistico e letterario Conoscenza dei principali movimenti artistico e letterario COMPETENZE Esposizione degli argomenti svolti con accettabile correttezza formale Utilizzo della terminologia specifica acquisita CAPACITA’ di cogliere il significato globale di testi scritti specifici legati al settore letterario e artistico di “leggere” nelle linee essenziali un’opera analizzata. ANALISI DELLA CLASSE Nel corso del triennio ho sempre motivato la classe allo studio della lingua inglese. Nello specifico di questo ultimo anno scolastico, al comportamento sostanzialmente corretto durante le lezioni, la classe quasi sempre ha rivelato un interesse solo scolastico per la disciplina; la partecipazione alle lezioni è stata per molti passiva e gran parte degli studenti non ha dato prova di continuità nell’impegno e di studio personale adeguato. L’interesse discontinuo di molti e l’alterna partecipazione individuale della maggior parte degli studenti si è accompagnata a un gran numero di assenze da parte di alcuni. Per questi motivi il profitto complessivo risulta non pienamente sufficiente: solo un ristretto numero di studenti ha conseguito un profitto quasi buono o discreto; alcuni allievi presentano una preparazione solo sufficiente e altri mantengono un livello di lieve o, in qualche caso, di grave insufficienza. Questa situazione, unita alla perdita di parecchie ore di lezione (per diversi motivi quali l’orientamento, assemblee di istituto) ha condizionato lo svolgimento della programmazione ipotizzata soprattutto per quanto riguarda il Novecento. In totale le ore di lezione effettuate dal 18 settembre al 15 maggio sono state 80. CONTENUTI DISCIPLINARI Inquadramento storico, sociale, culturale, letterario e artistico dei principali movimenti del XIX e inizio del XX secolo quali Romanticismo, Vittorianesimo e Modernismo. Analisi di alcune opere letterarie e artistiche relative ai rispettivi periodi (vedi programma in dettaglio di seguito allegato). METODOLOGIE Diversificate a seconda dello scopo perseguito, hanno previsto attività di carattere comunicativo per integrare e potenziare le conoscenze e le capacità linguistiche, tali attività hanno goduto del supporto di un’insegnante madrelingua che per un totale di 10 ore ha affiancato l’insegnante curriculare. 21 La presentazione e l’apprendimento di nuovi contenuti sono stati affrontati attraverso lezioni frontali nonché l’utilizzo di materiale audio e video. Durante le attività didattiche è stato dato ampio spazio di intervento agli studenti che, con l’ausilio dell’insegnante, hanno commentato i testi proposti risalendo alle tecniche, stile e temi trattati dall’autore. Momenti di verifica, approfondimento, sintesi, ripasso e chiarimenti sono stati parte integrante della lezione, insieme al recupero e al sostegno. MATERIALI DIDATTICI Oltre ai libri di testo: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Millenium Concise, Signorelli Scuola; M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…Looking into Art, Zanichelli, l’insegnante ha fornito materiale integrativo. VERIFICHE Sono state svolte soprattutto in forma di conversazione orale, alternate alla valutazione di interventi spontanei o indotti nel corso di discussioni in classe o anche di precise domande individuali registrate con un giudizio di cui si è tenuto conto per la valutazione finale, alla quale ha contribuito anche la valutazione di varie prove scritte, fra le quali le simulazioni di terza prova di esame. 22 ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE “A. VENTURI” MODENA LICEO ARTISTICO PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA INGLESE ANNO SCOLASTICO: CLASSE: DOCENTE: 2014/2015 5 AB ANNALISA MAGGIARI TEXTBOOK: A. Cattaneo, D. De Flaviis, Millenium Concise, C. Signorelli Scuola M. Spiazzi, M. Tavella, Only Connect…Looking into Art, Zanichelli Unit D The Romantics History and Society: The American Revolution, The French Revolution, The Industrial Revolution. Consequences of the Industrial Revolution. Culture: The Romantic Revolution, Romantic themes and conventions. The literary scene: Pre- Romantic literature, The Gothic novel, Romantic poetry. Writers and texts: W. Blake, life and works. Songs of Innocence and of Experience: The Lamb, The Tyger. W. Wordsworth, life and works. Lyrical Ballads. I Wandered Lonely as a Cloud. J.Keats, life and works. Ode on a Grecian Urn. The artistic scene: J. M. W. Turner, Rain, Steam and Speed. Unit E The Victorians History and Society: An age of industry and reforms, The British Empire. Culture: The Victorian compromise. The literary scene: The early Victorian novel, the late Victorian novel, The Aesthetic Movement. Writers and texts: C. Dickens, life and works. Hard Times: Coketown. O. Wilde, life and works. The Picture of Dorian Gray: Life as the greatest of the Arts. The artistic scene: The Crystal Palace, W. Powell Frith, The Railway Station. W. Kennedy, The Stirling Station. The Pre-Raphaelite Brotherhood.: main features. D. G. Rossetti, The Annunciation, La Ghirlandata. E dal 15 maggio si terminerà il programma con: Unit F The Modern Age History and Society: The turn of the century, The First World War, The twenties and the Thirties. Culture: The modernist revolution. The literary scene: The modern novel. Writers and texts: V. Woolf, life and works. Mrs Dalloway: She loved Life, London, this moment of June. The artistic scene: P. Picasso, Les Demoiselles d’Avignon. 23 Filosofia classe V AB – Liceo artistico-indirizzo architettura e design e design ceramico (classe articolata) Anno scolastico 2014-2015 Prof. ssa Marialetizia Facondini La classe V AB ha avuto continuità didattica nell’insegnamento della filosofia è si dimostrata collaborativa e disponibile, la partecipazione all’attività didattica (la scansione quadrimestrale prevede due ore settimanali) e la richiesta di chiarimenti è stata abbastanza diffusa. La classe è articolata su due indirizzi design e ceramica (24 alunni di cui una DSA e due alunne certificate con programmazione differenziata) presenta un livello molto diversificato nel quale si evidenziano alcuni alunni particolarmente interessati e curiosi, altri che mostrano alcune difficoltà nell’affrontare lo studio e l’apprendimento teorico della disciplina ed infine alcuni con lacune pregresse e con un impegno discontinuo. I ragazzi sono nella maggioranza in grado di comprendere le principali analogie e differenze tra i diversi sistemi di pensiero ma solo alcuni sono capaci di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Non da tutti gli alunni è stata ancora assimilata la terminologia di base. Permangono difficoltà espositive da parte di alcuni (sia nella forma scritta che all’orale) che sono state mediate con l’impegno. Sul piano comportamentale non si rilevano particolari problemi se non relativi all’attenzione da parte di alcuni studenti, è doveroso sottolineare la difficoltà dell’insegnamento per due ore continuative nel giorno di sabato. Finalità disciplinari In ambito cognitivo: conoscenza di contenuti – competenza linguistica ed espositiva – comprensione del testo (scritto/orale) – competenza d’analisi-sintesi – competenza nella rielaborazione – competenza nell’argomentazione – capacità di cogliere la relazione bidirezionale tra il pensiero dei filosofi ed il contesto storico-culturale – capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari – capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività. In ambito formativo: capacità di osservazione, riflessione, concentrazione, capacità nel cercare dati – capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione – capacità di superamento dell’insuccesso – disponibilità al dialogo e alla discussione – abitudine alla tolleranza delle diversità – capacità di adeguarsi sul piano comportamentale alle diverse situazioni – capacità di essere flessibile nel modo di pensare – capacità di resistenza alle pressioni conformistiche – capacità di rapportarsi alla contemporaneità. Obiettivi disciplinari Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche – padronanza del lessico disciplinare – riconoscimento del lessico e delle categorie filosofiche caratterizzanti i singoli filosofi – capacità di riprodurre argomentazioni chiare – capacità di contestualizzare le competenze acquisite – capacità di confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema – capacità di rielaborazione di quanto si è appreso e ricondurlo ad altri ambiti. Sui testi in programma: saper enucleare i concetti chiave del testo – saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee – saper ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore. 24 Metodologia didattica Le lezioni si sono svolte come: lezioni frontali per introdurre gli autori e illustrare i vari nuclei tematici; lezioni interattive per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il pensiero critico. Strumenti di verifica utilizzati: Prove scritte almeno1 a quadrimestre: tipologia B quesiti a risposta aperta con un numero di righe pari a 10 Prove orali almeno 1 a quadrimestre: le verifiche orali sono state individuali partendo da una domanda scritta (dunque uguale per tutti gli interrogati) o talvolta da un argomento scelto dall’alunno o da un passo significativo dei testi letti e analizzati e condotte poi dal docente con domande dirette. Altro: esposizione personale di approfondimenti e/o testi filosofici. NB: il recupero è avvenuto in itinere attraverso verifica scritta e/o interrogazione per l’insufficienza del 1° quadrimestre e attraverso interrogazioni orali per i diversi moduli svolti. Si allega la simulazione di III prova effettuata. Libro di testo utilizzato: - E.Ruffaldi, U. Nicola, P. Carelli, Filosofia dialogo e cittadinanza, seconda edizione vol.2, Loescher editore; - E.Ruffaldi, G. P. Terravecchia, U. Nicola, A. Sani, Filosofia dialogo e cittadinanza, seconda edizione vol. 3 Loescher editore. Progetti La sottoscritta quest’anno è stata la referente di una collaborazione con il Cosorzio Festivalfilosofia per la realizzazione di “Clip” da inserire sul sito del Festivalfilosofia 2015. Gli obiettivi specifici dello stage effettuato sono relativi all’acquisizione di competenze nel campo digitale e dei social media, volte alla realizzazione di un Clip inteso come prodotto culturale imperniato su testi classici della filosofia. Gli studenti che hanno partecipato a tale realizzazione impegnandosi su base volontaria sono: Francesca Biancardi, Francesca Cambi, Serena Mazzi e Alessandro Fasano. Questo gruppo ha realizzato un video della lettura di un brano di Nietzsche tratto da Sull’utilità e il danno della storia per la vita. 25 PROGRAMMA DI FILOSOFIA SVOLTO NELL’ a. s. 2014/2015 MODULO 1° (VOL. 2). L’IDEALISMO HEGELIANO Reale e razionale: la filosofia della storia La dialettica (tesi, antitesi e sintesi) La fenomenologia dello spirito: la figura del servo/signore La filosofia come sistema: lo spirito oggettivo (diritto, moralità ed eticità) e lo spirito assoluto (arte, religione e filosofia) MODULO 2° (VOL. 3). LE CRITICHE ALL’IDEALISMO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD Schopenhauer Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore e influenze culturali dello stesso) Il mondo come rappresentazione (fenomeno) e come “velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo esistenziale, sociale e storico: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale, l’illusione dell’amore. