L`amore è come un raggio di luce, l`arcobaleno rappresenta il

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L`amore è come un raggio di luce, l`arcobaleno rappresenta il
INTRODUZIONE
L’amore è come un raggio di luce,
l’arcobaleno rappresenta il sentimento che una persona prova,
un sentimento è un qualcosa che accresce volta per volta.
Così Alex, l’autore di questo libro, descrive l’amore e non è dato
sapere a chi pensasse quando ha scritto queste parole bellissime.
Ma per noi che abbiamo la fortuna di conoscerlo, questa poesia è lo
specchio della sua anima e della gioia con cui accoglie chi gli sta
vicino.
La scrittura è una forma di espressione delle proprie emozioni.
L’autore con questo libro vuole proprio comunicare ciò che sente e
pensa in quel preciso momento.
Da sottolineare è che i protagonisti sono ispirati a persone della
vita reale inseriti in vicende fantastiche.
Concludendo l’autore vuole lanciare il messaggio di non arrendersi
alle difficoltà della vita; proprio i problemi aiutano a crescere
interiormente.
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Alex Carobbio ha 21 anni; è nato il 26 aprile 1989 a Clusone e vive a Milano.
Dopo aver frequentato il liceo Psicopedagogico, si è iscritto ad un corso di
informatica presso il Cefos. Ha avuto modo di fare diverse esperienze personali
in campo lavorativo, tra cui uno stage come aiuto segreteria presso il polo
tecnologico nell’area socio educativa della Fondazione Don Carlo Gnocchi.
Alex ama molto viaggiare, sia nella realtà che usando la fantasia.
Dedicato in esclusiva da Alex a Alessandro Santagostini
Ringraziamenti
Mi sento di ringraziare don Armando (responsabile casa editrice),
Maurizio e quanti mi hanno aiutato per la realizzazione del libro.
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Storia di un personaggio
In un tempo lontano ho conosciuto un bambino di nome Simone,
abitava sul pianeta Luna.
Un giorno Simone decise di partire alla scoperta di nuove realtà. Il
pianeta da cui proveniva era piccolo come un cucchiaino di
zucchero e non c’era nulla di particolarmente bello.
Dopo molto peregrinare, visitò il pianeta Terra e qui decise di
stabilirsi.
Il protagonista dopo un iniziale periodo di solitudine trovò un sacco
di amici con cui condividere la sua vita.
Era cambiato, per via dei viaggi e del contatto con società diverse
dalla sua, ma non del tutto: la voglia di viaggiare e conoscere
mondi nuovi ardeva ancora nel suo cuore.
Storia della Natura
C’era una volta Chiara che si prendeva cura di un prato così verde
e così immenso, che non finiva mai.
Un bel giorno decise di rivolgersi ad un giardiniere per sistemare il
prato in maniera che non ci si dovesse più prenderne cura.
Il giardiniere, sentendo la richiesta, rimase stupito; non tanto
perché non si potesse fare ma quanto per lo splendore del luogo e
esclamò: “E’ un vero peccato tutto ciò!”.
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L’uomo distrugge senza ritegno l’ambiente ma allo stesso tempo
volge lo sguardo ammirato verso luoghi, che come quello della
storia, rendono splendido il nostro pianeta!.
Allora, alla fine come si presenterà la Terra?
Nessuno può saperlo; non possiamo sapere se vincerà l’uomo
ecologista o l’uomo industriale, possiamo solo consigliare di
proteggere, nel nostro piccolo, il nostro bel e unico pianeta.
E così fece Chiara assaporando ogni volta che lo faceva, il piacere
di occuparsi di tanta bellezza.
Foresta e animali
In un tempo molto lontano dal nostro c’era una scimmia di nome
Gessy che abitava in un’ampia foresta, così ampia che non sapeva
come sfruttarla.
Arrivata ad un certo punto della sua vita decise di occuparne una
minima parte per uso personale, quella rimasta progettò di offrirla
a delle specie animali delle quali non sapeva la provenienza .
Subito dopo l’arrivo dei nuovi ospiti la padrona di casa si senti male
e venne portata all’ospedale per degli accertamenti da cui si venne
a sapere che aveva dei calcoli renali poiché beveva poco. Si decise
allora di ricoverarla cosi da poterla operare in tempi ragionevoli.
Per evitare l’operazione Gessy mentì sui litri di acqua che beveva
ogni giorno: praticamente nulla ma disse la cifra strabiliante di 2,5
litri.
I medici già sapevano come abbiamo visto e non ci fecero menare
per il naso; le diedero l’anestesia e poi la portarono in sala
operatoria.
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Gessy venne trattata talmente bene che quasi non voleva più
uscire dall’ospedale.
Storia di una bambina
C’era una volta una bimba di nome Carmen la quale si presentò
innanzi a me; dopo una lunga chiacchierata mentre passeggiavamo
sotto il sole caldo di giugno scoprimmo di essere stati compagni di
classe.
Continuando a parlare venni a sapere che Carmen era una pittrice
promettente, e le domandai se potesse farmi avere una delle sue
opere.
Lei soddisfatta della mia richiesta si mise addirittura a dipingere
un’opera tutta per me. Era talmente splendido che rimasi
commosso alla vista del dipinto.