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica e ascesi. pp. 26-40; testi 1 e 2. S. Kierkegaard - Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) - L’esistenza e il singolo, la critica alla filosofia sistematica, la categoria della possibilità - Gli stadi/stati dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa. - L’angoscia, la disperazione, la fede e il cristianesimo come paradosso. pp. 72-83; testo 2. MODULO 3° (VOL. 3). DESTRA E SINISTRA HEGELIANE, FEUERBACH E MARX Destra e sinistra, pp. 104-06. Feuerbach e la filosofia come antropologia La religione come alienazione e l’ateismo come soluzione, pp. 106-08. Marx: vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) Materialismo e dialettica (confronto e critiche a Hegel e Feuerbach) La critica all’economia borghese: il problema dell’alienazione nel sistema capitalistico Il materialismo storico: modi di produzione, classi sociali, struttura e sovrastruttura. Il capitale: merce, valore (d’uso e di scambio), lavoro, plusvalore e profitto. La rivoluzione comunista: la lotta di classe, dittatura del proletariato e società comunista. pp. 109-23; testo 3. MODULO 4° (VOL. 3). IL POSITIVISMO A. Comte (vita ed opere) e le caratteristiche generali del positivismo Il positivismo sociale e la legge dei tre stadi La classificazione delle scienze 26 La fisica sociale (sociologia): statica e dinamica sociale La sociocrazia e il culto dell’umanità e del progresso. pp. 150-59 MODULO 5° (VOL. 3). NIETZSCHE E LA CRISI DELLE CERTEZZE Vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) Apollineo e dionisiaco, la concezione della storia Le false certezze della conoscenza La morte di Dio e l’avvento dell’oltre-uomo L’eterno ritorno Il nichilismo e le sue forme La volontà di potenza pp. 214-29; testi 1, 3 e 4. MODULO 6°. (VOL. 3) S. FREUD E LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA Il contesto storico culturale e la nascita delle scienze dell’uomo (cenni pag. 420 e pag. 440) Freud vita ed opere (contestualizzazione dell’Autore) La scoperta dell’inconscio e la struttura psicoanalitica della personalità La psicoanalisi da terapia a indirizzo della psicologia Le vie di accesso all’inconscio (i sintomi nevrotici, i sogni, i lapsus, gli atti mancati e i motti di spirito) La teoria della sessualità e il complesso edipico Psicoanalisi e società: totemismo, tabù, eros e thanatos. pp. 451-59; testi 1 e 3. MODULO 7°. (VOL. 3) Cenni sul '900 L’esistenzialismo e i suoi caratteri fondamentali, pp. 628-29 Interpretazioni e sviluppi del marxismo: Gramsci e la via italiana al socialismo, pp.682-83 e La Scuola di Francoforte: cenni al pensiero di Adorno e di Marcuse, pp.684-690 N. B: questo ultimo modulo si è svolto nell’ultima parte dell’anno e poteva essere approfondito dagli studenti in maniera autonoma e discrezionale. L’insegnante inoltre ha fornito agli studenti una lista di saggi filosofici di autori svolti curricolarmente ed di altri contemporanei consigliandone la lettura al fine di approfondire quanto appreso e discusso in classe. Interventi particolari: (studenti con DSA, studenti con particolari problematiche, ecc.) Per ogni studente DSA verranno forniti strumenti compensativi e dispensativi come risulta dalle relative schede compilate nei diversi C.d.C. Le studentesse certificate di V B seguono un percorso di alternanza scuola–lavoro, si è concordata con l’insegnante di sostegno prof.ssa Ansaloni una programmazione nel II quadrimestre volta a stimolare le alunne su alcune problematiche, si fa riferimento ai rispettivi PEI. 27 Liceo Artistico “A. Venturi” - Modena RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - ANNO SCOLASTICO 2014/15 MATERIA: Matematica e Fisica INSEGNANTE: Prof. Giovanna Nasci CLASSE 5 AB SITUAZIONE DELLA CLASSE ED ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO La classe è articolata ad indirizzo di Design (sezione A) e Ceramica (sezione B) e, risulta formata complessivamente da 24 alunni, dei quali un alunno DSA e due alunni H. Gli alunni hanno in generale manifestato scarsa consapevolezza ed autonomia nelle procedure applicative di calcolo, e superficialità nel lavoro a casa. Essi hanno inoltre spesso effettuato assenze, derivandone un percorso di apprendimento discontinuo e lacunoso. Il loro profitto risulta pertanto, salvo qualche eccezione, mediocre e i loro risultati sono al limite di quanto richiesto dagli obiettivi minimi. Agli studenti in difficoltà sono stati, comunque, offerti interventi didattici integrativi, organizzati in itinere, mediante pausa didattica e attività di recupero, in base a quanto deliberato dal Collegio Docenti e dal Gruppo Disciplinare di Matematica e Fisica. Agli alunni è stato inoltre proposto il progetto CLIL per la disciplina di Fisica, come di seguito descritto. Riguardo infine all’alunna DSA ed alle due alunne H (che hanno seguito la programmazione prevista dal loro PEI), si precisa che per esse si sono applicate strategie didattiche specifiche per Matematica e Fisica, secondo quanto previsto dalle loro esigenze, dalla normativa vigente e secondo quanto concordato in Consiglio di Classe. Le alunne medesime hanno dimostrato di raggiungere ampiamente gli obiettivi minimi prefissati. METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO La metodologia didattica si è articolata in: lezione frontale, schematizzazione (attraverso un’attività di sintesi e di individuazione dei concetti essenziali degli argomenti affrontati mediante l’elaborazione di strutture organizzate come schemi riassuntivi, mappe concettuali, tabelle, ecc.) e verifica formativa. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E LORO VALUTAZIONE Sono stati effettuati momenti di verifica secondo le modalità e tipologie seguenti. Matematica: due (o più) verifiche sommative scritte per ogni scansione dell’anno scolastico e due verifiche orali. Le verifiche sono state articolate e valutate come di seguito descritto. 28 Fisica: almeno due verifiche orali per ogni scansione dell’anno scolastico. Le tipologie di verifica sono state organizzate in termini di: esercizi e/o problemi, quesiti a risposta aperta (tipologia di verifica proposta anche in simulazione della terza prova d’esame) e verifiche orali. Per la valutazione si è provveduto ad elaborare, in relazione agli obiettivi specifici, una griglia di valutazione con le corrispondenti prestazioni, indicatori e corrispondenti punteggi. Il punteggio totale (punteggio grezzo) è stato poi convertito in decimi facendo riferimento ad una scala di valori che va da 1 a 10. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI Per quanto riguarda la determinazione degli obiettivi disciplinari e dei contenuti attraverso i quali si persegue il loro raggiungimento, si rimanda alla programmazione annuale, salvo qualche variazione che ha tenuto conto sia dei programmi svolti dalla classe nel precedente anno scolastico, sia delle specifiche difficoltà e/o interessi mostrate dagli alunni durante lo svolgimento dei vari argomenti. Nella programmazione sono stati approfonditi alcuni contenuti per favorire un approccio pluridisciplinare del percorso formativo, in vista dell’esame di stato. Modena, 30/04/2015 Giovanna Nasci 29 Liceo Artistico “A. Venturi” – Modena PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/15 INSEGNANTE: Prof. Nasci Giovanna Materia: Matematica e Fisica Classe 5 AB MATEMATICA - TESTO: L. Sasso - “Matematica a colori” - modulo G - Petrini Richiami di geometria analitica - La retta nel piano cartesiano - Le coniche nel piano cartesiano: parabola, circonferenza, ellisse ed iperbole - Intersezione tra una parabola e/o circonferenza e una retta - Esponenziali e logaritmi Potenza ad esponente reale e proprietà delle potenze La funzione esponenziale: grafico e proprietà di y = ax per i casi a > 1 e 0 < a < 1 Equazioni esponenziali elementari e loro risoluzione nei casi più semplici I logaritmi: definizione e proprietà Teoremi fondamentali sui logaritmi (senza dimostrazione) e proprietà del cambiamento di base La funzione logaritmo: grafico e proprietà di y = logax per i casi a > 1 e 0 < a < 1 Equazioni logaritmiche elementari e loro risoluzione nei casi più semplici - Funzioni reali di variabile reale L’insieme dei numeri reali R. Sottinsiemi dell’insieme R: intervalli e intorni. Funzioni reali di una variabile reale: definizioni introduttive Classificazione delle funzioni reali di una variabile reale. Proprietà specifiche di alcune funzioni: simmetria, monotonia e periodicità (solo definizione) Grafici e proprietà di funzioni elementari: la funzione lineare, quadratica e omografica Grafici e proprietà delle funzioni goniometriche principali: funzioni seno, coseno e tangente. Il dominio di una funzione e sua determinazione. Il segno di una funzione razionale e i punti di intersezione con gli assi: trattazione algebrica. Limiti delle funzioni di una variabile - Introduzione al concetto di limite di una funzione - Definizioni: Limite finito di una funzione in un punto; Limite infinito di una funzione in un punto; limite destro e sinistro di una funzione in un punto; Limite finito ed infinito di una funzione all’infinito. - Teoremi fondamentali sui limiti: unicità, permanenza del segno e confronto (senza dimostrazione) - Teoremi sull’algebra dei limiti (senza dimostrazione) - Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto. La continuità delle funzioni elementari. La continuità delle funzioni composte ed inverse. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate + - ; /; e 0/0 e loro risoluzione (nei casi più semplici). Punti di discontinuità di una funzione. Definizione di asintoto di una funzione Infinitesimi, infiniti e loro confronto Grafico di una funzione - Le funzioni reali di una variabile reale e loro rappresentazione grafica: applicazioni limitate a semplici casi di funzioni algebriche razionali intere e di funzioni fratte - Il segno di una funzione algebrica razionale e i punti di intersezione con gli assi: trattazione grafica. - Interpretazione grafica del concetto di asintoto. - Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione algebrica razionale. - Grafico di massima per una funzione algebrica razionale. Derivate - Definizione di derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale 30 - Significato geometrico del concetto di derivata Cenni all’algebra delle derivate Applicazioni del concetto di derivata a semplici situazioni FISICA - TESTO: Fabbri – Masini “Experimenta” - SEI - Richiami di termodinamica Equivalenza calore/lavoro Trasformazioni e cicli termodinamici Macchine termiche e loro rendimento Il primo e il secondo principio della termodinamica Elettrostatica e condensatori Cenni alla struttura atomica ed alla natura elettrica della materia. Modelli atomici. Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione Conduttori e isolanti Definizione di carica elettrica e sua unità di misura. Legge di Coulomb e forza elettrica. Campo elettrico: definizione e rappresentazione grafica mediante linee di campo (nei casi più semplici) Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale (d.d.p.). Condensatore piano a facce parallele e sue caratteristiche specifiche. - La corrente elettrica La corrente elettrica: definizione e unità di misura nel S.I. Il generatore di tensione Struttura elementare del circuito elettrico Relazione tra d.d.p. applicata ad un conduttore e corrente che lo percorre Leggi di Ohm e resistenza elettrica Resistenze in serie e in parallelo Il bilancio energetico in un circuito elettrico. Effetto Joule. Magnetismo ed elettromagnetismo - Fenomeni magnetici elementari. Sorgenti di campo magnetico. Campo magnetico terrestre. - Definizione di campo magnetico come grandezza fisica e sua unità di misura nel S.I. - Rappresentazione grafica mediante linee di campo (nei casi più semplici) - Interazione magnete - correnti elettriche (esperienza di Oersted) - Interazione corrente – corrente (esperienza di Ampère) - Forza di Lorentz e sue caratteristiche - Campo magnetico di un filo rettilineo e di un solenoide - Il magnetismo e la materia: paramagnetismo, diamagnetismo e ferromagnetismo - Le correnti elettriche indotte - Il flusso del campo magnetico: definizione, unità di misura nel S.I. e casi particolari - La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday – Neumann – Lenz - Il campo elettromagnetico - Onde elettromagnetiche e loro caratteristiche principali Cenni di storia della fisica moderna - La crisi della fisica classica e l’affermarsi della fisica quantistica e della relatività - Il modello semiclassico dell’atomo: modello di Bohr - Nucleo dell’atomo ed energia nucleare Modena, 30/04/2015 L’Insegnante I Rappresentanti degli Studenti Giovanna Nasci 31 Liceo Artistico “A. Venturi” - Modena PROGRAMMA PROGETTO CLIL - ANNO SCOLASTICO 2014/15 MATERIA: Fisica INSEGNANTE: Prof. Giovanna Nasci CLASSE 5 AB FISICA - PROGRAMMA PROGETTO CLIL Finalità ed obiettivi Il programma svolto del progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) per la classe 5 AB è stato svolto in accordo con le linee guida del MIUR (Decreto Direttoriale 27/01/2011) ed articolato su finalità basilari che possono essere così sintetizzate: - fare acquisire i contenuti disciplinari; - migliorare la competenza comunicativa nella lingua inglese; - utilizzare la seconda lingua come strumento per apprendere, sviluppando abilità cognitive ad essa sottese. Per realizzare queste finalità è stata utilizzata non solo la lingua inglese per veicolare i contenuti della disciplina scelta (Fisica) ma si sono attuate una serie di strategie che sono essenziali per l’apprendimento integrato. Per questo motivo sono state attuate le strategie specifiche CLIL (brainstorming, input comprensibile e compreso, lezioni interattive, attività mirate ad aumentare la produzione autonoma etc.). I moduli CLIL relativi alla disciplina di Fisica hanno migliorato le abilità degli alunni gli alunni sotto vari aspetti tra i quali: - competenza linguistica (acquisizione di lessico specifico, efficacia comunicativa); - apprendimento esperienziale (imparare facendo anziché solo guardando o memorizzando); - competenze trasversali (capacità di saper leggere efficacemente, di partecipare attivamente ad una discussione, di fare domande, di chiedere chiarimenti); - sviluppo del ragionamento autonomo e delle capacità argomentative. Contenuti e durata di svolgimento - Magnetismo ed elettromagnetismo Contenuti Introduzione Visione e discussione del film “A beautiful mind” Incontro con Dott. M. Rovatti: un’esperienza di studio e lavoro Cariche e forze elettriche - Sintesi Lettura di formule e leggi fisiche Il campo elettrico La forza di Lorentz e la legge di Biot - Savart Magnetismo e calore Magnetismo: sintesi Attrito su scala atomica (Dott. G. Paolicelli) Parlando di Fisica (colloqui orali) Onde elettromagnetiche Contents Introduction “A beautiful mind”: the film and its plot Meeeting with Dr. M. Rovatti: experience of studies and work Electric charges and forces: to make a summary Reading formulas an physical laws The electric field Lorentz force and Biot – Savart law Magnetism and heat Magnetism: to make a summary Friction of a few atoms (Dr. G. Paolicelli) Physics speaking Electromagnetic waves Durata 1h 3h 1h 1h 1h 2h 1h 1h 1h 1h 1h 1h Modena, 30/04/2015 L’Insegnante Giovanna Nasci I Rappresentanti degli Studenti 32 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia STORIA DELL’ARTE E DELLE ARTI APPLICATE Prof. NOTARANGELO FILOMENA Classe e indirizzo QUINTA AB (LICEO ARTISTICO DESIGN) anno scolastico 2014/15 Gli alunni, che in terza erano compositi per provenienza, preparazione, capacità e motivazione allo studio, nel corso del triennio hanno mostrato un progressivo miglioramento nell’atteggiamento scolastico. Hanno mostrato nel corso del triennio una certa attenzione in classe verso la materia, anche se questo non sempre si è tradotto in uno studio realmente efficace e proficuo. Alcuni eventi nel secondo quadrimestre (festività, attività orientamento, gite, ecc.) hanno rallentato lo svolgimento del programma. In relazione agli obiettivi minimi prefissati, in termini di conoscenze, competenze e capacità, la maggior parte della classe conosce in maniera essenziale il contesto storico e culturale, le finalità e le caratteristiche stilistiche fondamentali dei fenomeni artistici che, dall’Impressionismo, giungono alle Avanguardie del primo novecento; sa tracciare sinteticamente il percorso artistico dei principali autori attraverso la presentazione di opere significative; è in grado di analizzare un’opera considerandone il soggetto e i principali aspetti tecnici e formali, sa utilizzare il linguaggio specifico di base. Qualche alunno ha mostrato difficoltà a raggiungere gli obiettivi minimi, soprattutto per una mancanza di costanza nello studio. Alcune alunne, particolarmente motivate, hanno migliorato le capacità espositive, dimostrando uno studio più approfondito e capacità di confronto tra opere di civiltà ed epoche diverse. L’alunna DSA, le cui difficoltà nella mia disciplina hanno inciso in modo lieve e con la quale, tuttavia, sono stati impiegati gli strumenti compensativi-dispensativi previsti, ha raggiunto pienamente gli obiettivi minimi della disciplina. Si raccomanda per lei l’utilizzo del computer per la compilazione della terza prova. Le alunne certificate hanno seguito una programmazione individualizzata e con l’insegnante di sostegno sono state concordate le date e gli argomenti sui quali sono state valutate; Pertanto il profitto complessivo della classe può considerarsi mediamente pienamente sufficiente. 1. METODOLOGIE Gli argomenti sono stati presentati secondo un percorso cronologico con lezioni prevalentemente frontali; Gli alunni sono stati sollecitati a operare di fronte all’immagine fermandosi su alcuni concetti di base riguardanti la lettura del testo visivo e ad utilizzare una terminologia specifica, sono state affrontate le diverse problematiche artistiche in relazione alla situazione storico- sociale (per cogliere il vero significato dei fenomeni artistici come fenomeni culturali). Sono stati effettuati collegamenti per poter sviluppare confronti, osservazioni critiche sulle diversità della produzione artistica nei vari periodi affrontati. 2. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche sono state almeno due per quadrimestre. Esse, in riferimento agli obiettivi della disciplina, hanno teso ad accertare la progressiva acquisizione della terminologia e del lessico appropriato, la padronanza dei contenuti, la capacità di lettura dell’opera d’arte, in particolare ricorrendo a domande aperte si è valutata la capacità dello studente a riflettere con autonomia sui temi affrontati e di giungere a metterli in relazione tra di loro. 33 Hanno mirato a verificare sia il livello di acquisizione generale della classe, sia le conoscenze e le capacità individuali degli alunni. La valutazione tiene conto degli obiettivi cognitivi e di quelli non cognitivi raggiunti da ogni singolo alunno e viene espressa col voto in 10. Le simulazioni della terza prova propedeutica all’esame di stato, risultate mediamente positive, hanno costituito momento di verifica su alcuni argomenti del programma del secondo quadrimestre; esse, valutate in 15 (in accordo con il Consiglio di Classe), hanno tenuto conto degli obiettivi della disciplina in termini di conoscenze, competenze, capacità. A disposizione della commissione sono gli esempi delle prove effettuate (cfr allegati simulazioni terza prova) ATTIVITÀ’ DI RECUPERO Le attività di recupero sono state svolte in itinere, in particolare durante la settimana di pausa didattica nel mese di gennaio. In generale, svolgendo una regolare attività didattica in classe e studio individuale a casa, era possibile raggiungere, in modo adeguato, gli obiettivi minimi prefissati. 3. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo utilizzato : ARTE IN PRIMO PIANO a cura di Giuseppe Nifosì. Editori Laterza. Il 4 vol. (Dal Naturalismo seicentesco all’Impressionismo) Il 5 vol. (Dal tardo ‘800 agli anni 2000) I testi citati sono stati integrati da altri sussidi didattici quali manuali di autori diversi, monografie, l’impiego di materiale video, soprattutto presentazioni in power point e immagini digitali. 