La protagonista però oltre all’anima artistica, possedeva un’anima
vagabonda: le piaceva viaggiare. Decise appunto di intraprendere
un viaggio artistico, studiando le opere delle più grandi opere dei
migliori pittori di ogni tempo.
Questo le permise di diventare una pittrice di livello mondiale e di
trasferirsi negli Stati Uniti.
Storia di due contadini
Tanto tempo fa io conobbi un contadino di nome Marco, che
possedeva molte proprietà terriere. Un giorno il suo amico
Cristiano gli disse che aveva bisogno di lavorare.
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Marco gli propose allora di coltivare insieme i suoi terreni
Le famiglie dei due protagonisti, saputa la notizia, decisero di dare
una festa di 15 giorni.
Storia di primavera
C’era una volta un ragazzo di nome Alessio; un pomeriggio di sole
stava camminando lungo una strada finché ad un certo punto
incontrò Lucia, una sua amica che gli li chiese di andare con lei a
fare una scampagnata.
Il protagonista non attese nemmeno un attimo per darle la risposta,
ben contento le disse di si.
Si affrettarono a raggiungere la fermata del pullman che dava loro
la possibilità di giungere sul fiume Po
Mentre erano in autostrada il pullman si dovette fermare poiché
aveva bucato tutte le ruote; così furono costretti a scendere dal
mezzo e aspettare quello che passava dopo.
Nel frattempo Alessio ebbe un calo di pressione e la compagna
vedendolo in quella situazione tirò fuori dalla borsa una tavoletta di
cioccolato
Arrivati sul Po si appartarono e nonostante la timidezza, preso il
coraggio a quattro mani, Alessio chiese a Lucia di sposarlo.
All’inizio tentenno qualche istante, sorpresa dalla richiesta. Ma
anche lei provava gli stessi sentimenti e con voce tremolante disse
si.
Storia di una festa compleanno
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C’era una volta un ragazzo di nome Federico, che venne invitato
alla festa di compleanno di una sua amica che si chiamava Franca
e che compiva 14 anni.
Franca per l’evento indossava un vestito azzurro che aveva al
centro dei cuori bianchi.
Federico era contento ma nello stesso tempo non sapeva che
comportamento tenere in questa situazione.
L’amica aveva messo in disordine la casa per festeggiare a
insaputa della madre che una volta arrivata e trovata tale
confusione , la sgridò e la punì.
Federico vista la situazione scappò a casa sua senza nemmeno
salutarla.
Un gruppo in viaggio per le vacanze
C’era una volta un gruppo di persone che decisero di passare le
loro vacanze a Loano, e andarono presso un’agenzia viaggi per
organizzare le ferie.
Una volta raggiunta l’agenzia trovarono una sorpresa; un’amica di
tutti i componenti del gruppo, sapendo che volevano trascorrere le
loro ferie a Loano, fece trovare loro tutto organizzato per la
partenza.
Il giorno seguente raggiunsero la stazione ferroviaria della città di
Bergamo per prendere il treno per Loano. Una volta giunti alla
stazione del paesino ligure chiesero la cortesia all’operatore
dell’ufficio informazioni di chiamagli un taxi per recarsi all’albergo
prenotato.
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Anche se erano da poco arrivati presero lo zainetto da spiaggia e
partirono subito. Siccome era una bella giornata si buttarono
subito in acqua senza attendere nemmeno 5 minuti.
Dopo qualche istante essi si trovarono in difficoltà, e non sapevano
come salvarsi poiché non avevano con loro l’attrezzatura adeguata.
Il gruppo alla fine si salvò e continuò il periodo delle vacanze.
Storia della portineria
Tanto tempo fa Frank e Johnny offrirono un’opportunità lavorativa
a Antonella, la quale però rifiutò la proposta.
I due responsabili decisero dunque di licenziare Antonella che si
arrabbiò e fece, subito dopo aver ricevuto la notizia, una denuncia
al Giudice del lavoro. Così i protagonisti furono costretti a
riassumerla.
Cosi Johnny e Frank si misero a discutere senza raggiungere
nessun tipo di accordo; questo accadde perché erano contrari alla
decisione del giudice.
Nonostante l’ambiente lavorativo ostile, Antonella che aveva spalle
larghe, si accontentò del lavoro, in attesa di tempi migliori.
Racconto di una giornata
Nel lontano 1200 dopo cristo, mi si presentò davanti un uccellino
che si chiamava Teresino.
A lui non piaceva volare e oltretutto era una persona per niente
socievole, che allontanava in questo modo tutti quelli che volevano
avere un rapporto con lui.
Facendo così più nessuno ebbe il coraggio di mantenere un dialogo
con lui.
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Compreso che rischiava dio rimanere solo, cambiò completamente
stile di vita diventando socievole ma quando fu troppo tardi.
Racconto di due amici a teatro
Una sera Ivan e Francesca andarono a teatro per assistere ad
uno spettacolo in cui recitavano alunni della loro scuola.
Dopo qualche giorno le insegnanti, diedero a Ivan e Francesca
dei compiti da svolgere relativi allo spettacolo.
I due protagonisti inventarono delle scuse, così i professori
dovettero chiamare la famiglia.