4. Per l’analisi delle opere si è tenuto soprattutto conto degli esempi riportatati sul libro di testo data: 15 maggio 2015 Firma del docente ________________________________ 34 Programma di STORIA DELL’ARTE Prof. NOTARANGELO FILOMENA Classe e indirizzo QUINTA AB (LICEO ARTISTICO DESIGN) anno scolastico 2014/15 REALISMO Il Realismo francese. GUSTAVE COURBET, un pittore anticonformista (Gli Spaccapietre, Funerale ad Ornans). Opera in primo piano: L'Atelier. Opere significative di H. DAUMIER, J. F. MILLET, C. COROT. LA SCUOLA DI BARBIZON. Il Realismo italiano: i MACCHIAIOLI (opere significative di G. Fattori, Accenni a Lega e Signorini) MANET E I PRESUPPOSTI DELL’IMPRESSIONISMO. Manet contro la pittura accademica; opera in primo piano: Le déjeuner sur l’herbe; le altre opere di Manet (Olympia, Il bar delle Folies-Bergère) IMPRESSIONISMO La nascita del gruppo Impressionista; CLAUDE MONET. Monet, gli anni giovanili; opera in primo piano: Regate ad Argenteuil; Impression, soleil levant. La tecnica pittorica di Monet (la “serie” dei Covoni, delle Cattedrali, delle Ninfee). L’eredità di Monet: una grande lezione per i pittori moderni. AUGUSTE RENOIR. Renoir, il pittore delle feste (Nudo al sole). Opera in primo piano: La Colazione dei canottieri a Bougival; Le Bagnanti. EDGAR DEGAS. Degas, il pittore della società moderna (La famiglia Bellelli). Le Ballerine (Lezione di danza). Opera in primo piano : L’assenzio. I temi sociali (Le stiratrici), il nudo (La tinozza). ALTRI IMPRESSIONISTI. Camille Pissarro (La pastorella, Avenue de l’Opéra) e Alfred Sisley (Inondazione a Port-Marly). Le molte anime dell’Impressionismo (Accenni a Gustave Caillebotte, Mary Cassat, Berthe Morisot, James McNeil Whistler). Due impressionisti italiani a Parigi: Zandomeneghi e De Nittis. Impressionismo e Giapponismo. 2. LA CITTA’ DELL’OTTOCENTO E L’ARCHITETTURA DELL’ECLETTISMO Nuovi piani urbanistici per le capitali d’Europa . Parigi (Piano Haussmann) e Vienna (il Ring). L’urbanistica dell’Italia unita. L’architettura dell’Eclettismo. Italia (Il Monumento a Vittorio Emanuele II di Giuseppe Sacconi a Roma). L’architettura in ferro (Palazzo di Cristallo di Joseph Paxton a Londra, la Torre Eiffel di Gustave Alexander Eiffel a Parigi, la Mole Antonelliana a Torino). OLTRE L’IMPRESSIONISMO VERSO IL NOVECENTO (definizione e caratteri del PostImpressionismo) PAUL CEZANNE. Le prime opere (La casa dell’impiccato a Auvers). Opera in primo piano: I giocatori di carte. Le nature morte (Il tavolo da cucina). Le bagnanti (Grandi bagnanti) e i paesaggi (Mont Sainte-Victoire). HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC. (Al Moulin Rouge, Al salon di rue des Moulins, la cartellonistica: Moulin Rouge, La Golue). GEORGES SEURAT E IL NEOIMPRESSIONISMO. La tecnica del Pointillisme. “Il bagno ad Asnières”. Opera in primo piano: La “Grande Jatte”. Studi sulla luce. 35 VINCENT VAN GOGH. Le prime opere (I mangiatori di patate). Una Parigi deludente (Autoritratto con cappello di feltro); ad Arles (Casa gialla, Ritratto del postino Roulin). Opera in primo piano: il “Caffè di notte”, la “Camera da letto”. Da Arles a saint-Rémy (I girasoli, Notte stellata). Ad Auvers l’epilogo (La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di corvi). PAUL GAUGUIN. La formazione. L’incontro con Emile Bernard e la Scuola di Pont-Aven. I periodi bretoni (La visione dopo il sermone, I miserabili –Autoritratto, il Cristo giallo. Gauguin a Tahiti (Ave Maria, Lo spirito dei morti veglia, Come! Sei gelosa?). Opera in primo piano: “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” IL SIMBOLISMO. Caratteri generali. Francia: GUSTAVE MOREAU (Salomè); PIERRE PUVIS DE CHAVANNES (Fanciulle in riva al mare); ODILON REDON (L’occhio come un pallone bizzarro, si dirige verso l’infinito). I NABIS (Il Talismano di E. SERUSIER). Accenni a M. DENIS, E.VUILLARD, P. BONNARD. Belgio: JAMES ENSOR (Ingresso di Cristo a Bruxelles, Autoritratti). IL DIVISIONISMO ITALIANO. Analogie e differenze con il movimento francese. G. PREVIATI (Maternità); G. SEGANTINI (Le cattive madri); G. P. DA VOLPEDO (Quarto Stato). LA SCULTURA DI FINE ‘800: opere di MEDARDO ROSSO e AUGUSTE RODIN (Porta dell’Inferno, Il pensatore). LE SECESSIONI. Monaco, Vienna e Berlino. GUSTAVE KLIMT e la Secessione Viennese (Giuditta, il Fregio di Beethoven, i Ritratti, i Paesaggi). Opera in primo piano: “Il bacio”. EDVARD MUNCH e la Secessione di Berlino (La bambina malata, Pubertà, Madonna). Opera in primo piano: “L’urlo”. L’ART NOUVEAU. Caratteri generali. Belgio: V. HORTA (Casa Tassel) E. VAN DE VELDE (Scrivania); Francia: H. GUIMARD (Ingresso del Metrò a Parigi), il Modern Style in Gran Bretagna (C. R. MACKINTOSH); lo Iugendstil in Austria (O.WAGNER, J. M. OLBRICH, il Palazzo della Secessione di J. M. OLBRICH). Il Liberty in Italia (G. COPPEDE’, E. BASILE). Il Modernismo catalano: ANTONI GAUDI’ (Parco Guell, Casa Batlò, Sagrada Familia). I temi della donna, il fiore e l’animale nelle arti minori. NOVECENTO. LE AVANGUARDIE. Caratteri generali. ESPRESSIONISMO. La pittura espressionista. Germania: Il gruppo DIE BRUCKE. ERNST LUDWIG KIRCHNER (Tre bagnanti, Scena di strada berlinese, Autoritratto da soldato). Opera in primo piano: “Marcella”. Austria: OSKAR KOKOSCHKA (Pietà, La sposa del vento) ed EGON SCHIELE (Autoritratto nudo, Albero d’autunno, Gli amanti, La famiglia). Francia: i FAUVES. HENRI MATISSE (Donna con cappello, La stanza rossa). Opera in primo piano: “ La danza”. Accenni a M. DE VLAMINK E A. DERAIN. IL CUBISMO. Cos’è il Cubismo (Aspetti fondamentali: definizione, fonti, sviluppi). PABLO PICASSO. I periodi blu (La vita) e rosa (Acrobata con piccolo arlecchino). Opera in primo piano: “Les Demoiselles d’Avignon”. Dal Cubismo Primitivo al Cubismo Analitico (Tre ritratti: Ambroise Vollard, Wilhem Uhde, Daniel Henry Kahnweiler). Il Cubismo Sintetico (Nature morte). Picasso oltre il Cubismo. Opera in primo piano: “Guernica”. Accenni agli altri cubisti e all’ORFISMO e la SECTION D’OR. IL FUTURISMO (Aspetti fondamentali dei manifesti e della poetica futurista. Le Tavole parolibere). Luce e movimento (La religione della velocità). UMBERTO BOCCIONI (Rissa in galleria, La città che sale, la Trilogia degli Stati d’animo: Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano). Opera in primo piano: “Forme uniche nella continuità dello spazio”. Accenni a G. BALLA, ANTONIO SANT’ELIA, a C. CARRA' e al SECONDO FUTURISMO. ASTRATTISMO. La nascita dell’ASTRATTISMO (Caratteri generali e sviluppo di due linee di ricerca. 36 Astrattismo Lirico – spiritualistico: il DER BLAUE REITER (Il Cavaliere Azzurro) e WASSILIJ KANDINSKIJ ( Paesaggio a Murnau, Primo acquerello astratto). Opera in primo piano: “Quadro con arco nero”. Gli anni di insegnamento al Bauhaus (L’attività teorica, Alcuni cerchi). Accenni a PAUL KLEE. Astrattismo Geometrico- razionalistico. Olanda: il DE STIJL e il NEOPLASTICISMO. PIET MONDRIAN (Albero rosso, Albero grigio, Melo in fiore, Molo e oceano, Composizione con rosso, giallo e blu, Broadway Boogie Woogie). Opera in primo piano ”Quadro I”. Russia: Raggismo, Suprematismo (Quadrato nero su fondo bianco di K. MALEVIC) e Costruttivismo (Monumento alla Terza Internazionale di V. TATLIN). I Manifesti. IL DADAISMO. Il Dadaismo e i gruppi dadaisti. MARCEL DUCHAMP (I ready-made. Ruota di bicicletta, Scolabottiglie, Fontana, Gioconda coi baffi) opera in primo piano: “Il grande vetro”. Le nuove tecniche. Accenni agli altri dadaisti: H. HARP, F. PICABIA, MAN RAY. IL RITORNO ALL’ORDINE. Accenni alla METAFISICA e a GIORGIO DE CHIRICO (Le piazze d’Italia. Le muse inquietanti). IL SURREALISMO. I precedenti dell’arte surrealista. L’arte come voce dell’inconscio e sviluppo di due tendenze. 1) Surrealismo e figurazione: la pittura dell’assurdo in RENE’ MAGRITTE (Il tradimento delle immagini, La condizione umana, Il castello dei Pirenei). La paranoia critica in SALVATOR DALI’. Opera in primo piano: “La persistenza della memoria”. 2) Surrealismo e Automatismo Psichico. La spontaneità infantile di JOAN MIRO’. MAX ERST. Opera in primo piano: “La vestizione della sposa”. 1. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo utilizzato: ARTE IN PRIMO PIANO a cura di Giuseppe Nifosì. Editori Laterza. Il 4 vol. (Dal Naturalismo seicentesco all’Impressionismo) Il 5 vol. (Dal tardo ‘800 agli anni 2000) 2. 3. Il programma è stato compilato tenendo conto dello sviluppo degli argomenti sul libro di testo. Ovviamente nel corso delle lezioni si sono visionate anche altre opere specialmente se molto note, oltre quelle indicate, e integrati alcuni concetti, laddove sembravano troppo sintetici. Tuttavia per rendere più favorevole il colloquio, si consiglia di fare riferimento allo schema indicato. Per l’analisi delle opere si è tenuto soprattutto conto degli esempi riportatati sul libro di testo DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO SI TRATTERANNO GLI ARGOMENTI RELATIVI ALL’ASTRATTISMO, DADAISMO, METAFISICA, SURREALISMO ED EVENTUALMENTE ALCUNE TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA, QUESTE ULTIME IN RELAZIONE ANCHE AD EVENTUALI LAVORI INTERDISCIPLINARI PREPARATI DAGLI ALUNNI PER L’ESAME DI STATO. Firma del docente _____________________________ Firma degli alunni __________________________ __________________________ 37 Relazione finale del docente Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena Liceo artistico MATERIA Laboratorio di Modellistica e CAD Prof.sse Luana Sarti, Paola Vistoli Classe e indirizzo 5a A - Design dell’arredamento Anno Scolastico 2014/2015 Premessa Vista la situazione di precarietà, a seguito dell’inagibilità della sede di via dei Servi, in cui si trovano ubicati i laboratori di modellistica e CAD, l’attività didattica del Laboratorio di Modellistica è limitata all’uso dei mezzi meccanici che è stato possibile installare nei nuovi ambienti e che non consentono la realizzazione di prototipi. Finalità disciplinari Il laboratorio del design ha avuto la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline progettuali del design dell’arredamento, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il laboratorio ha rappresentato il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente ha applicato con una certa autonomia i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione di prodotti di design dell’arredamento, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. Le campionature, i bozzetti e i modelli sono stati sviluppati durante la fase operativa che contraddistingue il laboratorio di design. Il laboratorio è articolato in maniera tale da agevolare l’elaborazione di prodotti polimaterici, nel rispetto della specificità del settore di design dell’arredamento. Obiettivi disciplinari sviluppo delle capacità critiche e ideative; acquisizione di un metodo di lavoro che permetta all’allievo attraverso il confronto, la verifica o la sperimentazione, in itinere e finale di realizzare il proprio lavoro acquisizione delle conoscenze teoriche e specifiche di ogni materia; capacità di sviluppare interessi e abilità creative di tipo tecnico e artistico; acquisizione di abilità espressive che consentano all’allievo di comunicare correttamente in campo sia verbale che grafico; acquisizione di competenze progettuali, tecniche e creative; acquisizione della capacità di rapportarsi in modo autonomo e produttivo nel contesto in cui si opera; sviluppo e approfondimento di interessi, conoscenze e abilità derivate dalla disciplina. Conoscenze Delle varie fasi di lavorazione sviluppo e approfondimento di interessi, conoscenze e abilità derivate dalla disciplina. Dei materiali, degli strumenti e delle macchine da utilizzare. Competenze Produrre in autonomia e in scala adeguata modelli relativi a progetti proposti e a progetti anche complessi realizzati in Progettazione. 38 Comprendere che la realizzazione del modello non è fase ultima della Progettazione, ma oggetto di riflessione, sperimentazione e analisi durante l'iter progettuale. Capacità Utilizzare le macchine e gli strumenti in relazione al lavoro da eseguire. Utilizzare diversi materiali con sensibilità e gusto estetico. Raggiungere una certa autonomia e sicurezza che diano vita ad un elaborato plastico dell'idea progettuale dove personalità ed originalità siano elemento di distinzione. Il gruppo A è parte di una classe articolata la 5AB, che vede accorpati i due Indirizzi di Design dell’arredamento (5A) e di Design della ceramica (5B). La 5AB si è formata nell’anno scolastico 2012/2013 dall’unione di studenti provenienti da seconde diverse del nostro Liceo e alcuni alunni ripetenti dell’Istituto d’Arte. La 5A è ora composta da dodici alunni (sette femmine e cinque maschi) dei quali una non sta frequentando da diverso tempo. Costituisce un insieme affiatato, caratterizzato da buoni atteggiamenti di collaborazione e partecipazione al dialogo. Tutti hanno migliorato le capacità e le competenze dai livelli iniziali, anche se, i tempi di esecuzione per alcuni permangono ancora un po’ lenti; la maggior parte utilizza strumenti, mezzi e macchine offerti dai laboratori in modo corretto ed autonomo, in alcuni casi con notevole abilità. Gli studenti sono, quindi, in grado di orientarsi con sufficiente sicurezza e competenza tecnicopratica nello sviluppo delle varie fasi di realizzazione di un modello. Qualcuno si distingue per il buon livello di competenza con cui affronta il problema e per la pertinenza con cui utilizza la metodologia operativa, caratterizzata da soluzioni creative e personali. Le capacità e l’impegno sono diversificati, in generale sono sufficienti sia le abilità tecnico-grafiche che le metodologie operative. Per ciò che riguarda la flessibilità nell’approccio dei problemi, si riscontrano livelli diversi: vi sono allievi con spiccate capacità creative che realizzano un percorso logico e altri che riescono a gestire con fatica il processo operativo con spunti ideativi e creativi spesso stereotipati. Gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità sopra elencati sono stati, quindi, raggiunti in modo differenziato a seconda dell’impegno espresso individualmente. Metodologia didattica Il processo di apprendimento si costruisce coinvolgendo l’allievo, rendendolo consapevole del compito che deve affrontare, delle conoscenze e delle abilità che deve acquisire. Sono stati privilegiati i seguenti metodi di lavoro: lezione dialogata con invito alla partecipazione attiva degli allievi; analisi guidata ad elaborati di progetto; lavori anche a piccoli gruppi (due/quattro studenti) per l’elaborazione e la realizzazione dei modelli. Strumenti e materiali di lavoro libri di testo, libri e riviste specializzati; fotocopie di materiale di complemento ai testi usati; sussidi audio/visivi; laboratorio informatico CAD; carta, cartoncino, cartonlegno, legno, poliplat, policarbonato, plexiglass, alluminio, rame; matite colorate, acquerelli, tempere, colori a olio, colori acrilici, china, pantone; utilizzo del cutter, di utensili e di macchine presenti nel laboratorio; visite guidate a mostre o fiere. Verifiche e valutazione (Tiplogie di verifica, Numero di verifiche per quadrimestre, Criteri di valutazione) Le verifiche saranno di tipo pratico/grafico per Laboratorio di Modellistica e Laboratorio CAD. 39 Le valutazioni si differenzieranno tra: “controllo lavori” in itinere (con valore più formativo) e “valutazione” del prodotto finale (correttezza, completezza, qualità). Minimo una verifica di controllo lavori e una valutazione finale per progetto, minimo due lavori per quadrimestre. Laboratorio di modellistica: Conoscere le varie fasi di lavorazione e utilizzare le macchine e gli strumenti in relazione al lavoro da eseguire. Utilizzare diversi materiali con sensibilità e gusto estetico. Produrre in autonomia e in scala adeguata modelli relativi a progetti proposti e a progetti anche complessi realizzati in Progettazione. Comprendere che la realizzazione del modello non è fase ultima della Progettazione, ma oggetto di riflessione, sperimentazione e analisi durante l'iter progettuale. Raggiungere una certa autonomia e sicurezza che diano vita ad un elaborato plastico dell'idea progettuale dove personalità ed originalità siano elemento di distinzione. Laboratorio Cad: Saper realizzare autonomamente, con il programma ArchiCad, progetti anche complessi, realizzati in Progettazione, impostando correttamente e in maniera personale il lavoro, non solo utilizzando le strutture esistenti ma anche creandone delle proprie adeguate al Progetto, Saper elaborare autonomamente immagini con Photoshop, creando ambientazioni personali coerenti con il progetto. Saper realizzare autonomamente, con il programma AutoCad, manufatti in 2D e in 3D. Si sottolinea come la valutazione quadrimestrale non sia la media matematica tra i voti, siano essi formativi o di valutazione finale del lavoro, ma comprensivo della valutazione di tutti gli obiettivi compresi quelli trasversali: la consapevolezza e il rispetto dei luoghi nei quali si lavora; rispetto e attenzione verso materiali, strumenti e macchine da utilizzare. la puntuale dotazione degli strumenti grafici, la loro condizione, la regolarità nelle consegne nell’area comportamentale saranno valutati: impegno, interesse, partecipazione, capacità di relazionarsi con gli altri. Criteri di valutazione della seconda e della terza prova Vedi griglie di valutazione allegate. Data: 11 maggio 2015 Docenti: prof.ssa Luana Sarti prof.ssa Paola Vistoli 40 Istituto Superiore d’ Arte “A. Venturi” – Modena Liceo artistico MATERIA LABORATORIO DI MODELLISTICA E CAD Prof.sse Luana Sarti, Paola Vistoli Classe e indirizzo 5a A - Design dell’Arredamento Anno Scolastico 2014/2015 Programma svolto Laboratorio di modellistica Distribuzione delle ore settimanali: quattro il venerdì. Tenendo conto della distribuzione delle ore settimanali, della conoscenza di materiali, strumenti, macchine presenti nel Laboratorio e dell’esperienza acquisita nelle fasi di lavorazione dei modelli, durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti attività, relative a temi sviluppati nella progettazione: realizzazione dei modelli di arredo urbano (panchine, cestini per rifiuti, portabiciclette), bicicletta tavolo per pranzo, soggiorno, studio libreria oggetti vari ispirati al tema del ricordo, presentati al Concorso “Ricordati di me”, e relativa realizzazione dei supporti preparazione cartelloni per “Scuola aperta” scrivania per computer, contenitori per CD, contenitori per penne prosecuzione dei disegni relativi al progetto di un Banco per Bar elementi modulari simulazione di seconda prova I modelli sono stati sviluppati in scale diverse e con vari materiali e finiture a seconda della dimensione e dello studio, più o meno particolareggiato, dell’oggetto progettato, del gusto e delle scelte effettuate dagli allievi. Laboratorio di CAD Distribuzione delle ore settimanali: due il lunedì e due il mercoledì. Autocad: ripasso spazio carta, utilizzo delle quote e dei layer nello spazio carta e nel modello Realizzazione con AutoCAD del progetto di Tavolo, o Panchina o Cestino o Giardino o Bicicletta Ambientazioni o Marketing dei progetti con Photoshop Illustrazione delle procedure da eseguire in caso di evacuazione, Identificazione e percorrenza delle vie di esodo Individuazione dei mezzi di prevenzione/protezione incendio, norme comportamentali da tenere in caso di incendio e terremoto, modalità di segnalazione Concorso "Ricordati di me" Figura decorativa trasformata in oggetto d'arredo, copia di una panchina per alcuni studenti Realizzazione con AutoCAD del progetto Scrivania per computer, contenitori per CD, contenitori per penne Simulazione di seconda prova Realizzazione con AutoCAD del progetto Elemento modulare La classe ha partecipato alle attività di Orientamento per le Classi seconde dell’Istituto e alcuni alunni hanno preso parte alle giornate di “Scuola aperta” per l’Orientamento degli alunni di terza media. 41 Gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M., insieme ad altri sei studenti di 5H, sono risultati vincitori del Concorso MIUR - New Design 2014 - “Design e bene culturale”. Gli alunni: Mazza A. e Ronchetti M. sono risultati vincitori del Concorso Design Grafico “Ricordati di me” rispettivamente del Premio Innovazione e del Premio Sostenibilità. Visite e viaggi di istruzione CERSAIE Bologna; Viaggio di istruzione a Norimberga, Berlino e Monaco; Viaggio a Venezia per gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M. in occasione della premiazione del Concorso MIUR “New Design” 2014. Modena, 11 maggio 2015 Alunni Docenti: prof.ssa Luana Sarti prof.ssa Paola Vistoli 42 RELAZIONE E PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DEL LABORATORIO DEL DESIGN CERAMICO CLASSE 5B Prof. Tiziana Valentini Per gli obiettivi educativi si fa riferimento al piano di lavoro comune del consiglio di classe. OBIETTIVI GENERALI Il laboratorio è inteso come momento di ricerca e di verifica finalizzato al riconoscimento delle qualità dei materiali e della loro modificabilità; di approfondimento delle molteplici tecniche operative ceramiche. OBIETTIVI SPECIFICI Le esercitazioni di laboratorio sono impostate su due finalità principali: conoscenze dei materiali e delle tecnologie e tecniche specifiche del settore. Supporto interattivo in sinergia con la progettazione. La metodologia, in particolare in questo anno scolastico, prevede: l'approfondimento delle tecniche già sperimentate nei passati anni scolastici, quali ad esempio tecniche di lavorazioni particolari, impiego di materiali ceramici tradizionali, tipologie di prodotti definiti dall'industria del settore, ma anche sperimentazione di nuovi materiali e nuove tecnologie. Si approfondiranno tematiche di interesse per sviluppare sempre più capacità non solo tecniche-operative ma anche di ricerca volta allo sviluppo della creatività personale e alla acquisizione di una sciolta autonomia laboratoriale. La metodologia operativa si svilupperà con lezioni frontali e individualizzate, lavori individuali o a piccoli gruppi assistiti dall'insegnante. Il lavoro degli alunni si svilupperà nei laboratori di sezione con i macchinari d'uso sperimentando sia la parte operativa tridimensionale e di modellazione che lo studio cromatico-pittorico e di rivestimento del prodotto. Ogni lezione sarà momento di confronto e di verifica sulle capacità individuali dimostrate in ogni fase operativa fino al completamento del progetto stesso. Nel quinto anno i criteri di valutazione sono fissati in rapporto alle capacità espressive dimostrate e alle competenze tecniche maturate. CONOSCENZE E COMPETENZE La classe ha sempre dimostrato passione, coinvolgimento alle attività proposte ottenendo un ottimo profitto. Sono in grado di svolgere un attento lavoro con capacità di rielaborazione personale e con un bagaglio tecnico apprezzabile. Sanno muoversi in modo autonomo nei diversi laboratori. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO La classe ha completato a piccoli gruppi il progetto per l'esecuzione di un complesso pannello tridimensionale da affiggere alla palestra Panaro commissionato dal Comune di Modena. Ha partecipato con elementi fittili al progetto LA TERRA DEI FUOCHI, spunto operativo per elementi ceramici atti a sensibilizzare gli studenti e la comunità su tematiche dell'inquinamento ambientale. Sono stati realizzati da progetti eseguiti in design progettuale pezzi unici con varie forme e 43 diverse dimensioni. Tecniche miste, smaltature, cristallinature, serigrafie, tecnica raku. Gli studenti hanno realizzato, su loro progetto, in laboratorio modellini e pezzi definitivi dei premi per il concorso del NONANTOLA FILM FESTIVAL e dei QUATTRO GIORNI CORTI. Su libera idea hanno prodotto tondi da muro modellati a bassorilievo e dipinti con tecniche ad effetto. Hanno effettuato verifiche dei definitivi realizzati in progettazione design della ceramica con modelli in scala. Fanno parte della classe due ragazze certificate che seguono la programmazione della classe in modo semplificato con l'uso di strumenti compensativi assistite dall'insegnante di sostegno con cui collaboro direttamente. Modena 29/04/2015 L'insegnante Tiziana Valentini 44 ISTITUTO SUPERIORE STATALE D'ARTE "A.VENTURI" RELAZIONE FINALE anno scolastico 2014/2015 classe 5aA Design dell’arredamento e complementi d’arredo disciplina: DISCIPLINE PROGETTUALI prof. Giuliano Bartolacelli Premetto che ho codesta porzione di classe da tre anni e cioè da quando si è formata. Per bocciature ed una serie di ritiri, durante i vari anni scolastici la classe si è molto ridotta fino agli attuali dodici studenti. OBIETTIVI EDUCATIVI: Si è sempre fatto , riferimento a quelli concordati per la Sezione e rispettati OBIETTIVI DIDATTICI: Attraverso gli strumenti ed il linguaggio della disciplina, l’osservazione della realtà circostante , gli studenti, hanno acquisito: un metodo di lavoro, le regole e le convenzioni di un iter progettuale corretto per potere prima rappresentare oggetti rilevati ,in modo proporzionale e poi in scala e quindi progettare tramite esempi e casi già risolti: elementi di arredo interno ed esterno e vari complementi di arredo . Gli arredi e i complementi da progettare sono sempre stati scelti con difficoltà maggiori , maggiori articolazioni. Dalla pura didattica scolastica tradizionale e normale ci siamo spinti fino alla partecipazione a diversi concorsi indetti da organismi scolatici e/o privati. Ha funzionato nel corso intero del triennio con buoni ed ottimi risultati. La classe ha partecipato con cinque progetti , nel terzo anno, al Concorso nazionale del MIUR sul design e tutti i 5 progetti sono stati selezionati tra i migliori ,al quarto anno ,ha partecipato un gruppo misto con studenti della sezione di architettura ed hanno avuto il primo premio nazionale. Altri primi premi son arrivati da concorsi privati “Consorzio Creativo, sempre primi premi . Ed infine solo pochi studenti hanno partecipato ad un concorso per l’anniversario della nascita dell’arma dei carabinieri. CONTENUTI: sono in gran parte quelli programmati anno per anno nella programmazione iniziale, togliendo solo qualche argomento ,perché ritenuto eccessivo con il carico dei concorsi in itinere ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: Lezioni frontali, dettatura di appunti, esempi alla lavagna, consultazione di libri e riviste specializzate, ricerche in internet e nella realtà quotidiana per assumere molti esempi che fossero da stimolo per la conoscenza dell’argomento trattato e utili per la creatività di ogni studente. Il ridotto numero degli studenti ha fatto si che fossero un gruppo unico e positivo sia come comportamento che nella tempistica dei lavori svolti . Evidentemente con risultati diversi per ogni singolo alunno :dalla sola sufficienza a risultati elevati MODENA lì 11/ maggio / 2015 Docente prof. Giuliano Bartolacelli 45 ISTITUTO SUPERIORE D'ARTE "A.VENTURI" - MODENA Liceo Artistico disciplina prof. classe e indirizzo anno scolastico DISCIPLINE PROGETTUALI Giuliano Bartolacelli 5aA - Design dell’arredamento e complementi d’arredo 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO Durante l’anno scolastico sono stati sviluppati i seguenti temi progettuali e attività: Progetto di un mobile attrezzato Partecipazione al Concorso di Design Grafico “Ricordati di me” con progetti di oggetti vari ispirati al tema del ricordo Progetto di un Banco per Bar Progetto di scrivania per computer o complementi di arredo quali: contenitori per CD, contenitori per penne. Progetto di un elemento modulare Progetto di poltrona/divano Simulazione di seconda prova Per ogni tema progettuale sono state richieste diverse tavole relative a: schizzi con varie proposte, varianti della proposta scelta, proiezioni ortogonali con quote, proiezioni ortogonali e assonometria con colorazione, ambientazione o marketing, relazione tecnico-illustrativa. La classe ha partecipato alle attività di Orientamento per le Classi seconde dell’Istituto e alcuni alunni hanno preso parte alle giornate di “Scuola aperta” per l’Orientamento degli alunni di terza media. Gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M., insieme ad altri sei studenti di 5H, sono risultati vincitori del Concorso MIUR - New Design 2014 - “Design e bene culturale”. Gli alunni: Mazza A. e Ronchetti M. sono risultati vincitori del Concorso Design Grafico “Ricordati di me” rispettivamente del Premio Innovazione e del Premio Sostenibilità. Visite e viaggi di istruzione - CERSAIE Bologna; - Viaggio di istruzione a Norimberga, Berlino e Monaco; - Viaggio a Venezia per gli alunni: Cambi F., Fasano A., Mazza A., Ronchetti M. in occasione della premiazione del Concorso MIUR “New Design” 2014. Modena, 15 Maggio 2015 Docente Prof. Giuliano Bartolacelli Alunni 46 Materia: DISCIPLINE PROGETTUALI indirizzo “Design della Ceramica” Docente: Rita Secchia Classe: 5B LICEO ARTISTICO - indirizzo “DESIGN della CERAMICA” a. s.: 2014 -2015 PROGRAMMA SVOLTO Sviluppo di temi progettuali in diversi ambiti applicativi del design ceramico. Ogni tema ha costituito motivo per introdurre informazioni generali, documentazioni, conoscenze funzionali e tecniche utili allo svolgimento dell’iter progettuale in oggetto ma spendibili in applicazioni più ampie. Come da programmazione dei gruppi mono-disciplinari i temi progettuali proposti, sia quest’anno che nel triennio, sono stati principalmente sviluppati in più fasi: - impostazione dell’indagine preliminare - analisi dei problemi; - sviluppo scritto-grafico della ricerca formale e definizione della soluzione proposta; - analisi delle problematiche e delle scelte tecniche e produttive; - verifica dei risultati progettuali; - disegni esecutivi per la realizzazione del modello e/o del prototipo e proposte decorativecromatico-materiche da verificare nel Laboratorio di indirizzo; - documentazione fotografica utile alla presentazione del progetto; - relazione illustrativa e tecnica del prodotto. Per mancanza di tempo disponibile alla realizzazione di tutti gli esecutivi e anche per scelta didattica, alcune proposte progettuali sono state sviluppate nella sola fase di ricerca ex-tempore. - Ripasso: metodologie progettuali: Bruno Munari, Gui Bonsiepe, Ministeriale. Analogie – coerenza formale – morfogrammi – naming. Relazione illustrativa e tecnica. Norme UNI nel disegno tecnico: proiezioni, quote, sezioni. - Visita al Salone Internazionale dell’Edilizia Ceramica “CERSAIE”, di Bologna, per un aggiornamento sulle “tendenze” nel settore delle piastrelle ed approfondimento delle conoscenze di tipologie e tecniche produttive e decorative. Partecipazione alla conferenza dell’architetto Toyo Ito, preceduta da una ricerca di documentazione. - Tema: “Piastrelle modulari per pavimentazione e rivestimento”, per interno di luogo pubblico identificato. Informazioni sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecno-grafica e cromatica, ambientazione, relazione illustrativa, realizzazione in Laboratorio del modello in scala e della campionatura materica e cromatica. - Tema: “Elementi ceramici e/o polimaterici” a tecnica libera per il progetto: “Terra e fuoco per la Terra dei Fuochi”: Informazione sul tema, ricerca di documentazione, incontro in classe con il referente esterno del progetto. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecnica, grafica e cromatica, relazione illustrativa, realizzazione in Laboratorio del modello in scala con campionatura materica e cromatica e successivamente del pezzo unico definitivo. 