Furono puniti molto seriamente, ma non servì e decisero di fare un
attentato.
Le insegnanti avvisarono il preside e sospesero tutta la scuola per
un mese.
Pentiti chiesero scusa ma troppo tardi.
Una giornata al mare
Un giorno Valter capì che aveva bisogno di staccare dalla
quotidianità, allora prese qualche giorno di ferie e intraprese un
breve ma intenso viaggio.
Andò all’avventura senza nemmeno prenotare un posto dove poter
soggiornare; dopo lungo peregrinare si trovò in un’isola
completamente deserta circondata da un’immensità d’acqua che
non aveva mai termine.
S’affrettò a buttarsi in acqua e nuotò finche non notò qualcosa di
anomalo, ma decise comunque di proseguire a nuotare.
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Ad un certo punto però fu costretto ad uscire in tempi rapidissimi
poiché emersero delle balene enormi, che lo costrinsero a fuggire.
Fu pericoloso anche salvarsi perché venne continuamente assalito
dalle balene.
Valter cambiò itinerario, ma stavolta organizzò con molta
precisione il suo viaggio per non avere altre sorprese, e così
finalmente la sua avventura finì nel miglior modo possibile.
Una mattina speciale
Un ragazzo Giuseppe arrivò correndo davanti alla porta della sua.
nuova casa
I suoi genitori lo fecero entrare e Giuseppe, sapendo bene la
situazione dei genitori, si mise a collaborare con loro per aiutarli
finanziariamente.
Arrivarono le bollette e il protagonista dichiarò di voler contribuire
alle spese però i genitori non vollero perché sostenevano che fosse
ancora piccolo e che doveva continuare gli studi.
Tutte le mattine prima di uscire di casa faceva trovare la
colazione ai suoi genitori, loro vedendo ciò, si commossero al
punto tale da aprirgli un negozio in modo che potesse iniziare a
lavorare senza concludere il ciclo di studi.
Giuseppe organizzò un momento di festa per il suo nuovo lavoro
con canti e balli.
Racconto di una scelta di vita di Anna
C’era una volta una ragazza di nome Anna che parlava a un gruppo
di persone, narrando d delle parabole.
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Codesti dissero “si doveva far suora e lei ripose non è dette che
questo non possa accadere, la protagonista quando tornò a casa
disse ai genitori quanto le avevano detto.
Lei abitava sul mare quindi tutti i giorni andava in spiaggia a
prendere un po’ di sole e a tuffarsi in acqua
Anna in ogni caso dopo tornata a casa disse “Io vado in convento”,
vendendo la contentezza di Anna anche i genitori si rallegrarono.
Alla fine la signora divenne suora
Un pomeriggio d’inverno
Un giorno un ragazzo fece una passeggiata lungo una pista da sci,
mentre camminava incontrò una sua professoressa la quale gli
chiese cosa facesse li al posto che essere a scuola.
Lui alla domanda non rispose, ma l’insegnante sapeva già la
risposta: aveva dato un compito in classe, e lui aveva detto ai
genitori che voleva andare in giro perché la scuola era finita ma
non era vero.
Il racconto termina con lo scherzo da parte della professoressa
che esclama “Hai bigiato ma il compito in classe era solo uno
scherzo!”.
Ferragosto
Una volta esistevano dei posti dove poter fare delle scampagnate
nelle giornate di agosto, e dei turisti avevano anche portato le
attrezzature che occorrevano.
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Finché un giorno arrivarono quelli del comune e ripresero i turisti
perché non si poteva.
Allora cambiarono meta e non si sa dove siano andati.
Vacanze
Due settimane prima della vacanze una coppia decise di non
frequentarsi più, allora la donna chiese il rimborso della quota.
Lui si trovò in imbarazzo perché non voleva trascorrere le vacanze
con lei però nello stesso tempo gli dispiaceva non fare le vacanze.
Vi chiederete cosa abbiano fatto? Hanno fatto sembrare che tutto
andasse bene ma ovviamente non era vero.
Lei al ritorno lo lascia ma non capisce il perché.
I due si capirono in fretta e cominciarono di nuovo a dialogare e a
comprendere gli sbagli.
La coppa si rimise insieme.
Natale
C’era una volta una famiglia, molto creativa.
Decisero di dar luogo a un Natale indimenticabile. Avevano persone
che andavano e venivano ogni momento della giornata e anche il
giorno successivo: questo portava molta felicità a codesta
famiglia.
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Quel giorno nevicava fittamente, ma tutto andò come previsto,
nonostante le difficoltà per raggiungere la casa dei protagonisti
poiché la strada era chiusa. Allora gli ospiti decisero di
raggiungere il posto prendendo un piccolo aeroplano che li fece
atterrare direttamente davanti alla casa dei loro amici.
Ma la parte più bella della festa ebbe inizio quando venne notte:
musiche celtiche, tovaglie di colore rosso vivo e quanto faccia
sembrare Natale. Gli amici continuarono a far festa fino alla
mattina successiva.
Un pomeriggio d’inverno
Un giorno un ragazzo fece una passeggiata lungo una pista da sci,
mentre camminava incontrò una sua professoressa la quale gli
chiese cosa facesse li al posto che essere a scuola.
Lui alla domanda non rispose, ma l’insegnante sapeva già la
risposta: fu perché la professoressa aveva dato un compito in
classe quel giorno, e lui aveva bigiato
Il racconto termina con lo scherzo da parte della professoressa
“Questo era solo uno scherzo!”, poiché quel giorno era festa e il
ragazzo se ne era dimenticato.
Racconto di un medico
Un giorno un medico iniziò la sua carriera lavorativa presso una
struttura sanitaria; lì vide dei pazienti in attesa, i suoi primi
pazienti ed era molto emozionato.
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Entrato nel suo studio, iniziò a chiamarli uno per uno e li fece
accomodare. Iniziando le visite.
Il protagonista quel giorno finì in tarda serata ma arrivò a casa
felice e soddisfatta.
La giornata di lavoro
C’era un giovane che voleva andare a lavorare ma i suoi non
volevano poiché l’ambiente di lavoro era pessimo ma lui si ostinò
finché ebbe il permesso.
Fu felice ma nello stesso tempo si trovò in difficoltà perché ebbe
problemi sul lavoro.
Il protagonista vedendo in che situazione era chiese aiuto ad uno
psicologo.
Racconto di due esploratori
C’erano una volta due esploratori, che tutto d’un tratto decisero di
trasformare la loro vita in qualcosa di nuovo.
I due però arrivati ad un certo punto della nuova esperienza,
compresero che forse era meglio il vecchio modo di essere e di
pensare, ma nello stesso tempo furono anche stanchi di continuare
a viaggiare senza mai fermarsi.
Un bel giorno si presentarono con il curriculum ad una cooperativa
sociale domandando se ci fossero offerte lavorative, ma il
responsabile rispose immediatamente di no, però loro non persero
la speranza e consegnarono lo stesso il curriculum.
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Dopo due settimane ricevettero entrambi una lettera di
convocazione di colloquio e finalmente arrivò un nuovo lavoro.
Allora i due fecero una festa per congratularsi.
Racconto di due scienziati
Tanto tempo fa due giovani scienziati arrivarono sul pianeta Giove
e iniziarono a studiare se il pianeta poteva essere abitato .
Gli studi durarono due anni circa e in questi studi controllarono se
ci fossero acqua e condizioni per lo sviluppo della vita per uomo e
animali.
Scoprirono che c’era un paese di nome Fiore il quale era l’unico
paese di Giove poiché il pianeta era grande come un cucchiaio da
minestra.
I due giovani scienziati misero a verbale tutte le loro scoperte e
dichiararono che il pianeta poteva essere abitato, cosi che le
persone potessero abitare in un posto dove era possibile stare
tranquilli .
I due protagonisti si dimostrarono contenti del lavoro fatto.
Racconto di due geografi
Tanto tempo fa due signori geografi cominciarono a studiare tutti i
fenomeni meteorologici che accadevano, per salvare la Terra.
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I due utilizzarono una macchina digitale per scattare delle
fotografie e un laboratorio per fare degli esperimenti.
Un giorno però capirono che l’ambiente si trovava in quelle
condizioni perché l’uomo non porta rispetto al suo globo planetario.
I protagonisti si misero a ricostruire il pianeta.
Il finale lo lascio a voi lettori.
Storia di due ragazzi in gita taxi
Un giorno due ragazzi si presentarono davanti all’ingresso della
loro scuola, chiedendo se potevano partecipare alla gita; la
responsabile non seppe cosa rispondere ma alla fine diede
l’autorizzazione.
Così ai due vennero consegnate le magliette di riconoscimento del
gruppo, ma loro non le indossarono e di conseguenza non vennero
fatti salire sulle macchine.
Allora i ragazzi di arrabbiarono e fecero partire un incendio sulle
varie auto di modo tale che gli altri gitanti furono obbligati a
scendere e a stare a scuola.
Per punizione gli insegnanti prepararono un compito in classe che
proponeva duecento domande aperte.
I ragazzi erano così contenti, preferivano fare il compito piuttosto
che partire, che fatto il compito partirono per I’Australia.
Lì trovarono una nuova casa e nuovi mezzi per intraprendere una
nuova vita.
Racconto di un amico che vuole conoscere una ragazza
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Una domenica mentre un ragazzo percorreva la strada verso casa,
incontra una ragazza che gli chiede “Che ore sono?” Lui risponde
“Le quattro”.
Lei lo ringrazia e prosegue nel suo cammino.
Lei però lo segue con in mano una lettera. Il ragazzo sentendosi
seguito si volta e vista la ragazza le chiese “Perché mi stai
seguendo?” e lei gli risponde “Voglio invitarti a cena, stasera hai
da fare?”.
Il ragazzo risponde “Si si va benissimo!”, e allora si mettono
d’accordo sull’ora e il punto di ritrovo. Lui però all’ultimo decide di
dare buca all’appuntamento ma la donna siccome sa dove abita e
lo va a trovare.
La donna per l’evento indossa un abito giallo con al centro dei fiori
azzurri.
I due iniziano a frequentarsi e sboccia l’amore.
A quel punto lei lo invita a casa sua per fargli conoscere la
famiglia, in breve viene accettato e diventa parte della famiglia.