47 - Tema: “Trofei per le premiazioni del Nonantola Film Festival”. Informazione, documentazione, fase di ricerca, schizzi preliminari, bozzetti, varianti cromatiche, tavola tecnica e cromatica e in Laboratorio realizzazione dei modelli e dei pezzi unici definitivi. Partecipazione alla serata finale del festival e premiazioni con sei trofei selezionati (3 maggio 2015). - Collaborazione alle giornate di “orientamento delle classi seconde” con presentazione dell’attività di indirizzo tramite slide in laboratorio informatico, visione di tavole progettuali e in Laboratorio per il Design con attività di decorazione, serigrafia e modellazione di formatura e foggiatura. - Conclusione del progetto “Palestra Panaro”: Per l’esecuzione in Laboratorio degli ultimi elementi del bassorilievo scelto per la facciata della palestra sono stati definititi nell’aspetto grafico e dimensionale: il complesso Duomo-Palazzo Comunale e il logo del Comune di Modena con relativa scritta. - Tema: “Seduta componibile e portabiciclette” per arredo urbano di luogo pubblico identificato. Informazioni sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecno-grafica e cromatica in tempi determinati e corrispondenti a quelli disponibili nella seconda prova dell’Esame di Stato (esclusi i tempi di realizzazione in Laboratorio, verificabili separatamente). Relazione illustrativa. - Tema: “Fontana” per parco, con specifiche richieste progettuali. Informazione sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e restituzione tecno-grafica e cromatica in tempi determinati e corrispondenti a quelli disponibili nella seconda prova dell’Esame di Stato (esclusi i tempi di realizzazione in Laboratorio, verificabili separatamente). Relazione illustrativa. - Tema: “Elementi modulari autoportanti per balaustra di una scala” per interno di luogo pubblico identificato. Informazione sul tema. Analisi, schizzi preliminari, bozzetti e definizione dei moduli scelti in tempi determinati e corrispondenti a quelli disponibili nella seconda prova dell’Esame di Stato (esclusi in parte i tempi della restituzione tecnica e realizzazione in Laboratorio). Relazione illustrativa. - Nelle lezioni che mancano alla fine dell’anno scolastico sono previste lezioni ed esercitazioni in preparazione alla seconda prova dell’Esame di Stato con fasi di ex-tempore condotte a tempo su soggetti ceramici con funzione specifica e in particolare sull’ oggettistica funzionale. Modena, 11 maggio 2015 Gli alunni: ------------------------------- Il docente: ------------------------------ ------------------------------- 48 Materia: DISCIPLINE PROGETTUALI indirizzo “Design della Ceramica” Docente: Rita Secchia Classe: 5B LICEO ARTISTICO - indirizzo “DESIGN della CERAMICA” a. s.: 2014 -2015 a) OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: CONOSCENZE Conoscenza delle fasi dell’iter progettuale e di procedimenti metodologici per l’analisi del tema e la conduzione di soluzioni progettuali. Conoscenza di metodi di visualizzazione grafica a mano libera e di resa cromatico - decorativa; conoscenze dei metodi di rappresentazione e delle norme del disegno tecnico; conoscenza della terminologia specifica di settore. Conoscenza dei principali procedimenti informatici di resa grafica a supporto della progettazione ed anche per la produzione ceramica seriale. Conoscenza dei problemi tecnici e operativi inerenti la realizzazione di prodotti ceramici. COMPETENZE Sviluppo, tramite esperienze diversificate, di competenze nell'ambito del settore ceramico atte a favorire consapevolezza delle opportunità di intervento offerte da materiali e tecniche. L'operatività interdisciplinare con il Laboratorio di indirizzo ha consentito di pervenire nel triennio ad una formazione progettuale attenta alle fasi operative di verifica. CAPACITA’ Capacità di condurre con fondatezza metodologica e autonomia più risposte, estetico-formali o tipologiche, opportunamente sviluppate e motivate, di un tema progettuale con individuazione della proposta ottimale. Capacità di saper utilizzare le conoscenze di rappresentazione grafica, anche informatica, cromatica e tecnica, in modo personale e creativo. Capacità di individuare nell'ambito ceramico i materiali, le tecnologie e i metodi operativi maggiormente idonei alle proposte progettuali e atti a rispondere a specifiche esigenze espressive e comunicative. Capacità operative atte a realizzare quanto progettato, in modo consapevole, nel Laboratorio di indirizzo, attraverso l’esecuzione di prototipi, modelli e campionatura cromatica e tecnica. Capacità di saper organizzare e presentare il proprio lavoro. Gli obiettivi didattici si ritengono pienamente raggiunti per tutta la classe. Assolutamente soddisfacente il profitto con risultati eterogenei, da più che discreti a ottimi, differenziazione dovuta a diversi livelli di impegno personale e di capacità ideative ed esecutive. Più alunni si sono distinti per autonomia e organizzazione esecutiva, sensibilità formale e cromatica, originalità delle soluzioni progettuali e ottima operatività. La classe ha sempre dimostrato, nei tre anni, attenzione, interesse e partecipazione attiva: tutti gli alunni hanno interagito con responsabilità allo svolgimento degli iter progettuali e nelle strette collaborazioni con il Laboratorio di indirizzo e con i committenti esterni. b) METODOLOGIE PRIVILEGIATE E STRUMENTI DI LAVORO La metodologie privilegiate sono state: lavoro individuale assistito dall’insegnante, lezioni 49 frontali e alla lavagna, conversazioni guidate, visite a mostre, partecipazione a conferenze, collegamento con il contesto sociale e del territorio tramite la partecipazione a concorsi di settore, mostre, collaborazioni aventi interesse didattico-formativo e con lo stage aziendale al quarto anno. Le metodologie hanno incluso un rapporto costante fra progettazione e Laboratorio di indirizzo; l’attività grafica a computer ha integrato le fasi progettuali a partire dal terzo anno. Fonti di documentazione sono state: libri e manuali, appunti, fotocopie, riviste di settore, depliant, oggetti e materiali ceramici, audiovisivi, fotografie, internet, ecc.... La fase operativa specifica della materia, escluse le attività laboratoriali, è stata principalmente sviluppata su supporti cartacei con l’ausilio di vari strumenti grafici, cromatici (pastelli, acquerelli, tempere, acrilici, tecniche miste, …) e tecnici e corredata da documentazione fotografia digitale, eventuali relative stampe e immagini elaborate a computer.. Il programma è stato sviluppato quasi interamente con lavoro individuale e solo alcune fasi con lavoro di gruppo. L’impegno domestico ha parzialmente integrato l’attività in classe con fasi di completamento di elaborati, ricerche e relazioni. c) VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE (numero e genere di verifiche, tempi, ecc.) Ogni elaborato effettuato è risultato momento di verifica con distinte valutazioni dei diversi aspetti delle fasi procedurali dell’iter progettuale. I tempi sono stati a volte adattati alle difficoltà del tema e alle esigenze della classe: alcune esercitazioni sono state condotte rispettando i tempi della seconda prova ministeriale. d) RECUPERO in itinere SPORTELLO / Corsi di RECUPERO / Pause didattiche / altre iniziative di SOSTEGNO Non sono stati attivati sportelli perché sia il lavoro individuale condotto in orario curriculare che la classe non numerosa hanno permesso, quando necessario, il recupero in itinere, attuato anche nella settimana di pausa didattica d’Istituto. e) ALTRI ELEMENTI eventuali Gli elaborati relativi al programma svolto sono a disposizione nella cassettiera dell’aula B9H, nella sede di Via Belle Arti, 16. Modena, 11 maggio 2015. 50 Istituto Superiore d’ Arte “A. VENTURI” MODENA RELAZIONE FINALE di Educazione Fisica Anno scolastico 2014-15 Materia/e di insegnamento Classe e sezione Educazione Fisica 5^ AB Docente: Campioli Susanna Lo scopo che mi sono proposto di raggiungere con l’insegnamento dell’educazione fisica, è stato quello di contribuire – attraverso i vari tipi di attività motorie – allo sviluppo armonico degli allievi e delle loro funzioni vitali, anche in vista di un proficuo inserimento nella società. Perciò tutti gli esercizi eseguiti e gli sport praticati, hanno mirato si a soddisfare le loro esigenze, necessità, interessi, a dare sfogo alla loro energia fisica, ma sono stati intesi anzitutto come un mezzo educativo del loro comportamento. Nell‘ impartire la disciplina, ho cercato di adeguare gli esercizi alle particolari caratteristiche bio – psicologiche degli allievi. Non ho trascurato i giochi, le gare competitive e lo sport che hanno perseguito il duplice scopo di liberare le energie, ordinarle e disciplinarle in vista di un migliore rendimento individuale e sociale e nello stesso tempo di sviluppare un maggiore senso di responsabilità, di autocontrollo e di socialità. I programmi sono stati svolti per intero, in ossequio al piano personale di lavoro. I risultati conseguiti a fine anno scolastico possono ritenersi soddisfacenti, perché tutti gli allievi si sono impegnati con un certo entusiasmo, raggiungendo una preparazione discreta, anzi alcuni sono emersi per le loro particolari attitudini in alcuni sport e per la padronanza nella esecuzione degli esercizi e per la scioltezza dimostrata nei movimenti. Verifiche e valutazioni Le verifiche e la valutazione si sono basate sull’osservazione sistematica dell’impegno , sulla partecipazione , sul comportamento e su test di verifica. FIRMA DEL DOCENTE SUSANNA CAMPIOLI 51 Istituto Superiore d’ Arte “A. VENTURI” MODENA PROGRAMMA SVOLTO di Educazione Fisica Anno scolastico 2014-15 Materia/e di insegnamento Educazione Fisica Classe e sezione 5^ AB Docente: Campioli Susanna Obiettivi: In relazione alla programmazione curricolare, gli allievi della classe 5^AB dimostrano di aver conseguito i seguenti obiettivi: miglior conoscenza e coscienza di sé e del proprio Io Corporeo, miglioramento delle capacità condizionali e delle qualità coordinative, soddisfacente conoscenza delle attività sportive praticate. Dal punto di vista educativo: consolidamento del senso di responsabilità, della puntualità operativa, del rispetto delle regole e degli altri, abitudine alla collaborazione ed alla tolleranza, acquisizione di comportamenti rispettosi della propria persona: - in forma diretta, mantenendo una costante vigilanza verso il proprio stato di benessere e di salute; - in forma indiretta, sostenendo l’interesse verso la cultura del massimo rispetto dell’ambiente, unica vera, naturale ed originaria risorsa di equilibrio per ogni essere vivente. Contenuti: esercizi a carico naturale o lieve sovraccarico (palle mediche) di tonificazione muscolare; esercizi con piccoli o grandi attrezzi (palle, materassoni) di coordinazione generale; esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario di mantenimento dello stato di equilibrio (situazioni statiche, dinamiche e di volo); esercizi per la sollecitazione dell’apparato respiratorio, di controllo della respirazione; esercizi con variazioni di ampiezza, ritmo e tempo di esecuzione; esercitazioni in forma ludica (piccole gare, staffette) di stimolo alla socializzazione, al senso di appartenenza ed al controllo del proprio agonismo; avviamento alle attività sportive con particolare riguardo