Dopo un po’ di tempo assieme iniziano a fare progetti soprattutto di
sposarsi e fare una famiglia.
Allora vanno da entrambe le famiglie e danno la notizia della loro
decisione ed incominciano ad organizzare l’evento.
I due furono così contenti che non vollero nemmeno essere aiutati
sia per l’organizzazione sia a livello economico.
Cosi andarono a prenotare il volo e quanto occorreva.
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Fenomeni della natura
C’era una volta un gruppo di farfalle che volavano nel cielo e che
volevano imparare a stare insieme e ad avere delle regole da
rispettare.
Nello stesso tempo videro però il degrado dell’ambiente e
cambiarono quasi subito il loro itinerario.
Il capo del gruppo chiese come mai cambiarono itinerario così in
fretta e loro risposero “Perché questo è un ambiente nocivo e fa
male a noi per primi ma soprattutto alla natura perché se l’uomo
non impara ad avere rispetto della natura tutto quello che si è
creato va a rotoli”.
Allora decisero di far una specie di blocco per una giornata intera.
E così videro che l’ambiente migliorò. Visto questo tornarono a
volare nel cielo e compresero la difficoltà di comprendere da parte
dell’uomo.
Una famiglia durante il fine settimana
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Due giorni fa arrivando a casa un bimbo trovò la sua famiglia da cui
il bimbo proveniva, li era stato tolto a causa dei maltrattamenti
subiti da entrambi i genitori.
Loro non sapevano sulla che il figlio tornava, quando lo videro
entrare in casa rimasero stupiti, allora dopo averlo fatto
accomodare prepararono nuovamente la sua camera. Intanto a
insaputa dei genitori i nonni organizzarono la festa di benvenuto
con anche un regalo, che consisteva in un guardaroba
completamente rinnovato.
Poi i genitori ricevettero una telefonata dove gli veniva comunicato
luogo e ora dell’inizio della festa, inoltre i genitori fecero preparare
una torta gigante e anche dei salatini la roba ordinata venne
consegnata a domicilio e pagata dai parenti del bimbo, così non
discussero più su come organizzare quel giorno di festa entrambi i
genitori si sentirono un po’ messi in disparte e non compresi dalla
popolazione del posto.
il protagonista era stato messo dai servi sociali in un istituti dove
non veniva trattato per nulla bene, però lui dimostrò di trovarsi a
disagio e quindi chiese di tornare a casa, ma all’inizio la domanda
non è stata accettata, il bimbo allora chiese se c’era una
motivazione precisa,b ma quelli che lavoravano li non seppero cosa
rispondere. Lui un giorno ha visto l’assistente sociale e in quella
sede dichiarò di voler andare a casa, l’assistente sociale sentendo
questa richiesta chiese al bimbo il perché avesse fatto quella
domanda, il protagonista rispose perché non sono a mio agio e poi
voglio provare una nuova esperienza di vita, udendo tutto ciò la
signora dei servizi sociali incominciò a fare le pratiche di
dimissione senza farlo sapere a nessuno.
Il venerdì sera si presentò all’istituto un pulmino dei servizi sociali
e lo portarono a casa e lo accontentarono, Per i genitori era una
sorpresa.
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Una scuola organizza una gita
Un giorno un gruppo di persone organizzarono una gita fuori porta,
così che potessero passare la giornata insieme. Nello stesso
tempo furono costretti a cambiare programma a causa del
maltempo.
Il gruppo fece un pranzo in un ristorante vicino a casa ma bucarono
tutte e quattro le gomme della loro auto; non era giornata. A quel
punto chiesero aiuto alla loro protettrice.
La loro protettrice rispose che non ci poteva fare nulla, davanti a
questa risposta i ragazzi rimasero a bocca aperta.
Si chiesero “A che cosa ci serve una persona che ci faccia da
guida se non ne è capace?”.
Vedendo questa situazione andarono alla ricerca di un’altra
strada.
Un pomeriggio diverso da tutti
Un pomeriggio mentre Laura camminava lungo un sentiero
dissestato , cadde e si ruppe la mano, però la forza di chiamare i
soccorsi.
Quando arrivò l’ambulanza non riuscì a comunicare quanto era
accaduto perché era svenuta.
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Sulla strada per l’ospedale riprese coscienza e cominciò a dire ciò
che le era successo.
La protagonista venne operata.
Una giornata di carnevale
Un sabato mattina nel mese di febbraio delle insegnanti di una
scuola speciale organizzarono per i loro alunni una festa di
carnevale.
Gli alunni non sapevano nulla della festa e quando videro la
sorpresa rimasero stupiti; allora iniziarono ad agitarsi e non
stettero attenti alla lezione. Le insegnanti diedero una loro una
nota sul diario .
Alla fine le maestre chiamarono tutti i loro genitori per un colloquio
in modo che anche i genitori potessero sapere la notizia
Una notte stellata
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Una notte stellata di estate un principe s’addormentò e si svegliò
nel bel mezzo della notte.
Nel sogno il principe era vestito con un mantello azzurro, il vestito
era cosi bello che nei sogni incontrò una fanciulla volante.
La fanciulla gli fece un complimento e lui a questo punto non
seppe come comportarsi, però trovo il coraggio di proseguire con il
suo viaggio da sognatore.
Il protagonista fece in modo di convincersi che la vita è bella
anche se qualche volta la notte si soffre. Una notte stellata aiuta a
far passare le angosce.
Una notte in bianco
Un bimbo continuò a svegliarsi durante la notte così i genitori non
sapevano quale fosse il comportamento da mantenere lo portarono
al pronto soccorso con urgenza.
Il personale ospedaliero iniziò a fare delle analisi per arrivare al
problema e vennero a sapere che aveva attacchi di epilessia.
Dopo continui esami clinici venne sottoposto a terapia
farmacologica
La solitudine
Un giorno un supermolleggiato camminava nella solitudine con la
fantasia in un viale di nome “inferno”. In quel momento comprese
che stare soli e una brutta cosa, allora decise di trovare delle
persone con cui passare la giornata.
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Questo personaggio era in difficoltà dal punto di vista psicologo, in
quanto non era in grado di stare in compagnia.
Il protagonista per uscire da questa oscurità chiese aiuto ad uno
specialista.
Alla fine riuscì a stare in gruppo.
Una settimana di proteste
Tre settimane fa dei signori protestarono per come funzionavano i
mezzi pubblici. I vertici della ditta di trasporti quando videro le
proteste, smentirono il malfunzionamento per far in modo che
nessuno potesse far causa.
Allora andarono dalla polizia a porgere denuncia e alla fine si
trovarono in tribunale.
Tutto durò dieci anni però alla fine gli autori delle proteste vinsero
e ai responsabili dei trasporti toccò il risarcimento.
I vertici della ditta concorsero però in appello mostrando
addirittura carte false in cui si dimostrava che i trasporti
funzionavano benissimo,ma alla fine ebbero la meglio i protagonisti
della storia.
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giorno più triste
Tempo fa un uomo andava sempre al cimitero a portare i fiori a sua
moglie, finche un giorno non si trovo li per caso e li venne un
piccolo malore.
Delle persone che si trovarono in quel momento al cimitero,
prestarono soccorso, arrivarono i soccorsi che lo portarono a fare
dei controlli.
Nel frattempo i figli non lo videro tornare a casa si cominciarono a
preoccupare e allora andarono ad informarsi se dalle persone che
conoscevano l’uomo ma nessuno seppe dare spiegazioni.
Alle sette della sera arrivò a casa dei figli la telefonata
dell’ospedale che il loro papà era ricoverato per un malore, i
sanitari chiesero ai figli di raggiungere la struttura perché si era
aggravato.
Raggiunto la struttura videro l’uomo in fin di vita.
Nascita
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Un dì delle galline si svegliarono e incominciarono la loro giornata
fin quando non le diedero da mangiare, .
Il proprietario di codeste mentre girava all’interno del pollaio
s’accorse che c’era qualcosa di nuovo, della nascita galline,
il proprietario si ritenne fortunato di essere stato presente a questo
avvenimento allora fece un cena con molte persone per festeggiare
la nascita,.
Le gallina incominciarono va parlare e dissero: “Finalmente delle
nuove creature”.
Inoltre le galline rimasero stupite della cura che il proprietario le
dava.
Matrimonio
Una domenica, Salumone andò da una degli amici e trovò un invito
ad una tavola imbandita, se non che arrivò la moglie di Salumone
tutta infuriata perché non gliela aveva detto Allora esclamò: “è
questa la considerazione che avevi per me”! lui a codeste parole
rimase turbato.
Proprio quel giorno gli amici avevano invitato anche la moglie
senza farlo sapere a lui, Salumone li venne spontanea una
domanda da porre ai suoi amici chi aveva posto l’invito? Gli amici
un poco timorosi risposero siamo stati noi.
Non arrivò alla conclusione della festa il protagonista si alzò e se
ne andò.
Carattere degli animali
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C’erano una volta degli animali che avevano un carattere
bruttissimo, infatti le persone che avevano questi animali decisero
di portarli nella loro casa.
Non capirono la motivazione di questo comportamento da parte dei
loro padroni, come dispetto distrussero tutte le abitazioni dei
padroni
Allora i proprietari chiamarono il servizio trasporti animali per
portarli vi
Felicità
Un giorno Serena tornava dal lavoro; nel frattempo ricevette una
chiamata che diceva “Il cielo è pronto per passare del tempo con
te!”.
Lei a quelle parole rimase stupita e non capi cosa stesse
accadendo.
Il giorno dopo serena rifece la stessa strada ed ebbe nuovamente
la chiamata.
Un medico venne rimproverato
Un medico visitava Paola; nel corso della visita venne rimproverato
ingiustamente dalla sua responsabile.
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Questo medico continuo a svolgere il proprio lavoro come se fosse
una “missione”, il gesto che ha fatto fa comprendere quanto per lui
fossero importanti le persone da curare rispetto al denaro.
Il protagonista venne ripreso perché effettuava le visite troppo a
lungo.
Educare
Tempo fa dei ragazzi quando andarono in giro per la città di
Bologna non mantenevano un comportamento consono alle regole
che vigevano nella società. Vi chiederete quali fossero questi
atteggiamenti?