all’acquisizione dei fondamentali gesti specifici : - di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, badminton; - Corso BLS – Rianimazione Cardiopolmonare 52 Tutte le esercitazioni pratiche sono state supportate da adeguate informazioni teoriche allo scopo di illustrare modalità esecutive e di “motivare” all’esperienza ed alla conoscenza dei principi tecnici, scientifici o tattici caratterizzanti. Metodo d’insegnamento: Le scelte metodologiche attuate: dall’obiettivo da conseguire e dal tipo di proposta per l’apprendimento di abilità strutturate per mappa rigida (attività che non prevedono variazioni rispetto al modello motorio, come nell’atletica leggera), si è proceduto con metodo analitico offrendo informazioni specifiche relative alla tecnica esecutiva; nel caso di attività strutturate per mappa elastica (il modello motorio prevede variazioni dipendenti dalla situazione in atto, come nei giochi sportivi), si ricorso ad una metodologia per problemi; dalla capacità di apprendimento degli alunni e procedendo dal conosciuto allo sconosciuto, dal facile al difficile, dal semplice al complesso; dalla disponibilità di spazi, attrezzi, sussidi e tempi. Valutazione: L'atto valutativo rappresenta la sintesi di due momenti: di rilevazione diretta del livello di apprendimento in rapporto alla situazione iniziale (ad esempio mediante la verifica della correttezza delle esecuzioni), di osservazione e controllo globali dei livelli di interesse ed attenzione, della qualità della partecipazione, della volontà e dell'impegno. Giusto riconoscimento verrà dato alla disciplina intesa come serio e responsabile atteggiamento scolastico: rispetto degli orari, sollecitudine e correttezza nei trasferimenti scuola/palestra, rispetto degli ambienti di lavoro e delle attrezzature, capacità di autocontrollo. Parte pratica: Spazi: Palestra in via Rainusso. Attrezzature: Piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra. FIRMA DEL DOCENTE SUSANNA CAMPIOLI 53 Allegato 2 Simulazioni di terza prova 1a simulazione Inglese Filosofia Matematica Storia dell’Arte 54 ISA VENTURI MODENA Liceo artistico – indirizzo: grafica a.s. 2014/15 Simulazione Terza Prova n 1 Materia.....................................Docente.......................................Voto...../.15 Allievo/a….................................................…...data………… Why is Romantic Age considered an age of revolutions? (max 10 lines) ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 2. Illustrate Blake’s use of symbolism. (max 10 lines) ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 3. Why is Turner called “the painter of light”? (max 10 lines) ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ E' consentito l'uso del dizionario bilingue 55 Terza prova di filosofia tipologia B Candidato……………………… 1. Descrivi le caratteristiche dello stadio religioso in Kierkegaard spiegando la disperazione e inoltre il carattere “paradossale” della fede. 2. Illustra la critica di Marx nei confronti dell’idealismo hegeliano sottolineandone però l’analoga visione storicista. 3. Perché “arte” e “compassione” sono in Schopenhauer modi seppur parziali di liberazione dalla Volontà in che senso comportano un superamento del principio di individuazione? 56 SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA Candidato …………………………………… Classe ………….…Data………………….... N.B. E’ consentito l’uso della calcolatrice e di tabelle. Quesito n°1 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Risolvere le seguenti equazioni esponenziali e logaritmiche (con opportune condizioni di esistenza): 4 x 1 3 a) 5 5 5 2 x 1 b) 34 x3 312 x 325 x 9 2 x e) log( 3 x) log 2 log 5 log( x 1) d ) log( 3x 1) log 3 log( 2 x) …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°2 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Studiare la funzione seguente indicandone: la classificazione, il dominio, la simmetria, i punti di intersezione con gli assi e lo studio del segno. Riportare graficamente i risultati. y 2x 1 x 1 …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… 57 ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°3 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Indicare il significato di limite finito di una funzione f(x) per x+ Calcolare i seguenti limiti: 3x 2 4 x 2 a) lim x 1 2 3x c) lim x x 2 3x b) lim x 2 x2 x3 x 2 x 1 3 2 5 x 3x 3x 7 d ) lim x 3 x 2x2 2 …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 58 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PROPEDEUTICA ALL’ESAME DI STATO DISCIPLINA: Storia dell’Arte Alunno: ________________________ Classe ______ Data ___________ 1. Traendo spunto dalle opere riprodotte dalle figure A, B, C, D, E, in allegato, delinea i caratteri del Simbolismo francese (max 15 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2. Analizza, a tua scelta, una delle opere divisioniste in allegato (max 15 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 59 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Cosa s’intende con il termine Secessioni (max 10 righe) _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 60 Allegato alla prova di St. Arte Cognome e nome: _________________________ A G. Moreau, L’apparizione, 1874-76 B O. Redon, L’occhio come un pallone bizzarro si dirige verso l’infinito, 1882 C P. Serusier, Paesaggio del Bois d’Amour a Pont-Aven ( Il talismano), 1888 D P. P. de Chavannes, Fanciulle in riva al mare, 1879 E A. Rodin, Il pensatore,1880 F G. Previati, Maternità, 1890-91 G G. Segantini, L’angelo della vita, 1894. H G. Pellizza da Volpedo, Quarto stato, 1898-1901 I G. Klimt. Giuditta I. 1901 L G. Klimt, Il bacio. 1908 M E. Munch, Pubertà, 1893 N E. Munch, Il grido, 1893 61 Allegato 2 Simulazioni di terza prova 2a simulazione Inglese Matematica Laboratorio 5A - Laboratorio 5B Storia dell’Arte 62 ISA VENTURI MODENA Liceo artistico – indirizzo: arti figurative a.s. 2014/15 Simulazione Terza Prova n 2 Materia.....................................Docente...................................................Voto...../.15 Allievo/a….................................................…...Classe……………..Data…………... Illustrate the most important characteristics of British home politics during the VictorianAge. (max 10 lines) ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ 2. What are the central themes in Dickens’s novels and especially in “Hard Times”? (max 10 lines) ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ Describe Rossetti’s “Ecce Ancilla Domini!” with particular reference to its departure from (max 10 lines) ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ E' consentito l'uso del dizionario bilingue 3. tradition. 63 SIMULAZIONE TERZA PROVA - MATEMATICA Candidato …………………………………… Classe ………….…Data………………….... N.B. E’ consentito l’uso della calcolatrice e di tabelle. Quesito n°1 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Calcolare i seguenti limiti esaminando le eventuali forme indeterminate: - 8x 3 4 x 2 9 a) lim x 4x 3 x 2 5 x 4 3x 2 d ) lim x 2 x 7x 5 x2 3 b) lim x 3 4 x x 2 1 x 3 1 e) lim x 1 4 x 1 c) lim x 3 x 2 2x 3 x 2 6x 9 …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°2 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) Studiare la funzione seguente indicando: la classificazione, il dominio, la simmetria, i punti di intersezione con gli assi e lo studio del segno. Riportare graficamente i risultati. 2x2 1 y 2 x 9 …………………………………………………………………………………………………. 64 ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Quesito n°3 (max. 10 righe, esclusi grafici e/o figure) A) Scrivere le condizioni affinchè una funzione y = f(x) ammetta un asintoto obliquo. B) Della funzione precedente determinare gli asintoti ed il grafico probabile. …………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 65 ISTITUTO SUPERIORE D’ARTE A. VENTURI – MODENA Liceo artistico SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PROPEDEUTICA ALL’ESAME DI STATO a.s. 2014/2015 DISCIPLINA: LABORATORIO di MODELLISTICA e CAD TIPOLOGIA B: QUESITI a RISPOSTA SINGOLA ALUNNO/A …………………………… CLASSE 5A - Design dell’arredamento DATA 7/05/2015 N.REG. …… 1 . Descrivi da quali parti è composto il traforo presente nel Laboratorio. (max. 15 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2 . Che cos’è il poli-plat e come si trova in commercio? (max 10 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 66 3 . Spiega quali sono le fasi di lavorazione di un modello. (max. 15 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 67 Istituto Superiore d’Arte “Adolfo Venturi” Modena Liceo Artistico – Istituto Professionale Grafica LICEO ARTISTICO DISCIPLINA: LABORATORIO del DESIGN – indirizzo “DESIGN della CERAMICA” CLASSE: 5B A.S.: 2014-2015 Simulazione di TERZA PROVA - Tipologia B Alunno:______________________________________ 1. Come vengono classificate le argille? Per cosa si differenziano una volta cotte? (max. 15 righe) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2. Cosa è la paper clay? Come si prepara? (max. 15 righe) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 68 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3. Che argilla si usa per prodotti ceramici da collocare all’esterno? Che tipo di smalto? A che temperatura si effettua la seconda cottura? (max. 15 righe) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il candidato: _______________________________________ 69 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PROPEDEUTICA ALL’ESAME DI STATO DISCIPLINA: Storia dell’Arte Alunno: ______________________ 1. Classe 5AB Data: 7 maggio 2015 Illustra i caratteri generali dell’Art Nouveau riferendoti, eventualmente con l’aiuto delle immagini in allegato, anche alle sue varianti nei diversi Paesi. (max 15 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2. Cosa s’intende con il termine Espressionismo (max 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 70 ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Descrivi le caratteristiche formali e contenutistiche di un’opera, a tua scelta tra G, H, L, I,M, N, riprodotta in allegato. ( 15 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 71 Allegato alla prova di St. Arte Cognome e nome: ________________________ A V. Horta, Casa Tassel, 1893 B H. Guimard, Ingresso Metrò, 1899-1904 C C. R. Mackintosh, sedia Argyle, 1897 D J. M. Olbrich, Palazzo della Secessione, 1899-98 E G. Sommaruga, Palazzo Castiglioni, 1903 F A. Gaudì, Sagrada Familia, 190926 G E. L. Kirchner,Marcella, 1908 H E. L. Kirchner, Scena di strada berlinese,1913-14 I H: Matisse, La stanza rossa, 1908 L H. Matisse, La danza,1909-1910 M E. Schiele, L’abbraccio.1917 N O. Kokoschka, La sposa del vento, 1914 72