Il buttare per terra tutto ciò che consideravamo spazzatura per il
nostro ambiente è nocivo, però alle persone forse ciò non
interessava.
Allora perché abbiamo i bidoni della raccolta differenziata se poi
non siamo capaci di dividere la spazzatura?
Rapporto d’amicizia
Un gruppo di amici, si mise a discutere animatamente su alcune
problematiche che si potessero presentare in una famiglia.
Gli amici chiedevano solamente dei pareri ma senza nessuna
motivazione si iniziò ad alzare la voce.
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Così due amici si staccarono e cambiarono compagnia.
Quelli rimasti però non capirono la motivazione di questo
cambiamento così radicale finche trovarono luogo e modo per
interrogarsi se qualcuno di loro avesse fatto qualcosa.
Tutto d’un tratto ebbero l’illuminazione e capirono dove ebbero
sbaglio
Felicità
Un di serena veniva a lavorare nel frattempo ricevette una
chiamata che diceva il cielo è pronto per passare il tempo con te
lei a queste parole rimase stupita e non capi cosa stesse
accadendo , quel giorno racconto sul posto di lavoro quanto le era
successo
così il giorno dopo serena r4ippeccorè il medesimo percorso e le
accadde la stessa
Rapporto d’amicizia
n gruppo di amici, si mise a discutere animatamente su alcune
problematiche che si potessero presentare in un famiglia.
Gli amici chiedevano solamente dei pareri senza nessuna
motivazione per una alterazione di voce.
Così un di due amici si staccarono di dover essere il loro mezzo di
sfogo e cambiarono compagnia.
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Quelli rimasti però non capirono la motivazione di questo
cambiamento così radicale finche trovarono luogo e monto per
interrogarsi se qualcuno li avesse fatta qualcosa.
Tutto d’un tratto una luce li fece capire dove ebbero sbagliato
Nostalgia
Un tempo c’erano degli uccelli un poco nostalgici, arrivarono al
punto che vollero conversare con i loro parenti di specie.
Ebbero quasi timore di prendere la parola ma la mamma di questi
fece trovare loro il coraggio.
Avendo trovato il mezzo di comunicare gli uccelli si mostrarono
contenti.
Lontananza
Delle fate tra di loro erano in contrasto senza però avere una
motivazione, fin dall’inizio non volevano sentirne le ragioni.
Le fato non seppero come comportarsi, allora fecero un accordo
per aiutarsi.
Le protagoniste erano contenti di potersi aiutare.
Scoperte
Due fratelli decisero di partire per il Giappone, ma trovarono una
difficoltà per quanto riguarda la lingua, dopo essersi consultati a
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lungo capirono che forse era meglio andare a scuola per imparare
la lingua prima di intraprendere qualsiasi tipo di viaggio.
i due nel frattempo si chiesero se fosse veramente quel posto che
volevano visitare.
Loro si risposero con una lettera però senza far capire lo scopo
finale perché era una sorpresa.
Alla fine partirono con un bagaglio in più per le loro gite.
Piacere
Un di mentre delle donne giravano per vetrine si fermarono in un
bar per bere un cappuccio.
Un bel momento però si domandarono che ore fossero: erano le
cinque del pomeriggio.
Alle donne non interessava se era tardi , a loro bastava andare in
giro e spender tutto ciò che avevano.
I figli però andarono a Chi l’ha Visto per informarli della perdita; la
trasmissione iniziò le ricerche ma alle protagoniste non
dimostrarono nessun tipo di interesse per le loro famiglie.
Coscienza
Un principe passeggiava lungo il lago, ma una lucertola lo fece
svenire e poi scappò.
Il principe al momento non si accorse di nulla fin quando non fu
buio completo.
Il protagonista quando si rese conto di tutto ciò si arrabbiò.
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Storia di Beatrice
Beatrice aveva fatto una conferenza finché ad un certo punto
arrivò un temporale fortissimo; siccome tutto ciò si svolgeva
all’aperto lei si lavò dalla testa ai piedi.
La ragazza vedendo come era bagnata e lontana da casa chiese
ospitalità in un pensionato e le venne concessa per quattro giorni
fino al termine di questa conferenza, senza richiesta economica.
Beatrice era un poco perplessa perché non seppero apprezzare il
contenuto del dibattito.
Cosa era successo tempo fa
Una volta quando ancora il mondo non era definito, Luigi si
interrogò se fosse davvero lui perché non riuscì ad avere coscienza
di sé; allora si analizzo interiormente senza angosciarsi più di
tanto.
Luigi per questa motivazione perse il controllo personale stando
assente dal mondo che lo circondava per moltissimo tempo, non
spiegò nulla a nessuno nemmeno alla sua comunità dove per un
periodo di tempo risedette, lo stesso rimase stupito per il suo stato
emotivo.
Pensate che il protagonista venne arrestato sia per droga sia per
le volte che rubava. La condanna ammontava a trent’anni con
possibilità di ergastolo; la cosa peggiore è che lui dichiarava di non
aver fatto assolutamente nulla di particolarmente brutto e strano
ed ebbe anche il coraggio di dire che lui non sapeva nulla di tutto
ciò.
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Luigi però al termine di tutto trovò chi l’avrebbe probabilmente
difeso e di conseguenza messo in libertà
Luigi agli arresti domiciliari andò in Norvegia.
Racconto di una estate
C’era una volta una ragazza di nome Anna che parlava a un gruppo
di persone, utilizzando delle parabole.
Questi le dissero “Si doveva far suora vista la vocazione che ha!” e
lei rispose “Non è detto che questo non possa succedere”.
Tornata casa, si mise a riflettere su quello che era successo quel
giorno.
Dopo qualche giorno, prese la sua decisione: si sarebbe fatta
suora.
Il sapere di tutti
Giordana viaggiando per i corridoi di casa sua aveva conosciuto una serie di
ragazzi e ragazze invitandoli ad una cena di un battesimo, loro si trovarono
nelle condizioni di non saper che fare.
La protagonista si mise a preparare il tutto per il banchetto senza far sentirsi
affaticarsi, la festa durò sei ore.
Lei pero ala fine di ciò non fu contenta anche se non lo fece sembrare
Maturità
Un arcobaleno parlante si mise a sfoggiare colori vivaci e esclamò “ che bello
essere in questa situazione”, con i colori si ravvivano molte tristezze non
superat.
Egli torno contento perché era maturato e capito da tutti
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Racconto domenicale
Una domenica vennero delle persone di cui non si conosceva
nemmeno l’identità che chiedevano un aiuto economico, ma i
proprietari delle casa dissero che non potevano.
Sentendo la risposta scapparono, ma siccome non era la prima
volta che succedeva ciò allora cambiarono le porte e misero quelle
blindate.
Il fatto portò molta paura alle persone più anziane del palazzo,
tant’è che i proprietari si sentirono più sicuri e difesi dalla
società.
Nel racconto traspare la sofferenza perché con essa si superano
quelli che possono essere definiti problemi della vita.
Una storia di un ragazzo
C’ era una volta un ragazzo di nome Edoardo che passeggiava
lungo un parco osservando il cielo azzurro e disse :“ Che bello mi
sembra di essere in un mare infinito!”; così capì quanto era bello il
mondo.
Lui era figlio di una famiglia di viaggiatori e proprio l’amore per il
viaggio lo portava spesso a volare con la fantasia; questa volta,
guardando quel cielo così limpido e terso, volò verso un paese di
nome Paradiso.
Qui non abitava nessuna specie umana, esistevano solo tanti prati
pieni di fiori tanto estesi da non finire mai.
Il protagonista tutto d’un tratto s’addormentò in questa prateria
verde e fiorita; e quando chiuse gli occhi incominciò a sognare di
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non essere una persona ma un uccellino che svolazzava qua e là
senza mai fermarsi.
Tutto ciò accadde nel lontano mondo primitivo
RACCONTO SULLA RABBIA
Un dì c’era un ragazzo che passava per i corridoi della sua
abitazione. Ad un certo punto non si accorse che gli era scivolato
un mezzo di comunicazione a lui prezioso e si arrabbiò molto tant’è
che il giorno seguente si presentò davanti alla porta del suo
padrone di casa. Per fare in modo che il proprietario dell’abitazione
lo ricevesse si mostrò davanti a lui sconsolato per la perdita del
cellulare.
Il protagonista prima di denunciare l’accaduto si assicurò che
davvero non gli fosse caduto sulla carrozzina, o in posti da lui
irraggiungibili, si fece chiamare ma vide immediatamente che il
telefonino non suonava.
Quindi fece due calcoli e parlandosi interiormente disse: “Qui me
l’hanno rubato” .
Chiese al proprietario se l’aveva trovato ma purtroppo disse di no.
Il ragazzo dopo lunghe ricerche decise di rassegnarsi pensando
che di fronte a tante tragedie del mondo questa era una piccolezza.
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Festa
Di mercoledì mattina venne organizzata una giornata di festa come
conclusione dell’anno formativo; le persone a capo di tutto ciò
erano degli educatori e venne fatto un banchetto pubblicitario dei
giornali e della radio.
Siccome pioveva venne svolta all’interno di una struttura dove era
stato affittato un salone.
Si presentarono anche le loro famiglie alle quali abbiamo
sottoposto un questionario.
Facendo una valutazione tutto è andato molto bene.
Promessi sposi
Un giorno dei ragazzi andarono a vedere un musical tratto dallo
stesso libro, era molto difficile riuscire ad avere i biglietti.
Il gruppo allora si affrettò per fare in modo che potessero andare
almeno quelli che avevano letto il libro.
Era fatto allo stadio di Milano, lo stadio era pieno.
Loro furono contenti di tutto ciò.
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Storia di una farfalla
C’era una volta una farfalla colorata di nome Mavi che un giorno si
presentò davanti al suo principe, Aldo. Questi rimase così a bocca
aperta davanti ai colori di Mavi che decise di chiederle se poteva
fare un volo.
Qui trovò il coraggio di chiederle di sposarlo; lei rispose
immediatamente di si senza pensarci, e dopo pochi le
presentazioni degli sposi ad entrambe le famiglie, in un cielo cosi
limpido e soleggiato, Mavi e Aldo convogliarono a nozze.
In viaggio di nozze andarono in un paese chiamato Astronave.
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